giovedì 12 dicembre 2013

Vaccini ed autismo: la prova in una scheda tecnica? No, mi sa di no...

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ho ricevuto molte segnalazioni su una delle tante "catene" che circolano su internet e sui social network a proposito di vaccini ed autismo.
Il titolo è altisonante "I vaccini causano autismo: la prova definitiva che sbugiarda i pro-vaccinisti".
La prova?
Vuoi vedere che è uscito uno studio serio che ne smentisce centinaia?
Si tratterebbe di qualcosa di rivoluzionario, visto che il nesso tra vaccinazione ed autismo è nato con una ricerca fasulla e, successivamente, non solo non fu confermato ma fu seccamente smentito da studi ripetuti sul tema.
Vado a controllare e, come spesso accade, ecco che la "prova che sbugiarda" si trasforma in "falso che conferma" (che c'è tanta ignoranza e malafede).
Prima leggete l'articolo e guardate l'immagine riportata.
Il vaccino Tripedia causa autismo! È scritto anche sulla scheda tecnica...
Si riferisce alla scheda tecnica del vaccino antidifterite-tetano-pertosse (nome commerciale Tripedia), tra le reazioni avverse è riportato l'autismo.

In realtà, questa prova, oltre a smentire decenni di studio rivelerebbe una nuova scoperta perché la leggenda originale voleva che a causare l'autismo fosse il vaccino MPR (anti morbillo, parotite, rosolia), in questo caso si parla di vaccino antidifterite, tetano, pertosse, due sconvolgenti scoperte al prezzo di una...e se lo dicono anche loro (l'azienda produttrice) in scheda tecnica qualcosa di vero ci sarà!
In realtà non è come vogliono fare credere i condivisori compulsivi (ovvero i diffusori di bufale). Negli Stati Uniti la pressione legale è molto forte (come è forte l'usanza di ricorrere a "class action", ovvero una sorta di "causa collettiva" contro qualcuno).
Le aziende farmaceutiche, per evitare che qualcuno pretenda risarcimenti pretestuosi ha iniziato a riportare nelle schede tecniche effetti collaterali di qualsiasi tipo, anche mai avvenuti o mai dimostrati: è un modo per dire "noi avevamo avvertito, non potete denunciarci". La stessa cosa sta avvenendo anche in Italia, per esempio non esiste alcun farmaco che sia indicato in gravidanza (persino dei farmaci che si usano solo...in gravidanza!), oppure basta leggere qualsiasi scheda tecnica di un farmaco molto utilizzato, si troveranno effetti collaterali rarissimi e spesso solo teorici con la dicitura "segnalati anche casi di...", così riportare un'avvertenza come "usare solo sotto controllo medico" è un modo per dire "noi non vogliamo rogne", una "protezione" legale che risponde all'aumento delle richieste di denaro dei consumatori che negli ultimi anni sta diventando una piaga economica: si tende a chiedere risarcimento per qualsiasi cosa, qualsiasi incidente, problema, evento deve essere "colpa di qualcuno" e quel "qualcuno" deve pagare, se è una grossa azienda è pure più facile.

Per comprendere come in quella scheda tecnica non sia riportato un evento avverso provato basterebbe leggere le righe che seguono la frase sull'autismo (che chi ha diffuso la bufala ha pensato bene di nascondere):
"Events were included in this list because of the seriousness or frequency of reporting. Because these events are reported voluntarily from a population of uncertain size, it is not always possible to reliably estimate their frequencies or to establish a causal relationship to components of Tripedia vaccine." (tradotto: "Gli eventi inclusi nella lista sono inclusi per la loro gravità o la frequenza delle segnalazioni. Dato che questi eventi sono segnalati volontariamente da una popolazione di dimensione incerta, non è sempre possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza o stabilire una relazione causale ai componenti del vaccino Tripedia"
In parole povere, alcuni eventi avversi tra i quali l'autismo, sono riportati solo perché segnalati volontariamente dai vaccinati (negli USA esiste il registro VAERS che accetta segnalazioni on line da chiunque) e non vi è alcuna prova siano legati alla vaccinazione, per non sbagliare (e per proteggersi) l'azienda li ha quindi inseriti nella lista.
Qualcuno ha segnalato autismo in seguito a questo vaccino, è scritto sulla scheda tecnica, ma è scritto anche che la segnalazione è su base volontaria (cioè è vero che qualcuno lo ha segnalato ma non vi sono certezze sull'attendibilità della correlazione).

C'è una grande differenza tra il riportare degli eventi segnalati di propria volontà e senza controllo e "prova" di collegamento tra un farmaco ed un problema di salute.
Convinti? Non ancora?
Beh, allora guardate un po' più su nella stessa scheda tecnica (anche questo non è stato mostrato dai antivaccinisti), poche righe sopra, dove sono segnalati altri eventi avversi, addirittura mortali:
"Causes of deaths included seven SIDS, and one of each of the following: enteritis, Leigh Syndrome, adrenogenital syndrome, cardiac arrest, motor vehicle accident, and accidental drowning." (tradotto: "Le cause di morte includevano sette SIDS ed una delle seguenti: enterite, sindrome di Leigh, sindrome adrenogenitale, arresto cardiaco, incidente automobilistico, annegamento accidentale".
Il vaccino causa anche incidenti stradali e annegamento

Avete letto bene? Secondo voi i vaccini causano anche incidenti stradali ed annegamento oppure l'azienda ha elencato qualsiasi segnalazione, giusto per proteggersi legalmente?
Ecco: la possibilità che un vaccino causi autismo sono esattamente le stesse di quelle di annegare per colpa del vaccino. Il fatto che già l'origine dell'ipotesi sia nata da uno studio falso il cui autore ricevette denaro per la compilazione dovrebbe far capire quanto ci sia di vero, ma anche la continua malafede e disinformazione sparsa dagli antivaccinisti dovrebbero far riflettere quei genitori che hanno qualche dubbio.

Qui la scheda tecnica originale (e senza manipolazioni) del vaccino (USA) Tripedia
[aggiornamento: la scheda tecnica non è più presente sul sito, qui un'altra pagina che la contiene]

Questa scheda tecnica "sbugiarda i provaccinisti" (come dicono gli articoli sparsi sul web) o dimostra come qualcuno pur di spargere disinformazione diffonde il falso?
Ragioniamo prima di farci prendere per i fondelli.

Alla prossima.

105 commenti:

  1. Viviamo in un mondo sempre più demenziale.

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  2. Gia'. Quando ho comprato una sega elettrica Makita per i lavori di giardinaggio, le istruzioni in inglese (ma fortunatamente, non nella altre quattro lingue che sono in grado leggere) contenevano la seguente nota: "WARNING: Do not attempt to stop the blade with you hands or genital parts". Tanto per stare sul sicuro.

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  3. Mi occupo da anni di vaccinazioni e vi assicuro che sempre più genitori rifiutano le vaccinazioni per presunti effetti collaterali mai dimostrati, tra cui l'autismo. Purtroppo anche alcuni colleghi medici avvallano tali credenze. E intanto in tutta Europa vengono segnalati casi di morbillo, con ricoveri, sequele anche gravi, e purtroppo anche qualche morto. Mai come oggi è vero che i vaccini sono vittime del loro successo: non si vedono più le malattie e si tende a sottovalutarle....

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  4. Articolo estremamente ben scritto e condivisibile.
    Anzi, non solo condivisibile, ma estensibile a ogni settore della vita quotidiana, non solo limitabile alla medicina.
    Non mi stupirebbe, per esempio, trovare un giorno sui documenti allegati all'acquisto di un auto la frase "attenzione, l'uso di questo oggetto può comportare il consumo di carburante o energia elettrica" per evitare richieste di risarcimento al primo rifornimento.
    Saluti,
    Mauro.

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  5. Ottimo articolo su un fatto preoccupante, la lista dei possibili effetti collaterali sulle informazioni per il paziente somiglia sempre più all'indice analitico dei Principles of Internal Medicine". Che dire, "Se dalle proprie mani questo n'aven...". A proposito, c'è qualche medicina che provoca il "ginocchio della lavandaia"?
    Maurizio Pandolfi

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  6. c'è qualche medicina che provoca il "ginocchio della lavandaia"
    Temo che questa citazione sarà compresa da pochi... l'umorismo inglese non fa molta presa qui da noi...

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    1. Tre uomini in barca (per tacer del cane) i suppose....

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  7. Il mondo della giurisprudenza ogni tanto dovrebbe fermarsi e rendersi conto di quanto si è staccato dal mondo reale. I sistemi americani e italiani sono diversi ma spesso egualmente distanti dalla realtà (scientifica) dei fatti.

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  8. Per una volta ho voluto seguire il tuo consiglio e leggere i link anziché direttamente il tuo articolo :P e non mi ci è voluto molto a leggere, subito dopo, la dicitura che sono solo segnalazioni a caso e non c'è rapporto di causalità.

    Ma quella degli incidenti stradali me l'ero persa, ah le risate che mi son fatto! Se avessero un minimo di onestà intellettuale, questi "ricercatori della verità", come amano chiamarsi, direbbero per una volta "ok ho preso una cantonata".

    Lo stesso Gianni Lannes ha linkato, dandolo per vero, un articolo del blog di un neopapà che parlava, ovviamente in maniera ironica, del fatto che Peppa Pig è piena di messaggi subliminali degli Illuminati. Il punto è che quando gli si fa notare che ha fatto un'idiozia, rispondono "sì forse l'articolo era ironico ma noi ne condividiamo i punti" o "sì dice che causa incidenti ma quello è perché c'era la segnalazione, mentre l'autismo è per una causalità". Impossibile "vincere", con loro.

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  9. Profonda stima per lei Dottore,profonda.Articolo veramente fantastico.Mi domando:a che pro manipolare la scheda tecnica del suddetto farmaco? Che tipo di meccanismo astruso spinge certi soggetti a diffondere il falso?

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  10. c'è qualche medicina che provoca il "ginocchio della lavandaia"
    Temo che questa citazione sarà compresa da pochi... l'umorismo inglese non fa molta presa qui da noi...

    Three men in a boat, I suppose...

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  11. Non sono ne PRO ne ANTI vaccinazioni, credo che la verità stia nel mezzo, ma sono stufo di leggere notizie imprecise per avvalorare le proprie convinzioni.
    I casi di morte per annegamento ed incidente stradale non sono "segnalazioni", sono MORTI vere riportate in studi di controllo, dopo due settimane dalla vaccinazione. Non c'entrano proprio nulla con i warnings nelle istruzioni di una motosega e con i genitali, come purtroppo ho letto in un commento qui sopra e trovo che non ci sia proprio niente da scherzare. È ovvio che l'incidente stradale non può essere una causa legata al vaccino, qui si tratta della logica completezza di uno studio, non dell'azienda distributrice che si mette al riparo.
    Altra cosa sono le segnalazioni al VAERS. Queste segnalazioni vanno fatte indicando l'identità e si è passibili di controlli. Non vengono accettate segnalazioni anonime e viene fortemente consigliato di rivolgersi ad un medico, oltre al fatto che anche i medici stessi sono più spesso quelli che le inviano.
    Quindi non le prenderei troppo sottogamba.

    Se invece di urlare gli uni contro gli altri in un clima da stadio, chiediamo più chiarezza e più investimenti nella ricerca di un sistema di immunizzazione che possa essere più sicuro e più trasparente per tutti, sarà un'eredità che lasciamo responsabilmente ai nostri figli.
    Non urliamo, non gridiamo e ricordiamoci di "Per chi suona la campana".

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    1. Solo una chiosa, la veritá sta dove sta, è la virtù che sta nel mezzo...

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  12. io trovo invece allarmante il ripotare l'autismo. Se non vi sono studi che senso ha? E soprattutto se la si ragiona "lo fanno x pararsi il sedere", ma che valore ha allora il foglietto illustrativo dei medicinali e dei vaccini? Fanno bene a chiamarlo bugiardino allora?

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  13. @al:
    Nella scienza la verità non sta mai nel mezzo. Sarebbe come dire che se io credo che 2+2 faccia 6, allora tu per par condicio tra me e chi dice che fa 4 devi sostenere la tesi che 2+2 faccia 5?

    Sono morti vere riportate, così come l'autismo è un caso vero riportato, e allora? Così come il vaccino non causa incidenti stradali, il vacino non causa autismo, fine. QUESTO era il significato del post.

    Poi se vuoi "un sistema di immunizzazione più sicuro", beh, credo che lo vogliamo tutti, così come vogliamo energia infinita e non inquinante e una vita senza malattie. Ma il mondo è complesso e TUTTO ha controindicazioni, perfino lo sport, che sarebbe salutare e tutto quanto, può causarti fratture, contusioni o addirittura morte. Conosco persone morte d'infarto durante il jogging, ma non è che sto cercando "un sistema di attività fisica più sicuro". Shit happens, no?

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  14. Queste segnalazioni vanno fatte indicando l'identità e si è passibili di controlli. Non vengono accettate segnalazioni anonime e viene fortemente consigliato di rivolgersi ad un medico

    Dici come quella del bambino che si è trasformato in Hulk o l'altra che è diventata Wonder Woman?
    Il sistema VAERS è un database pubblico, nel quale chiunque può segnalare quello che vuole e soffre quindi di una scarsa affidabilità. Ti dirò di più: molti gruppi antivaccino (statunitensi) invitano i genitori simpatizzanti a segnalare l'autismo quale evento avverso per fare lobby. Io te lo dico, poi fai tu.
    :)

    http://web.archive.org/web/20130419004549/http://neurodiversity.com/weblog/article/14/chelation-autism


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  15. Se non vi sono studi che senso ha?

    Io ho dato la mia spiegazione, ne hai una diversa?

