sabato 20 febbraio 2010

MedBunkleanno

Autocelebrazione.

Era il 20 febbraio 2009.
Un anno fa un collega, in un momento di pausa dal lavoro mi segnala un articolo su un sito internet dal titolo: "Cura il cancro per email". Stavo sistemando i camici nell'armadietto ed eccomi seduto davanti al PC.
Una donna colpita da tumore vescicale, tramite i consigli elargiti via mail da un guaritore, si era incredibilmente curata a casa con il bicarbonato, proprio quello che si usa per cucinare e pulire. Un video pubblicato nel forum di un sito internet raccontava la sua storia.

Guarita da un cancro via mail? Non è un'affermazione da poco...

Studio il video della testimonianza e capisco che è un falso. Qualcuno potrebbe pensare: non era naturale pensare al falso? Il bicarbonato per curare il cancro, suvvia...
Beh, sono abituato a capire prima di giudicare ed anche un gioco di magia per me diventa un motivo di studio.
Analizzo così altri video del guaritore del bicarbonato autore del "miracolo" e scopro che sono anch'essi  falsi. Lo dico al proprietario del forum che pubblicizzava il guaritore e questo, dopo averlo negato, mi espelle. Ci restai male, ero convinto che smascherare un imbroglione fosse un'azione ben vista da una comunità ma mi sbagliavo.
Voglio approfondire, leggo la "letteratura" scientifica riferita dallo stesso guaritore, le sue teorie, le idee e le considerazioni: un insieme amorfo che nemmeno un profano di medicina potrebbe mettere assieme eppure questo è un ex medico. Tutto falso e manipolato ad uso e consumo del guaritore. Poi vado a studiare altre "cure miracolose", altri guaritori ed anche lì scopro che di reale c'è davvero poco. Scopro dei trucchetti nei referti e nella realizzazione dei video. Controllo altri casi ed anche in quelli trucchi, parole nascoste, finte conclusioni.
E' un'illuminazione.
E' come quando uno spettatore capisce il trucco di un illusionista: deluso inizialmente, gli si apre un nuovo orizzonte. L'impossibile gli sembra solo un gioco di abilità e velocità: elementare.

Tutte quelle cure e quei guaritori che fino a pochi giorni prima liquidavo con un "sono sciocchezze" erano una miniera di cose interessanti, di trucchi, inganni, bugie ed abili manipolazioni, tutte da studiare. Anche se l'argomento è drammatico (la truffa nella cura di gravi malattie), studiare i mezzi con i quali questa gente illude le persone, capirne i trucchi, scoprire i segreti ed approfondire la psicologia è stato un impegno decisamente stimolante.
Questa è una mia "passione" da sempre.
Quando non capisco i meccanismi di un avvenimento non lo salto a piè pari ma lo osservo, lo studio fino a capirne i segreti , certo, posso anche non riuscire ed in quel caso abbandono per stanchezza ma mi aiuta quasi sempre l'intuito, qualcosa che "sento" (peggio dei "sensitivi" eh?).

Non mi fermo mai alla prima impressione, non mi limito alle apparenze. Una volta ho sventato una mega truffa ai danni miei e di una decina di miei colleghi: nessuno di loro si era accorto di un "trucchetto" che aveva utilizzato una persona che ci aveva fatto un contratto (mi tengo sul generico...) ed avevamo speso un bel po' di soldi, tutto il gruppo una decina di migliaia di euro.
Quando il contratto l'ho avuto in mano dopo pochi secondi ho capito che qualcosa non andava ed il giorno dopo eravamo in 14 a circondare il truffatore (attirato con un tranello in ospedale) che ha restituito il malloppo a tutti, nessuno escluso e pena la denuncia immediata (poi è stato denunciato ugualmente), con tanto di registrazione audio e video assicurata. Da film poliziesco, vi giuro...
Nessuno dei miei colleghi, medici adulti e preparati, aveva sospettato qualcosa, si era messo in allarme. C'era gente che pagava quella persona da due anni. Alla domanda: "Ma come hai fatto a capirlo?" rispondevo la verità: "Guardando attentamente...non ci voleva tanto...". 
Mi succede anche per le stupidaggini, sarà una mania ma questa sorta di "curiosità" spinta al massimo mi ha aiutato nel mio lavoro. Anche quando ero studente: in sala anatomica c'erano i leggendari cadaveri da esaminare, tutti impauriti e tremanti (soprattutto le donne!) io non vedevo l'ora. Quando la lezione finiva aspettavo che l'aula si svuotasse per andare con un collega a sollevare il lenzuolo ed esaminare questo o quel muscolo che non mi era chiaro o l'esatta posizione di una ghiandola. Macabro ma efficace.

