lunedì 17 maggio 2010

Complici del crimine?

Cosa può fare un medico che scopre (su segnalazione, grazie L.) che un ordine dei medici organizza un convegno sulle medicine alternative?
Non più di tanto, in fondo gli ordini dei medici hanno tanti medici omeopati tra gli iscritti.
Avendo da tempo sorpassato la "fase rabbiosa" contro i ciarlatani ed i guaritori, chiunque scelga di curarsi con medicine alternative (cosciente ed informato che queste non sono delle medicine ma dei veri e propri riti magici) per me è libero di farlo a suo rischio e pericolo. Una sorta di fase "fatalista": sai quello che stai prendendo per stare meglio? Sei adulto e cosciente? Procedi pure.


Naturalmente questo non vale per chi è vittima di una truffa. Chi crede di assumere un vero farmaco quando compra un prodotto omeopatico o chi ricorre ai Fiori di Bach perchè crede sia una terapia efficace, è semplicemente una vittima ed in questo caso un po' di rabbia la provo.
Recentemente la BMA (British Medical Association), l'associazione dei medici britannici, nella sua commissione Junior (i medici specializzandi) ha preso ufficialmente le distanze dall'omeopatia definendola stregoneria ed auspicando la fine delle sovvenzioni statali per questa pratica inefficace ed inutile. Che sia inefficace non lo dico io ma la scienza, che forse sia giunto il momento di smetterla di farla pagare a tutta la nazione lo dicono i medici britannici. Ma quando un ordine dei medici italiano, che ha come presidente un medico che si presume abbia studiato anatomia, fisiologia, chimica, fisica, clinica medica e così via e che soprattutto abbia la maturità ed il buon senso per distinguere la pastiglia omeopatica di acqua e zucchero da vere e proprie pratiche criminali, quello no, per questo provo tanta rabbia.

Da medico prima resto stupito e poi mi vergogno per il convegno organizzato dall'ordine dei medici di Brescia presso la propria sala conferenze.
Tra medicina cinese, omeopatia, ayurveda e favole simili, vedere comparire una relazione dedicata alla "Nuova Medicina Germanica" però mi fa male e mi fa arrabbiare. Una pratica criminale presentata da un ordine dei medici ed ospitata nei suoi locali. Nel frattempo è in corso un processo ad uno di questi "terapeuti"...
Non c'è tanto da commentare e quindi riporto la mail di protesta che ho inviato a quell'ordine.

Se c'è qualche collega iscritto a Brescia, si faccia sentire perchè è davvero deprimente assistere a cose del genere.

Il convegno è presentato dal dott. Raffaello Mancini, medico, che è il presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri provincia di Brescia, non c'è quindi nemmeno l'alibi che si tratti solo di un "noleggio" di locali...

Ho inviato questa mail:

Gentile Ordine dei medici della provincia di Brescia,

vengo a conoscenza, su segnalazione, dell'esistenza di un convegno che si terrà presso l'aula conferenze del vostro ordine il 22/05/2010, dal titolo "La medicina incontra la medicina. Le malattie della pelle".
Ottima iniziativa di confronto e documentazione tra discipline tanto distanti (la medicina scientifica e quella pseudoscientifica) ma utilizzate dal cittadino comune.

La cosa che mi ha notevolmente e negativamente sorpreso è che tra gli argomenti trattati (omeopatia, fitoterapia, Ayurveda) vi è anche la cosiddetta "Nuova Medicina Germanica", curato dalla dr.ssa Daniela Carini  "medico, perfezionato in Medicina Tradizionale Cinese, fitoterapeuta, studiosa della Nuova Medicina Germanica del dr Hamer".
Non so se si tratti di un grave errore o di una consapevole scelta: conosce il vostro ordine questa "medicina" alla quale sta offrendo il proprio spazio ed il proprio nome?

Si tratta di una pratica assolutamente non medica che sostiene come causa dei tumori e di tutte le malattie i traumi psichici e fisici (per esempio il diabete sarebbe dovuto a traumi sessuali) e che la cura consista nel risolvere i suddetti traumi. Per i seguaci di tale "terapia", non sono ammissibili medicine, antidolorifici, interventi chirurgici e chemioterapici. Sono diverse le vittime di questi "terapeuti" in Italia e nel mondo, c'è un processo in corso proprio nel nostro paese ed in altre nazioni (Francia e Belgio in particolare) vi è una vera e propria indignazione nazionale per il numero di vittime di questi ciarlatani.

