giovedì 25 giugno 2009

HIV: un mistero che non esiste

Il 5 giugno 1981 nasce nel mondo una nuova malattia, la Sindrome da immunodeficienza acquisita. L'AIDS.

Dalla sua comparsa, questa patologia ha suscitato sentimenti di angoscia, paura, panico, spesso anche di confusione. E' passata da malattia omofobica e bigotta, degli omosessuali (la stessa medicina la presentò classificandola come malattia dei gay) e dei drogati a malattia di tutti, segno del peccato e della depravazione anche perchè trasmessa per via sessuale (eppure esistono tantissime malattie trasmissibili per via sessuale). Negli anni '80 si rischiò la psicosi, la paura che solo toccando una persona infetta, si potesse "morire di AIDS".
Una "nuova" malattia mortale, diffusa in tutto il mondo e che si propagava da una persona ad un' altra tramite contatto con sangue o liquidi biologici, il termine sindrome, il virus che la causa, la morte di personaggi famosi, tutto ha contribuito a creare attorno a questa malattia, leggende e misteri che alla fine, se non in alcuni aspetti, complicati e strettamente scientifici, non esistono.
Eppure come detto questa non è la prima malattia contagiosa per contatto sessuale o tramite sangue, eppure l'HIV non è il primo virus che causa una malattia mortale, eppure esistono malattie ancora più gravi e fulminanti dell'AIDS, anche più diffuse e mortali...nonostante questo, l'alone di mistero che ha circondato questa malattia, ha creato miti e leggende diffuse in tutto il mondo.
Il mito più diffuso è quello legato alla presunta "inesistenza" di questo virus. Si dice (su internet poi la cosa si è sparsa a macchia d'olio) che l'AIDS non sia causato da un virus o che il virus HIV non sia mai esistito e sia stato inventato dal solito complotto per vendere farmaci e vaccini, si dice che sia tutta una montatura, un falso, un allarme ingiustificato.
Ma è così misteriosa questa malattia?
In realtà, c'è pochissimo di misterioso, questa è una malattia virale come tante altre, che causa disturbi anche serissimi, ma che come tutte le altre malattie virali ha delle caratteristiche precise e conosciute. Alcune delle caratteristiche del virus e delle sue proprietà sono sconosciute o solo immaginate, come succede per altri virus.
Non credo serva allo scopo dell'articolo, spiegare con precisione cosa sia l'AIDS, per chi volesse, è ben fatta la pagina di wikipedia.

In poche parole, l'AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita), è un'insieme di sintomi causati dall'infezione del virus HIV (ne esistono due tipi, 1 e 2); la prima conseguenza dell'infezione è una diminuzione drastica delle difese immunitarie (i globuli bianchi per semplificare) che causa i disturbi tipici della malattia. Il malato di AIDS, con scarsissime difese, sviluppa una serie di malattie che nell'individuo normale non compaiono o non costituiscono un pericolo, persino alcuni tumori. Si tratta perlopiù di malattie "opportunistiche", tipiche degli immunodepressi. La morte sopravviene proprio per queste malattie. Tipica per esempio, la morte per polmonite, malattia che ormai è guaribile con i normali antibiotici.

Negli ultimi anni, si è riusciti con nuovi farmaci, ad abbassare la viremia (la quantità di virus nel sangue) rendendo la malattia, sì presente, ma compatibile con la vita, diminuendo sintomi e conseguenze. Si usa molto il termine "cronicizzazione", in opposizione al fatto che nei primi anni dalla sua comparsa, la malattia aveva decorso acuto e portava a morte in poco tempo.
Esistono chiare evidenze dell'esistenza della malattia e del suo agente causale, ma molti scienziati, compresi alcuni medici e ricercatori, alcuni anche molto prestigiosi, ne negano l'esistenza e la classificazione. Questo gruppo di "negazionisti" ha preso il nome di "dissidenti".

La prima voce che si è alzata da alcuni dissidenti e che poi si è diffusa esattamente come una leggenda metropolitana, è quella che vuole il virus dell'AIDS, MAI ISOLATO in laboratorio.
Qui c'è poco da dire, visto che il virus viene isolato quotidianamente in tutti i laboratori del mondo che se ne occupano.
La materia che si occupa di virus e di AIDS, è molto specialistica e complicata, io non sono un virologo e le mie conoscenze nel campo si limitano a ciò che mi serve quotidianamente nel mio lavoro.
Come in altri casi quindi, lascio il blog a chi conosce gli argomenti meglio di me. Stavolta è Giuliano, uno dei lettori più affezionati, a darmi una mano e lo ringrazio per questo.
A lui un grazie sentito, a tutti, buona lettura...
:)
==

Anni fa ho scritto, in tandem con una mia amica, un post nel mio vecchio blog
(http://firewalker.iobloggo.com/345/hiv-questo-virus-non-esiste) in cui sbugiardavo le fantomatiche teorie che vogliono l'HIV inesistente e l'AIDS causato dagli stessi farmaci. A distanza di anni mi sono accorto che quel mio post è stato smontato (o almeno così crede) dal dottor Fabio Franchi, medico dissidente. Ora, sinceramente, come si possa essere medici e dissidenti contemporaneamente io non lo capisco, ma di fronte a casi come quello di Tullio Simonicini o del professor Peter Duesberg (che non è medico, ma è professore universitario di biologia molecolare alla Berkeley) mi sono arreso e ho anche accettato che dei medici, con laurea e specializzazione, possano effettivamente dare adito a queste teorie.


In questo post non presenterò l'HIV prima delle teorie dissidenti (come invece fece per me la mia amica qualche tempo fa), piuttosto cercherò di rispondere con quello che ho studiato, con quello che ho imparato anche dopo la laurea e anche, un po', ribattendo alle risposte (e controrisposte, ai miei chiarimenti) del dottor Franchi (se andate sul suo sito le trovate facilmente, basterà cercare il mio cognome). Lungi da me impelagarmi in una diatriba probabilmente infinita col suddetto dottore, se vorrà commentare il post nel blog di WeWee liberissimo, e io risponderò, se mi risponderà a distanza, scrivendo sul suo sito come ha fatto col mio vecchio post mi dispiace ma non interverrò ulteriormente.
Ho detto che non presenterò il virus semplicemente per un fatto: ho controllato la voce di Wikipedia Italia sull'HIV e, per quel che ci interessa come cultura generale, è fatta molto bene, quindi basterà cercare lì se si vogliono nozioni di tipo generico. Per cose più approfondite sono disponibile sia a chiarimenti diretti, sia a linkare interi libri di microbiologia (in inglese) disponibili su internet. Va da sé, comunque, che quello che scriverò qui sarà farina del mio sacco, non copierò da altri siti, non copierò nemmeno dal mio vecchio post, che userò solo per ricordarmi le varie “teorie” e rispondere in maniera completa. Vorrei cominciare però con un punto che non ho scritto allora: i postulati di Koch.
Secondo i dissidenti, HIV non rispetta i postulati di Koch. Questi postulati sono la base di
qualunque tipo di studio microbiologico e si riassumono nei quattro punti seguenti:

1. Il patogeno deve essere presente in tutti i casi di malattia
2. Il patogeno deve poter essere isolabile in ogni caso di malattia
3. Reinfettando con il patogeno estratto da un caso di infezione, la malattia deve ripresentarsi
4. Deve essere possibile isolare il patogeno dalla malattia causata dalla seconda infezione
In effetti, alla fine degli anni ottanta (perché questa leggenda sui postulati di Koch risale a
dichiarazioni di Duesberg del 1987) si poteva pensare che il virus non rispettasse queste leggi, ma per fortuna la ricerca è andata avanti. Il virus è completamente assente dal circolo sanguigno dopo un breve periodo di viremia (virus nel sangue), per molti motivi, primo fra tutti, la sua stessa biologia molecolare che gli impone di entrare nelle cellule e disintegrarsi completamente, di lui rimane solo il genoma (in questo caso chiamato provirus) integrato nel genoma delle cellule che ha infettato.
Non è silente, continua a moltiplicarsi ma lo fa lentamente e inoltre lo fa in cellule, quali i globuli bianchi, che per la maggior parte non si trovano nel circolo sanguigno, ma nei linfonodi. Ecco che il lieve calo iniziale dei poliziotti del corpo è dato dalla morte nei linfonodi, che sono strutture che non si trovano nel circolo sanguigno ed è quindi ovvio che se analizziamo il circolo con gli esami del sangue, non ci sia il virus intero.
Però sono rintracciabili alcune sue parti, come il genoma (tramite la tecnica della PCR, dall'inglese “polymerase chain reaction”: si prende un campione di DNA o di RNA, si decide quale parte di esso ci interessa e si “fotocopia”, facendone tantissime altre copie, in modo da poterlo vedere (se c'è) e quantificare facilmente), o gli anticorpi che si porta dietro: i test sulla sieropositività riconoscono gli anticorpi che l'organismo sintetizza contro il virus non appena ci
viene a contatto, esattamente quindi durante quel breve periodo di viremia iniziale. Ergo: se ci sono gli anticorpi, ci sono anche i virus.
Il secondo punto è confermabile semplicemente ricordando che l'isolamento del virus è fatto in tutti i laboratori del mondo tutti i giorni e che in rete esistono dettagliati protocolli da seguire per isolarlo (e così sbugiardiamo l'idea, sempre viva, che non sia mai stato isolato).
Il terzo è confermato dall'esperienza di laboratorio: se col virus isolato infetto dei globuli bianchi essi producono virus e muoiono. Non c'è bisogno, credo, di parlare del quarto.
Ora vediamo un po' quali sono gli altri punti.

Molti sieropositivi non sono malati di AIDS, e molti immunocompromessi non sono sieropositivi.
La sieropositività è data dalla presenza degli anticorpi, se ci sono gli anticorpi contro l'HIV è perché nell'organismo c'è l'HIV. La malattia, per fortuna, non è rapida e lascia molto tempo prima che la persona presenti i sintomi dell'AIDS. Inoltre con i farmaci attuali la speranza di vita di un sieropositivo è cresciuta fino a 30 anni dalla diagnosi (per rispondere al dottor Franchi, che faceva il conto all'indietro dicendo che si arrivava al 1979 e che l'AIDS non esisteva: dottor Franchi, sa che cosa è una proiezione, in statistica?

La speranza di vita è quella attuale con gli attuali farmaci, non quelli di dieci o venti anni fa.
Per la seconda parte, cioè che non tutti gli immunocompromessi sono sieropositivi beh, che dire, è vero.
L'abbattimento delle difese immunitarie infatti, può essere un fattore genetico, può essere causato da farmaci antirigetto ed anche altre infezioni virali, come quella del morbillo, causano immunodeficienza, seppur temporanea.
Sono a rischio solo tossicodipendenti, emofiliaci e omosessuali
Signore e signori, il primo virus razzista della storia. Ah già, dimenticavo: il virus non esiste, quindi sono gli uomini che infettano queste categorie di persone, perché gli va. Ho letto in giro che gli emofiliaci rischirerebbero per via delle continue trasfusioni ma non perché c'è il rischio di infettarsi con il virus, ma perché le proteine di un altro sangue sopprimerebbero il sistema immunitario. Vorrei tanto che il prof. Duesberg mi spiegasse i meccanismi molecolari di questa faccenda.
Non ci sono prove che HIV causi l'AIDS

Qui dobbiamo metterci d'accordo: l'HIV esiste o no? Il problema è se causa l'AIDS o se esiste? In ogni caso, provate a scrivere HIV su PubMed e guardate le tonnellate di articoli che escono fuori, poi mi direte se secondo voi quelle tonnellate di documenti sono fatti solo per coprire un assurdo complotto delle case farmaceutiche contro l'intera umanità. E soprattutto, visto che come abbiamo visto il virus rispetta i postulati di Koch, per me quella è una prova sufficiente.
La definizione della malattia è vaga
Su questo punto anche il dr. Franchi insiste parecchio: mi dice che se una persona ha la TBC in Europa allora ha la TBC, se ce l'ha un africano allora subito a vedere se è sieropositivo, se risulta sieropositivo basta che abbia la TBC e quell'africano ha l'AIDS, con immunosoppressione o senza.
E io continuo a non capire cosa ci sia di sbagliato in questo fatto: se sono sieropositivo, indipendentemente dalla TBC o dal fatto che io sia immunodepresso o meno, io porto l'HIV con me! Il fatto che siano collegate, molto, queste due malattie e il fatto che questo collegamento in Africa sia più evidente, non mi impedisce di pensare che sieropositivo = infetto. L'AIDS conclamato si ha quando si scende sotto una certa soglia di globuli bianchi, la sieropositività si ha quando si presentano gli anticorpi contro il virus, e tra le due fasi possono passare anni. Cosa c'è di vago?
L'incubazione è troppo lunga
E chi lo decide? L'HIV è nascosto nei linfonodi, un organismo forte ci mette parecchio tempo a far crollare le proprie difese immunitarie, inoltre con i farmaci attuali questo stadio di “incubazione”,
come viene chiamato anche se impropriamente (visto che i primi sintomi ci sono nelle prime settimane, e che la malattia c'è ed è attiva), può essere lungo anche una vita.
Le prostitute si ammalano perché sono tossicodipendenti
Allora nessun rischio di ammalarsi di AIDS se si va con una prostituta senza protezioni. E chi l'ha preso solo perché appunto frequentava prostitute? Anche loro drogati? Tutti?
La terapia con l'AZT è inutile e dannosa
Io la chiamerei dannosa e superata, non sono aggiornato ma non credo che si usi poi tanto, oramai, l'AZT. Vero, causa molti effetti collaterali, ma ha anche prolungato la vita di molte persone, e i farmaci di oggi sono una combinazione di principi attivi mille volte migliori della cara e vecchia AZT, con meno rischi per la salute e più vita (in tutti i sensi) per il malato
I test sono l'unica prova che si è sieropositivi, il medico non decide più nulla senza di essi

E cosa c'è di sbagliato? Il test cerca gli anticorpi, e il medico non ha i raggi microinfrarossi per guardare i microbi del paziente e decidere se è infetto o no.
E già che ci sono rispondo anche all'altra obiezione, quella dei falsi positivi.
Succede, è vero, a volte viene scambiata (soprattutto in Africa) la malaria per HIV e succede anche con altre malattie, ma è per questo che si fanno i test di conferma. Non c'è un solo test, se ne fanno almeno due, se non tre, e sulla base di due o tre test il medico decide se c'è l'infezione o no.
Tralascio le questioni ridicole che vedono i dissidenti affermare che HIV non è un virus ma un retrovirus (che è come dire che la 500 non è un'automobile ma una FIAT) e ringrazio WeWee per lo spazio che mi ha dato. Segnalo due siti importanti per chi volesse approfondire:
http://www.poloinformativohiv.info/index.php
Giuliano Parpaglioni*
==

*Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo, attualmente interessato al campo della nutrizione, appassionato di microbiologia, ha lavorato per tre anni nello studio del virus HIV (studio che poi ha fatto scaturire la tesi di laurea).

Io Aggiungo solo una considerazione che riguarda chi sostiene che l'HIV non esiste o non causa l'AIDS. Queste persone hanno l'opportunità di offrire alla scienza ed alla popolazione mondiale una scoperta che solleverebbe gli animi di tutti, la prova finale sarebbe semplicissima da trovare e non avrebbe bisogno di ulteriori commenti: basterebbe inocularsi una sacca di sangue di un malato di AIDS, se la malattia non inizia, la scoperta è fatta. Altro che Nobel...
Finora nessuno dei dissidenti ha effettuato questa semplice e lampante prova.
:)
Aggiornamento 26/06/09:
Interessanti anche alcuni articoli che dimostrano come l'ignoranza umana e la testardaggine di dover a tutti i costi (anche a costo della propria vita) andare contro la scienza, siano solo delle sconfitte. Lo abbiamo visto nel caso del cancro: a tutti costi contro la scienza, ci si affida ai ciarlatani e si muore (ricordate il caso di Aysha?), è successo anche nel caso dell'AIDS.

Qui un esempio di assurdo "suicidio", riassunto benissimo in un articolo di Gianni Comoretto, rintracciabile qui. In pratica, un'assertrice della lotta contro l'uso dei farmaci antiretrovirali, quelli che si usano nella cura dell'AIDS (Christina Maggiore), è morta...di AIDS. La donna aveva scritto anche dei libri ed aveva allattato la figlia contro le evidenze che mostravano la pericolosità di un tale comportamento. Anche la figlia, in tenerà età, è morta per la stessa malattia.
Se pensiamo che quella donna e sua figlia si sarebbero potute salvare semplicemente seguendo ciò che la medicina mette a disposizione di tutti...
Sono decine, i "negazionisti" morti di AIDS avendo rifiutato una terapia perchè per loro il virus HIV non esiste e non causa l'AIDS.
Questo, come altri comportamenti simili, fa sorgere diverse riflessioni: perchè esistono persone che devono a tutti i costi scontrarsi con le conoscenze scientifiche? Perchè c'è chi nega l'evidenza e l'esperienza di milioni di uomini di scienza, di studi, di anni di lavoro, per una teoria (spesso personalissima e di singoli individui) che non ha nessun riscontro e la cui applicazione è pericolosissima?
Voglia di andare "contro" per mentalità?
Sentimento di rivolta contro "l'autorità" che rappresenza la scienza?
Sindrome del complotto? Paranoia?
Ignoranza?
SOLO ignoranza?

Non lo so, in effetti sarebbe interessante parlarne...

Per approfondire l'argomento alcuni interessanti documenti (evidenziati nei commenti da Briony) che spiegano i principali punti dell'infezione HIV e della malattia AIDS e che smentiscono le affermazioni dei negazionisti.
Qui il sito NIAID che spiega (in inglese) le evidenze del collegamento HIV-AIDS.
Qui un sito che smonta le principali teorie ed i miti dei negazionisti.
Qui un altro documento in inglese che risponde ai dubbi dei negazionisti.

AGGIORNAMENTO 05/08/09: Mappato il genoma del virus HIV-I.
La notizia è importantissima. La mappa genetica del tipo 1 del virus HIV è stata interamente mappata da un team americano che ha utilizzato una nuova tecnica. L'articolo scientifico è apparso su Nature. Gli sviluppi che potrebbero arrivare da questo nuovo passo della scienza sono eccezionali per la cura della malattia.

Qui un articolo sulla stampa.
Qui l'articolo di Nature.

Una cellula dendritica "assalita" da HIV1. I virus sono le particelle bianche. Alcuni virus sono sull'apice dei "filopodi", i filamenti che fuoriescono dalla cellula infettata.

A maggiore ingrandimento un virus (indicato dalla freccia) proprio sull'apice del filopodo.

637 commenti:

  1. Riguardo alla proposta che fai della sacca di sangue, l'ho detto anche al dottor Franchi che mi rispose qualcosa tipo "La proposta è stata fatta anche a Duesberg. Evidentemente non conosci la risposta che diede" senza dire cosa rispose. Mah!

    RispondiElimina
  2. L'unica risposta plausibile sarebbe farlo, il resto sono solo ipotesi personali.

    Non so nemmeno io cosa rispose e sarei curioso di saperlo, intanto chi afferma che l'HIV non esiste sta solo ipotizzando qualcosa senza una prova.

    RispondiElimina
  3. traduco e riassumo liberamente da http://www.badscience.net/2009/01/what-if-everything-you-thought-you-knew-about-aids-was-wrong/

    Una forte sostenitrice dell'inesistenza dell'AIDS era Christine Maggiore. Era.
    Questa donna era sieropositiva, fermamente convinta dell'inesistenza della propria malattia.
    Ebbe due figli, con i quali non seguì alcuna delle indicazioni per salvaguardare il figlio di una sieropositiva (terapia antiretrovirale prima del parto, evitare l'allattamento al seno).
    Sua figlia è morta tre anni fa, all'età di 3 anni, per polmonite da Pneumocystis carinii.
    Una patologia completamente sconosciuta alla popolazione sana, estremamente ricorrente nell'AIDS.
    Christine è morta dicembre scorso, il referto indica "infezione disseminata di herpes virus, polmonite bilaterale e candidosi". Tutte patologie legate all'AIDS.

    Sulla vostra richiesta di inocularsi del sangue infetto, l'aveva già fatto a suo tempo (1995) il Dr. Robert Wilner, in una conferenza stampa pubblica.
    Ebbe però un infarto 6 mesi dopo, quindi non vale in nessuno dei due sensi.
    Piccolo inciso: penso che per "sieropositivi che non sviluppano malattia" intendessero i bimbi nati positivi per gli anticorpi della madre, che poi si sieronegativizzano.

    ottimo articolo, comunque!
    io ci provai su luogocomune a postargli una foto di una microscopia elettronica... ma ovviamente è tutto fatto a computer u_u

    RispondiElimina
  4. La cosa triste è che per aver creduti a questa bufala molta gente è morta. E molti di più perché ci han credto i loro governanti:

    http://giannicomoretto.blogspot.com/2009/01/che-male-fanno.html

    RispondiElimina
  5. Colgo l'occasione per complimentarmi con WeWee per l'ottimo blog.

    Una domanda a Giuliano... Non è attraverso lo studio dell'HIV che è stato scoperto l'enzima trascrittasi inversa? Come fanno a dire che il virus non esiste? Il signore che ha preso il nobel per la PCR dovrebbe sapere abbastanza bene cosa mette nelle provette...

    RispondiElimina
  6. @Thhh: non avevo mai pensato a quell'interpretazione di quel passaggio. Però mi viene spontaneo chiedere: se sono sieropositivi per gli anticorpi della madre ma non hanno il virus perché magari è stato fermato dai farmaci e la madre non li ha allattati al seno (come succede spessissimo, ormai, visto che le donne sieropositive hanno un'alta possibilità di mettere al mondo figli sani) quale sarebbe il mistero se poi, quando producono i loro anticorpi, non risultano più HIV+? Preferivo la mia interpretazione, è più concreta. Conoscevo la storia, ed è anche per questo che ho deciso di pubblicare qui questo articolo.

    @Gianni Comoretto: ricordo quel post, la stupidità umana è senza limiti

    @Akard: in realtà credo che la trascrittasi inversa si conoscesse prima di HIV, perché si conoscevano già alcuni retrovirus (HTLV-I e HTLV-II, per questo all'inizio HIV fu chiamato HTLV-III), e per la PCR non è indispensabile, a meno che non sia una rt-PCT, ovvero (appunto) una PCR con la trascrittasi inversa, che parte da RNA per ottenere DNA. Ovviamente Mullis dice continuamente che la PCR non è adatta a rilevare il genoma di HIV, ma a questo ho tre obiezioni: 1) Mullis sarà pure un Nobel, ma è abbastanza strambo (fa il paio con Kekulé che trovò la struttura del benzene dopo una fumata di oppio); 2) Per amplificare il genoma del virus serve appunto la rt-PCR (che è una metodica successiva alla sua); 3) per cercare il genoma del virus nel sangue, invece, basta, perché nelle cellule c'è il DNA integrato (provirus), non l'RNA.

    Tutto questo per dire che: se è vero il punto 1 si spiega il punto 3, e se invece Mullis si riferisce al genoma del virus siamo nel punto 2, e quindi dice il vero dicendo che la sua metodica è inadatta, infatti ne serve un'altra :-)

    RispondiElimina
  7. Sì Giuliano,
    io ho sempre inteso quella interpretazione perchè mi son trovato complottisti che portavano quell'esempio - che, come fai notare te, è stupido perchè ampiamente spiegato.
    Che manchino di coerenza beh, che t'aspettavi? :D

    RispondiElimina
  8. @ Gianni Comoretto:

    il tuo articolo non lo conoscevo, interessante, lo inserisco come link...
    :)

    RispondiElimina
  9. Alla fine degli anni '90 venni a conoscenza di questa cosa e mi misi a studiare le teorie dissidenti, venendone anche affascinato, lo ammetto (il libro di Duesberg è piuttosto ben scritto e argomentato, ma al momento anche assai datato).

