lunedì 20 aprile 2009

Hamer: la nuova medicina germanica

Non esiste solo Simoncini nel panorama dei guaritori miracolosi, per questo mi occuperò anche di altre storie che riguardano la salute e le truffe in campo sanitario.

Oggi si tratta di uno dei personaggi che per primo suscitò scalpore in Europa.
Ryke Geerd Hamer nasce il 17 maggio 1935 a Düsseldorf, si laurea in medicina a 28 anni e nel 1972 diventa medico interno. Le sue biografie parlano di "medico più giovane della Germania", primario di Ginecologia e psichiatra. Ma in realtà non esistono documenti che provano queste affermazioni, anzi, alcuni documenti dimostrano il contrario.

Dopo alcuni guai economici (un prestito richiesto al comune, mai restituito, una richiesta di risarcimento da parte di un'industria che stava producendo alcuni strumenti da lui inventati e poi rivelatisi dannosi), Hamer si trasferisce in Italia e qui il figlio, colpito da un colpo di fucile sparato da Vittorio Emanuele di Savoia (per questo condannato a 6 mesi di reclusione), dopo alcuni mesi muore (in Germania dove era stato trasferito dal padre, contro il parere dei medici italiani).

Nel 1981, Hamer inventa la "Nuova Medicina", presentandola in TV e raccontando che gli era stata suggerita dal figlio apparso in sogno.

Nel 1985, muore sua moglie, secondo lui perchè non aveva la fiducia necessaria nella sua Nuova Medicina. Tornato in patria, apre diverse cliniche nelle quali applica la sua medicina, anche in Austria e tutte le cliniche vengono chiuse dalle autorità.
Gli accertamenti dimostrarono non solo una completa inefficacia delle sue "cure" ma anche delle condizioni igieniche, sanitarie ed umane incredibilmente scadenti: mancanza di personale, cibo, medicine. Persone senza qualifica che si improvvisavano medici ed infermieri, condizioni dei pazienti penose e trattamento disumano.

Nel 1986 viene radiato dall'ordine dei medici con una sentenza del tribunale distrettuale di Coblenza, perchè la sua natura psicopatica non gli consentiva di svolgere il suo lavoro e perchè sarebbe stato incapace di curare i suoi pazienti. I certificati degli psichiatri che lo esaminarono, sottolineavano che "il carattere di Hamer è da considerare piuttosto come un carattere fanatico (...) Si tratta di un medico con idee volgari, pronto a credere nella assolutezza delle sue idee, incapace di una valutazione equilibrata" (fonte: sentenza del 1990 del tribunale amministrativo di Coblenza).

Nel 1997 Hamer viene arrestato e poi condannato a 19 mesi di reclusione per "omissione di soccorso, infrazione della legislazione sulle medicine non convenzionali ed esercizio abusivo della professione medica", sconterà solo 12 mesi della condanna.

Nel 1998 viene diffusa una presunta "validazione universitaria" della Nuova Medicina, da parte dell'università di Trnava (città slovacca). In quell'università non esiste una facoltà di medicina, però ed oltretutto la fantomatica università ha validato anche le "terapie" della chiesa di Scientology.

In ogni caso, la presunta validazione era basata su 7 (sette) casi "risolti" dei quali manca praticamente ogni documentazione (non si sa neanche se erano in effetti malati di cancro).
Ecco il certificato di "validazione" redatto in un tedesco sgrammaticato e con timbri che risultano "non ufficialmente" autorizzati dalle autorità slovacche:



Nel 2000 si trasferisce in Spagna e viene condannato da un tribunale francese (per gli stessi reati per il quale era stato condannato in Germania) a 18 mesi di reclusione.

Nel 2003 fa registrare il marchio "Nuova Medicina Germanica".

Nel 2004 viene arrestato in Spagna ed estradato in Francia, dove viene recluso scontando 3 anni di reclusione, viene rilasciato nel 2006.

Tornato in Spagna, viene raggiunto da un nuovo mandato di arresto e fugge in Norvegia dove sembra si trovi tutt'ora. Hamer ha provato ad ottenere la licenza professionale in Norvegia ma gli è stata negata.

Questa la sua vita a dir poco "travagliata".
La sua teoria sembra sconvolgente ma già ad un primo sguardo, si notano le sempre presenti analogie con tutte le altre "medicine alternative", basti notare come tutto lo svolgimento della teoria è identico, cambia solo "la causa" e "la cura" che naturalmente si differenzia da un guaritore all'altro e naturalmente, come sempre... "cura il 98% dei tumori".

L'idea di Hamer, è che tutte le malattie, in particolare il cancro, siano dovute a traumi psicologici, a risposte dell'organismo in difesa di conflitti passati o presenti. Basta risolvere questi conflitti per guarire. La forza della mente per guarire dal cancro.
La sua teoria si basa sulla "Legge ferrea del cancro" che consiste in tre principi.
Non esisterebbero le metastasi, che sarebbero solo un'invenzione della medicina ed i batteri ed i virus sarebbero "amici" del nostro corpo e ci aiuterebbero a guarire.
Chi subisce un trauma e non lo risolve, arriverebbe a sviluppare la DHS (Dirk Hamer Syndrome) che lo porterebbe al cancro. Questo potrebbe essere guarito dalla risoluzione di questo trauma o dall'aiuto di batteri, virus, funghi (in questo caso il fungo è la cura, ditelo a Simocini... vabbè...).
I traumi sarebbero visualizzabili negli esami TAC con precisione, nel cervello ad esempio, assumerebbero l'aspetto di cerchi, immagini tonde spesso concentriche (in realtà Hamer descrive un noto artefatto delle immagini radiologiche che ormai non accade più, era tipico delle vecchie macchine, chiamato "artefatto ad anello", dovuto a fenomeni ottici ben conosciuti).



Se hai un tumore al seno dovresti trovare immediatamente qualcuno da stringere al petto, se hai un tumore allo stomaco bisognerebbe ingerire al più presto dei batteri della tubercolosi, la carie dentaria sarebbe causata dal "conflitto di non poter mordere", mentre il diabete nelle donne mancine sarebbe in verità un "conflitto sessuale" provocato dal disgusto dell'organo sessuale maschile, o provocato dalle rane (fonte: der Spiegel, 8 novembre 1997). Così via, insomma...

Copio da un sito che pubblicizza le teorie farneticanti di Hamer:

-Cancro al seno sinistro..: emozione detta del"conflitto del nido",.."conflitto madre-figlio piccolo"..; per esempio, succede qualcosa al figlio [o] al marito invalido (vissuto come figlio piccolo "virtuale") e la moglie se ne attribuisce la colpa; oppure ancora conflitto coniugale..verso marito ritenuto irresponsabile (cioè figlio piccolo "virtuale").Tempi di manifestazione a partire dallo scatenamento del conflitto: 2-3 mesi per raggiungere una dimensione di 7 mm di diametro.
-Cancro al seno destro..: conflitto madre-figlio grande; per esempio..perché il figlio o la figlia si allontana o si sposa,..o le crea preoccupazioni [oppure lo stress] legato al rimanere in casa dei figli grandi, che devono essere accuditi.Tempo di manifestazione: 2-3 mesi, come per il cancro del seno sinistro.
-Cancro dei linfonodi ascellari, della pleura: come il cancro del seno,con uno sviluppo temporale più rapido(2 mesi per un diametro di 7mm).
-Cancro dei bronchi..: sensi di colpa,..minacce o semplicemente..paure,..insicurezze irrisolte dell'infanzia o dell'adolescenza, riattivate da specifici eventi.
-Cancro peribronchiale del mediastino:..paura di perdere la salute, paura di perdere il partner, paura della solitudine, paura dell’ignoto.
-Cancro dei polmoni:..la paura arcaica di morire...Conflitti familiari solitamente, ma anche di lavoro...

Vi dico l'ultima perchè non la si può perdere: l'AIDS sarebbe un'allergia allo smegma. Lascio a voi la ricerca su cosa sia questa sostanza (lasciamo stare, dai) per chi fosse interessato...

