lunedì 24 agosto 2009

Omeopatia: Introduzione (I parte)

Inizia la serie di articoli dedicati alla pratica alternativa più diffusa al mondo, l'omeopatia.
L'argomento è molto vasto e sicuramente stimolerà una discussione interessante. Ha anche dei passi di difficile comprensione per chi non conosce l'argomento, basti pensare che una buona percentuale di consumatori, considerano l'omeopatia una pratica basata su "erbe" e "prodotti naturali", che si usa per piccoli disturbi.
Non è così.

Iniziamo allora con una interessante introduzione curata da Thhh, al quale va il mio ringraziamento per aver speso del tempo per aiutarmi ad iniziare la discussione di questo capitolo delle medicine alternative. Ritengo questo suo articolo una buona base di partenza per entrare nell'argomento.

Questa è solo la prima parte, l'intero articolo ne prevede 4 (o forse di più, se richiesto). I prossimi articoli illustreranno le regole dell'omeopatia e le sue teorie, spiegheranno i termini che servono a comprenderla meglio (come diluizione, legge di Avogadro, doppio cieco...) e racconteranno una storia che molti ignorano, dirimente sull'apertura della ricerca medica e sull'onestà della medicina alternativa, contrapposta a quella delle aziende farmaceutiche "ufficiali".

Alla fine un articolo con una ricerca della letteratura scientifica a proposito dell'omeopatia.
Vista la vastità dell'argomento è possibile che tra una parte e l'altra sarà inserito un articolo di argomento diverso per "tirare il fiato".

Spero che tutto risulti interessante.

Buona lettura.

Omeopatia

di Thhh

L’omeopatia si definisce come la scienza di curare l’individuo con farmaci altamente diluiti, secondo il principio de "il simile cura il simile", stimolando il sistema immunitario, con farmaci accuratamente selezionati dal medico omeopata basandosi sull’individualità della persona che si trova davanti. [1]
L’omeopatia vede come suo testo fondante l’Organon, pubblicato nel 1810 da Samuel Hanhemann, medico laureato a Erlangen, nell’odierna Germania.

Hanhemann vedeva, a ragione dopotutto, che la allora “medicina ufficiale”, causava più danni di quanto riuscisse a curare.

La medicina del tempo era molto lontana dalla Evidence Based Medicine (medicina basata sull'evidenza) che abbiamo oggi: pratiche quali i salassi erano considerate panacee, e gran parte dei rimedi erano basati su intuizioni estemporanee, non supportate da alcuna sperimentazione, curiosi i corsi e ricorsi storici.
Hanhemann classificava questa medicina come allopatica, perché cercava di curare un sintomo con farmaci dalla azione contraria.
Postulò quindi la teoria omeopatica, ovvero di fornire al corpo uno stimolo che desse gli stessi sintomi della malattia in corso, ma più potenti, in una sorta di "chiodo-schiaccia-chiodo"

"[…] una affezione dinamica più debole è permanentemente estinta nell'organismo vivente da una più forte se la seconda (anche se diversa nella sua natura) è molto simile alla prima nelle sue manifestazioni."

Portava ad esempio la corteccia di china, che provoca ad alte dosi sintomi simili alla febbre malarica ma che in dosi moderate controlla la febbre.

L’omeopatia conobbe una grande crescita nel XIX secolo, con episodio di punta un’epidemia di colera: durante quell’evento la mortalità al London Homeopathic Hospital, dove il trattamento si basava su composti altamente diluiti, risultò 3 volte minore rispetto al Middlesex Hospital.

Ma al Middlesex trattamenti per il colera non ce n’erano: niente antibiotici, si curava con il salasso (prelievo di sangue, spesso effettuato con l'azione di sanguisughe applicate a varie parti del corpo).

Poi, con l’avvento dei primi antibiotici, e dei passi da gigante fatti dalla EBM durante la prima parte del XX secolo, l’omeopatia si ritirò, soverchiata dalle molte e risolutive scoperte di quegli anni: nessuno o quasi andrebbe da un omeopata dopo un incidente, o per una carie, o per una qualsiasi di quelle migliaia di patologie che la medicina tratta efficacemente.
Non sparì, però: con il passare degli anni finirono le scoperte "facili" dei canali ufficiali. Quando parti pressochè da zero (togliendo la chirurgia, le armi in mano a un medico a inizio 1900 erano molto poche), il tuo avanzare sarà ovviamente inizialmente impetuoso, salvo poi rallentare su ricerche via via più laboriose e dispendiose.
Su questo rallentamento, e sulle crescenti necessità considerate minime dalla gente, l’omeopatia prospera di nuovo, sulle malattie croniche di cui non abbiamo una cura, sui piccoli malanni per i quali il consiglio del medico solitamente è di aspettare. A proposito di questo, un andante dice "un’influenza passa in una settimana, mentre se trattata passa in 7 giorni".

Chi si affida all’omeopatia vuole intervenire, confortato da un medico che lo segue molto più del medico “ufficialista”, e dal pensiero che tanto, non può farmi male".

Ma come sono fatti questi farmaci?

Innanzitutto, vediamo la selezione per poterli "produrre":
si somministrano a un campione di individui sani, soluzioni poco diluite di determinati estratti, e se ne analizzano i sintomi;
quelli provocati, sono quelli che possono essere curati con altissime diluizioni di quella sostanza.

"Non vi è quindi altra via possibile che permetta di accertare accuratamente gli specifici effetti delle medicine sulla salute degli individui... che somministrare le diverse medicine sperimentalmente in dosi moderate a persone sane per accertare quali cambiamenti e sintomi e segni la loro influenza produce."

Fatto ciò, si parte da una tintura madre di detti composti e si procede a diluizioni e succussioni.
Nonostante i termine altisonante, la succussione altro non è che uno shakeramento.
Quindi, prendete 10 ml della vostra tintura madre, aggiungeteli a un litro d’acqua, e dotatevi di un barman. Ripetete questa operazione per 30 volte, e otterrete il farmaco omeopatico medio.
Un po’ diluito vero?
Rendiamo meglio le proporzioni: siccome siamo pratici, prendiamo direttamente il nostro litro di tintura madre, e diluiamolo nel volume finale direttamente, 1060 litri, ovvero:
1.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000
di litri.

Una sfera d’acqua con 6 milioni di miliardi di chilometri di raggio: per la succussione, prendete un barman più grosso...

Ad onor del vero, non tutti i farmaci omeopatici sono diluiti a questo livello, consigliato però da Hanhemann. La stessa Society of Homeopaths indica soluzioni che vanno da una diluizione di 106 (6x) fino a 10200 (100c).

Indipendentemente dalla concentrazione iniziale della tintura, Avogadro ci suggerisce che nelle fialette non vi sia nella quasi totalità dei casi neanche una molecola di prodotto originario.

L’omeopatia ci indica nella memoria dell’acqua la forma d’azione dei suoi farmaci: l’acqua cioè cambierebbe struttura e ricorderebbe il passaggio delle molecole che vi sono transitate. Non risulta però che sia mai stata indagata l’interferenza da altre molecole che, altamente diluite e in tracce minimali, devono essere presenti anche nella stessa acqua usata per diluire.
Per inciso, sono portate come prove a favore "recenti scoperte nell’ambito della quantistica". Per correttezza, aspettiamo il parere di un fisico in tal proposito.

Ma come sceglie la terapia adatta il medico omeopata, stante che l’unicità dell’individuo è pilastro fondamentale dell’omeopatia, diversamente dagli allopatici?
Ci sono varie scuole di pensiero in tal proposito, ma in generale la seduta comincia con la determinazione della costituzione, ovvero profili generali che inquadrano il soggetto in classi, a seconda della costituzione fisica, psichica e delle patologie a cui risulta soggetto. Questo è un primo parametro.
In seconda battuta, bisogna analizzare i sintomi dati dalla malattia (per poter applicare il principio del simile) e il miasma, o diatesi, sottostante. Per l’omeopata infatti la malattia è solo un sintomo esterno di un male cronico sottostante, che può esplicarsi in vari modi (tra queste, la Psora, la Tubercolosi, la Sifilide e la Sicosi).
La visita nell’ambulatorio omeopatico è lunga, il medico deve approfondire la conoscenza del paziente per giungere alla diagnosi e al trattamento. Indubbiamente molto meglio dei tempi stringati e mal sopportati dal medico ambulatoriale medio.

Diversamente da altre terapie alternative, l’omeopatia ha una certa quantità di esperimenti di propria produzione (così intendendo quelli pubblicati in riviste di medicina alternativa) e molti esperimenti nel circuito ufficiale. Stranamente però, i test fatti dagli alternativi presentano tassi di fallimento "molto ridotti"[2], del 5% appena.
Varie metaanalisi[3-7] hanno dimostrato sì una certa disomogenea prova a favore del funzionamento dell’omeopatia, ma a fronte di una pesantissima inadeguatezza dei test.
La disomogeneità, soprattutto, sottolinea risultati complessivamente negativi dei test più ampii, rispetto alla positività di quelli più piccoli.
L’omeopatia inoltre avrebbe tutti i mezzi per varare ricerche al livello di quelle ufficiali: ha un ampio mercato, stimato nel 1994 tra 1.15 e 4 miliardi di dollari, in continua crescita [8]. Perchè quindi non realizza mai degli studi scevri da errori e condizioni di critica? Probabilmente lo capiremo nei prossimi capitoli dedicati all'argomento.

- Ringraziamenti dovuti agli articoli in tal proposito del Cicap e di www.badscience.net, da cui ho attinto molto, troppo per poter citare i singoli paragrafi.

Bibliografia


2) http://www.bmj.com/cgi/content/full/323/7320/1071/a BMJ 2001;323:1071 (3 November) Letters; Bias in alternative medicine is still rife but is diminishing

3) Kleijnen J, Knipschild P, ter Riet G. Clinical trials of homoeopathy. BMJ 1991;
302: 316–23.

4) Boissel JP, Cucherat M, Haugh M, Gauthier E. Critical literature review on the effectiveness of homoeopathy: overview of data from homoeopathic medicine trials. Brussels, Belgium: Homoeopathic Medicine Research Group.
Report to the European Commission. 1996: 195–210.

5)Linde K, Melchart D. Randomized controlled trials of individualized homeopathy: a state-of-the-art review. J Alter Complement Med 1998;
4: 371–88.

6) Cucherat M, Haugh MC, Gooch M, Boissel JP. Evidence of clinical efficacy of homeopathy: a meta-analysis of clinical trials. Eur J Clin Pharmacol 2000; 56: 27–33.

7) Shang A, Huwiler-Müntener K, Nartey L, et al. Are the clinical effects of homoeopathy placebo effects? Comparative study of placebo-controlled trials of homoeopathy and allopathy. Lancet 2005; 366: 726–32.

8) Homeopathic Pharmacy: theory and practice. 2° edizione. Steven B. Kayne, Ian M Caldwell, Elsevier. pagg.25-27.


Articolo realizzato da Thhh per http://medbunker.blogspot.com

Nella seconda parte, le basi dell'omeopatia, le teorie, i termini spiegati, per capire il fenomeno.

202 commenti:

  1. Ho letto il primo articolo, ora non mi resta che aspettare i prossimi.

    Per quanto riguarda il principio dell'omeopatia, avevo già letto quanto scritto da Luigi Garlaschelli ed ho trovato la sua spiegazione più chiara: ha spiegato cosa è il numero di Avogadro e perché dopo n diluizioni è lievemente faticoso trovare una molecola di prodotto originale.
    Ma devo ammettere che la sfera d'acqua di 6 miliardi etc etc di km, rende meglio l'idea :)

    RispondiElimina
  2. Aspetta anche i prossimi articoli, nel prossimo spiegherò nei particolari i concetti base, questa è un'introduzione all'argomento infatti...
    :)

    RispondiElimina
  3. Oh Oh Oh!

    Occhei, ora che ho espresso il mio apprezzamento per questo post vado a leggerlo :-D

    RispondiElimina
  4. credo ci sia un refuso:
    La stessa Society of Homeopaths indica soluzioni che vanno da una diluizione di 10^6 (6x) fino a 10^200 (100c).

    forse era 200x?

    RispondiElimina
  5. niente refuso. con "x" intendono diluizioni di una parte su 10, con "c" diluizioni di una parte su 100. Da qui i due diversi esponenziali ;)

    RispondiElimina
  6. Una sola breve osservazione: se si assumono come inefficaci i trattamenti omeopatici e i salassi in quanto aspecifici, la mortalita' attesa al London Homeopathic Hospital avrebbe dovuto essere quella naturale e quindi uguale o non-inferiore a quella del Middlesex Hospital. Credo quindi che in assenza di dati piu' precisi sulla mortalita' naturale e assumendo che la differenza osservata fosse statisticamente significativa, sia piu' appropriato sostenere che la mortalita' nel Middlesex fu 3 volte superiore a quella del London Homeopathic Hospital. Il che pero' non fa automaticamente del salasso il colpevole se consideriamo che si tratta di osservazioni vecchie di circa 200 anni raccolte, azzardo, in modo spontaneo scartabellando qualche archivio storico, senza seguire cioe' i criteri degli studi epidemiologici.

    RispondiElimina
  7. E bravo thhh ... l'avevo immaginato che eri un ragazzaccio in gamba !

    Quindi l'omeopatia applica lo stesso principio dei vaccini ... vero ?

    RispondiElimina
  8. E' un vero peccato che l'omeopatia sia cmq riconosciuta, e non che lo sia la FITOTERAPIA e la MEDICINA NATUROPATICA .

    penso sia un grave errore sociale .

    CiaCiao

    RispondiElimina
  9. Quoto yos, ora mi tocca aspettare i prossimi articoli.
    Gia' per il primo, complimenti a Thhh e te (o viceversa, vedete voi!) per chiarezza e serieta'!

    RispondiElimina
  10. @Riccardo:
    l'omeopatia e' riconosciuta perche' acqua fresca o al massimo per un blando effetto placebo nelle patologie minori; viceversa la fitoterapia non e' riconosciuta proprio perche' non e' acqua di fonte e servirebbero ricerche piu' approfondite.

    RispondiElimina
  11. @Riccardo:
    Omeopatia: mima i sintomi di una malattia in modo da poter abituare l'organismo
    Vaccini: espongono antigeni da far riconoscere al sistema immunitario, in modo da non far ammalare nessuno in caso di incontro con il patogeno

    Eh sì, proprio la stessa cosa.

    RispondiElimina
  12. L'Homœopathic Hospital trattò 61 pazienti, 10 morti, con una percentuale del 16%
    Il Middlesex 231 casi, 123 morti, 53%.
    La mortalità naturale per colera senza il minimo trattamento è sul 30-60% (Harrison la prima, Murray la seconda).
    Tra i due ospedali vi è una differenza statisticamente significativa (p<0.001)

    In questo caso non so quanto sia appropriata però una comparazione tra la mortalità naturale e quella nei due ospedali per verificare l'efficacia del singolo trattamento:
    per il colera una cura ricostituente a base di acqua e sali può di per sè far crollare la mortalità.

    Comunque se vuoi, se stiamo al 30%, l'Homœopathic Hospital non presenta differenza significativa per alpha=0.01.
    Per percentuali maggiori (45%, 60%), p<0.001.
    Per il Middlesex, mortalità significativamente maggiore (p<0.001) se stiamo al 30%, non significativa per alpha=0.01 al 45% e al 60%.

    Ad esser rigorosi, una risposta definitiva non mi pare possibile.
    Un po' più elastici, direi che le cure generaliste dell'Homœopathic possono esser servite in parte (anche se i numeri son bassi, e non sappiamo se i due campioni fossero eterogeni), mentre le cure del Middlesex magari non eran decisive nella sorte del paziente, ma certo bene non fecero.

    RispondiElimina
  13. La medicina naturopatica è una solenne banfata.
    Perlopiù, non potendo fare altro, i "naturopati" si limitano (quelli seri) a consigliare prodotti inefficaci e di fantasia (scemenze come gli oligoelementi, o tinture spagiriche... becchime per polli... quindi acqua fresca che male non fa), oppure stili di vita più "sani".
    Anche i medici molto spesso consigliano di modificare lo stile di vita, ma la gente da quell'orecchio non ci sente (se glielo lo dice un "naturopata" invece sì).
    Un bravo medico è quello che ti riempie di esami inutili e ti fa uscire dall'ambulatorio con l'agognata ricetta regionale per la pasticchina "miracolosa", mentre invece se ti consiglia di mangiare meno e fare un pò di attività fisica è un coglione.
    Un bravo medico è quello che ti prescrive le statine per abbassare il colesterolo (così pensi di poter mangiare quello che ti pare), mentre un medico che ti proibisce certi alimenti (salumi, carni, uova, etc.) è uno stronzo.
    Un bravo medico è quello che ti prescrive gli AO di ultima generazione, mentre se ti proibisce di mangiare dolci, dolciumi e troiai vari è un bastardo.
    E' assai più bacata la testa della gente di quanto non sia "bacata" la medicina (che come scienza non può essere bacata).