    Per quanto riguarda il post, io farei attenzione a non mischiare le teorie dissidenti fra loro: Duesberg, ad esempio, non ha mai detto che l'HIV non esiste (anche se il titolo del suo libro può indurre in equivoco) o che non è stato isolato: quella è la teoria dei dissidenti australiani (il gruppo di Perth).

    La questione del virus "mai isolato" è in realtà una diceria risalente a prima del 1996, anno in cui il virus è stato effettivamente fotografato con la corretta procedura di laboratorio (ma si sa che i complottisti non si aggiornano mai), e anche se alcuni dissidenti insistono a dire che quell'isolamento pone nuove domande (le particelle virali isolate non avrebbero la grandezza giusta, ecc.). Duesberg a quanto ho capito taglia la testa al toro sostenendo che la clonazione del virus è una forma di isolamento perfettamente valida.

    In ogni caso, e benché l'argomento susciti come è ovvio reazioni emotive molto accese, non ritengo le teorie dissidenti allo stesso livello di idiozia delle cure alternative contro il cancro (come provano i nomi abbastanza illustri coinvolti). Ritengo che dieci anni fa era lecito avere dei dubbi, ma che le teorie dissidenti avrebbero ormai dovuto produrre qualche elemento di prova che invece non è arrivato.
    Eventi come la morte di Christine Maggiore dovrebbero spingere qualcuno a chiedere scusa, se si è sbagliato in buona fede.

    RispondiElimina
  10. Thomas Morton: non mischiare le teoride dissidenti tra loro è arduo, visto che parlano tutti a sproposito ed è come dire di separare gli sciachimisti tra chi crede nella dissoluzione delle nuvole e chi invece crede nella formazione delle stesse.

    Per quanto riguarda il livello di idiozia, credo invece che qui siamo alla pari, perché in entrambi i casi si parla di salute, in entrambi i casi ci sono persone che muoiono ed in entrambi i casi c'è chi ci lucra

    RispondiElimina
  11. Ciao WeWee, oggi faccio il troll.
    Quest'obiezione, tanto, qualcuno te la fara' di sicuro.

    Tu scrivi: "(Christina Maggiore), è morta...di AIDS. [...] Anche la figlia, in tenerà età, è morta per la stessa malattia."

    In effetti, come e' scritto nello stesso post piu' sopra ed anche nell'articolo di Gianni, cio' non e' vero.
    Le due poverette sono morte di polmonite l'una e di micosi l'altra (se ho capito bene).

    Addirittura, la famiglia sostiene che la bimba sia morta per una reazione allergica agli antibiotici.

    Ora: quest'acrobazia verbale e' possibile perche', e spero che Giuliano confermi, non si muore di AIDS, ma di infezioni che ti vengono perche' hai l'aids. E' proprio questo passaggio indiretto, alla fin fine, che permette la versione piu' ingenua e "volgarizzata" di teorie "dissidenti" sull'aids.

    Se scrivi come hai scritto tu, ti infili a capofitto nello stesso tipo di diatribe infinite in cui ti sei ritrovato sulle dosi del bicarbonato, su Eurocare e sul 79% dei campioni.

    Per evitare a mia volta diatribe: ho scritto acrobazia verbale perche', per me, e' come dire che le pallottole non uccidono.
    Non muori per un colpo di pistola al petto: muori per la perdita di sangue, perche' ti si ferma il cuore, perche' al cervello non arriva piu' sangue...

    RispondiElimina
  12. Terenzio il troll: sul mio libro di patologia c'è scritta questa frase: si muore tutti per arresto cardiocircolatorio, nessuno escluso. Detto questo, hai ragione su tutta la linea: l'AIDS non è mai l'infezione che causa la morte, ma è l'infezione che permette ad altre infezioni più banali di sopraffare l'organismo. La morte da Pneumocistis carinii è tutt'altro che facile, ed è possibile solamente abbattendo le difese immunitarie. Quando si ha l'AIDS conclamato si muore di sarcoma di kaposi, che è un tumore che non viene senza un sistema immunitario compromesso, si muore di herpes, si muore di influenza, per mille diverse malatie normalmente curabili o addirittura inesistenti (come appunto la polmonite da pneumocisti). Morire di AIDS morire di sarcoma di kaposi o di pneumocisti, perché sono malattie che normalmente non ci sarebbero.

    Un piccolo appunto: la vedo difficile una reazione allergica agli antibiotici con un sistema immunitario a pezzi. Direi che è una dichiarazione abbastanza inventata per salvare la faccia

    RispondiElimina
  13. ma sei tu che dici che aveva il sistema immunitario a pezzi.
    La bambina non aveva il tuo fantomatico "AIDS" con la sua fantomatica "immunosoppressione", quindi l'allergia poteva avercela benissimo U_U

    RispondiElimina
  14. @Terenzio:

    quando fai il troll mi piaci...
    :D

    Io credo di parlare con persone dotate di normale buon senso. Se mi dici che una persona non è morta per infarto cardiaco ma per arresto cardio circolatorio oppure mi dici che non è vero che una persona muore per shock anafilattico ma per insufficienza respiratoria per edema della glottide, stai giocando con le parole. E lo sai. E lo so anche io.
    :)

    Morire di Polmonite oggi è un evento possibile in pochissimi casi, per esempio quando non sono disponibili cure di base o quando la malattia colpisce qualcuno che non ha accesso all'assistenza sanitaria minima (anche un anziano solo, a volte) o quando le difese immunitarie di un organismo sono talmente compromesse che anche un virus a bassa patogenicità diventa devastante.

    Chi vuole capire capisca, si dice, se poi vogliamo trovare il "segreto" il "complotto" o "la pagliuzza" in ogni ragionamento è inutile ragionare.
    Se muori di sarcoma di Kaposi, fondamentalmente sei fortemente immunodeficiente e quindi muori per colpa dell'AIDS (a meno di essere colpiti da altre cause di immunodeficienza...). A me sembra una cosa talmente scontata da risultare banale.

    Perchè sarebbe morta una donna se colpita da polmonite e guardacaso sua figlia colpita da un'altra malattia tipica degli immunodepressi?

    Ammetto che si tratta anche di una deformazione professionale ma le spiegazioni "alternative" non mi convincono lo stesso.

    Per un altro verso, sui "punti di vista" è come quando si considera strabiliante e sufficiente una testimonianza su un video trovato su internet per dare una possibilità di efficacia al bicarbonato per la cura del cancro e si considera (come è successo...) manipolata, non chiara, non esaustiva, una statistica con 13.000.000 di individui.
    ;)
    Per questo motivo ho rinunciato a buttarmi a capofitto nella "difesa" di certe posizioni, dico le cose come stanno, traggo le mie conclusioni e poi ognuno trae le sue, non sono mica il bollettino settimanale del ministero della salute o il corriere della verità, anzi, non amo proprio i "portatori di verità" per autoproclamazione...
    :P

    RispondiElimina
  15. C'è anche qualche genio della genetica il quale afferma che "la PCR (Polymerase Chain Reaction) non dimostra un bel nulla"...
    E aspettate, ancora non è nulla...

    RispondiElimina
  16. @Byodoc: anche Mullis dice così, il che è strano, visto che ci ha vinto il nobel con quella tecnica...

    RispondiElimina
  17. scusate l'OT, ma qualche medico può spiegarmi il senso di questa frase sulle cause della morte di Michael Jackson?

    "A uccidere Michael Jackson sarà anche stata l’ultima iniezione di Demerol, ma c’è anche un’altra ipotesi: il cantante non è mai guarito da quella sindrome di Peter Pan che colpisce le persone immature, incapaci di crescere, di diventare adulti e di assumersi le proprie responsabilità. E alla fine ha ceduto alla sua insicurezza e quel suo desiderio irrefrenabile di apparire un eterno ragazzo."

    Capisco che quel farmaco può portare ad arresti cardiaci, ma la sindrome di Peter Pan a quanto mi risulta, no..

    La fonte di questa baggianata?

    La signora Adriana Bazzi sul corriere.it

    RispondiElimina
  18. err... è palese che la signora non intedeva che fosse stato letteralmente ucciso dalla sindrome di Peter Pan, ma piuttosto che si sia rovinato la vita per colpa della sua incapacità di diventare adulto.

    Non guardiamo proprio tutto in termini medici, suvvia!

    (se proprio dobbiam parlare di baggianate giornalistiche... tutti i Tg han ripetuto la balla dello schiarimento volontario)

    RispondiElimina
  19. Beh, si, non credo ci sia un riferimento a "morte dovuta alla sindrome di Peter Pan", era una metafora, in fondo è quello che ho pensato subito anche io, un artista di 50 anni che probabilmente per una vita segnata da fama, soldi ed isolamento, è crollato su se stesso...in fondo è una storia tristissima, quell'espressione credo sia un gioco di parole, ma qui ci vorrebbe Terenzio il Troll per risolvere l'arcano...
    :P

    RispondiElimina
  20. Per quanto riguarda il livello di idiozia, credo invece che qui siamo alla pari, perché in entrambi i casi si parla di salute, in entrambi i casi ci sono persone che muoiono ed in entrambi i casi c'è chi ci lucra

    Sulle motivazioni non posso pronunciarmi, ma sul livello di idiozia devo dissentire: se tutti i complottisti avessero un decimo dell'intelligenza del prof. Duesberg, i dibattiti fra debunker e complottisti sarebbero ben più interessanti.
    A sconfiggerlo, credo, è stato il tempo (nessun rapporto causale dimostrato fra tossicodipendenza e Aids), non l'improponibilità a priori delle sue idee.
    Volendo, potrei fare le pulci all'articolo di Giuliano e replicare ad alcuni punti dal punto di vista del "dissidente", solo che non mi interessa, perché l'ultima parola la lascio volentieri alla comunità scientifica, che il suo verdetto l'ha dato col Nobel conferito a Montagnier (giustamente non a Gallo, che è una specie di furbetto del quarierino).

    RispondiElimina
  21. In un articolo che si occupa di enumerare le ipotesi di morte, la metafora è perlomeno fuorviante. Io che non sono medico ho capito solo dopo essermi documentato sulla sindrome, che era una specie di frase retorica. Ma perché poi scrivere quella frase? Che sta a scrivere su Chi?
    Mah.. certe volte la voglia di fare i giornalisti-scrittori crea cose grottesche..

    RispondiElimina
  22. Drakkar, hai fatto la cosa migliore da fare in questi casi, documentarsi. Ed hai trovato la risposta.
    Se tutti facessimo così...probabilmente io in questo momento starei curando un blog sulla qualità delle patatine fritte...
    ;)

    RispondiElimina
  23. ultima nota sull'OT che poi sviamo troppo...
    era alla fine dell'articolo proprio per dire "anche se diciamo che può essere morto per questa o quella patologia, la morte della persona Michael Jackson è dovuta a questo suo non voler crescere", la morale diciamo.

    strafalcioni medici piuttosto ci son prima, vedi vitiligine e la confusione tra stafilococchi e streptococchi (responsabili della fascite necrotizzante, i mangia-carne)


    @ Thomas
    su Duesberg non sono informato. Ha ritrattato dopo le prove presentate, o è ancora sulle sue idee?
    In un caso è uno scienziato che ha fatto un'ipotesi sbagliata. Capita - certo, in genere prima si dimostra la propria ipotesi, poi si scrive un libro dicendo che gl altri mentono..
    genuinamente curioso

    RispondiElimina
  24. ok ultima nota: una qualsiasia altra persona che non conosce la sindrome avrebbe pensato che è una sindrome che porta alla morte.. mica tutti si documentano.. a volte pensano di fidarsi di giornali come il corriere

    PS fanno male o no ste patatite fritte? :-)

    RispondiElimina
  25. @Thomas Morton: forse hai ragione, anche io preferirei parlare con Duesberg piuttosto che con uno sciachimista, in effetti. Per quanto riguarda "le pulci" al mio articolo probabilmente hai ragione, è possibile ribattere mettendosi dalla parte dei dissidenti, ma è un articolo divulgativo e per questo necessariamente poco dettagliato e preciso (anche se non sbagliato). Immagino che non a tutti i lettori interessi sapere il meccanismo, passaggio per passaggio, della trascrizione del DNA dall'RNA ad opera della trascrittasi inversa, per dirne una a caso... Certo lo scriverei volentieri se qualcuno se ne uscisse con qualcosa tipo "non si è mai sentito che l'RNA diventa DNA! Voglio le prove!", e sarei disposto a scendere nei particolari molecolari per qualunque cosa si conosca, ma non nel post. Meglio spiegare le cose per il maggior numero possibile di persone piuttosto che parlare per tecnicismi, credo io.

    @Thhh: non mi risulta che abbia mai ritrattato, ma potrei essere semplicemente ignorante a riguardo. Se qualcuno avesse notizie fresche e le riportasse gliene sarei grato anche io. Quello che so è che ora come ora, quel poco che pubblica, lo pubblica su altri argomenti, e comunque pubblica molto poco (forse un lavoro all'anno o poco più) e non certo su Nature o Science (anche qui, chiedo smentita, l'ultimo mio controllo risale almeno ad un anno fa)

    RispondiElimina
  26. Visto che in questo thread ci sono un paio di biologi, vorrei approfittarne per chiedere un aiuto.
    Sto cercando di capire degli articoli degli anni '30, dove si parla di batteri "in filterable state" e del fatto che esista una tecnica per indurre a piacimento la transizione tra "filterable and non filterable (motile) state".
    I batteri in questione sono una varieta' di salmonella (chiamati nel testo Bacillus Typhosus, credo sia la vecchia nomenclatura, prima che rivedessero da cima a fondo la sistematica dei procarioti).
    Inizialmente ho pensato che si riferissero alla possibilita' di questi batteri di formare spore, ma non sono riuscito a trovare conferme, e neppure sono sicuro che la salmonella sia un batterio sporigeno.
    Inoltre, sembrerebbe che in questo secondo stato i batteri in questione siano di ordini di grandezza piu' piccoli che non nella forma sessile (dimensioni misurate per filtrazione): pensavo che le spore fossero solo un pochino piu' piccole dei batteri, non ENORMEMENTE piu' piccole.

    Qualcuno ha qualche idea? Nessuno ha famigliarita' con la terminologia medica di anteguerra?


    WeWee, circa la sindrome di Peter Pan: altro che se e' mortale!
    Prova a perdere il tuo pensiero felice mentre scorrazzi a diecimila metri sopra l'oceano...

    RispondiElimina
  27. @Terenzio il Troll: purtroppo non ho idea di come aiutarti, dal nome sembra parlare di Salmonella typhi o typhimurium, che comunque non sono sporigeni. Mi spiace ma non so venirne a capo

    RispondiElimina
  28. Giuliano, l'articolo va benissimo com'è. È adatto a smontare la maggioranza delle sciocchezze, superficiali e approssimative, che si trovano nei siti dei complottisti (che questi si studino bene le stesse teorie che diffondono, è già chiedere troppo).

    RispondiElimina
  29. non amo proprio i "portatori di verità" per autoproclamazione.

    Io tendo a considerarli "Venditori di Verità".
    Ottimo articolo di sintesi.

    RispondiElimina
  30. penso che la proposta di trasfusione di un'intera sacca di sangue malato valga più di mille argomenti scientifici.

    Strano che la big pharma abbia commercializzato l'atazanavir (2 cp al dì).. fossi stato l'amministratore delegato della bristol myers avrei continuato a fare utili con il protocollo haart classico da 16 cp giornaliere.. o no?

    RispondiElimina
  31. commento solo per segnalare che, non so bene quando, ma prossimamente, manderò a WeWee un aggiornamento: la questione della "definizione della malattia" ora mi è un tantino più chiara: ho un articolo recentemente pubblicato su Medical Hypoteses da autori italiani, e farò un piccolo approfondimento a riguardo

    RispondiElimina
  32. scusate ,non riesco a trovare le foto del virus isolato ,è possibile pubblicarle anche qui ,magari più di una .
    grazie

    RispondiElimina
  33. sulla questione sieropositivi senza AIDS, m'hanno appena raccontato che tra i long term nonprogressor (LTNP) pare ci sia una alta prevalenza di coinfetti HIV/HTLV, l'altro retrovirus umano.

    Un'ipotesi è che, essendo parecchio simili, HTLV interferisca con il ciclo di HIV.

    @nicoletta
    non te le linko neanche... vai su google immagini, e cerca "HIV em" (senza le "") ne hai a miliaia, in microscopia elettronica -quelle che sembrano 3D sono l'elettronico a scansione

    RispondiElimina
  34. @Thhh
    @nicoletta
    non te le linko neanche... vai su google immagini, e cerca "HIV em" (senza le "") ne hai a miliaia, in microscopia elettronica -quelle che sembrano 3D sono l'elettronico a scansione

    grazie Thhh



    Dovrei porvi una domanda ,suggertita da un utente del mio forum ,faccio tra tramite, in poche parole ,eccola:

    Se i linfociti T CD4+ maturano nel timo e se il timo si atrofizza fino a scomparire dopo la pubertà, come mai un anziano negativo ha sempre tutti i suoi helper a posto? Non ne ha perso nemmeno uno in una vita di emorragie e perdite di sangue?

    grazie a chi vorrà cortesemente rispondere
    ciao!

    RispondiElimina
  35. @simonetta: l'esame di immunologia è molto lontano nei miei ricordi, cercherò di rispondere per quel che mi ricordo e più chiaramente possibile.

    Prima di tutto, il timo è la sede della maturazione dei linfociti T, come hai correttamente detto. La risposta secca è sì, nonostante il timo "muoia" dopo la pubertà bastano per tutta la vita. Questo per via di alcuni fatti: i linfociti nel circolo sanguigno sono una esigua minoranza rispetto al totale, che si trova nel circolo linfatico e nei linfonodi (insomma, in tutto il sistema linfatico), quindi le varie emorragie che possono avvenire non scalfiscono più di tanto il numero totale. Ecco perché HIV è un virus lento ed ecco perché l'organismo resiste a lungo alla malattia. Inoltre ogni linfocita è diverso da qualunque altro, o quasi: ogni linfocita ha il suo specifico bersaglio e in caso di malattia sarà lui solo a moltiplicarsi e a fronteggiare il male. Ecco perché ci vuole un po' di tempo perché, dopo un vaccino, noi possiamo avere una copertura efficace (in genere 15 giorni): ci vuole tempo prima che il linfocita trovi il nemico e si moltiplichi.

    Se qualcuno vuole aggiungere (o correggere) qualcosa è ben accetto

    RispondiElimina
  36. argh! è passato un po' di tempo, cmq rettifico una cosa...

    statisticamente parlando, è improbabile che si generino due linfociti con la stessa, identica, specificità.
    Però quando devono rispondere a un nuovo elemento, concorrono due fattori a "coprire":
    -per uno stesso epitopo, ci sarà non un solo linfocita rispondente, ma un gruppo di linfociti, con affinità diverse -vedila così: hanno tutti una chiave diversa, ma un gruppetto ha chiavi che, seppur diverse, riescono a incastrarsi nella serratura. Qualcuna gira meglio, qualcuna gratta un po'.
    -l'antigene non ha un solo epitopo, solitamente, ma svariati epitopi contro cui il nostro SI può rispondere.

    antigene= l'elemento estraneo
    epitopo=la particolare struttura dell'antigene che è vista come non-self dal corpo.

    RispondiElimina
  37. Riprendo il dibattito.

    I miei dubbi sui CD4+ derivano da quello che so, che mi hanno detto e che ho letto.
    Provo a repilogare, correggete se sbaglio:

    I CD4 hanno origine come CD34+ dalle cellule dendridiche nel midollo vertebrale, migrano nel timo dove apposite cellule nurse li specializzano in CD4+ e CD8+.

    Alcune letture riportano che i linfociti CD4+ sono quelli della nascita per tutta la vita.

    I miei dubbi sono:
    Se è vero che questi linfociti sono quelli per tutta la vita chi ne ripristina il numero dopo un'emorragia?

    E ancora, se il timo si atrofizza nell'età adulta idem come sopra, come avviene sto fatto che il bilancio dei CD4+ sale e scende a seconda che un malato faccia o non faccia la terapia? Come si formano allora questi linfociti? Perchè il loro numero in un sano resta pressochè costante anche se perde sangue? In una vita se ne perde di sangue!

    Il numero dei CD4+ è stato preso a conferma di uno dei postulati di Koch. Prima di questa scoperta non venva rispettato perchè il patogeno per essere tale deve indurre in tutti la stessa patologia, cosa che con l'AIDS, per quanto si sapeva prima, non avveniva. Questo era preso dai contrari per seminare dubbi e domande più che legittime. Oggi è stato appurato che all'infezione da hiv corrisponde la diminuzione di CD4+ che sarebbero le cellule attaccate e uccise dal virus.

    A voi la palla, spero di essermi spiegato a dovere.

    RispondiElimina
  38. AVVERTO che nei post più vecchi di un mese, esiste la moderazione (automatica) cioè i commenti devo prima approvarli e poi vengono pubblicati, probabili quindi alcuni ritardi nella pubblicazione...

    RispondiElimina
  39. Scusa scusa, sono intervenuto su richiesta di Thhh e non ho letto che alle mie domande Giuliano aveva già dato risposta anche se non la ritengo soddisfacente. OK per l'approvazione.

    RispondiElimina
  40. @Santiago: come si originino i CD4+ è cosa lunga e complessa, nel timo avvengono selezioni tali che il 90% e più dei linfociti prodotti dal midollo spinale moriranno e non verranno mai immessi nel circolo. Tutto questo finché il timo funziona, ovviamente. In ogni caso, per rispondere alle ovvie domande sul "come fa un adulto" che ammetto di essermi fatto anche io più di una volta, eccoti qualche dettaglio in più.

    Prima di tutto, il timo si atrofizza, ma rimane una piccola capacità di selezione anche nell'adulto. Certo, una percentuale irrisoria rispetto al timo di un giovane, ma che comunque c'è. Inoltre, cosa molto più importante, nel sangue ce ne sono "pochi" rispetto al totale dei CD4+, la stragrande maggioranza di essi si trova infatti nella linfa e negli organi linfatici (linfonodi, milza, placche del Peyer...) come tutti gli altri globuli bianchi. Il numero dei linfociti rilevati dalle analisi è quello nel sangue, che aumenta se dalla linfa arrivano CD4+, e diminuisce in caso di infezione. E' per questo che HIV ci mette tanto a distruggere tutte le difese: il ricambio è altissimo e anche infettando i linfonodi, senza trattamenti, ci mette mesi per causare danni seri (pensa ad un gatto con la FIV, raramente vive più di un anno, è lo stesso virus nostro, solo specifico per i felini). Quindi, se trattiamo i malati con antivirali il virus rallenta e il ricambio fa sì che i CD4+ nel sangue aumentino, altrimenti non ce la fanno e la calata è lenta, ma inarrestabile.

    RispondiElimina
  41. in effetti caro Giuliano dici un po le cose come ti fa piu comodo.Alla prima lettura delle tue teorie parli di pcr senza pero aggiungere che lo sopritore della pcr egli stesso e dissidente!!!!!!il dott.nobel mullys

    RispondiElimina
  42. @marchitos45:
    in effetti caro Giuliano dici un po le cose come ti fa piu comodo.Alla prima lettura delle tue teorie parli di pcr senza pero aggiungere che lo sopritore della pcr egli stesso e dissidente!!!!!!il dott.nobel mullys

    Prima di tutto non sono mie teorie, ma è scienza comprovata da ricerche quasi trentennali. Secondo poi, Mullis (e non Mullys) ha vinto il nobel per la chimica, non per la medicina, mi pare, e inoltre io non darei molto affidamento alle parole di una persona che dice di aver inventato la pcr sotto l'effetto di lsd, che non crede al buco nell'ozono, che dice di essere stato rapito dagli alieni e che ha scritto un libro intitolato "ballando nudi nel campo della mente". Poi tu sei libero di dar retta a chi ti pare, eh, ma personalmente io guardo altri modelli.