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  16. @guga:

    In questo articolo sono confusi i dati di uno studio di controllo con gli eventi avversi riportati.
    Si fa passare gli incidenti stradali tra le cause di effetti collaterali che la casa produttrice, secondo l'autore, includerebbe nel bugiardino per "pararsi il sedere".

    No, la parola "autismo" viene aggiunta per pararsi il sedere, non confondiamo le cose.
    E tra un incidente stradale e un figlio con autismo c'è una differenza stramaledettamente incommensurabile.
    Accettare la morte di una persona cara contro accettare di dover modificare la propria vita, i propri progetti, sogni ed ambizioni intorno ad una patologia che può essere anche molto grave e durare per tutta una vita sono due cose completamente diverse.

    "Nella scienza la verità non sta mai nel mezzo. Sarebbe come dire che se io credo che 2+2 faccia 6, allora tu per par condicio tra me e chi dice che fa 4 devi sostenere la tesi che 2+2 faccia 5?"

    Mi sembra evidente che per "via di mezzo" intendo la posizione che bisogna prendere riguardo i vaccini e il tuo esempio matematico mi sembra davvero poco azzeccato. 2 + 2 farà sempre 4 e la scienza andrà avanti come ha sempre fatto.
    Dal punto di vista di noi "cavie", in un certo senso, della scienza, credo che dubitare, criticare ed esigere maggiori garanzie sia quello che fa la differenza tra un governo dove c'è una sana opposizione ed uno dove non esiste. Vale a dire subire la tirannia.
    Se stiamo completamente zitti a subire e non ci informiamo succedono robe vergognose come quella allucinante e forse unica nel mondo del caso Stamina.
    La mia posizione è nel mezzo di questa guerra tra PRO e ANTI proprio perché gli ANTI esagerano a livelli psicopatici e pericolosi e i PRO sembra che si farebbero bucare muti e fiduciosi fin anche dopo la morte.
    Che c'entra poi il fare jogging con il subire un vaccino?
    Riguardo "Shit happens", è ovvio ma io non amo per niente scherzarci sopra, mi sembra cinico e di cattivo gusto.

    @Salvo Di Grazia
    "Il sistema VAERS è un database pubblico, nel quale chiunque può segnalare quello che vuole e soffre quindi di una scarsa affidabilità."
    Bene, allora fammi capire: se io sono un genitore che deve vaccinare per la prima volta il suo neonato e per qualche strano caso mi capita di leggere un bugiardino dove compare la parola "autismo" e non mi si fa capire bene e in modo chiaro se ci sia o no seriamente un nesso con il vaccino che sto per inoculare in mio figlio, pensi che io vado avanti come se niente fosse?
    Che significa "io te lo avevo detto, c'era scritto anche autismo, lo sapevi, quindi ora che vuoi da me?".
    Oppure: "Guarda che autismo lo abbiamo scritto perché ci sono dei tipi strani che lo hanno scritto in un database pubblico che non serve a niente, serve solo a parare il di dietro di noi altre industrie farmaceutiche..."
    Ti sembra un sistema corretto questo?
    Allora, invece di urlare gli uni contro gli altri iniziamo a chiedere più trasparenza. Che ne dici?

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  17. Ti sembra un sistema corretto questo?

    Non ho detto sia un sistema corretto e purtroppo sta iniziando ad esserci anche da noi. Leggi la scheda tecnica di qualsiasi farmaco da banco e poi fatti un'opinione sulla possibilità che molti degli eventi avversi elencati siano "reali" o inseriti solo per "difesa legale".

    invece di urlare gli uni contro gli altri iniziamo a chiedere più trasparenza. Che ne dici?

    Mi hai visto urlare o sbraitare?
    Io passo un'informazione, non ti fidare, approfondisci e controlla se può essere vera.
    D'altronde non può essere certamente internet il posto migliore per decidere su temi così delicati.
    Saluti!

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  18. Purtroppo gli anti-vaccinisti diranno che quella è una controindicazione supportata da prove, non per difesa legale.
    Mi sembra che la scienza venga bistrattata come nel medioevo..... Meglio cominciare a sostenere che la terra è immobile e il sole ci gira attorno o si finisce sul rogo!

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  19. Certo che di questo passo arriveranno a scrivere che i farmaci "possono provare la morte se ti cade una tegola in testa dopo o prima dell'assunzione"... Pura follia... Bisognerebbe che ci fosse un po' più di buonsenso da tutte le parti, dai cittadini, dalle case farmaceutiche e da chi deve applicare la Legge...

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  20. Domanda: Perché un vaccino dovrebbe causare l'autismo e non la sindrome di stendhal?

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  21. Perché un vaccino dovrebbe causare l'autismo e non la sindrome di stendhal?

    Ottima domanda. Rilancio con un'altra: perché l'autismo non dovrebbe essere causato dalle merendine date al bambino?

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. Da ciò si dovrebbe dedurre che se io ritengo che qualcosa sia causa di qualcosa mi tocchi anche dimostrare che
    a) quel qualcosa si sia veramente prodotto
    b) quale meccanismo insito in ciò che ne è causa sia colpevole del qualcosa accaduto

    Altresì

    Se non conosco la causa di un fatto come posso dire che quel fatto è causato da un qualcosa?
    Cioè paradossalmente qualsiasi cosa potrebbe causare quel qualcosa compreso il non aver fatto quella cosa che avrebbe dovuto produrre il qualcosa di cui al punto precendente.
    Che sia per questo che si chiamano bugiardini?

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  24. In questo blog sia l'autore che i commentatori hanno più volte citato casi di bambini contagiati da amichetti e compagni di classe non vaccinati.
    Visto che ho avuto difficoltà a reperire i singoli episodi in rete (anche perché ricordo che molti apparivano nelle cronache locali di paesi esteri), qualcuno ha tempo, modo e voglia di assemblare un elenco?
    Ritengo che come argomentazione risulterebbe alquanto efficace.
    Avessi il tempo di rispulciarmi medbunker lo farei volentieri io...

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  25. Beh in America vanno di moda i Varicella Party

    http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200907articoli/45529girata.asp

    http://www.queryonline.it/2011/12/06/i-segnalibri-09-varicella-party-francesco-sala-e-power-balance/

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  26. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  27. Chiedo scusa, sono quello di prima. Per sbaglio ho pubblicato un messaggio con l'account Blogspot di mia sorella. Ripropongo qui quello che avevo scritto, dopo aver cancellato il messaggio di prima.

    Non molto tempo fa una tizia che conosco ha pubblicato su FB un articolo la cui primissima frase recitava "Il Tribunale di Vattelapesca ha stabilito un collegamento tra vaccinazione e autismo [...]".
    La cosa divertente (ma anche no) è che la suddetta persona:
    1) è laureata in lingue, quindi dovrebbe sapere che ogni parola ha un peso e un significato. In tal caso, l'uso di "stabilire" è errato, in quanto nessun tribunale al mondo ha autorità in campo scientifico (lo ha in quello giurisprudenziale, ma con un enorme MA, nel senso che sono le sentenze dei gradi più alti di giudizio a fare giurisprudenza, non quelle di un grado qualsiasi, ma qui sconfino in un campo che non è il mio); il verbo più corretto sarebbe stato "riconoscere", e anche su questo si possono sollevare innumerevoli obiezioni, tra cui quella che ho appena esposto.
    2) è la mia ex: a quanto pare, tutte le ragazze con cui sono stato fidanzato/ho frequentato/mi sono piaciute negli ultimi 2 o 3 anni a questa parte si sono rivelate essere delle complottiste oltre ogni dire.

    A tal riguardo, dottore, volevo chiederle se sono io a portare sfiga, oppure se ho solo pessimi gusti in fatto di donne. Attendo delucidazioni.

    Battute di spirito a parte, quando leggo queste cose mi sale un nazismo che non si può immaginare e mi viene anche voglia di farmi trapiantare una terza mano, perché due non sono abbastanza per facepalmarmi \:

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  28. Chiarissimo articolo. Complimenti.

    Le posso chiedere cortesemente se mi cita un farmaco per la gravidanza di cui il bugiardino lo sconsiglia in gravidanza?

    Così appena i seguaci dell'alternativo verranno alla carica, ho un modo in più per dimostrare le sue tesi.

    Grazie mille.

    (ha delle novità sul suo libro?)

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  29. @Andrea Luciano Damico

    tutte le ragazze con cui sono stato fidanzato/ho frequentato/mi sono piaciute negli ultimi 2 o 3 anni a questa parte si sono rivelate essere delle complottiste oltre ogni dire.

    Ecco, io qualche domanda inizierei a farmela. :)

    @Luca:

    mi cita un farmaco per la gravidanza di cui il bugiardino lo sconsiglia in gravidanza?

    Ne esistono diversi "specialistici" (ovvero che si usano solo in gravidanza), ma forse può sorprendere di più quello che si dice nel bugiardino di un noto farmaco a base di ferro con il quale sono state trattate milioni di donne. Non posso fare nomi di farmaci in vendita ma è molto noto e copio dalla scheda tecnica:

    "non è consigliato l’uso del prodotto in gravidanza."

    Anche un noto "antiemetico" (che si usa contro la nausea del primo trimestre di gravidanza) è controindicato (soprattutto nel primo trimestre!) in maniera netta.

    ha delle novità sul suo libro?

    Che bisogna solo aspettare e poi annuncerò le novità. Qui sul blog. Il travaglio è lungo e complicato.
    :)

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  30. Visto che avete tirato in ballo Jerome K. Jerome, io rilancio con un altra perla dell'umorismo britannico: "una civiltà che deve scrivere le istruzioni sulla scatola degli stuzzicadenti è giusto che si estingua". Quando l'ho letta ridevo a crepapelle perché avevo a casa un accendino BIC comprato negli USA (mi pare New York) con appiccicata la pecetta delle istruzioni: "non utilizzare a meno di 8 pollici dal viso". Mi pare che sia allo stesso livello.

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  31. (intendevo allo stesso livello delle indicazioni sui bugiardini)

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  32. Una cosa che mi rattrista è che le persone che si prendono la briga di leggere con calma un bell'articolo come questo non sono le stesse che condividono su facebook e gridano in piazza le menzogne discusse nello stesso.

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  33. "Ragioniamo prima di farci prendere per i fondelli" è un principio che va però applicato in maniera paritaria. Faccio un esempio perfettamente in tema (correlazione tra autismo e vaccini DTP contenenti mertiolato). Tempo fa, mentre stavo approfondendo un tema per me molto importante, mi sono casualmente imbattuto in un tarocco di natura epidemiologica, contenuto in un articolo (PMID: 12880876) pubblicato nel 2003 sull'American Journal of Preventive Medicine (5-Year Impact Factor: 5.249) e citato in dieci PubMed Central Articles nonché in ben 276 pubblicazioni. Chi aveva fornito i dati agli autori si era "dimenticata" di riportare il fattore di esposizione (vaccini DTP contenenti mertiolato), di fatto azzerandolo, proprio in corrispondenza del "peak-rate" del grafico (autismo - casi ospedalizzati). Un tarocco sfrontato, questo, poiché sarebbe stato sufficiente procurarsi il testo di una pubblicazione su The Lancet (PMID: 9393335), più un piccolo approfondimento, per sbugiardare gli autori. Ma questo, e a distanza di anni, nessuno si è mai sognato di farlo. Si trattava, comunque, solo di un'analisi ecologica, ma senza il tarocco (anzi, più verosimilmente "i tarocchi", perché dove qualcuno manifesta palesemente disonestà è facilissimo che l'entità "tarocco" si replichi, diventando "endemica"…) si sarebbe percepita una nota decisamente stonata. E ciò a dispetto di chi, in quello stesso periodo, era intento a dirigere quel "concerto" negazionista che avrebbe suscitato uno scroscio di applausi al termine dell'attesa "prima" che si sarebbe tenuta, nel 2004, presso il prestigioso "teatro" dell'Istituto di Medicina dell'Accademia Nazionale delle Scienze USA.

    In definitiva, se vuole dirimere questioni come quella relativa al collegamento autismo-vaccini, la Medicina (non essendo, per definizione, una scienza esatta) ricorre ai grandi numeri e alla statistica. Il che, inevitabilmente, equivale a tanto tempo e a tanto denaro. E chi può disporre di tanto ben di dio? O le aziende farmaceutiche, oppure gli enti sanitari pubblici (federali, se ci riferiamo agli USA). Uno per tutti: i CDC di Atlanta. E a chi questi signori, solitamente, elargiscono i dané dei contribuenti? A quei ricercatori e a quelle strutture sanitarie, estremamente specializzate, che sono state coinvolte nella sperimentazione clinica dei vaccini sulla cui sicurezza hanno, e già da tempo, dato il proprio placet. Insomma, correttezza ed obiettività la si dovrebbe pretendere proprio dalle "volpi a guardia del pollaio" che, puntualmente, deambulano a braccetto con gli imparziali "sommelier" che garantiscono che il vino che hanno mesciuto e servito, nonostante il contenuto in metanolo, era di ottima qualità? (se invece abbiamo necessità delle rassicurazioni degli "osti", queste le possiamo trovare indubbiamente nei laboratori/osteria di Big Pharma)

    "Ragioniamo prima di farci prendere per i fondelli". Giusto. Anch'io la penso così, ma da un ben differente punto di vista.

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  34. @Nessuno

    "...qualcuno ha tempo, modo e voglia di assemblare un elenco?"