    Per quanto riguarda la fitoterapia bisogna vedere cosa si vuole intendere.
    Intanto moltissimi farmaci sono derivati da sostanze vegetali.
    Esistono comunque prodotti fitoterapici, titolati e standardizzati in principio attivo, con specifiche indicazioni terapeutiche, che possono essere usati talvolta al posto dei farmaci, poichè di riconosciuta utilità ed efficacia.
    Vedi ad es. quanto viene fatto nell'ambulatorio di Fitoterapia dell'AUSL di Empoli diretto dal Dr. Fabio Firenzuoli.

    Se invece per fitoterapia si intende l'uso di prodotti reperibili in erboristeria le cose cambiano.
    Un conto è asumere una tisana di escolzia e passiflora per favorire il sonno, un conto è pretendere di utilizzare certi prodotti per un'insonnia ribelle o per le crisi d'ansia con somatizzazioni.

    E' la patologia che ci dice cosa utilizzare, non l'opposto.

    RispondiElimina
  14. @riccardo
    oltre a ciò che ti ha risposto giuliano,
    vaccini= somministro un agente patogeno, diluito.
    (sì, è un'eresia rappresentarli così, ma vabbè)
    omeopatia=somministro acqua.

    beh, io contro almeno parte della fitoterapia non ho nulla. I prinicipi attivi ci sono anzi, molti sono gli stessi dei farmaci.
    Non capisco perchè l'acido acetilsalicilico del salice dovrebbe di default ("perchè è naturale") essere meglio dell'aspirina, ma non mi scandalizzerei se provassero che lo fosse, anzi.

    sulla naturopatica passo, non ne ho nozioni.

    RispondiElimina
  15. Omeopatia: mima i sintomi di una malattia in modo da poter abituare l'organismo .

    In realtà non è nemmeno questo il principio e lo scopo dell'omeopatia. Forse lo capiremo nel prossimo articolo.

    L'omeopatia parte dal presupposto che ciò che causa un sintomo, è guarito da qualsiasi cosa che, in dosi infinitesimali (che però in realtà non sono nemmeno infinitesimali ma nulle) provoca lo stesso sintomo. Ma non perchè "abitua" l'organismo.
    Contorto, in effetti, ma l'omeopatia, non basandosi su concetti scientifici ma solo su "preconcetti" senza riscontri, è per natura, contorta.
    :)

    RispondiElimina
  16. Complimenti Thhh, ottimo articolo :-))))

    RispondiElimina
  17. @WeWee: guarda, questa cosa delle dosi infinitesimali (nulle) era l'unica cosa che sapevo dell'omeopatia, leggendo l'articolo di oggi evidentemente devo aver capito male il resto :-)

    RispondiElimina
  18. Probabilmente non hai capito male tu è che l'omeopatia, per chi ha una forma mentis scientifica è incomprensibile.
    E' come cercare di spiegare ad un daltonico cosa è il colore rosso. Un'impresa. Ci riusciremo? Boh...
    :)

    RispondiElimina
  19. Ottimo articolo introduttivo, dal quale si capiscono molte cose. Prima tra tutti questa, balza quasi subito all'occhio:

    gran parte dei rimedi erano basati su intuizioni estemporanee, non supportate da alcuna sperimentazione, curiosi i corsi e ricorsi storici.

    Che è esattamente lo stesso metodo utilizzato dagli "alternativi". In pratica, un ritorno all'antico.

    RispondiElimina
  20. Una domanda, ho sentito che alcuni medici (medici veri, intendo) consigliano l'omeopatia da affiancare alle cure tradizionali, mentre altri ne sottolineano l'inutilità. Questo però mi fa ricordare che è controverso anche l'utilizzo di placebo, ovvero che non tutti i medici sono concordi nell'utilizzarlo. In più, in una puntata di Quark (per la quale Piero Angela fu citato in giudizio, ma poi vinse la causa) veniva evidenziato che le sperimentazioni serie non davano risultati diversi dall'utilizzo dei placebo. La domanda quindi è: è possibile che questi medici consiglino tale terapia complementare pensandolo come un placebo più "persuasivo" in quanto il paziente con tendenze all'alternativo è più disposto con questo tipo di "cura"?

    RispondiElimina
  21. Ci sarebbe da aggiungere un sacco di cose. Ma giustamente si scriverebbe un libro, non 4 post.

    Segnalo qualche commento a lato sulla pratica del "proving", il metodo che utilizzano gli omeopati per stabilire a cosa serva il rimedio. E' illuminante per capire come funzioni questa pratica, e se qualcuno con buona volontà vuol provare su se stesso se e' o meno una bufala è un buon metodo. Io l'ho fatto e l'ho raccontato qui:

    http://giannicomoretto.blogspot.com/2009/06/provare-e-riprovare-1.html
    http://giannicomoretto.blogspot.com/2009/06/provare-e-riprovare-parte-2.html

    Consiglio anche una lettura dell' "Organon", si scoprono cose interessanti tipo che una persona non può essere ammalata simultaneamente di due malattie, la seconda sospende la prima. E siccome la malattia altro non è che una modifica dell'anima (o energia vitale, o corpo etereo), che avviene in un punto che dipende SOLO dai sintomi, se due malattie hanno gli stessi sintomi la seconda deve per forza scacciare la prima. Quindi provoco un "avvelenamento" con gli stessi sintomi della malattia, e questa non può che sparire.

    Sulla fisica quantistica. Meglio lasciar perdere, suona bene, ma non c'entra. E riguardo la memoria dell'acqua, qualcuno mi spiega come funziona la memoria del lattulosio dei granuli?

    RispondiElimina
  22. aspettavo questo argomento...vado a leggere post e commenti.

    RispondiElimina
  23. @Thhh:
    L'Homœopathic Hospital trattò 61 pazienti, 10 morti, con una percentuale del 16%
    Il Middlesex 231 casi, 123 morti, 53%.
    La mortalità naturale per colera senza il minimo trattamento è sul 30-60% [..] .


    Rispetto ai test di significativita' mi sembrano piu' informativi gli intervalli di confidenza:
    Homeopathic Hospital:
    IC95% : 8.1% - 28.1%
    IC99% : 6.4% - 31.9%
    Middlesex:
    IC95% : 46.6% - 59.8%
    IC99% : 44.6% - 61.8%
    Che sono ovviamente coerenti con i test di signifcativita' che hai fatto, ma l'intervallo al 99% per l'Homeopathic e' compatibile con una mortalita' naturale del 30%, mentre per il Middlesex entrambi gli intervalli sono compatibili con una mortalita' di poco superiore al 45% circa e sino al 60% circa.
    E consistenti quindi con le tue conclusioni:
    mentre le cure del Middlesex magari non eran decisive nella sorte del paziente, ma certo bene non fecero

    Ad esser rigorosi, una risposta definitiva non mi pare possibile.
    Sono d'accordo, e' per questo che non mi sembrava l'esempio migliore per dimostrare l'inefficacia degli omeopatici.

    RispondiElimina
  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  25. ah ok, non son riuscito a farmi capire :D
    ho portato quell'esempio per spiegare "questo come altri episodi ci spiegano il perchè del fiorire dell'omeopatia in quel tempo: più che per sua efficacia, per la pesantissima inadeguatezza delle terapie 'ufficiali' dell'epoca".

    non era assolutamente un tentativo di dimostrarne l'inefficacia, pardon :)

    RispondiElimina
  26. è possibile che questi medici consiglino tale terapia complementare pensandolo come un placebo più "persuasivo" in quanto il paziente con tendenze all'alternativo è più disposto con questo tipo di "cura"? .

    Non so le motivazioni che spingono un medico o un altro a prescrivere omeopatia, ma spesso incontro pazienti che hanno usato omeopatici per curare malattie "serie" ed evidentemente chi glielo ha prescritto credeva ad un effetto altrettanto "serio" che il placebo non può garantire.
    Quindi qualcuno che prescrive omeopatia perchè "ci crede" deve esistere.
    I placebo, in svariate forme, li prescrivono molti medici, non solo omeopati e gli effetti ci sono, ma solo per determinate e selezionate situazioni.

    @Gianni Comoretto: ti ringrazio per avermi finalmente fatto trovare gli articoli che cercavo da tempo. Interessanti e curiosi, una bella idea.
    Avevo letto le tue considerazioni e le cercavo per inserirle nei miei articoli, ma non ricordavo DOVE le avessi lette.
    Grazie, li citerò nelle prossime puntate.
    ;)

    Ieri ho avuto uno "scontro" verbale con un mio collega che prescrive "massaggi omeopatici contro la cellulite". Gli ho chiesto come facessero i massaggi ad essere "omeopatici" mi ha rivelato che non sono i massaggi ad essere omeopatici ma le "creme" che si spalmano sul corpo.
    Lasciamo stare la prosecuzione del discorso...
    :)

    RispondiElimina
  27. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  28. Volevo quotare alcuni pezzi del mio amicone Byodoc ma non funziona il copia / incolla ? come mai ?

    Wewe non è che mi hai tolto questa possibilità ?

    E' "scientificamente provato" che prima di stamattina funzionava ! ;-)

    RispondiElimina
  29. Per comodita' di rapporti:
    Distanza Sole-Terra: 150.000.000 km
    Distanza media Sole-Plutone: 5.850.000.000 km
    Raggio massimo della sfera di Oort: 15.000.000.000.000
    Distanza Sole-Proxima Centauri: 39.735.360.000

    Potrei continuare, ma credo di aver dato l'idea, no?

    Ce ne sta di acqua in quella sfera di 10^60.

    Saluti
    Michele

    RispondiElimina
  30. Per Byodoc
    Anche i medici molto spesso consigliano di modificare lo stile di vita, ma la gente da quell'orecchio non ci sente (se glielo lo dice un "naturopata" invece sì).

    Evidentemente il "naturopata" statisticamente infonde maggior fiducia nella gente ... non che questo mi renda felice .

    Pensate: Stamattina mentre preparavo l'A.c.i. (Argento colloidale Ionico) per il mio personale autoconsumo (così non rischio la denuncia per abuso della professione da parte del Grezzo) mi son dovuto fermare perchè son dovuto andare ad acquistare un complesso vitaminico "B" e alcuni omeopatici per la cura della mia bambina : bè ... la Farmacia è sempre ...sempre piena ... ma quanto guadagnano queste farmacie ? Questo mi ha portato ad una riflessione :

    Gli italiani (penso soprattutto loro) sono farmaco-dipendenti . Oramai non è neanche più un abitudine sociale , è proprio una dipendenza mentale ... tipo quella del tabagismo !

    Certo che i mass media hanno la loro buona responsabilità in tutto questo .

    Ma se il farmaco deve essere prescritto solo da un medico regolarmente abilitato dai "capicasta" ;-) ma com'è che permettono la pubblicità nelle televisioni ?

    mah

    RispondiElimina
  31. Qualche precisazione. Secondo Hanemann non e' ero che il rimedio a dosi basse cura le cose uguali ai sintomi di avvelenamento a dosi alte.

    Il proving (cercare i sintomi nel sano) viene fatto a dosi gia' omeopatiche (ti vedi lo sperimentatore a provare che succede con l'arsenico, la stricnina, l'acido muriatico?), e spesso i sintomi sono simili a dosi basse ed alte, perchè se prendo stricnina C30 (acqua) guarda caso sentirò i sintomi tipici da avvelenamento di stricnina, più altri.

    Il principio di diluire TANTO i rimedi deriva dalla considerazione pratica che se uso diluizioni farmacologicamente attive, avveleno il paziente. E dalla concezioe animista di Hanemann, se curo lo "spirito" del paziente e non il suo corpo, devo usare lo "spirito" della sostanza e non la sostanza stessa. La mamoria dell'acqua, alla fine, l'ha inventata Hanemann.

    Sulla naturopatia: la conosco poco, ma è un insieme di pratiche salutiste, di alimentazione, e di uso di fitofarmaci che in parte è di buon senso,in parte va ad "intuito", come la medicina del 1700. Consiglio "L'illusione del naturale", di Francesco D'Alpa, ISBN 88-8356-382-2

    La fitoterapia non ha nessun bisogno di essere "ufficializzata": e' medicina e basta. Il lavoro fatto dalla Regione Toscana a rigurardo (con lavori sulle interazioni tra farmaci e fitoterapici) è l'unica cosa seria del programma regionale sulle medicine alternative, per il resto semplicemente allucinante.

    RispondiElimina
  32. A proposito della memoria dell'acqua.. non molto tempo fa mi e' capitato per le mani questo articolo:
    "Can water possibly have a memory?
    A sceptical view"
    pubblicato niente di meno che sulla rivista Homeopathy (José Teixeira, Homeopathy (2007) 96, 158–162).
    Le conclusioni (*)?
    Eccole:
    Le proprieta' fisico-chimiche dell'acqua sono ben note e in particolare e' certo che
    a) nell'acqua pura non esistono aggregati, ma solo fluttuazioni nella sua densita'.
    b) le uniche strutture osservate hanno una vita massima media dell'ordine di 1 picosecondo (cioe' un miliardesimo di secondo)
    (motivo per cui va esclusa qualunque interpertazione basata sulla memoria dell'acqua).
    E' abbastanza divertente leggere, subito dopo il periodo citato, come l'autore cerchi di attirare l'attenzione sul fatto che le diluzioni omeopatiche non conducano ad acqua pura e che in realta', se un effetto esiste, sia da ricercarsi nelle impurezze sempre presenti.

    (*) Dall'originale:
    the structure of the liquid is well known. In particular, it is certain that:
    (a) There are no water clusters in pure liquid water, but only density fluctuations.
    (b) The longest life of any structure observed in liquid water is of the order of 1 ps (10^-12s).
    This is why any interpretation calling for ‘memory’ effects in pure water must be totally excluded.

    RispondiElimina
  33. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  34. errata corrige (e due..ho dormito troppo poco stanotte):
    1 picosecondo = 1 millesimo di miliardesimo di secondo

    RispondiElimina
  35. Fantastico! Aspetto con ansia gli altri post!

    RispondiElimina
  36. @Riccardo
    io su due computer che uso, e da mesi, in uno mi consente i copia-incolla nell'altro no.
    Misteri della Rete :D

    Per quanto riguarda il pillola-dipendenza: è vero. e non solo gli italiani.
    La "farmacosi" è in tutta la società occidentale (almeno, sulle altre non mi pronuncio).
    C'è chi per la puntura di una zanzara mette il cortisone, chi un'altra crema, chi la fitoterapica, etc. Io non ci metto nulla, magia dopo 10 minuti me ne son già dimenticato e in un paio d'ore è passato.
    E che a me fan una reazione sproporzionata rispetto alla media :D

    Ci siamo inventati che per qualsiasi minima "depressione", delusione della vita si debba andare a parlare con lo psicologo -alle superiori, avevo un'amica che, regolarmente, ogni volta che si mollava con un ragazzo (eventi trimestrali al più) "doveva" andare a risolvere parlandone con il suo psicologo.

    E ti stupisci che ci sia un bisogno morboso di farmaci?

    Per la pubblicità, che mi riesca a ricordare io, son tutti farmaci senza necessità di prescrizione, comunque.

    E.. sì, un naturopata riesce mediamente a infondere più sicurezza, per un ovvio motivo.
    Il medico deve saper fare il proprio lavoro, ma non è selezionato in base alle capacità di relazione umana. Oltre a questo, è sobbarcato di lavoro.
    Il naturopata o è bravo a relazionare, o chiude baracca in breve. E ha MOLTO più tempo a disposizione per singolo paziente.

    RispondiElimina
  37. ricordo che un tempo mi misi a fare i calcoli inerenti a diluizioni di 20 e 30 CH.. arrivando alla conclusione che dopo queste diluizioni successive non ci sarebbenstata emmeno una molecola di farmaco in tutta l'acqua della terra, oceani compresi.

    Ciò nonostante sono favorevole all'omeopatia per tutti gli ipocondriaci che si ingozzano di nimesulide ad ogni minimo fastidio.

    RispondiElimina
  38. @ Gianni
    io avevo trovato sia la versione "a basse diluizioni" che "diluita" generico, però se vogliono evitare avvelenamenti, mi sa che hai ragione te :D

    -ottimi articoli, tra l'altro! io al comandamento "niente caffè" avrei già desistito..

    RispondiElimina
  39. Io ho fatto qualche esperienza dopo la laurea come "medico di famiglia" (sostituivo il "titolare") e la maggioranza dei pazienti erano, poverini, dei consumatori di farmaci non dei "malati".