    RispondiElimina
  43. lo sopritore della pcr egli stesso e dissidente!!

    Vorrei capire: cosa dovrebbe significare questo collegamento tra lo "scopritore" della PCR ed il fatto che sia dissidente?

    RispondiElimina
  44. caro wewe forse non hai capito il concetto!!per giuliano se mullis non e affidabile come tu dici perche' prendi in esame i suoi metodi a tuo comodo????2)Simonetta a chiesto(e io mi associo) foto reali del virus le puoi pubblicare????puoi spiegarmi la sentenza del tribunale di duisburg(2001)sulla contraffazione fotografica dell'isolamento hiv da parte della tesi ufficiale????dopo il commento con nome di marchitos non sono piu riuscito ad entrare non vorrei che vi fosse anche qui censura!!!!cmq tengo a precisare che molti studiosi del secolo passato hanno fatto scoperte importantissime sotto effetto di sostanze quindi non vedo la novita....cordiali saluti un medico

    RispondiElimina
  45. dimenticavo di aggiungere che naturalmente e con molta educazione mi piacerebbe se possibile avere una risposta documentata come siamo abituati qui negli usa!mi sono azzardato di entrare nel dibattito perche vedo che in italia vi e sempre una informazione unilaterale.colgo l'occasione di presentarmi sono un giovane ricercatore che esercita negli usa e che parecchio di strano a visto su questo virus.Purtroppo ancora non faccio ricerche mirate sul virus in oggetto,ma molto vi e da pensare su esso e se siamo lontanamente vicini alla verita'...di nuovo saluti

    RispondiElimina
  46. per giuliano se mullis non e affidabile come tu dici perche' prendi in esame i suoi metodi a tuo comodo????

    Chi ha detto che Mullis non è affidabile. Io giudico quello che dice, non quello che è. Mullis ha fatto una scoperta importantissima? Ottimo, un benefattore dell'umanità. Mullis dice che l'HIV non esiste? Stupidaggini, è dimostrato e chi volesse dimostrare il contrario non ha che da iniettarsi una dose di sangue infetto e potrà smentire le attuali conoscenze sulla malattia.

    Simonetta a chiesto(e io mi associo) foto reali del virus le puoi pubblicare?

    Ne esistono centinaia.
    Puoi per esempio guardare qui, qui o qui.

    puoi spiegarmi la sentenza del tribunale di duisburg(2001)sulla contraffazione fotografica dell'isolamento hiv da parte della tesi ufficiale?

    Ricordati che non esiste una "tesi ufficiale" qui non si sta consumando lo scontro idiota tra complottisti ed ufficialisti. Nel caso dell'HIV esistono studi, osservazioni ed evidenze che depongono chiaramente per l'esistenza del virus e per la sua capacità di causare l'AIDS.
    Se un giorno dovessero arrivare nuove scoperte si cambierà rotta. Fino ad ora chi ha "dissentito" ha mostrato solo ipotesi.

    Non conosco quella sentenza, hai delle fonti per favore?
    Grazie.

    dopo il commento con nome di marchitos non sono piu riuscito ad entrare non vorrei che vi fosse anche qui censura!

    Qui si censura solo l'idiozia. Non c'è altro che mi fa paura.

    tengo a precisare che molti studiosi del secolo passato hanno fatto scoperte importantissime sotto effetto di sostanze quindi non vedo la novita..

    Non ho capito: sostieni che tutti quelli che hanno osservato il virus HIV sono sotto l'effetto di sostanze stupefacenti?

    molto vi e da pensare su esso e se siamo lontanamente vicini alla verita'

    Se non dici cos'è che ti sembra "oscuro" nessuno può risponderti.
    Saluti.

    RispondiElimina
  47. dunque volevo sapere e faccio presente che non commentero piu in questo blog a mio parere per mancanza di serieta e obiettivita',se vedi nel post piu in alto giuliano dice;Secondo poi, Mullis (e non Mullys) ha vinto il nobel per la chimica, non per la medicina, mi pare, e inoltre io non darei molto affidamento alle parole di una persona che dice di aver inventato la pcr sotto l'effetto di lsd, che non crede al buco nell'ozono ecc.no comment!poi si censurano le volgarita'offese ma non chi la pensa diversamente da voi!sulle sostante e scienziati no comment!!!!!ma tu e giuliano siete la stessa persona????poi ti do gli estremi della sentenza di foto pubblicate per vere e rivelatesi false.La corte tedesca di Dortmund, il 15 Gennaio 2001, ha emesso una sentenza (rif. Ns 70 Js 878/99 14 (XVII) K11/00) che condanna ad 8 mesi, sospendendo la pena, alcuni rappresentanti delle autorità sanitarie della Repubblica Federale Tedesca, accusate di aver diffuso informazioni e foto false relative al presunto isolamento del virus HIV. La sentenza riconosce che, mancando qualsiasi prova dell’esistenza di un virus come quello chiamato HIV, nessun test poteva essere approvato ed utilizzato per definire infetta una qualsiasi persona. I ricorrenti che avevano promosso il giudizio, dopo la vittoria, hanno comunicato le motivazioni e conclusioni del procedimento legale all’ONU, Office of the High Commissioner for Human Right, a tutti i capi di stato e di governo e a tutte le organizzazioni governative.Se cerchi troverai molto su questo......saluti

    RispondiElimina
  48. commento solo questo, sul resto mi informerò..

    poi si censurano le volgarita'offese ma non chi la pensa diversamente da voi!
    dal che si deduce che questo blog è scorretto perchè si censurano le volgarità, NON chi la pensa in modo diverso?
    oddio, adesso s'arrabbiano anche perchè non li banni XD

    RispondiElimina
  49. @fabio: guarda, in scienza non si discute del sesso degli angeli. Leggenda vuole che Kekulé scoprì la struttura del benzene in sogno dopo un festino simile ad un rave party, questo sta a significare che quando qualcosa è valido e scientificamente provato, indipendentemente da chi lo dice e quali siano i metodi di indagine, la cosa viene accettata. La PCR è un'invenzione fantastica, tanto è vero che ci ha vinto il Nobel, ma non per questo io reputo Mullis una persona degna di essere un modello per qualcuno. Penso la stessa cosa del Marchese de Sade, ad esempio.
    Per le foto ti ha accontentato Wewee.
    Non sono in grado di spiegare sentenze, non sono né un avvocato né un giudice, solo ricordati di O.J. Simpson (per non parlare di casi italiani). Le sentenze non sono scienza, allo stesso modo non è scienza scrivere libri basati sull'aria e non sulle prove come fa Duesberg. Se hai dubbi seri su HIV chiedi pure, risponderò per quanto ne può sapere un modesto biologo laureato con tesi su HIV e moderatamente aggiornato sull'argomento (visto che non ci lavoro più).

    No, io e Wewee non siamo la stessa persona, io sono un biologo (se vuoi puoi controllare sul sito dell'ordine l'iscrizione, non dovrebbe essere difficile trovare il mio cognome online)

    RispondiElimina
  50. poi ti do gli estremi della sentenza di foto pubblicate per vere e rivelatesi false.

    Non conosco la sentenza, la cerco o se mi dai dei riferimenti provo a studiarla, visto che sono abituato a leggere una cosa prima di trarne conclusioni.

    poi si censurano le volgarita'offese ma non chi la pensa diversamente da voi!

    ...e non sei contento?

    RispondiElimina
  51. sulla censura no comment!!!su avvocato o.j simpson ecc. no comment mi sembra che vi arrampichiate un po sugli specchi!!!chiedo solo come mai se e tutto,o quasi tutto chiaro a riguardo isolamento virus(hiv)la teroia ufficiale ha pubblicato foto false di hiv isolato?????????che motivo c'era?non bisogna essere avvocati per capirlo,una sentenza e pubblica e serve per accertare una verita'ed eventuali responsabilita'!(capisco che in Italia la giustizia e buia) penso che vi fossero parecchi Virologi tedeschi che su mandato del tribunale hanno fatto molti ma molti accertamenti prima di dire alcune cose cosi scomode!!!!!bisogna solo essere un po' obiettivi e razionali,chiedo scusa se scrivo male ma sono all'estero da molto.Le foto che mi hai postato sono nulla!!!Saluti

    RispondiElimina
  52. e cmq per essere chiari io non dico che sono dalla parte dei dissidenti o teoria ufficiale,pero voglio essere obiettivo,qualcosa di strano c'e e non si puo fare finta di niente!un lentivirus!!!!si nasconde,nuove terapie,ma su!!!!!se avessimo parlato ai tempi dei primi casi di hiv mi avresti detto che il virus(come diceva la teoria ufficiale)era letale in un anno.ne sono passati 30!!!!!su......siamo seri

    RispondiElimina
  53. mi sembra che vi arrampichiate un po sugli specchi!!

    Caro fabio, se continui a scrivere "no comment" "vi arrampicate sugli specchi" "c'è qualcosa di poco chiaro" senza dire a cosa ti riferisci ti lamenti senza motivo.

    Hai chiesto delle foto, te le ho postate ed ora dici che "non sono nulla", vedi tu.

    Se hai dei dubbi ma nemmeno tu sai quali sono non posso certo indovinare cos'è che ti sembra tanto strano.

    Il virus HIV esiste e lo isolano e fotografano ogni giorno in decine di laboratori nel mondo, ci sono ancora tantissime persone che si ammalano e tante che muoiono.
    Queste sono le certezze.

    I tuoi dubbi invece, su cosa si concentrano? Cosa non ti è chiaro? Cosa non ti convince?

    se avessimo parlato ai tempi dei primi casi di hiv mi avresti detto che il virus(come diceva la teoria ufficiale)era letale in un anno.ne sono passati 30!!!!!su......siamo seri

    Hai detto bene: ai tempi dei primi casi si moriva in pochissimo tempo, il virus era praticamente sconosciuto. Oggi lo si conosce bene ma la "bestiaccia" sa cambiare aspetto e sfugge alle "normali" terapie antivirali. Oltretutto, ma è risaputo, non esistono "cure" per le malattie virali e quindi l'unico risultato che finora si può ottenere è cronicizzare la malattia, renderla cioè "sopportabile" permettendo una lunga sopravvivenza a chi ne è affetto.

    Non esagerare con i punti esclamativi per favore, ti sento lo stesso.
    :)

    Ciao!

    RispondiElimina
  54. la teroia ufficiale ha pubblicato foto false di hiv isolato?

    Non c'è "una teoria ufficiale", c'è la verità. E ripeto, non ho idea di come giudicare una sentenza, non è il mio campo.

    si nasconde,nuove terapie,ma su!!!!!se avessimo parlato ai tempi dei primi casi di hiv mi avresti detto che il virus(come diceva la teoria ufficiale)era letale in un anno.ne sono passati 30!!!!!su......siamo seri

    HIV non si nasconde per niente, e mi stupisce che una persona che dice di essere del campo non capisca la differenza tra linguaggio colloquiale divulgativo e il linguaggio tecnico. Il virus è attivo dal primo momento dell'infezione e non va nel sangue ma nel sistema linfatico, risultando così invisibile alle analisi del sangue. Ma non dovrei essere io a spiegarlo ad un ricercatore. E non era letale in un anno, ma è letale in un anno (o pochi di più), se non trattato, prova ne è che un gatto raramente dopo la diagnosi di FIV sopravvive a lungo, ed è lo stesso virus, solo specifico per i gatti. E parlo di gatti semplicemente perché ho appurato che pur essendo del campo non capisci nulla di virologia, quindi semplifico il discorso.

    Ripeto: dimmi quali dubbi hai e io ti spiego tutto, per quel che ne so e si sa allo stato attuale delle cose, sto qui apposta.

    RispondiElimina
  55. Caro Giuliano e wewe ti faccio i miei piu sinceri e cari auguri su questo tema... i miei no comment si basano su domande di cui non ho avuto risposta se non sono un avvocato ecc..e ti lamenti ecc.(poco professionale e etico) mi aspettavo piu tecnica!!!!!!!le spiegazioni banalissime che mi hai dato sono pane quotidiniano e penso che anche i bimbi dell'asilo sanno che il retrovirus(retrovirus non virus e importante!!!) hiv infetta il sistema linfatico abilissimo furbissimo ecc. tanto da nascondersi e rimanere latente per anni(malati detti asintomatici med.ufficiale)!!!!i primi tempi i malati che cure non avevano per poi essere integrate dal distruttivo azt quale vita hanno allungato??????eppure molta gente senza sapere di essere hiv+ e vissuta!!!!!!! e che parli sempre di virus ricorda bene che non e un virus ma bensi un retrovirus come spero ben sappia!!!!!non mi sembra il caso di entrare nell'ambito tecnico perche non ne verremmo mai a capo i miei dubbi te li ho espressi chiaramente!!!!molteplici punti oscuri sulla durata della patologia.il perche di una sentenza che dice chiaramente che la medicina ufficiale ha falsificato e non isolato l'hiv se era tutto chiaro perche falsificare???(gia ripetuto).Cio che isoli tutti i giorni puo essere nulla!!!non so se ti e chiaro????se io ogni giorno cerco una chiave 17 per svitare un dato ma la chiave vera e la 18 non risolvo nulla!!!e per finire ti do un'altro indizio il giornalista luca rossi che si reco negli usa per seguire da vicino i dati dell'epidemia appena conosciuta ed emersero cose sconcertanti....poi il caro prof. montanier(nobel buttato)ha detto cose ha proposito della sua scoperta in un intervista dichiarando egli stesso che hiv non e detto che sfoci in aids!!!!!!!!!ma dov'e la correlazione hiv=aids?????poi sentito dire dallo scopritore (anche li altre baruffe tra lui e gallo)fa un po rabbrividire!!!!e ti diro l'ultima cosa non ne verremo mai a capo perche io prendo in considerazione entrambe le teorie tu difendi a spada tratta quella ufficiale...siamo in alto mare.Ricorda solo una cosa di porcherie la medicina ufficiale ne ha fatte tante cosi come gli errori.Resta il fatto che di aids si muore sempre!!!!!riguardo alla mia professione che hai messo in dubbio chiudo con il classico no comment.anche se sarei felicissimo di farti visitare il centro in cui lavoro se verrai negli usa saro' lieto di riceverti.saluti

    RispondiElimina
  56. e che parli sempre di virus ricorda bene che non e un virus ma bensi un retrovirus come spero ben sappia

    Io o che cosa è un retrovirus, mi viene il dubbio che sia tu a non saperlo. Scendiamo nel tecnico, spiegami la differenza, perché se mi dici questa frase mi fai venire seri dubbi su quello che dici. Ricercatore? In cosa? Fisica? Letteratura? E' palese che non sai di cosa stai parlando.

    mi aspettavo piu tecnica!!!!!!!le spiegazioni banalissime che mi hai dato sono pane quotidiniano e penso che anche i bimbi dell'asilo sanno che il retrovirus(retrovirus non virus e importante!!!) hiv infetta il sistema linfatico abilissimo furbissimo ecc. tanto da nascondersi e rimanere latente per anni(malati detti asintomatici med.ufficiale)!!!!i primi tempi i malati che cure non avevano per poi essere integrate dal distruttivo azt quale vita hanno allungato??????eppure molta gente senza sapere di essere hiv+ e vissuta!!!!!!! e che parli sempre di virus ricorda bene che non e un virus ma bensi un retrovirus come spero ben sappia!!!!!non mi sembra il caso di entrare nell'ambito tecnico perche non ne verremmo mai a capo i miei dubbi te li ho espressi chiaramente!!!!

    insomma più tecnico o meno tecnico? Deciditi. Tu non hai espresso dubbi, tu hai sentenziato che non capisco una fava e che mi arrampico sugli specchi. Fammi una domanda chiara e io ti risponderò, così vediamo chi è che si arrampica sugli specchi.

    Ho messo in dubbio la tua professione perché parli da ignorante, anche se, ripensandoci, visto che lo stesso Duesberg è biologo, potresti semplicemente essere in malafede.

    In ultimo ribadisco: non c'è una teoria ufficiale, c'è la verità e un cumulo di idiozie messe in giro da idioti

    RispondiElimina
  57. ah, e giusto per precisione, HIV non è latente, è lento. Herpesvirus è latente, HIV è sempre in attiva replicazione. Ma sono sicuro che anche questa differenza tu la sapessi già, visto che sei un ricercatore (botanico? biochimico? perché meglio che non parli di virologia, guarda)

    RispondiElimina
  58. Cavolo Fabio, ci credi che non capisco quello che vuoi dire?

    Hai duemila dubbi ma non dici chiaramente quali sono, hai dei "sospetti" ma non elenchi quali, "qualcosa non va" ma non dici cosa...

    Spiegati o lascia perdere.

    RispondiElimina
  59. caro giuliano!!!!!e tu che saresti?????non hai saputo rispondere a nulla.non capisci?hai sempre continuato ad arrampicarti sugli specchi!!!fai finta di non capire!!!???ti consiglio un viaggio all'estero dove i medici si formano con professionalita' ed etica ma sopratutto avere il coraggio di riconoscere che qualcosa di strano(tanto)c'e verificando con il proprio cervello metodi imposti dalla comunita' scientifica.Volevo entrare nell'ambito tecnico ma vedo che non ne saresti in grado.ho tastato il terreno piu volte.di fronte ad una sentenza che ha accertato una verita mi dici non sono un'avvocato!!!!!ma come si puo parlare con uno che inizia in maniera cosi patetica!!!se ho parlato a volte con il linguaggio usando la metafora"virus intelligente"e perche penso ci siano persone normali che debbano capire.Cerchero un blog piu competente dove si prendono in esame tutte le dichiarazioni e documentazioni e commentarle ed eventualmente anche smontarle scusami wewe ma certi comportamenti di Giuliano li trovo veramente stupidi e non obiettivi che ha avuto sin dall'inizio perche non la si pensava come lui,mi e stato insegnato che solo gli ottusi non cambiano idea(hai detto bene in alto che non sei un virologo per fortuna!!!!)salve e auguri per il tuo lavoro.

    RispondiElimina
  60. non hai saputo rispondere a nulla

    non ho capito la domanda, tutto qui

    Volevo entrare nell'ambito tecnico ma vedo che non ne saresti in grado.ho tastato il terreno piu volte.di fronte ad una sentenza che ha accertato una verita mi dici non sono un'avvocato

    Quindi tu decidi che non vale la pena entrare nel tecnico con me perché sono evidentemente ignorante, visto che non voglio commentare una sentenza. Io parlavo di tecnico biologico, mica legale, eh! By the way... ho cercato un po' questa sentenza e non l'ho trovata, le uniche tracce risalgono al sito disinformazione.it o cose del genere. Sai perché non voglio commentarla? Perché non sono un avvocato o un giudice e non conosco la legge tedesca, né tanto meno la lingua. Metti qui il testo della sentenza, ti va? Qualcuno che la traduce lo si trova, e si trova anche un avvocato o un giudice che vuol dare un parere a riguardo.

    se ho parlato a volte con il linguaggio usando la metafora"virus intelligente"e perche penso ci siano persone normali che debbano capire.

    Io sono un biologo, stai parlando con me, perciò entra pure nel tecnico. Sei tu che hai dubbi, io, se me li spieghi, cerco di aiutarti a risolverli, non c'è bisogno di essere divulgativi: sei un ricercatore, sono un biologo, parliamo pure da scienziati, se ti va.

    Cerchero un blog piu competente dove si prendono in esame tutte le dichiarazioni e documentazioni e commentarle ed eventualmente anche smontarle

    ma l'hai letto il mio post? No, vero? E poi di quali documentazioni stai parlando? Quali sarebbero le documentazioni dissidenti?

    perche non la si pensava come lui

    guarda che io non ho dato opinioni, non c'è un "pensiero diverso" o un opinione da condividere, c'è la verità scientifica e un mare di idiozie a confronto. Non c'è da pensarla diversamente: HIV è una realtà né più e né meno della gravità o dello stato liquido dell'acqua alle temperature dei mari italiani.

    mi e stato insegnato che solo gli ottusi non cambiano idea(hai detto bene in alto che non sei un virologo per fortuna!!!!)

    Come sopra, non ci sono idee da cambiare, ci sono i fatti. No, non sono virologo, coltivo la microbiologia e la virologia come passione personale ma ho scelto altri campi, comunque ho esperienza diretta di tre anni di lab in virologia, direttamente con HIV. Non basta? Ok, me ne farò una ragione. Vuoi il contatto di qualche virologo? Ne conosco parecchi, sai?

    RispondiElimina
  61. Giuliano, WeWee,
    don't feed the troll...

    RispondiElimina
  62. Luc Montagnier è lo scienziato che, nel 1983, ha dichiarato di aver scoperto il retrovirus HIV ritenuto essere responsabile della sindrome AIDS. Per tale motivo gli è stato assegnato nel 2008 il premio Nobel per la medicina.

    Nel corso di questi venticinque anni la sua scoperta è stata ampliamente contestata da numerosi altri scienziati tra i quali Peter Duesberg, il massimo virologo esistente, autore del libro “Aids: il virus inventato”, Kary Mullis, premio Nobel 1993, Papadopulos. Turner, Papadimitriou, scienziati australianì, Heinz Ranger, premio Koch nel 1978, Alfred Hassig, professore di immunologia all’università di Berna, De Marchi e Franchi autori del libro “Aids la grande truffa” e tanti altri tra i quali spicca Stefan Lanka. Lanka venne accusato di 14 omicidi e di cinquecento tentati omicidi per aver affermato che, non essendo riuscito ad isolare il retrovirus Hiv, dichiarava ufficialmente errate le scoperte di Montagnier. Subì un processo penale ma fu assolto perché non si trovò alcun scienziato disposto a giurare di aver isolato tale retrovirus (sentenza del Tribunale di Gottingen del 24/2/97). Naturalmente i media non ne hanno mai fatto menzione.


    Nel frattempo Montagnier ha però riscontrato che sempre più persone, pur avendo avuto diagnostica di sieropositività , non hanno sviluppato la sindrome dell’Aids e , pertanto, afferma:

    “…..alcuni individui si infettano (Hiv) ma non sviluppano la malattia (dell’aids) e mantengono spontaneamente sotto controllo la replicazione del virus: Questi individui vengono chiamati èlite proprio perché il loro sistema immunitario ha trovato il sistema giusto per bloccare il virus. La nostra speranza sta nello studio di questi individui (pag. 9 Nova “Il sole24 ore” – 11 dicembre 2008)

    “…..test genetici possono rilevare fattori ossidativi………..lo stress ossidativo può creare una mutazione del DNA ed è sovente correlato anche allo stress psicologico…………Mens sana in corpore sano ……bisogna convincere medici e politici…..) (trasmissione televisiva “Che tempo che fa” Rai 3 – 1 febbraio 2009)

    “L’aids non porta necessariamente alla morte, specialmente se si eliminano i co-fattori che supportano la malattia. E’ molto importante dare a questi co-fattori lo stesso peso che diamo all’hiv: I FATTORI PSICOLOGICI SONO DI VITALE IMPORTANZA PER SOSTENERE IL SISTEMA IMMUNITARIO. E se si elimina questo sostegno, DICENDO A CHI E’ MALATO CHE E’ CONDANNATO A MORIRE, BASTERANNO QUESTE PAROLE A CONDANNARLO” ( riportato su Wikipedia).

    Si può ascoltare in internet su youtube una breve (1 minuto), ma incisiva intervista a Montagnier dal titolo: Nobel Laureate Montagnier, HIV Can be cleared naturally House of numbers che traduciamo:

    Montagnier : Possiamo essere esposti all’Hiv molte volte senza essere cronologicamente infettati; il nostro sistema immunitario può far fronte al virus entro poche settimane se si ha un buon sistema immunitario!