Così nel campo delle medicine alternative: ero convinto che i guaritori dicessero di guarire e basta e che qualche sprovveduto magari poco sveglio o molto ignorante cadesse nella loro tela. Invece ho scoperto che gli sprovveduti sono tanti, non per forza ignoranti e che i guaritori creano "testimonianze", prove, video che si sgretolano dopo una visione attenta. I loro trucchi non sono complicati o tecnicamente avanzati, sono banali falsificazioni, stupide manipolazioni: eppure anche persone colte e preparate non le avvertono. Il termine ciarlatano è appropriato: non si tratta di brillanti personaggi che hanno messo il loro genio a servizio del male ma di scadenti truffatori, venditori di fumo, imbonitori. Per questo è ancora più sorprendente scoprire come facciano a sedurre la gente.
Quando ho assistito ad un incontro pubblico di Tullio Simoncini mi ha colpito moltissimo il fatto di non trovarmi di fronte un furbo creatore di pozioni, un sottile genio del male ma solo in presenza di un impreparato, scontato, dimesso venditore di  nulla, per certi versi è scioccante...

L'occhio clinico mi avrà certamente aiutato ma la maggioranza delle manipolazioni, ingenue, evidenti, maldestre erano sotto gli occhi di tutti.
Mi sono anche chiesto: ma non sarebbe stato molto più "facile e sicuro" falsificare direttamente i referti (prepararne di falsi) per non rischiare di farsi scoprire?
La mia risposta è stata (opinabile) che i "testimoni" non sono altro che anch'essi vittime del guaritore che probabilmente ha fatto credere anche a loro quello che lui voleva essendo probabilmente condizionate dallo stato di salute e non certo preparate a capire un referto o una diagnosi: sono diventate inconsapevolmente complici del guaritore.

Nasceva così un anno fa MedBunker.
Dall'esigenza di spiegarmi, dalla rabbia di vedere tanta ignoranza e malafede in un tema tanto delicato quanto la medicina ma ancora più drammatico come il cancro.
Questo blog doveva servire a spiegare le mie ragioni. Illustrare le bugie di quel guaritore del bicarbonato ormai (fortunatamente) definitivamente sbugiardato e mettere in guardia il prossimo, visto che c'era qualcuno che ci credeva. Da questo punto di vista credo di aver concluso egregiamente il mio lavoro.
Dovevo fermarmi lì: il web per me era un'occasione di rilassamento non un lavoro o una fatica. Si sarebbe trattato quindi di un impegno a termine.

Ma continuai pubblicando dei post su altre pseudomedicine, su temi generali legati alla chirurgia, all'oncologia. Video, traduzioni, un po' di tutto, unica condizione: che mi piacesse farlo.
Molti manifestano il loro gradimento e mi incoraggiano. Mi contattano tante persone e poi giornalisti, siti stranieri, associazioni, riviste; una nota rivista nazionale mi chiede una consulenza per un caso di guarigione "miracolosa" (un'altra truffa...), una trasmissione televisiva chiede la mia collaborazione per un caso che sta trattando, arrivano proposte editoriali, richieste, anche dall'estero.
Un po' troppo forse, tanto da accusare anche un breve periodo di "crisi": il mio lavoro mi impegna tanto e sentire il "dovere" di scrivere cose corrette, evitare (per quanto possibile) le sviste e gli errori ed informare onestamente ha fatto sentire il suo peso.
Anche per questo mi sono concesso una pausa nel periodo natalizio.Non pensavo infatti che il mio passatempo diventasse un piccolo punto di riferimento e lo dico con orgoglio.

