venerdì 1 giugno 2012

Morgellons: chiusa l'indagine

Di una "strana" malattia chiamata Morgellons (che vedrebbe delle fibre uscire dalla pelle, fenomeno accompagnato da prurito ed altri sintomi) ne ho parlato un paio di volte e quindi non approfondisco, in breve ricordo che si tratta di una serie di sintomi (a volte vaghi) ma descritti come molto preoccupanti: fibre di varia natura che fuoriescono dalla pelle, prurito intenso, escoriazioni e disturbi mentali.
La malattia si è diffusa pari passo con la diffusione di internet tanto da diventare quasi una leggenda, con le autorità sanitarie che invitano alla calma sostenendo che si tratti di una psicosi già conosciuta da tempo (la parassitosi illusoria o maniacale, l'individuo affetto dalla malattia è convinto di avere centinaia di piccoli animali che gli attraversano il corpo) mentre profittatori e "guru" dei "misteri" insistono sulla provenienza "strana" della malattia: gli alieni, le "scie chimiche" (le scie degli aerei che per qualcuno sarebbero veleni sparsi per motivi disparati), esperimenti segreti. Visto il numero di segnalazioni e la preoccupazione di molte persone che rischiano di farsi influenzare dalle false notizie del web, la notizia non è stata sottovalutata e sono state condotte ricerche, raccolte dati ed analisi.
Dopo qualche anno di indagine (ed in ritardo con i tempi previsti) ed una raccolta dati meticolosa e corposa, il  CDC (ente sanitario statunitense) ha concluso che la malattia chiamata Morgellons è, come sospettato e con tutta probabilità, una disabilità psichiatrica molto simile alla parassitosi maniacale, in tutti i campioni di tessuto ricevuti (le "fibre" che sarebbero fuoriuscite in maniera misteriosa dal corpo dei malati) non è stato trovato un solo reperto "alieno", sconosciuto o di fabbricazione non nota, si tratta di normali fibre tessili di varia natura (soprattutto cotone), a volte residui biologici (ciò che resta delle lesioni che i malati, grattandosi, si autoprocurano) ed in alcuni casi di parassiti (pidocchi, acari...). Nulla di misterioso quindi se non la prova che internet, usato male, può fare persino ammalare. La maggioranza delle "lesioni" cutanee inoltre, erano danni da esposizione al sole, aggravati dal continuo "grattarsi" dei supposti "malati" (il 77% dei quali erano donne). Su 100.000 individui studiati, solo 115 hanno mostrato segni cutanei da presunto "Morgellons".

Questo potrebbe servire da morale. Quando si legge una notizia sul web è sempre bene diffidare, soprattutto se le fonti sono poco attendibili o peggio hanno la pretesa di svelare "segreti" e "complotti" nascosti: si possono trarre conclusioni sbagliate, affrettate e quasi sempre false conducendo persino a problemi di salute. Non è facile approfondire un argomento o cercare argomenti seri che lo contraddicano e proprio per questo è bene chiedere fonti e documentazione adeguata a chi fa affermazioni "pesanti". Questa è un'ulteriore prova (ed in questi giorni di "terremoto" ne vediamo altre) che leggere informazioni manipolate ed incontrollate può essere molto pericoloso e lo spettro della paranoia (immaginate una persona disturbata mentalmente che legge di misteriose fibre che fuoriescono dalla pelle...) si può diffondere con facilità. Basti pensare che esistono decine di "comunità virtuali" di persone convinte di essere affette da Morgellons (e da altre malattie inesistenti) e presto ne riparlerò.

Un uso corretto di internet parte dalla capacità di saper distinguere le bufale dalla realtà.

Il misterioso esame delle urine

Proprio a proposito di "malattie" nate su internet, ricevo spesso messaggi che mi chiedono informazioni riguardanti le più svariate patologie, molte serie, altre davvero insolite. Si tratta quasi sempre di segnalazioni poco importanti ma quasi sempre interessanti per capire fino a che punto la disinformazione e l'ignoranza possono danneggiare la psiche di un individuo debole psicologicamente.