    Domanda: Se si ha un buon sistema immunitario non c’è pericolo di ammalarsi?
    Risposta di Montagnier: Sì!

    Domanda: Anche gli africani se hanno un buon sistema immunitario possono evitare il contagio?
    Risposta di Montagnier: Sì lo penso. E’ una conoscenza importante che è completamente trascurata. La gente pensa sempre a droghe o vaccini!

    Domanda: Succede per denaro?
    Risposta di Montagnier: Sì è per profitto!
    X Giuliano meglio credere ad un gran Virologo(duesberg)e non ad una molecola come te!!!!!

    RispondiElimina
  63. @marchitos45: Ah beh, se Duesberg è un gran virologo allora come mai è considerato meno di niente nella comunità scientifica? Meglio essere una molecola che un rifiuto, credimi. Inoltre... dove vuoi andare a parare?

    Peter Duesberg, il massimo virologo esistente, autore del libro “Aids: il virus inventato”

    Il massimo virologo esistente? E allora come mai sono anni (anni!) che non pubblica un lavoro serio che riguardi la virologia? Cos'è fa il virologo a tempo perso?

    Lanka

    Come già detto, non commento sentenze

    “…..alcuni individui si infettano (Hiv) ma non sviluppano la malattia (dell’aids) e mantengono spontaneamente sotto controllo la replicazione del virus: Questi individui vengono chiamati èlite proprio perché il loro sistema immunitario ha trovato il sistema giusto per bloccare il virus. La nostra speranza sta nello studio di questi individui (pag. 9 Nova “Il sole24 ore” – 11 dicembre 2008)

    Giusto. Esistono persone con mutazioni particolari che li proteggono dalla malattia. Se vuoi entro nel dettaglio, comunque il fatto è che pur essendo sieropositivi (quindi hanno anticorpi contro HIV, quindi HIV c'è nel loro oorganismo), il virus non riesce ad infettare le cellule bersaglio.

    “…..test genetici possono rilevare fattori ossidativi………..lo stress ossidativo può creare una mutazione del DNA ed è sovente correlato anche allo stress psicologico…………Mens sana in corpore sano ……bisogna convincere medici e politici…..) (trasmissione televisiva “Che tempo che fa” Rai 3 – 1 febbraio 2009)

    Che c'entra?

    “L’aids non porta necessariamente alla morte, specialmente se si eliminano i co-fattori che supportano la malattia. E’ molto importante dare a questi co-fattori lo stesso peso che diamo all’hiv: I FATTORI PSICOLOGICI SONO DI VITALE IMPORTANZA PER SOSTENERE IL SISTEMA IMMUNITARIO. E se si elimina questo sostegno, DICENDO A CHI E’ MALATO CHE E’ CONDANNATO A MORIRE, BASTERANNO QUESTE PAROLE A CONDANNARLO” ( riportato su Wikipedia).

    E come tutti sappiamo wikipedia Italia è una fonte sicura ed affidabile. In ogni caso, io non vedo cosa ci sia di sbagliato nel dire che i fattori psicologici sono importanti, ciò non afferma in nessun modo che HIV non esiste (o che non causi malattia, non ho ancora capito quale delle due)

    Si può ascoltare in internet su youtube una breve (1 minuto), ma incisiva intervista a Montagnier dal titolo: Nobel Laureate Montagnier, HIV Can be cleared naturally House of numbers

    Io non l'ho trovata, me la linki? In ogni caso non è matematica l'infezione: per infettarsi con un solo rapporto o con una puntura di un ago infetto ci vuole sfortuna, questo perché conta anche la carica virale, che può essere insufficiente. E poi, soldi con gli africani? Ma dove vivi?

    RispondiElimina
  64. è qua...
    http://www.youtube.com/watch?v=tKyIBYKoT20

    RispondiElimina
  65. @Thhh: grazie.

    @marchitos45: per caso hai visto anche la versione più lunga? Non si mette mai in nessun caso in dubbio che HIV esista o causi l'AIDS, Montagner esprime la sua idea (personale, probabilmente) riguardante i cofattori che facilitano la diffusione del virus. Dov'è la conferma alla teoria dissidente, considerando il fatto che il filmato di 1 minuto è montato ad arte rispetto a quello di 4?

    RispondiElimina
  66. x il dott.Giuliano(espertissimo di hiv)
    riporto un articolo di guornale......
    BOLOGNA - Ha vissuto tre anni da sieropositivo, sempre sull'orlo del baratro, sempre in attesa del peggio, che però - per sua fortuna - non arrivava. Una condizione di costante incertezza: dopo il verdetto iniziale, gli esami dicevano che la terapia andava rimandata perché la carica virale nel sangue era ancora bassa. Troppo bassa. Ci rivediamo tra sei mesi, torni a trovarci.

    Poi nel 2000 la scoperta: la diagnosi fatta dal Laboratorio di analisi chimico - cliniche dell'ospedale Maggiore era sbagliata. Il paziente in realtà stava benissimo: non aveva nessuna infezione da virus Hiv. Una liberazione, certo. Ma quella spada di Damocle sulla testa, l'incubo Aids in agguato per tre anni, gli hanno cambiato la vita. Via dallo studio legale di famiglia, via dalla ragazza con la quale stava, alla fine persino via da Bologna.
    X giuliano come mai a questo soggetto e stata rilevata una viremia bassa ma non assente in quanto non aveva nessun virus???????????????????????????????????????????la fonte e la repubblica.Guarda ho tanto di quel materiale che fai una figura che ti tocca chiudere il blog dalla vergogna delle fandonie che dici.ha fatto bene thh a farti presente il link(che hai fatto finta di non trovare)io non te li posto piu fai trovi sempre scuse non perdo nemmeno tempo.Per Wewe io ti consiglio di trovare una persona piu competente di giuliano.

    RispondiElimina
  67. Caro giuliano io conosco anche il soggetto in questione essendo del mio paese e trattato da medici della teoria ufficiale che conosco,la carica virale nel suo campione di sangue(nonostante fosse negativo)era rilevabile!!!!!!ripeto per correttezza si dice che vi fu uno scambio di provette ma il mio "parere"(sappiamo com'e andata)in quanto ha effettuato vari esami(dopo hiv su carta) che tu dovresti bene conoscere(penso ma non ci metto la mano sul fuoco)presentava sempre viremia.chissa' magari ha rilevato la viremia dell'herpes simplex....Vediamo a quale specchio ti attacchi...forse non hai capito la citazione,vuoi il link, vuoi gli esami,(pero solo da personale autorizzato e iscritto agli organi competenti)saluti e buon studio

    RispondiElimina
  68. a tuo favore usi wikipedia per dire di mullis alieni simpson ecc.pero non dici che wikipedia riconosce tanti onori a duesberg definendolo pioniere dei retrovirus e uno dei primi ad aver isolato l'oncogene.che tipo che sei

    RispondiElimina
  69. scusa ma io non leggo spesso le risposte ai miei commenti perche ormai rispondi sempre in egual modo,sul video,testimonianze ne ho quante ne vuoi degli intrallazzi di gallo e montagnier(interviste in inglese, altri video dichiarazioni, sentenze, foto false dell'isolamento a centinaia, tutto regolarmente riconosciuto dalle autorita' che purtroppo si devono adattare sottacendo il tutto.come e montato ad arte il video potrebbe essere montata ad arte tutta la teoria ufficiale sull'hiv!!!!no puo essere???.Montagnier a mio parere si sta parando il sedere per paura di un'eventuale bufala perche se segui i suoi discorsi non da quasi mai per scontato l'hiv come causa dell'aids.Con te parlando professionalmente non si va da nessuna parte...ma scusa che non ho capito tu sei un medico????sei iscritto a qualche albo????giusto si dice cosi in italia no?

    RispondiElimina
  70. anche se non ne vale la pena ti linko una tesi interessantissima sull'hiv di una persona intelligentisima all'univrista bologna innanzi alla commissione,che conferma tutto cio che dicono i dissidenti imparara mi raccomando.(dati oms)
    http://www.youtube.com/watch?v=7YUoU4EQYAY
    http://www.youtube.com/watch?v=HjvqYRZoBzI&feature=related
    auguri

    RispondiElimina
  71. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  72. cmq non avercela con me io ti metto solo di fronte alla realta' e verita'inutile entrare nell'ambito tecnico le anomalie(sul retrovirus) sono dette dallo stesso montagnier e tutti i medici di grande livello,e poi in fondo ti tengo vivo il blog,inutile dire che ora dovrai commentare pur sempre a tuo modo i video ai tuoi sostenitori sepur esigui,gli stessi professori si complimentano e poi e bello percheogni citazione ha fonte precisa e seria vedremo come la smonti...auguri

    RispondiElimina
  73. se sei un medico si puo sapere di che ti occupi???dove lavori?????in cosa sei specializzato dove hai studiato????

    RispondiElimina
  74. @fabio:
    X giuliano come mai a questo soggetto e stata rilevata una viremia bassa ma non assente in quanto non aveva nessun virus?

    Oh diamine, hai scoperto i falsi positivi! E ora come faccio?

    In ogni caso se la tua fonte è "repubblica" sto abbastanza tranquillo. Vediamo di portare qualcosa di un pochino più scientifico, la prossima volta?

    ha fatto bene thh a farti presente il link(che hai fatto finta di non trovare)

    No, non l'avevo trovato, non l'avrei chiesto se avessi voluto fare finta di niente, ti pare? E mi sembra che la versione lunga si molto distante dalle pretese dissidenti

    se segui i suoi discorsi non da quasi mai per scontato l'hiv come causa dell'aids.

    A me pare l'esatto contrario

    Con te parlando professionalmente non si va da nessuna parte...

    Per te parlare "professionalmente" è citare repubblica? Suvvia, sei un ricercatore, puoi fare di meglio

    ma scusa che non ho capito tu sei un medico????sei iscritto a qualche albo????

    Non sono medico, sono biologo, iscritto all'albo dei biologi. Numero d'iscrizione 061572

    di una persona intelligentisima all'univrista bologna

    Questo video fa il paio con le tesi in economia sul signoraggio promosse con 110 e lode.

    Non ho nulla da imparare da quei video

    @marchitos45: ce l'hai con me o con WeWee? In ogni caso

    inutile entrare nell'ambito tecnico

    Ma perché? Diamine, la "teoria ufficiale", come vi piace chiamarla, nel tecnico ci entra e anche pesantemente, perché voi non volete mai farlo? Come si fa a smontare una teoria tecnica parlando di filosofia? Su, dateci una ragione per continuare la discussione, parlare del sesso degli angeli non interessa a nessuno

    RispondiElimina
  75. Fabio: se sei uno studioso, non citare Repubblica, dì la tua, chiarisci quello che pensi, cita studi.

    Sinceramente, stai discutendo come la massaia che va dal parrucchiere e dice: "Oggi in TV hanno detto che esistono gli UFO".

    E' inutile metterla su questo piano.

    RispondiElimina
  76. Caro wewe ma mi prendi in giro??????il tuo collega giuliano non sapendo rispondere attaccandosi a tutto ogni citazione chiede una fonte ufficiale!!!!!!!!!ora pero dovra spiegare i dati ministeriali in conflitto tra loro avvalendo la tesi di duesberg!!!!!!!!!!i miei dubbi sono hiv+tempo=aids=morte non e provata in tutto e per tutto provami tu il contrario e non citare le cazzate ufficiali che ormai tutti i ministeri ne sono al corrente della grande bufala!!!!!!ripeto guarda i video con tanto di dati.e smettetela con i libri di testo e riportare pari pari cio che dice un villano come gallo o montagnier,metteteci voi del vostro!!!!!!!

    RispondiElimina
  77. cmq ora sono citati i dati ministeriali e dell'oms che un semplice giovane nella sua tesi) e riuscito a trovare tutte le falle e il colabrodo della teoria ufficiale guarda io penso che voi non siate veramente di competetnza.Sono nella medicina se so che siete professionisti o c'e qualche virologo serio possiamo entrare in merito con documenti tecnici.ma con un Giuliano ti prego lascia perdere!!!!!!

    RispondiElimina
  78. quale albo????Giuliano le tue risposte sono sempre piu deficenti!!!scusami ma e la verita'vuoi che ti cito altre fonti sul caso elencato?????fonti mediche!!!??????vuoi le cartelle???

    RispondiElimina
  79. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  80. sulla pcr hai detto una cazzata colossale!!!!e sul falso positivo anche te lo pure specificato perche sicuro che cadevi in errore!!!!prova a rianalizzare!!!dimmi l'albo di appartenenza se puoi???

    RispondiElimina
  81. GIULIANO!!!NON HO NULLA DA IMPARARE SUI VIDEO!!!!!!PERO NON LI COMMENTI NON HAI NULLA DA DIRE??????TU NON SEI UN MEDICO!!!!!!SEI UN C.........TI LASCIO CARO,ED E GIA LA SECONDA....NON PARLARE DELL'HIV NON SEI IN GRADO!!!!!

    RispondiElimina
  82. @marchitos45: ok, non citerò "cazzate ufficiali", ti do la mia esperienza di laboratorio. Prendo una fialetta di HIV e la metto in una piastra con dei linfociti, questi dopo un po' muoiono. Poi vado a fare un test ELISA (che sicuramente conoscerai, almeno per sentito dire) e trovo che HIV si è moltiplicato, poi vado a fare una rt-PCR e riesco ad isolare il DNA del virus (rt sta per reverse transcriptase, serve perché il virus è a RNA, se voglio il DNA lo devo retrotrascrivere). Posso poi fare altre prove, un western blot per le proteine del virus, ad esempio, e le trovo, posso ultrcentrifugarlo e isolarlo dal resto della coltura, e guarda un po', se con il liquido prelevato dalla coltura di linfociti morti infetto un altro gruppo di linfociti la cosa si ripete. Se vuoi ti posso linkare un protocollo d'isolamento del virus, dettagliato in ogni sua parte.

    Sul video, ripeto, non ho nulla da dire, è fuffa. Si pubblicano articoli su Alternative Medicine con quella roba lì, il giorno che avrò 20 minuti di tempo libero li guarderò, promesso, per ora mi baso su un articolo che ho letto tempo fa, pubblicato probabilmente dalla stessa persona, appunto su alt.med., che contestava la definizione di virus. Andando a cercare esattamente le regole scritte nei cattivissimi e bugiardi siti ministeriali poi invece si scopre che tutto quadra e il tutto si basa su una cattiva interpretazione (malafede? incapacità di lettura? scegli tu) di quanto scritto.

    quale albo????Giuliano le tue risposte sono sempre piu deficenti!!!scusami ma e la verita'vuoi che ti cito altre fonti sul caso elencato?????fonti mediche!!!??????vuoi le cartelle???

    Primo quote, in modo da far rimanere in memoria, in caso di ban, come si comportano i complottari. No, non voglio le cartelle, non sono un medico, ma sinceramente non mi fido di repubblica come fonte, perché un giornalista romanza la storia, sempre, mentre questo non accade in un articolo scientifico

    sulla pcr hai detto una cazzata colossale!!!!e sul falso positivo anche te lo pure specificato perche sicuro che cadevi in errore!!!!prova a rianalizzare!!!dimmi l'albo di appartenenza se puoi???

    dove sarebbe la "cazzata colossale"? Dimmi dove sbaglio, così ne discutiamo. E i test non cercano HIV nel sangue, ma gli anticorpi, il giornalista ha preso fischi per fiaschi se ha scritto così, ed è per questo che non mi fido di repubblica come fonte.

    Ho detto che sono un biologo, a quale albo dovrei appartenere, quello dei fachiri? Albo dei biologi, verifica pure:
    http://www.onb.it/servizi_elencoiscritti.jsp

    GIULIANO!!!NON HO NULLA DA IMPARARE SUI VIDEO!!!!!!PERO NON LI COMMENTI NON HAI NULLA DA DIRE??????TU NON SEI UN MEDICO!!!!!!SEI UN C.........TI LASCIO CARO,ED E GIA LA SECONDA....NON PARLARE DELL'HIV NON SEI IN GRADO!!!!!

    No, non sono in grado. Hai ragione. Sai, si dà il caso che anche io abbia fatto la tesi su HIV. Ora siamo tesi contro tesi, chi vince? Tu quanto hai preso all'esame di virologia? Quanto tempo sei stato in lab con il virus? Quante volte ti sei preoccupato di non toccare nulla con i guanti indossati se non le cose che tocchi solo con i guanti? Sarò pure un c......., ma tu sei semplicemente ridicolo: quando non si sa più argomentare (quand'è che passiamo ad argomenti tecnici?) si insulta. Complottari, tutti uguali.

    RispondiElimina
  83. Caro wewe ma mi prendi in giro??????

    Assolutamente no, ma non riesco a capire quale sia il tuo problema: hai detto di essere un virologo no?

    Bene. Ordinatamente comincia a discutere le cose che secondo te non vanno in tutta la vicenda HIV/AIDS.
    Una per una e così le risposte arriveranno una ad una.

    Se linki video di You Tube io articoli di Repubblica, come saprai benissimo, praticamente non dici nulla perchè su You Tube o Repubblica trovi tutto ed il contrario di tutto.
    Quando si parla di UFO o cerchi nel grano può pure andarmi bene ma quando si parla di cose così importanti no.

    Inoltre mi chiedo: perchè non fai su te stesso l'esperimento (autoinfettarsi con una sacca di sangue sieropositivo) che viene ripetutamente richiesto a chi nega l'esistenza del virus?
    Se sei un virologo raggiungeresti la fama mondiale e probabilmente anche il Nobel oltre ad aver aperto gli occhi al mondo. Se avessi ragione, se invece sbagli...

    RispondiElimina
  84. PS: Naturalmente senza insultare o aggredire perchè finora qui non ti ha insultato nessuno.
    Grazie.

    RispondiElimina
  85. Io semplicemente invito tutti coloro che negano l'esistenza del virus HIV, a dimostrarcelo facendosi in diretta una bella pera di sangue HIV+.
    Niente di pericoloso, 2 cc sono più che sufficienti e non inducono nemmeno una reazione emolitica in caso di incompatibilità ABO o Rh.
    Volendo però, onde evitare rifiuti motivati dalla paura di reazioni emolitiche, i volontari potranno comunicarci il gruppo e troveremo certamente sangue dello stesso gruppo e fattore Rh, positivo al test HIV+.
    Solo dopo avrà un senso discutere con loro.
    E, se rifiuteranno, sarà evidente la loro malafede o ignoranza, due motivazioni sufficienti a non dargli spazio.

    RispondiElimina
  86. andiamo a vedere meglio quest'articolo..

    http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/bologna-sieropositivo/bologna-sieropositivo/bologna-sieropositivo.html

    Per questo Renato Goldstaub, 43 anni oggi, si è rivolto al Tribunale civile chiedendo un risarcimento anche per il danno esistenziale subito a causa di quell'errore. Che poteva essere appurato molto prima, se solo i medici che controllavano i "progressi" del virus (sempre con esito negativo) avessero verificato la validità del risultato del primo esame. Non l'hanno mai fatto.

    come spiegato eccellentemente anche qui, si può parlare di malpractice dei medici, che gli han fatto solo un primo test (stante i protocolli, dovrebbe essere ELISA) e si son basati solo su quello per fare diagnosi di infezione da HIV.
    E non l'hanno messa in discussione nemmeno con gli esami seguenti, di carica virale (questi sì con PCR) negativi.


    Non puoi nemmeno contestare i protocolli ufficiali, visto che la sequenza standard prevede uno o più test ELISA separati nel tempo, confermati da un western blot, che pare invece non sia stato fatto ;)

    RispondiElimina
  87. Link interessanti da visionare:

    1) http://www.youtube.com/watch?v=7YUoU4EQYAY

    2) http://www.youtube.com/watch?v=HjvqYRZoBzI&feature=related

    3) http://www.marcoruggiero.org/pdf/Tesi%20Matteo%20Prayer%20Galletti.pdf


    P.S. l'AZT non era una terapia antitumorale ?

    RispondiElimina
  88. Scusate commentatori, ma se la pandemia fosse stata cosi vera e aggressiva , come mai oggi non ci sono milioni di malati in Italia ?O almeno milioni di siero positivi ? Parlo in questi termini perchè in qualità di gestore di un sito di escort,oltre alla mia normale attività, ho testimonianze dirette di ragazze che mi dicono che i loro clienti vogliono sempre fare tutto senza preservativo.Non credete che forse siano veramente in pochi che fanno uso di preservativo pur dichiarando il contrario? E poi scusate ma come mai i nostri genitori non sono sieropositivi dal momento che la malattia è stata diagnosticata oramai 30 anni fa e chi sa da quanto tempo evidentemente era già presente,considerando i suoi tempi di incubazione? Avrei altri dubbi in merito, ma li postero' successivamente.Grazie per il servizio offerto.

    RispondiElimina
  89. come mai oggi non ci sono milioni di malati in Italia ?

    Secondo i dati del COA (Centro Operativo AIDS dell'ISS) in Italia i casi di AIDS segnalati dal 1982 (anno di inizio registrazione dati in Italia) al 31 dicembre 2006 sono quasi sessantamila (57.531), dei quali trentacinquemila mortali.
    Non ho i dati relativi agli ultimi 4 anni, si tratta quindi di migliaia di casi e di una mortalità altissima.
    Se ci fossero stati milioni di casi probabilmente la specie umana sarebbe sull'orlo della sparizione.

    Non credete che forse siano veramente in pochi che fanno uso di preservativo pur dichiarando il contrario?

    Quando si iniziò a parlare di AIDS in Italia c'era gente che aveva paura di stringere una mano per salutarsi. E' la solita questione della percezione, per molti quella malattia riguarda gli altri, non se stessi.

    come mai i nostri genitori non sono sieropositivi dal momento che la malattia è stata diagnosticata oramai 30 anni fa e chi sa da quanto tempo evidentemente era già presente,considerando i suoi tempi di incubazione?

    Per lo stesso motivo che non tutti contraggono un'influenza o un'epatite. Considerate poi le modalità di contagio sono probabilmente le ultime generazioni quelle più a rischio .

    RispondiElimina
  90. @sagat_1970:
    come mai oggi non ci sono milioni di malati in Italia ?

    Per le condizioni igienico-culturali-sanitarie del nostro paese. Non è così in tutto il mondo, vedi India e Africa (che comunque sono continenti, il conto per l'europa, preso da qui: http://www.avert.org/hiv-aids-europe.htm, è di milioni di casi, in effetti)

    E poi scusate ma come mai i nostri genitori non sono sieropositivi dal momento che la malattia è stata diagnosticata oramai 30 anni fa e chi sa da quanto tempo evidentemente era già presente,considerando i suoi tempi di incubazione?

    No, la malattia non esisteva, esattamente come 10 anni fa non esisteva la SARS. Il discorso sulle malattie emergenti è lungo, però.

    RispondiElimina
  91. Scusi, non è chiaro quello che lei sostiene.Se i primi casi risalgono a 30 anni fa e l'incubazione della malattia è lunga com'è possibile che non sia partita anni prima ? Poi la citazione della sars, come dell'aviaria, ecc... mi fanno pensare molto al concetto di disease mongering.Per quanto riguarda la sua provocazione sull'inoculazione di sangue infetto,forse sarebbe piu' corretto dire inoculazione di sangue hiv +.Con questa teoria verrebbero meno i principi di sperimentazione medico scientifica.Tra l'altro se la scoperta fosse possibile, chi glielo dice poi alle case farmaceutiche che non possono piu' incassare milioni di dollari l'anno? Ricordiamo che verrebbero meno anche gli introiti delle associazioni di beneficienza. Mi scusi una domanda un po' indiscreta.Lei è un ricercatore ?