Sembrano deliri di un folle ed invece è proprio quello che pensa Hamer. Dalla sua "presentazione della Nuova medicina Germanica", presente nel suo sito (è un PDF) a pag.12:

una madre ha subito un conflitto madre/bambino/accudimento perché il suo bambino è finito sotto la macchina ferendosi gravemente. La madre si rimprovera: “Avrei dovuto tenerlo più fermo alla mia mano”. Da questo momento in poi la paziente ha le estremità fredde, non riesce più a dormire, non ha più appetito, perde peso e ripensa giorno e notte al suo conflitto, del quale non riesce nemmeno a parlare.
Durante questa fase di conflitto attivo, nella quale la madre ripensa continuamente all’accaduto, vediamo nel seno sinistro (perché lei è destrimane) un aumento delle cellule della ghiandola mammaria, che chiamiamo cancro del seno. Oltre la crescita del cancro vediamo contemporaneamente nel relè del computer cerebellare destro di competenza per il seno sinistro una formazione a bersaglio, come segno di attività conflittuale, cioè un programma speciale biologico sensato.

Anche nel caso di Hamer, esisterebbero centinaia di persone "guarite" dal cancro, ma di queste persone non esiste una documentazione completa, non esistono dati controllati, non esiste traccia del loro decorso, solo testimonianze vaghe, solo testimonianze da parte di Hamer o dei suoi seguaci.

Nonostante la teorie appaia delirante e davvero fuori da ogni logica umana, anche per Hamer esistono persone che si affidano a lui, gente che lo sostiene e che spinge amici e parenti ad affidarsi alle sua cure.
Anche Hamer come Simoncini e come tutti i "guaritori" ha un suo staff, un suo seguito e tutta un'organizzazione che propaganda e pubblicizza le sue teorie, anche lui ha scritto un libro, esistono inoltre diversi medici "ufficiali" che (quasi sempre non ufficialmente) prescrivono le sue "cure".
Nonostante sembri impossibile, quindi, c'è ancora oggi tanta gente che si affida ai suoi seguaci.
Quando una persona "guarisce" (al solito in questi casi non esistono diagnosi ufficiali, esami istologici, cartelle... solo la parola del "guaritore") è per merito di Hamer, quando non succede (e quando si tratta di malattie documentate non succede mai che si guarisce) è "colpa" del paziente che non è riuscito a "risolvere il conflitto" o non ci ha creduto sino in fondo.

Le "cure" di Hamer si basano sostanzialmente in una sorta di "psicoterapia" che dovrebbe far superare il trauma al malato (causa del suo male) e quindi guarirlo. È superfluo spiegare il perchè la teoria non sta in piedi, anche se lo stress e le influenze psicologiche possono giocare un ruolo (marginale) nella genesi di alcune malattie, affermare che la causa di tutte le malattie risiede nel nostro cervello e che soprattutto riesce a creare delle alterazioni macroscopiche (addirittura evidenti negli esami TAC) è davvero follia.
Ma al solito, per tagliare la testa al toro, basta guardare ai risultati. Nulli: non esiste UN SOLO CASO di dimostrazione indubbia di guarigione dovuta alle teorie di Hamer.
E poi la solita solfa della chemioterapia e dell'occultamento con grande complotto associato, un copione che si ripete in ogni caso. Sempre dal documento di Hamer che presenta la sua medicina:

Vendere la chemioterapia come terapia è forse la più grande truffa dell’intera medicina sino ad oggi. Chi ha inventato la chemiotortura merita un monumento all’inferno.

Anche la morfina per calmare i dolori, per Hamer è "catastrofica" e sono conosciuti casi di pazienti deceduti tra tremende sofferenze perchè senza antidolorifici.

Da una testimonianza di una collaboratrice di Hamer:

[...] una giovane. Penso che avesse un cancro alle ossa e aveva fortissimi dolori [...] durante alcuni giorni sbatteva la testa contro il muro, nella notte. E quando ho detto a lui: "Dottore, dobbiamo dare qualche cosa contro il dolore, questo non è normale". Allora diceva: "Per amor di Dio, no! Non possiamo dare un farmaco analgesico, questo modificherebbe i valori sanguigni, l'effetto di guarigione verrebbe compromesso.

In questo caso CHI occulterebbe le sue scoperte? La solita "Big Pharma"?
No: gli ebrei. Loro userebbere e conoscerebbero la Nuova Medicina ma non la dovulgherebbero per non donarla all'umanità e così rifarsi in qualche modo dell'olocausto.
Geniale...

La notorietà di Hamer comunque, fu massima quando scoppiò il caso di Olivia Philar.
Nel 1995 una bambina (Olivia Philar appunto) fu portata in un ospedale di Vienna per forti dolori addominali. I suoi genitori, già in passato in contatto con Hamer, la trasferirono dopo poco a Malaga, dove si trovava l'ex medico tedesco. Alla bimba fu diagnosticato il Tumore di Wilms (un tumore renale).

Hamer iniziò la sua "terapia" in Spagna. Qui la bimba peggiorò notevolmente le sue condizioni. Intervenne la polizia che con un blitz la liberò, riportandola in ospedale. In gravi condizioni e denutrita, presentava un tumore renale di 4,2 litri di volume, fu sottoposta ad intervento e chemioterapia e salvata (ed è ad oggi vivente). Il caso ebbe un eco enorme anche sui media spagnoli, austriaci e tedeschi.

Esiste anche in Italia un gruppo che segue le teorie di Hamer che poi si è diviso in altri gruppi diversi per divergenze interne.
Un sito italiano è http://www.nuovamedicinagermanica.it/.
Tragicamente esemplare è il caso di Domenico Mannarino, italiano, affetto da iniziale tumore al polmone che viene spinto a seguire le cure di Hamer presso dei centri italiani. Domenico è morto.
Il medico che lo convinse a "curarsi" con la NMG di Hamer, fece invece seguire i protocolli tradizionali, dalla radio alla chemioterapia, alla propria madre, anch'essa malata di tumore.
La tragica storia di Domenico la trovate qui.
Così anche il caso di Michaela Eckert, che ha sofferto in maniera indicibile per aver abbandonato la chemioterapia e seguito Hamer nelle sue farneticazioni. La ragazza è morta soffrendo atrocemente. Il sito che racconta la sua storia è pieno di immagini troppo crude per essere pubblicate qui.


Aggiornamento 10/07/09. Altro caso, quello di Sören Wechselbaum, trentacinquenne tedesco che assieme alla madre era un fortissimo sostenitore delle idee di Hamer. Colpito da cancro al testicolo (per ironia, il cancro sul quale la medicina ha i risultati migliori, fino al 90% di guarigioni), seguì le cure dell'ex medico tedesco morendo dopo quasi un anno senza aver avuto nemmeno un minimo conforto. Da quel giorno, la madre, è impegnata in un'opera di contestazione delle cure di Hamer ed ha organizzato diverse manifestazioni anche su televisioni tedesche, contro di lui.

Riassumendo:
  1. Un medico sviluppa un'idea personale sulla genesi e sulla cura del cancro.
  2. Questa idea non è dimostrata nè dagli studi scientifici esistenti, nè dal suo sviluppatore.
  3. Viene affermato di riuscire a guarire un'altissima percentuale di malati.
  4. Non vengono mostrati casi di UN SOLO malato guarito in maniera incontrovertibile da questa "terapia".
  5. Si lanciano accuse contro la medicina in uso e si condannano medici e chemioterapia.
  6. Esiste una lobby che occulta di proposito la "nuova scoperta".
  7. L'ideatore della "terapia" è "perseguitato, calunniato, deriso".
  8. La "cura" è pubblicizzata tramite i mezzi di comunicazione, attualmente tramite internet.

Non vi ricorda qualcosa...? È la formula della "catena di S. Antonio dei guaritori".

L'unico fatto certo? Nessuno è guarito con questa "Nuova Medicina Germanica", nessuna prova, nessuna dimostrazione di cura, decessi dei pazienti. Non esistono dati in letteratura scientifica, nessun caso è stato pubblicato in riviste specializzate. Cosa bisogna aggiungere per definire una terapia inutile?
Il settimanale Der Spiegel ha pubblicato un'indagine delle autorità tedesche in cui si dimostrava che su 50 pazienti neoplastici curati da Hamer, ne sono sopravvissuti 7 ed in condizioni pessime.