Non avrei nemmeno mai immaginato cosa volesse dire essere un "personaggio" su internet.
Dopo aver pubblicato questo blog, che è alla fine un diario personale, decine di mail, complimenti, incoraggiamento, sostegno. Ma anche insulti e gli auguri delle più terribili sofferenze Molto più interessanti le manifestazioni d'amicizia ma anche gli insulti hanno un perchè.
Un blog ed una persona che si impegnano a smascherare truffatori, ciarlatani e profittatori dovrebbe essere qualcosa di positivo, si suppone.
Ingenuamente sei portato a pensare che chiunque legga il lavoro di un professionista che spiega a chi non ha le conoscenze adatte la medicina, le malattie e le terapie non può che apprezzare quanto fatto, questo può solo essere d'aiuto a chi cerca notizie in caso di bisogno mi pare. Un impegno per quella che si chiama "una buona causa".
Perchè allora c'è chi mi invia insulti e maledizioni?
Cosa avrei fatto di male?
Smascherare un guaritore non è un'opera meritoria? Allora perchè c'è chi mi contatta per minacciare chissà quali vendette? E perchè minacciarmi: per cosa?

Anche questo è interessantissimo e dopo un iniziale periodo di disorientamento ho tratto le mie conclusioni troppo varie per essere trattate qui ma intriganti.

Ci sono stati forum che si sono occupati di me, interi thread dedicati alla mia persona per scoprire cosa fossi in realtà e quale segreto celassi dietro al nick. Gente che si impegnava anima e corpo per demolire (senza peraltro riuscirci) il mio lavoro.
Da ricco medico colluso con le multinazionali del farmaco passavo con disinvoltura ad essere un povero mentecatto ridotto a scrivere dentro una stanza polverosa e poi diventavo un informatore farmaceutico oppure un finto medico malridotto con manie di grandezza.
C'è chi mi ha scritto fingendosi malato per capire chi fossi e dove esercito.
A qualcosa servo allora. Qualche interesse lo muovo, evidentemente.

Il lavoro diventa tanto e pieno di responsabilità quindi: il blog, che per definizione è un diario personale, comincia a diventare un riferimento per molti e mi rendo conto di non potermi permettere leggerezze o errori. Qualcuno mi fa notare che MedBunker è l'unico blog di questo tipo (studio della pseudomedicina) in Italia.

Questo richiede più sforzi, più ore di documentazione e più volontà, più responsabilità.
Mi piace e lo faccio.
In questo anno di blog ho appreso tantissime cose. Mi ha sorpreso scoprire che solo così ho approfondito argomenti che in tutti gli anni di studio, di specializzazione e di lavoro non ho mai scavato fino in fondo (e non lo avrei mai fatto probabilmente). Non avrei mai approfondito come ho fatto il tema dei vaccini che nella mia specializzazione è trattato solo in linea generale. Non avrei mai consultato leggi e documenti come ho fatto in questo anno o studiare l'agopuntura che conoscevo come credo la conosca la maggioranza dei miei colleghi o la pranoterapia ed il complottismo.

Poi le mail che mi arrivano: casi da esaminare, siti strani, guaritori che vogliono essere analizzati, "prove di guarigione" improbabili...una miniera inesauribile di curiosità e pseudoscienza.
Tutto questo per me è motivo di interesse a volte anche appassionante.

Alcuni numeri

I numeri incredibili che mai avrei sospettato?
In un anno MedBunker ha raccolto più di 110.000 visitatori singoli, più di 221.000 pagine visualizzate. La media di visite al sito è di 350 al giorno in continua crescita con punte massime di 1650 e minime di 140.
Il giorno con più visite singole in assoluto è stato il 24 settembre 2009 con 1889 visite, quello con minori visite in assoluto è stato il 31 dicembre 2009 con  131.
Il 33% delle visite arrivano per digitazione diretta (dai "preferiti" o dalla barra degli indirizzi), il 50% dai motori di ricerca.
Oltre 90 articoli pubblicati sulle medicine alternative, sulla medicina in generale e su altri argomenti attinenti, più di 120 sostenitori.

E' nato e rimane un blog "amatoriale".

Tutto questo è durato un anno.