I sostenitori di questa "teoria" si riuniscono in gruppi chiusi, vere e proprie sette, che combattono la medicina in tutte le sue forme e non ammettono intrusioni. Il creatore della "teoria" (l'ex medico tedesco R. Hamer, radiato nel suo paese, condannato ed ora latitante) sostiene che vi sia un complotto degli ebrei per nascondere queste cure.
Sembrano follie (lo sono in effetti) ma è esattamente quello che sostengono i seguaci di queste cure. Il vostro ordine si assume una responsabilità pesantissima nel divulgare, pubblicizzare e sponsorizzare tali idee, senza considerare che, ospitando tali personaggi presso i vostri locali date una sorta di certificazione di credibilità che è esattamente quello che cercano queste sette per compiere le loro malefatte.
Non sono un iscritto all'ordine della Vostra provincia, ma come medico ho sentito il DOVERE di avvertirvi della grave violazione morale e scientifica che si compierebbe in caso di realizzazione di questo convegno.
Spero rimedierete presto a questo incredibile svista.

Gestendo un sito critico verso le medicine alternative ho ricevuto messaggi ed e-mail di stupore ed incredulità da parte di persone, cittadini e pazienti che leggendo i miei continui avvertimenti nel fidarsi solo della medicina scientifica e provata si sentono traditi dalla stessa. Per Vostra conoscenza a fine messaggio invio dei links informativi che accennano alla follia della cosiddetta "Nuova Medicina Germanica".

Seguirò il caso per mia conoscenza ed eventuale opportuna divulgazione nel mio sito.

Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti.

Aspetto risposta (se mai ci sarà) e spero sia una risposta decisa. Perchè se si arriva a questo più che una battaglia persa siamo ad una disfatta della ragione...
Ne approfitto per segnalare l'articolo di Paolo Attivissimo sulla recente presa di posizione della BMA (la società medica britannica) sull'omeopatia a cui mi riferivo prima. Come si vede, strade diverse, da loro prendono distanza, noi ci avviciniamo, pericolosamente...
Alla prossima.

23 commenti:

  1. La tua mail mi sembra impeccabile. Chissà come andrà a finire.

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  2. Che triste.

    Stiamo prendendo una china molto pericolosa, in Italia.
    Ignoranza, creduloneria, dabbenaggine... pernon dire profonda idiozia.

    Saluti
    Michele

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  3. Stiamo prendendo una china molto pericolosa, in Italia.
    In Italia? Non mi sembra che all'estero le cose vadano molto meglio. Mi sono fatto un giretto, ultimamente, nel mondo degli illusi della free energy, e mi sembra che la globalizzazione (dell'idiozia) in questo campo sia assoluta.
    Comunque approvo in pieno la lettera di wewee e, da appartenente all'Università di Brescia, sono lieto che perlomeno 'sto "convegno" non si svolga da noi.

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  4. Scandaloso!
    Il problema è anche che non esiste un quotidiano, un telegiornale, un programma radio che diffonda notizie del genere e faccia della vera informazione smascherando questi ciarlatani. Casomai avviene il contrario: parlare di miracoli, maghi, curatori e cazzabubbole varie è più facile, anche se non sono sicuro che attiri più lettori.

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  5. Ecco: sono molto, molto dispiaciuto di non essere un medico anch'io.
    Solo per poter inviare copia della medesima mail a mia volta.

    Quoto Hanmar e Riccardo sull'oscurantismo dilagante. Purtroppo.

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  6. io la mail, da semplice cittadino, l'ho mandata. E ho scritto anche ai giornali e al dott Mancini in persona. Aspetto qualche risposta...

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  7. Ma su quali riviste scientifiche avranno mai formato la loro competenza i medici britannici che hanno equiparato l’omeopatia alla stregoneria?

    Possibile che non abbiano avuto tra le mani l’International Journal of Oncology che a gennaio di quest’anno descrive un esperimento in cui medicinali omeopatici hanno su cellule cancerose - certamente suggestionabili - un’azione simile a quella di un famoso chemioterapico. Già, questa è forse una pubblicazione troppo recente; il pronunciamento sembra esser stato predisposto prima.

    E così questi esperti non hanno purtroppo nemmeno avuto la possibilità di valutare su Psychopharmacology il lavoro di un team italiano di ricerca che ha messo in evidenza come topolini di laboratorio sottoposti a specifici stress ritrovino la tranquillità con altrettanta efficacia e tempestività se trattati con un convenzionale ansiolitico di sintesi o con un appropriato medicinale omeopatico. Questo giusto per riferirci a due recentissimi studi. Certo non conclusivi, e nemmeno esaustivi, ci mancherebbe. Ma che si sommano ai tantissimi studi che, grazie a una semplice ricerca nella letteratura scientifica accessibile in internet, consentono a chiunque lo desideri di farsi un’idea un po’ documentata sull’argomento omeopatia.