    Io no di certo, ma c'è chi lo ha già fatto per noi:

    http://shotbyshot.org/story-gallery/

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  35. @Francesco:Tempo fa, mentre stavo approfondendo un tema per me molto importante, mi sono casualmente imbattuto in un tarocco di natura epidemiologica, contenuto in un articolo (PMID: 12880876) pubblicato nel 2003 sull'American Journal of Preventive Medicine (5-Year Impact Factor: 5.249) e citato in dieci PubMed Central Articles nonché in ben 276 pubblicazioni. Chi aveva fornito i dati agli autori si era "dimenticata" di riportare il fattore di esposizione (vaccini DTP contenenti mertiolato), di fatto azzerandolo, proprio in corrispondenza del "peak-rate" del grafico (autismo - casi ospedalizzati).
    Non direi proprio a meno che tu non abbia sbagliato il riferimento bibliografico, in particolare a pag. 103 (PMID: 12880876) dove gli autori parlano dell’uso della diffusione e della composizione dei vaccini, tra cui nominato in modo esplicito anche il DTP. Il “peak-rate” dei casi di autismo in Fig.2 poi e’ in corrispondenza del 1986, anno in cui i vaccini contenenti mercurio erano ancora in uso e non si vede come qualcuno possa essersi “dimenticato” di fornire proprio quell’informazione sull’esposizione al DTP di cui gli autori parlano a pag. 103 e di cui disponevano in quanto pubblica.

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  36. @Max(L): non ho sbagliato il riferimento bibliografico. Se guardi con attenzione la fig.2, il picco dei casi a cui mi riferivo è quello corrispondente al 1993 (anche se di valore di poco superiore a quello del 1986). Ed è proprio lì che è stata commessa la frode (sono dell'idea che le cose vadano chiamate con il proprio nome!). Sul fatto che Stehr-Green e colleghi siano stati complici consenzienti non posso metterci la mano sul fuoco, ma posso invece farlo con Victoria Romanus dello Swedish Institute for Infectious Disease Control (che ha fornito parte dei dati e che anni prima aveva fatto parte dell'Advisory Board del trial clinico pubblicato su Lancet e a cui mi riferivo).
    Se sono stati così sfrontati è perché erano evidentemente sotto pressione, ovvero dovevano contribuire a scagionare l'accusato number one in quel periodo negli USA, il thimerosal. E se sono stati così sfacciati è anche perché sapevano che nessuno li avrebbe sputtanati. Ecco perché anche il solo buon senso mi spinge a credere che quello non sia stato l'unico "tarocco" utilizzato per "addomesticare" il risultato, un risultato che DOVEVA essere quello che tutti si attendevano e che in molti auspicavano (Big Pharma, i CDC e moltissimi altri ringraziano ;-)

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  37. @Francesco: oltre a scrivere su questo blog, hai scritto al giornale e/o al corresponding author per evidenziare questa supposta frode?

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  38. @Francesco:non ho sbagliato il riferimento bibliografico.

    Allora non hai letto con attenzione e ti mostro perchè.

    Se guardi con attenzione la fig.2, il picco dei casi a cui mi riferivo è quello corrispondente al 1993 (anche se di valore di poco superiore a quello del 1986)

    L'intero grafico mostra due picchi e alcune fluttuazioni minori sovraimposte ad un trend in aumento, mentre l'esposizione all'etilmercurio è costante sino 1988 e poi decresce. Se due fenomeni (esposizione e incidenza) sono correlati in senso positivo succede che all'aumentare dell'uno aumenta l'altro, non che al rimanere costante o al diminuire l'altro aumenta. Che siano stati omessi dei dati è una tua lettura non un'informazione che puoi ricavare dal grafico.
    Ma c'è di piu', i dati sull'esposizione in Svezia sono dati a livello nazionale, sono medie, dunque comprensivi di tutti i casi a livello nazionale, espressi come medie aritmetiche ma trattandosi di uno studio ecologico non è necessario che Romanus o altri ti forniscano i dettagli a livello del singolo individuo.

    Ed è proprio lì che è stata commessa la frode (sono dell'idea che le cose vadano chiamate con il proprio nome!). Sul fatto che Stehr-Green e colleghi siano stati complici consenzienti non posso metterci la mano sul fuoco, ma posso invece farlo con Victoria Romanus dello Swedish Institute for Infectious Disease Control (che ha fornito parte dei dati e che anni prima aveva fatto parte dell'Advisory Board del trial clinico pubblicato su Lancet e a cui mi riferivo).

    Tu sei sicuro che Romanus abbia fornito parte dei dati che ci metti la mano sul fuoco e io ti chiedo dove tu per lo specifico caso, lo abbia letto e visto allora, e anche anche quale parte dei dati avrebbe fornito. Poi già che ci sono ti chiedo anche cosa pensi che c'entri il trial clinico su Lancet che credi di aver identificato come prova di un occulatmento con i dati dei registri nazionali

    Se sono stati così sfrontati è perché erano evidentemente sotto pressione, ovvero dovevano contribuire a scagionare l'accusato number one in quel periodo negli USA, il thimerosal.

    Considerando che il thimerosal è andato via via sparendo mentre i casi di autismo sono progressivamente aumentati mi pare che a pensare che il thimerosal fosse il responsabile sia come non volere ammettere che si crede che se l'effetto resta è perchè la causa scompare.

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  40. @PerpliMax: purtroppo non è una chiosa, e la verità sta proprio dove sta (e la si può facilmente trovare se perlomeno ci si prende la briga di controllare - e il farlo significherebbe però non essere anche aprioristicamente prevenuti).
    @Max(L): non ci siamo capiti. Ma è pur vero che, se non approfondisci con la lettura dell'articolo di Lancet, non ne usciamo più fuori. In mancanza del full-text, puoi trovare tutte le informazioni che ti servono in questo documento della FDA:
    http://www.fda.gov/downloads/biologicsbloodvaccines/vaccines/approvedproducts/ucm103057.pdf
    (Clinical Review of Biological License Application DAPTACEL): a pag. 21 (Study Vaccines) trovi i dettagli relativi ai vaccini in studio (il thimerosal allo ~0.01% equivale a ca. 50mcg/dose), mentre a seguire, a pag. 22, altri dati utili, come quelli relativi ai bambini reclutati e alla loro assegnazione ai quattro gruppi dello studio.
    L'unica cosa che però non troverai è il nome della Romanus (quello è a a pag. 1576 della pubblicazione su Lancet, alla voce "Group for the Study of Pertussis Vaccines" - "Advisory group:"). Come potrai constatare, non stiamo evidentemente parlando di "dettagli a livello del singolo individuo", bensì di uno studio clinico controllato che ha complessivamente coinvolto più dell'80% degli eleggibili (di cui una buona metà - quasi 42.000 - è stata esposta a thimerosal). E cioè quasi la metà della coorte di nascita coinvolta.
    Ecco cosa ti suggerisco di fare: stampa il grafico di cui stiamo parlando e poi, con una matita, aggiungi all'istogramma, a cavallo tra il 93 e il 94, un rettangolo di altezza pari a circa la metà di quello del 1988. Poi guarda "l'effetto che fa". Evidentemente non è così confortante. Allora prendi una gomma e cancellalo. Meglio, vero?
    A questo punto chiediti perché questi signori avrebbero dovuto cancellare dall'esistenza circa 42.000 bambini esposti, se non ce n'era effettivo bisogno. Magia dell'epidemiologia, vero? Sai che cosa invece mi sono chiesto io? Visto che i nostri avi dicevano "Falsus in uno, falsus in omnibus" e poiché, parafrasando la chiusura dell'articolo di Di Grazia, non ci sto proprio a farmi prendere per i fondelli, chi mi dice allora che questo qui sia l'unico "tarocco" svedese? E il "provvidenziale" dato mancante del 1981? E che dire, poi, del 1987? Non è che anche Ingrid Trolin, della Swedish Medical Products Agency, ci ha messo "del suo"? Se l'onestà si vede dal mattino...

    P.S. Per la cronaca, qualche anno fa avevo raccontato questa vicenda nei commenti di questo blog. Ma già allora avevo capito che "non c'è più sordo di chi non vuole sentire". Vediamo se, nel frattempo, qualcosa è cambiato. Dimenticavo: Stehr-Green e colleghi, per il loro studio, sono stati finanziati dai CDC di Atlanta: una garanzia di assoluta imparzialità (per chi crede ancora in Babbo Natale, ovviamente). Ad ogni modo, spero che qualcuno di coloro che leggeranno questi commenti si farà perlomeno venire qualche sano, nonché più che lecito, dubbio.

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  41. qualche anno fa avevo raccontato questa vicenda nei commenti di questo blog. Ma già allora avevo capito che "non c'è più sordo di chi non vuole sentire".

    Non ricordo se l'episodio fosse questo ma ricordo anni fa una discussione con un utente che raccontava di un presunto "gioco" grafico e statistico su un lavoro sui vaccini, forse proprio questo.
    Non sono uno statistico quindi, per avere un parere, mi rivolsi ad una persona che lo è per professione. Purtroppo (io naturalmente devo chiedere dei favori, non posso pagare per perizie...) dopo un contatto iniziale, questa persona non mi fece avere più notizie ed io non la disturbai più per non essere insistente.
    Poi il blog è andato avanti, il discorso non è stato ripreso e tutto è finito lì.
    Ripeto, non ricordo se fosse questo il tema della discussione, ma credo che quella che ho raccontato sia stata l'unica volta che non sono riuscito a controllare un dato, principalmente perché non ci riesco, ho chiaramente dei limiti in statistica...

    Se qualcuno che ha più possibilità di me vuole studiare questi dati sarò lieto di discuterne ed anche di approfondire.

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  42. @Max(L): non ci siamo capiti. Ma è pur vero che, se non approfondisci (...)Come potrai constatare, non stiamo evidentemente parlando di "dettagli a livello del singolo individuo", bensì di uno studio clinico controllato che ha complessivamente coinvolto più dell'80% degli eleggibili (di cui una buona metà - quasi 42.000 - è stata esposta a thimerosal). E cioè quasi la metà della coorte di nascita coinvolta. .

    No, non è affatto quasi la metà della coorte di nascita coinvolta a meno che tu non faccia approssimazioni per eccesso a piacimento e scelga coorti di riferimento errate: i quasi 41000 (41448 si approssima a 41000 per difetto non a 42000 per eccesso) costitusicono il 18% dei nati in Svezia nel 1993 e nel 1994 dato che questi due e non solo il 1993 sono il periodo di nascita di riferimento per i bambini inclusi nel trial (è nel pdf che hai linkato alle pagine che hai indicato). Ma la media dell'esposizione cumulata è stimata per ciascuna coorte come prodotto tra la quantità di thimerosal di ciascun vaccino per la copertura vaccinale di tutti i bambini nati nel 1993 e che i quasi 41000 bambini esposti al thimerosal non abbiano contribuito alle stime nazionali della coperturta vaccinale è una tua illazione che supporti prima con osservazioni errate (la coorte di riferimento) e poi con i successivi ed altrettanto errati calcoli:

    Ecco cosa ti suggerisco di fare: stampa il grafico di cui stiamo parlando e poi, con una matita, aggiungi all'istogramma, a cavallo tra il 93 e il 94, un rettangolo di altezza pari a circa la metà di quello del 1988.

    Ti suggersico prima di mostrare i calcoli con quali sei pervenuto ad una stima dell'esposizione cumulata media pari a circa la metà del 1988. Per calcoli intendo operazioni con i numeri, non parole che li fanno sottintendere.

    Poi guarda "l'effetto che fa". Evidentemente non è così confortantei Allora prendi una gomma e cancellalo. Meglio, vero

    Se anche l'esposizione fosse la metà del 1988, quella a cui sei pervenuto con i calcoli che dovrai mostrare, avresti un picco isolato non correlabile al thimerosal a meno che tu non voglia far finta di non aver visto che le fluttazioni negli anni precedenti, compreso il picco del 1986, non seguono l'andamento dell'esposzione anno per anno. Cosa ne deduci per tenere in piedi la baracca, che il thimerosal è stato la causa dei casi di autismo nel solo 1993 o che i calcoli dell'esposizione precedenti al 1993 sono tutte taroccate anno per anno ?

    A questo punto chiediti perché questi signori avrebbero dovuto cancellare dall'esistenza circa 42.000 bambini esposti, se non ce n'era effettivo bisogno

    Io invece, fossi in te, proverei a calcolare la media cumulata di thimerosal tenendo conto di -tutti- i bambini in Svezia nel biennio 1993-1994 e non solo gli esposti del trial

    chi mi dice allora che questo qui sia l'unico "tarocco" svedese?

    Nessuno, ma prima impara a calcolare nel modo corretto.

    E il "provvidenziale" dato mancante del 1981?

    Viene da chideresi perchè non siano stati così acuti come te e non abbiano provvidenzialmente omesso anche l'esposizione per il 1986, hai una spiegazione anche per questo ?
    E che dire, poi, del 1987?

    Che l'incidenza era scesa ma che sospetti che questa volta abbiano volutamente gonfiato l'esposizione perchè i conti non tornano a te ?


    Dimenticavo: Stehr-Green e colleghi, per il loro studio, sono stati finanziati dai CDC di Atlanta: una garanzia di assoluta imparzialità (per chi crede ancora in Babbo Natale, ovviamente).

    Incredibile. Voglio dire gente finanziata dal CDC di Atlanta che si occupa della correlazione vaccini autismo in Svezia. Non sarebbe stato piu' facile, visto che il thimerosal era, come lo chiamavi, l'imputato number one negli USA occuparsi degli USA ?

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  43. @max(L): i calcoli li lascio ben volentieri a te, che sembri il più qualificato. Il tuo problema, però - lasciamelo dire - è l'ostinazione che dimostri nel rifiutarti di ammettere che un TAROCCO è un TAROCCO. Punto. E che, in un articolo del genere, la cosa è inammissibile A PRESCINDERE.
    Spero, questa volta, di riuscire a farmi capire.