Non so quanti potrà durarne ancora e non so nemmeno se riuscirò a mantenere il ritmo attuale, il mio lavoro "reale" è molto importante e delicato e spesso sento il peso delle notti insonni o delle giornate intere passate chiuso in sala operatoria ma fino ad oggi ce l'ho fatta (escludendo gli strafalcioni ortografici).
Momenti di cedimento ne ho avuti: alcune aggressioni non mi hanno certo reso felice. Con il tempo ti abitui.  Probabilmente l'unica conseguenza di queste aggressioni è che diventi meno paziente ed indulgente, al primo accenno di "comportamento sopra le righe" non perdo tempo a chiudere ogni contatto.

Delusioni?
Anche.
Quando mi documento su una cura alternativa e le prime ricerche sembrano essere incredibilmente positive: un'idea teoricamente valida, primi esperimenti ottimistici, qualche risultato ma poi...fallimenti, fallimenti ed ancora fallimenti. Cerco le rituali "prove" di efficacia (sempre annunciate e sbandierate a centinaia) e quando le trovo provo sempre l'ennesima delusione (fino ad oggi). Fumo negli occhi.
I soliti casi senza referti, vaghi, senza diagnosi, senza niente che faccia pensare ad un reale effetto di quella cura. Un caso "risolto" ma che in realtà presenta dati manipolati, una "guarigione" che dopo 3 mesi muore di cancro, un'altra che il cancro non lo ha mai diagnosticato, sono queste le delusioni più comuni.

Momenti di felicità?
Una visita di un lettore del blog che non conoscevo e che è riuscito (e complimenti per avermi rintracciato) ad offrirmi un caffè (alla macchinetta automatica dell'ospedale) per ringraziarmi di avergli spiegato che la cura "alternativa" che voleva fare alla figlia era una truffa. Ha viaggiato sei ore solo per venirmi a trovare e ringraziarmi.
La figlia ora si è operata e sta benissimo e partorirà un bel maschietto proprio nell'ospedale dove lavoro, siamo diventati amci. Mi è bastato lo sguardo fisso di quella persona come di qualcuno che non volesse dimenticare il tuo volto, il suo sorriso e la sua mano che non voleva saperne di staccarsi dalla mia spalla per ripagarmi da tanto lavoro.
Poi tutti i messaggi che raccontano storie simili: madri e padri di famiglia che dopo aver letto un mio articolo si dichiarano "risvegliati da un sonno" "presi a schiaffi per una buona causa": ormai convinti dai soliti ciarlatani si sono rivolti in extremis (ed in tempo utile, fortunatamente) a chi davvero cura le malattie dopo aver letto un articolo in questo blog. Tanti gli "Hameriani" (i seguaci delle teorie psicotiche del guaritore Hamer) ai quali ho fatto cambiare idea, soltanto informandoli: erano convinti che quella fosse medicina, non follia.
I continui messaggi di solidarietà ed incoraggiamento...tantissimi e bellissimi.

Altri momenti di felicità sono "in corso", stiamo lavorando per voi...
;)

Per tutto questo ringrazio tutti quelli che mi hanno letto e sopportato supportato anche nei miei scatti d'ira quando non riesco a nascondere il ribrezzo per certe azioni rivoltanti di guaritori senza scrupoli. Ringrazio tutti quelli che da lettori sono diventati amici (e quanti "nuovi" amici che ho acquistato...), davanti ad una pizza (anzi a quattro pizze, due a pranzo e due a cena, che non ne potevo più), chi mi apprezza e non smette mai di farlo.
Ringrazio tutti i siti web ed i blog che diffondono i miei articoli, devo tantissimo a loro e ringrazio chi mi segue (c'è chi è iscritto al blog dal primo giorno!).
Un grazie di cuore anche a chi mi aiuta, come Giuliano e axlman, rispettivamente biologo e webmaster del blog, eccezionali.
I ringraziamenti saranno noiosi per chi legge, come i titoli di coda di un film che nessuno guarda, ma per me sono invece DOVUTI.