    Il classico vecchietto con la busta di medicine: la posava sulla scrivania e mi chiedeva di prescriverle per il prossimo mese. Capitava che non fossi d'accordo su uno o più farmaci, erano 10-15 farmaci diversi, spesso non si trattava di malattie importanti o disturbi seri, ma il vecchietto era irremovibile. Minacciava di cambiare medico, di scrivere all'ordine dei medici...
    Io per rimediare mi lanciavo in spudorate sviolinate sulla sua forma e sul fatto che lo trovassi meglio in salute.

    Andava via delusissimo e tornava quando il "titolare" dello studio riprendeva il suo posto (e ri-prescriveva tutto).

    Ci sono quelli che girano gli ospedali e si fanno prescrivere una cosa per ospedale, così in farmacia si presentano con 10 ricette e 10 prescrizioni diverse.
    Oppure la signora con la "lista della spesa", un elenco di farmaci che *dovevo* prescrivere con la ricetta per tutta la famiglia.
    Sembravano caramelle, decine e decine di pastiglie quasi sempre inutili.
    Ma si sentivano confortati così. Mille medicine per far sparire un mal di testa, una tosse, un mal di gola, che sarebbero spariti con niente.

    L'episodio più assurdo lo ricordo del periodo della specializzazione: c'era un informatore scientifico che apriva il portabagagli della macchina e prendeva un po' di campioni da distribuire ai medici in ospedale.
    Si trattava di farmaci specialistici: ormoni, farmaci per la menopausa, antiemorragici...
    Dopo qualche minuto, attorno alla sua macchina si raccoglieva una piccola folla con ognuno che chiedeva di "dargli qualcosa". Inutile spiegare che non erano farmaci "da banco", la gente diceva che alla moglie serviva sempre "qualcosa" e poi "non si sa mai, intanto mi dia qualcosa". Si arrivava alle offese se quel povero informatore non regalava qualsiasi cosa, anche un campioncino con una sola pillola di antiemorragico, per dire, inutile e di valore nullo (10 pillole costavano 7 euro mi pare...).
    Sembrava una scena da terzo mondo...

    Siamo un po' tutti convinti che l'inutile è necessario e se ad un ragazzo sembra necessario il telefonino "figo", al vecchietto sembra necessaria la pillola che "fa stare meglio". Boh.
    :|

    Ritorniamo OT dai...
    :)

    RispondiElimina
  40. Ritorniamo IT dai...

    (anche il lapsus ci mancava)
    :D

    RispondiElimina
  41. Menomale su questo punto siamo tutti daccordo anche se non è "scientificamente provato" ;-) le persone abusano irragionevolmente di farmaci anche e soprattutto quando non sono necessari , oramai è entrato nei nostri costumi .... da questo punto di vista , forse è un bene il diffondersi dell'omeopatia... se come dite voi (o ho inteso io) è quasi un placebo !!!

    A volte si pensa che il fisico sia da curare invece sono le teste da curare .

    Io mi limito a prendere farmaci (perchè lo faccio anche io) solo quando strettamente necessario e dopo che vedo che soluzioni naturali (come l'ACI o le vitamine) non mi danno le attese risposte (finora poche volte) .

    Mi ricollego ad un mess di thh dove parla di abitudini e società occidentale .

    Sarebbe bello approfondire per capire come in oriente sia molto più importante l'energia nella cura delle persone .

    RispondiElimina
  42. @Giuliano:
    Omeopatia: mima i sintomi di una malattia in modo da poter abituare l'organismo
    Vaccini: espongono antigeni da far riconoscere al sistema immunitario, in modo da non far ammalare nessuno in caso di incontro con il patogeno

    Eh sì, proprio la stessa cosa.



    Al di la dell'ironia , ti andreebbe di spiagarmi bene questa cosa ?

    Come fa l'omeopatia a mimare i sintomi per abituare l'organismo ?

    Quanto ai vaccini, mi risulta che viene iniettato l'agente patogeno ucciso o attenueto in modo da stimolare la produzioni di anticorpi .... almeno questi sarebbero gli intenti .

    E' forse la stessa cosa che hai affermato tu ?

    Spiegamelo pure come se lo stessi spiagando ad un ragazzino di 3 anni ... però ;-) ... risparmiami il disegnino eh ...

    ;-)

    RispondiElimina
  43. @Riccardo: sull'omeopatia ho le idee un tantino confuse anche io, quello che ho scritto è stato poi corretto da WeWee, ed era quello che avevo capito io leggendo questo articolo. So di certo due cose: i farmaci omeopatici hanno degli "ingredienti" (tra virgolette per la loro diluizione) che in teoria richiamerebbero il sintomo, e che questi "ingredienti" appunto sono talmente diluiti da essere... assenti. In pratica è acqua (per il concetto di diluizione, wewee ha detto che verrà spiegato nei successivi post, non mi dilungo).
    Il vaccino è una cosa molto diversa: nella soluzione che viene iniettata sono contenuti alcuni patogeni uccisi o attenuati (in pratica causano, a volte, una lieve forma di malattia), o pezzi di essi. Il razionale è: se mi prendo il vaiolo muoio di certo, se mi vaccino attraverso l'iniezione di virus morto, attenuato o pezzi di esso, anche se dovessi avere una malattia sarebbe assolutamente sopportabile e nello stesso tempo il mio corpo avrebbe prodotto anticorpi contro il patogeno, in modo da fermarlo nel caso io lo incontrassi di nuovo. E' esattamente questo il meccanismo dei vaccini: creare, in condizioni controllate, una immunità contro i patogeni tale che sia efficace contro gli attacchi esterni: il patogeno viene iniettato, il sistema immunitario lo riconosce e si attiva contro di esso, che nel frattempo non è forte come quello normale e non produce una malattia significativa (o non ne produce affatto, se è morto o se sono pezzi). Il fatto di causare dei disturbi simili alla malattia che si intende combattere è un effetto collaterale non voluto (non l'unico, tra parentesi), cosa che invece, a quanto ho capito, è cercata dall'omeopatia almeno in linea di principio: cercano la sostanza che imiti i sintomi per eliminarli con la tecnica chiodo scaccia chiodo.

    RispondiElimina
  44. Quindi entrambi provocano la sintomotalogia ... in un certo senso ?

    Entrambi mirano alla produzione anitcorpale , se non capisco male ...

    RispondiElimina
  45. no, spiego perchè:
    gli anticorpi sono altissimamente specifici per strutture proteiche (anche carboidrati e lipidi, ma queste non generano memoria), al punto da non riconoscere un ceppo di pneumococco dall'altro, per esempio (motivo per cui possiamo prendercelo più di una volta).
    Il vaccino mostra quelle strutture, e fa montare una risposta contro quell'antigene.

    L'omeopatico invece non mostra affatto lo stesso antigene, ma solo (in linea teorica, in pratica non mostra nulla) un altro composto che provoca gli stessi sintomi. Nulla che il SI possa associare al precedente.

    Una mazzata e una martellata fanno più o meno lo stesso danno (sintomo), ma sono due agenti diversi.
    O, in ambito più medico, è come se l'immunocompetenza per l'influenza ti proteggesse anche da tutte le altre malattie che causano febbre, mialgia e varie.

    RispondiElimina
  46. - tra l'altro, non è detto che il vaccino abbia effetti collaterali riconducibili alla malattia che deve prevenire.
    ciò è possibile quando il vaccino è composto da microorganismo attenuato, ma per esempio nel caso del vaccino del tetano, composto solo dal tossoide, non credo ci sia neanche la possibilità che possa dare paralisi, esempio.

    RispondiElimina
  47. @Riccardo: come ti ha detto Thhh, non tutti i vaccini causano i sintomi della malattia, e comunque non è il loro scopo, a volte inoltre causano cose che non c'entrano nulla con la malattia (tipo l'eritema nel punto d'iniezione per i vaccini influenzali). E dire che un farmaco omeopatico stimoli il sistema immunitario è una stupidaggine per una serie di ragioni:

    1) forse mi sbaglio, ma non mi pare esistano farmaci omeopatici somministrati per puntura, e per via orale farebbero (notare il condizionale) un certo tipo di immunizzazione, ma localizzata solo all'intestino (se ci arrivasse): nulla potrebbe, quindi, per l'influenza (faringite, laringite e polmonite) ad esempio, e altri patogeni che magari viaggiano nel sangue (per non parlare degli oli da spalmare).

    2) I farmaci omeopatici sono talmente diluiti che sono acqua, non mi pare esista una immunità contro l'acqua

    3) Anche in presenza di "principio attivo", come potrebbe l'omeopatico al mirtillo palustre (uno a caso) creare immunità per un patogeno completamente diverso, vista l'alta specificità del sistema immunitario che ti ha detto già Thhh?

    Qualunque sia il razionale dell'omeopatia, non è quello di immunizzare, a mio parere

    RispondiElimina
  48. Allora perchè spesso funziona ? ... Placebo ?

    E allora perchè è riconosciuta perfino dal fisco ... che rende deducibili gli acquisti degli omeopatici al pari dei farmaci allopatici ?

    e allora perchè si dispensano solo sotto prescrizione medica .... credo ... almeno alcuni ?

    RispondiElimina
  49. Per inciso, sono portate come prove a favore “recenti scoperte nell’ambito della quantistica”

    Questa povera fisica quantistica viene ormai tirata in ballo per giustificare tutte le più fantasiose boiate immaginabili

    Che tristezza !!!

    RispondiElimina
  50. @Riccardo: non ne ho idea (né so se effettivamente funzioni), aspetto i prossimi post

    RispondiElimina
  51. Sì , giusto aspettiamo pazientemente .

    Chissà se ci sarà risposta a questi quesiti ....

    RispondiElimina
  52. Allora perchè spesso funziona ? ... Placebo ?
    Quando funziona (se funziona e ammesso mai che funzioni) o si tratta di effetto placebo, o si tratta di disturbi che sarebbero scomparsi lo stesso da soli (disturbi funzionali generalmente).

    E allora perchè è riconosciuta perfino dal fisco ... che rende deducibili gli acquisti degli omeopatici al pari dei farmaci allopatici ?
    Perchè sono classificati come Farmaci Omeopatici.
    Il motivo per cui si è arrivati a questa classificazione è dovuto al fatto che a monte del loro uso generalmente vi deve essere una prescrizione medica a seguito di visita medica. Benchè siano prodotti di libera vendita, questo iter almeno in linea teorica, dovrebbe evitare il ricorso a ciarlatani, stregoni e imbonitori, che spesso prescrivono (e continuano a farlo) senza avere la minima idea della patologia e delle reali condizioni di salute del paziente.
    E' una forma di tutela della persona.
    In ogni caso il fatto che il costo di un prodotto omeopatico si possa detrarre dal 740 non è la prova inconfutabile che questo funzioni...

    RispondiElimina
  53. Allora perchè spesso funziona ? ... Placebo ? .

    A quanto pare sì. Lo vedremo.

    E allora perchè è riconosciuta perfino dal fisco .

    In quanto riconosciuta, seppur quale medicina "non convenzionale" dall'agenzia del farmaco (in Italia).

    e allora perchè si dispensano solo sotto prescrizione medica .... credo ... almeno alcuni ? .

    Perchè in quanto riconosciuta come "medicina non convenzionale", DEVE essere prescritta da un medico (in Italia). Nessun prodotto omeopatico può essere prescritto da un non medico. La decisione di inserire l'omeopatia nel gruppo delle medicine (anche se non "ufficiali") ha scatenato polemiche accesissime. Ricordo ancora gli scontri tra medici nei giornali dell'ordine e nei giornali professionali.

    Fino a quando qualcuno, notando il numero di pubblicità che pagavano le industrie omeopatiche e le scuole omeopatiche nei giornali di categoria...ha avanzato un'ipotesi "complottistica" al contrario.
    La polemica allora fu troncata per "offesa" dell'allora presidente della Federazione degli ordini dei medici (acceso sostenitore dell'omeo).

    RispondiElimina
  54. OT

    Riccardo, solo una domanda, visto che lo nomini spesso: hai presente quale effetto collaterale da l'argento colloidale, right?
    non vorrei che ci diventassi Grande Puffo, a usarlo troppo spesso..

    RispondiElimina
  55. @THHH: il proving viene abitualmente fatto con ultradiluizioni. In omeopatia il rimedio cura quel che provoca nel sano, quindi occorre essere nella stessa situazione, lo stesso rimedio può avere sintomi diversi a CH 20 e CH 200 (sfido, sono tutti inventati....) e quidi si usa per cose diverse.

    Su che male fa. Innanzitutto secondo gli omeopati dovremmo pagare noi per delle prestazioni omeopatiche (secondo la proposta di legge, o come si fa già in Toscana). Probabilmente in ambulatori appositi, ma non mi è chiaro se la cosa si diffonde se sia possibile per un medico fare "obiezione di coscienza".

    Poi si sta sdoganando che funziona. E ad es. dei miei amici che han curato omeopaticamente la tonsillite della figlia si sono ritrovati con una nefrite da streptococco. Se provi a dire qualcosa sei tu lo scientista ignorante.

    Per la maggior parte delle persone l'omeopatia è una medicina come le altre, solo più "naturale" ed "umana". Quando spieghi che dentro non c'è nulla cascano dalle nuvole, non ti credono, ma allora perché la consentono, ma quel medico che pure è tanto bravo, possibile che la prescriva..... Capiscono che l'acqua pura non cura, ma nessuno glie lo ha mai detto.

    RispondiElimina
  56. Thhh, vuoi dire che l'argento colloidale fa diventare blu ?

    RispondiElimina
  57. Sull'argento colloidale uscirà un articolo.
    E sì, fa diventare blu.
    Quindi ne parleremo...
    :)

    RispondiElimina
  58. ..."presidente della Federazione degli ordini dei medici (acceso sostenitore dell'omeo)...

    non ci posso credere!!!

    RispondiElimina
  59. Argento Colloidale:

    Rispondo alla mega-stronzata che faccia diventare blù .

    Certo che siete forti voi , avete un intuito davvero formidabile nel distinguere le leggende metropolitane .

    E' evidente il "vs essere prevenuti" solo verso una sola direzione (mi riferisco solo a chi ha affermato con certezza, non certo a thhh che ha semplicemente ed educatamente domandato , dimostrando curiosità libera da pregiudizi (almeno spero) .

    La Storia di blu man che gira in rete (la stessa rete dove wewe e company, sono solo capaci di trovare bufale) è - sempre se vera e non realizzata ad arte (perchè a me pare così) - la storia di un uomo colpito da "argiria" a causa di assunzione troppo prolungata (decenni) di Argento colloidale a concentrazioni (PPM) altissime , pare superiori a 200 .

    A parte che bluman è blu ma ha una salute di ....ferro !

    Ma chi sa qualcosa di questa sostanza e non ha la pretesa di improvvissarsi in modo disonesto e scorretto .."giustiziere ad ogni costo", sa benissimo che l'ACI migliore sicuro ed efficace (perchè posso garantirvi che è davvero efficace) è quello che ha PPM inferiore a 10 ppm , in questo modo gli ioni sono infinitamente piccoli e restano separati : non tendono ad aggregarsi !

    Io lo utilizzo da 3 anni ... quanti anni mi mancano wewe per diventare blù (ahahahah) .

    Conosco personalmente persone che lo utilizzano da molto più tempo di me e in dosi anche più elevate e blù non sono .

    RispondiElimina
  60. Wewe, ma che articolo vuoi fare sull'Argento ?

    Ma fammi il piacere va ....

    Che fino a l'altro ieri manco sapevi cosa fosse !!!

    Da qui si capisce come il tuo sia un approccio di tipo distruttivo !!!

    RispondiElimina
  61. Fai piuttosto un articolo sul mercurio, l'alluminio e il formaldeide che inseriscono nei vaccini ...con i quali vacciniamo i nostri bambini predisponendo il loro piccolo organismo ad un futuro incerto e pieno di sofferenze ... che poi, una volta cresciuti, consumeranno farmaci allopatici per tentare di curarsi dai DANNI PRODOTTI !!!

    RispondiElimina
  62. @thh
    E.. sì, un naturopata riesce mediamente a infondere più sicurezza, per un ovvio motivo.
    Il medico deve saper fare il proprio lavoro, ma non è selezionato in base alle capacità di relazione umana. Oltre a questo, è sobbarcato di lavoro.
    Il naturopata o è bravo a relazionare, o chiude baracca in breve. E ha MOLTO più tempo a disposizione per singolo paziente.


    Thhh , scusami , sei un medico ??? Spero di no , perchè quello che affermi qui (se tu fossi un medico) anche se alla prima lettura può sembrare un normalissimo post, è invece una affermazione gravissima (per la classe medica) . Una conferma di molti pensieri e convinzioni su molti miei ragionamenti .

    Hai capito cosa intendo ?

    RispondiElimina
  63. @Riccardo:
    Rispondo alla mega-stronzata che faccia diventare blù
    In effetti magari tutto blu non diventi, ma puo' fartelo diventare blu:

    Griffiths MR, Milne JT, Porter WM.
    Penile argyria.
    Br J Dermatol. 2006 Nov;155(5):1074-5
    http://tinyurl.com/kk2ja4

    e' vero un peccato che tu non sappia l'inglese.