    Gli autori, nel testo, sottolineano più volte come gli anni 1992/93 siano stati anni chiave per la loro analisi (riporto integralmente i passaggi in questione):
    "… the incidence of autism diagnosed among Swedish inpatients aged 2 to 10 years old began to increase in the mid to late 1980s, rising from a rate of 5 to 6 inpatient-diagnosed cases per 100,000 person-years before 1985 to a peak rate of 9.2/100,000 in 1993."
    e poi
    "but the use of Thimerosal in vaccines in Sweden decreased and eventually disappeared by 1993. In fact, few vaccines containing Thimerosal were ever used throughout the history of childhood vaccination programs in Sweden. The major exception was the use of Thimerosal-containing DTP (used until 1979) and DT vaccines (used until 1992) … A very small number of children also received Thimerosal-containing single-antigen Hib vaccine and/or acellular pertussis vaccines used in a clinical trial prior to 1992"
    e ancora
    …"However, since 1992, Thimerosal has not been used in vaccines administered as part of the routine childhood vaccination program in Sweden,…"

    Il problema di Sther-Green & C. era dunque il seguente: sebbene le fluttuazioni della curva dal 1988 al 1996 avrebbero anche potuto essere valutate come statisticamente poco significative (in relazione all'esiguo numero dei casi diagnosticati - stiamo parlando di un range fra i 7 e gli 8 casi su 100.000 persone/anno, pari circa all'intera coorte di nascita - e alle probabili distorsioni legate a fattori confondenti e a limitazioni metodologiche), il "peak rate" corrispondeva proprio all'esposizione cumulativa derivante dai vaccini impiegati nel trial clinico e - come se non bastasse - il picco era preceduto da una lieve flessione che sembrava seguire il trend del fattore di esposizione. Meglio quindi eliminare il problema alla radice.

    Esaminiamo ora le altre variazioni più brusche della curva e i relativi picchi.

    1981. Gli autori scrivono "...Sweden and Denmark; both countries have historically maintained high-quality records on vaccine components, recommended vaccination schedules, population
    vaccination coverage rates, and the occurrence of autism-like disorders." I registri svedesi erano dunque di buona qualità ma - guarda te, a volte, la sfiga! - il dato dell'81 non è disponibile.

    1986 (nel post precedente ho scritto 1987 per errore). A questo punto, credo di avere buone ragioni per azzardare che "non c'è due senza tre", ma mi fermerò qui perchè non ho elementi certi. Mi riservo di fare solo un paio di considerazioni.
    Nel Nord Europa le infezioni invasive da Hib hanno sempre avuto tassi di diffusione più alti che non alle nostre latitudini, e gli anni '80 sono proprio quelli in cui sono stati testati e approvati i primi vaccini anti-Hib polisaccaridici (non coniugati). Esiste dunque la possibilità che questi ultimi (che potevano contenere thimerosal) siano stati testati e/o impiegati in campagne vaccinali in Svezia. E che poi Romanus e/o Trolin se ne siano accidentalmente dimenticate. La seconda considerazione è che il picco dell'86 potrebbe essere legato all'esposizione in utero ad agenti radioattivi a causa dell'incidente della centrale nucleare di Cernobyl (aprile 1985) . E ti specifico questo anche per farti capire la principale differenza che mi sembra di intravedere fra te e me: io sono convinto che il mercurio del thimerosal sia UNA causa e non LA (unica) causa di autismo. A te invece interessa soltanto affermare che i vaccini (e il thimerosal) NON c'entrano nulla. E questo tipo di approccio, in discussioni come questa, non è affatto ininfluente.

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  44. Un'ultimo commento in merito alla tua considerazione sul fatto che gli enti sanitari USA (incredibile!) abbiano finanziato Svezia e Danimarca anziché farsi le indagini epidemiologiche in casa. Allora leggiti, per favore, l'intero articolo, perchè mi sembra che tu non l'abbia fatto. Lì troverai buona parte delle risposte.

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  45. @Francesco: i calcoli li lascio ben volentieri a te, che sembri il più qualificato. Il tuo problema, però - lasciamelo dire - è l'ostinazione che dimostri nel rifiutarti di ammettere che un TAROCCO è un TAROCCO. Punto.
    Il problema e’ che per dimostrare l’esistenza del tarocco per casi come questo, i calcoli sono imprescindibili. Hai messo a confronto un trial i cui dati dovrebbero essere inclusi in un successivo studio ecologico e poiche’ non hai visto un picco nell’esposizione al thimerosal (1993) laddove l’incidenza dell’autismo aveva un picco hai dedotto l’esistenza del tarocco, da cui certi misteriosi calcoli che ti avrebbero confermato e suggerito l’esistenza del picco che non c’e’ per il 1993 di altezza pari a 37.5 mcg (Ecco cosa ti suggerisco di fare: (...) con una matita, aggiungi all'istogramma, a cavallo tra il 93 e il 94, un rettangolo di altezza pari a circala metà di quello del 1988 (Francesco) ). Curiosamente alla domanda diretta “mostra come sei arrivato ad un simile risultato” svicoli...
    Prima di passare ai calcoli vorrei precisare quanto segue:
    1. dal 1980 al 1996 i picchi sono 6, tre indicano un incremento e tre una diminuzione di incidenza. Per onesta’ intellettuale dovrebbero essere considerati tutti, al contrario tarocco e’ quel ragionamento basato sulla selezione delle informazioni che piu' fanno comodo.
    2. L’esposizione al thimerosal e’ costante sino al 1988 (unica eccezione il dato mancante per l’81), ma non lo e’ l’incidenza di autismo che ha due picchi in positivo, uno proprio nel 1981 e l’altro nel 1986 anche se l’esposizione nell’86 era identica a quella di tutti gli altri anni (lo stesso dicasi per i picchi in negativo). Da questo anziche’ dedurre un’assenza di correlazione tra esposizione ed incidenza in base alle informazioni date per tutti gli altri anni hai dedotto un’omissione dolosa per l’esposizione nel 1981 in quanto proprio sotto un picco positivo minore dell’incidenza di autismo. Resta da capire, secondo te, quanto avrebbe dovuto essere l’esposizione del 1981 per giustificare la sua omissione e se piu’ di 75 mcg (valore comune a tutti gli anni sino al 1988) perche’ maggiore rispetto a tutti gli altri anni. Per inciso per poter seguire l'andamento dell'incidenza la barra dell'esposizione dell'81 dovrebbe essere piu' alta di 75 mcg diventando incidentalmente anche la barra piu' alta di tutta la serie storica.
    3. La quantita’ di thimerosal per singola dose non e’ 50 mcg come dicevi tu, ma e’ 25 mcg (50 mcg e’ la quantita’ in 1 mL allo 0.01%, il volume di una dose e’ di 0.5 mL)

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  46. @Francesco:Gli autori, nel testo, sottolineano più volte come gli anni 1992/93 siano stati anni chiave per la loro analisi (riporto integralmente i passaggi in questione):
    Ma proprio per niente, l’analisi e’ relativa al trend dell’intera serie e della sua possibile associazione con l’esposizione al thimerosal perche’ questa e’ l’unica analisi che puo’ rispondere alla domanda sull’incremento di autismo nel tempo. I singoli picchi qualunque sia l’esposizione al thimerosal da soli non dicono nulla. Questo del resto e’ scritto chiaramente gia’ nella terza riga dell’abstract: “Between the mid-1980s through the late-1990s, we compared the prevalence/incidence of autism (...)” Il passaggio intero che hai riportato poi e’ solo una descrizione piu’ dettagliata di quanto anticipato nell’abstract.

    Il problema di Sther-Green & C. era dunque il seguente: sebbene le fluttuazioni della curva dal 1988 al 1996 avrebbero anche potuto essere valutate come statisticamente poco significative (in relazione all'esiguo numero dei casi diagnosticati - stiamo parlando di un range fra i 7 e gli 8 casi su 100.000 persone/anno
    Il problema non e’ di Sther-Green & Co., ma tuo. Riguarda bene la figura e vedrai rappresentati anche gli anni precedenti all’88, sino al 1980. Quanto alla significativita’ statistica direi che non sai di che parli perchè se lo scopo è valutare l'esistenza di un'associazione positiva tra esposizione ed incidenza, l'oggetto dell'indagine è la pendenza della curva ideale del trend che un opportuno test statistico valuterebbe per la sua differenza rispetto ad una pendenza nulla (una retta orizzontale per intenderci ha pendenza 0)
    il "peak rate" corrispondeva proprio all'esposizione cumulativa derivante dai vaccini impiegati nel trial clinico e - come se non bastasse - il picco era preceduto da una lieve flessione che sembrava seguire il trend del fattore di esposizione. Meglio quindi eliminare il problema alla radice.
    Vediamo se a questo punto riesci a capire perche’ gli aspetti quantitativi, i calcoli, sono cosi’ importanti da decidere di un tarocco o se ripeterai come un mantra “un tarocco e’ un tarocco”.
    Dal link al pdf del FDA che hai linkato con i dettagli del trial pubblicato su Lancet:
    - il numero di bambini assegnati ai vaccini con thimerosal, DTaP3 e DTPwc, erano 20728 e 20720 rispettivamente, di questi circa il 15-16% non hanno ricevuto le tre dosi previste, dunque le tre dosi previste sono state somministrate non a tutti ma a 17463 + 17261 bambini (pag. 26, Table 16 del documento dell’FDA)

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  47. - il periodo di arruolamento e’ durato 7 mesi nel 1993 (01/06/1993 – 31/12/1993) e 5 mesi nel 1994 (01/01/1994 – 31/05/1994). Dunque in media il totale dei bambini arruolati nel 1993 e che ha raggiunto le tre dosi di vaccino e’: DTaP3 = 17463*7/12 = 10187, DTPwc = 17261*7/12 = 10068
    - nel 1993 in Svezia sono nati 117998 bambini (dati Wikipedia), dunque i poco piu’ che 20000 bambini con le tre dosi arruolati nel trial nel 1993 costituiscono il 17% dell’intera coorte di nascita (“un tarocco e’ un tarocco” ma fa una certa differenza sapere che i dati che secondo te sarebbero stati omessi non costituiscono l’82% della popolazione del ’93)
    - assumiamo comunque che il 17% dei bambini sia stato volutamente escluso come sospetti dalle analisi nell’articolo di Sther-Green & Co. o che abbiano errato i calcoli e che i restanti bambini del trial abbiano ricevuto in media tra 0 e 2 dosi di DTaP3 e DTPwc contenenti 25 mcg per dose. La barra dell’esposizione “mancante” del 1993 in Fig.2 sarebbe alta 13-14 mcg che e’ circa 1/5 di quella che mi suggerivi di tracciare sul grafico con una matita per avere l’evidenza dell’imbroglio (ovvero da : [3*25*(7/12)*(17463+17261)]/ 117998 = 13 mcg a [3*25*(7/12)*(17463+17261) + 2*25*(7/12)*(2949+3206)] / 117998 = 14 mcg)
    Voglio farti notare pero’ che 13-14 mcg sono anche l’altezza della barra del 1992, dunque chiediti che fine fanno tutte le tue elucubrazioni sul fatto che la barra del 1993 sarebbe stata omessa per non mostrare che : il "peak rate" corrispondeva proprio all'esposizione cumulativa derivante dai vaccini impiegati nel trial clinico e - come se non bastasse - il picco era preceduto da una lieve flessione che sembrava seguire il trend del fattore di esposizione. adesso che i numeri ottenuti in base ai tuoi assunti dimostrano l’esistenza di nessun trend nel fattore di esposizione proprio dove pensavi dovesse trovarsi,

    Esaminiamo ora le altre variazioni più brusche della curva e i relativi picchi.
    1981. Gli autori scrivono "...Sweden and Denmark; both countries have historically maintained high-quality records on vaccine components (...)

    A questo proposito vorrei chiederti per quale motivo secondo te, il grafico di Fig.2 sarebbe stato taroccato per non mostrare la correlazione thimerosal-autismo ma non quello della Fig.3 relativo alla Danimarca...voglio dire anche per la Danimarca non si vede nessuna associazione tra autismo ed esposizione, eppure li le barre ci sono tutte...vorrei sapere cioe’ per quale recondito motivo in uno stesso articolo si mostrano due grafici di cui uno taroccato per mostrare che non c’e’ associazione tra esposizione ed incidenza mentre il secondo no.
    I registri svedesi erano dunque di buona qualità ma - guarda te, a volte, la sfiga! - il dato dell'81 non è disponibile.
    Dal 1980 al 2003 (anno della pubblicazione dell’articolo) sono passati 23 anni e di buona qualita’ non significa perfetto. Del resto buchi nelle stime di copertura sparsi un po’ qui e un po’ la nel tempo se ne vedono per tutti i paesi (dati WHO) e piu’ indietro si va nel tempo e piu’ il fenomeno e’ frequente, Danimarca compresa.

    Francesco:credo di avere buone ragioni per azzardare che (...), non ho elementi certi. Esiste dunque la possibilità (...)che poi Romanus e/o Trolin se ne siano accidentalmente dimenticate
    E questo da solo spiega gia’ molte cose.
    .A te invece interessa soltanto affermare che i vaccini (e il thimerosal) NON c'entrano nulla
    A me interessa che le idee siano supportate da dati oggettivi. Tutto il resto sono chiacchere.