Se devo chiedere "scusa" per qualcosa? Per due cose: per gli errori di ortografia. Spesso scrivo di fretta, dopo una notte insonne (e spesso scrivo di notte in attesa di un parto o di un risultato di un esame), spesso mentre scrivo qualcosa di importante devo pregare mio figlio di non buttarmi le calze in faccia per farmi uno scherzo. Un po' di comprensione quindi.
Poi mi scuso se a volte sono troppo duro e taglio corto con chi non vuole capire.
Probabilmente dipende dalla stanchezza di ripetere tantissime volte le cose, di dover fronteggiare polemiche inutili e non costruttive. Quando vedo nei commenti gente che scrive solo per insultare, dileggiare e demolire mi arrabbio.

Per il resto credo di aver fatto un buon lavoro.
Sicuramente mi sono appassionato tantissimo a questo piccolo blogghetto che mi tiene compagnia.
Per tutto questo, grazie...

Ma in quest'anno cosa è successo?
Qualche curiosità?
IL MIO NICK

Ho lavorato per un periodo in Francia, durante la mia specializzazione. All'inizio del mio periodo di stage avevo grosse difficoltà a comunicare in francese (l'avevo studiato a scuola...ma non è proprio la stessa cosa) e per il timore di sbagliare la mia risposta a qualsiasi cosa mi chiedessero per settimane è stata "Oui, oui"...(Sì, sì in francese, si pronuncia UI') tanto che qualcuno mi chiamò per tutta la permanenza Dottor oui oui...
Ho semplicemente "inglesizzato" quel dottor uì uì e sono diventato WeWee.

Perchè mi firmo con un nick? Perchè tutto è iniziato per caso, non ero certo abituato a presentarmi con il mio nome nei forum o nei siti, mai stato un "personaggio pubblico". Nessun mistero e nessun segreto, uso il nick perchè sono un "nick" su internet: nella vita privata ho nome e cognome.
Non è nemmeno un modo di sfuggire alle critiche, chi ha qualcosa da ridire lo può fare pubblicamente (c'è chi mi ha dedicato una "risposta pubblica") o privatamente: ha il mio indirizzo mail.
Qualcuno ha scritto che "non ho coraggio di metterci la faccia": perchè, quando esprimi il tuo pensiero la tua credibilità dipende dalla tua faccia?

Esiste pure un contatto per eventuali rimostranze legali. Più "esposto" di così...
Ho iniziato con un nick quindi ed ho continuato a farlo.
All'inizio poi sono stato intimorito da certi messaggi (non mi vergogno ad ammetterlo): ora ho l'abitudine ed una risposta pronta che copio-incollo quando serve.
Non comprendo in ogni caso lo scalpore che possa scatenare la mia scelta di firmarmi con un nick: quanti grandi giornalisti e scrittori si identificavano con uno pseudonimo? Perchè non potrei farlo io che non sono grande e nemmeno giornalista?
E' anche chiaro che firmarsi con un nick su internet non vuol dire essere "anonimi" (non lo è nessuno sul web).

Probabilmente però prima o poi mi vedrete in carne ed ossa e nome...così anche questa leggenda del blogger misterioso, per quanto sia di nessuna importanza sarà svelata.
E' anche vero che tanti lettori di questo blog sanno chi sono, dove lavoro, come mi chiamo e mi conoscono di persona.
Nessun motivo strano quindi. Sono un medico come tanti con una famiglia come tanti e vivo come tanti. Ora ho anche questa passione del blog. Quindi?

TERMINI DI RICERCA

Tra i termini di ricerca che hanno condotto dei visitatori in questo blog, ne spuntano alcuni davvero curiosi, dal nanoverme che non so cosa sia (un piccolo verme, presumo) alla ricerca delle nazioni dove pubblicano penthouse nozione sicuramente utile in caso di viaggio all'estero in solitaria. Sorprende chi cerca video di punture ai testicoli youtube e meno male che qui non ne trova.

Attenzione, tutti i termini riportati sono assolutamente (ed incredibilmente) reali!

Parliamo di medicine alternative e siamo stati abituati ad ogni sorta di sostanza usata a scopo terapeutico, alcune però mi sfuggono come la ricerca di integratore intestino paraflu, mi immagino il poveretto costretto a bersi l'antigelo per migliorare la funzionalità intestinale. Resterà intossicato, ma probabilmente sarà di intestino regolare: occhio ai freni.