    Per i colleghi inglesi è un’ autentica vergogna che esistano ospedali dove i pazienti che lo desiderano possono scegliere di essere curati con la medicina omeopatica. Per amore della scienza, questi stessi pazienti si devono affidare con totale fiducia solo a medicine scientificamente validate, che magari dopo qualche anno dalla loro introduzione dovranno essere tolte dal commercio per i danni prodotti, ma la perfezione non è di questo mondo, diamine! Volete mettere come è bello credere in un mondo dove tutto è chiaro e definito, il buono da una parte e il cattivo dall’altra, la verità e la scienza ben distinte e differenziate dalla menzogna e l’ignoranza. Peccato che l’oggetto della medicina sia l’uomo, nella sua unicità, con tutte le sue variabilità, per cui tante volte la medicina che salva uno può non essere tollerata da un altro e se, dopo essersi laureati in medicina, bisogna diventare stregoni per ricordare questa verità, allora “stregoni, alla riscossa”, i pazienti sono con voi.

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    Dott.ssa Antonella Ronchi

    Medico chirurgo-Omeopata

    Via Aurelio Saffi 32 20123 Milano

    Tel e Fax: +390248004621

    Presidente Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopati (FIAMO)

    Coordinatrice del Comitato Permanente di Consenso per le Medicine Non Convenzionali in Italia

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  8. questo non è un commento, ma pubblicità. Ad ogni modo anche come commento non mi sembra che aggiunga qualcosa di nuovo e interessante.

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  9. @Fulvio :
    Possibile che.... Questo giusto per riferirci a due recentissimi studi.

    E' possibile avere i riferimenti bibliografici ?
    Giusto per capire con precisione di cosa stiamo parlando.

    Per i colleghi inglesi è un’ autentica vergogna che esistano ospedali dove i pazienti che lo desiderano possono scegliere di essere curati con la medicina omeopatica

    No non e' una vergogna, una libera scelta di chi decide di recarsi cola'. Libera ovviamente se informata.
    Ovviamente sarebbe anche utile ed interessante sapere cola' quali patologie vengono trattate.

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  10. Fulvio-pubblicita'-gratis,
    hai dei problemi a comprendere TUTTI gli studi che hanno DIMOSTRATO che la medicina omeopatica e' FUFFA E NIENTE PIU'?
    Ti spiacerebbe portare i dati di almeno uno studio SERIO, SCIENTIFICO che dimostri una qualche proprieta' curativa della medicina omeopatica?

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  11. Bene finalmente un medico omeopata a cui rifare la domanda fatta anche altrove.

    Io sono dispostittimo a ricredermi sulla possibilità che i rimedi omeopatici siano differenti dall'acqua (o dal lattulosio). E sono disposto per questo ad eseguire un proving su me stesso. Mi indicate per favore un rimedio (in dosi ultramolecolari, quindi più diluiti di C12) che somministrato ad un soggetto sano provochi sintomi inequivocabili (che non mi dite prima)? Io eseguo il proving, con tutti i crismi hanemanniani, e vedo che mi succede.

    Sperando (per il bene dell'omeopatia) che non succeda quel che mi è già successo, o che he successo al dott. Donner.

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  12. Per amore della scienza, questi stessi pazienti si devono affidare con totale fiducia solo a medicine scientificamente validate

    Ma che amore per la scienza, io direi per amore della propria salute.

    allora “stregoni, alla riscossa”, i pazienti sono con voi.

    Migliaia di mosche non possono sbagliarsi.

    Possibile che non abbiano avuto tra le mani l’International Journal of Oncology che a gennaio di quest’anno descrive un esperimento in cui medicinali omeopatici hanno su cellule cancerose - certamente suggestionabili - un’azione simile a quella di un famoso chemioterapico.

    Io ce l'ho tra le mani (lo studio, naturalmente) e l'ho letto bene. Tu hai fatto lo stesso?
    Se non l'avessi fatto, aspetta qualche giorno, il mio articolo è pronto e probabilmente ti aiuterà a capire che citare quello studio a favore dell'omeopatia è l'ennesimo grosso e grasso errore della "scienza dell'acqua curativa".
    A presto.