    RispondiElimina
  92. Oltre ai malati ho citato anche i sieropositivi.Anche questo dipende dalle condizioni igienico sanitarie del nostro paese ? Le condizioni culturali non sposano quanto da me sopra citato in termini di sesso sicuro.Non mi pare che lei stia rispondendo in maniera adeguata ai miei quesiti.Ho detto che i clienti sono i primi a chiedere questo tipo di servizio alle prostitute.E stia tranquillo che non sono le uniche a cui viene chiesto.Anzi, molte donne NON del mestiere,almeno in Italia, neanche si pongono il problema.La sostanza è che alla fine ci sono milioni di persone ,solo in Italia , che fanno sesso senza precauzioni.E poi sono le fonti ufficiali che dichiaravano che questa era una pandemia e la malattia del secolo.Quindi come si puo' stupire di cio' ? Lei non puo' imporre le statistiche ufficiali come insindacabili, perchè in realtà ci sono molti aspetti che a verifiche incrociate le rendono paradossali.

    RispondiElimina
  93. Lei non giustifica l'inadempienza ai postulati di Koch.Vedo che Wewee ha dato una risposta un po' diversa dalla sua Giuliano,direi opposta, in merito al perchè i nostri genitori non sono siero positivi.

    RispondiElimina
  94. @sagat_1970:
    mi scuso fin da ora se sarò conciso, purtroppo questa sera non ho molto tempo. Vediamo.

    Scusi, non è chiaro quello che lei sostiene.Se i primi casi risalgono a 30 anni fa e l'incubazione della malattia è lunga com'è possibile che non sia partita anni prima ? Il primo infetto si sospetta degli anni 50, andando indietro con i documenti e confrontando le vecchie cartelle cliniche con i sintomi, a posteriori (fonte: lezioni di virologia), ma l'identificazione del virus e della malattia risale ai primi anni 80. Parlando di età, Freddie Mercury aveva più o meno l'età di mio padre, quindi è plausibile che i nostri genitori fossero infetti, ma non è possibile dimostrare infezioni senza ombra di dubbio prima del 1981, perché la malattia non esisteva. Con questo non voglio dire che non esistesse il virus, solo che la medicina ancora non l'aveva mai visto (anzi, visto che la mia prof di virologia dice che a posteriori è stata riconosciuta la malattia anche prima, direi che il problema non sussiste). Anche SARS, il virus è sempre esistito nello zibetto (probabilmente), solo che non aveva mai causato malattie nell'uomo, quindi la malattia non esisteva. Per quanto riguarda l'incubazione lunga, lunga fino ad un certo punto: fino agli anni novanta le cure erano molto scarse, e l'aspettativa di vita era al massimo 10 anni (ad essere fortunati), ora sono 30, tra un po' sicuramente si arriverà all'uguaglianza di vita tra i sieropositivi e i sani, ma senza cure 10 anni è un miraggio.

    Per quanto riguarda la sua provocazione sull'inoculazione di sangue infetto,forse sarebbe piu' corretto dire inoculazione di sangue hiv +.Con questa teoria verrebbero meno i principi di sperimentazione medico scientifica.Tra l'altro se la scoperta fosse possibile, chi glielo dice poi alle case farmaceutiche che non possono piu' incassare milioni di dollari l'anno?

    Perché? Sarebbe di certo una dimostrazione scientifica del fatto che HIV non esiste (o non causa malattia, a seconda delle interpretazioni). Inoltre non mi pare di averne parlato, l'hanno fatto altri.

    Lei è un ricercatore ?

    No, ma ho fatto ricerca per 3 anni. Attualmente ho cambiato campo, ma non dimentico né i miei trascorsi né i miei studi

    Oltre ai malati ho citato anche i sieropositivi.Anche questo dipende dalle condizioni igienico sanitarie del nostro paese ?

    Esistono stime, oltre le statistiche ufficiali sui dati certi, che decuplicano l'ammontare reale di sieropositivi inconsapevoli, infatti. Io non sarei così tranquillo, e ricordo che oltre HIV, senza usare il preservativo si rischiano epatiti, sifilide, gonorrea e herpes che se non fanno paura è solo per ignoranza

    Lei non giustifica l'inadempienza ai postulati di Koch

    Non è vero, HIV rispetta i postulati di Koch e l'ho scritto nel post. L'ha letto?

    Vedo che Wewee ha dato una risposta un po' diversa dalla sua Giuliano,direi opposta, in merito al perchè i nostri genitori non sono siero positivi.

    Ho spero di aver già risposto a questa osservazione

    RispondiElimina
  95. thh per la pcr(del soggetto di cui hai pubblicato il nome) ti assicuro che sono stati fatti tutti e ripetutamente gli esami per la diagnosi come si fa ad un positivo al test!la persona giustamente e vero che e stata risarcita ma dagli atti che ho visto e penso(anche per un'eventuale discriminazione del soggetto)non ci fu nessun scambio di provette.immagini l'imbarazzo d per la sanita e scandalo che sarebbe saltato fuori!?la persona e risultata positiva piu volte.che coincidenza si scambiavano sempre le provette!!!!!come mai siete cosi faziosi.siate obiettivi.oramai la comunita' scientifica come la chiama il grande ricercatore Giuliano e in imbarazzo negli stati uniti e anche nel resto del mondo.preciso che sempre nella comunita scientifica grand parte di medici non crede all'hiv come unica causa.Sagat io conosco tante persone che hanno avuto per decenni relazioni sessuali con lo stesso partner sieropositivo e non si sono mai infettate!mentre le mst te le schivi 1 o 2 volte la terza te la becchi!se sei fortunato!la vita e riproduzione stando a cio che afferma giuliano saremmo tutti morti!il preservativo serve per ben altre infezioni piu gravi.Consiglio la tesi nei video sopra riportata che oramai come si osserva la tesi hiv=aids fa buchi dapertutto.concordo con sagat!tanto da imbarazzare i professori universitari in varie occasioni

    RispondiElimina
  96. @marchitos45: io non ho mai detto di essere un ricercatore ma un biologo. Ma dalle tue parti gli accenti non si usano?

    Mio cugino una volta è morto e poi è risorto. Più o meno è questo il livello delle tue argomentazioni. Parliamo di roba tecnica? Chiedetemi di gp120 o gp41, della proteina tat, di come la teoria ufficiale presume che funzioni la retrotrascrizione... Dai sù, voglio vedere quanto ne sapete voialtri complottari

    RispondiElimina
  97. esami più volte positivi?
    nello stesso articolo che hai citato tu (non troncato) riportano che se solo avesse ripetuto gli esami di accertamento -come si sarebbe dovuto fare- avrebbero visto il falso positivo, mentre in tutti gli esami successivi che ha fatto erano negativo, tant'è che non facevano partire la terapia -nella terapia per HIV si deve tenere la viremia il più bassa possibile, ovvero sotto il limite di detettabilità dello strumento: se abbiamo RNA virale a livello del sangue, significa che HIV sta ben progredendo, essendo in genere "ristretto" al compartimento linfatico.

    risarcimento anche per il danno esistenziale subito a causa di quell'errore. Che poteva essere appurato molto prima, se solo i medici che controllavano i "progressi" del virus (sempre con esito negativo) avessero verificato la validità del risultato del primo esame. Non l'hanno mai fatto.

    wops, ti eri fermato a leggere al secondo capoverso? questo è il terzo.

    cercando poi su google renato goldstaub escono solo pochi siti che lo riguardano, basta leggerli tutti e 10.
    In uno confermano quanto ti ho scritto primo Intanto ogni sei mesi torna all’ospedale per visitarsi, e si ripete sempre la stessa scena: non gli viene prescritta nessuna terapia perchè la carica virale nelsuo sangue è troppo bassa (o come si scoprirà in seguito, inesistente).
    senza gridare al complotto, la carica virale è troppo bassa per non far iniziare terapia quando è non rilevabile, come detto anche prima.
    Per fortuna mi potevi assicurare che fosse come dicevi te.

    Di scambi di provette hai parlato solo tu in questo blog, perchè? ci tengo a questa risposta.

    RispondiElimina
  98. x sagat.l'hiv il demoniaco retrovirus e stato rinvenuto in campioni di sangue della banca mondiale del sangue ben prima del 81(facciamo la doppia spiegazione seno giuliano cade in errore campioni di sangue,esempio dell'anno 75 conservati dopo l'anno 81 analizzati e ritenute dalla medicina ufficiale con tracce di hiv) so anche l'anno ma ora mi sfugge!!!!!!quindi come dici tu giustamente dovremmo essere tutti morti???!!!anche questo e documentato!Giuliano dove hai studiato???mi puoi rispondere!a che albo sei iscritto????io penso che tu e wewe siate la stessa persona.Sei un medico???puoi qualificarti.tu hai fondato questo blog e sarebbe giusto dire chi sei che fai dove sei!!!!almeno per serieta' professionale!Giuliano o wewe mi avete chiesto sempre i miei dubbi????ora ve li giro con i video(che vi ho postato ricco di documentazioni teorie pratiche e ufficiali) mi potete smontare tale tesi??????????piu chiaro di cosi non so essere.
    X giuliano e wewe che avete messo in dubbio che montagnier avesse detto:L'Hiv non causa L'aids,sostenete ancora che non l'abbia detto???????????se si vi posto sua dichiarazione ufficiale
    P.S Giuliano il Santoro dell'hiv

    RispondiElimina
  99. thh non hai capito una ceppa!!!!!!!lascia perdere.a me di repubblica alla fine mi frega nulla!!!conosco la questione personalmente.se sei un medico e autorizzato ti posso inviare carte a riguardo.ho citato repubblica solo perche seno giuliano si attaccava a fonti e chi piu ne ha piu ne metta!!!!!!hai capito?????????

    RispondiElimina
  100. Caro giuliano mi commenti la tesi invece che parlare di angelo gesu e morto ecc.??????????me la puoi spiegare,qui sono in qualita di persona privata tu dici di riuscire a smontare la tesi dissidente.mi parli dei test differenti per varie regioni.mi parli della terapia azt come veleno.Mi parli del calo dei casi di aids?????insomma su coraggio che di figure penso ne abbia fatte abbastanza smonta la tesi dimmi cosa c'e che non fila nei filmati???basta angioletti e gesu tira fuori gli attributi ti vedo fermo.......ti preannuncio che pian piano ho tanti altri documenti....quindi comincia qui scusa sei qua apposta!no negli usa non usiamo accenti!!!!

    RispondiElimina
  101. tecnica?????non siamo qui per confrontarci siamo davanti ad una verita'. non sapendo piu che dire dici: Parliamo di roba tecnica? Chiedetemi di gp120 o gp41, della proteina tat, di come la teoria ufficiale ecc....ma sei ridicolo e chiaramente in difficolta.attendiamo giuliano per smontare dati ufficiali emersi da un giovane molto coraggioso che intelligentemente con pochi semplici passi(in una tesi di laurea eccellente) a imbarazzato e fatto riflettere molto anche chi era all'oscuro anche perche sono dati inconfutabili..

    RispondiElimina
  102. negli usa non usiamo accenti!!!!

    Non userete gli accenti ma usate troppi punti esclamativi.

    Prima di continuare la discussione ti prego di:

    - Evitare di inviare ripetuti messaggi
    - Evitare di mettere tutti quei punti esclamativi (comprendiamo lo stesso il tuo stato d'animo)
    - Porre i tuoi quesiti SINGOLARMENTE, attendere una risposta ed eventualmente porre il successivo.

    Poi:

    - Non insultare nè provocare.

    Giuliano ed io siamo persone diverse, lui è un biologo io un medico, sono io il "proprietario" del blog, lui è un collaboratore. Ti ha già detto che è iscritto all'albo dei biologi.

    Allora andiamo per ordine: qual'è la tua prima osservazione sul tema AIDS/HIV?

    Scrivila chiaramente per favore, nuda e cruda, senza esclamazioni, aggiunte, attacchi ed altro, PONI LA DOMANDA E BASTA.

    Poni la seconda domanda quando hai già ricevuto risposta alla prima (se non la ritieni soddisfacente fallo presente ed attendi le repliche).

    Al resto pensiamo dopo.

    Non me lo fare ripetere più per favore.

    Grazie.

    RispondiElimina
  103. thh il western blot(come da protocollo) e stato fatto al secondo prelievo non dire cazzate che ti faccio fare una figura brutta!!!!!lasciamo stare il caso del falso positivo o scambio provette commenta i dati ufficiali del video.Vedo che vi e un mutismo generale giuliano non ha tempo quel'altro cambia discorso.siate obiettivi

    RispondiElimina
  104. wewe ancora???????ma ci sei o ci fai punto esclamativo!e una settimana che ad ogni domanda posta sviate sempre.e a quanto pare non sono l'unico a pensarla cosi anche sagat non ha ottenuto risposte logiche.ho avuto parecchie mail che mi stanno appoggiando e questo il mio stato d'animo tutto qua e voi non rispondete vi attaccate a fonti e cavolate varie su.sei sei un medico tenta di capire.

    RispondiElimina
  105. Facciamo così: mi posti una domanda chiara e concisa. usa questo schema:

    "So che l'HIV non è stato mai fotografato, è vero?"

    Capito? Senza urla, esclamazioni, insinuazioni e varie. Ci stai?

    Fino a quando non lo farai ti cancello tutti gli altri messaggi, tanto sono inutili nella discussione ok?

    A presto.

    PS: Negli USA esiste il termine "Troll"?

    RispondiElimina
  106. marchitos45,
    io sono uno studente di medicina, non un medico.
    Io ti posso parlare solo di quello che si può trovare via internet, e tutti i siti che nominano quel ragazzo riportano quanto ti ho scritto.
    Se hai altri documenti su questa storia, falli vedere, e fammi fare una brutta figura -anche se in realtà la brutta figura la farebbero i giornalisti :)

    Detto ciò, o fornisci materiale nuovo, o per me è anche finito lo "scambio di opinioni".

    tanti distinti saluti, che la tua vita sia piena di soddisfazioni.

    RispondiElimina
  107. ah, aggiungiamo anche questo:
    divertente che ti siano arrivate mail di appoggio, visto che il tuo profilo (e quindi l'eventuale indirizzo di mail) non è disponibile XD

    RispondiElimina
  108. Soliti troll, tempo perso.
    Don't feed the troll.

    RispondiElimina
  109. Il primo infetto si sospetta degli anni 50, andando indietro con i documenti e confrontando le vecchie cartelle cliniche con i sintomi, a posteriori (fonte: lezioni di virologia), ma l'identificazione del virus e della malattia risale ai primi anni 80. Parlando di età, Freddie Mercury aveva più o meno l'età di mio padre, quindi è plausibile che i nostri genitori fossero infetti, ma non è possibile dimostrare infezioni senza ombra di dubbio prima del 1981, perché la malattia non esisteva. Con questo non voglio dire che non esistesse il virus, solo che la medicina ancora non l'aveva mai visto (anzi, visto che la mia prof di virologia dice che a posteriori è stata riconosciuta la malattia anche prima, direi che il problema non sussiste). Anche SARS, il virus è sempre esistito nello zibetto (probabilmente), solo che non aveva mai causato malattie nell'uomo, quindi la malattia non esisteva. Per quanto riguarda l'incubazione lunga, lunga fino ad un certo punto: fino agli anni novanta le cure erano molto scarse, e l'aspettativa di vita era al massimo 10 anni (ad essere fortunati), ora sono 30, tra un po' sicuramente si arriverà all'uguaglianza di vita tra i sieropositivi e i sani, ma senza cure 10 anni è un miraggio.


    Anche l'AIDS allora è vecchia di 400 anni considerando che i criteri di rilevazione di tale in Africa viene effettauto tramite occhio clinico.Niente test HIV.Costa troppo.

    Perché? Sarebbe di certo una dimostrazione scientifica del fatto che HIV non esiste (o non causa malattia, a seconda delle interpretazioni). Inoltre non mi pare di averne parlato, l'hanno fatto altri.


    Immagino che per il vaccino della sars lei si sia offerto volontario.

    No, ma ho fatto ricerca per 3 anni. Attualmente ho cambiato campo, ma non dimentico né i miei trascorsi né i miei studi

    Mi permetta di pensare che una delle potenziali ipotesi che l'ha spinta a cambiare campo possa essere stata la presa coscienza dei bei soldini che ci vogliono per fare bene quel tipo di lavoro.E cosa c'è di meglio se non di attingere dalle case farmaceutiche ?


    Esistono stime, oltre le statistiche ufficiali sui dati certi, che decuplicano l'ammontare reale di sieropositivi inconsapevoli, infatti. Io non sarei così tranquillo, e ricordo che oltre HIV, senza usare il preservativo si rischiano epatiti, sifilide, gonorrea e herpes che se non fanno paura è solo per ignoranza


    Le stime comprendono numericamente parlando anche le statistiche .Anzichè dire che i siero positivi in Italia,secondo le stime del Ministero della salute sono 180000, di cui la metà non sa di esserlo.Perchè non dire 500.000 o 1 milione, o 10 milioni in base a questa filosofia di pensiero.CHi puo' sapere chi scopa senza preservativo e con chi e soprattutto quante volte lo fa nella sua vita ? Mah !!!


    Non è vero, HIV rispetta i postulati di Koch e l'ho scritto nel post. L'ha letto?


    Ok. Facciamo un es: prendiamo il 3° postulato di Koch: " Reinfettando con il patogeno estratto da un caso di infezione, la malattia deve ripresentarsi "

    Come è dimostrabile scientificamente se ancora nessun dissidente si è inoculato del sangue HIV+ ?

    Ho spero di aver già risposto a questa osservazione


    Anch'io spero di aver già risposto a questa osservazione.

    RispondiElimina
  110. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  111. Anche l'AIDS allora è vecchia di 400 anni considerando che i criteri di rilevazione di tale in Africa viene effettauto tramite occhio clinico.Niente test HIV.Costa troppo.

    Non è così. Non basta "l'occhio clinico" devono coesistere almeno due dei sintomi elencati dall'OMS. Ci sono anche dei criteri di esclusione (per esempio una perdita di peso eccessiva non deve essere dovuta a denutrizione).
    Questo concetto è presente anche nel filmato che hai linkato prima.

    CHi puo' sapere chi scopa senza preservativo e con chi e soprattutto quante volte lo fa nella sua vita ?

    Cerca il significato del termine "stima" e tutto ti sarà più chiaro.
    Esistono le stime ed i registri, sono due cose differenti.

    Come è dimostrabile scientificamente se ancora nessun dissidente si è inoculato del sangue HIV+ ?

    Quello servirebbe a dimostrare che l'HIV NON INFETTA casomai. Mentre il postulato è scientificamente dimostrato, inoculando sangue infetto è positivo per la presenza del virus.

    RispondiElimina
  112. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  113. Ciao marchitos45, potresti postare anche me il video di cui parlo? Te ne sarei grato. sagat_1970@libero.it

    RispondiElimina
  114. Non è così. Non basta "l'occhio clinico" devono coesistere almeno due dei sintomi elencati dall'OMS. Ci sono anche dei criteri di esclusione (per esempio una perdita di peso eccessiva non deve essere dovuta a denutrizione).
    Questo concetto è presente anche nel filmato che hai linkato prima.

    Ma non vengono fatti i test.Questo è un dato di fatto assodato.

    Cerca il significato del termine "stima" e tutto ti sarà più chiaro.
    Esistono le stime ed i registri, sono due cose differenti.


    Ripeto che una stima comprende numericamente una statistica.



    Quello servirebbe a dimostrare che l'HIV NON INFETTA casomai. Mentre il postulato è scientificamente dimostrato, inoculando sangue infetto è positivo per la presenza del virus.

    Certo che è positivo ma non dimostra lo sviluppo della malattia in quanto nessun dissidente se lo è mai iniettato.Quindi non è dimostrabile che l'HIV è causa dell'AIDS:.Leggi meglio le diatribe prima di intervenire.

    RispondiElimina
  115. Credo che anzichè continuare con la politica del terrore come è stato fatto per decenni sarebbe utile garantire la partecipazione pubblica e l'informazione a quel ventaglio di professionisti che dissentono dalla teoria ufficiale e dare l'opportunità sempre in maniera pubblica e democratica all'informazione di esprimere le motivazioni del dissenso.Ma la teoria ufficiale che ha l'appoggio delle case farmaceutiche che hanno i soldi puo' tranquillamente censurare.E questa è la strada piu' comoda e meno rischiosa.
    P.S.
    Credo che Wewee e Giuliano siano la medesima persona.O almeno credo .

    RispondiElimina
  116. Ma non vengono fatti i test.Questo è un dato di fatto assodato.

    In paesi dove non c'è nemmeno l'acqua da bere, che test vuoi fare?
    Ora sono sbarcati gli omeopati che offrono cure gratis per i malati, altro che test.
    In mancanza di possibilità diagnostiche non rimane che scegliere dei criteri di inclusione e sono criteri ufficiali.

    Certo che è positivo ma non dimostra lo sviluppo della malattia in quanto nessun dissidente se lo è mai iniettato.Quindi non è dimostrabile che l'HIV è causa dell'AIDS

    I "dissidenti" dicono che l'HIV NON causa l'AIDS quindi sono loro che devono provarlo.

    In ogni caso anche se non iniettato, sono tantissimi i dissidenti morti di AIDS e che fino al loro ultimo giorno di vita dicevano che non erano affetti dalla malattia.
    Una delle maggiori rappresentanti del movimento (che al contrario di quello che sostieni tu aveva tantissimo spazio sui giornali ed in TV) è morta di AIDS ed allattava la figlia per dimostrare che fosse impossibile infettarsi con il latte materno.
    Anche la figlia è morta di AIDS pochi mesi dopo.

    Questa si chiama testardaggine non "ricerca della verità".

    Se pensi che l'HIV non causi la malattia dimostralo invece di fare conferenze piene di parole.

    Credo che Wewee e Giuliano siano la medesima persona.O almeno credo

    Sarebbe il complotto del blog. Era ora, questa mi mancava ancora.
    :)

    RispondiElimina
  117. In paesi dove non c'è nemmeno l'acqua da bere, che test vuoi fare?
    Ora sono sbarcati gli omeopati che offrono cure gratis per i malati, altro che test.
    In mancanza di possibilità diagnostiche non rimane che scegliere dei criteri di inclusione e sono criteri ufficiali.


    Tralasciamo.


    I "dissidenti" dicono che l'HIV NON causa l'AIDS quindi sono loro che devono provarlo.

    In ogni caso anche se non iniettato, sono tantissimi i dissidenti morti di AIDS e che fino al loro ultimo giorno di vita dicevano che non erano affetti dalla malattia.
    Una delle maggiori rappresentanti del movimento (che al contrario di quello che sostieni tu aveva tantissimo spazio sui giornali ed in TV) è morta di AIDS ed allattava la figlia per dimostrare che fosse impossibile infettarsi con il latte materno.
    Anche la figlia è morta di AIDS pochi mesi dopo.

    Questa si chiama testardaggine non "ricerca della verità".


    La mia , per i meno intuitivi, era una provocazione come ritengo sia quella di coloro che chiedono questo tipo di sperimentazione.Non credo che sia questa la procedura delle classiche fasi.O sbaglio? Inoltre non darei troppa risonanza ad un caso piu' mediatico che statistico di una certa Cristina Maggiore.Attenzione.Continuate solamente ad ostentare questa particolare situazione ma i casi di cure e conseguenti decessi ce ne sono a migliaia.In un paese che realizza un antitumorale troppo tossico da toglierlo dal mercato per 20 anni e per poi reintrodurlo e definirlo la cura miracolosa è proprio il massimo.