I guaritori guariscono di tutto, ma dico io, dobbiamo cercarli anche per le cose più banali? Allora è testa dura! Come chi cerca guaritori di porri o i rimedi naturali per topi grossi.

Nell'"eterno scontro" tra complottisti e debunkers, si arriva a tecnicismi esagerati. Per trovare una risposta ai tanti dubbi paranoici di chi vede un complotto in ogni aspetto umano a volte si estremizza, aggrappandosi ai particolari insignificanti. Come chi cerca la descrizione principio di conservazione di massa di un'aspirina. Sarà curioso ma non mi sembra il caso di esagerare con le piccolezze.

Diverso invece il caso di chi ha cercato un argomento un po' troppo complesso per essere trattato in questo blog:

avevi bisogno di qlcosa che non c'è e che sparita la speranza l'hai cercato dentro me...ma purtroppo al mio intero hai visto che c'era il vuoto ma non posso più aspettarti guardando la tua foto...non posso piu sbagliare ne commettere e...rrori e non credo nel destino e nemmeno negli amori

Non ho molti dubbi invece su quello che cercava chi ha digitato: "donne over 53,xtutto".

Mi dispiace per il pessimismo di chi ha inviato le parole di ricerca:
Mi ammalerò di mieloma multiplo.

Condanno come sempre invece i soliti allarmisti antivaccinazione, anche se a volte sono talmente esagerati che si discreditano da soli: non vaccinatevi é la più grande boiata che l'uomo poteva concepire...è pericoloso...ti iniettano un virus instabile che può mutare nel tempo e causare gravissimi danni..magari tra un paio di anni....mi raccomando mi sono veramente informato..ed è una truffa paurosa per non dir peggio..credetemi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Beh, rifacciamoci con i pruriti di chi cercava racconti erotici ingravidare e con chi ha cercato viagra sottobanco a roma.

Facciamo una classifica dei termini di ricerca che hanno portato a questo blog:

- Il più pornografico: Ananas effetti sullo sperma
- Il più sfigato: Avere tutte le malattie
- Il più coraggioso: Ben vengano i brufoli Hamer
- Il più vizioso: Clistere di urina
- Il più debole: Disfunzione erettile dopo rapporto
- Il più curioso: Foto vagina aperta
- Ancora più curioso: Vagina più larga del mondo
- Quello di prima è tornato: Leggenda sull'ananas sessualmente
- Il più indeciso: Ci si prende malattie toccando una prostituta?
- Il più disperato: Mi doli a panza vai te costanza costanza non c'è qualcuno mi sa dire tutta com'e'?

Ma i termini curiosi sono troppi da elencare, chiudo con nanomungo (questo è per pochi eletti) e ombelico esterno femminile.

Tutto ciò è fantastico.

Per finire ecco la dimostrazione che la lobby dei videogiochi (non so se per il mio articolo su Babbo Natale) in combutta sicuramente con la lobby delle aziende produttrici di bicarbonato sta lanciando una campagna subliminale (e mica tanto) per eliminarmi fisicamente.
Non ci credete? Ecco la prova:


"WeeWee ucciso, fai rapporto" il riferimento è chiaro no?
Appare nel gioco Borderlands (grazie a F. per l'immagine).
Maledetta lobby dei videogiochi...
Non mi avrete mai, sporchi disinformatori prezzolati!
:)
Come sempre, alla prossima, almeno per un altro anno insieme.

40 commenti:

  1. Non trovo parole per descrivere quanto hai fatto di bene in questo anno, nessun elogio o complimento sarebbe mai all'altezza.
    Hai colmato un vuoto, e lo hai fatto con oro puro.

    GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE

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  2. Il tuo e` il blog che leggo con piu` attenzione e interesse sin da quando e` nato. Grazie davvero per l'impegno e l'energia che ci metti, e per l'incredibile quantita` di informazioni che rendi accessibili in modo chiaro ed esauriente.
    Un saluto da Tokyo.

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  3. Grazie per quello che fai WeWee.
    Auguri per l'anniversario.

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  4. Un blog neonato ma dalla potenzialità immensa. Come il cuore di qualcuno... ;)

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  5. Auguri per la prima candelina, e un invito: CONTINUA COSI', sei grande! Semplice, e comprensibile anche da chi non ha una grande cultura medica, ma sempre rigoroso e scientifico.
    Grazie per quello che fai!