    RispondiElimina
  64. Wewe , ascolta , la tua sicurezza nell'affermare che l'argento colloidale ionico, faccia diventare blu , sarebbe una favola da cantastorie per bambini dai 4 agli 8 anni !!!

    Dai metti l'articolo che faccio divertire mia figlia di 6 !!!

    RispondiElimina
  65. Max io non so leggere l'inglese ma ci sono i traduttori automatici. L'italiano lo capisco bene !

    RispondiElimina
  66. ancora .... io non so leggere l'inglese, ma tu non sai postare un link ! L'indirizzo proposto non funziona

    RispondiElimina
  67. @Rccardo: scusa ma hai la coda di paglia? Ancora lo deve pubblicare l'articolo, che fai, difendi le tue convinzioni prima ancora di sapere se sono giuste o sbagliate? Andiamo bene.

    Per il fatto che faccia diventare blu non ne sapevo nulla, in effetti non conosco proprio l'argento colloidale, ma visto che lo confermi anche tu che in alte dosi può succedere...

    Sui vaccini credo uscirà un altro post, e forse qualcosa scriverò anche io :-)

    RispondiElimina
  68. http://www3.interscience.wiley.com/cgi-bin/fulltext/118568839/HTMLSTART

    L'articolo di prima non ha abstract, questo è il testo completo

    RispondiElimina
  69. @Riccardo:
    dico che e' un peccato che tu non sappia leggere l'inglese per due motivi, il primo e' che sei tagliato fuori da quasi tutta la letteratura scientifica, di sicuro da tutto cio' puoi trovare su PubMed,
    il secondo e' che dipendi dai traduttori automatici.
    Il che non sarebbe male se non fossero cosi' primitivi da stravolgere spesso e volentieri il senso di tutto cio' che supera le 10 righe.
    Per una sola cosa li si puo' considerare affidabili: far divertire i bambini dai 4 agli 8 anni.

    http://www.quackwatch.com/01QuackeryRelatedTopics/PhonyAds/silverad.html

    RispondiElimina
  70. @Riccardo:
    ancora .... io non so leggere l'inglese, ma tu non sai postare un link ! L'indirizzo proposto non funziona
    e che t'importa ?
    Tanto l'inglese non lo sai :-)

    Ringrazia Giuliano e comincia a tradurre.

    RispondiElimina
  71. Giouliano , non parlo mai per nulla , almeno cerco di non farlo , se ho detto quello che ho detto è perchè gia sapevo dell'articolo in preparazione e anche del suo tenore, visto che ho avuto corrispondenza privata con wewe al quale (visto che non lo conosceva ) gli ho inviato un vecchio manuale che parlava dell'argento , così tanto per farlo entrare nell'argomento e lui mi aveva gia riferito il suo pensiero dopo averlo letto !

    Te capì ?

    Quanto alle alte dosi ... non è che io lo confermo , non ne ho mai avuto prova , certo non posso escluderlo , però si tratta di tipi assolutamente differenti , e poi qualsiasi sostanza ad alte dosi o DOSI SBAGLAITE reca danno ... o no ???

    ;-)

    RispondiElimina
  72. @Riccardo:
    Giouliano , non parlo mai per nulla , almeno cerco di non farlo
    eh insomma...almeno cerca di fare meglio, ad es. evitando uscite come questa :-)

    RispondiElimina
  73. Fonte: La repubblica di oggi .

    Nuova influenza, vaccinazione al via
    In Italia si partirà dal 15 novembre


    Multimedia
    LA SCHEDA: l'influenza dalla A alla Zeta
    ROMA - Inizierà il 15 novembre in Italia la vaccinazione di massa contro l'influenza "A". Tra categorie a rischio e giovani tra i 2 e i 27 anni - i maggiormente colpiti dal virus H1N1 - il governo prevede di vaccinare almeno il 40% della popolazione, quasi 24 milioni di italiani.

    Il piano del governo prevede una prima tranche di 8 milioni di dosi - ogni vaccinazione impone la sommistrazione di due dosi ad un mese di distanza - a partire da metà novembre sino a tutto il mese di dicembre. Gli altri 16 milioni di dosi del vaccino saranno disponibili a partire dal 31 gennaio.

    Il portavoce della Novartis, il colosso farmaceutico svizzero incaricato di realizzare il vaccino, ha assicurato "la disponibilità dei primi milioni di dosi di vaccino antipandemico già dal prossimo ottobre".

    Il ministero della Salute, insieme ai rappresentanti delle Regioni e dei medici, hanno quindi deciso la scansione con cui i medici somministreranno gratuitamente il vaccino. La prima fase riguarderà gli operatori sanitari e le categorie a rischio. Saranno vaccinati contro il virus della nuova influenza gli addetti ai servizi essenziali; il personale sanitario di ospedali e case di riposo; almeno il 90% dei medici di famiglia e dei pediatri; le donne incinta; il personale delle Poste, della Telecom e delle Forze Armate.

    Entro fine anno, toccherà ai soggetti affetti da malattie respiratorie tra i 2 e i 65 anni, 7 milioni di dosi. Gli altri 16 milioni di vaccini saranno indirizzati, a partire dal 31 gennaio, alla restante popolazione sana tra i 2 e i 27 anni.

    Gli esperti ipotizzano anche l'aumento del 20% della consueta vaccinazione antinfluenzale stagionale rivolta quest'autunno ad una popolazione più ampia rispetto alle categorie previste negli anni precedenti.
    (25 agosto 2009)

    RispondiElimina
  74. @Riccardo:
    Quanto alle alte dosi ... non è che io lo confermo , non ne ho mai avuto prova , certo non posso escluderlo , però si tratta di tipi assolutamente differenti , e poi qualsiasi sostanza ad alte dosi o DOSI SBAGLAITE reca danno ... o no ???

    Lo confermi perché tu citi il tipo che è diventato blu :-)

    E sì, qualunque cosa a dosi sbagliate può fare danno. A proposito, se vuoi posto qui e traduco quello che ho letto sulla vitamina C sul sito dell'istituto Linus Pauling, ti va? Lo posto prima in inglese, così chiunque può controllare la mia traduzione e magari anche correggerla, e poi in italiano. Sempre col permesso di WeWee, che è un po' OT rispetto al post

    RispondiElimina
  75. Siete pronti - MEDICI e OPERATORI SANITARI - ad avere la precedenza ???

    ;-)

    RispondiElimina
  76. @Riccardo:
    Fonte: La repubblica di oggi .
    Nuova influenza, vaccinazione al via
    In Italia si partirà dal 15 novembre


    Hai sbagliato thread, quello sulle vaccinazioni ancora deve essere scritto.
    Abbi pazienza.

    RispondiElimina
  77. Si si giuliano ,

    posta pure ... aperto a qualsiasi informazione .

    Prego . Grazie per l'eventuale traduzione .... ti devo un piacere . unnè che ti serve un pò d'argento ? ;-))))

    RispondiElimina
  78. Hai ragione max ... ho sbagliato 3D , ma la notizia attesa ... era troppo fresca per non cedere alla tentazione . E poi cmq lo vedi ... si finisce sempre per parlare delle stesse cose ;-)

    RispondiElimina
  79. @Riccardo:
    e poi qualsiasi sostanza ad alte dosi o DOSI SBAGLAITE reca danno ... o no ???
    La Vitamina C ad es.
    Per gli omeopatici invece (la butto li nel tentativo tornare IT chi vuol raccogliere raccolga) non saprei, forse lo stesso danno che si avrebbe bevendo troppa acqua.

    RispondiElimina
  80. Sì max la vitamina C è altamente tossica ...ancor più dei vs. (molti) inutili farmaci allopatici .

    ahahahaahhaahahahaha

    Dove l'hai letta st'ennesima cazzata ? Sentiamo

    RispondiElimina
  81. @Riccardo: ok, aspetto il nulla osta di WeWee, se vuole lui posto qui, altrimenti nel post precedente in cui ne parlavamo.

    Sia chiaro, nessuno, nemmeno max(L) ha mai detto che i farmaci sono innocui, e dire che la vitamina C è più dannosa dell'aspirina è una bestemmia, ma... Aspettiamo WeWee e vediamo dove posso postare :-)

    RispondiElimina
  82. @ Riccardo: prima hai scritto:

    la tua sicurezza nell'affermare che l'argento colloidale ionico, faccia diventare blu , sarebbe una favola da cantastorie per bambini dai 4 agli 8 anni .

    Poi hai scritto sul fatto che si diventasse blu:

    certo non posso escluderlo , però si tratta di tipi assolutamente differenti , e poi qualsiasi sostanza ad alte dosi o DOSI SBAGLAITE reca danno .

    Come vedi ti sei contraddetto in due frasi (attaccandomi senza motivo, nella prima), da una favola per bambini siamo arrivati a qualcosa che non si può escludere e poi finisci per conoscerne un caso, per questo ti consiglio di aspettare l'articolo (già pronto) sull'argento e lì potrai sbizzarrirti e dire la tua sull'argomento.

    Poi:

    1) L'articolo sui vaccini è pronto, come l'omeopatia, essendo vasto l'argomento, sarà diviso in varie parti. Quindi ne parleremo a tempo debito.

    2) Cerchiamo di restare in tema o leggere i commenti diventa un'impresa impossibile ed oltretutto inutile, nelle zuffe non ha ragione nessuno.

    3) Sull'articolo che vuoi postare, Giuliano, fallo pure. Però cerchiamo di limitare le divagazioni. Anche perchè, pure in questo caso, dovremmo trattare l'argomento Pauling/vitamina C/medicina ortomolecolare.
    Parlarne ora ha poco senso...

    RispondiElimina
  83. @ Riccardo 1 (più IT)
    no, non sono (ancora) un medico, parlo dalla mia esperienza di paziente e fruitore del SSN.
    E mi riferisco soprattutto al medico di base, essendo i malanni curati dagli omeopatici più rientranti in questa categoria generica che non nelle specialistiche.
    Che in ambulatorio non ti possano concedere più di una mezz'ora, mi pare sia verità alla portata di tutti.
    Che non tutti i medici siano eccellenti dal punto di vista umano (che non significa "stronzi", ma anche quello che magari di animo è buono, ma non ha carisma sufficiente a farti sentire rassicurato) idem.
    Viceversa, i naturopati sono selezionati: se non ci sai fare in quanto a dialettica, non convinci uno a uscire dal "mainstream" -spero tu sia d'accordo con questa frase, senza implicazioni sull'efficacia.

    @Riccardo 2 (OT, e vediamo di finirlo a breve qui, visto che c'è un articolo)
    chiedevo, non sapendo quanto ne usi.
    Non conosco i livelli necessari per il side effect, e sicuramente il Grande Puffo (ma ci sono anche un paio di donne grigie...) erano casi molto estremi. Ci sono anche casi più blandi, comunque.
    Devo documentarmi, comunque mi pareva d'aver capito che si accumulasse, in quanto di difficile escrezione: la concentrazione non è più importante a quel punto, se non sulla massa totale -passabilissimo che, se lo usi a dosi basse e solo quando hai sintomi, non ti faccia diventare blu neanche in tre vite.
    non sapendo le tue dosi, chiedevo se ne eri a conoscenza :)

    PS: che il Puffo sia sano, è molto opinabile. Essere un fenomeno da circo che, per di più, non può esporsi al sole perchè l'argento fa' da "lente sottopelle", non è il mio concetto di sanità

    RispondiElimina
  84. @Riccardo:
    Sì max la vitamina C è altamente tossica ...ancor più dei vs. (molti) inutili farmaci allopatici
    Decisamente leggi male e di conseguenza scrivi peggio (e dire che non ho scritto in inglese)

    1. dire che una sostanza ad alte dosi puo'
    essere tossica e' cosa ben diversa dal
    dire che e' altamente tossica.
    Ma ho il sospetto che tu non abbia
    ben chiaro il concetto di tossicita'..
    2. la comparazione vs allopatici l'hai fatta
    tu

    Dove l'hai letta st'ennesima cazzata ? Sentiamo

    Questo te lo diro' nel prossimo articolo quando saremo di nuovo IT.

    RispondiElimina
  85. @WeWee: ok, l'OT sulla vitamina C si limiterà, per me, a quell'unico post. Non ho voglia di parlare di medicina ortomolecolare ora, voglio solo metter in chiaro un paio di concetti, visto che Riccardo continuava a dire di leggere il libro di Pauling. Io ho trovato info dal sito dell'istituto di ricerca intitolato a Pauling, da come scrivono e dalle documentazioni che portano direi che è affidabile, e se Riccardo non si fida di loro, lui stesso che li sponsorizza, io non so che farci.

    @Riccardo: non trascrivo tutto, perché è una cosa lunghissima, questa comunque è la pagina a cui mi riferisco. Mi spiace che tu non conosca l'inglese, perché è davvero ricca di notizie

    http://lpi.oregonstate.edu/infocenter/vitamins/vitaminC/

    Qui leggiamo:
    A number of possible problems with very large doses of vitamin C have been suggested, mainly based on in vitro experiments or isolated case reports, including genetic mutations, birth defects, cancer, atherosclerosis, kidney stones, "rebound scurvy", increased oxidative stress, excess iron absorption, vitamin B-12 deficiency, and erosion of dental enamel. However, none of these adverse health effects have been confirmed, and there is no reliable scientific evidence that large amounts of vitamin C (up to 10 grams/day in adults) are toxic or detrimental to health.The concerns of kidney stone formation with vitamin C supplementation are discussed below.

    Ovvero:

    Sono stati suggeriti numerosi possibili problemi riguardanti un abuso di vitamina C, soprattutto basati su esperimenti in vitro o riportando casi isolati, includendo mutazioni genetiche, difetti nei bambini, cancro, aterosclerosi, calcoli renali, scorbuto, aumentato stress ossidativo, eccesso di assorbimento del ferro, deficienza di vitamina B12 e erosione dello smalto dei denti. Comunque nessuno di questi allarmi è stato confermato e non c'è una fonte scientifica fidata che un largo apporto di vitamina C (oltre 10 g/die) sia tossico o pericoloso per la salute. Riguardo ai calcoli renali ne riparliamo più avanti.

    Mio commento: OK, in fondo la vitamina C in eccesso è semplicemente espulsa con le urine, spesso senza causare alcun tipo di danno, però c'è quella parte che dice "riportando casi isolati". Come per il blu di cui abbiamo discusso, se ci sono stati casi isolati, vuol dire che qualcosa è successo a qualcuno, anche in condizioni di salute pessime, o comuqnue particolari, ma è successo, non si può escludere. Inoltre, sui calcoli renali si riserva di dedicar loro qualche parolina in più.

    Continua

    RispondiElimina
  86. Because oxalate is a metabolite of vitamin C, there is some concern that high vitamin C intake could increase the risk of oxalate kidney stones. Some (49-51) but not all (52-54) studies have reported that supplemental vitamin C increases urinary oxalate levels. Whether any increase in oxalate levels would translate to an elevation in risk for kidney stones has been examined in epidemiological studies. Two large prospective studies, one following 45,251 men for six years and the other following 85,557 women for 14 years, reported that consumption of ≥ 1,500 mg of vitamin C daily did not increase the risk of kidney stone formation compared to those consuming < 250 mg daily. However, a more recent prospective study that followed 45,619 men for 14 years found that those who consumed ≥ 1,000 mg/day of vitamin C had a 41% higher risk of kidney stones compared to men consuming < 90 mg of vitamin C daily—the current recommended dietary allowance (See RDA; (55)). In this study, low intakes (90-249 mg/day) of vitamin C (primarily from the diet), those thought to generally benefit health (See Disease Prevention), were also associated with a significantly elevated risk. Supplemental vitamin C intake was only weakly associated with increased risk of kidney stones in this study (55). Despite conflicting results, it may be prudent for individuals predisposed to oxalate kidney stone formation to avoid high-dose vitamin C supplementation.