Hamer in questo momento è latitante. Ma c'è chi per lui, ancora dice di poter guarire il cancro, nel 98% dei casi.

Per chi volesse capire in quali termini folli si esprime questo esaltato, uno sguardo a questo video, di qualità pessima ma molto esplicativo (anche se incompleto), qui.


Aggiornamento 28/04/09.
Ricordo che Hamer sostiene che la sua "scoperta" sarebbe già in mano agli ebrei che non la divulgherebbero per curarsi con essa in segreto. Per mostrare il suo pesante antisemitismo copio qualche brano di un'intervista rilasciata da Hamer e riportata in un commento postato nel sito Luogocomune:

D'altra parte è risaputo che le più alte sfere in medicina sono occupate da persone appartenenti alle logge ebraiche. In Italia il 60-70% degli oncologi appartengono a tale comunità religiosa. E gli oncologi, di fatto, detengono il potere totale sul trattamento dei pazienti. Di fronte ad un paziente oncologico nessun altro medico si può azzardare a fare qualcosa se non con il consenso dell'oncologo. Questi personaggi non sono ignari: da 22 anni curano gli appartenenti alla loro comunità religiosa con le mie scoperte.

Poi:

In tutti questi anni, avendo potuto visitare migliaia e migliaia di pazienti, non ho mai visto nessuna persona ebrea che venisse trattata con chemio in ospedale. Anche in un reparto di oncologia infantile, pediatria oncologica, non ho mai visto un bambino ebreo, anche in una città dove risiede una forte comunità ebraica. Quindi di proposito chi non appartiene a tale comunità religiosa viene ammazzato.

Quindi se siete ebrei e vi curano con la chemioterapia, stanno sbagliando, avvertiteli...
Ma:

Se andate a Tel Aviv e chiedete "Come trattate le persone con il cancro?" i medici istraeliani vi rispondono, ovviamente "Con la chemioterapia"; ma se continuate a chiedere "Ed i pazienti ebrei?" gli stessi medici israeliani vi rispondono: "Non ne abbiamo, gli ebrei hanno malattie quasi del tutto benigne..." Figuratevi che si sono inventati un gene che sembrerebbe proteggere gli ebrei dal cancro! E questo è stato, ovviamente, pubblicato in autorevoli riviste cosiddette "scientifiche".

In pratica, gli ebrei non sarebbero affetti da cancro.
Qualcuno continua a sostenere che si tratta solo di innocenti ed inoffensivi deliri di mentecatti?


Aggiornamento13/05/09.
Un medico di base italiano è stato rinviato a giudizio per "omicidio colposo plurimo". Avrebbe curato con integratori, vitamine, acqua ed altro, facendo abbandonare le cure ufficiali, due persone malate di cancro. Il medico è un seguace delle teorie di Hamer e presidente dell’associazione "Primum Vitae", che ha sede a Polverara. Particolari in questo articolo.
Aggiornamento: il medico in questione è stato assolto.



Alla prossima!


Fonti

* Swisscancer.ch
* Dr. med. Ryke Geerd Hamer, Vermächtnis einer Neuen Medizin [Legacy o a New Medicine], Part 1 and 2, 7th edition 1999, AMICI DI DIRK – Ediciones de la Nueva Medicina S.L., Fuengirola, Spain
* Forum dedicato ad Hamer

Per chi fosse interessato ad approfondire il "caso Hamer", esiste un sito italiano completo e documentatissimo, dal quale ho attinto a piene mani, tanto è pieno di informazioni, fonti e fatti: Dossier Hamer
Si ringrazia per l'enorme mole di notizie, Ilario D'amato.

71 commenti:

  1. Grazie per l'articolo.

    E pensare che su LC ci sono utenti che affermano che le teorie di Hamer vengono studiate e riabilitate in qualche università o facoltà di medicina !!!

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  2. Sai, in questo momento non ho la forza di aprire i link a quei siti di morte...

    Sono dei grandi figli di puttana, dal primo all'ultimo.

    Ed intendo a cominciare dai "medici guaritori" fino all'ultimo dei webmaster che continua a sostenerli.

    Devono pagarla.

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  3. ma, e questa frase?
    "Il settimanale Der Spiegel ha pubblicato un'indagine delle autorità tedesche in cui si dimostrava che su 50 pazienti neoplastici curati da Hamer, ne sono sopravvissuti 7 ed in condizioni pessime."

    Sarebbe il caso di approfondire però, perchè 7 gauriti su 50 significa il 14 %, e sarebbe da chirire che cosa si intende per "condizioni pessime". No, prima che qualcuno prenda questo dato come sinonimo di "successo" :(

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  4. cristo, ho avuto la malsana idea di dare un occhio al sito da cui è attinta la foto della eckert. le foto sono foto di "ferite", sono relativamente "impressionanti". quello che mi stà sul serio dando la nausea e mi stà turbando è quello che c'è scritto, la storia. e non sono riuscito a leggere tutto. comprendo la reazione del marito e suppongo che non sarei in grado di accettare che una cosa simile possa accadere a qualcuno che mi stia vicino.
    se poi fossi stato un parente di mannarino, credo che non sarei stato capace di permettere che questo benedetto l. tornasse a fare il medico, perchè come minimo lo avrei "marchiato a fuoco", nel senso letterale del termine.
    queste storie fanno sembrare un santo simoncini...

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  5. E' incredibile scoprire quanta gente segue queste teorie. Su Internet centinaia di siti parlano di hamer, non solo in Italia ma in varie parti del mondo. In Italia esistono gruppi di studio, persone che si riuniscono per studiare gli scritti di hamer ed immagino per applicarli. Spesso i promotori di questi gruppi non sono medici, ma persone che fanno altre cose nella vita. In effetti esistono anche medici hameriani, così si capisce leggendo varie testimonianze in rete.
    Segnalo anche questo sito:
    http://www.deathsect.com/
    oppure
    varie discussioni, da parte di persone favorevoli ad hamer, nei meetup di beppe grillo

    Ma sicuramente dossierhamer è il più completo riguardo al caso hamer.

    Grazie per averne parlato.

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  6. tra l'altro, se la paura di morire causa il cancro ai polmoni, sfugge perchè non sia così diffuso tra i malati di altri tumori

    Olivia è stata oggetto di terapia nel 1995... son passati quindi 14 anni.

    mmm, ma non morivano TUTTI quelli che si curavano con le terapie convenzionali? mah..

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  7. E' incredibile notare che moltissimi di questi mentecatti hanno un antisemitismo agghiacciantemente "naturale", quasi fosse una patente di efficacia...

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  8. @ Roberts : credo che quando si parla di 7 malati sopravvissuti alle "cure" di Hamer si intenda dire che,nel momento in cui hanno chiuso le sue cliniche,dei 50 malati inziali erano ancora vivi solo in 7.Non credo si tratti di persone che sono guarite dal tumore,ma che semplicemente non sono morte durante la permanenza nelle cliniche di Hamer.Ma potrei sbagliarmi,per cui se qualcuno ha dati più precisi mi corregga pure.