    Se pensi che l'HIV non causi la malattia dimostralo invece di fare conferenze piene di parole


    Lo sa cosa dice Montagnier ? E quindi non certo un dissidente.
    L'HIV non sviluppa l' AIDS ma necessitano dei cofattori per avere tale sviluppo.Questo spiega il perchè in migliaia di casi non è presente il virus dell'HIV.Dati certi e facilemte reperibili.Non è scienza questa ?
    Lo sa cosa penso ?
    Penso che sia un'assurdita reperirie milioni e milioni di dollari per distruggere il virus HIV mentre si sottopagano le ricerche e le terapie per malattie che lasciano migliaia e migliaia, ma che dico ! Milioni e milioni di morti in piu'.Solo per la malaria in Africa il rapporto non è paragonabile.Mandate " una nave di zanzariere e acqua fresca in Africa " ( Mullis ) poi vedete come fanno presto a guarire.Altro che AIDS.

    RispondiElimina
  118. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  119. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  120. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  121. Non credo che sia questa la procedura delle classiche fasi.O sbaglio?

    Certo che non lo è ma visto che i "dissidenti" parlano senza aver mai dimostrato la loro teoria, non resta che la prova empirica.

    Se non provano scientificamente la loro idea e non vogliono nemmeno fare da cavie cosa si pretende, che ci crediamo per fede?

    L'HIV non sviluppa l' AIDS ma necessitano dei cofattori per avere tale sviluppo.Questo spiega il perchè in migliaia di casi non è presente il virus dell'HIV.

    Se sono "cofattori" evidentemente il virus c'è e provoca la malattia. Altrimenti sarebbero "fattori" portatori della malattia.

    Penso che sia un'assurdita reperirie milioni e milioni di dollari per distruggere il virus HIV mentre si sottopagano le ricerche e le terapie per malattie che lasciano migliaia e migliaia, ma che dico ! Milioni e milioni di morti in piu'.

    Questo è un altro discorso e c'è poco di scientifico.
    Se è per questo potrei dire che io sono un insensibile egoista perchè con i soldi che sto spendendo di energia elettrica per usare il PC potrei sfamare almeno un bambino africano che domani morirà.

    Con la medicina c'entra poco, questa è politica e forse anche umanità.

    RispondiElimina
  122. @marchitos75: sì, lo ammetto, sono in difficoltà. Non mi sono mai trovato a dover parlare con uno che fa domande e non legge le risposte, e quando le legge dice che non vanno bene, il tutto condito da montagne di parole (a volte sgrammaticate, a volte piene di punti esclamativi e interrogativi senza senso). Sì, mi hai preso per stanchezza, ti assicuro, sto per dare forfait e rinunciare a risponderti. Per quanto riguarda il video, ripeto, non ho intenzione di vederlo, se non nel momenti in cui avrò da buttare 20 minuti, e in questo periodo il mio tempo è prezioso. Se non hai altre domande oltre il video evita pure di chiedere, chiamami come ti pare, insultami, ridicolizzami, non credo che mi vada più di leggere quello che scrivi.

    @sagat_1970:
    Immagino che per il vaccino della sars lei si sia offerto volontario.
    No, non mi pare che ci sia un vaccino (ma potrei essere ignorante), e comunque a che pro dovrei iniettarmelo?

    prendiamo il 3° postulato di Koch: " Reinfettando con il patogeno estratto da un caso di infezione, la malattia deve ripresentarsi "

    si dimostra in laboratorio, basta infettare con virus estratto da sangue infetto una coltura di linfociti, se si infettano e muoiono ecco dimostrato il terzo principio. In mancanza di dissidenti volontari credo sia la prova più facile da fare

    @Wewee: credo che qui si stia andando a lottare contro i mulini a vento. Io vado a nanna, se domani ci sono altri mille commenti evito di leggerli, scusami

    RispondiElimina
  123. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  124. @ Markitos alias Fabio: ti ho scritto che finchè non poni domande precise o non intervieni senza insultare o aggredire TUTTI i tuoi messaggi saranno cancellati.

    Qui si discute per costruire non per vedere chi la spara più grossa.

    Se hai intenzione di partecipare fallo civilmente ed educatamente.

    @ Giuliano: Va bene così, se interviene civilmente è benvenuto altrimenti non scrive, non rispondergli se non pone domande precise e senza "contorno" polemico.
    Grazie.

    RispondiElimina
  125. non credete a questi ciarlatani!non sono nemmeno medici ma presunti aspiranti

    RispondiElimina
  126. non credete a questi ciarlatani!non sono nemmeno medici ma presunti aspiranti

    LOL, questa non la cancello, è la prima volta che vengo definito "presunto aspirante".
    :D

    Marchitos, il prossimo messaggio contro le regole e sei bannato.

    RispondiElimina
  127. Scusate perche avete rimosso i commenti di marchitos?lo trovo molto scorretto anche perche i video da lui citati li trovo davvero sconcertanti e degli di spiegazione.grazie

    RispondiElimina
  128. Scusate perche avete rimosso i commenti di marchitos?lo trovo molto scorretto anche perche i video da lui citati li trovo davvero sconcertanti e degli di spiegazione.

    I commenti che ho rimosso contenevano insulti e polemiche (li ho tutti conservati se dovesse servire) e non solo è indice di maleducazione ma anche di mancanza di argomenti. Gli ho chiesto RIPETUTAMENTE di illustrare le cose che non gli erano chiare o per le quali voleva spiegazioni ma lui ha continuato ad insultare e polemizzare senza nemmeno curarsi di leggere il regolamento (ma bastava avere un minimo livello di civiltà per restare nelle regole).

    Cancellare gli insulti non è scorretto è rispetto per chi legge.

    Se hai dubbi o quesiti relativi a quei video chiedi pure (singoli argomenti per favore o ci perdiamo) e ti sarà risposto.

    RispondiElimina
  129. e no scusa eh.Voi siete stati maleducati con lui gli avete messo in dubbio prove certe ed ufficiali sin dall'inizio vi ha fatto tante domande e non otteneva risposte.cmq lasciamo perdere penso non abbia bisogno di me.Cmq riguardo ai video vorrei sapere come mai la comunita scientifica da per scontato hiv come causa dell'aids mentre in realta i dati ministeriali confermano tutt'altro,positivi che non sviluppano mai la malattia,i test non affidabili e diversi in base a laboratori e zone,le cure che uccidono,la patologia in calo,mentre doveva aumentare se sessualmente trasmissibile giusto?penso che se il ragazzo avesse detto bugie o dati fasulli sarebbe stato subito troncato.poi come ho appurato anche io, e vero che montanier ha detto che l'hiv non e sufficiente a causare l'aids.io non sono del mestiere purtroppo, pero sono in pieno appoggio a marco.il video riportano una realta ben diversa da quella che ci viene fatto credere e innanzi a professori universatari e dati alla mano non e stato contestato ma bensi si e laureato.il ragazzo che si chiama giuliano non sapeva dell'affermazione di montagnier.si puo avere un parere di un medico?grazie spero di essere stato chiaro.

    RispondiElimina
  130. I commenti che ho rimosso contenevano insulti e polemiche (li ho tutti conservati se dovesse servire) e non solo è indice di maleducazione ma anche di mancanza di argomenti

    scusa per quest'ultima contraddizione, devo spezzare un'altra lancia a favore di marchito, o marco, beh come si chiama lui,fin'ora le argomentazioni le ha introdotte lui mi sembra, dai video, ed altro.ripeto io sono solo un infermiere e non medico e mi limito a commentare cio che vedo e cio che e il mio pensiero.Grazie di nuovo

    RispondiElimina
  131. Se sono "cofattori" evidentemente il virus c'è e provoca la malattia. Altrimenti sarebbero "fattori" portatori della malattia.


    senza di essi il virus non provoca un bel niente.Lo dovete dimostrare.E l'assenza di virus in molti sviluppatori di AIDS è una prova scientifica.

    No, non mi pare che ci sia un vaccino (ma potrei essere ignorante), e comunque a che pro dovrei iniettarmelo?


    Ha ragione , questo è vero, dovrebbe prima contrarre il virus e poi procedere con la sua sperimentazione scientifica che rivoluziona la sperimentazione tradizionale.


    si dimostra in laboratorio, basta infettare con virus estratto da sangue infetto una coltura di linfociti, se si infettano e muoiono ecco dimostrato il terzo principio. In mancanza di dissidenti volontari credo sia la prova più facile da fare


    Beh ! Tra cio' che si puo' dimostrare in laboratorio e cio' che realmente è ce ne passa ...non crede ? Ma questo è coerente con la sua idea di neosperimentazione.Cio' che da esito positivo in laboratorio lo si puo' tranquillamente commercializzare.

    RispondiElimina
  132. osservate questi link.

    1) http://www.youtube.com/watch?v=7YUoU4EQYAY

    2) http://www.youtube.com/watch?v=HjvqYRZoBzI&feature=related

    3) http://www.marcoruggiero.org/pdf/Tesi%20Matteo%20Prayer%20Galletti.pdf

    RispondiElimina
  133. server e dominio stranieri ? Come mai visto che voi non accettate nick anonimi?

    RispondiElimina
  134. trolls trolls trolls...

    rispondo solo all'ultima, perchè mi fa' particolarmente ridere: qui non si accettano nick anonimi?
    eh? ti pare che io abbia nome e cognome?
    e ancora: "server e dominio stranieri" ah già, tutti i blogger cercano esclusivamente servizi di hosting del proprio Paese XD

    sùsù, c'è da chiedere a wewee il perchè di questo nick così poco italiota, forse è un agente cia?
    ..get a life...

    RispondiElimina
  135. vorrei sapere come mai la comunita scientifica da per scontato hiv come causa dell'aids mentre in realta i dati ministeriali confermano tutt'altro,positivi che non sviluppano mai la malattia

    Non capisco cosa intendi per "dati ministeriali".
    Il virus esiste ed è stato isolato. E' dimostrato che infetta altre cellule. Chi ha delle malattie sintomo di immunodeficienza e presenta il virus nel sangue è definito malato di AIDS. Questa è in sintesi la malattia.

    I "positivi che non sviluppano la malattia" sono i portatori sani, entità presente in tante malattie virali (vedi epatite).

    test non affidabili e diversi in base a laboratori

    Diversi è una cosa (anche i risultati di una misurazione della glicemia possono essere diversi), non affidabili è un'altra. Che siano "non affidabili" è da dimostrare.

    le cure che uccidono

    In che senso?
    Grazie alle cure oggi con l'AIDS si convive e spesso anche bene. Oggi essere malati di AIDS può voler dire vivere per decenni, qualche anno fa no e questo grazie alle cure. Perchè "ucciderebbero"?

    la patologia in calo,mentre doveva aumentare se sessualmente trasmissibile giusto?

    No. La possibilità di trasmissione è molto bassa (circa l'1,4%) e le persone prendono (quando sono ragionevoli) qualche precauzione in più. La malattia è stabile con dei picchi e delle remissioni ed è quello che accade nella maggioranza delle malattie virali per le quali non si ha un vaccino.

    penso che se il ragazzo avesse detto bugie o dati fasulli sarebbe stato subito troncato.

    Quella è una tesi e di tesi ne ho lette di tutti i tipi. E' interessante perchè stimola la discussione ma contiene anche alcune imprecisioni nella discussione. Non va presa come oro colato. Sono considerazioni (come tutte le tesi, lo dice la parola stessa) di quel laureando non "prove" di chissà cosa.

    si puo avere un parere di un medico?

    Accontentato. Ciao.

    senza di essi il virus non provoca un bel niente.Lo dovete dimostrare.E l'assenza di virus in molti sviluppatori di AIDS è una prova scientifica.

    Non puoi cercare UN virus in circolo nel corpo di un malato, devi avere una minima carica virale. Con questo punto di vista metti in dubbio anche tutte le altre malattie virali che chissà come mai nessuno ha mai discusso o messo in dubbio.
    Il virus dell'HIV esiste (è stato anche mappato il genoma) e chi lo ha in circolo sviluppa tutta una serie di sintomi. E' inutile attaccarsi alle definizioni o alle parole, per dimostrare che questa affermazione è errata ci vogliono ben altre prove, per esempio dimostrare che l'immunodeficienza sia causata da qualcos'altro.

    No, non mi pare che ci sia un vaccino (ma potrei essere ignorante), e comunque a che pro dovrei iniettarmelo?

    Non c'è il vaccino. Se ci fosse lo inietteresti per proteggerti.

    Beh ! Tra cio' che si puo' dimostrare in laboratorio e cio' che realmente è ce ne passa ...non crede ?

    Certo che ce ne passa ma il laboratorio è il primo passo della ricerca o dovremmo "studiare" sugli esseri umani (che sono comunque il terzo passo, in mezzo le cavie).
    Ma se i dati di laboratorio combaciano con quelli sugli umani per dimostrare che sono falsi bisogna farlo procedendo allo stesso modo: con dati alla mano, non con parole.

    server e dominio stranieri ? Come mai visto che voi non accettate nick anonimi?

    Questa non l'ho capita.

    RispondiElimina
  136. @TUTTI più o meno:senza di essi il virus non provoca un bel niente.Lo dovete dimostrare.E l'assenza di virus in molti sviluppatori di AIDS è una prova scientifica.

    Ha per caso letto la mia risposta sui principi di Koch? Mi pare che lo dimostri abbastanza bene

    Ha ragione , questo è vero, dovrebbe prima contrarre il virus e poi procedere con la sua sperimentazione scientifica che rivoluziona la sperimentazione tradizionale.

    Continuo a non capire. Perché mai dovrei infettarmi con la SARS? Esiste, come esiste HIV, perché con HIV dovrei chiedere a voi che non ci credete di infettarvi mentre con la SARS dovrebbe essere il contrario?

    Beh ! Tra cio' che si puo' dimostrare in laboratorio e cio' che realmente è ce ne passa ...non crede ?

    Sì, sicuramente c'è differenza, ma parlando di virus, essi hanno un bersaglio, se si mette un virus con un bersaglio vicino, ebbene esso viene infettato, sia in laboratorio che in vivo, e questa cosa è stranota dai tempi della scoperta dei virus

    Ma questo è coerente con la sua idea di neosperimentazione.Cio' che da esito positivo in laboratorio lo si puo' tranquillamente commercializzare.

    Assolutamente no, non ho mai detto questo. Un farmaco sperimentato in laboratorio deve ancora passare lo scoglio del test sugli animali e poi sull'uomo (trial clinico) prima di essere commercializzato. Ma questo per un'infezione virale che c'entra? Cosa si vende, HIV?

    come mai la comunita scientifica da per scontato hiv come causa dell'aids mentre in realta i dati ministeriali confermano tutt'altro,positivi che non sviluppano mai la malattia,i test non affidabili e diversi in base a laboratori e zone,le cure che uccidono,la patologia in calo,mentre doveva aumentare se sessualmente trasmissibile giusto?

    Io ho letto la legge ministeriale e non mi pare ci siano contraddizioni. Se vuoi leggerla anche tu, è qui: http://tinyurl.com/yfnvpdd. Leggila e vediamo nel dettaglio cosa non va secondo te. Inoltre, sifilide, gonorrea, herpes genitalis, epatiti... sono tutte malattie trasmissibili sessualmente, HIV segue il loro stesso destino. Prova a cercare le statistiche.

    RispondiElimina
  137. @WeWee:
    No, non mi pare che ci sia un vaccino (ma potrei essere ignorante), e comunque a che pro dovrei iniettarmelo?

    Non c'è il vaccino. Se ci fosse lo inietteresti per proteggerti.


    No, questa era una mia frase :P So a cosa serve il vaccino, mi chiedevo perché mai dovrei farlo, per provare cosa, secondo sagat

    RispondiElimina
  138. Certo che ce ne passa ma il laboratorio è il primo passo della ricerca o dovremmo "studiare" sugli esseri umani (che sono comunque il terzo passo, in mezzo le cavie).
    Ma se i dati di laboratorio combaciano con quelli sugli umani per dimostrare che sono falsi bisogna farlo procedendo allo stesso modo: con dati alla mano, non con parole


    allora come si puo' chiedere come prova scientifica la inoculazione di sangue hiv+ in qualche volontario dissidente ?

    Questa non l'ho capita.


    cìè poco da capire , mi pare una considerazione abbastanza ovvia.Se devo spiegarti non c'entra niente con la scienza.Come la considerazione delle restrizioni di denaro a favore di quelle malattie che ogni anno nel mondo provocano milioni di morti.



    Non puoi cercare UN virus in circolo nel corpo di un malato, devi avere una minima carica virale. Con questo punto di vista metti in dubbio anche tutte le altre malattie virali che chissà come mai nessuno ha mai discusso o messo in dubbio.
    Il virus dell'HIV esiste (è stato anche mappato il genoma) e chi lo ha in circolo sviluppa tutta una serie di sintomi. E' inutile attaccarsi alle definizioni o alle parole, per dimostrare che questa affermazione è errata ci vogliono ben altre prove, per esempio dimostrare che l'immunodeficienza sia causata da qualcos'altro.


    In virtu' del fatto che ne è stato tracciato il genoma non ne esiste traccia in molti casi di aids



    No. La possibilità di trasmissione è molto bassa (circa l'1,4%) e le persone prendono (quando sono ragionevoli) qualche precauzione in più. La malattia è stabile con dei picchi e delle remissioni ed è quello che accade nella maggioranza delle malattie virali per le quali non si ha un vaccino.


    Lo sa quando le malattie , virali soprattutto ,indicano un calo ???
    Quando i media ne interrompono la divulgazione.
    Dopo le campagne del terrore dei decenni scorsi sull'AIDS ,come pandemia, peste del nuovo millennio,ad oggi se ne parla un giorno l'anno ( 1 dicembre ) e quando c'è da fare la raccolta fondi.Vada a rivedere le fonti dell'epoca.


    In che senso?
    Grazie alle cure oggi con l'AIDS si convive e spesso anche bene. Oggi essere malati di AIDS può voler dire vivere per decenni, qualche anno fa no e questo grazie alle cure. Perchè "ucciderebbero"?


    In che senso l'AZT fu realizzato nel 63-64 e per 20 anni è stato messo in stand by ?

    Non capisco cosa intendi per "dati ministeriali".
    Il virus esiste ed è stato isolato. E' dimostrato che infetta altre cellule. Chi ha delle malattie sintomo di immunodeficienza e presenta il virus nel sangue è definito malato di AIDS. Questa è in sintesi la malattia.

    I "positivi che non sviluppano la malattia" sono i portatori sani, entità presente in tante malattie virali (vedi epatite).

    Come mai dice "Chi ha delle malattie sintomo di immunodeficienza e presenta il virus nel sangue è definito malato di AIDS " .Perchè in presenza del virus la causa dell'immunodeficienza è per forza quella, mentre in sua assenza sono altre le cause ?
    Quello che lei afferma non è dimostrato scientificamente.Tra esperimenti di laboratorio e realtà dei fatti ce ne corre.Non vada per induzione.

    RispondiElimina
  139. Continuo a non capire. Perché mai dovrei infettarmi con la SARS? Esiste, come esiste HIV, perché con HIV dovrei chiedere a voi che non ci credete di infettarvi mentre con la SARS dovrebbe essere il contrario?


    La proposta ai dissidenti è quella di farsi un'inoculazione dimostrativa o sbaglio ?

    RispondiElimina
  140. Le do un consiglio di altra natura: reimposti la struttura grafica del sito.Il forum da i numeri.Per il resto rimangono delle incomprensioni incolmabili.

    RispondiElimina
  141. L'inoculazione di sangue HIV+ provoca infezione nel sogetto ricevente, chi afferma il contrario è un boccalone, nella migliore delle ipotesi, altrimenti è in malafede.
    Se i dissidenti sono così convinti che la casua dell'AIDS non sia l'HIV e che questo addirittura non esista, perchè non ce lo dimostrano facendosi una bella pera di sangue HIV+ ?
    Pensa, se ne avessero il coraggio, a che figura ci farebbero fare davanti a tutto il mondo !!!!!
    Te lo dico io il perchè: questi ciarlatani non hanno nessunissima intenzione di dare una dimostrazione simile perchè sanno benissimo che si infetterebbero con il virus HIV e che prima o poi (adesso anche dopo 30 anni) svilupperebbero l'AIDS.
    Qualunque altra motivazione possano addurre è solo una patetica scusa, funzionale su soggetti sprovveduti, infulenzabili ed incompetenti.
    Ovvero il loro target prediletto.

    RispondiElimina
  142. L'inoculazione di sangue HIV+ provoca infezione nel sogetto ricevente, chi afferma il contrario è un boccalone, nella migliore delle ipotesi, altrimenti è in malafede.
    Se i dissidenti sono così convinti che la casua dell'AIDS non sia l'HIV e che questo addirittura non esista, perchè non ce lo dimostrano facendosi una bella pera di sangue HIV+ ?
    Pensa, se ne avessero il coraggio, a che figura ci farebbero fare davanti a tutto il mondo !!!!!
    Te lo dico io il perchè: questi ciarlatani non hanno nessunissima intenzione di dare una dimostrazione simile perchè sanno benissimo che si infetterebbero con il virus HIV e che prima o poi (adesso anche dopo 30 anni) svilupperebbero l'AIDS.
    Qualunque altra motivazione possano addurre è solo una patetica scusa, funzionale su soggetti sprovveduti, infulenzabili ed incompetenti.
    Ovvero il loro target prediletto.


    Apparte la non scientificità della prova,il motivo principale è che esiste l'incertezza.Pertanto,se ci fosse un rischio bilaterale sarebbe opportuno provare, essendo unilaterale si continua per la solita strada.Cio' non toglie che certe affermazioni ufficiali non siano scientificamente dimostrate.

    RispondiElimina
  143. @sagat_1970:
    La proposta ai dissidenti è quella di farsi un'inoculazione dimostrativa o sbaglio ?

    Sì, ma perché i dissidenti dicono che HIV non esiste, quindi se non esiste non c'è rischio. Io il rischio lo vedo e sinceramente ne avrei paura, quindi non lo faccio

    RispondiElimina
  144. Per quanto mi riguarda esiste sia hiv sia aids.E non tutti i dissidenti ne negano l'esistenza.Farei un ' ulteriore distinzione a mio avvso.

    RispondiElimina
  145. Apparte la non scientificità della prova,il motivo principale è che esiste l'incertezza.Pertanto,se ci fosse un rischio bilaterale sarebbe opportuno provare, essendo unilaterale si continua per la solita strada.Cio' non toglie che certe affermazioni ufficiali non siano scientificamente dimostrate.

    Incertezza di cosa?
    Ah ora che si tratta di tirar fuori gli attributi c'è incertezza.
    Fino a ieri i dissidenti affermavano oltre ogni ragionevole certezza, che il virus HIV non esisteva, mentre stamani c'è incertezza.
    Ma per favore.

    E il rischio bilaterale cosa sarebbe?

    E perchè tale test non sarebbe una prova scientifica?
    Anzi, dovrebbe essere cosa più che gradita ai dissidenti, visto che rifuggono come la peste le prove e le dimostrazioni scientifiche.
    Solo quando gli pare, a quanto sembra.

    La verità è una sola: i ciarlatani hanno fifa di fare questa prova perchè mentono sapendo di mentire, e che bastano solo 0,2 ml di sangue infetto per beccarsi l'HIV.
    Il resto sono solo baggianate.

    RispondiElimina
  146. Ci sono dissidenti e dissidenti.Non teorizzi per cortesia .Ho già detto che a mio avviso esistono hiv e aids ma la prova scientifica della loro relazione non è dimostrata sull'uomo.Io chiedo la verità assoluta su un problema ostico.



    E perchè tale test non sarebbe una prova scientifica?
    Anzi, dovrebbe essere cosa più che gradita ai dissidenti, visto che rifuggono come la peste le prove e le dimostrazioni scientifiche.
    Solo quando gli pare, a quanto sembra.

    La verità è una sola: i ciarlatani hanno fifa di fare questa prova perchè mentono sapendo di mentire, e che bastano solo 0,2 ml di sangue infetto per beccarsi l'HIV.
    Il resto sono solo baggianate.