    Ovvero:

    Siccome l'ossalato è un metabolita della vitamina C, c'è il sospetto che alte dosi di vit C potrebbero aumentare il rischio di calcoli renali di ossalato. Qualche studio, ma non tutti, hanno riportato effettivi aumenti di livelli di ossalato delle urine. Se l'incremento di ossalato sia traformabile in un incremento di rischio di calcoli è stato oggetto di indagine in alcuni studi epidemiologici. Due grandi studi prospettivi [si sono prese alcune persone e gli sono state date alte dosi di Vit C e sono state seguite in un certo lasso di tempo, studio prospetivo è la traduzione che mi sono inventato ora, non so se è giusta], uno ha seguito per sei anni 45.251 uomini, l'altro 85.557 donne per 14 anni, riportando che un consumo maggiore o uguale ad 1,5 grammi di vitamina C non aumenta il rischio di calcoli, comparato con un consumo maggiore di 250 mg giornaliero. Comunque, uno studio prospettivo più recente che seguì 45619 uomini per 14 anni che consumavano più di un grammo/die di vitamina C ha dato un rischio maggiore del 41% in più rispetto a chi consumava meno di 90 mg al giorno [e ricordo che le RDA, riportate anche nella pagina, parlano di 60 mg/die, per i fumatori 95] - ovvero l'attuale RDA. In questo studio, una bassa assunzione (90-249 mg/die) di vitamina C (principalmente dalla dieta), che generalmente si pensa faccia bene, è stata associata ad un rischio elevato. Un'assunzione supplementare di vitamina C è stata associata solo debolmente ad un innalzamento del rischio di calcoli in questo studio. Nonostante i risultati conflittuali, potrebbe essere prudente, per gli individui predisposti ai calcoli di ossalato, evitare supplementi di Vit C in alte dosi

    Nella pagina c'è di tutto, non posso tradurla tutta, ma è pieno di informazioni che forse ti interessano. Magari chiedi ad un amico se te la può leggere tutta (tradurla è una cosa lunga, mi sa)

    RispondiElimina
  87. wewe , se volevi fare i giochetti di parole con me , allora dovevi postare in Inglese .

    Nessuna contraddizione nelle mie affermazioni, leggi meglio !

    RispondiElimina
  88. Giuliano, grazie per i tuoi post , che cmq gia conosco .

    Esaminiamoli:

    Quanto detto nel primo periodo è una contraddizione evidente e peraltro nella stessa frase .

    Pauling è morto (94 anni) e quello che lui affermava è riportato nel suo libro (che a voi non interessa leggere: peccato) .

    (p.s. Chi decidesse di leggerlo può chiedermelo .

    Quello che dice l'istituto a lui intitolato interessa poco perchè non è Pauling a scriverlo (e nemmeno può più controbattere) ma altri , considerando poi, che voi escludete il marcio , i complotti e le corruzioni sociali , che mi spiace per voi ma esistono eccome , credo sia difficile per Voi arrivare a capire quello che dico .

    Certo che mi stupite sempre di più:

    Non ritenete valido quanto scrive l'autore di un'idea e non lo ritenete valido a prescindere, (molti di voi hanno affermato che non conoscono quel testo) però ritenete valido quanto dicono i rappresentanti (persone diverse) di un istituto a lui intitolato ... mah ....

    A voi le conclusioni (mie)

    p.s.
    Credo che non interverrò più sul discorso ACI e nemmeno nel 3D denigrativo che il wewe sta preparando ! Non gradisco atteggiamenti fuorvianti e scorretti .

    Sarò a disposizione (metto a disposizione le mie conoscenze ed esperienze) privatamente , per chiunque fosse interessato "seriamente" all'argomento .

    mia email ... ricky1204@tin.it

    Per il resto potete tranquillamente suonarvela e cantarvela da soli ....

    Auspico invece che wewe possa costruire un 3D serio sulla Vitamina C .

    Ciao

    RispondiElimina
  89. @Riccardo:
    wewe , se volevi fare i giochetti di parole con me , allora dovevi postare in Inglese Nessuna contraddizione nelle mie affermazioni

    Io non vedo proprio nessun giochetto di parole, solo qualcuno che cerca di arrampicarsi sugli specchi di fronte all'evidenza.

    E poi diciamolo, le contraddizioni ti vengono facili
    e.g. prima :
    e poi qualsiasi sostanza ad alte dosi o DOSI SBAGLAITE reca danno ... o no ???

    e dopo:

    Sì max la vitamina C è altamente tossica ...ahahahaahhaahahahaha
    Dove l'hai letta st'ennesima cazzata ?

    RispondiElimina
  90. @Riccardo: ma poi scusa, perché mi hai fatto tradurre per un'ora se poi quello che dice il Linus Pauling Institute non ti interessa? Annamo bbene...

    RispondiElimina
  91. @Riccardo:
    Quello che dice l'istituto a lui intitolato interessa poco
    indubbiamente perche' non hai gli strumenti per capire
    perchè non è Pauling a scriverlo
    indubbiamente perche' non hai gli strumenti per capire

    considerando poi, che voi escludete il marcio , i complotti e le corruzioni sociali , che mi spiace per voi ma esistono eccome

    guarda, personalmente sono talmente paranoico che non escluderei neppure che qualcuno abbia deliberatamente modificato il testo originale di Pauling dopo la sua morte facendo sparire quel che si voleva far sparire per favorire il commercio della Vitamina C.

    O per dirla con parole tue "il libro di Pauling non si trova più sul circuito commerciale (ma pensa !)".
    Volevi dire l'originale o l'edizione che
    che hai tu ?

    credo sia difficile per Voi arrivare a capire quello che dico
    In effetti c'e' del vero in quel che dici.

    RispondiElimina
  92. Nessuna contraddizione nelle mie affermazioni, leggi meglio ! .

    Io ho letto benissimo, è italiano. Cosa intendevi dire che io non ho capito?

    Poi: se vuoi commentare commenti, se non vuoi farlo non lo fare, nessuno ti obbliga in un senso o nell'altro. Però non puoi commentare dicendo che noi non possiamo capire le tue parole, sono scritte, in lingua italiana ed esprimono il tuo pensiero.
    E come le leggo io, le leggono tutti, mi pare, sarebbe quantomeno singolare che tutto quello che scrivi non lo capisce nessuno, dovresti chiederti il perchè, in quel caso.
    :)

    RispondiElimina
  93. Ridicoli , semplicemente ridicoli gli ultimi post.

    ma cosa c'è da aspettarsi da menti ottuse e farcite solo di teoria di stampo "universitario"

    Poveri voi ....

    Bè ...scrivo per qualche mente più elastica ;-) . Senza offesa nè ... siete anche voi delle vittime !!!


    "Sono andato alla ricerca della mia arte, spesso senza preoccuparmi di mettere in pericolo la mia vita.
    Non mi sono vergognato di imparare , quello che mi sembrava utile, perfino dai vagabondi , dai boia, dai barbieri !

    ... Questa è la causa della miseria del nostro tempo : tutta la vostra scienza è fondata su falsità . Non le opinioni della persona , ma le guarigioni che compie fanno il medico .

    Il dottorato , il vero sapere , non è conferito da imperatori, o da papi, o da scuole prestigiose, ma è un dono di Dio"


    Paracelso (1493 - 1541)

    RispondiElimina
  94. Bè ...scrivo per qualche mente più elastica .

    Però fatti capire meglio da loro, altrimenti se resti incompreso anche per gli elastici, poi, per chi scriverai?

    RispondiElimina
  95. ma cosa c'è da aspettarsi da menti ottuse e farcite solo di teoria di stampo "universitario"

    in effetti invidio la mentalita' aperta di quei (ad es.) ragioneri o contabili che nulla sanno su certi argomenti ma sanno bene come la pensano in proposito.

    Paracelso (1493 - 1541)
    Anche i pappagalli possono citare Einstein.
    max(L) - 2009

    RispondiElimina
  96. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  97. ok, abbiamo capito, ce l'hai con la medicina. Sei più bravo tu, ok?

    RispondiElimina
  98. No no no , non hai capito proprio ! Questo è il vero problema . Riporto solo affermazioni di vs. colleghi !

    Uff.... ho appena fatto 8 litri di ACI, che dite mi fermo e mi riposo un pochino ???

    ;-)

    RispondiElimina
  99. Parole troppo cruente per Voi ? .

    No, parole proibite in questo blog. Affermare che le medicine creano migliaia di invalidi ed invece le cure miracolose da ciarlatano salvano la vita è falso oltre che da ignoranti.

    Quindi cancello il tuo intervento e ti invito a tre cose:

    - Darti una calmata che qui non c'è bisogno di agitarsi e fare risatine isteriche

    -Evitare di scrivere o riportare frasi offensive.

    -Evitare di scrivere o riportare affermazioni non dimostrate che vanno contro le conoscenze scientifiche.

    Altrimenti poi qualcuno potrebbe pensare che gli "alternativi", quando messi al muro, non sanno fare altro che insultare ed offendere.

    Grazie.

    RispondiElimina
  100. No, parole proibite in questo blog. Affermare che le medicine creano migliaia di invalidi ed invece le cure miracolose da ciarlatano salvano la vita è falso oltre che da ignoranti.

    Tranquillo wewe , non ti agitare, mica le ho detto io queste cose , ho riportato le parole di un vs collega, di un medico .


    Quindi cancello il tuo intervento e ti invito a tre cose:

    E' nel tuo potere, quindi fallo se la cosa di procura disturbo ! Medici attenzione ... dite solo quello che fa comodo a wewe ... mi raccomando !

    - Darti una calmata che qui non c'è bisogno di agitarsi e fare risatine isteriche

    mi sembra che sia tu che ti stai agitando ! Tranquillo wewe , non è successo niente ...ancora !

    -Evitare di scrivere o riportare frasi offensive.


    Le frasi sono frasi , ci possono essere parole offensive nella terminologia ma non mi pare di averle usate . Semmai i concetti ti possono apparire off3ensivi , ma anche qui sei in errore, non sono offensivi sono solo avversi al tuo pensiero

    -Evitare di scrivere o riportare affermazioni non dimostrate che vanno contro le conoscenze scientifiche.

    Allora devi cancellare tutto il tuo blog. La scienza per definizione è in continuo movimento quindi non c'è nulla di certo e sicuro !

    e poi lo sai vero che la MEDICINA non è manco definibile una scienza ?

    Altrimenti poi qualcuno potrebbe pensare che gli "alternativi", quando messi al muro, non sanno fare altro che insultare ed offendere.


    Mi difendo solo se attaccato scorrettamente ... lo hai gia fatto questo errore non ci ricadere . Il vero "alternativo" sei Tu non io . Un alternativo (come lo immagini tu) non assumerebbe mai (al bisogno) antistaminici o cortisonici ... cosa che invece io sto facendo !

    Tu invece sei "alternativo" perchè contrariamente a tanti tuoi colleghi , stai qui a scrivere nel blog , anzichè far altro .... quanti lo fanno ? Pochi, pochissimi ! Quindi .... ti sei aggiudicato la qualifica di vero ALTERNATIVO .

    Wewe ancora col trucchetto di etichettare le persone ??? Fai come le pubblicità ... più una cosa la ripeti , più entra nella mente della gente !!!

    RispondiElimina
  101. Questa dovrebbe essere famigliare un pò a tutti :

    In ogni cosa non entrerai ... se non per recare aiuto

    Sapete chi la scrisse ?

    RispondiElimina
  102. In ogni cosa non entrerai ... se non per recare aiuto.

    Sapete chi la scrisse ?


    Un ginecologo!
    :)

    RispondiElimina
  103. ahahahaha bella questa.

    Fra tutte è la migliore battuta che hai scritto !

    RispondiElimina
  104. Pauling e calcoli renali . Ecco cosa dice :

    ..... Nella recensione su Medical Letter del mio libro Vitamin C and the Common
    Cold, recensione di cui ho già parlato nel capitolo precedente, si sosteneva
    che la vitamina C può avere l'effetto negativo di provocare la formazione di
    calcoli renali.
    L'autore di questa recensione non firmata scriveva: «Quando si prendono
    giornalmente da 4 a 12 g. di vitamina C per l'acidificazione delle urine, tuttavia,
    come nel trattamento di alcune infezioni croniche del tratto urinario, urati e
    cistina possono precipitare in tale tratto dando origine a calcoli. Per tale ragione
    si devono evitare dosi molti elevate di vitamina C in pazienti che hanno tendenza
    alla gotta, alla formazione di calcoli di urati, e alla cistinuria».
    Questa affermazione è errata, I curatori avrebbero potuto giustamente scrivere
    che questo tipo di pazienti deve evitare dosi elevate di acido ascorbico, ma
    non c'è motivo che si astengano dal prendere la vitamina C, perché la possono
    ingerire sotto forma di ascorbato di sodio, che non acidifica le urine.
    L'affermazione fatta in Medical Letter dimostra come i curatori della pubblicazione
    semplicemente non abbiano capito l'argomento su cui stavano scrivendo.
    In realtà, la vitamina C è lo ione ascorbato. Questo ione ha una carica
    elettrica negativa; pertanto, non possiamo ingerire la vitamina C senza ingerire
    anche una quantità equivalente di atomi che abbiano una carica elettrica positiva.
    Nell'acido ascorbico questo atomo è lo ione idrogeno, H+; nell'ascorbato di
    sodio è lo ione sodio, Na+; nell'ascorbato di calcio è la metà di uno ione calcio,
    1/2 Ca++. Tutte queste sostanze contengono vitamina C, lo ione ascorbato, e
    ciascuna di esse contiene anche qualcos'altro. Gli effetti di questo «qualcos'altro
    » (lo ione idrogeno, lo ione sodio, lo ione calcio) non vanno confusi con gli
    effetti dello ione ascorbato, cosa che invece hanno fatto i curatori di Medical
    Letter e continuano a fare tutti quegli autori di articoli la cui conoscenza dell'argomento
    è incompleta.
    È ben noto che ci sono due tipi di calcoli renali, e che la tendenza a formarli
    deve essere tenuta sotto controllo in due modi diversi. I calcoli di un tipo, che
    comprendono circa la metà ai tutti i calcoli urinari, sono composti di fosfato di
    calcio, fosfato di magnesio e ammonio, carbonato di calcio o miscele di queste
    diverse sostanze. Essi tendono a formarsi se le urine sono alcaline: le persone
    che hanno la tendenza a formarli devono acidificare la propria urina.


    (...continua...)

    RispondiElimina
  105. Un buon sistema, probabilmente il migliore, è di prendere 1 g. o più di acido
    ascorbico al giorno. L'acido ascorbico viene usato da molti medici a questo
    scopo, e non per prevenire le infezioni del tratto urinario, specie le infezioni da
    organismi che idrolizzano l'urea formando ammoniaca e in tal modo alcaliniz -
    zano l'urina, favorendo la formazio ne dei calcoli renali di questa classe.
    I calcoli renali dell'altra classe, che tendono a formarsi nell'urina acida,
    sono composti da ossalato di calcio, acido urico o cistina.
    Alle persone che hanno tendenza a formare questo tipo di calcoli viene consigliato
    di rendere alcalina l'urina. Questo obiettivo può essere raggiunto prendendo
    la vitamina C sotto forma di ascorbato di sodio, oppure prendendo l'acido
    ascorbico con l'aggiunta del bicarbonato di sodio o di un'altra sostanza alcalinizzante,
    solo nella quantità necessaria allo scopo.
    Nella letteratura medica non viene riferito neppure un caso di formazione di
    calcoli renali in seguito all'assunzione di forti dosi di vitamina C. Sussiste tuttavia
    la possibilità che alcune persone abbiano una tendenza accentuata a produrre
    calcoli renali di ossalato di calcio in seguito all'assunzione di forti dosi di
    vitamina C. E’ noto che l'acido ascorbico può essere ossidato nell'organismo,
    diventando acido ossalico. Lamden e Chrystowski (1954) hanno studiato cinquantun
    soggetti sani di sesso maschile che assumevano le quantità normali di
    vitamina C (cioè solo quella presente nel cibo) e hanno trovato che la quantità
    media di acido ossalico eliminato nell'urina era di 38 mg. (in un'escursione da
    16 a 64 mg). Questa media salì di soli 3 mg. in seguito all'assunzione di 2 g.
    supplementari al giorno di acido ascorbico, e di soli 12 mg. al giorno per 4 g. in
    più di acido ascorbico. Un ulteriore aumento di 8 g. al giorno di acido ascorbico
    fece salire l'eliminazione di acido ossalico di 45 mg, e quella di 9 g. la elevò
    di 68 mg. (in media; un soggetto ne eliminò addirittura 150 mg.).
    Appare verosimile che la maggior parte della gente non vada incontro a
    problemi relativi all'acido ossalico prendendo forti dosi di vitamina C, ma un
    certo numero di persone dovrà fare attenzione, proprio come deve stare attento
    a non mangiare troppi spinaci e rabarbaro, che hanno un alto contenuto di ossalati....

    RispondiElimina
  106. FINE ! ;-) Volete, per caso leggere quanto sostiene sulla favola della distruzione della vit. B12 ?

    RispondiElimina
  107. @Riccardo:
    Mi difendo solo se attaccato scorrettamente ...
    scorrettamente..mmm...
    vediamo un po'...si parlava tutti tranquillamente finche' gratuitamente e misteriosamente sono comparse in questo blog:
    "Riccardo ha detto:"

    Wewe, ma che articolo vuoi fare sull'Argento ? Ma fammi il piacere va ....