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  9. Scusami se riposto il mio commento qui, ma non lo vedo apparire in coda all'altro post! forse è troppo piena la pagina e non si carica, cmq...
    No, purtroppo non credo proprio alle parole di chiusura, un medico ignorante e corrotto non lo farebbe. Nulla da obiettare, invece, sulle tue parole, caro Weewee, nè sulla tua onestà professionale, ripeto e ribadisco che non sono molte volte i semplici medici ad essere in cattiva fede, ma sono i potenti di ogni settore e quello della salute non fa certo eccezione. Il mio discorso, è ben più ampio del caso Simoncini, o del cancro in sè, mica solo di quello si muore.Non sto dicendo che una cosa (le bugiedella medicina di oggi) giustifichi l'altra (le balle di alcuni individui alternativi), sto dicendo che nessuno fa niente contro le balle pesanti della medicina ufficiale, anzi vengono difese e perpetrate ogni giorno con uno zelo e una caparbietà che ha del pauroso.
    Non ci servirebbero statistiche viziate per capire che non sopravvive , nè tanto meno guarisce la metà dei malti di tumore. non so come la gente sia arrivata al punto, pur guardandosi intorno, di pensare che vivere da perenni poteziali malati dia loro lunga vita e benessere.Non ci servirebbero, però la gente le divora con ansia e le legge con tale frequenza che alla fine ci crede, perchè così come per il bicarbonato di sodio è BELLO crederci.
    Quello di cui ci vogliono convincere ogni secondo, ogni volta che leggiamo un articolo sulla salute, o sentiamo una trasmissione o vediamo un illustre oncologo o personaggio famoso e ben pagato sostenere programmi di prevenzione continua, di farmaci, di integratori.
    Di cancro si muore di più di una volta e non solo perchè ce ne sono di più per tanti fattori di vita, ambientali, inquinamento, stress, alimenti modificati e viziati, ma perchè tutta la medicina internazionale ed ufficiale è ORA impostata nel trovare e curare tumori e molte altre patologie a persone che si sentono bene!!!
    eppure ci sono libri e articolo e studi MOLTO seri su questi argomenti, non sono scritti da deficienti che un giorno si alzano e si improvvisano medci, statisti, guaritori, ma da persone del settore, persone serie, preparate. Eppure sono scomodi, troppo scomodi per essere divulgati come si deve e se non vengono censurati da subito, vengono accantonati e lasciati all'oblio, affinchè la gente non prenda consalevolezza.
    Il giorno che ci sarà un progesso in questo settore, allora quando io starò male la scienza mi curerà. Come quando mi viene una polmonite mi guarisce e una volta ristabilita me ne torno a casa felice e contenta. Così come quando mi provoco una ferita o mi rompo una gamba. Ma dire e sostenere che la medicina ora come ora curi il cancro è sostenere una palla molto peggiore di quella di un cialtrone qualsisasi, proprio perchè la gente si affida e mette la propria vita, nel 99% dei casi, in mano a medici ufficiali e titolati.
    La verità è che questo traguardo è ancora immensamente lontano e la gente lo dovrebbe sapere, almeno per imparare a vivere bene ogni giorno della sua vita, intanto per cominciare senza considerarsi un potenziale malato sin dalla nascita. Se prendiamo in analisi persone sane, morte per altre cause e sottoposte ad autopsie, la cosa più facile da riscontrare è proprio un bel tumorino da qualche parte...potenziale morto o malto di domani? Può darsi, ma anche potenziale persone sana, che potrebbe restare così per altri cinque, dieci, vent'anni.
    E'facile dire di aver guarito un carcinoma al seno o all'utero o in qualsiasi altro posto, se andiamo a trovarli in persone che magari non avrebbero mai avuto disturbi per quel tumore. Il nostro corpo si ammala ogni giorno e ogni giorno produce cellule tumorali e si autoripara, così come ogni giorno e magari per lunghi periodi presenta valori alterati del sangue.
    e allora invadiamo il corpo di quella persona, operiamola, medichiamola, farmacologizziamola, sottopianimola a controlli semestrali, trimestrali, mensili ed ecco che se non muore per l'ansia o per tutto quello che gli mettiamo in corpo, dopo un paio di anni diciamo che è guarita, se muore sei, sette, otto anni dopo, è un gran traguardo della medicina!
    E con questo non voglio dire che una persona non debba prendersi cura di se stessa, fare del suo corpo quello che vuole e poi aspettare che un dottore faccia miracoli per lui, ma nemmeno deve credere che facendo un check up completo ogni anno, o prendendo botte di farmaci che sopprimono semplicemente die sintomi per anni le malattie non gli verrano (prevenzione di cosa??? al massimo riceve una diagnosi!!)nè può inziare a vent'anni ad angosciarsi per le bistecche che ha mangiato o per il bicchiere di vino che ha bevuto.
    La vita si è allungata molto? Certo, vero, ma ricordiamoci che questo dato dipende da una media, e le medie sono tutte come quella dei due polli, per cui, secondo le statistiche abbiamo mangiato un pollo a testa.
    L'età media si alzata perchè la mortalità infantile e neonatale, legata ad infezioni e mancanza di igiene è un problema risolto. L'età media si è alzata perchè la gente si alimenta in modo completo senza carenze, perchè i cibi vengono conservati in frigo, perchè ci si lava e ci si disifetta una ferita, perchè non si lavora venti ore al giorno sotto le mcon il vento, la pioggia, la neve, l'afa e non si vive in promisquità. L'età media si è alzata più di mezzo secolo fa e a morire vecchi o vecchissimi erano persone vissute fino a 70 anni senza quasi aver visto un dottore. Mentre i giovani e bamabini di oggi sono sempre più fragili e a diaeci anni hanno una cartella di esami clinici più spessa di quella mia nonna vissuta fino ad 94 anni. L'età media non si è alzata per gli screening, nè per la chemio o la radio terapia, così come non si alza prendendo il bicarbonato di sodio.
    La cosa che mi fa sorridere è che la gente accusa con le peggio parole chi si affida a questo tipo di cure, ma crede poi a qualsiasi cosa, dal fatto che bisogna comprare una certa acqua minerale al fatto che facendo una mamografia ogni anno si guarisce di cancro al seno.
    Molta gente mi dice: "ma come non vedi, quanti guariscono ora di tumore?" Certo, con tutte le diagnosi che si fanno, è logico che anche le guarigioni aumentino.
    anche dalle peggiori piaghe dell'umanità si salvava, si è salvata gente dalla peste bubbonica, perchè questo fa semplicemente parte della natura. Il che non significa che se i medici di allora avessero potuto non avrebbero dovuto cercare un modo per curare la peste bubbonica, ma che trovo anti etico e altamente amorale, fare delle analisi per vedere se sei predisposto a sviluppare la peste bubbonica e peggio ancora a cucarti quando stai bene solo perchè qualcuno ti dice che un giorno potresti morire di questa malattia.
    In tutte le cure ci possono essere delle guarigioni, non c'è nulla da dimostrare, ogni persona è un mondo diverso, con reazioni diverse e metabolismo diverso. Ogni persone può guarire da un tumore o da qualsiasi altra malattia. Nell'altro commento avevo parlato di quel mio zia a cui dopo un intervento il tumore non era più tornato, senza fare nessuna altra cura, che allora non c'era. come lui ci sono parenti di miei amici, sopravvissuti a lungo e guariti senza fare altro, negli stessi anni.
    A volte basta davvero solo crederci e avere vicino le persone giuste ristabilindo un diverso rapporto con la vita e con gli altri per guarire o la fiducia in chi ti cura e nella terapia che fai, in grado di mobilitare tutte le nostre riserve positive. A volte bastava forse, non sapere ciò che si aveva e continuare a pensare di essere sani o quasi. Io personalemente non condivido il non sapere e anzi vorrei essere io sempre in prima perosna a poter scegliere, ma questo vale per ogni cosa, ogni malattia ed ogni strategia, che sia ufficiale o no. Ma se queste nostre riserve vengono ogni giorno fiaccate delle assurde finte verità precostituite che la medicina ci vuole dare da poco più di 20 anni a questa parte, allora sbagliamo strada.
    Mi fa sorridere il fatto che molto spesso chi si affida alle cure non ufficiali è tacciato di ignoranza così come di credulonerie, si dici che la paura di morire è tanta e tale, da rendere qualsiasi strada percorribile, anche la più assurda.
    E non è forse lo stesso per tutte le altre persone che non vogliono sentirsi dire che al massimo alla chemio si può sopravvivere, che non c'è nulla di miracoloso nè di scientificamente progredito nel modo di curare oggi il cancro?
    L'essere umano va tutelato, certo, ma va tutelato a 360 gradi, non solo mettendolo in guardia dai cartomanti, dai maghi e dai guaritori, ma dai banchieri, dagli avvocati, dai medici, dagli imprenditori.
    Allora sì, sono davvero convinta, convinta che l'infomazione corretta sia un'utopia, che la gente si sia dimenticata cosa significhi vivere nel timore di morire e nell'illusione di evitarlo, badando solo alla durata ma dimenticando la qualità.
    Non mi vergogno delle mie idee e anzi ne vado sinceramente fiera, perchè il vero traguardo che un essere umano dovrebbe perseguire per me non è la cura del tumore in sè, ma la consapevolezza della propria vita e di come andrebbe impiegata. Se ci sono medici onesti come te, queste cose dovrebbero venire allo scperto al più presto, quindi a fianco della tua battaglia, quello che mi piacerebbe vedere è anche un'altra battaglia, una battaglia per dire davvero le cose come stanno. Qualche medico che ha avuto questo coraggio, io l'ho trovato.
    Sul dibattito per la libertà di cura io la difendo per un semplice fatto, se sostenuta da una corretta informazione, e io cittadino pago per le vostre cure, non vedo perchè voi non dobbiate pagare per le mie, magari molto meno care. Se io, sono consapevole di non avere garazie sulla mia guarigione e scelgo di non fare "nulla", ma solo di avere un'assistenza, o una terapia palliativa, o delle pozioni alle erbe e non voglio sottomettermi alla chemio non vedo in che modo questo sia di danno a terzi.