Un lettore mi ha inviato delle immagini "misteriose" che lo avevano colpito: il collegamento con il fantomatico morbo di Morgellons esiste perchè le immagini riprodurrebbero un fenomeno avvenuto ad un individuo affetto da questa malattia. A quanto pare le foto proverrebbero da un sito italiano che a sua volta le avrebbe ricevute da una fonte straniera (e già questo la dice tutta sull'affidabilità della notizia). Nessuna possibilità di avere altri particolari ma caso interessante per comprendere certi passaggi mentali che traggono la conclusione più complessa ed implausibile al posto di quella più semplice e probabile. Per fare questo però bisogna conoscere l'argomento trattato e chi ha tratto conclusioni troppo affrettate in questo caso ha dimostrato di conoscerlo male.
Il lettore ha scritto di essere preoccupato perchè in questo sito parlavano di un esame delle urine di un individuo affetto da una strana malattia.
Le immagini, definite nel sito come "curiose, strane ed allarmanti" sono foto descritte come "strani cristalli e circuiti stampati microscopici emessi dalle urine di un paziente affetto da morbo di Morgellons".

Le foto prelevate dal sito quindi descriverebbero un esame al microscopio delle urine di un "malato di Morgellons" ed avrebbero una morfologia particolare perchè sarebbero visibili cristalli anomali ed un aspetto che ricorda molto i circuiti stampati degli apparecchi elettronici.
C'è però un piccolo particolare.
Quando per ovvi motivi non si conosce bene un argomento, dare giudizi definitivi è molto rischioso.
Io non so riconoscere "strani cristalli" nelle urine (soprattutto se di origine aliena, in medicina non si studia l'urina marziana) ma so riconoscere i normali cristalli contenuti nelle urine di tutti gli esseri umani. Chi non ha mai analizzato al microscopio un campione urinario forse farebbe bene a non lanciarsi in strane e sospette conclusioni quando si trova davanti ad elementi dei quali non comprende la provenienza e così credo farebbe una persona di buon senso e giusto intelletto.
Ma a quanto pare non siamo tutti uguali così guardare delle normali foto di esami urinari e di urinocolture spacciate per "misteriosi circuiti stampati" o "incredibili cristalli sconosciuti" mi rende pessimista sule capacità intellettive dell'uomo.
Ecco le foto ricevute:

In questo caso si tratta di un normale esame microscopico delle urine. La "pipì" contiene varie sostanze (in presenza di una malattia ne contiene anche alcune che non dovrebbero esserci normalmente) e tra queste vi sono delle molecole che si aggregano in cristalli. Sono proprio queste che quando in eccesso o che per processi patologici si aggregano enormemente, formano i noti "calcoli renali". L'ossalato di calcio ad esempio è un composto che tutti presentiamo nelle nostre urine e se le guardassimo al microscopio li vedremmo proprio così, probabilmente associati ad altri cristalli:
Cristalli di ossalato


Ossalati
Cristalli di antibiotico utilizzato come terapia

Esattamente come i misteriosi cristalli "alieni".
E questa è un'altra delle foto che mi sono pervenute. E' sempre un campione d'urina messo in coltura...ma cosa sono quei "percorsi"? Un circuito integrato? Matrix? Disegni alieni? Oppure semplicemente è la prova che troppi film di fantascienza fanno male?

L'aspetto delle urine che ricalcherebbe quello di un circuito stampato elettronico
Un circuito stampato elettronico

L'ultima che ho scritto. Prima di tutto quell'immagine ha davvero poco del "circuito elettrico".
Poi la spiegazione è alquanto semplice.
Quando vi è il sospetto di un'infezione urinaria, un esame utile può essere l'urinocoltura. Si mette cioè in "coltivazione" l'urina in appositi contenitori. Se esiste presenza di batteri questi proliferano formano delle colonie, al contrario la piastra di coltura sarà "pulita".
Per "coltivare" l'urina bisogna "spargerla" in maniera precisa in modo da favorire l'eventuale crescita batterica, disseminarla in maniera omogenea e visualizzarla nel migliore dei modi, questo serve a produrre delle colonie di batteri isolate e ben visibili.
La maniera tecnicamente corretta per preparare una piastra per urinocoltura è questa:

Si inocula l'urina, si sparge a "zig zag" in un verso e si fa la stessa cosa nel verso opposto, formando così una sorta di reticolato.


Ecco che il normale "reticolato" di una coltura urinaria diventa, al microscopio ottico, un "circuito stampato" per qualche "studioso di misteri" che evidentemente non ha mai visto una coltura batterica urinaria e vola con la fantasia. Letta al contrario questa "valutazione" equivarrebbe a quella di un tecnico di laboratorio di analisi che guardando un circuito elettrico stampato dicesse che assomiglia misteriosamente ad una coltura batterica. Sono quei casi nei quali si fa bene a non pronunciarsi per non rivelare la propria impreparazione.