    Rispondo alla mega-stronzata che faccia diventare blù

    Dove l'hai letta st'ennesima cazzata ? Sentiamo

    ma cosa c'è da aspettarsi da menti ottuse..
    .....
    Volete, per caso leggere quanto sostiene sulla favola della distruzione della vit. B12
    Non qui grazie, ci sara' un thread apposito dove protrai sbizzarrirti con i copincolla di tutto quello che non riesci a dire con parole tue senza diventare OT.
    Noi menti ottuse si crede ancora nell'IT.

    RispondiElimina
  108. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  109. @Riccardo: non ti sorge il sospetto che quello che dice Pauling è un tantino... come dire... vecchio? L'istituto Pauling parla di "recenti studi" mi sembra. Mi sorge il sospetto che tu non abbia nemmeno letto.

    Perle ai porci la mia traduzione...

    RispondiElimina
  110. @Riccardo:
    La scienza per definizione è in continuo movimento quindi non c'è nulla di certo e sicuro !
    E' vero non c'e dubbio, com'e' vero che se domani qualcuno sostenesse che la terra non e' piu' tonda ma piatta come dicevano gli antichi, tu saresti tra i tanti privi cultura pronti a far sentir la loro voce "e perche' no ? Perche' lo dite voi ? In fondo nella scienza non vi e' nulla di certo"

    e poi lo sai vero che la MEDICINA non è manco definibile una scienza ?
    Non e' esatto: l'omeopatia non e' una scienza, la medicina non e' una scienza esatta.

    RispondiElimina
  111. Riccardo, mi sembra che tu prenda il testo di Pauling, o meglio l'edizione che tu hai, come se fosse una sorta di bibbia. Questo perche' non vuoi prendere nemmeno in considerazione chi sta studiando le intuizioni di Pauling.

    Ti voglio solo ricordare che:

    Pauling non e' il padreterno, quindi potrebbe aver sbagliato come tutti

    Pauling era un chimico, e il nobel lo ha preso in chimica. Un nobel in una materia non fa necessariamente chi lo ha ricevuto un luminare in altre.
    Per cui non prendere per oro colato tutto quello che ha detto e scritto.

    Non ho capito poi il tuo riferimento al fatto che sia morto a 94 anni. Se e' per questo la Montalcini di anni ne ha 100 ed e' ancora in buone condizioni.

    Dato che hai citato Paracelso lo cito anch'io

    « Tutte le sostanze sono veleni, la differenza è nella dose. »

    In più Pracelso e' stato il primo a raccomandare l'uso di sostanze minerali e di prodotti chimici per la cura delle malattie dell'uomo, mentre prima si utilizzavano piante ed estratti vegetali

    RispondiElimina
  112. XRiccardo

    ho letto solo qualcosa degli ultimi commenti e sembra che ti stiano strapazzando San Pauiling.

    Purtroppo non avrò più molto tempo da dedicare a queste piacevoli discussioni.

    L'omeopatia è l'unica disciplina che non conosco (in tutte le altre regno sovrano).

    Comunque volevo aggiornarti sulla mia amica che si è sottoposta a questa "cura" a base di Vit. C.

    E' vero che è il primo mese che la sta assumendo, ma è anche vero che dopo decenni di cicli mestruali terribili questa è la prima volta che lo ha passato in maniera oserei dire miracolosa, nessun mal di testa, nessun farmaco preso per alleviare dolori a parte qualcosa sempre di naturale e principalmente minor flusso di sangue "a perdere" nonostante la presenza del fibroma.

    Ripeto è il primo mese e non vorrei farla esultare troppo, però guai a chi le tocca la Vit. C.

    Il risultato esaltante è che io indico erroneamente 1 mese, ma in realtà sono meno di venti giorni che assume Vit. C accoppiata con acido folico (il ferro credo).

    Un saluto caloroso a tutti ed al Sommo Poeta WeWee.

    Mio malgrado devo fare i complimenti a Thhh che ha aperto questo topic, onestamente mi ha sorpreso scoprire che sa scrivere.

    RispondiElimina
  113. Ciao WeWee! Innazitutto perdonami se ti ho linkato come ''Daniele'', credevo ti avesse chiamato così qualche utente qui su Medbunker ma devo avere letto male! Cmq ho corretto tutto! ;-)
    Ti ringrazio anche per aver risposto sul mio blog perchè qui sul tuo avrei avuto difficoltà a ritrovare i miei commenti, non ricordo piu sotto quale articolo li ho postati, perchè l'ho fatto leggendo ''in disordine''.
    Subito dopo aver scritto il primo ho deciso di ''scandagliare'' il tuo blog dall'inizio e mi sono resa conto con stupore che eri tu l'utente bannato da Luogocomune di cui avevo letto su non mi ricordo quale altro sito, qualche giorno fa. Allora ho ripreso in mano il sito di Mazzucco e ho dato una scorsa ai forum e alle notizie in tema di medicina ed ho scoperto solo allora in che razza di ginepraio di fossi cacciata! Quando ho scritto per la prima volta non avevo minimamente capito quanta e quale propaganda si facesse su quel sito alle cure alternative. Beh ora lo so ;-) e non ho piu intenzione di andarci, perchè trovo le discussioni che si affrontano (almeno su questo tema, ma stanno iniziando a sorgermi dubbi anche sull'11 settembre a questo punto!) totalmente ideologiche. Quanto a te, mi hai fatto scoprire un ''mondo'' che non conoscevo. Ho passato la serata a documentarmi su Hammer e sono rimasta sconvolta dalle storie delle persone che ha ''curato'' col suo metodo. Non pensavo si potesse arrivare a tanto.Ora mi rituffo nei tuoi post! A presto e buon lavoro!
    Laura

    RispondiElimina
  114. Sì, sono io il "bannato per aver scoperto il falso" da Luogocomune. Lì è la norma, sono ai livelli di una setta: o esegui gli ordini o ti decapitano (e sono pure maleducati...).

    Però da un lato ringrazio il loro capo per avermi dato lo spunto per la creazione di questo blog che mi sta appassionando tantissimo ed è diventato un interesse importante della mia vita.

    Per quanto riguarda i casi trattati, seguili con calma, scoprirai cose incredibili. Mi sento di affermare che ho scoperto lati oscuri della gente studiando gli alternativi, che nemmeno immaginavo.

    Buona lettura quindi e grazie!
    :)

    RispondiElimina
  115. Guardate, non è che si può continuare che ognuno ascolta solo quello che dice lui e a metter in bocca ad altri cose che non sono state dette .

    Se state bene Voi , va bene così !

    Bisogna cercare di rivolgere la propria energia verso cose più positive e costruttive .

    Qui ??? ... bè si fa meno fatica a sverginare una suora in un convento !!!

    Pauling non era solo un chimico, i titoli li ho gia elencati , non ho intenzione di rifarlo .

    Ah proposito di cose positive :
    Antonello sono contento per la tua amica , sappi che io è 3 anni che assumo vit. C a 12 gr. al giorno ed altri miei parenti (malati) arrivano anche a 25 /30 da molto tempo .

    Non ho modo di contattarti ma se vuoi ecco la mia mail ricky1204@tin.it magari ci scambiamo qualche esperienza e mi tieni informato sulla tua amica .

    Non è un caso che 20 giorni bastino ... pensa che mia moglie (orticaria) ha visto risolversi il suo problema praticamente subito .. dopo circa 1 settimana dalle prime assunzioni .

    Ciao

    RispondiElimina
  116. Se state bene Voi , va bene così ! .

    Va benissimo proprio così. Intanto nessuno è qui per "convincere" gli altri di avere ragione. Si discute ed ognuno dice la sua, poi non sarà mica un blog a far cambiare a te idea sull'ACI o a me sulla medicina di oggi. Se per te è divertente/costruttivo/interessante stare qui, ci stai, altrimenti esistono altri 1.578.978 blog su cui andare.
    L'importante è non usare termini volgari come hai fatto ripetutamente. Per me l'educazione per una persona è un biglietto da visita, se ancora non si fosse capito.

    RispondiElimina
  117. @Riccardo:
    sappi che io è 3 anni che assumo vit. C a 12 gr. al giorno ed altri miei parenti (malati) arrivano anche a 25 /30 da molto tempo .

    Fate pure, tanto l'eccesso, quando non fa danni (e visto che è una vita che dici che a te non fa danni son contento), è tranquillamente espulso con l'urina, anche prenderne 6 Kg non cambia nulla, probabilmente

    RispondiElimina
  118. Pauling non era solo un chimico, i titoli li ho gia elencati , non ho intenzione di rifarlo
    Meglio cosi', perche' noi scettici non ci si fa impressionare dai titoli ma dai contenuti.
    Qualora avessi difficolta' a comprendere tutto questo potresti, in alternativa, meditare sui tuoi titoli.

    RispondiElimina
  119. @Giuliano:
    anche prenderne 6 Kg non cambia nulla, probabilmente
    Cambia la spesa :-)) Se i 12 g li assume in 600 comode dosi ... da 20 mg opportunamente intervallate ne butta solo il 2%.
    Con 6-12 dosi da 1-2 g butta il 50% di Vitamina C e il 50% dei suoi soldi.

    RispondiElimina
  120. @max(L): potresti non avere tutti i torti...

    RispondiElimina
  121. vado O.T
    scusate ...
    da ciò che ho letto anche qui ,tramite la gentile traduzione di Giuliano ,non è stato mai dimostrato (dati scientificamente alla mano)un reale danno dall'assunzione di vit c a mega dosaggi...
    sbaglio?
    qualora si dimostrasse o si è dimostrata ,la sua totale inefficacia in determinate problematiche non significherebbe che per altre problematiche non sia positiva la sua assunzione o sia una sostanza tossica :semplicemente non sono state ancora cercate o testate le sue reali potenzialità.
    sbaglio?

    RispondiElimina
  122. La vitamina C è "sotto pressione" da decenni. Ha un bel po' di proprietà e tante benefiche, non per niente è conosciutissimo l'uso nella "prevenzione" dei malanni di stagione.

    Gli eventuali danni da iperdosaggio di vitamina C, sono teorici. Non esistono danni accertati anche perchè il nostro organismo espelle la vitamina in eccesso.

    Gli studi infatti parlano di "rischio" per uno o l'altro danno.
    Sono più studiati gli effetti benefici.

    In questi ultimi anni sono addirittura in sperimentazione le proprietà "citotossiche" (esattamente come i chemioterapici ma senza gli effetti collaterali) della vitamina C (non eri tu che mi avevi indicato lo studio dell'università texana?) che se confermati saranno una bomba nella cura delle neoplasie.

    Il problema è che al solito chi la usa per tutto ed in tutti i modi spara nel mucchio e non solo non risolve nulla ma rischia di distrarre gli studi seri (se dici che la vit. C cura tutto, troverai con più difficoltà un vero effetto positivo).

    Attualmente la vitamina C è un buon integratore, utile in svariate patologie (non dimentichiamoci che ha sconfitto una brutta malattia del passato, lo scorbuto) ma ci sono potenzialità non ancora confermate: stiamo alla finestra ad attenderle.

    RispondiElimina
  123. @Riccardo:

    Ma la vitamina C la prendi in polvere ? Sai dove è possibile reperirla ? :)

    RispondiElimina
  124. @Davide
    Ma la vitamina C la prendi in polvere ? Sai dove è possibile reperirla ? :)


    Davide, se ti interessa mi trovi alla mia mail privata ....

    ps.
    Wewe sei indietro di 20 anni ... almeno !

    RispondiElimina
  125. @Riccardo:

    Il tuo profilo non sembra esser condiviso...come trovo questa e-mail ? :P

    RispondiElimina
  126. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  127. Si potrebbe rientrare nell'argomento omeopatia?

    Che cosa distingue un medico omeopatico "unicista" dagli altri omeopatici?

    Com'è possibile sperimentare l'omeopatia se i trattamenti danno effetti diversi in soggetti diversi?

    Infine come si spiega il fatto che l'omeopatia veterinaria riscuote grandi successi? L'effetto placebo, che è culturale perchè esiste nel momento in uno è convinto di assumere un rimedio anche se fasullo, come può esistere in un animale, cavallo, cane o pollo che sia?

    Grazie e ciao

    RispondiElimina
  128. @Riccardo:

    Semmai contattami tu tramite il mio indirizzo e-mail presente al mio profilo.

    Ciao! :)

    RispondiElimina
  129. @Sa:
    Com'è possibile sperimentare l'omeopatia se i trattamenti danno effetti diversi in soggetti diversi?
    La variabilita' tra soggetti non e' un fenomeno tipico dell'omeopatia, e' un fenomeno naturale di cui si tiene conto nelle fasi di programmazione della sperimentazione.

    Infine come si spiega il fatto che l'omeopatia veterinaria riscuote grandi successi? L'effetto placebo, che è culturale perchè esiste nel momento in uno è convinto di assumere un rimedio anche se fasullo, come può esistere in un animale, cavallo, cane o pollo che sia?
    Perche' esiste un animale culturale che valuta la risposta al trattamento che si chiama allevatore. :-)

    RispondiElimina
  130. Il risultato esaltante è che io indico erroneamente 1 mese, ma in realtà sono meno di venti giorni che assume Vit. C accoppiata con acido folico (il ferro credo).

    Scusa, mi spiegheresti meglio quest'affermazione?
    Grazie.

    RispondiElimina
  131. Sorry, la domanda sopra è per antonello.

    RispondiElimina
  132. Per chi fosse interessato ad assumere ingenti quantità di vitamina C, vorrei pubblicizzare questo link

    Continuo con la mia campagna "le vitamine vanno prese col frutto intorno"

    Per l'omeopatia, invece, @Sa: non conosco l'omeopatia veterinaria, ma se si va oltre l'effetto placebo per l'allevatore una spiegazione potrebbe essere benissimo che la malattia sarebbe guarita allo stesso modo senza applicazioni, o che l'acqua idratando abbia favorito la guarigione. Ma spero che anche a queste domande WeWee possa rispondere nei prossimi post (che non vedo l'ora di leggere)

    RispondiElimina
  133. max(L) ha detto...
    @Sa:
    Infine come si spiega il fatto che l'omeopatia veterinaria riscuote grandi successi? L'effetto placebo, che è culturale perchè esiste nel momento in uno è convinto di assumere un rimedio anche se fasullo, come può esistere in un animale, cavallo, cane o pollo che sia?
    Perche' esiste un animale culturale che valuta la risposta al trattamento che si chiama allevatore. :-)


    Seguo con interesse la questione omeopatia per animali ,ho un cane, razza border collie con una displasia dell'anca ,malattia ereditaria in questa razza ,ora lo sto curando con cortisone e antidolorifici,per questa ragione mi stò documentando sull'omeopatia come possibile cura alternativa e ho trovato questo sito di un vet che espone clinicamente i suoi casi riportando anche radiografie per documentare la guarigione o miglioramnto,non avendo io le necessarie competenze per giudicare questa fonte chiederei una verifica da parte vostra .
    grazie

    http://www.omeopatia.org/upload/Image/my_operatori/displasia.pdf

    RispondiElimina
  134. ammetto di essermi concentrato più sulla parte umana, se non altro per il passaggio logico: se, a studi effettuati, l'omeopatia si comporta come il placebo, tanto basta. (vedi le meta-analisi)

    Le possibili obiezioni che mi son venuto in mente (e altre) son spiegate molto meglio in questo post www.sciencebasedmedicine.org/?p=263
    o se preferisci, la lettera di un veterinario www.vetpath.co.uk\voodoo\edwards1.html (tutti collusi tra loro anche i veterniari?)

    Non so nulla di veterinaria, e non provo a dare un giudizio al link di simonetta (tanto per dire: io a leggere "displasia" avevo già in mente tutt'altra cosa..).
    il problema è che a singolo paper puoi contrappore singolo paper (es: www.skeptics.org.uk\documents\homeopathy_dairy_cows.pdf), servirebbe un qualcosa di più ampio, ma in ambito veterinario brancolo nel buio.
    Ma a quanto pare, brancolano nel buio gli stessi veterinari, nel senso che non è ancora stato fatto un lavoro (come le meta-analisi in medicina umana) che possa andare al di là delle singole esperienze.

    RispondiElimina
  135. www.actavetscand.com/content/46/2/57

    non è questo l'obiettivo di questo studio, ma in un certo senso risponde a entrambi:
    si tratta sempre di displasia dell'anca del cane, e l'effetto del trattamento placebo da un apporto significativo.
    Quindi sì, un effetto placebo può esserci anche nell'animale -o nel padrone o nel veterinario che giudica le condizioni del cane ;)

    RispondiElimina
  136. Thhh ha detto...
    (tutti collusi tra loro anche i veterniari?)

    Leggerò con interesse i link cha hai postato ,graze .
    (se quella frase fra parentesi è per me ,bè ,io non mai fatto allusioni o ne dichiarazioni esplicite in tal senso, a me intersssa esclusivamente capire se certe cure funzionano oppure no )
    :)

    RispondiElimina
  137. scusami simo se t'ho fatto pensare in tal senso.
    era un frecciatina per quanti han asserito cose simili in ambito medico, incidentalmente nella risposta a un tuo post.