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  48. Max, sto cercando di comprendere l'ostinazione con cui continui a negare l'evidenza, ma non ci riesco. Ripeto: un tarocco resta un tarocco, che ti piaccia o no. E in merito ai dati danesi (a loro volta frutto di altri tarocchi - so che non è termine squisitamente scientifico, ma proprio non me ne vengono in mente altri…) rimando alla lettera di Mark Blaxill inviata all'American Journal of Preventive Medicine in risposta all'articolo di Stehr-Green (e qui riprodotta):

    http://www.fourteenstudies.org/HG_5_details.html

    Lo so, Blaxill è l'autore dell'analisi ecologica statunitense riportata da Stehr-Green in fig. 1, che ipotizzo sia in grado di provocare in te un certo fastidio. Però, allo stesso tempo, mi rendo perfettamente conto che si trattava di un'analisi che andava confutata, a tutti i costi e con qualsiasi mezzo (lecito o illecito che fosse). In ballo c'era infatti la "benedizione urbi et orbi" dell'Istituto di Medicina dell'Accademia delle Scienze USA, un appuntamento a cui non ci si poteva certo presentare impreparati e a mani vuote.

    Ma veniamo, invece, alla madre di tutte le fraudolenze commesse per negare il legame thimerosal-autismo, e dico "madre" in quanto ispiratrice di tutti i successivi tarocchi finanziati dai CDC (come del resto le analisi danesi e svedesi riportate da Stehr Green) e/o che hanno coinvolto quegli stessi enti sanitari di mezzo mondo (italiani compresi) che avevano testato o promosso all'uso di popolazione vaccini contenenti thimerosal, ovvero enti soggetti al medesimo conflitto d'interessi a cui non può sottrarsi l'oste quando gli si chiede se era buono il vino che ha venduto.
    Dagli un'occhiata, per piacere:

    http://www.safeminds.org/blog/2014/01/23/new-disclosures-vaccine-safety-datalink-vsd/

    Ci sono voluti ben 15 anni, ma alla fine i CDC, su pressione del Congresso USA, hanno dovuto pubblicamente riconoscere una certa loro predilezione per le frodi. E' pur vero che di Thomas Verstraeten, in certi ambiti, già si sapeva, ma solo perché c'era stato chi, ricorrendo alla legge sulla libertà d'informazione, aveva provveduto a sbugiardarlo già da tempo. Però finora nessuno era stato costretto ad ammetterlo in questi termini. Ciò nonostante, sono disposto a scommettere che l'articolo di Verstraeten (che vanta 162 citazioni in letteratura) rimarrà intonso su Pediatrics per molto tempo ancora, al contrario di quanto è invece accaduto a quello di Andrew Wakefield su The Lancet, il cui torto, in buona sostanza, è stato quello di mettersi di traverso agli interessi di Big Pharma.

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  49. E' risaputo che la disciplina medica manipolabile - e manipolata - per antonomasia (non uso il termine "taroccabile" soltanto per evitare pedanteria lessicale) è l'epidemiologia, ovvero l'unica capace di compiere un miracolo che neanche Paracelso si sarebbe sognato: quello della trasmutazione del mercurio in acqua fresca. Rischio Relativo 7,6, dunque. “It just won’t go away”… pure!. Anche queste non sono chiacchiere, se permetti. Ma tanto… che te lo dico a fare?

    Colgo l'occasione per far notare al dottor Di Grazia la parzialità dei contenuti di questo blog in tema di vaccini. Non voglio parafrasare l'iconografia dei film western americani degli anni '50, dove i cowboy erano i buoni mentre gli indiani erano tutti brutti, sporchi e cattivi, bensì voglio far notare che anche la comunità medico-scientifica non è composta esclusivamente da stinchi di santo aureolati. "Gli ‘nfamoni, i briganti, i papponi, i cornuti e i lacché" non popolano solamente le patrie galere o la casta dei politici, ma si possono ritrovare anche tra i medici ricercatori, spesso disposti a prostituirsi per agguantare fondi e compiacere i voraci interessi di Big Pharma: gente che poi non si tira certamente indietro quando tocca loro insabbiarne le malefatte.
    Giova infatti ricordare che il marketing dei vaccini NON E' AFFATTO ESENTE - per imperscrutabile volontà divina - DA QUESTI FENOMENI CRIMINOSI. Questa volta spero di essere stato chiaro.

    RispondiElimina
  50. Colgo l'occasione per far notare al dottor Di Grazia la parzialità dei contenuti di questo blog in tema di vaccini.

    Grazie della tua opinione, sono parziale, come chiunque esprima il proprio pensiero. La parzialità però può condurre a conclusioni giuste o sbagliate. Finché nessuno mi fa presente (motivandolo) dove avrei sbagliato, evidentemente sono parziale ed ho ragione.
    :)

    voglio far notare che anche la comunità medico-scientifica non è composta esclusivamente da stinchi di santo aureolati. "Gli ‘nfamoni, i briganti, i papponi, i cornuti e i lacché" non popolano solamente le patrie galere

    Ma dai. Sono scioccato.
    :)

    RispondiElimina
  51. @Francesco:Max, sto cercando di comprendere l'ostinazione con cui continui a negare l'evidenza, ma non ci riesco.

    Non ci riesci perche’ non sai fare i conti e non sei in grado di dimostrare che i miei sono sbagliati. E i miei dimostrano –oggettivamente- che la correlazione vaccini-autismo dove tu l’avevi vista e’ una tua allucinazione cognitiva.

    Ma veniamo, invece

    Ma restiamo invece sull’articolo su cui sei franato e che dimostra che la correlazione autismo vaccini esiste, poi passiamo ad altro.

    E' risaputo che la disciplina medica manipolabile - e manipolata - per antonomasia (...) è l'epidemiologia(...)
    quello della trasmutazione del mercurio in acqua fresca. Rischio Relativo 7,6, dunque. “It just won’t go away”…

    Rischio relativo di che ? Ma lascia perdere, perche’ insisti nel parlare di cose di cui non conosci palesemente neppure l’ABC ? Io mi occupo di epidemiologia, se vuoi chiarimenti chiedi pure altrimenti continua a blaterare che la media non ha senso perche’ ti ha colpito il famoso esempio del mezzo pollo a testa (uno a me e nessuno a te, che giustamente ti lamenti)

    Anche queste non sono chiacchiere, se permetti. Ma tanto… che te lo dico a fare?

    Sono d’accordo, sono chiacchiere ma le stai facendo tutte tu.

    voglio far notare che anche la comunità medico-scientifica non è composta esclusivamente da stinchi di santo aureolati.

    Infatti qualcuno prima o poi finisce per avere i meritati guai con la giustizia. Come Wakefield tanto per citarne uno.


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  52. Ho letto con interesse tutti i commenti precedenti, pur capendoci meno di zero. Dal mio piccolo mondo ignorante posso solo affermare che trovo sconcertante e di una mancanza totale di serietà una società che inserisce nel bugiardino degli effetti collaterali "a caso" solo per "pararsi il c---" (parole vostre). Se io sono stra-convinto di ciò che sto mettendo in commercio, non devo aver timone di alcun tipo di denuncia! Ed è proprio a causa di questi giochini "stupidi" che gli anti-vaccinisti riescono a riscuotere tanto interesse.

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  53. Se io sono stra-convinto di ciò che sto mettendo in commercio, non devo aver timone di alcun tipo di denuncia!

    Certo, molto bella ed ideale come ipotesi, ma purtroppo non funziona così.
    Altrimenti chi è sicuro di saper guidare bene l'automobile potrebbe pure evitare un'assicurazione.

    Oppure chiediti perché le assicurazioni per le responsabilità mediche ormai hanno un costo incredibile (per esempio 10.000 euro l'anno): o la medicina è diventata improvvisamente "fallimentare" o sono semplicemente aumentate le denunce.

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  54. E, a proposito di storie automobilistiche e schede tecniche, alcuni ricorderanno la storia (o leggenda?) del facoltoso americano che, schiantatosi bordo della sua Porsche, avrebbe chiesto ed ottenuto un cospicuo risarcimento dalla casa automobilistica tedesca perche sul libretto di uso non sarebbero state presenti avvertenza sul fatto che il veicolo richiedeva un pilota esperto date le elevate potenze disponibili.
    Da allora la Porsche avrebbe stampato tale avvertenza sul libretto di tutte le sue automobili.

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  55. Da allora la Porsche avrebbe stampato tale avvertenza sul libretto di tutte le sue automobili.

    Non mi stupirebbe, è un fenomeno comunissimo (soprattutto negli USA). Da noi un po' meno, ma prova a dare un'occhiata a bevande gassate di colore rosso (per esempio i ginger), leggendo l'etichetta troverai una frase che dice più o meno "il consumo eccessivo di questa bevanda può provocare disturbi dell'attenzione o iperattività nel bambino". Sarebbe davvero grave che una bevanda (quindi qualcosa che può tranquillamente essere bevuta dai bambini) possa avere conseguenze così gravi e non vi è alcuna prova che quella bevanda (in particolare il colorante) a quelle dosi possa essere dannosa...eppure...

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  56. Non so rispondere a questi quesiti (o forse direi che tanti casi di malcostume hanno fatto perdere la piena fiducia in chi dovrebbe fare l'interesse della comunità). Ho rimandato il richiamo per mia figlia di 5 anni perché, dicono, è importante informarsi, ma più vado a fondo più mi impantano. Non mi piace il modo in cui i pro-vaccino continuano a chiudersi a riccio accusando gli anti-vaccino di complotto e imbecillità, evitando anche ragionamenti che appaiono plausibili (es. vaccino sul tetano). Mi spiace ma fatico a fidarmi, soprattutto quando si accetta che "purtroppo le cose non funzionano così" ... in tutti i campi !
    Se infine vaccinerò, spero di essere cosciente di TUTTI i rischi cui vado incontro, al contrario delle volte precedenti in cui mi si chiedeva "il bimbo sta bene? è allergico a qualcosa (a pochi mesi !?)" con una bella firma di assunzione di responsabilità.
    Perché, purtroppo, funziona così!

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  57. Ho rimandato il richiamo per mia figlia di 5 anni perché, dicono, è importante informarsi, ma più vado a fondo più mi impantano.

    È questo che dovrebbe farti riflettere.
    Ti giustamente non sei competente e ti affidi ai pareri dei professionisti della salute ma...ti "impantani" cercando su internet (quindi senza controllo) e leggendo pareri di persone con interessi precisi e che mentono spudoratamente.
    Se sei convinta di aver ricevuto informazioni reali procedi per la tua strada, l'unico consiglio che posso darti è di fidarti solo di medici che hai di fronte e non di informazioni senza controllo prese a caso sul web.

    Non mi piace il modo in cui i pro-vaccino continuano a chiudersi a riccio accusando gli anti-vaccino di complotto e imbecillità, evitando anche ragionamenti che appaiono plausibili

    Vedi come sei "plagiata" dalla falsa informazione?
    Non esistono i "pro vaccino", esiste la medicina, la scienza, la comunità scientifica che è assolutamente compatta nel riconoscere l'importanza e la validità delle vaccinazioni. Esisterebbe anche il buon senso, la logica e la visione della realtà che ti permettono di non vedere più certe malattie terribili (e questo sai perché succede?), poi basta una pagina internet allarmistica e creata per questo motivo che ti poni (come genitore è umano e comprensibile) mille domande e dubbi.
    La soluzione per rispondere a queste domande è quella di chiedere al tuo medico, non di continuare a cercare informazioni su internet, sono decisioni molto delicate, riguardano la nostra salute.
    Se io adottassi lo stesso metodo terroristico di certi antivaccinisti avrei successo in un attimo.
    Ti faccio un esempio sul morbillo, malattia in genere benigna ma che può a volte esporre a gravissime conseguenze e che ha un'unica arma di difesa, la vaccinazione.
    Quando qualcuno dice "ma il morbillo lo abbiamo avuto in molti, non è pericoloso", dovrebbe leggere questa storia (è in inglese) e poi decidere di conseguenza.
    http://www.vaccinestoday.eu/vaccines/how-measles-can-change-a-life/
    In genere non amo le storie strappalacrime per mettere in guardia sulle malattie infettive, ma di fronte a frasi come "fatico a fidarmi", credo che le storie spesso giustamente poco note meritino più spazio.
    In bocca al lupo.

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  58. Salve, segnalo su Donna Moderna online questo articolo dal titolo Le bugie sui vaccini secondo l'OMS.
    http://bambino.donnamoderna.com/bambini-4-6/le-bugie-sui-vaccini-secondo-loms/

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  59. Tri mamma, tua figlia ha avuto qualche reazione strana quando le hanno somministrato le prime dosi dei vaccini? Perché se non ha avuto problemi non capisco perché non dovresti fare il richiamo.. Nell'equazione costi/benefici avresti soltanto questi ultimi.
    Inoltre tieni conto del fatto che vaccinare tua figlia è un atto di responsabilità non solo nei suoi confronti, ma anche nei confronti di tutti coloro con cui entrerà in contatto e magari non hanno potuto vaccinarsi (vedi chi soffre di immunodeficienza o bimbi al di sotto dei sei mesi). Io mi sono fatta praticamente tutte le malattie esantematiche nei miei primi tre anni di vita, 32 anni fa. E oggi ringrazio il progresso scientifico perché posso evitare quest'inutile sofferenza a mia figlia.
    Credo sia giusto e doveroso informarsi e leggere tutte le opinioni su un dato argomento, ma bisogna stare attenti e farlo con spirito critico e con un minimo di infarinatura sul tema che si "studia", altrimenti si rischia di sbagliare.
    Mi spiace ma fatico a fidarmi, soprattutto quando si accetta che "purtroppo le cose non funzionano così" ... in tutti i campi !
    Posso chiederti di chi fatichi a fidarti? Perché anche io fatico a fidarmi.. Ma fatico a fidarmi di chi scrive su internet, spesso senza alcuna cognizione di causa. Fatico a fidarmi di chi falsifica uno studio (vedi Wakefield) e mette a rischio la salute di non si sa quante persone. Fatico a fidarmi di chi cerca di propinarmi le sue idee basate sul nulla e non su dati tangibili e ripetibili. Fatico a fidarmi delle istituzioni che non riescono a tutelarci da imbroglioni e ciarlatani.
    Ma non fatico a fidarmi del metodo scientifico perché è l'unico mezzo che abbiamo, oggi, per salvaguardarci da chi spara cavolate in questo ambito.