Quando si lascia essiccare un campione d'urina poi, proprio la presenza di varie sostanze, causa la cristallizzazione del campione che assume un aspetto ben noto, come succede a molte sostanze che cristallizzano (vedi l'acqua quando ghiaccia). L'aspetto particolare è detto anche "falcizzazione" proprio per il suo aspetto che ricorda le foglie della felce.
Ecco svelato il mistero della "preoccupante urina del malato di Morgellons": si tratta della normale urina dell'essere umano ed il "malato" non ha nulla di "alieno", al massimo una fastidiosa cistite, molto terrestre.

La persona che mi ha inviato le immagini si diceva molto preoccupata ed intenzionata ad eseguire un controllo delle proprie urine per escludere la presenza dei misteriosi cristalli.
In realtà, come detto all'inizio, finchè internet è utilizzato per ricerche, per coltivare le proprie passioni o per svagarsi, è uno strumento eccezionale, in tema di salute invece, rappresenta quasi sempre un pericoloso mezzo di confusione.
In generale, è sempre bene non fidarsi degli sconosciuti. Lo dicevano pure i nostri nonni che internet non lo conoscevano...

Alla prossima.

24 commenti:

  1. Ci sarebbe da ridere se non fosse che chi pensa di essere ammalato di morgellons ha dabbero dei problemi, anche se di natura psicologica. E' impressionante notare come i complottisti prendano alla leggera certi argomenti senza pensare agli effetti che le storielle che si raccontano tra di loro hanno su chi di questi problemi ne soffrein maniera davvero insopportabile.

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  2. Doc, alla fine dell'articolo questo video calzerebbe a pennello! :P

    http://youtu.be/9lPpJm0Ztjs

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  3. Dalla serie: il saggio non sa nulla, il colto sa poco, l'ignorante sa tutto.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. E finalmente basta con questa minchiata del Morgellons... direbbe una persona ragionevole.

    Ma il complottista no, egli DEVE dubitare di tutto a priori, a differenza del saggio, che giustamente dubita, ma non come dovere e non a oltranza. Il complottista dirà che l'indagine è falsata e del resto i Rettiliani controllano il governo.

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  6. Mi togli una curiosità. L'urina è portatrice di malattie contagiose? Anche quando la "sorgente" è sana?

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  7. L'urina è portatrice di malattie contagiose? Anche quando la "sorgente" è sana?

    Un individuo perfettamente sano ha urine sterili, quindi senza alcuna capacità infettiva. Diverso il discorso con urine infette o con tracce di sangue.
    L'urinocoltura serve proprio ad evidenziare eventuali infezioni urinarie (che già il semplice esame delle urine permette di sospettare o diagnosticare con meno precisione).

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  8. Il paragrafo sui cristalli alieni nell'urina, andrebbe fatto ripetere a memoria a Giacobbo e a quelli di Mystero, sorseggiando un calice di liquido paglierino, così la prossima volta che gli viene in mente di intervistare un "malato di Morgellons" potrebbero essere colpiti da un conato per impulso di Pavlov. Lo so, sarebbe un mondo fantastico.

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  9. Salve Dott. Di Grazia,
    innanzitutto ti ringrazio per il lavoro che fai e per l'impegno e il rigore scientifico con il quale scrivi questi articoli. Seguo da tanto il tuo blog, anche se è la prima volta che intervengo, per cui mi sembrava doveroso iniziare con dei ringraziamenti.

    Scrivo anche perché vorrei segnalarti un futuro argomento di indagine. In un sito abbastanza noto tra complottisti e fuffari d'ogni sorta (che ovviamente evito di linkare perché non mi va di sporcare lo spazio dei commenti, ma che comunque dovrebbe essere relativamente facile da reperire via google) ho letto un articolo secondo il quale la celiachia non sarebbe una malattia, ma una conseguenza della manipolazione genetica del grano.

    Purtroppo non ho gli strumenti né le conoscenze necessarie per convincermi del contrario; anche se il fatto che l'attendibilità di tale blog è tendente allo zero mi fa fortemente dubitare.

    Credo sarebbe interessante se approfondissi l'argomento, ovviamente mi rendo anche conto del fatto che avrai un sacco di altro lavoro, magari con più alta priorità, che attendi di pubblicare. Il mio vuole essere più uno spunto per il futuro che un'esortazione.