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  10. Estrella, hai buttato veramente un sacco di carne al fuoco.
    Secondo me, hai fatto una gran confusione, mischiando cose sacrosante e sciocchezze a volte nella stessa frase.

    Provo ad esprimerti la mia idea sul tuo intervento, riprendendone qualche passaggio e commentandolo.

    Non ci servirebbero statistiche viziate per capire che non sopravvive , nè tanto meno guarisce la metà dei malti di tumore.Scusa ma, se non usi le statistiche, cosa usi?
    Asserisci perentoria che non sopravvive , nè tanto meno guarisce la metà dei malti di tumore: in base a quali dati? Quanti malati di tumori hai conosciuto in vita tua? In che arco di tempo?
    Io ne ho conosciuti direttamente due: mio nonno, morto di cancro al pancreas negli anni '80, e mia nonna, ammalatasi di cancro al polmone negli anni novanta, ma guarita e morta da poco per le conseguenze di una caduta.
    50%.
    Le mie evidenze anedottiche sono peggio delle tue?
    Nessuna delle due, comunque, costituisce una statistica: scommettiamo che, cercando bene, troveremo qualcuno che conosce solo malati di cancro guariti e qualcun altro che conosce solo malati di cancro defunti?

    non so come la gente sia arrivata al punto, pur guardandosi intorno, di pensare che vivere da perenni poteziali malati dia loro lunga vita e benessereQuesto lo trovo decisamente condivisibile.
    Credo che il termine "ufficiale" sia "eccessiva medicalizzazione".
    Cose del tipo: percentuali di parti cesarei del 30%, ricorso agli antibiotici in automatico per qualsiasi mal di gola, attenzione spropositata agli esami clinici e loro eccessivo utilizzo...
    Questo vale anche per altri punti del tuo post dove riprendi lo stesso concetto: credo che (senza esagerare) ricuperare un po' di fatalismo e di capacita di affidarsi al Signore nelle cose della vita non farebbe male.

    Di cancro si muore di più di una volta e non solo perchè ce ne sono di più per tanti fattoriVedi sopra: fai una affermazione perentoria, ma con che dati la supporti?
    Come fai a dire che le statistiche ufficiali sono sbagliate o truccate (che dicono che sono in aumento i morti di cancro in assoluto, ma che i morti aumentano MENO dei malati e, quindi, si guarisce di piu')?
    Hai degli studi statistici differenti, magari originali e preparati da te?

    ma perchè tutta la medicina internazionale ed ufficiale è ORA impostata nel trovare e curare tumori e molte altre patologie a persone che si sentono bene!!!Beh, questo e' un argomento sottile.
    Quello che scrivi non e' del tutto sbagliato: si chiama "effetto di selezione" e probabilmente il medico medio non e' culturalmente preparato per tenerne conto (non sono informato sui programmi di matematica e statistica a Medicina).
    Solo che, riferito cosi' come fai tu, e' soggetto alla stessa critica di prima: affermazione perentoria ma non supportata da prove.
    Hai fatto qualche studio statistico per valutare l'incidenza di questo effetto sull'andamento dei casi di tumore (o di qualsiasi altra malattia)?
    Come fai a sapere se vedo piu' allergie (faccio un esempio stupido) solo perche' le cerco di piu' e non perche' l'inquinamento ne causa oggettivamente di piu' rispetto ad "una volta"?

    Eppure sono scomodi, troppo scomodi per essere divulgati come si deve e se non vengono censurati da subito, vengono accantonati e lasciati all'oblio, affinchè la gente non prenda consalevolezza.Beh, questo e' piu' facile: non richiede statistiche.
    Potresti citare qualche esempio diretto?
    Per inciso, non credo che tu abbia tutti i torti, qui.
    Mi spiego: sono convinto che l'accesso di qualsiasi studio ai canali di divulgazione scientifica ufficiale sia equamente ben garantito a chiunque (anche perche' se no non si spiegherebbero certe porcherie che si trovano pubblicate anche su riviste prestigiose: parlo per il mio settore, ma sono pronto a scommettere che per la medicina sia lo stesso).
    Sono pero' parimenti convinto che la divulgazione scientifica sia estremamente carente e che certe problematiche non siano in nessun modo spiegate alla gente comune od all'utente medio di un qualsiasi medico.

    Come quando mi viene una polmonite mi guarisce e una volta ristabilita me ne torno a casa felice e contenta. [...] Ma dire e sostenere che la medicina ora come ora curi il cancro è sostenere una palla molto peggiore di quella di un cialtrone qualsisasiQui ci sono, secondo me, due errori insieme.

    Anzitutto, parli per assoluti. Dire che la medicina cura il cancro e' senz'altro una cavolata, e mi pare che nessun medico lo dica. Vorrebbe dire che e' in grado di guarirre la totalita' dei casi della totalita' delle forme di cancro.
    Questo e' l'espediente dialettico dell'uomo di paglia: fai un'affermazione effettivamente errata ed insostenibile, ma che nessuno del "campo avverso" si e' mai sognato di fare. A quel punto, contesti l'affermazione.
    Ad ogni modo, commetti l'errore di ragionare per assoluti anche sulla polmonite: hai scelto un cattivo esempio.
    Potrei dirti che anche il fatto che la medicina curi la polmonite e' una bugia: secondo Wikipedia, la mortalita' negli Stati Uniti e' di circa 0.05% (prima fonte a caso consultata giusto per avere un numero, non me ne voglia Rado il Figo). Detto cosi', sembra una percentuale ridicola, ma se fosse tuo figlio quell'uno su venti?

    Se prendiamo in analisi persone sane, morte per altre cause e sottoposte ad autopsie, la cosa più facile da riscontrare è proprio un bel tumorino da qualche parteMi rendo conto di essere ripetitivo, ma hai qualche dato per supportare questa affermazione, e che potremmo controllare anche noi?
    Detto cosi', poi, anche se fosse vero non vorrebbe dire nulla.
    Se vedessi durante un'autopsia di un ventenne un piccolo tumore al fegato in stato iniziale, mi parrebbe logico pensare che comunque quel poveretto non sarebbe campato a lungo.
    Se invece ci fosse evidenza statistica di ultranovantenni morti di vecchiaia a cui, in sede di autopsia, si riscontrassero tumori quiescienti (esitono? Sto inventando!) in un caso su tre, allora sarei propenso a darti ragione e la "medicina ufficiale" si sta inventando una nuova malattia mortale giusto per passare il tempo.

    Ma in ogni caso, come fai a conciliare questa affermazione con l'altra affermazione che hai fatto prima: "Non ci servirebbero statistiche viziate per capire che non sopravvive"?
    Allora il tumore e' un rischio sovrastimato per effetto selezione od un mostro sempre mortale?

    nè può inziare a vent'anni ad angosciarsi per le bistecche che ha mangiato o per il bicchiere di vino che ha bevuto.Amen, sorella!
    Su questo sono totalmente d'accordo!