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  6. Sottile invidia, visto che difficilmente supero i 200 contatti al giorno con il mio blog, e nessuno utilizza ananas come termini di ricerca, si limitano alle scie chimiche e a Nibiru.

    Buon compleanno internettaro, comunque.

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  7. Ogni volta che passo di qui e vedo un nuovo post penso "madonna quanto scrive 'sto quà..." Eh già, per mia natura sono sempre stato un po' allergico ai post lunghi. Però sai, mi è capitato di leggere It di Stephen King, 1238 pagine, in soli quindici giorni, perché non riuscivo a staccarmi. Ed è così che succede qui: post lungo, lamentazione, comincio a leggere e... oh, già finito? Ti giuro non ho mai trovato un blog interessante e a tratti avvincente come questo, sarà che l'argomento mi interessa, ma ormai è meta fissa e leggere quello che scrivi mi risulta indispensabile.

    Quando mi hai chiesto di far parte "dello staff" ho accettato e nel mio piccolo (tre post in un anno, e chissà se ci sarà ancora qualcosa di mio oltre i commenti qui) ho pensato che stavo entrando a far parte di qualcosa di importante. Ora sono orgoglio...ne di dire che grazie ai miei interventi qui mi sono guadagnato l'ingresso nella lista di proscrizione degli occultatori, cosa che mi ha colpito parecchio e che mi ha fatto capire che per quel poco che sto facendo sto comunque facendo qualcosa di giusto, e questo lo devo soprattutto a te e al tuo blog. Se permetti, sono io a ringraziarti per avermi dato la possibilità di contribuire a questo tuo grande lavoro.

    Se capiterà di incontrarci ti offro un aperitivo e distribuiamo in giro nanomunghi e nanovermi, alla faccia dei complottisti!

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  8. Siamo con te. Grazie e avanti così!

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  9. Vorrei saper esprimere meglio il mio apprezzamento per quello che fai.
    Ti sò dire solo grazie ma è un grazie grandissimo

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  10. Eccellente wewee, eccellente.
    Buon medbunkleanno.

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  11. Auguri!
    Ho da tempo il feed del blog sul mio reader, ti leggo sempre, continua così!! ;-)

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  12. Innalziamo i calici spumeggianti di bicarbonato e festeggiamo e... auguriii!!

    grazie mille per il blog wewee... dopo aver visto cosa riesce a inventarsi la gente in giro per il web, è un toccasana leggere anche di persone che ragionano!

    (giuliano, 100 punti stima per It!)

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  13. Anche da parte mia, ultimo arrivato, auguri di buon compleanno e in bocca al lupo per la "lotta" contro gli approfittatori e truffatori. Non sono medico, ma se hai bisogno di chiarimenti per quanto riguarda la radiologia sai dove trovarmi ;-)
    Ovviamente complimenti per la "pazienza di Giobbe" a Giuliano, in certe occasioni io avrei mandato a quel paese più di qualcuno...

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  14. Non posso mancare di farti i MIGLIORI auguri di buon compleanno.

    E, come già detto, GRAZIE. Persone come te sono preziose, e non sono mai abbastanza.

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  15. Grazie a tutti, commovente davvero...

    Ora basta però che arrossisco, già pronto il prossimo articolo.
    ;)

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  16. Ciao WeWee, articolo interessante e divertente, davvero tanti auguri, in un'epoca in cui tutti hanno un blog e cercano di renderlo interessante, sono davvero pochissimi queli che riescono a fare qualcosa che possa essere di interesse. Tu ci sei riuscito, meglio per noi, un pò meno per te, che non oso immaginare quanta fatica occorra per scrivere ogni volta dei post di qualità. Spero solo che le soddisfazioni che hai avuto nello scrivere siano più incisivi degli insulti che qualche idiota ti ha lanciato (e che continua imperterrito a lanciarti).

    Auguri e continua così!