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  60. Per non tornare sempre al famoso Wakefield, ecco un articolo che rispecchia in pieno i miei pensieri!
    Se avrete voglia di leggerlo...
    http://www.assis.it/vaccini-magistratura-e-medici-larticolo-sullosservatore-ditalia/

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  61. "Crediamo sia arrivato il momento di aprire un dibattito sgombro da pregiudizi e che consenta alle famiglie la libertà di vaccinare o meno, ossia di affrontare in modo consapevole il rischio di reazione avversa, piuttosto che il rischio di contrarre la malattia."
    Posso capire l'importanza del consenso informato su eventuali reazioni avverse (presenti e possibili ogni qualvolta si somministra un qualsivoglia farmaco) ma da qui a dire che si debba essere liberi di poter contrarre malattie potenzialmente mortali e con conseguenze gravi.......
    Scusami ma non hai mai conosciuto qualcuno sopravvissuto alla polio? Io si. E, sinceramente, non ho alcuna intenzione di far correre questo rischio a mia figlia visto che c'è la possibilità di evitarlo.
    cittadini che sempre più spesso si presentano con i propri figli all’appuntamento della profilassi senza sapere che ci sono vaccini obbligatori e vaccini facoltativi
    Se un genitore si presenta il giorno del vaccino senza sapere un bel niente su quello che accadrà è solo ed esclusivamente colpa sua. Prima di una cosa del genere se non ci si vuole informare è solo una propria scelta perché, a parte internet, i medici sono sempre presenti per rispondere a domande e fugare eventuali dubbi.
    Ci sono sentenze italiane che hanno aperto un enorme vaso di pandora
    Appunto, ci sono SENTENZE.. I giudici applicano la legge che con la scienza ha ben poco a fare.
    dovere dello Stato Italiano e delle istituzioni sanitarie informare correttamente i cittadini quali sono le fasi necessarie per prevenire le reazioni avverse… e quali sono i vaccini obbligatori, poichè le stesse sono imposte dallo Stato e attivando tutte le forme di studio ed investigazione per analizzare cosa sta accadendo nel mondo della profilassi
    Nuovamente, lo stato già dà tutte le informazioni su quali siano i vaccini obbligatori; non capisco cosa c'entra tutto questo con l'eventuale, e mai accertato, nesso causale tra vaccino MPR e l'autismo.
    Un ultimo appunto sul povero genitore costretto dallo stato a vaccinare i suoi figli (esprimo sincero cordoglio per la sua terribile esperienza): lo stato non obbliga proprio nessuno tant'è vero che ci si può rifiutare di fare le vaccinazioni obbligatorie, assumendosi la propria responsabilità nei confronti della propria prole e della prole altrui.
    "Si ricorda però che, in caso di epidemia o contagio favorito da comportamenti pericolosi per la collettività o per coloro con i quali si è venuti a contatto, il giudice può decidere di procedere penalmente contro chi non ha fatto tutto il possibile per evitarlo"

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  62. Sciocchezza clamorosa. Se uno indica un effetto collaterale per "proteggersi" è solamente perché non può escludere in modo probante che non esista una consequenzialità. Se potesse dimostrarlo, lo dimostrerebbe nelle sedi competenti.

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    1. Sciocchezza clamorosa. Se uno indica un effetto collaterale per "proteggersi" è solamente perché in sede legale persone non qualificate hanno già abusato della loro posizione per inventare correlazioni inesistenti. Da qui all'azione preventiva.

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    2. solamente perché non può escludere in modo probante che non esista una consequenzialità.

      Quindi il fatto che il nesso vaccini-autismo sia nato per un falso studio e poi smentito ripetutamente e nonostante questo ci sia una scheda tecnica che lo riporti come lo spieghi?
      L'azienda farmaceutica andrebbe "contro" se stessa e contro la scienza per quale motivo?

      Grazie per la risposta.

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  63. Molto dubbiosa la sua ultima frase "Qui la scheda tecnica originale (e senza manipolazioni) del vaccino (USA) Tripedia.". Non riesco a capire di quali "manipolazioni" Lei parli, dal momento che nel suo testo non ne fa menzione. Oltretutto per onor di cronaca avrebbe dovuto spiegare che quello che lei cita (http://www.fda.gov/downloads/biologicsbloodvaccines/vaccines/approvedproducts/ucm101580.pdf) è del 2005 e non viene menzionato l'autismo, in quanto al momento delle ricerche, non si poteva pensare a questa casualità, ma dopo le segnalazioni è stato introdotto sul bugiardino, date le segnalazioni. Oltre a questo, la sua battuta di spirito, perchè tale è, a riguardo l'incidente automobilistico e l'annegamento, la trovo poco scientifica, sopratutto per il fatto che ha sottolineato la parte che più le confaceva, omettendo la parte precedente (prima frase di pagina 11): "In the German case-control study and US open-label safety study in which 14,971 infants received Tripedia vaccine, 13 deaths in
    Tripedia vaccine recipients were reported." ovvero 13 morti accertate. Non me ne voglia ma credo che, prima di criticare gli altri per la poca onestà di esposizione, debba redare meglio i suoi articoli "sbufalatori".

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    1. Non riesco a capire di quali "manipolazioni" Lei parli

      Vede quei cerchietti e le sottolineature sull'immagine della scheda tecnica? Ecco, quelle sono manipolazioni dell'originale e visto che è bene fornire sempre le fonti di ciò che si dice ho messo il link alla scheda originale, senza nessuna manipolazione, presente nel sito della FDA (la parte dell'autismo e degli incidenti stradali è a pagina 11).

      Oltretutto per onor di cronaca avrebbe dovuto spiegare che quello che lei cita (http://www.fda.gov/downloads/biologicsbloodvaccines/vaccines/approvedproducts/ucm101580.pdf) è del 2005 e non viene menzionato l'autismo

      Si sbaglia, è citato, il mio articolo si riferisce proprio a quello, pagina 11 di 13 (per comodità può fare una ricerca parola nel documento).

      Oltre a questo, la sua battuta di spirito, perchè tale è, a riguardo l'incidente automobilistico e l'annegamento, la trovo poco scientifica

      Cioè incidente ed annegamento sarebbero battute di spirito mentre l'autismo, contenuto nello stesso bugiardino e nella stessa pagina sarebbe una cosa seria? Sono tutti eventi segnalati, senza ovviamente accertamento di causalità, solo che l'autismo è stato usato in maniera strumentale da dei deficienti, l'annegamento no, non fa notizia.

      ha sottolineato la parte che più le confaceva, omettendo la parte precedente

      "were reported" significa "sono state segnalate", esattamente come per l'annegamento e l'incidente stradale. Vada solo una riga più in basso e li troverà.

      credo che, prima di criticare gli altri per la poca onestà di esposizione, debba redare meglio i suoi articoli "sbufalatori".

      Grazie per il consiglio. Il mio invece è che prima di criticare gli altri bisognerebbe conoscere l'inglese, leggere bene tutto e soprattutto conoscere la differenza tra "causati" e "segnalati".

      Allora compito per il prossimo commento tradurre la seguente frase: "these events are reported voluntarily from a population of uncertain size, it is not always possible to reliably estimate their frequencies or to establish a causal relationship to components of Tripedia vaccine"

      Saluti!

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    2. Riconoscendo la mia svista a riguardo la segnalazione dell'autismo, non riesco ancora a capire cosa intenda per "manipolazioni"?Quello che Lei ha cerchiato ed evidenziato, mi pare sia quanto sostenuto anche dalla parte avversa: manipolazione sarebbe se avessero citato dati contrari a quanto scritto. Sulla questione "sono state segnalate", è perchè il vaccino è fabbricato in USA, ma è stato sperimentato in D, dove appunto si sono verificati i decessi e la D, lo ha segnalato agli USA: se un suo collega le telefona e le dice "c'è stato un incidente ...", per un'eventuale presa a carico del paziente e lei avvisa la sua equipe, dirà loro "il mio collega mi ha segnalato" e nel qual caso l'evento si è realmente verificato. A prescindere da questo, a riguardo il fatto che Lei mi suggerisce di prendere lezioni di inglese, le segnalo che in inglese "reported",non siginifica unicamente "segnalato" (questa è la traduzione più comune data dai traduttori online), ma assume molteplici significati, tra cui appunto "riportato": qui evidentemente ci troviamo nella classica situazione - è tipica per molti altri contesti - dell'interpretazione, del testo. Riguardo al compito che Lei mi ha dato, eccole la traduzione: "questi eventi sono segnalati volontariamente da una popolazione di dimensione incerta, non è sempre possibile stimare in modo affidabile le loro frequenze o di stabilire una relazione causale con componenti di vaccino Tripedia" e come ben si legge, dice "non è sempre possibile", il che, essendo molto diverso da "impossibile", vuol dire che vi sono casi in cui vi sono stati accertamenti, anche se è ovvio che non possono scrivere su di un bugiardino - ma lo si può trovare scritto nel dossier completo della ricerca, che è di proprietà dei depositari del brevetto di tale vaccino - tutti i singoli casi, altrimenti dovrebbero scrivere un'intera enciclopedia. Oltre a questo mi pare ovvio che i casi siano segnalati, a meno che i ricercatori, si trovino ogni qual volta sul luogo dell'incidente, come testimoni e nel contempo, non credo che ogni caso segnalato vadano a controllarlo personalmente, di conseguenza mantengono determinate distanze. Da ultimo mi piacerebbe sapere cosa intende Lei, o la comunità scientifica in generale, con "nesso di causalità", perchè a ben vedere secondo Lei, solo se un bambino diventa autistico subito dopo la somministrazione, è una prova, ma se lo diventa nel tempo allora possono essere altri fattori: sulla base di questo principio, allora non si può trovare nesso alcuno tra malattie e farmaci, o altri agenti chimici, qualunque essi siano.
      Saluti!

      Elimina
    3. Una persona ebbe modo di correggermi, tanto tanto tempo fa, quando feci lo stesso errore, e colgo l'occasione per pagare il debito.

      "redare"
      Forse voleva essere "redarre", e comunque la forma corretta è "redigere".

      Saluti

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  64. non riesco ancora a capire cosa intenda per "manipolazioni"?

    Da Wikipedia, "manipolazione": "un tipo di influenza sociale finalizzata a cambiare la percezione o il comportamento degli altri usando schemi e metodi subdoli e ingannevoli"

    L'immagine del sito antivaccini (la prima, quella con cerchietti riquadri e frecce blu) tende a sottolineare (anche graficamente) la presenza dell'autismo tra gli effetti collaterali evitando di fare la stessa cosa (e tagliando l'immagine) per incidente stradale ed annegamento, hanno tagliato anche la parte che specifica che quelli non sono effetti collaterali sicuramente collegati al vaccino ma SEGNALAZIONI volontarie che la casa farmaceutica riporta perché così deve fare. Alla fine anche le mie immagini sono manipolate proprio per sottolineare ciò che manca nell'immagine antivaccinista, per fare controllare a chi legge dove sta la verità ho riportato tutta la scheda tecnica integrale, originale, senza manipolazioni.
    Così è più comprensibile?
    Più semplice di così non lo so spiegare però.

    Quello che Lei ha cerchiato ed evidenziato, mi pare sia quanto sostenuto anche dalla parte avversa

    NO. La "parte avversa" sono dei cialtroni che sostengono che nella scheda tecnica del Tripedia è ammesso che i vaccini causino l'autismo. È una bugia.

    1) Non c'è nessuna ammissione, sono segnalazioni volontarie riportate, non un elenco di eventi avversi accertati, lo sottolinea la stessa scheda tecnica.
    2) Allo stesso modo sono segnalati (tra le altre cose) annegamento ed incidente stradale. Secondo questa logica i vaccini li causerebbero con sicurezza.

    Si capisce che è una bestialità o bisogna spiegarlo ancora meglio? vaccino ho avuto l'autismo", esattamente come una persona fa il vaccino e segnala di aver avuto un incidente stradale. Questo secondo lei è un nesso di causalità ammesso o è una SEGNALAZIONE VOLONTARIA?

    Sulla questione "sono state segnalate", è perchè il vaccino è fabbricato in USA, ma è stato sperimentato in D, dove appunto si sono verificati i decessi e la D, lo ha segnalato agli USA

    Sbagliato.
    Il vaccino è venduto negli USA e le segnalazioni sono avvenute in USA, la Germania c'entra perché lì hanno fatto uno studio sulla sicurezza di quel vaccino, c'è anche il riferimento nel documento originale (senza manipolazioni).

    c'è stato un incidente ...", per un'eventuale presa a carico del paziente e lei avvisa la sua equipe, dirà loro "il mio collega mi ha segnalato" e nel qual caso l'evento si è realmente verificato

    Sbagliato anche questo. Se un collega segnala si dice "ha segnalato" non "è successo veramente", la differenza è talmente ovvia che mi sembra offensivo dovergliela spiegare.

    [...]