    Un saluto.

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  10. ho letto un articolo secondo il quale la celiachia non sarebbe una malattia, ma una conseguenza della manipolazione genetica del grano

    Se trovo l'articolo cercherò di capire su cosa (immagino...) basano questa loro teoria, anche se resta il fatto che certa gente, invece di andare a ritirare il premio Nobel (con relativa somma di denaro molto invitante) per la medicina, viste le loro scoperte, passa il tempo a scrivere su internet.
    Saranno modesti...
    :)

    In effetti ho una lunga lista di argomenti da trattare, ma questo meriterebbe...grazie per la segnalazione.
    Ciao!

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  11. WeWee ora come ora sto un po' impicciato con impegni personali, ma quest'argomento interessa anche me. Se vuoi posso collaborare al post (non da solo oppure non subito)

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  12. "resta il fatto che certa gente, invece di andare a ritirare il premio Nobel (con relativa somma di denaro molto invitante) per la medicina, viste le loro scoperte, passa il tempo a scrivere su internet.
    Saranno modesti..."
    Macché, la commissione che rilascia il Nobel è collusa con le multinazionali di Big Pharma, non lo sai? Mi stupisci...

    L'argomento celiachia è interessantissimo, me lo andrò sicuramente a ripassare (quando e se avrò tempo). Comunque sfido un celiaco (di quelli VERI, di quelli che stanno proprio male) a nutrirsi solo di frumento (o avena, segale...) bbbiologgico: voglio proprio vedere se ha coraggio.

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  13. Vorrei segnalare questo articolo:
    http://www.corriere.it/salute/12_giugno_10/broncopneumopatia-polmoni-terapie-agopuntura_b17dbdc2-9f41-11e1-b258-f2fcbb76be58.shtml
    qui l'articolo originale:
    http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleID=1151703

    A me sembra la solita fuffa, ma volevo un parere.
    Per me il problema sta nel "test in doppio cieco" che dicono di aver effettuato - come si può far finta di penetrare la pelle senza che il paziente o l'operatore se ne renda conto? Non vedo come sia possibile, quindi come si fa parlare di un vero e proprio test in doppio cieco?

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  14. A me sembra la solita fuffa, ma volevo un parere.

    E' il solito studio fatto male che pretende di aver rivoluzionato la medicina, serve ben altro.

    Per me il problema sta nel "test in doppio cieco" che dicono di aver effettuato

    No, lo studio è in "singolo cieco" (single blinded), quindi gli agopunturisti ed i ricercatori sapevano benissimo quali aghi erano veri e quali falsi, hai detto niente...

    Le debolezze dello studio sono tante, oltre a quella appena citata, anche l'inspiegabile mancanza di "accuratezza" (altri ricercatori sono riusciti nel doppio cieco, esistono addirittura set di aghi adatti allo scopo, mascherati) ma anche la scala usata per valutare i risultati (scala di Borg) che è soggettiva e non oggettiva o le anomalie statistiche (significatività discutibile) o le caratteristiche della malattia scelta (broncopatia cronica) che presenta tipicamente delle fasi di miglioramento (ed i pazienti erano in terapia!)...e tanto altro...
    Se curioso, il mitico Orac di Respectful Insolence, fa un'analisi critica dello studio (in inglese...):

    http://scienceblogs.com/insolence/2012/05/15/acupuncture-and-copd-not-so-fast/

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  15. Grazie! La frase nell'abstract che diceva che "the patients, evaluators, and statistician were unaware of the random allocation" mi ha tratto in inganno.
    Grazie del link, l'ho letto molto volentieri e lo segnalo subito a chi mi ha passato la notizia originale.

    Ma quindi questi aghi mascherati permettono un vero studio in doppio cieco? Il paziente non si rende conto che la sua pelle non viene veramente perforata, e neanche chi glieli piazza?

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  16. Ma quindi questi aghi mascherati permettono un vero studio in doppio cieco?

    Non perfetto ma sicuramente attendibile, molto meglio di quello indicato dove il "cieco" era singolo e quindi il paziente era influenzabilissimo. Un altro metodo (intelligente) usato per "eliminare" le influenze è quello di usare tutti aghi veri ma in un gruppo "pungere" nei punti di agopuntura, nell'altro (quello "placebo") pungere punti a caso. Se i risultati del secondo gruppo erano simili a quelli del primo, evidentemente non derivavano dall'agopuntura ma da qualcos'altro...
    ;)
    In un altro studio hanno addirittura letteralmente bendato gli agopunturisti che così non potevano sapere se gli aghi erano veri o finti, la parte finale dell'ago era mascherata da un tubicino di plastica e quindi anche dal tatto non vi era possibilità di influenza.