    L'età media si alzata perchè la mortalità infantile e neonatale, legata ad infezioni e mancanza di igiene è un problema risolto.i giovani e bamabini di oggi sono sempre più fragili e a diaeci anni hanno una cartella di esami clinici più spessa di quella mia nonna vissuta fino ad 94 anniScusa, ma non noti la contraddizione tra queste due affermazioni?
    Come facevano i bambini di un secolo fa a morire come mosche ed essere considerati, allo stesso tempo, piu' robusti dei bambini di oggi?

    La vita si è allungata molto? Certo, vero, ma ricordiamoci che questo dato dipende da una media, e le medie sono tutte come quella dei due polli, per cui, secondo le statistiche abbiamo mangiato un pollo a testa.Mi sembra che tu abbia delle idee piuttosto confuse su cosa sia una media.
    L'unico modo per alzare l'eta' media di una popolazione e' aumentare il numero di soggetti "anziani" a parita' di numerosita' del campione (visto che gente con eta' negative ancora non ne ho vista).
    Fino a prova contraria, non e' dato che uno nasca gia' di sessant'anni; l'unico significato possibile della frase "l'eta' media della popolazione si e' alzata", quindi, e': "si vive piu' a lungo".

    ma crede poi a qualsiasi cosa, dal fatto che bisogna comprare una certa acqua minerale al fatto che facendo una mamografia ogni anno si guarisce di cancro al seno.Vedi sopra: tecnica dell'uomo di paglia.
    Trovami qualcuno che, nel pieno delle proprie facolta' mentali, ritenga che una mammografia curi il cancro!

    anche dalle peggiori piaghe dell'umanità si salvava, si è salvata gente dalla peste bubbonica, perchè questo fa semplicemente parte della naturaQuesto ed il seguente sono i passi che trovo piu' confusi del tuo intervento.
    Il primo commento che mi viene in mente e': "e quindi?"
    Vedi il discorso di prima sulla polmonite.
    La peste bubbonica oggi e' curabile con gli antibiotici, ma ha comunque una certa percentuale di mortalita'.
    Siccome non guarisce il 100% dei pazienti di penste, tu preferiresti farti curare con salassi e sanguisughe perche' tanto una percentuale infima di gente "anche dalle peggiori piaghe dell'umanità si salvava"?

    trovo anti etico e altamente amorale, fare delle analisi per vedere se sei predisposto a sviluppare la peste bubbonica e peggio ancora a cucarti quando stai bene solo perchè qualcuno ti dice che un giorno potresti morire di questa malattia.Troveresti amorale fare la profilassi con la tetraciclina prima di andare a fare un cantiere nella giungla indiana dove la peste e' endemica?
    Prendere gli antibiotici PRIMA di avere la peste (o la malaria...) e' l'equivalente di fare la mammografia, od il pap test, o l'esame della prostata per i tumori, in una zona in cui i tumori sono endemici (il pianeta Terra).

    A volte basta davvero solo crederci e avere vicino le persone giuste ristabilindo un diverso rapporto con la vita e con gli altri per guarireA volte.
    La maggior parte delle volte no, pero'.
    Prova a guarirti dalla peste con il pensiero positivo (esempio tuo).

    guardia dai cartomanti, dai maghi e dai guaritori, ma dai banchieri, dagli avvocati, dai medici, dagli imprenditori.Ovvero, da tutti quelli che ti fanno la fattura?

    il vero traguardo che un essere umano dovrebbe perseguire per me non è la cura del tumore in sè, ma la consapevolezza della propria vita e di come andrebbe impiegataCome ho detto anche prima, sottoscrivo!

    Se io, sono consapevole di non avere garazie sulla mia guarigione e scelgo di non fare "nulla", ma solo di avere un'assistenza, o una terapia palliativa, o delle pozioni alle erbe e non voglio sottomettermi alla chemio non vedo in che modo questo sia di danno a terzi.Beh,
    1) la liberta' di rifiutare i trattamenti terapeutici e' garantita dalla costituzione (solo fin che sei cosciente, pero'... Questo aprirebbe un OT gigantesco).

    2) parola magica: "consapevole".
    I poveracci che cascano nella rete di Simonicini o di Hamer si sentono dire che si possono guarire il 98% dei tumori e con poca fatica.
    Dove cavolo starebbe la consapevolezza?

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  11. Estrella sei un mito.
    Volevo risponderti io ma Terenzio mi ha preceduto, e lo ha fatto molto bene peraltro.
    Hai infilato una castroneria dietro l'altra, non so, forse in parte a causa della tua professione (che ammiro moltissimo), ma per la quale ti hanno insegnato certe materie solo molto superficialmente, senza approfondire più di quanto non ti occorresse, ma che credi essere preparazione sufficiente a dissertare su cose per le quali noi ci sbattiamo da anni e dopo decenni di studi.
    Sei libera, come tutti, pensare e dire quello che vuoi, ma se da un adepto della cricca dei ciarlatani posso accettare certe stupidaggini poichè facenti parte del loro modo acefalo di parlare di ciò che non conoscono, da un sanitario come te non lo posso accettare.
    Aggiornati, approfondisci qualche argomento e ti assicuro che vedrai le cose con occhi diversi.

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  12. Attenta, non voglio dire che tu non possa parlare di medicina.
    Dico solo fai un pò di attenzione a non cadere nell'approssimazione come quando parli di progressi in campo medico, di età media, di epidemiologia, o per esempio di statistica a proposito del conetto di media.
    La solita cretinata del pollo a testa (che solo chi ha scarse o nulle nozioni di statistica può dire) mi sta bene detta da un Mondini che ha la terza media al massimo o da uno dei suoi scagnozzi, non da una persona che si presume laureata e competente (anche se non di statistica).
    Quantomeno chiediti se ne sai abbastanza per fare certe affermazioni, ok?

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  13. Rispondo ad Estrella, anche se Terenzio ha dato delle risposte importanti, ma sottolineo alcune frasi:


    un medico ignorante e corrotto non lo farebbeQuindi un medico ignorante o corrotto si curerebbe con il bicarbonato o con le alghe, visto che non ci sono altre alternative.
    Eppure anche i medici più potenti e ricchi ed i proprietari di multinazionali farmaceutiche muoiono di cancro (o di altro), la teoria del complotto in medicina se va applicata, è adatta ad altre cose, al marketing, all'immagine, ai baroni che passano la cattedra da padre in figlio, non certo nella cura delle malattie più diffuse, visto che queste malattie colpiscono i corrotti esattamenti quanto i corruttori e le vittime.
    Saranno avidi di denaro, ma sarebbero di un'idiozia tremenda...
    Sembra un ritornello, ma mi basterebbe un caso dimostrato senza dubbi per pensare che la sostanza A cura il cancro meglio della chirurgia o della chemio, ma se finora non è mai successo le cose sono due:
    1) Non è stato ancora scoperto
    2) Il mondo è popolato solo di idioti

    Non pensi?


    Non ci servirebbero statistiche viziate per capire che non sopravvive , nè tanto meno guarisce la metà dei malti di tumoreIo ho ben altre statistiche e le pubblicherò visto che hanno "stupito" anche me. Ricorda che il cancro è una malattia inguaribile. Un solo successo è una vittoria dell'uomo sulla malattia e finora queste vittorie sono nettamente dalla parte della scienza che tutti conosciamo.
    Chiudersi a riccio perchè "ci stanno imbrogliando" non serve a nulla.
    Esistono milioni di scienziati, ricercatori e medici nel mondo che studiano il cancro (e le altre malattie) se dici che sono tutti corrotti (o che la corruzione dei loro capi li condiziona a tal punto da far tacere tutti su una eventuale nuova enorme scoperta) non conosci l'ambiente della ricerca e soprattutto non riconosci i passi avanti fatti dall'umanità proprio grazie alla scienza ed alla ricerca.
    Io, ci credo per esperienza personale, visto che nonostante la mia mancanza di "coperture" politiche, industriali, baronali, eccetera, ho sempre potuto agire secondo scienza e coscienza (la mia) e soprattutto ho sempre potuto prescrivere ed agire senza condizionamenti esterni, naturalmente mantenendomi nei binari della scienza...



    tutta la medicina internazionale ed ufficiale è ORA impostata nel trovare e curare tumori e molte altre patologie a persone che si sentono bene!!!Potrei allora raccontarti il caso che ho visto un paio di settimane fa. Una donna, molto serena, vita molto naturale e frugale, che da 26 anni non faceva il minimo controllo di routine, perchè, diceva lei, non ha mai avuto niente.
    Arriva in pronto soccorso in stato pietoso per un blocco intestinale. E' bastato poggiare la sonda dell'ecografo sull'addome per vedere una formazione dell'ovaio di circa 25 centimetri, dall'aspetto preoccupante.
    Operata il giorno dopo, ora sta meglio, ma quello era un tumore ovarico.