    Il rischio bilaterale sarebbe un rischio per entrambi.Ma il rischio nella prova dimostrativa non scientifica, sarebbe solo a carico del dissidente.Le sperimentazioni scientifiche non partono dall'uomo per finire in laboratorio.


    E poi scusi ma tutti i portatori di hiv+ manifestano la malattia ? Non mi pare, quindi nel campione coattivamente infetto inoculato nel volontario dissidente, si potrebbe verificare questa eventualità per pura fortuna e farvi fare una figura di merda che nella fattispecie sarebbe clamoroso.Come è vero il contrario.

    RispondiElimina
  147. Sta chiedendo qualcosa di impossibile, la verità assoluta non la possiede nessuno.

    La correlazione infezione da HIV e AIDS è ampiamente dimostrata, nonostante lei affermi il contrario.
    Si può anche dedurre empiricamente dal fatto che con l'avvento degli inibitori della TI, la sopravvivenza dei soggetti HIV+, prima che facciano l'AIDS, è schizzata da 10 a 30 anni.
    Dato che gli inibitori della TI sono selettivi per quella determinata molecola, e non possono agire su altri meccanismi, se ne deduce che bloccando il processo di espresione genica e replicazione virale, si allunga il tempo prima che il paziente HIV+ vada in AIDS conclamato.
    Semplice.

    Anzi, se come tanti dissidenti affermano, i farmaci antivirali sono solo veleni, la sopravvivenza dei soggetti HIV+ dovrebbe diminuire, invece chissà perchè aumenta.

    Inoltre, sempre a riguardo della prova proposta, non è vero che ci sia incertezza.
    Se davvero l'HIV non esiste il soggetto ricevente il sangue infetto non si infetterà.
    Quale miglior prova di questa?
    Se un soggetto giustamente non fa statistica, prendiamo dieci dissidenti ed invitiamoli a partecipare; se la percentuale di soggetti infettati sarà identica a quella delle statistiche liberamente disponibili a tutti, sarà la prova che abbiamo ragione noi.
    In caso contrario avrete ragione voi.
    Non mi sembra così complicato.
    Fra l'altro, ricordo che l'infezione contratta attravrso sangue infetto, è praticamente certa, cosa invece attraverso i raporti non protetti non è.
    C'è quindi ben poco margine per l'incertezza.
    L'incerteza ce l'ha chi afferma certe baggianate e non ha il coraggio di sottoprsi ad una prova che sa benissimo portarlo alla malattia.
    E ci credo, ciarlatani sì, ma mica fessi.

    Se inoltre non ritiene validi gli studi effettuati da ricercatori indipendenti di tutto il mondo io non ci posso fare nulla, e resti pure della sua idea.

    RispondiElimina
  148. Non riesco a capirvi nemmeno io capisco che in effetti quel filmato e molto "scomodo" e inattaccabile pero ammettere che qualcosa non quadra e sinonimo di civilta e intelligenza non vi fa onore negare l'evidenza riportando le teorie di libri di testo questo lo sappiamo vedere anche noi.stando ai video si dice che il virus non e necessariamente la causa dell'aids confermato tanto da statistiche governative e dati ufficiali mondiali.perche continuate a dire che noi diciamo che non esiste il virus e siamo siamo complottisti.Cmq il filmato rappresenta pienamente la versione di duesberg, quindi penso che lo stesso non abbia sbagliato di molto anzi ci ha visto lungo.Stando al mio lavoro di infermiere conosco malati da 30 anni senza mai aver assunto terapia perche con cd4 nella norma e in piena salute,cio mi fa ulteriormente riflettere.Cmq io cambierei la struttura del vostro sito.Hiv il mistero che esiste(consiglio)arrivederci e grazie anche in assenza di risposte convincenti

    RispondiElimina
  149. Spariti tutti e tre all'unisono. Mah ! Mi sa di cospirazione questa.E credo che dietro si celi lo stesso personaggio.Saluti a tutti.Questo è il mio ultimo post.

    RispondiElimina
  150. dimenticavo,trovo tremendamente scorretta la citazione di Giuliano che dice di non voler vedere i filmati inerenti all'hiv per non sprecare 20 minuti.gran contraddizione in precedenza aveva detto di non aver nulla da imparare da quei filmati.(quindi li ha visti?)ma allora che ci sta a fare qui?di nuovo saluti,pessimo servizio

    RispondiElimina
  151. THH
    rispondo solo all'ultima, perchè mi fa' particolarmente ridere: qui non si accettano nick anonimi?
    eh? ti pare che io abbia nome e cognome?
    e ancora: "server e dominio stranieri" ah già, tutti i blogger cercano esclusivamente servizi di hosting del proprio Paese XD

    Verissimo voi accettate quello che vi pare su supervisione dell'amministratore e non nick anomimi.Nick significa soprannome a seguito di una registrazione.io ho provato a commentare da anonimo(senza accessso all'account google) ma non si puo.
    X wewe.
    con la censura fate solo brutta figura se non temete i commenti, lasciateli pure poi se una persona dice schiocchezze fara la sua figura.

    RispondiElimina
  152. Giuliano e wewe siete la stessa persona????

    RispondiElimina
  153. ottimomassimo, ma lo capisce o no che la relazione hiv=aids non è sufficiente.Necessitano altri elementi.Lei se non puo' dimostrare che inoculando hiv+ in un essere umano sano automaticamente si sviluppa aids non po' convincere nessuno.Capisce?
    Dia un'occhiata qua.

    1) http://www.tig.org.za/TIGit/Papagiannidou.htm

    2) http://www.curacauseaids.eu/sito/approfondimenti/liv3.php

    RispondiElimina
  154. @fabiones79:
    dimenticavo,trovo tremendamente scorretta la citazione di Giuliano che dice di non voler vedere i filmati inerenti all'hiv per non sprecare 20 minuti.gran contraddizione in precedenza aveva detto di non aver nulla da imparare da quei filmati.(quindi li ha visti?)ma allora che ci sta a fare qui?di nuovo saluti,pessimo servizio

    Contraddizione? Non ho nulla da imparare da uno che fa una tesi sulle teorie dissidenti su HIV, visto che io ne ho fatta una mia sul virus, ribadisco. E ribadisco che nel momento in cui vorrò buttare 20 minuti guarderò i filmati, per farvi contenti.

    Giuliano e wewe siete la stessa persona?

    No (già detto mille volte. Ma le leggete le risposte?) E voi tre siete la stessa persona?

    Cmq il filmato rappresenta pienamente la versione di duesberg
    E allora che lo guardo a fare? Le conosco le teorie di Duesberg e le trovo ridicole.

    Hiv il mistero che esiste(consiglio)
    Non c'è nessun mistero.

    negare l'evidenza
    Quale evidenza? Il mio post parla delle teorie di Duesberg, se il filmato parla di quelle è già smontato. Se parliamo poi delle cose scritte dal ministero ho messo il link alla legge, se c'è qualcosa di poco chiaro possiamo parlarne e cercare di chiarire. Insomma, invece di dire "non rispondete" fateci domande chiare, magari è più facile rispondere

    @sagat_1970:
    Mi sa di cospirazione questa.
    E come te sbaji... Ce stà cospirazione ogni vorta che nun capite, e pure quanno fate finta de nun capì. Me raccomanno nun ve date alla matematica, che è tosta, poi trovate cospirazioni pure là! (in romano è molto meglio, sì sì)

    Questo è il mio ultimo post.
    Allelujia allelujia

    RispondiElimina
  155. Buona sera a tutti: sto lurkando da un po' e, leggendo le evoluzioni di questo thread, rimango abbastanza perplesso.

    Da profano della scienza medica (il mio unico rapporto con la medicina e' quello di paziente occasionale), ci sono due punti che faccio abbastanza fatica a capire nel ragionamento di Sagat_1970.

    Prima di esprimere i miei dubbi, pero', devo dire che su una cosa ha assolutamente ragione: credo che WeWee, Giuliano ed Ottimomassimo stiano facendo di tutta l'erba un fascio (per inciso: non conosco quest'ultimo, ma i primi due sono due persone diverse, per quel che vale la parola di un troll).
    In effetti, non mi pare che vi sia una sola categoria di "dissidenti", ma che tra di essi vi siano parecchie posizioni differenti:
    - quelli che negano l'esistenza di una malattia definita AIDS.
    - Quelli che negano che il virus dell'HIV esista, ma ammettono l'AIDS come malattia "valida".
    - Quelli che contestano la relazione causale tra HIV ed AIDS.
    - Quelli che RIBALTANO la relazione causale tra HIV e AIDS (l'HIV sarebbe una conseguenza, una infezione opportunista, dell'AIDS).
    - Quelli che sostengono che l'HIV sia una concausa necessaria per l'AIDS, ma che da solo non determini l'insorgenza della malattia.

    (Se ho dimenticato qualcuno nella precedente lista, mi scuso: non e' per voler fare un torto a chicchessia, ma solo per ignoranza).

    La "sfida" all'iniettarsi i 2cc di sangue infetto, quindi, avrebbe senso solo nei confronti di un paio di categorie di "dissidenti", non certo di tutte.

    RispondiElimina
  156. Fatta questa precisazione, il primo punto che mi sfugge e' proprio quale sia esattamente la posizione di Sagat_1970: inizialmente, mi sembrava che fosse attestato su "l'AIDS non e' una malattia", mentre negli ultimi commenti dichiara che la sua posizione sia da qualche parte nella linea del "mancato nesso causale" (quale variante, pero'?)
    Sembra una questione di lana caprina ma, vista la piega che ha preso il 3D, credo che porre quesiti od obiezioni precisi e circostanziati sia utile a non fare andare troppo alla deriva la discussione.

    Vengo al secondo dei punti che non mi sono chiari negli interventi di Sagat_1970.
    Se ho capito bene, un'obiezione dei suoi primi commenti si potrebbe riassumere cosi': "secondo la versione comunemente accettata, l'AIDS e' una malattia contagiosa che esiste da almeno 30 anni, ad incubazione lenta. Come mai allora non ci sono milioni di ammalati oggi e non ci sono malati a mazzi tra i nostri padri?"

    Spero che di avere inteso bene il senso dell'obiezione: provero' a rispondere secondo il mio modo di vedere da profano, ma se avessi inteso male la domanda, ovviamente, direi solo sciocchezze.

    RispondiElimina
  157. Ma cosa blaterate, manco come funziona il blog avete capito.

    Spariti tutti e tre all'unisono. Mah ! Mi sa di cospirazione questa.E credo che dietro si celi lo stesso personaggio.Saluti a tutti.Questo è il mio ultimo post.

    Nessuno è sparito, è solo che:
    - non gestiamo siti di escort, ed abbiamo quindi da lavorare seriamente, e non possiamo sempre essere al pc
    - se ha fatto caso, i commenti devono essere approvati dagli amministratori prima di essere pubblicati.
    Se un amministratore non è presente nell'immediato, un commento può essere pubblicato anche varie ore dopo averlo inviato.
    Fino a che non vengono pubblicati nuovi commenti non c'è motivo di inserirne altri.

    @fabiones79
    nessuna censura aprioristica, mi risulta che qui vengano censurati solo i commenti che non osservano il regolamento imposto dall'amministratore del blog.
    Nei siti gestiti dai ciarlatani viene fatto molto di peggio.

    Stando al mio lavoro di infermiere conosco malati da 30 anni senza mai aver assunto terapia perche con cd4 nella norma e in piena salute,cio mi fa ulteriormente riflettere.
    Si vede che riflettuto poco o male, ed in assenza di competenze adeguate che un infermiere non può avere non essendo lo studio delle patologie e della loro terapia il suo ambito di elezione, e pur con tutto il rispetto per la sua importantissima professione, non è possibile esprimere giudizi attendibili.
    Se la cosa le interessa particolarmente si aggiorni e poi ne riparliamo.
    Vedrà che scoprirà molte cose interessantissime e forse molti dubbi le si scioglieranno da soli.

    RispondiElimina
  158. Dunque: credo che nessuno dubiti che la sifilide sia una malattia, che sia infettiva e che sia causata da un batterio. Inoltre e' una malattia estremamente "lenta": non curata, puo' restare in fase latente anche decenni e poi esplodere di nuovo nella forma "terziaria" (WeWee ed altri medici: se sto scrivendo castronerie, correggetemi).

    Per finire, e' sicuramente cominciata molto ma molto piu' di 30 anni fa (documentata con certezza a partire dal '500, sospetta anche in epoca classica).

    Il fatto che non ci siano milioni di malati di sifilide in Italia oggi, nonostante l'esiguo numero di rapporti sessuali a rischio protetti, ci dice per caso qualcosa sulla realta' o meno di tale malattia, o sul nesso causale tra tripanosoma e sifilde?

    Il periodo di latenza ultradecennale ha per caso mai posto a chicchessia dei problemi circa la presenza di persone "infettate, e che pure non sviluppano la malattia"?
    O forse ha mai sentito qualche "dissidente" sostenere che le tre forme di sifilide siano in realta' tre malattie differenti e non correlate, cui il tripanosoma e' associato in maniera del tutto casuale per via di statistiche mal fatte o manipolate?

    Il numero di ammalati di una malattia contagiosa in un dato momento dipende da svariati fattori:
    - il numero di contatti a rischio
    - la probabilita' di infezione ad ogni contatto
    - il mezzo di diffusione
    - la "finestra" temporale disponibile per il contagio (molte malattie non sono infettive per tutta la loro durata)
    - la probabilita' di re-infezione
    ...
    Esistono dei modelli matematici che permettono di simulare l'andamento di una malattia a partire da tutti questi fattori, e funzionano bene: sono circa cento anni che se ne fa uso.
    I risultati non sono poi cosi' intuitivi: il nostro buon senso non e' fatto per valutare ad occhio il risultato di una formula complessa, quindi quello che puo' sembrarle ragionevole od irragionevole "a sensazione", potrebbe benissimo essere totalmente sbagliato.

    RispondiElimina
  159. Vorrei concludere con due consigli a Sagat_1970.
    Il primo e' puramente estetico: usi l'italico o le virgolette per le citazioni, perche' faccio veramente fatica a leggere i suoi post.

    Il secondo e' relativo a questa sua frase: "Io chiedo la verità assoluta su un problema ostico".
    Le suggerirei di leggere questo interessante articolo di Thomas Morton (no, non QUEL Thomas Morton: mi riferivo al simpatico blogger): "Critica della ragion complottista".
    Mi scuso per il titolo: non le sto dando del complottista, e mi rendo conto che qui la discussione sull'"Undici Settembre" sia fuori luogo. Le suggerirei di leggerlo per via della parte in cui tratta della verita' assoluta, della certezza assoluta e di come il termine "assoluto", in realta', si presti ad un equivoco.

    RispondiElimina
  160. Sempre per Sagat_1970: per concludere, mi permetta di fare il troll almeno in un commento.
    Leggevo piu' sopra che lei gestisce un sito per escort.
    Ma trattate anche le focus, per caso?

    RispondiElimina
  161. credo che WeWee, Giuliano ed Ottimomassimo stiano facendo di tutta l'erba un fascio

    Il problema è che sagat ha passato in rassegna tutte le possibili posizioni dei "dissidenti" da "il virus non esiste" a "il virus non causa la malattia" mentre fabio, markitos, fabiones e le altre identità hanno fatto una tale confusione che alla fine non ho capito davvero quello che volevano dire. Linkare un video e scrivere: "Quel video è incredibile, vogliamo sapere la verità!" senza puntualizzare COSA a loro sembra assurdo non porta a nulla visto che su You Tube (e su internet in generale) si possono trovare le affermazioni più varie e diverse possibili.

    Leggevo piu' sopra che lei gestisce un sito per escort.
    Ma trattate anche le focus, per caso?


    LOL

    RispondiElimina
  162. @sagat_1970

    ottimomassimo, ma lo capisce o no che la relazione hiv=aids non è sufficiente.Necessitano altri elementi.
    La relazione hiv=aids non è sufficiente a cosa?

    E quali sarebbero gli altri elementi di cui parla?
    Me li dica, perchè io li ignoro, così come ignoro tante altre cose.

    Lei se non puo' dimostrare che inoculando hiv+ in un essere umano sano automaticamente si sviluppa aids non po' convincere nessuno.Capisce?

    Sì, ho capito che lei ha poche idee ma ben confuse.
    Perchè io le posso dimostrare benissimo che se inietto sangue HIV+ ad un soggetto sano questo contrarrà l'infezione e diverrà sieropositivo.
    E potrò farlo attraverso tre diverse metodiche:
    la ricerca di anticorpi snti HIV con il metodo ELISAm la ricerca di proteine virali mediante il Western Blot, e ricercando il genoma virale nei linfociti mediante una PCR.
    Dopodichè se tratterò il soggetto infetto con i farmaci di ultima generazione questo potrà vivere almeno 30 anni prima di andare in AIDS conclamato (oltre il 90% dei sieropositivi va in AIDS).
    Se non lo curerò adeguatamente, in un paio d'anni farà l'AIDS e morirà.
    Poi, come spesso accade, ci potrà anche essere qualcuno che pur essendo sieropositivo non farà mai la mlattia conclamata.
    Ma non significa nulla, se non che esistono soggetti geneticamente resistenti all'instaurarsi della malattia, aal'HIV come ad altri patogeni.

    Grazie dei link, e dell'ennesima implicita conferma che le teorie alternative sono baggianate assurde.

    RispondiElimina
  163. Se non lo curerò adeguatamente, in un paio d'anni farà l'AIDS e morirà.
    Poi, come spesso accade, ci potrà anche essere qualcuno che pur essendo sieropositivo non farà mai la mlattia conclamata

    Ma che dice ? Non faccia informazione lei, altrimenti chi di competenza la sbugiarda in men che non si dica.Non dimostra ancora una volta il perchè gli AIDS ad oggi nel mondo non presentano traccia del fattore eziologico.


    E quali sarebbero gli altri elementi di cui parla?
    Me li dica, perchè io li ignoro, così come ignoro tante altre cose.


    Vada in Africa e capirà.Anzi,faccia una cosa, visto che lei pretende che un dissidente si inietti dell'HIV* ,faccia una cosa si vada a fare un 5-10 anni di stile di vita delle popolazioni indigene che vivono in assenza di acqua, a rischio malaria, in assenza di cibo, in assenza di medicinali e non mi riferisco agli antiretrovirali,nella merda nel suo senso letterale in termini di igiene,in mezzo alle malattie endemiche del paese.Dopodichè lei tornerà in Italia e potrà anche chiedere in via ufficiale la sua sorta di neosperimentazione.Mi raccomando pero', si attenga a quanto le ho detto e soprattutto non scopi con nessuno altrimenti non vale.Vogliamo scommettere che lei tornerà in Italia con una una o piu' delle patologie rientranti nelle cosiddette 29 dell'AIDS senza pero' aver contratto l'HIV ?Mi faccia sapere al suo rientro.Auguri.

    RispondiElimina
  164. Da visionare http://www.facebook.com/home.php?#!/notes/alberto-perisi/memorandum-200-aids-e-genocidio-programmato-pt-1/160548064761



    Vorrei dire che in un paese in cui le statistiche e le stime della teoria tradizionale sono risultate completamente sballate e facilmente smentibili, in un paese che per anni ha concepito un veleno tossico come azione terapeutica, permettetemi di pensare che probabilmente ci sono molti elementi che fanno di questa teoria una sorta di attacco al popolo,aggiungerei con una funzione di legge morale.Innegabili poi i fortissimi interessi economici.P.S.

    soggetti sprovveduti, infulenzabili ed incompetenti.

    Sono d'accordo,meglio non rispecchiarsi mai in nessuna delle tre personalità, ma sicuramente non si puo' soffrire di sudditanza psicologica nei confronti di un paese in cui i media, le aziende farmaceutiche e il motore politico che ruota attorno fa le REGOLE.
    Ammiro chi la verità se la ricerca con la forza della propria mente e delle proprie mani e non i porta borse parlanti a gettone.
    Grazie.Saluti al o agli Admins di questo bellissimo sito, anche se un po' troppo di parte forse.Del resto la società è questa.

    RispondiElimina
  165. Ah ! Scusate il disturbo volevo ricordare questo link:

    http://www.100anni0808.it/fbp/allegati/286/gazzetta.pdf


    Ci vediamo tutti nel 2012 per brindare.E pensare che il 2012 doveva esssere l'anno del giudizio universale.Credo che siano almeno 20 anni che i media e compagnia bella vanno avanti con questi contentini.Mi auguro per voi che sia cosi.Mai dire mai.Ancora un saluto.Grazie.

    RispondiElimina
  166. Non dimostra ancora una volta il perchè gli AIDS ad oggi nel mondo non presentano traccia del fattore eziologico.

    Una fonte che non sia Duesberg e soci per questa affermazione? A me risulta che chi ha l'AIDS abbia HIV, sempre e comunque (non sto parlando di sieropositivi, ma di AIDS conclamato)

    Vogliamo scommettere che lei tornerà in Italia con una una o piu' delle patologie rientranti nelle cosiddette 29 dell'AIDS senza pero' aver contratto l'HIV ?Mi faccia sapere al suo rientro

    Quindi il problema è la definizione di AIDS. Vogliamo leggere la legge che ho linkato? E' probabile che si prenda qualche malattia africana vivendo nell'Africa povera come un qualunque abitante di quei luoghi, nessuno dice questo. Ma senza sieropositività non c'è AIDS, e se la malaria può dare dei falsi positivi, comunque le analisi vanno confermate prima di dire qualcosa. La invito comunque a leggere il testo della legge che definisce i casi di AIDS, prima di dire che è assurda solo per sentito dire o perché "l'ha detto Duesberg"

    in un paese in cui le statistiche e le stime della teoria tradizionale sono risultate completamente sballate e facilmente smentibili

    Allora le smentisca, invece di dire che sono facilmente smentibili.

    in un paese che per anni ha concepito un veleno tossico come azione terapeutica

    l'AZT? Sì, è tossico. E sì, ha aiutato molti malati. Ma ora è superato.

    REGOLE

    Si chiama scienza. Do you know it?

    Ammiro chi la verità se la ricerca con la forza della propria mente e delle proprie mani e non i porta borse parlanti a gettone.

    Anche io. Soprattutto ammiro chi sa riconoscere la verità con i suoi sforzi, senza influenze di nessuno.

    Grazie.Saluti al o agli Admins di questo bellissimo sito, anche se un po' troppo di parte forse

    Saluti di nuovo. Devo ripetere l'allelujia?

    Ci vediamo tutti nel 2012 per brindare.

    Speriamo. Se succede offro io.

    pensare che il 2012 doveva esssere l'anno del giudizio universale.

    Secondo Giacobbo, forse...

    RispondiElimina
  167. Una fonte che non sia Duesberg e soci per questa affermazione? A me risulta che chi ha l'AIDS abbia HIV, sempre e comunque (non sto parlando di sieropositivi, ma di AIDS conclamato)

    Gliel'ho già detto vada in Africa lei e il suo compagno di merende e poi torni con qualche altra fonte che non sia quella di Montagnier e soci.


    Speriamo. Se succede offro io


    Non se ne parla neanche.Offro io.Non transigo.

    RispondiElimina
  168. comunque le analisi vanno confermate prima di dire qualcosa


    E come scusi ? Non facendo i meravigliosi test HIV come succede da quelle parti, ma solo considerando delle sintomatologie ?

    RispondiElimina
  169. Gliel'ho già detto vada in Africa lei e il suo compagno di merende e poi torni con qualche altra fonte che non sia quella di Montagnier e soci.