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  17. Probabilmente colui che ha cercato riguardo la conservazione della massa dell'aspirina cercava il bilanciamento stechiometrico della reazione di produzione della stessa, che mi pare sia un esempio molto "gettonato" in vari corsi di chimica ;-)

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  18. Seguo questo blog da quando è nato e lo considero una delle più interessanti ed istruttive letture del web italiano. Un grazie grandissimo e di cuore, WeWee, spero che questa esperienza continui a lungo, anche se immagino quanto sia impegnativa per te... ma so anche quanto sia preziosa (e rara) per internet!
    Poi non so se devo ringraziare i prodi navigatori di Google o WeWee, ma l'articolo mi ha fatto ridere per mezza mattina :))

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  19. ciao...ti leggo sempre....sei fotissimo!!!

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  20. Buon ultimo, ma davvero auguri di cuore.
    E, ancora più di cuore: grazie!

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  21. Tanti auguri, da un lettore molto attento che apprezza il tuo lavoro e che comprende le tue difficoltà.

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  22. Ciao,
    mi ripeto ma sono felice di farlo: auguri e grazie.
    Ciao, Paolo l'altro.

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  23. Grazie! Complimenti per l'eccezionale lavoro!

    Fabrizio

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  24. Grazie a te :)

    Una curiosità: quanti anni hai? :)

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  25. Ciao, Collega.
    Ti sarai accorto che non passo più tanto spesso di qui ... ti seguo da lontano (non poi così tanto) e mi piace quello che hai messo su ...

    Auguri e a presto.

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  26. Grazie di nuovo a tutti.

    Una curiosità: quanti anni hai?

    Al blogger misterioso non si chiede l'età.
    Immaginala.
    ;)

    A genesis: mi segui dal primo giorno anche tu.
    A presto.
    :)

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  27. complimenti anche da parte mia e auguri! attendo sempre speranzoso (no che mi cambi la vita eh...) una tua ricerca su quanto ti ho inviato via mail. secondo me ci sarà da ridere!
    robinet

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  28. Auguri in ritardo! Ah, quella di Costanza io la so tutta!!!!

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  29. Azz, proprio nel periodo nel compleanno mi concedo una pausa dal blog!

    Tanti auguri in ritardo ma spero comunque graditi, e grazie.

    Grazie per allietare le giornate con spunti curiosi e talvolta divertenti.

    Grazie per insegnare cose che probabilmente rimarrebbero oscure.

    Grazie per mettere in guardia da falsi profeti e profittatori.

    Grazie semplicemente per l'impegno e la passione che metti nei tuoi articoli.

    D.

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  30. Ho lavorato per un periodo in Francia, durante la mia specializzazione.

    Commento in un post stra vecchio per cercare di non andare troppo OT.
    Ho appena letto il seguente articolo: Io, medico, dai francesi
    chiamato sporco italiano
    .

    Premesso che tutto il mondo è paese, che una rondine non fa primavera, che non ci sono più le mezze stagioni etc etc.
    Ti è mai capitato qualche cosa del genere?

    PS semplice curiosità :)

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    Risposte
    1. Mai.
      Però spesso i francesi usavano con me "luoghi comuni" tipici, per esempio mi incontravano e "per fare i simpatici" si rivolgevano a me con "gesti" italiani, ad esempio quello che usiamo per dire "che vuoi?" (mani con le dita unite e che si muovono su e giù) o mi dicevano "mamma miaa..." oppure dicevano "complimenti per la musica italiana, grandi Albano e Romina!"... :D

      Diciamo che vedevano gli italiani un po' con un clichè abbastanza vecchio, un po' come se ad un francese, per ridere, gli canti "la vie en rose" o gli dici "grande tour Eiffel!", quasi patetico. Ma considera che io lavoravo in una zona che negli anni '70 era stata meta di emigranti italiani che lì andavano a fare i minatori, infatti c'erano un sacco di persone con cognomi italiani e molti si vergognavano di parlare delle loro origini perché erano segno di estrema povertà. Mai però episodi di razzismo, anzi, spesso lasciavano passare a me (in quanto europeo) delle cose che ad altri (per esempio ai medici nord africani) non permettevano.

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    2. Mai però episodi di razzismo, anzi, spesso lasciavano passare a me (in quanto europeo) delle cose che ad altri (per esempio ai medici nord africani) non permettevano.

      Ma questo non sarebbe almeno razzismo nei confronti dei medici nord africani?

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