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    Risposte
    1. ci troviamo nella classica situazione - è tipica per molti altri contesti - dell'interpretazione, del testo

      "Riportato" e "segnalato" in medicina (ma anche in lingua italiana) non significa "provato", significa detto, riferito, non "è provato che".
      O vuole credere sia provato che i vaccini causino incidenti stradali? Perché si sta attaccando ad una parola davanti ad una evidente falsificazione? In quel bugiardino c'è scritto che quegli eventi avversi, dall'autismo alla cellulite, all'annegamento all'incidente automobilistico ed altri sono stati segnalati e poi, per farlo capire a chi non è del campo, sottolineano proprio quello che lei ha (ben) tradotto, cioè che:

      "questi eventi sono segnalati volontariamente da una popolazione di dimensione incerta, non è sempre possibile stimare in modo affidabile le loro frequenze o di stabilire una relazione causale con componenti di vaccino Tripedia"

      SEGNALATI VOLONTARIAMENTE, ovvero non c'è nessuna "prova di nesso causale" tra le cose, sono SEGNALAZIONI VOLONTARIE e non "ammissioni da parte della casa farmaceutica". Non è difficile capirlo, vero?

      dice "non è sempre possibile", il che, essendo molto diverso da "impossibile"

      In scienza e nella ricerca il termine "impossibile" non esiste, come neanche "sicuro".

      vuol dire che vi sono casi in cui vi sono stati accertamenti, anche se è ovvio che non possono scrivere su di un bugiardino - ma lo si può trovare scritto nel dossier completo della ricerca

      Ah, quindi ora lei sa (chissà come) che l'azienda ha fatto in certi casi accertamenti...ma che sta dicendo.

      Mi perdoni eh, ma se lei deve fare i salti mortali per non ammettere di aver detto una baggianata la finiamo qua. Allora facciamo così: mi fornisca i dati che "vi sono casi in cui vi sono stati accertamenti".
      Non è che può inventarsi le cose o spararle a caso. Lei così sta "manipolando" i fatti (vediamo se ha capito cosa significa manipolare) introducendo informazioni che si è inventato e che non hanno riscontro reale.
      Non può contraddire quanto scritto con "alcuni casi in cui vi sono accertamenti" ma che ne sa? Di cosa sta parlando?

      Bene, li elenchi qui questi casi con i riferimenti precisi oppure chiuso il discorso, perché va bene la disponibilità ma non posso perdere troppo tempo con chi fa finta di non capire.

      [...]

      Elimina
    2. [...]

      nel contempo, non credo che ogni caso segnalato vadano a controllarlo personalmente, di conseguenza mantengono determinate distanze.

      Ah, quindi ci sono casi in cui vi sono accertamenti (che solo lei conosce) ma non è che ogni caso lo vadano a controllare (e quindi anche questo lo sa solo lei), sta dando più informazioni lei della scheda tecnica, ma come fa?
      Senta, mi potrebbe dare allora l'elenco di questi casi controllati e di quelli che non vanno a controllare?

      mi piacerebbe sapere cosa intende Lei, o la comunità scientifica in generale, con "nesso di causalità"

      Un evento che, con alta probabilità, è causato da un altro. La probabilità deve essere ovviamente provata con sufficiente sicurezza.

      perchè a ben vedere secondo Lei, solo se un bambino diventa autistico subito dopo la somministrazione, è una prova, ma se lo diventa nel tempo allora possono essere altri fattori

      Sbagliato.
      Se un bambino diventa autistico dopo un vaccino o dopo 10 anni non cambia nulla, non sarà il passare del tanto o poco tempo a decidere ma un insieme di fattori che si chiamano "prove scientifiche" che si basano su dati (più possibile), persone (più possibili), statistiche (più possibili), studi (più possibili). Post hoc ergo propter hoc, già i nostri avi latini lo avevano capito

      Se un bambino diventa autistico dopo aver imparato ad andare in bicicletta o aver visto i cartoni animati non significa niente, devono esserci dati molto saldi per sostenere il nesso tra due eventi.

      sulla base di questo principio, allora non si può trovare nesso alcuno tra malattie e farmaci, o altri agenti chimici, qualunque essi siano.

      Provi a mangiare un'amanita falloide o 50 aspirine. Oppure si versi dell'acido muriatico in una mano o si inietti cianuro di potassio in vena, poi mi dirà se esiste nesso di causalità tra un agente chimico ed una malattia.
      Anzi, NON LO FACCIA.

      PS: Non risponda ulteriormente finché non sarà capace di fornire i dati (documenti) riguardanti i "casi in cui vi sono stati accertamenti" e quelli che non hanno controllato.
      Se lei vuole capire deve fare capire prima a me se vuole prendermi in giro o meno.
      I suoi commenti non saranno accettati fino a quel momento.

      Grazie.

      Elimina
  65. Mi pare che vi stiate un pò arrampicando sugli specchi, se sul bugiardino c'è scritto "Autismo" è ovviamente per proteggersi in sede legale in quanto se un domani venisse provata una correlazione andrebbero in fallimento per le richieste di indenizzo, ma questo non li scagiona, significa che loro stessi che vendono il vaccino e dovrebbero quindi garantire al 100% da un effetto collaterale come l'autismo, non sono sicuri al 100% che un domani non possa essere provata tale correlazione, cioè il rischio "economico" per loro c'è, mentre per chi lo prende non ci dovrebbe essere il rischio sanitario... Mah... La cosa ovivamente non sta in piedi.... cioè a chiacchiere 100% di sicurezza, ma quando ci sono di mezzo i soldi di "possibili" indenizzi il 100% di sicurezza dei vaccini sparisce?

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    1. Forse non rifletti sul fatto che NON ESISTE una cosa "sicura al 100%", nemmeno passeggiare per strada o fare il bagno a mare.
      La casa farmaceutica non si prepara ad un eventuale "rischio futuro" ma è obbligata a riportare sul bugiardino qualsiasi segnalazione (infatti ha riportto anche l'annegamento e l'incidente stradale), è un obbligo di legge.
      Se vuoi ti faccio vedere il report di un'altra casa farmaceutica che riporta tra gli effetti collaterali anche i maltrattamenti della madre al figlio ed il morso del ragno.

      Elimina
  66. 5. “...Mi perdoni eh, ma se lei deve fare i salti mortali per non ammettere di aver detto una baggianata la finiamo qua. Allora facciamo così: mi fornisca i dati che "vi sono casi in cui vi sono stati accertamenti". ...”. Ancora una volta Lei tende a manipolare i fatti, con la sua frase
    “...In parole povere, alcuni eventi avversi tra i quali l'autismo, sono riportati solo perché segnalati volontariamente dai vaccinati (negli USA esiste il registro VAERS, che accetta segnalazioni on line da chiunque) e non vi è alcuna prova siano legati alla vaccinazione, per non sbagliare (e per proteggersi) l'azienda li ha quindi inseriti nella lista. ...”
    sembra quasi che qualsiasi burlone o buontempone, può segnalare una qualsiasi reazione avversa, senza che vi sia, un benché minimo controllo, mentre proprio nella parte del testo da Lei citato è scritto
    “...In the German case-control study and US open-label safety study in which 14,971 infants received Tripedia vaccine, 13 deaths in Tripedia vaccine recipients were reported. …”.
    ossia sono stati effettuati degli studi. Oltretutto, prendendo in considerazione la questione dell'incidente e dell'annegamento, le sembra possibile, che l'azienda riporti UNO ed UNO SOLO, caso sia per il primo che per il secondo evento, senza che sia stato valutato un nesso di causalità, tra vaccino ed evento avverso, sopratutto quando questi è stato segnalato dopo più di 2 settimane dalla vaccinazione, come è scritto nello stesso paragrafo?
    “...Causes of deaths included seven SIDS, and one of each of the following: enteritis, Leigh Syndrome, adrenogenital syndrome, cardiac arrest, motor vehicle accident, and accidental drowning. All of these events occurred more than two weeks post immunization. ...”

    Mi pare proprio impossibile e sono sicuro che nemmeno Lei ci crede. Qui le cito un sito dove potrà leggere le difficoltà nell'individuare un nesso causale, tra vaccino e reazioni avverse

    VACCINATIONS le marché de l'angoisse. Dr Gerhard Buchwald http://ddata.over-blog.com/xxxyyy/3/27/09/71/dec-2011/Dr-Buchwald--symptomes-et-description-d-un-accident-post-va.pdf

    6. A prescindere da quanto Le ho esposto al punto precedente, mi può spiegare che senso ha il suo detto latino “Dopo di questo, quindi a causa di questo”, con il suo esempio?
    “...Provi a mangiare un'amanita falloide o 50 aspirine. Oppure si versi dell'acido muriatico in una mano o si inietti cianuro di potassio in vena, poi mi dirà se esiste nesso di causalità tra un agente chimico ed una malattia. Anzi, NON LO FACCIA. ...”
    Stia tranquillo che non lo faccio, ma dovrebbe spiegarmi l'associazione con una qualche malattia, dal momento che non ne ha citata una. A prescindere da questo, la letteratura medica, riporta una notevole mole di patologie, derivate da agenti chimici e la psichiatria stessa, riporta un numero considerevole di patologie, derivate dall'uso voluttuario di agenti chimici (droghe e farmaci).
    (...)

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  67. Concludendo questo
    http://www.fda.gov/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm101565.htm
    è il sito della FDA, ove sono indicati, oltre allo stesso bugiardino, i vari passaggi per l'approvazione del Tripedia: potrà notare che sono stati effettuati degli studi, anche se ovviamente, non vengono indicati – ma lo sono nel bugiardino come le ho segnalato al punto 5 – casi come autismo, SIDS, incidente e via elencando, come si può ben vedere qui
    http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/00048610.htm#00002340.htm
    Tanto per citarLe un esempio concreto, posso proporLe l'Infanrix Hexa della GSK, dove in un documento ufficiale, taciuto alle autorità comepetenti
    https://docs.google.com/file/d/0B-jYsdHZuRhCVXZUbFFlUzdfNGM/edit?pli=1
    possiamo leggere tutte le reazioni avverse registrate – in realtà anche in questo caso dovrei dire “segnalate” - riportandoLe di seguito, quanto indicato nel testo, a proposito dei metodi di segnalazione
    “...A total of 2408 reports meeting ICH E2C PSUR criteria have been received during the period of this report. These reports include all serious and non-serious reports from spontaneous notifications (including published reports), but exclude all non-healthcare professional reports and all non-serious reports received solely from regulatory authorities. In addition, unblinded, serious attributable reports arising from clinical studies, post-marketing surveillance studies, named patient use or solicited reports following use of a GSK product have been included. These cases are presented within the summary tabulation in Appendix 1. ...” da pag 1220 i rapporti dei casi di decesso.
    Mi scuso con Lei per il ritardo, ma questi è dovuto al fatto che stavo incrociando i suoi dati – per altro molto scarni sul web – con quelli di Pietro Arina e dei gestori BUTAC e nell'operare ero convinto di averLe già inviato la presente risposta.

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    1. sembra quasi che qualsiasi burlone o buontempone, può segnalare una qualsiasi reazione avversa, senza che vi sia, un benché minimo controllo

      Già, per esempio Jim Laidler, medico, con figlio autistico ex fervente antivaccinista che, capito come lo stessero prendendo in giro gli antivaccino ora è un impegnato divulgatore "pro" vaccini, segnalò la trasformazione in Hulk di suo figlio dopo vaccinazione, segnalazione che fu accettata. (https://en.wikipedia.org/wiki/Jim_Laidler)
      :)

      ossia sono stati effettuati degli studi.

      Certo, come sempre.
      E tra i soggetti che ne facevano parte, alcuni hanno segnalato quegli eventi. Questo ovviamente non significa che per forza gli eventi siano stati causati dal vaccino, sono segnalazioni obbligatorie (ancora di più se si tratta di uno studio).

      le sembra possibile, che l'azienda riporti UNO ed UNO SOLO, caso sia per il primo che per il secondo evento, senza che sia stato valutato un nesso di causalità, tra vaccino ed evento avverso

      Certo, come le spiegavo, segnalare un evento non significa che sia stato causato dal vaccino ma che quell'evento sia avvenuto DOPO la vaccinazione (è correlato temporalmente). Funziona proprio così. Se vuole le faccio vedere un report Glaxo nel quale sono segnalati un morso di ragno, un maltrattamento materno al figlio ed un senso di rabbia (e c'è pure un senso di relax). Se su 1000 dosi sono segnalati 600 incidenti stradali, forse è il caso di indagare. Se su 70.000.000 di dosi sono segnalati 6 casi di autismo (così per esempio risulta dal report Glaxo), molto probabilmente il vaccino non c'entra nulla. Cosa c'è di difficile da capire?

      Mi pare proprio impossibile e sono sicuro che nemmeno Lei ci crede.

      Davvero, non capisco il suo stupore, a me sembra tutto così lineare. Se sono segnalati l'autismo o la cellulite perché qualcuno lo ha segnalato dopo la vaccinazione, perché si stupisce se sono segnalati annegamenti ed incidenti stradali, come le ho detto sono SEGNALAZIONI VOLONTARIE che non possono essere collegate ai vaccini con sicurezza. Le schede tecniche sono documenti con molto di legale e poco di scientifico, sono schede TECNICHE non studi.

      dovrebbe spiegarmi l'associazione con una qualche malattia, dal momento che non ne ha citata una.

      L'avvelenamento da Amanita è una malattia, come l'ustione da acido muriatico. Se preferisce posso farle un esempio più semplice: provi (non ci provi, è un esempio) a farsi una iniezione di Warfarin e vedrà che morirà (male) di emorragia massiva. Provi ad assumere 100 compresse di Aspirina...e così via.

      da pag 1220 i rapporti dei casi di decesso

      Non so più come spiegarglielo, davvero, ho finito parole, esempi e pazienza. Se lei vuole capire che SEGNALAZIONE non significa diagnosi e che correlazione non significa causalità (sono due concetti base di statistica medica, epidemiologia e scienza e medicina in generale) non so cosa farci. L'esempio della correlazione tra vaccini ed annegamento mi sembrava elementare ma evidentemente non lo è per tutti, mi dispiace.
      Saluti.