    Non capisco. Qualcuno in questo post ha postato un video che, secondo lui, dice che Montagner stesso non crede in HIV, e ora non è più una fonte affidabile? Comunque, per fonte io intendo un articolo peer reviewed scientifico che mi confermi l'affermazione. Io, andassi in Africa (e spero di andarci, un giorno) mi farei prima di tutto le vaccinazioni per non prendere le malattie africane, e comunque non vorrei vivere in povertà. Non sono scemo, la malaria non è bella. Insomma, farei il turista.

    Non se ne parla neanche.Offro io.Non transigo.

    Per il 2012 ci saremo messi d'accordo anche su questo punto, ne sono sicuro :-D

    E come scusi ? Non facendo i meravigliosi test HIV come succede da quelle parti, ma solo considerando delle sintomatologie ?

    Se io mi ammalassi in Africa, al mio ritorno mi rivolgerei ad un ospedale italiano, quindi farei le controprove. Quale miglior prova di questa? Analisi fatte con tutti i crismi che confermino o smentiscano la diagnosi di AIDS

    RispondiElimina
  170. Allora le smentisca, invece di dire che sono facilmente smentibili.


    Ma non le ho già detto che l'AIDS doveva essere la peste del millennio secondo le teorie tradizionaliste? La peste nera del 1300 ha causato milioni di morti.Lo rammenta ? 30 milioni di morti solo in Europa in 5 anni e non in 30 come per l'AIDS.Verità assoluta.Visto che il suo collega non crede nella verità assoluta.Come mai non ci sono milioni di morti ,eccezion fatta per l'Africa, che muore per ben altri motivi che le ho piu' volte segnalato?

    RispondiElimina
  171. La peste nera del 1300 ha causato milioni di morti.Lo rammenta ? 30 milioni di morti solo in Europa in 5 anni e non in 30 come per l'AIDS

    ci sono due considerazioni. Quattordicesimo secolo (igiene, cultura, scienza medica inesistenti rispetto ad oggi) e tipo di patogeno: batterio infettivo tramite le pulci. E' molto più facile prendere la peste che prendere l'HIV. Inoltre in Africa ci sono milioni di morti appunto perché sembra il quattordicesimo secolo europeo. E ripeto, l'Africa è un continente, se andiamo a vedere le statistiche anche l'Europa intera ha milioni di casi (link già postato)

    RispondiElimina
  172. ci sono due considerazioni. Quattordicesimo secolo (igiene, cultura, scienza medica inesistenti rispetto ad oggi) e tipo di patogeno: batterio infettivo tramite le pulci. E' molto più facile prendere la peste che prendere l'HIV. Inoltre in Africa ci sono milioni di morti appunto perché sembra il quattordicesimo secolo europeo. E ripeto, l'Africa è un continente, se andiamo a vedere le statistiche anche l'Europa intera ha milioni di casi (link già postato)


    Ho detto milioni di morti.Legga bene prima di rispondere.
    Lei non si sta rendendo conto di cosa sta dicendo.Pensa forse che nel 1981 il Ministero della salute degli Usa non sapesse che erano nel 20° secolo e che la peste nera risale al 14° secolo ? Non mi pare che allora sia stato fatto un distinguo igienico-sanitario-culturale fra i due periodi come sta facendo adesso lei per cercare di mantenere in piedi quelle teorie assurde.E se fosse stato fatto di sicuro non si sarebbero mai pronunciati con un simile accostamento.Abbia il coraggio di andare in Africa alle condizioni che le ho indicato e vedrà che al suo ritorno troverà anche il dissidente che si inocula un HIV+.

    RispondiElimina
  173. Ho detto milioni di morti

    E io ho detto quattordicesimo secolo. In Africa ci sono sacche di cultura che mandano avanti la credenza che fare sesso con una vergine curi, ecco dove siamo

    Non mi pare che allora sia stato fatto un distinguo igienico-sanitario-culturale fra i due periodi come sta facendo adesso lei per cercare di mantenere in piedi quelle teorie assurde.E se fosse stato fatto di sicuro non si sarebbero mai pronunciati con un simile accostamento.

    Mi pare di aver accostato anche altro, oltre le condizioni igienico-sanitarie dei paesi (innegabile), tipo che la peste è un batterio, diffuso da una pulce, ed è molto più infettivo di HIV. E poi credevo, prima di queste discussioni, che queste cose potessero benissimo essere prese per scontate, e probabilmente nessuno ha pensato di specificare "guardate che è successo settecento anni fa, occhio, ora le cose son diverse!" La peste medievale è storia, HIV è il presente.

    Abbia il coraggio di andare in Africa alle condizioni che le ho indicato e vedrà che al suo ritorno troverà anche il dissidente che si inocula un HIV+.

    Ma io non ci penso proprio a farlo! Io ammetto di avere paura delle malattie, e non voglio prendermi la malaria, qualche febbre emorragica o qualche altro male trasmesso dagli insetti. Anche non facendo sesso con nessuno in Africa sono strasicuro che mi ammalerei di qualcosa, cosa che non voglio. Invece un dissidente che non si inietta un po' di sangue puro (a parte HIV) che paure ha?

    Per concludere, se vuole, posso provare a spiegarle la differenza tra Yersinia pestis e HIV, a livello di patologia molecolare, se il problema è la diffusione. Però posso proporre una riflessione, prima sul fatto che HIV non è l'unica malattia che si focalizza soprattutto in una data regione della terra? La malaria in Europa è un ricordo, Ebola in Europa non c'è mai stata (al massimo Marburg, in un laboratorio), il colera è raro, la TBC anche, tutte malattie africane. Tutte inventate?

    RispondiElimina
  174. E io ho detto quattordicesimo secolo. In Africa ci sono sacche di cultura che mandano avanti la credenza che fare sesso con una vergine curi, ecco dove siamo


    Cosa c'entra questo mi scusi ? Quindi è questo il motivo per cui si diffonde l'HIV in Africa secondo lei ?
    Vogliamo parlare allora di farmaci antimalaria utilizzati in Africa in assenza di principio attivo? Vada in Africa se vuole fonti certe di questo. Vogliamo ancora continuare con le schifezze che esistono ma che lei non vede ? Non lo possiamo fare e lo sa perchè? Perchè lei continua ad usare solo i suoi tecnicismi, qui è un problema di ratio,di politica, di economia.Ma possibile che una persona intelligente come lei non lo capisca?Si tratta di prendere atto del fatto che i media, le teorie tradizionali, la politica, gioca sulle parole e l'emozionalità dell'uomo per fare soldi.Finchè lei non comprende questo elemento primario, rimarrà cronicizzato nel suo standard mentale che rispecchia perfettamente quello di una società che mi creda non è priva di errore e di malelingue.Ma guardi quello che c'è scritto a caratteri cubutali sull'articolo di Montagnier che le ho postato.E vuole ancora parlare di informazione e statistiche, di stime,di prove scientifiche tarocco ? La prendono per il fondo schiena e lei ci sta.

    RispondiElimina
  175. Perchè lei continua ad usare solo i suoi tecnicismi, qui è un problema di ratio,di politica, di economia.

    No, è scienza, come detto sopra. Detto questo non ho altro da aggiungere, sempre che non ci siano nuove questioni.

    RispondiElimina
  176. Nella fattispecie è medicina e pertanto è una scienza inesatta.

    RispondiElimina
  177. è una scienza inesatta

    ma in quanto scienza, dimostrabile (ma tanto le tonnellate di articoli su pubmed non dimostrano nulla, no?)

    RispondiElimina
  178. ma in quanto scienza, dimostrabile (ma tanto le tonnellate di articoli su pubmed non dimostrano nulla, no?)

    ma anche confutabile.Gliel'ho detto.Vada nei siti geografici a chiedere notizia e prove scientifiche come ha fatto Paolo Bernard.E poi guardi qual è la fine che si fa.

    RispondiElimina
  179. Gliel'ho detto.Vada nei siti geografici a chiedere notizia e prove scientifiche come ha fatto Paolo Bernard. E qui entra la politica, l'economia... tutta roba che con la scienza non c'entra una fava. Certo, è confutabile, ma bisogna farlo scientificamente, non filosoficamente

    RispondiElimina
  180. No, no, no lei non capisce ancora una volta.Paolo Bernard andava proprio in cerca di prove scientifiche documentate e dimostrate.Dopodichè subentra la politica e l'economia come dice lei.Ci pensi un attimo.E' facile da capire.

    RispondiElimina
  181. guardi, facciamo così, le lascio l'ultima parola. Contento?

    RispondiElimina
  182. Guardi, io capisco che la medicina per lei sia ragione di vita.E sono contento per lei.Davvero.Anzi se non ci fossero i ricercatori saremmo ancora all'epoca dei faraoni in tal senso.Ma capisca che nella società in cui viviamo, prima vengono gli interessi politicie una volta che questi acconsentono, viene la scienza.Capisce?.Questo è l'ordine corretto.La politica e i suoi interessi comandano l'orientamento e l'evoluzione scientifici.In tutti i campi non solo nella medicina.

    RispondiElimina
  183. @sagat_1970

    Ma non aveva detto che non avrebbe scritto più?
    Vabbè.

    Ma che dice ? Non faccia informazione lei, altrimenti chi di competenza la sbugiarda in men che non si dica.Non dimostra ancora una volta il perchè gli AIDS ad oggi nel mondo non presentano traccia del fattore eziologico.

    Mi presenti pure chi di competenza, disponibilissimo ad ogni confronto, prendiamo accordi, aspetto con ansia.
    Dopo vediamo.

    Il resto del suo commento è una tale sequela di baggianate che non merita risposta.
    Una su stutte.
    Se gli elementi che concorrono allo sviluppo dell'AIDS sono quelli che cita (scarsa igiene, basso tenore di vita, nutrizione insufficiente e altre amenità), la malatia avrebbe dovuto essere endemica da tempo immemore in tutta la popolazione mondiale, perchè le condizioni igienico sanitarie sono migliorate solo negli ultimi 100 anni, e forse meno.
    Basta così per carità, non peggiori le cose.

    RispondiElimina
  184. P.S. non faccia lei disinformazione per favore.

    RispondiElimina
  185. Se gli elementi che concorrono allo sviluppo dell'AIDS sono quelli che cita (scarsa igiene, basso tenore di vita, nutrizione insufficiente e altre amenità), la malatia avrebbe dovuto essere endemica da tempo immemore in tutta la popolazione mondiale, perchè le condizioni igienico sanitarie sono migliorate solo negli ultimi 100 anni, e forse meno.
    Basta così per carità, non peggiori le cose.


    A parte il fatto che in Africa è endemica da molto piu' tempo di quanto lei crede,ma poi vorrei ricordarle che evidentemente non sono gli unici elementi.Gli stupefacienti secondo lei ce ne sono a sequela in Africa o rappresentano un fattore a carattere di piu' ampio spettro mondiale ? Vada a fare qualche sopraluogo invece di blaterare.


    Mi presenti pure chi di competenza, disponibilissimo ad ogni confronto, prendiamo accordi, aspetto con ansia.
    Dopo vediamo


    Dunque guardi anche per lei in base ai vostri criteri di neosperimentazione c'è la possibilità di dimostrare al mondo intero che coloro che hanno AIDS conclamato hanno hiv+.Faccia quello che il suo collega si è rifiutato di fare.Dopodichè quando lei torna facciamo un bel test Elisa e vediamo se risulta hiv+.



    Il resto del suo commento è una tale sequela di baggianate che non merita risposta.


    Quali ???


    P.S. non faccia lei disinformazione per favore.


    Conosce Paolo Bernard ?

    RispondiElimina
  186. @sagat_1970

    Non si perda in chiacchiere inutili al solo fine di confondere l'interlocutore, con me è tempo perso.

    Le rinnovo l'invito: mi presenti chi di competenza in grado di sbugiardarmi, sono apertissimo ad ogni confronto.

    Dunque guardi anche per lei in base ai vostri criteri di neosperimentazione c'è la possibilità di dimostrare al mondo intero che coloro che hanno AIDS conclamato hanno hiv+.Faccia quello che il suo collega si è rifiutato di fare.Dopodichè quando lei torna facciamo un bel test Elisa e vediamo se risulta hiv+.

    Non sono io che devo dimostrare quanto già noto ed accettato dalla comunità scientifica internazionale, e nemmeno devo dimostrare le modalità di trasmissione e dell'infezione da HIV+ che sono più che conosciute.
    L'onere delle dimostrazione del contrario spetta a chi sostiene che l'HIV non esiste e che non provoca l'AIDS, ma che stranamente non ha mai il coraggio di darne la prova.

    Con questo la saluto e termino qui la discussione con lei, non essendoci altro da aggiungere se non sterili risposte da parte sua, e non avendo intenzione di disquisire oltre con chi dimostra la sua sicumera solo a parole, ma al momento dei fatti inventa le solite balle per tirarsi indietro o cercare di negare quanto affermato in precedenza.
    Buon proseguimento.

    RispondiElimina
  187. Le rinnovo l'invito: mi presenti chi di competenza in grado di sbugiardarmi, sono apertissimo ad ogni confronto.


    Che vuole che le dica...vada a confrontarsi con Duesberg.Lo conosce no?



    Non sono io che devo dimostrare quanto già noto ed accettato dalla comunità scientifica internazionale, e nemmeno devo dimostrare le modalità di trasmissione e dell'infezione da HIV+ che sono più che conosciute.
    L'onere delle dimostrazione del contrario spetta a chi sostiene che l'HIV non esiste e che non provoca l'AIDS, ma che stranamente non ha mai il coraggio di darne la prova.

    Con questo la saluto e termino qui la discussione con lei, non essendoci altro da aggiungere se non sterili risposte da parte sua, e non avendo intenzione di disquisire oltre con chi dimostra la sua sicumera solo a parole, ma al momento dei fatti inventa le solite balle per tirarsi indietro o cercare di negare quanto affermato in precedenza.
    Buon proseguimento.



    Ho già fatto notare, se lei non è attento che non sono un tecnico.Comunque vorrei che lei mi facesse vedere una foto del retrovirus isolato scientificamente documentata ufficiale, che non sia tarocca.
    Vorrei aggiungere che fuori dai tecnicismi, lei e il collega non avete argomenti altrettanto validi.Le cose che ho detto in questo senso sono molteplici, ma voi non siete in grado di smentire.Poi vorrei sapere , considerando che quello che dice la comunità scientifica, tra cui Montagnier è vangelo, quando sarà disponibile il primo vaccino.Se non sbaglio 2012.Lei conferma ?

    RispondiElimina
  188. lei mi facesse vedere una foto del retrovirus isolato scientificamente documentata ufficiale, che non sia tarocca.

    Ecco, visto che si cambia argomento dalla politica e dall'economia intervengo di nuovo. Gentilmente, sarebbe così gentile da definire le parole "che non sia tarocca"? Cioè, su quale criterio dovrebbe basarsi una persona che con buona volontà vuole farle vedere una foto da lei accettabile? Una scansione da un libro va bene? Una figura di un articolo scientifico? Una figura preso dal sito internet di qualche libro online di virologia come ce ne sono tanti? Io VOGLIO farle vedere una foto, ma sono incerto sulla selezione. Cosa devo guardare per essere sicuro che la foto "non sia tarocca"?

    Vorrei aggiungere che fuori dai tecnicismi,lei e il collega non avete argomenti altrettanto validi.

    Anche qui, qual'è la discriminante? Se io racconto la mia esperienza in laboratorio va bene? Se dico quello che ho studiato sui libri va bene? Anche senza tecnicismi, come dice lei, voglio poter affrontare un argomento in modo irreprensibile per lei e corretto per me. Come posso fare, considerando che credo le teorie di Duesberg una stupidaggine?

    Montagnier è vangelo

    Montagnier non è vangelo, è uno dei tanti che manda avanti la ricerca.

    quando sarà disponibile il primo vaccino.

    Non lo so, e non mi va di affidarmi all'articolo da lei postato per lo stesso motivo per cui non mi va di affidarmi a Repubblica nel caso postato precedentemente: voglio poter leggere qualcosa di più ufficiale di un quotidiano. Però vorrei che fosse vero.

    Per favore, mi aiuti a parlare con lei, chiarisca i miei dubbi, voglio poter essere il più chiaro possibile.

    RispondiElimina
  189. Faccia quello che per lei è opportuno e corretto.Poi starà a me valutarlo insieme a persone del settore e trarne delle considerazioni.Pero' vorrei sapere con serietà se il vaccino è una chimera o è qualcosa di fattibile.Perchè molti dubbi nascono proprio da questo ritardo, a detta di tanti scienziati ingiustificato.Come al solito quando ci sono delle divergenze vengono fuori sempre e solo polemiche.Ma non era questo l'intento.

    RispondiElimina
  190. Faccia quello che per lei è opportuno e corretto.Poi starà a me valutarlo insieme a persone del settore e trarne delle considerazioni.

    Uhm... no. Mi dica lei cosa vuole e io cercherò di accontentarla.

    Pero' vorrei sapere con serietà se il vaccino è una chimera o è qualcosa di fattibile.Perchè molti dubbi nascono proprio da questo ritardo, a detta di tanti scienziati ingiustificato.

    No, non è una chimera, ma è difficile, molto. Cominciamo dalle basi: non esiste un vaccino per HIV. Perché? Per rispondere, prima una considerazione: non esiste un vaccino per il raffreddore, non esiste un vaccino per l'influenza valido più di un anno e non esiste un vaccino contro la malaria (e potrei continuare). Tutti questi patogeni sono in qualche modo legati da un aspetto: nessuno si ammala mai dello stesso patogeno, raffreddore, influenza, malaria o HIV che sia. Per motivi molecolari diversi, certo (di virus del raffreddore ne esistono un centinaio di tipi diversi, la malaria è "sfuggente" al sistema immunitario per via della sua struttura cellulare particolare, influenza muta stagionalmente e HIV muta addirittura nella stessa persona), ma in comune c'è questo: la variabilità.

    Creare un vaccino contro HIV vuol dire scoprire una porzione di virus che sia abbastanza stabile da poter essere attaccata dagli anticorpi e allo stesso tempo abbastanza esposta da poter essere individuata dall'organismo. Per capirci, è inutile inventare uno scudo capace di fermare l'arrivo di polvere da sparo, quando questa non si paleserà mai così com'è, in quanto invece sempre rivestita da un proiettile. E l'esterno del virus è enormemente variabile. Un altro approccio è quello di cercare invece di mascherare i bersagli cellulari del virus, in modo da non farglieli riconoscere, ma anche questo è un problema parecchio difficile, per via degli effetti collaterali. L'approccio finale è quello di cercare non un vaccino protettivo (per quello credo ci vorrà altro che 4 anni) ma una medicina, un vaccino terapeutico per evitare che il virus continui a moltiplicarsi all'interno dell'ospite. E su questa strada siamo vicini ad una soluzione: la terapia attuale dà speranza di vita di oltre trent'anni, senza contare che può essere concentrata in una unica pillola (credo), 10 anni fa la vita del sieropositivo era impossibile: una ventina più o meno di pillole da prendere un po' ai pasti e un po' lontano dai pasti, cercando di mischiare il meno possibile. Tra poco tempo si potrà contare su un set di molecole capaci di allungare la vita del sieropositivo tanto a lungo da poterla paragonare ad un sano, seppur non definitivo come rimedio sarebbe comunque una grande conquista. E in questa sì, credo molto e in tempi relativamente ristretti (anche se non so essere preciso)

    RispondiElimina
  191. Ieri mi sono recato da un infettivologo a cui ho posto qualche quesito.E' stato molto sfuggente nelle risposte.Non so se per carattere o per non esporsi troppo.Ho notato che quando tu poni a dei professinisti del settore degli argomenti alternativi,se ne stanno sulle sue e si chiudono a riccio.Non hanno questa disponibilità che avete voi del blog per intenderci.Si aspettano ignoranza, ma se poni delle questioni concrete hanno un po' di timore nella risposta.Questo l'ho notato anche nel mio medico curante.Approfondiro' le ricerche a questo proposito.

    RispondiElimina
  192. stamattina sono andato da un noto complottista.
    appena entrato in casa sua non ho potuto non notare l'occhio tumefatto della moglie -probilmente il poveretto sfoga su di lei le sue frustazioni- e le foto in un angolo di 2-3 bambini.
    L'uomo puzzava di alcol, e dopo pochi minuti ha iniziato a dare in escandescenze. mentre la moglie mi accompagnava fuori, le chiesi dove fossero quei bambini, e lei mi disse che erano morti in seguito a cure omeopatiche.
    Approfondiro' le ricerche a questo proposito.

    RispondiElimina
  193. Fatemi sapere il vostro pensiero.Grazie.

    http://www.duesberg.com/papers/chemical-bases.html

    RispondiElimina
  194. Prove che hiv non provoca aids e casi di aids senza fattore eziologico (o
    meglio con fattore eziologico diverso da hiv:

    http://jvi.asm.org/cgi/content/abstract/JVI.00584-08v1

    http://www.pnas.org/content/97/8/4034.full.pdf


    l'isolamento non e' stato
    fatto perche' gli stessi primer usati per la pcr con hiv crossreagiscono con
    altri retrovirus endogeni umani
    Inoltre alcune delle proteine usate per il test western blot sono addirittura
    ubiquitarie, come ad esempio p24 presente su tutte le cellule:

    http://www.pnas.org/content/97/8/4034.full.pdf

    Non esiste una foto al microscopio elettronico, ne' da cultura cellulare ne'
    da sangue fresco, che possa identificare con obiettivita' hiv


    Fatemi sapere .Grazie.

    RispondiElimina
  195. http://www.duesberg.com/papers/chemical-bases.html

    E' l'argomento del mio post. Perché dovrei ripetere quello che ho già detto?

    http://jvi.asm.org/cgi/content/abstract/JVI.00584-08v1

    Parla di un fattore cellulare che fa mutare HIV

    http://www.pnas.org/content/97/8/4034.full.pdf

    Parla di una famiglia di proteine di Saccharomyces cerevisiae, un fungo, che incidentalmente vengono raggruppate col nome di p24

    l'isolamento non e' stato
    fatto perche' gli stessi primer usati per la pcr con hiv crossreagiscono con
    altri retrovirus endogeni umani


    L'isolamento non si fa con la pcr, con quella si cerca solo il genoma del virus

    Inoltre alcune delle proteine usate per il test western blot sono addirittura
    ubiquitarie, come ad esempio p24 presente su tutte le cellule:

    http://www.pnas.org/content/97/8/4034.full.pdf


    Come detto sopra, si parla di un fungo. Non è p24 di HIV, ma una famiglia di proteine (Emp24p, Erv25p, and Erp1p to Erp6p) del fungo (c'è scritto nelle prime righe)

    Non esiste una foto al microscopio elettronico, ne' da cultura cellulare ne'
    da sangue fresco, che possa identificare con obiettivita' hiv


    Falso, ne esistono milioni. E qui torniamo alla discussione di prima: cosa devo mostrare per evitare di farti dire "è tarocca"?

    RispondiElimina
  196. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  197. leggiamoli questi articoli

    http://jvi.asm.org/cgi/content/abstract/JVI.00584-08v1
    Conserved footprints of APOBEC3G on hypermutated HIV-1 and HERV-K(HML2) sequences
    studio sull'attività antiretrovirale di due proteine umane, hA3G e hA3F. Lo studio è effettuato prima su HIV, a seguire si è controllato anche su altri retrovirus endogeni.

    http://www.pnas.org/content/97/8/4034.full.pdf
    The p24 proteins are not essential for vesicular transport in Saccharomyces cerevisiae.
    tralasciando che si parla di S. cerevisae, un lievito, e no ndi studi su umani, parla di una proteina p24.
    p24 non è il nome completo di una proteina, p24 è solo l'indicazione della sue proprietà fisiche.
    perchè non si fa' casino? perchè se sto parlando di hiv, p24 è quel p24; se sto parlando di altro, sto parlando di altro.

    Se vuoi, ci sono anche due proteine diverse che si chiamano entrambe APC, primo esempio che mi viene in mente..

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!