    La signora è stata benissimo per 26 anni, ne ha circa 60 e probabilmente morirà senza poter fare nulla e soffrendo.
    Scegli tu. Lei ha avuto un bivio da percorrere, sottoporsi ad esami o non farlo.
    Ha scelto.
    Chi può criticarla?
    Chi può dire che ha fatto bene o male?
    E chi avrebbe potuto criticarla nel caso avesse fatto una banale ecografia 20 anni fa (ammettiamo) scoprendo e curando il problema quando era all'inizio e quindi probabilmente più curabile?
    La prevenzione e lo screening sono un male?
    Perchè trovano più malattie?
    Ed è un male identificare prima un problema che può condannarci a morte?



    Ma dire e sostenere che la medicina ora come ora curi il cancro è sostenere una palla molto peggiore di quella di un cialtrone qualsisasi, proprio perchè la gente si affida e mette la propria vita, nel 99% dei casi, in mano a medici ufficiali e titolati....e meno male...
    Leggiti le statistiche recentissime che pubblicherò in questi giorni e poi ne discutiamo.
    Il bivio di scegliere se affidarti al medico o al ciarlatano o se non fare nulla, lo scegli tu, nessuno ti obbliga.
    La medicina non guarisce dal cancro, lo cura. E' molto diverso come concetto.



    E'facile dire di aver guarito un carcinoma al seno o all'utero o in qualsiasi altro posto, se andiamo a trovarli in persone che magari non avrebbero mai avuto disturbi per quel tumoreE quindi tu cosa faresti.
    Ad una persona che scopre di avere un tumore, cosa proporresti?
    Di sperare che forse quel tumore non darà problemi?
    Siamo al limite della ciarlataneria anche qui, perchè come fai a sapere se quel tumore è aggressivo o se invece è destinato a convivere con la persona malata?
    E chi lo decide? Tu o il medico?

    E tu da infermiera vedi più tumori aggressivi o più tumori "amichevoli"?



    L'età media si è alzata perchè la gente si alimenta in modo completo senza carenze, perchè i cibi vengono conservati in frigo, perchè ci si lava e ci si disifetta una feritaE queste cose chi le ha scoperte? L'uomo della strada o lo scienziato? Il ciarlatano o lo studioso?
    La ferita la disinfetti con la clorexidina o con l'aloe?
    Sono piccoli passi, non curi il cancro, ma quando si moriva per una ferita, quella ferita era il cancro.
    50 anni fa, dire "è morta di parto" equivaleva a dire "è morta di cancro", cioè era normalissimo, comprensibile, comune. Oggi finisce in prima pagina.
    Perchè?



    Molta gente mi dice: "ma come non vedi, quanti guariscono ora di tumore?" Certo, con tutte le diagnosi che si fanno, è logico che anche le guarigioni aumentino.Qui devo dirti, come hanno fatto altri, di studiare un po' di statistica, perchè le cose non vanno proprio così...
    ;)


    il vero traguardo che un essere umano dovrebbe perseguire per me non è la cura del tumore in sè, ma la consapevolezza della propria vita e di come andrebbe impiegata.Di "tumore" non si guarirà mai. La vita umana ha un limite ed il tumore, è uno dei tanti limiti della vita, dell'organismo umano.
    Quello che la scienza può fare è di rendere la vita di chi si ammala, migliore, non di rendere l'uomo immortale.



    queste cose dovrebbero venire allo scperto al più presto, quindi a fianco della tua battaglia, quello che mi piacerebbe vedere è anche un'altra battaglia, una battaglia per dire davvero le cose come stanno.Le cose attualmente stanno abbastanza bene. Siamo egoisti ed abituati ad avere tutto subito e pensiamo che in cinque anni, qualcuno possa trovare rimedio a qualsiasi problema, ma non è così.
    Il progresso ha avuto un'accelerazione spaventosi negli ultimi decenni ed anche lì ci sono dei limiti.
    E' come se ti dicessi che l'uomo prima o poi scoprirà come volare alla velocità della luce e tu leggessi il giornale ogni giorno alla ricerca dell'annuncio della scoperta.
    E' un'illusione.
    Ci si arriverà, molto probabilmente ed anche presto, ma presto non vuol dire due giorni per cose che sono nell'essenza dell'uomo stesso, la vita e la morte.
    Ciao.

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  14. Proporrei intanto di scrivere post più corti, è difficile leggere discorsi così lunghi. Opinione personale, naturalmente.

    Invece tra le varie cose dette da Estrella non ho capito se secondo lei la prevenzione è tutta sbagliata. Io penso, che proprio nel caso del cancro, riuscire a diagnosticare presto un tumore può fare la differenza tra guarire o non guarire.
    Secondo me, spesso noi non sappiamo dare la giusta importanza a sintomi precoci, per paura o semplicemente perchè pensiamo che a noi non può succedere.
    La prevenzione è un'arma importante nella cura del cancro.

    Poi ognuno può scegliere di curarsi o no e come, ma è giusto che vengano fornite dallo stato solo le cure che abbiano dimostrato un'efficacia maggiore di altre.

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  15. ma questa frase a voi non preoccupa?
    Dopo la morte di Mannarino, Pfister non si farà più vivo. E Benedetto L.? «Continua tranquillamente a lavorare all’ospedale Sant’Andrea di Roma e a percepire puntualmente il suo stipendio di medico -spiega la signora Alunni- stando ben attento che nessuno dei suo colleghi sappia che lui pratica questa medicina. Un piccolo particolare per concludere: questa “medicina” in cui tanto crede non la applica su tutti. A sua madre ha ritenuto opportuno curare il cancro con la radioterapia e con tutto ciò che ha consigliato la medicina convenzionale: forse sulla pelle degli altri è più facile fare gli esperimenti?»
    Perché la signora Alunni non si è rivolta subito all’autorità giudiziaria? «Ho solo le ricevute dei medici -sottolinea con rammarico- ed i diari di mio marito, nei quali appuntava tutte le sofferenze legate a questa “terapia”. Ma la rabbia e l’impotenza restano. Ho scritto anche al comitato etico, al direttore sanitario e al reparto del Sant’Andrea dove lavora Benedetto, ma non ho ricevuto risposta». E conclude: «Negli ultimi giorni di vita di mio marito non potevo chiedere aiuto a nessuno, né ai medici “ufficiali” né a quello romano, che era in vacanza ai Caraibi. E mio marito è morto così, senza alcun supporto».
    presa da una pagina del sito di D'Amato

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  16. Eh certo che preoccupa :(

    Detto questo...mi sembra strano che un infermiera (mi riferisco a Estrella) caschi nella stupidaggine sulla statistica del mezzo pollo in due...

    Ho diversci conoscenti laureati infermieri, e nel piano di studio c'è l'esame di statistica, per altro considerato tra i più difficili (non è facile entrare nei meccanismi per chi non la ha mai conosciuta).
    Ma una volta studiata, nessuno si sognerebbe di parlare di polli.
    Ergo... mah!