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  68. Mi scusi ma ha diementicato di riportare i punti da 1 a 4. Se per caso dipendesse da una mia dimenticanza, me lo faccia sapere che sarò ben lieto di inoltraglierli. Si sono ipaziente che Lei mi indichi dove è citato quanto Lei sostiene come reazioni avverse (aggressione alla madre, morso del ragno, ecc....=

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  69. Se per caso dipendesse da una mia dimenticanza, me lo faccia sapere

    Non mi sono arrivati altri suoi commenti.

    Lei mi indichi dove è citato quanto Lei sostiene come reazioni avverse (aggressione alla madre, morso del ragno, ecc...

    Il report della Glaxo è lunghissimo e complicato, è qui: http://ddata.over-blog.com/3/27/09/71/2012-2013/confid.pdf

    Per comodità le posso dire che troverà il morso di ragno e il maltrattamento del bambino a pag. 19. A pag. 12 troverà la formazione di tappo di cerume nell'orecchio.
    Ecco lo screenshot del morso di ragno: http://digrazia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/files/2014/11/morso.jpg

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    1. Mi scusi la sfacciata irriverenza ... potrebbe gentilmente, fornirmi le sue qualifiche?Da quanto appare sul web Lei è un medico ginecologo, quindi è un mio diritto da privato cittadino, avere maggiori informazioni.

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    2. 1. Purtroppo Lei confonde “manipolare”, con “evidenziare” che sono due concetti ben diversi: trattandosi di un sito antivacinista, mi pare ovvio che evidenzino l'autismo: fosse stato un neonatologo ad additarlo avrebbe evidenziato la SIDS. Non so lei ma io nel corso dei miei studi, facevo molte evinziazioni di parti di testo, o di singole parole: il testo poi ognuno se lo legge. Anche le sue immagini non possono dirsi manipolate, in quanto anche Lei intende evidneziare qualcosa. Mi creda: la manipolazione è tutt'altra cosa. Le rivolto quindi la Sua medesima frase: non credo ci voglia molto a capirlo. E' evidente che Lei è più interessato a discreditare chi non la pensa come Lei, piuttosto che analizzare la questione con logica.
      2. Riguardo alle segnalazioni, Le ho già spiegato, per altro con un esempio lampante, che di tali si tratta, perché, come spiegato nel terzultimo paragrafo di pagina 12
      “...The frequencies of adverse experiences that are more serious and less common than those reported in Table 9 are not known at this time. ...”
      altre reazioni avverse più gravi, non erano conosciute al momento della sperimentazione (infatti i dati riportati sono tutti riferiti a reazioni, verificatesi sino a 72h dopo la somministrazione). Si sa infatti che molte reazioni avverse possono manifestarsi in un arco di tempo più lungo, di conseguenza è ovvio che la Casa Farmaceutica, le può conoscere solo se qualcuno le segnala loro, perché non possono andare certo in giro per il mondo, a visitare ogni paziente vaccinato e sopratutto, non possono certo sapere quando una reazione avversa più grave si manifesterà. Non credo ci voglia molto per capirlo. Anche in Italia avviene la stessa cosa come può vedere sul sito dell'AIFA.
      3. Sempre restando nel campo del termine “segnalazione”, denoto che anche in questo caso, vuole manipolare i dati, manipolando la mia frase. Come può vedere dalla mia frase
      “...c'è stato un incidente ...", per un'eventuale presa a carico del paziente e lei avvisa la sua equipe, dirà loro "il mio collega mi ha segnalato" e nel qual caso l'evento si è realmente verificato
      tra virgolette ho scritto "il mio collega mi ha segnalato", che poi lei ha riportato in “ha segnalato”, ma non ho detto "è successo veramente" come si può leggere nella sua frase
      “Sbagliato anche questo. Se un collega segnala si dice "ha segnalato" non "è successo veramente", la differenza è talmente ovvia che mi sembra offensivo dovergliela spiegare. “
      Mentre il fatto di essersi realmente verificato l'incidente era riferito, al medico che lo ha visto e lo ha segnalato a Lei. Questa sua EVIDENTE manipolazione, aggiunta al sarcasmo del resto della sua frase “...la differenza è talmente ovvia che mi sembra offensivo dovergliela spiegare.”, confermano appunto quanto ho scritto al punto 1.
      4. Sempre in tema di segnalazioni, riconoscendo che effettivamente mi sono espresso un po' male – come vede io riconosco i miei errori e credo siano essei a far evolvere la scienza, se debitamente correlati ad altri dati – correzione avrebbe dovuto dire, al limite “anche in USA, sono stati segnalati”, in quanto nella frase che Lei continua ad ostentarmi e chi mi ha dato come compito da tradurre, non cita minimamente gli USA, mentre se Lei ha l'accortezza di leggere, penultimo paragrafo della pagina 12, noterà scritto:
      “...In the German case control efficacy study that enrolled 16,780 infants, 12,514 of whom received 41,615 doses of Tripedia vaccine, hospitalization rates and death rates were similar between Tripedia vaccine and DT vaccine recipients. Adverse events were monitored by spontaneous reporting by parents and a medical history obtained at each subsequent vaccination. ...”
      quindi le segnalazioni – come è ovvio che sia e lo è per qualsiasi farmaco, ma anche altri prodotti commerciali – arrivano da ogni parte del mondo, dove viene utilizzato il vaccino.
      Da qui segue iò 5 che Lai ha pubblicato

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    3. E' evidente che Lei è più interessato a discreditare chi non la pensa come Lei, piuttosto che analizzare la questione con logica.

      Va bene, mi sono stancato.
      Grazie dei commenti, arrivederci.

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  70. La composizione chimita dei vaccini invece e' da considerarsi benevola ?

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    1. visti i risultati ottenuti direi decisamente di sì

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    2. ..."
      Qui la scheda tecnica originale (e senza manipolazioni) del vaccino (USA) Tripedia
      [aggiornamento: la scheda tecnica non è più presente sul sito......."Che strano eh dottorino?

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    3. No, signorina, se fa caso, accanto alla frase che lei cita, stessa riga, ho inserito il link ad un'altra pagina che la contiene.
      Salutini.

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  71. tanto per farci una risata, segnalo che in Inghilterra (io credo che siano gli anglosassoni i fautori dell'etichettatura selvaggia per pararsi il c…o) mio fratello ha trovato un pacchetto di noccioline su cui dietro è scritto: ATTENZIONE: CONTIENE NOCCIOLINE.

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  72. Ma poi ho un commento serio: lei conosce il discorso del deputato Bill Posey al Congresso degli USA? Lo trova su youtube (non so se posso mettere il link, comunque lo trova subito). Cosa ne pensa? Grazie anticipatamente, Emilia

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  73. Ciao! volevo solo far notare che il link al bugiardino non va più!

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    1. Ne ho trovata una copia in un'altra pagina, aggiunta, grazie.
      :)

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  74. Quando la sperimentazione svolta dall'industria farmaceutica rileva 559 effetti collaterali gravi, ma il documento ufficiale ne segnala solo 56 (Vaccino esavalente, ecco il documento “riservato” Glaxo, Il Fatto Quotidiano, 28 novembre 2014), nella gente può sorgere il sospetto che ci sia qualcosa da nascondere.
    Tanto più che "much research is sponsored by vaccine manufacturers and public health bodies, who have financial and bureaucratic interests that could impede the objective study of vaccine safety. Such research is often disseminated by medical journals that have financial reasons to promote the views of the research sponsors» (DeLong G., "Conflicts of interest in vaccine safety research", "Account Res.", 2012, 19(2), 65-88).
    Non sono un esperto. Ma - per così dire - se le industrie farmaceutiche operassero in modo più trasparente, e la ricerca subisse meno condizionamenti finanziari, le tesi complottistiche avrebbero minori motivi di sorgere.
    A ciò si aggiunga che, secondo un'indagine statistica (che però è di parte), "during the first five years of life, compared to the unvaccinated children, the vaccinated ones had suffered at least twice as many incidents of antibiotic use, rheumatic complaints, loss of consciousness, convulsions/collapse, aggressive behaviour, inflammation of the throat, ear infection, febrile convulsions and crying spells lasting more than three hours" ( http://www.thinktwice.com/Dutch.pdf ); non so se sia uscita anche su una rivista peer-review - ma temo che avrebbero faticato a trovarla, per ovvie ragioni politiche.

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    1. Quando la sperimentazione svolta dall'industria farmaceutica rileva 559 effetti collaterali gravi, ma il documento ufficiale ne segnala solo 56

      Quando chi non ha competenza si avventura in campi a lui sconosciuti, ecco, nascono le bufale.
      Non c'è nessuna "sperimentazione" dell'industria farmaceutica, nessun "documento riservato" (si trova su internet!) e tra gli "effetti collaterali gravi" c'è il "morso di ragno", il "sentirsi rilassati", il "tappo di cerume" ed altri.
      Le bufale servono a fare sfogare gli stupidi, se lo ricordi.

      nella gente può sorgere il sospetto che ci sia qualcosa da nascondere.

      Ovvio. Se "la gente" cerca informazioni sulla salute sul Fatto Quotidiano è ovvio. Se invece "la gente" cerca informazioni sulla salute da chi si occupa di salute, forse, ci sarebbe più cultura, consapevolezza, salute. Forse eh?

      Se vuole maggiori informazioni, ne ho parlato qui:

      http://digrazia-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/11/29/il-vaccino-causa-lautismo-cosi-e-deciso/

      A ciò si aggiunga che, secondo un'indagine statistica

      Pensi, altri studi, molto più seri e non di parte, hanno scoperto l'opposto e cioè che chi è vaccinato sta molto meglio dei non vaccinati.
      Ma sono complotti, almeno, così dice su internet "la gente".

      Saluti!

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  75. Capisco. Riprovo. Linko Scribd, che non è un sito di false notizie mediche, ma una piattaforma per la pubblicazione di testi.
    Non c'è nessuna sperimentazione riservata fatta dalle industrie farmaceutiche? Si vede che questo documento ( https://www.scribd.com/document/268178926/Vaccine-Study ) è un falso, dato che è siglato come "confidential" e risulta emanato da GlaxoSmithKline Research and Development.
    L'industria farmaceutica avrebbe immesso in commercio i vaccini senza prima sperimentarli? Azzardato.
    La responsabilità della disinformazione, in ogni caso, è per larga parte dei giornali, che a volte affidano articoli di argomento scientifico a persone non competenti in materia. Il Fatto Quotidiano non è un sito complottistico (ma forse incide la sua vicinanza ai Cinque Stelle); dunque il lettore è indotto a fidarsi.
    Dove si trovano le indagini post-vaccinali che hanno dato risultati opposti a quella da me citata?

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    1. Si vede che questo documento ( https://www.scribd.com/document/268178926/Vaccine-Study ) è un falso

      Non è un falso, è il report periodico (è scritto anche nell'intestazione) che le case farmaceutiche devono mandare (per legge) alle autorità di controllo (in Europa l'EMA). Contengono tutte (TUTTE) le segnalazioni che l'azienda riceve dopo somministrazione di un farmaco. Non è un elenco di effetti collaterali quindi ma di segnalazioni. Sarà poi l'autorità ad analizzarle e controllare se la segnalazione merita attenzione o meno.
      Nel primo commento le ho dato il link ad un articolo che ho scritto e che ne parla.
      Se legge il documento, troverà, come le ho detto, altre "segnalazioni", tra le quali "sentirsi rilassato", "rabbia", "morso di ragno", "tappo di cerume". Sperò converrà che il tappo di cerume o il morso di ragno sono effetti collaterali piuttosto improbabili.
      I documenti bisogna saperli leggere. Ovviamente qualche ignorante e qualcuno interessato ha lievemente "modificato" la notizia, parlando di "documento segreto" che rivelasse chissà quali sconvolgenti notizie.

      Per questo si parla di competenza in un argomento o meno e per questo non bisogna MAI ascoltare i furbetti, ci fregano, ci imbrogliano, esattamente com'è stato imbrogliato lei indotto a credere nella particolarità inesistente di questo documento.

      Se le interessa poi qualche studio sulla salute dei vaccinati rispetto ai non vaccinati può leggere il paragrafo relativo ("Vaccinati e non vaccinati") della pagina di questo blog dedicata ai vaccini:

      http://medbunker.blogspot.it/p/lista-dei-post.html

      Saluti.

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  76. Fumare da male....è scritto sul pacchetto e i produttori sono protetti. Ma il fumo è una scelta personale i vaccini sono stati resi obbligatori con modalità dittatoriali.
    All'epoca chi non aveva la tessera del fascio non riceveva i viveri.

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    1. Il fumo uccide la provato la scienza la stessa scienza che dice che i vaccini sono sicuri.
      Anche mettersi la cintura e il casco è stata resa obbligatoria quindi è anch'essa una scelta dittatoriale?

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    2. fumare fa male, i vaccini impediscono che tu stia male

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    3. Spezzeremo le reni alle malattie infettive. A noi!

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    4. In attesa che si riesca a scrivere su virus e batteri "nuoce gravemente alla salute", io mi vaccino così evito di incontrarli.
      Poi, maledetto stato dittatoriale e liberticida che impone ai suoi cittadini cose stupide come viaggiare tutti tenendo la destra, fermandosi ai rossi e agli stop, impedisce di correre ai 200km/h in una via trafficata di un centro cittadino e addirittura mi impedisce di andare in giro a spaccare la faccia a tutti quelli che mi stanno sull'anima!!
      Purtroppo per ignoranza e stupidità non esistono né cure, né vaccini, solo la speranza, a questo punto, che chi corre a forte velocità verso un muro lo impatti senza fare danni ad altri

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