    Ovvio, è quello che interessa a tutti!
    solo si fa fatica a far capire che, se si portano obiezioni non è per affossare, ma per avere risposta.
    Se la tua cura funziona, le mie obiezioni le abbatti. posso cambiare idea, basta che mi si convinca adeguatamente.

    (dell'ultimo ti sconsiglio vivamente di leggere il Methods :D)

    RispondiElimina
  138. XByodoc

    potrò seguire saltuariamente gli interventi sul sito (con vostro palese dispiacere) però quando riuscirò ad intervenire lo farò ben volentieri.

    Dunque questa era la situazione della mia amica:

    Durante il periodo mestruale "impalata" a letto con fortissimi mal di testa;

    Abbondantissime perdite di sangue, scoperto poi causate anche dalla presenza di un fibroma che i nostri cari ospedali a distanza di più di otto mesi non son riusciti....questo è un altro discorso.

    A causa dei fortissimi dolor di testa prendeva Aspirina e Mesulid (micidiale! dovrebbe essere tolta dalla circolazione), naturalmente non assieme, ma l'aspirina non faceva più nessun effetto.

    Calmato il dolor di testa più che mestruazioni si trattava di emorragie, causate questa sia dall'Aspirina che dalla Mesulid.

    Interrompe l'assunzione dei due farmaci e comincia a rivolgersi a prodotti naturali per combatter il mal di testa.

    Ottiene un miglioramento ma le perdite di sangue continuano abbondanti ma non come quando assunse la mesulid.
    I valori del ferro si abbassano e se non ricordo male aveva problemi per la coagulazione.

    Meno di venti giorni fa per semplice ispirazione le consiglio di assumere Cebion in pillole effervescenti da 1g al giorno, ma non in previsione del ciclo, semplicemente come integratore.

    Quasi da subito ottiene un miglioramento, le faccio aumentare la dose ad 1,5 gr al giorno, nello stesso tempo assume acido folico (lo faceva da sempre).

    Risultato al periodo mestruale, nessun dolore di alcuna natura. Perdite di sangue praticamente quasi nella norma, sicuramente è da parecchi anni che non aveva un ciclo mestruale tranquillo.

    Adesso le farò assumere 2gr al giorno per vedere al prossimo ciclo cosa accadrà!

    Nessun effetto placebo, tranquilli! Non è il tipo, semmai al contrario non attribuiva alla vitamina C alcuna funzione riguardo il ciclo.

    RispondiElimina
  139. @antonello: avrei una domanda da farti, come posso contattarti in privato?

    RispondiElimina
  140. XGiuliano

    Preferisco che le domande siano fatte sul sito, non è che ho nulla da nascondere.....

    Il consiglio è sempre quello, non assumete farmaci se proprio non siete con il piede nella fossa.


    Riguardo l'altra amica che aveva la macchia al seno e che per questa il medico le aveva prescritto una pomata al cortisone, non perchè era certo che ci volesse questa, ma perchè tra una settimana vedremo cosa succede...alla faccia del caciocavallo diceva il buon Totò..

    E i ciarlatani sono chi? Se questa non è medicina empirica con prodotti tossici cosa è?

    Risultato? Dopo aver fatto riconsegnare la pomata in farmacia e fatta sostituire con l'onnipresente Cebion, le ho fatto acquisrtare un pomata NATURALE con la conseguenza che la macchia è sparita totalmente.

    Non era nulla di serio in ogni caso a detta del dermatologo che si è dovuto arrendere di fronte "l'acqua fresca" come aveva chiamato la pomata.

    Beneficio? Vi sembra nulla non aver dovuto spalmare il tossico cortisone?

    Per la cronaca anche questa amica è stata convertita alla vit. C, il colmo è che io non ne assumo perchè non mi fido......(:D)

    RispondiElimina
  141. @antonello: la mia domanda è totalmente OT sia dal post che dal contesto dei comemnti, non mi va di postarla qui. Se vuoi, contattami tu, hai tutto quello che ti serve sul mio profilo.

    Poi... pomata naturale... naturale che vuol dire? che cosa conteneva? E di che natura era la macchia? Non si può dare un giudizio su queste cose tramite internet, ci sono troppe variabili. Poi occhio che se assumere troppa vitamina C forse potrebbe a volte fare male, non assumerne affatto fa sicuramente male, guardati il link che ho messo sopra, almeno, visto che ami le cose naturali

    RispondiElimina
  142. antonello ha scritto:
    Preferisco che le domande siano fatte sul sito, non è che ho nulla da nascondere.....

    Dici?

    RispondiElimina
  143. XGiuliano

    "Poi... pomata naturale... naturale che vuol dire? che cosa conteneva? E di che natura era la macchia?"

    La pomata è un antibiotico naturale credo a base di semi di pompelmo ed altre misture.

    La macchia era semplicemente un effetto del reggiseno o del sudore, quindi nulla di particolarmente grave a parte l'ansia. Comunque è stata vista sia dal medico curante che dal dermatologo (questi ha impiegato meno di 3 minuti per fare visita e diagnosi, in ogni caso ha una buona fama).

    Il medico aveva prescritto la pomata al cortisone dicendo poi vediamo tra una settimana. Il dermatologo è stato messo al corrente che stava usando una pomata naturale e seppur storcendo il naso e definendo la macchia qualcosa di innocuo e superficiale confermò che si potesse continuare a usare l'acqua fresca (la pomata) e vedere sempre tra una settimana quale effetto aveva ed eventualmente intervenire con un cortisone.

    Nulla di eccezionale a parte la leggerezza del medico a prescrivere farmaci alquanto invasivi come un cortisone. La vit. C la sta assumendo da poco e non credo che abbia avuto parte in questo.

    Riguardo il link che hai postato l'ho letto ed è molto interessante anche per determinati alimenti che mi hanno sorpreso.

    RispondiElimina
  144. @axlman:
    urc...mi era sfuggito il tuo post precedente; ho controllato ed e' vero: Antonello e luigipollina condividono lo stesso ID, unico, uguale sino all'ultimo digit:
    ID Antonello: 11777739190789408466
    ID luigipollina: 11777739190789408466
    I casi sono due, o si conoscono e condividono lo stesso account o si tratta di un troll di quelli con la maiuscola al posto giusto :-)

    RispondiElimina
  145. XMax

    Dovresti farmi capire come mai questo sconosciuto ha fatto questa ricerca (falsa nella conclusione!), cosa ho mai scritto che lo ha disturbato?

    Cosa cercate di nascondere?

    Se fossi luigi mi dovrei fare delle grasse risate per i complimenti ricevuti e voi sareste degli imbecilli!

    RispondiElimina
  146. @max(L)

    dont' feed the troll

    RispondiElimina
  147. max(L) ha scritto:
    I casi sono due, o si conoscono e condividono lo stesso account o si tratta di un troll di quelli con la maiuscola al posto giusto


    Veramente i casi sono cinque.

    I) antonello e luigipollina sono due persone diverse e non si conoscono, antonello ha fregato la password dell'account Blogger a luigipollina e posta a sua insaputa, usando appunto il suo account: per uno straordinario caso fortuito si sono ritrovati a commentare nello stesso blog dicendo le stesse cose, seppure uno in modo scontroso e incivile e l'altro con una cortesia che sfiora la piaggeria (e supera ampiamente la soglia della presa per i fondelli, per quanto è melenso).

    II) antonello e luigipollina sono due persone diverse e non si conoscono, luigipollina ha fregato la password dell'account Blogger a antonello e posta a sua insaputa, usando appunto il suo account: vale quanto detto nel caso precedente, riguardo i beffardi scherzi del destino.

    III) antonello e luigipollina sono due persone diverse e si conoscono tanto bene da dividersi l'account Blogger, ma non dicono niente finché non vengono sgamati: qui presa per i fondelli (se non peggio) del proprietario e dei lettori del blog ci cova.

    IV) antonello e luigipollina sono due persone diverse che convivono nello stesso corpo: siamo di fronte ad un rarissimo e stupefacente caso di sdoppiamento di personalità.

    V) Un tizio sta trolleggiando (se non peggio) alla grande, arrivando a sforzarsi di far finta di essere due persone apparentemente molto diverse e firmandosi una volta antonello e l'altra luigipollina, a seconda dell'uzzolo del momento.


    Indovina, indovinello: qual è la più probabile tra le possibilità illustrate?
    Poi, chi vuole continuare a nutrire un troll ed essere preso in giro, interagendo in un modo qualsiasi col tizio in questione (compreso rispondere ai suoi insulti, tipo dare dell'imbecille a chi è cascato nella sua squallida sceneggiata da mentecatto), si accomodi pure.
    Anche se, mentre prima si era ampiamente scusabili perché la gabola non era ancora saltata fuori, adesso lo si sarebbe molto meno.

    N.B.
    Il commento subito precedente a questo mio che state leggendo (cioè 'sta roba), non è mio, ma del solito ID corrispondente sia ad antonello che a luigipollina:
    la personalità del tizio si sarà triplicata d'improvviso?
    Oppure sarà un troll fatto e finito che adesso cerca di spacciarsi per me, e di ingarbugliare la matassa, pensando che io sia un utente Blogger appena apparso sulla scena e sconosciuto ai più, solo perché non mi conosce lui?
    A voi l'ardua sentenza.

    RispondiElimina
  148. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  149. @antonello: anche la penicillina è naturale, viene da una muffa

    RispondiElimina
  150. @axlman: senza parole.....:( cioè diciamo che il liquido sinoviale mi si era tramutato in latte a leggere certe cose.... ma uffaaaaaaa! certa gente non ha proprio niente di meglio da fare?
    Adesso capisco perchè l'alias Pollina mi ha risposto così sulle staminali, la ricerca etc e ho lasciato perdere.... chiunque tu sia sei solo un peocio (si può dire o WeWee mi banna?).

    Complimenti a Thh e a WeeWee per aver fatto questo nuovo articolo

    @Simonetta: interessantissimo il tuo articolo sul veterinario che cura i cani con displasia delle anche! mi ha colpito la frase sull'analogia tra il veterinario e il pediatra, che documenti con radiografie, foto sia prima che dopo. Mi ha colpito molto perchè moltissimi bimbi con PCI e malattie rare varie, hanno la medesima patologia: quando sono piccoli (non deambulanti) l'unico stratagemma per ovviare è indossare due pannolini, uno sull'altro, poi c'è tutto il calvario delle operazioni, fantascientifici ausili (busti/sistemi di postura/tutori) ma gli esiti sono disastrosi nella maggioranza dei casi e questi bimbi non arrivano mai a camminare..... da rifletterci.

    RispondiElimina
  151. Axlman hai proprio fatto centro, antonello su un post precedente aveva fatto un commento con nick rita.scarpelli io avevevo fatto click sul profilo di quell'utente e avevo trovato antonello.
    ho controllato l'ID con un un altro firmato antonello e corrispondeva con quello di rita.scarpelli
    Allora era stato cosi' pollo da non nascondere il profilo. Ora si e' fatto piu furbo ed ha reso non visibile il suo profilo, non abbastanza pero' :D
    Luigipollina, antonello, rita.scarpelli ora sei stato sgamato sei un troll.
    Controllate sempre gli ID adesso e se trovate 11777739190789408466, ignoratelo.
    :D

    RispondiElimina
  152. @antonello:
    Se fossi luigi mi dovrei fare delle grasse risate per i complimenti ricevuti e voi sareste degli imbecilli!

    Comincia a ridere allora. O almeno a riflettere sul perché abbiamo trattato luigipollina diversamente da antonello

    RispondiElimina
  153. peocio si può dire o WeWee mi banna? .

    Visto che non so cosa vuol dire, non ti banno.
    :P

    @antonello: da te non me lo aspettavo. Come diceva qualcuno: non me lo dovevi fare!!!

    RispondiElimina
  154. The Foe-Hammer, trovato: era rita.scarpello, qui e altri commenti dopo, sempre nello stesso post.
    Da notare che tutti i suoi messaggi sono stati eliminati dall'autore, come nella migliore tradizione di antonello, che scrive, scrive e ancora scrive, per poi, spesso, cancellare a tutto spiano.

    A questo punto o è uno che si fa fregare le password con una facilità inaudita, oppure le sue personalità, sia maschili che femminili, si stanno moltiplicando a ritmo vertiginoso, tanto che a 'sto punto servirebbe l'intervento urgente di uno psichiatra, e pure di quelli coi controfiocchi: WeWee, ne hai qualcuno da suggerire a lui/lei/loro?

    O sarà che, molto più semplicemente, si tratta di un troll professionista?

    Resta da vedere se trolleggia allegramente da mesi per il puro divertimento di rompere le scatole agli altri e prendere in giro perfetti sconosciuti, oppure se nasconde qualche motivo meno stupidamente infantile e più pratico e subdolo.
    No, perché un blog come questo, oltre a fornire informazione medica corretta, rischia anche di intaccare dei bei giri di soldi a parecchi truffatori e ciarlatani, raccontando la verità sui loro metodi da guaritori filippini e da venditori di olio di serpente...

    RispondiElimina
  155. avrei molto da obbiettare in merito: arriva uno che, mettendo avanti l'età avanzata (ricordo l'espressione "io non ho più un futuro") ha la giustificazione per dire la qualsiasi ( e qui chi è siciliano capisce)compresa la mirabolante teoria sulle staminali???? a me sembrava più il gatto che giocava col topo, leccandosi gustosamente i baffi e fatalità all'unica che gli ha mosso delle obiezioni ha reagito in maniera scomposta e ruspia, tralignando dalla sua imposta e fasulla bonomia/educazione/affettazione della lingua italiana.
    vi ricordo che costui/costoro ha detto che un ricercatore, se non presenta dei risultati, se ne deve andare.... come se la ricerca scientifica fosse un'operazione di marKeting!!!!! come se lui fino al giorno prima fosse stato in laboratorio!
    nessuno di voi ha battuto ciglio.. eppure quasi tutti qui siete scienziati.
    Non ci trovo niente da ridere, anzi.

    RispondiElimina
  156. @axlman:
    No, perché un blog come questo, oltre a fornire informazione medica corretta, rischia anche di intaccare dei bei giri di soldi a parecchi truffatori e ciarlatani, raccontando la verità sui loro metodi da guaritori filippini e da venditori di olio di serpente...
    ecco, a pensarci bene se fossi un complottista quest'ultima ipotesi mi piacerebbe assai.

    RispondiElimina
  157. Scusa orsatosta, ma è inutile piangere sul latte versato e fare recriminazioni: ti ricordo che lo scopo principale di certi figuri è mandare in vacca le discussioni, persino interi siti (blog, forum, quello che è), facendo litigare tra di loro i veri utenti che partecipano senza secondi fini e solo per confrontarsi onestamente.
    So che costa fatica, ma se non vuoi fare il gioco di un troll, devi ignorare qualsiasi sua provocazione: il modo migliore è evitare proprio di leggerne gli interventi, saltandoli a piè pari.

    RispondiElimina
  158. orsatosta, sottoscrivo axlman.
    Ho fatto per anni il moderatore di forum ed anche in congressi medici serissimi.

    Quando non vuoi mandare tutto in fumo, il modo migliore per evitarlo è ignorare chi ci prova.

    Ormai ho anche fiuto, il troll/disturbatore/agitatore, lo riconosco dal primo post che in genere tesse le lodi del padrone di casa nemmeno fosse un benefattore dell'umanità.
    Leggi i primi post di antonello, luigipollina, Davide, Riccardo, ecc...

    ...e se fai caso io sto alla finestra ad ascoltare le lodi aspettando l'affondo trollesco.
    :)

    RispondiElimina
  159. non sto affatto recriminando, ho esposto alcune mie obiezioni....poffarbacco!
    So bene cos'è un troll e che non si deve mai dargli corda.
    Litigare con gli altri utenti? Ma scherziamo? Ho un profondo rispetto per gli utenti di questo blog, quelli veri ;)

    RispondiElimina
  160. Eh bèh... visto che le intuizioni e le prime impressioni contano eccome?
    Spesso si intuisce un deficiente dal primo post che scrive, e almeno io rispondo subito a tono, anche sopra le righe (e poi vengo brontolato e ripreso da WeWee), evvabbè che non si dovrebbe, però nonostante si faccia peccato, a pensar male spesso ci si azzecca.
    Un utente intelligente, inesperto, curioso, espone le sue idee ed i suoi dubbi, ma poi dopo che gli è stato spiegato tutto per filo e per segno e non capisce (o non vuole capire) e continua imperterrito nei suoi deliri è chiaro che non si tratta più di un utente normale ma di un troll schizofrenico con gravi problemi di identità che sta qui solo per rompere gli zibidei.
    WeWee, un pò di pugno duro ogni tanto non fa male, la democrazia e la libertà sono per chi ne sa fare buon uso, non per chi ci marcia sopra.
    Per carità, adesso antonello si creerà altri 3 o 4 account diversi, così non sarà più sgamato, ma qui non si deve sgamare solo chi si nasconde dietro più nick e/o ID, bensì chi si comporta da idiota e poi fa la vittimina se qualcuno lo attacca come si merita, e vale per chiunque.