    Il paziente non si rende conto che la sua pelle non viene veramente perforata, e neanche chi glieli piazza?

    Nella "sham agopuntura" (cioè l'agopuntura finta usata negli esperimenti, i kit sono normalmente in vendita per i ricercatori), la punta dell'ago è retrattile, quindi il paziente sente un pizzicotto ma dentro la sua pelle non entra nulla, è un mezzo abbastanza preciso per sapere se l'effetto è dovuto da un'azione reale dell'ago o dal solo fatto di "sapere" di essersi sottoposti davvero ad una seduta...

    Quello studio quindi, a maggior ragione, è sospetto, visto che i mezzi per condurre un esperimento di livello almeno accettabile esistono: perchè non li hanno usati?

    Mah...

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  17. L'usare punti a caso era venuto in mente anche a me, ma ho pensato che fosse facilmente criticabile dai sostenitori dell'agopuntura dicendo che l'importante non é tanto la posizione ma la perforazione della pelle...

    Grazie mille per le risposte, adoro scoprire nuovi modi per evitare gli autoinganni :)

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  18. ho pensato che fosse facilmente criticabile dai sostenitori dell'agopuntura dicendo che l'importante non é tanto la posizione ma la perforazione della pelle...

    Eh no, l'agopuntura agirebbe su punti ben precisi, situati nei meridiani e ben definiti. Se pungi altri punti evidentemente i meridiani non avrebbero alcun senso e crollerebbe uno dei dogmi di questa pratica.
    D'altronde, una delle spiegazioni del blando funzionamento dell'agopuntura in alcune patologie dolorose è quella che non c'entrino meridiani o flussi energetici ma si instaurerebbero due fenomeni:
    1) La "distrazione": provocando tanti altri piccoli dolori, quello principale viene percepito di meno.
    2) Pungendo ripetutamente la pelle si producono sostanze che contrastano il dolore.

    Tutto molto materiale quindi e spiegabile che nulla avrebbe a che vedere con strane energie inspiegabili.

    In caso contrario sarebbe come se operassi la mano di una persona con l'appendicite e davanti alle sue proteste troverei la scusa che anche la mano ha un suo ruolo nell'infezione dell'appendice...sarei semplicemente un furbastro (o un vero ignorante...).

    ;)

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  19. Vorrei segnalare che questa sera su Italia 1 andrà in onda nella trasmissione 'Archimede' qualcosa sul Morgellons. Vista la pessima qualità del programma (se gira qualche bufala su internet di sicuro loro la raccolgono) immagino verrano dette delle fesserie. Com'è possibile che anche solo legalmente (le implicazioni etiche lasciamole perdere) questa disinformazione, che produce un'immagine distorta di scienza e 'scientifico', sia diffusa sulle reti maggiori (penso anche a 'Mistero' o 'Voyager')? E, come espresso anche in questo articolo, con conseguenze non innocue?

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  20. Pardon, la trasmissione è invece Mistero

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  21. @FC
    Ah, mi sembrava. Archimede sarà molto leggero e cazzeggiatore nei segmenti con il conduttore italiano, ma i segmenti stranieri sono ben fatti (usano anche il bellissimo Wonders of the Solar System della BBC).
    Insomma, é divulgazione leggera, ma almeno é divulgazione e non disinformazione.

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  22. "In caso contrario sarebbe come se operassi la mano di una persona con l'appendicite e davanti alle sue proteste troverei la scusa che anche la mano ha un suo ruolo nell'infezione dell'appendice...sarei semplicemente un furbastro (o un vero ignorante...)."

    Non stai parlando di riflessologia o iridologia, vero ? ;)

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  23. Come mai i medici coreani e giapponesi prescrivono acqua alcalina ionizzata per svariati problemi di salute con degli ottimi risultati ?

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  24. Come mai i medici coreani e giapponesi prescrivono acqua alcalina ionizzata per svariati problemi di salute con degli ottimi risultati ?

    In quale rivista scientifica lo hai letto (puoi indicarmela per favore)?
    Grazie!

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