    PS: Per questa volta passi, ma ti ricordo che in questo blog è proibito inserire link pubblicitari. Per questo motivo è previsto il ban, quindi cortesemente da ora in poi adeguati alle regole.
    Grazie!

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  13. Disgustoso,
    spesso mi domando, osservando casi come questo, perché sia così difficile per i responsabili e gli sponsor praticare la semplice e salutare pratica della "ricerca su Google" prima di ospitare (e finanziare) gente e idee che non conoscono. E sì che il nome "Nuova Medicina Germanica" dovrebbe almeno fare insospettire.

    Mi ricordo di quando l'AVIS di Vigatto ha sponsorizzato un convegno di Rosario Marcianò, che sostiene che la donazione di sangue diffonda i polimeri e le altre cose che secondo lui spargono nell'aria.

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  14. attendo con ansia la risposta anche io, caro Wewee

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  15. Mi dispiace molto per te, la tua rabbia ed il tuo dissenso, come non capirti. Hai perso i migliori anni della tua vita studiando, ed ora arriva uno che ha fatto un corso, e dice di poter fare meglio di te. Anche io mi arrabbierei, con me stesso peró. Conosci la legge dello specchio? :) ecco vatti a leggere cosa dice, siediti e facci una riflessione, se davvero vuoi prenderti cura dei tuoi pazineti.

    Un caloroso abbraccio.
    P.

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  16. Hai perso i migliori anni della tua vita studiando, ed ora arriva uno che ha fatto un corso, e dice di poter fare meglio di te. Anche io mi arrabbierei, con me stesso peró.

    Che mi arrabbio con me stesso lo dici tu, come il fatto che abbia "perso" i migliori anni della mia vita è una tua considerazione (sbagliata). Io mi arrabbio perchè un medico dovrebbe saper distinguere la scienza dalla truffa, ma a quanto pare non è così.

    I miei studi ed i miei anni sono tutti con me nella mia professione che mi rende fiero di quello che faccio. Sono "nato" medico, quindi la tua provocazione non mi tocca.

    La stessa cosa non si può dire di quelli che come dici tu fanno un corso (magari di un giorno a 50 euro) e giocano a fare i dottori.

    La vita la sprecano loro: sia quella propria che quella degli altri.
    Alla fine sono solo dei falliti.

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  17. Mi dispiace molto per te, la tua rabbia ed il tuo dissenso, come non capirti. Hai perso i migliori anni della tua vita studiando, ed ora arriva uno che ha fatto un corso, e dice di poter fare meglio di te. Anche io mi arrabbierei, con me stesso peró.

    però

    Conosci la legge dello specchio? :) ecco vatti a leggere cosa dice, siediti e facci una riflessione, se davvero vuoi prenderti cura dei tuoi pazineti.

    pazienti

    ––––-

    nel merito: per fortuna oltre ad essere medico Wewee è una persona seria.

    Anzi, ne approfitto per ingraziarlo ancora una volta per il lavoro che fa in questo blog.

    Grazie Wewee!

    E rispondi alle mail :D

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  18. E rispondi alle mail

    Sono in ritardo di due giorni.
    Cioè, non è che sia in gravidanza, è che questo articolo mi ha fatto arrivare qualche decina di mail.
    :P

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  19. non è che sia in gravidanza

    dicono tuttE così :D :D

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  20. mi unisco all'indignazione schifata. è troppa la rabbia per postare un analisi sociologica ma ci sto lavorando e intendo farla seriamente. grazie per il tuo lavoro ma di fronte a casi come questi non basta una lettera, tra l'altro puntuale e esaustiva: si deve passare alla cittadinanza attiva al coivolgimento di altre istituzioni, alla conoscenza a all'informazione. stiamo parlando di gente latitante condannata da stati iperdemocratrici come la Germania, stiamo parlando di persone che negano l'olocausto, etc. un ordine dei medici NON PUo' dare diritto di cittadinanza a a siffatti personaggi.la cosa è gravissima, non si può tacere a nessun livello, dal canto mio porterò in tutte le sedi, lavoro, asociazioni, sindacati, di cui faccio parte la questione.

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  21. io ho scritto a praticamente tutti gli organi d'informazione e alla federazione nazionale degli ordini dei medici. Speriamo che le mie segnalazioni non siano cadute nel vuoto...

    ps: nel magma di notizie INUTILI che i nostri gornali quotidianamente ci propinano, mi stupisce e mi indigna che nessun giornalista abbia sentito il dovere di sollevare questa questione...

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