    RispondiElimina
  161. XGiuliano

    "Comincia a ridere allora. O almeno a riflettere sul perché abbiamo trattato luigipollina diversamente da antonello"

    Da questo spero di capire che ci consideri due persone diverse, sennò mi fai venire dei dubbi. Mi era sembrato di notare negli ultimi commenti un atteggiamento più civile e meno prevenuto nei miei confronti addirittura avevo apprezzato i tuoi interventi ed i link d'approfondimento che avevi fornito, tutta stupida ipocrisia? Assurdo e deludente.

    RispondiElimina
  162. Xaxlman

    "@max(L)

    dont' feed the troll"

    Tu sei un boccolone, questo è stato l'unico atto da troll fatto da me e gettato come un'esca in attesa del tonto che ingoiava tutto compreso l'amo e non ti sei fatto attendere. Sei pieno di te e delle tue paranoie alla ricerca di chissà cosa e chi. Non hai capito nulla anche se involontariamente mi hai dato un aiutino che in ultima analisi non me ne fregava ugualmente più di niente.

    Hai formulato delle ipotesi ma la più idiota di tutte è questa:

    “Resta da vedere se trolleggia allegramente da mesi per il puro divertimento di rompere le scatole agli altri e prendere in giro perfetti sconosciuti, oppure se nasconde qualche motivo meno stupidamente infantile e più pratico e subdolo.
    No, perché un blog come questo, oltre a fornire informazione medica corretta, rischia anche di intaccare dei bei giri di soldi a parecchi truffatori e ciarlatani, raccontando la verità sui loro metodi da guaritori filippini e da venditori di olio di serpente... “

    Solo una mente malata può immaginare una simile conclusione. Ma ti rendi conto che ti stai costruendo un castello accusatorio con tanto di condanna da solo?

    RispondiElimina
  163. Ciao axlman, il tuo spirito di debunker ha colpito ancora ;)
    antonello evidentemente non ti conosce. Condivido la tua opinione che si tratti di qualcuno che abbia bisogno di un buon psichiatra o di un troll professionista.
    Grazie per la correzione per rita.scarpello, ricordavo male

    RispondiElimina
  164. XOrsatosta

    Orsatosta non so di cosa sta parlando ed onestamente non ricordo se abbiamo avuto modo di confrontarci, ma non credo (da quello che scrive mi sembra improbabile)e se mai c'è stato sarà stato inconcludente (come era naturale). Però noto un atteggiamento ostile nei miei confronti, antipatia virtuale?

    RispondiElimina
  165. Xthe Foe Hammer

    Con te manco vale la pena, tanto sei pieno di preconcetti (devi pur riempire la scatola cranica di qualcosa!).

    RispondiElimina
  166. Xmax

    non ho avuto più modo di confrontarmi con te ma sei stato strapazzato adeguatamente da Riccardo, quindi va bene lo stesso.

    RispondiElimina
  167. @antonello: non è stupida ipocrisia. Ridi di me, se ti va, io ci ero cascato. Ciao, a mai più, pensavo si potesse parlare con te.

    RispondiElimina
  168. XByodoc

    Il re dei troll.

    Mi dispiace ma non siamo la stessa pasta, a quanto pare il tuo atteggiamento più tollerante era dovuto ad una tirata di orecchi di WeWee, si fa così con i bambini e non ha sbagliato!

    Falso!

    P.S. Non ti offendi s ricambio il deficente vero? Tanto per cambiare questa è l'unica maniera con la quale discuti (lo so che non c'entrano nulla papà e mamà, devi rivolgerti ad uno psicologo per rimuovere questi traumi!)

    RispondiElimina
  169. XGiuliano

    Di cosa devo ridere della tua correttezza e disponibilità?

    RispondiElimina
  170. Ebbravo/a antonello/Zero... nemmeno quando la fai fuori dal vasino hai il coraggio di stare zitta... (poi sono io lo squilibrato che cambia 100 nick... ehehehhh... quanto sei patetica)...
    Almeno abbi la dignità di sparire per un pò... mi rammenti quelle persone che vengono scoperte dalla moglie con l'amante a letto e negano recisamente di conoscere la persona alla quale sono avvinghiate.
    Io non ti ho dato del/della deficiente, ho parlato in generale di chiunque si comporti in un certo modo, ma forse per te l'italiano è un'opinione visto il livello culturale che dimostri.
    Modera i termini Giov., le diagnosi anche psichiatriche lasciale fare ai medici e non permetteri di nominare i miei genitori o chi non c'entra direttament.
    Pensa piuttosto ai genitori tuoi e a quanto sono disperati per non essere riusciti a darti un cervello funzionante nonostante le innumerevoli cinghiate nelle gengive che ti hanno dato per vedere se ti raddrizzavano la corteccia.
    Stai attenta che io non mi faccio fare riffe da nessuno e so essere molto rognoso se qualcuno mi fa girare le balle oltremisura.
    Non so da cosa dipenda il tuo delirio onanistico di impunità, ma puoi star certa che hai preso una gran cantonata.
    Qui non c'è Mondini a spalleggiarti, ma non credere che nemmeno su arpc, casomai ci fosse una grana bella soda come Dio comanda, ti proteggerebbe.
    Se fino ad ora ti è andata bene non è detto che le cose vadano sempre così.
    E se hai ancora un briciolo di dignità (ne hai mai sentito parlare?) comportati correttamente, ma mi sa che sia come cercare di impedire ad un uccellino di fare cip-cip.

    RispondiElimina
  171. XWeWee

    "@antonello: da te non me lo aspettavo. Come diceva qualcuno: non me lo dovevi fare!!!"

    Nulla da dire! Sei una persona eccezionale (ma non per quello che scrivi, proprio come medico e come persona)! Inizialmente l'impressione che avevo di te era tutt'altra, sei riuscito a farmi capire la pochezza di chi ti denigra (non parlo dell'ARPC) solamente conoscendoti meglio.

    Nessuna presa in giro da parte mia!

    RispondiElimina
  172. XByodoc

    E va bene mi hai scoperto! Sono Zero.

    Sei contento adesso?

    (ma io veramente mi sono confrontato con questi?)

    P.S. I traumi non si devono nascondere o peggio ancora negarli. Bisogna aprirsi e parlarne con una persona competente (il psicologo).

    RispondiElimina
  173. XByodoc

    non serve cancellare ho copiato il tuo commento, tanto per far ridere Zero in privato è sempre tanto seria....

    RispondiElimina
  174. P.S. I traumi non si devono nascondere o peggio ancora negarli. Bisogna aprirsi e parlarne con una persona competente (il psicologo).

    Oggesù... ma ce l'hai almeno la quinta elementare?
    Se vuoi fare l'ironica sforzati un pò di scrivere correttamente...
    Manco usi gli articoli determinativi corretti... e vuoi parlare di medicina e traumi psicologici???
    Tu al massimo puoi parlare di cartoni animati... che sò.. dei Barbapapà per esempio... ahahahahahaaha... che pena mi fai, quanto sei ridicola... com'è che non provi un pò di vergogna eh?... rispondi sinceramente...

    P.S.
    copia copia quello che vuoi, sai a me che pippero me ne fotte...
    io a differenza di te non ho mai cancellato nulla, non mescolare le carte in tavola, non ho niente da nascondere nè da cancellare... e non ho paura di niente e di di nessuno.
    E ci credo che Zero in privato sia tanto seria.. anche io nella sua situazione sarei serio, molto serio... e pure un pò demoralizzato se mi rendessi conto di essere in quel modo...

    RispondiElimina
  175. XByodoc

    ma come ti sei alzato oggi?

    Stai farneticando e non ti rendi conto?

    Guarda che oggi è sabato ed in questo stato non so dove arrivi!

    Fai una cosa, staccati dal PC, vai in bagno tuffa quel brutto muso nella vasca (piena d'acqua e fredda naturalmente, non è che posso dirti tutto)ce la lasci a mollo per almeno due minuti e può darsi che cominci a connettere.

    Non spaventarti allo specchio! Sei tu!

    RispondiElimina
  176. XByodoc

    Te ne sei accorto? bravo!

    Adesso rispondi a questa si dice lo zucchero o il zucchero?

    Ci vuole proprio IL PSICOLOGO per te. Comunque adesso bisogna andarci cauti perchè manca poco e scoppi.

    Tipico!

    Se vuoi ti racconto quella dei ramarri!

    RispondiElimina
  177. Zero, semttila per favore... un pò dignità Dio santo... sei pur sempre un essere umano... smettila dài, lo dico per te, per la tua dignità di persona... finiscila eh???... fai la brava... ormai non incanti più nessuno, sei stata sgamata in modo incontrovertibile, accetta la sconfitta e ritirati fino a che le acque non si siano calmate, ma è davvero così difficile???
    Possibile che tu non ti renda conto di quanto tu appaia ridicola agli occhi di tutti?
    Possibile che la cosa non ti infastidisca?
    Non hai un pò di orgoglio, un minimo di amor proprio?

    RispondiElimina
  178. XByodoc

    "ahahahahahaaha"

    Uno che ride scrivendo la risata è normale?

    Guarda che hai veramente bisogno di qualcuno che ti segua!

    RispondiElimina
  179. Porella... che pena... mah...

    Via lasciamola un pò fare... fosse mai che riflettendo un pò non realizzi l'assurdità del suo essere.

    RispondiElimina
  180. XByodoc

    Purtroppo Zero non controlla i deliri che spesso avvengono qui all'interno, a torto od a ragione crede seriamente in quello che fa e quando azzarda qualche giudizio che varca il limite....insomma non è che ha tutti i torti.

    A quanto pare ti conosce bene e me lo aveva detto, come fare a non crederle, quando lo sto vivendo di persona?

    Vatti a leggere i miei interventi su ARPC e poi consulta Il psicologo.

    Caro il mio sig. carenze affettive, o credi che quelli hanno tempo da perdere a scrivere idiozie o a fare ricerche sugli Id, la zappa ci vuole.....

    tanto oramai sei sul punto di scoppiare.... quindi sfogati, meno lavoro per lo specialista.

    RispondiElimina
  181. Ok, ora che vi siete sfogati, possiamo tornare agli argomenti del blog.

    Questo è una richiesta ed anche un avviso.

    Il discorso è chiuso.

    Grazie.

    RispondiElimina
  182. @WeWee:
    ..si potrebbe anche fare qualche cosa per evitare che questo blog finisca per scadere al livello di quel pollaio da cui ti hanno bannato.
    Hai dimostrato di avere pazienza e tollerenza, hai il movente hai i colpevoli e le prove, che altro ti serve ? :-)

    RispondiElimina
  183. Io sono contrario alla censura per principio, quindi impedisco di nuocere solo se davvero necessario.
    Ed è necessario quando, nonostante gli avvertimenti, si continua.
    Alla fine, se proprio costretto, cancello gli interventi e solo un perditempo scriverebbe qualcosa di provocatorio nonostante ogni suo intervento venisse cancellato.

    RispondiElimina
  184. @WeWee:
    Ed è necessario quando, nonostante gli avvertimenti, si continua.
    Io proprio a questo mi riferivo: non e' certo quello di cui sopra il primo avvertimento.

    se proprio costretto, cancello gli interventi e solo un perditempo scriverebbe qualcosa di provocatorio nonostante ogni suo intervento venisse cancellato
    Un troll non perde mai tempo a provocare: e' il suo scopo e la sua ragione di vita. Perdono invece il loro tempo e con grande godimento del troll
    a) l'amministratore del blog che deve continuamente inseguire i suoi messaggi
    b) coloro che avendo letto i suoi messaggi e prima che tu riesca a cancellarli, passano il loro tempo ad elaborare una risposta che possa, nella loro fantasia, dare il ben servito al troll.
    Tu cancelli, ma la frittata ormai e' fatta.
    Infine non dimentichiamoci che un blog lo si affossa indirettamente per selezione naturale:
    tanto piu' questo finira' per rassomigliare da vicino a quegli odiosi salotti televisivi dove finti fidanzati litigano in diretta per la gioia dell'audience becera e ignorante, tanti piu' finiranno per stancarsi e lasciare il posto a coloro che non resistono alle provocazioni.

    RispondiElimina
  185. Io al mio blogghetto ci tengo caro max, questa creaturina mi sta dando parecchie soddisfazioni e non saranno un paio di troll a rovinarmelo, dovessi assumere 100 moderatori.
    ;)

    RispondiElimina
  186. @WeWee:
    Io al mio blogghetto ci tengo caro max
    ..e non sei il solo, siamo in parecchi qui fuori a tenerci..;-)
    Vedi di essere un buon amministratore :-))

    RispondiElimina
  187. Max ha ragione.

    E ricordati che questi troll, che nei loro siti dove si sentono forti e protetti fanno il bello e cattivo tempo a loro piacimento, nei siti altrui sfruttano l'onestà, la correttezza e l'equità degli Amministratori marciandoci sopra, e permettendosi atteggiamenti e comportamenti che invece nei loro forum darebbero adito a ban immediati.
    Non si spara alle mosche con i cannoni, ma nemmeno agli elefanti con la cerbottana, aspettandosi magari che cadano in terra stecchiti.
    Se questi soggetti fossero persone ragionevoli non si comporterebbero così in nessun caso, per cui ogni anelito di discussione civile con questa gente è escluso a priori nonchè pura utopia.

    RispondiElimina
  188. XByodoc

    Non roderti il fegato, quando hai aperto discussioni con Luigipollina stavi discutendo con lui non certamente con me.

    Figurati se dovevo essere così sottomesso ad un bestio come te!

    Comunque a qualcosa è servito l'intervento del PowerRanger (ma è così perchè c'è nato?):

    Primo a far offendere a Luigi;

    Secondo a far scoprire i falsi del sito (non preoccuparti Byodoc tu sei quello che porta la bandiera);

    Terzo ho avuto la piacevole sorpresa di scoprire Giuliano,

    Quarto WeWee non è che posso sempre farti i complimenti!

    Questo mistero non ha nulla di misterioso, chi ha digitato con quel nick è praticamente accanto a me (deluso tra l'altro!);

    Era convinto che Bydoc e Max erano degli "scienziati" adesso potete ridere! Io glielo dico che ad una certa età è facile prendere fischi per fiaschi.

    Comunque tranquillizatelo e diteglielo cosa siete....

    Ma prima di linciare una persona non era doveroso chiedere maggiori informazioni?

    RispondiElimina
  189. Terminatela qui.
    Non servono obiezioni, avete posto l'accusa e l'altro la sua difesa.
    Non ci sono giudici, perciò ognuno se la pensi per sè e fine.

    Purtroppo siamo in un blog e non in un forum, dove basterebbe semplicemente scorporare.

    Pensate qual'è la cosa migliore, se continuare a battibeccare o discutere d'altro.
    Cacchio, volevo anche provare a ritornare IT, ma l'ultimo commento IT è lontano ed è il mio, e rispondere a me stesso non è molto stimolante.

    RispondiElimina
  190. XThhh

    Si ma non prendertela con me. Per me l'omeopatia è qualcosa di sconosciuto e sarebbe interessante sentirne parlare, specialmente di questo fatto che si tratta di semplice acqua.

    Da quel poco che so è che ha addirittura più fondamento della medicina naturale.

    Avevo pensato di dirottare se era possibile un omeopota o quantomeno un cultore di questa disciplina, per capirne qualcosa credo che sia meglio un confronto piuttosto che un discorso a senso unico.

    Ma a quanto pare i tuoi colleghi hanno ben altro di cui interessarsi e se fanno i troll qui figuriamoci di cosa sono stati capaci di fare in altri siti.

    RispondiElimina
  191. Da ora in poi qualsiasi commento OT verrà cancellato.

    RispondiElimina
  192. Scusa WeWee,ma non riesco a resistere...mi pongo una domanda:
    sarebbe interessante, per chi naviga in rete sapere qual'è il filo sottile che divide lo scherzo trollistico,dauna vera e seria patologia conclamata ,ci sono esperti in questa materia nel tuo blog ?
    ;)

    cancella pure

    RispondiElimina
  193. Il troll è fondamentalmente un ossessivo. Va assecondato o ignorato, secondo i casi ma MAI contraddetto.
    ;)

    RispondiElimina
  194. I medici britannici etichettano l'omeopatia come stregoneria, a quando un documento simile in italia?

    Da notare soprattutto il movimento degli 'specializzandi' locali... qui non so quanto attechirebbe :/

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!