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  17. I discorsi sono complicati e non sempre molte parole aiutano, specie se scritte più emotivamente che seguendo un percorso razionale.
    Estrella solleva il problema della ipermedicalizzazione, confondendo però diagnosi precoce (screening) con prevenzione. La prima, come ha risposto bene Wee Wee serve a fare una diagnosi che, nel caso del cancro, aiuta, e molto, ad aumentare le possibilità di cura (e infatti è evidente come le percentuali di sopravvivenza abbiano beneficiato molto della diagnosi precoce).
    Comunque, per tranquillizare Estrella, esiste sempre il diritto a rifiutare le cure, per cui, dopo una diagnosi, se qualcuno ritiene che possa convivere con quel tumore, ha tutti i diritti di farlo.
    Un tipo del tutto particolare di diagnosi precoce è quella genetica, ma qui la saltiamo a pié pari, perché il discorso sarebbe molto lungo.
    Un discorso diverso è quello della prevenzione, che a sua volta possiamo dividere in prevenzione "naturale" (da non confondersi, please) e prevenzione farmacologica. Sulla prevenzione naturale ci si potrebbero scrivere libri per come non venga praticata e anzi, spesso, ostacolata ufficialmente (non ultimo il buon Veronesi che sostiene che con gli inceneritori ci si possano fare aerosol).
    Quella farmacologica è il vero businnesss, perché basta affermare che situazioni asintomatiche possano essere fattori di rischio per malattie potenzialmente mortali (non è il caso del cancro, ma per esempio, per malattie cardiovacolari) significa medicalizzare un numero impressionante di persone su base cronica.
    Qui è evidente che la pressione commerciale gioca il suo ruolo nell'abbassare costantemente i limiti di normalità: ho assistito personalmente a numerose "Consensus Conference" in cui si stabilivano i nuovi limiti di rischio per la pressione e per il colesterolo, eventi sponsorizzati in luoghi esotici da aziende farmaceutiche, alle quali si "prestavano" i più influenti luminari mondiali e nelle quali era difficile distinguere la scienza dal marketing.

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  18. @WeWee

    scusa l'OT ma navigando ho travato sulla homepage di questo blog

    http://tuttouno.blogspot.com/

    un link ad un documento PDF:

    Mille piante per guarire il cancro senza chemioterapia. Il libro del dottor Giuseppe Nacci on line, scarica gratis-> Se lo conosci già scusa l'intrusione e complimenti per il prezioso lavoro che svolgi.

    Michele

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  19. ottimo estrella. proverò a comunicare le tue conclusioni alla mia famiglia. comunicherò che avendo fatto gli esami di controllo, la cugina di mio padre non ha potuto curare con la medicina ufficiale un tumore al seno. comunicherò che con gli esami e le terapie, nemmeno sua figlia è riuscita a curare il suo tumore, tanto da riuscire a sposarsi e ad avere a sua volta una figlia. comunicherò loro che in realtà si trovano sotto due metri di terra. già che ci sono, li metterò al corrente che la nonna non è morta perchè "stava bene" e non è riuscita a riconoscere il male in tempo per curarlo.
    rivedrò anche le mie convinzioni sull'età media, evidentemente erano solo i miei di antenati che facevano difficoltà ad arrivare all'età di 90 anni, fino a qualche decennio fa.
    allo stesso modo, eviterò di far vaccinare contro il tetano mio figlio, solo perchè potrebbe prenderselo e rischiare di morire. la prevenzione è insensata. eviterò anche di dirgli di non giocare sui binari del treno, tanto non serve prima che sia investito.
    io, che credevo che senza che fosse riconosciuta una malattia non si potesse solo ipotizzarne la cura, dovrò ricredermi. ammettendo l'esistenza di determinate patologie, si riesce ad avere una percentuale di "guarigioni", ma anche una di decessi. non ammettendola, non ci saranno guarigioni, ma effettivamente nemmeno decessi per quella malattia. sicuramente un passo avanti. diciamo che il cancro non esiste e che è solo malinconia. avremo definitivamente debellato il cancro, moriremo solamente di malinconia, perchè siamo particolarmente sensibili.
    osanniamo l'ignoranza: se non so che sto male, vivo felice lo stesso. se poi mi prende fuoco casa, invece di spegnere il fuoco chiudo gli occhi. sicuramente non morirò carbonizzato, o per lo meno non ho dovuto fare la fatica di riempire i secchi d'acqua. tanto il fuoco può spegnersi anche da solo. a volte.

    sì, faccio dell'ironia, perchè altro non saprei fare, di fronte a certe affermazioni.
    la gente che ha il "coraggio" di proporre nuove cure sembra sempre eroica. qualsiasi stronzata dica. se interviene qualcuno per evitare che possa fare danno ad altri, sono martiri della libertà. se li lasci fare, evidentemente hanno ragione altrimenti li fermerebbero. nonostante chiedano migliaia di euro magari solamente per siringarti una manciata di euro di bicarbonato.
    certo, ognuno è libero di scegliere di curarsi come vuole. il problema è l'informazione. ma l'informazione deve essere corretta e veritiera. se la scienza ufficiale dice che il bicarbonato serve alle lavande intime e uno dice che è la panacea di tutti i mali, uno dei due dice una stronzata. chi decide chi dice una stronzata? oh, già, è la medicina ufficiale che ha questo compito. ma sicuramente la "medicina ufficiale" ha interessi nascosti. il tizio che ti chiede migliaia di euro per farti due siringate, sicuramente non ne ricava niente.
    tra l'altro, l'ipermedicalizzazione (oggi ho imparato una parola nuova) è una scelta informata del paziente, nella vita di tutti i giorni. oppure io ho avuto medici coscienziosi, che mi hanno prescritto di usare il nimesulide solamente in presenza di episodi infiammatori acuti o che in caso di farmaci non strettamente necessari mi hanno sempre indicato di usarli il meno possibile. eppure gente che al primo accenno di mal di testa si sciroppa due bustine di aulin, al primo starnuto si spara 3 aspirine e se è un minimo agitata va giù pesante di valium, ce n'è veramente tanta. non è questa una scelta personale? nonostante il nome, il "bugiardino" avverte e informa, eppure...

    RispondiElimina
  20. @tripponzio

    non prendertela più di tanto, è evidente che certe posizioni sono ideologiche

    quello che possiamo e dobbiamo fare è presentare i fatti, così che la gente possa fare delle scelte non sulle menzogne, ma sulla verità

    poi se estrella si vuol far uccidere da qualche "santone", problemi suoi: umanamente non può che dispiacere, ma che diritto ho io di proibirle di curarsi il tumore con il bicarbonato, una volta che le ho detto chiaramente che non ha funzionato nemmeno in un caso?

    l'unica cosa che stona è che, quando un malato di cancro che ha rifiutato le cure mediche per rivolgersi ai vari pseudocuratori è in fase terminali, le cure mediche finali sono a carico della collettività

    chiaro che negare le cure mediche a un moribondo, se non altro la morfina, è disumano, però è un costo non indifferente. Esiste, inutile far finta di nulla. Si dovrebbe fare come negli USA: chi vuole curarsi con cure "alternative" dovrebbe pagare un tot allo stato italiano, il quale lo userebbe per le ultime cure mediche obbligatorie

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  21. poi se estrella si vuol far uccidere da qualche "santone", problemi suoiAttenzione theDRaKKaR: leggendo anche gli altri commenti di Estrella, dice chiaramente che i "santoni" starebbero bene dietro le sbarre.
    Si tratta comunque un'infermiera che conosce il mondo di ospedali e sanita' dall'interno e molto meglio di noi (di me, per lo meno).

    Sostiene una cosa giusta (il diritto dei pazienti a rifiutare una terapia o scegliere liberamente tra terapie equivalenti). E sostiene l'importanza per i pazienti di poter fare scelte tendo in conto anche la qualita' della propria vita, tra i fattori importanti.

    Il problema e' che sostiene posizioni giuste con argomenti sbagliati: la "truffa" della medicina "uffciale", le statistiche truccate, si stava meglio quando si stava peggio...

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  22. Estrella non ha difeso le medicine alternative, in questo è stata chiara, ma nel suo "attacco" alla medicina ufficiale ci sono troppe contraddizioni, spesso generalizzazioni inutili. Prima contraddizione: se la medicina ufficiale è una truffa così generalizzata ed un sistema completamente corrotto, lei, parte del sistema come infermiera, è una truffatrice corrotta.
    I farmaci che somministra e le procedure che attua sono quelli della medicina, mi pare, e quindi? Ha due scelte (dal suo punto di vista): far parte integrante di un sistema corrotto e truffaldino, uscirne fuori e cercare altre vie di cura.

    Se continua a somministrare "farmaci assassini" è complice.
    Mi sbaglio?

    @ Skeptic: Nacci lo conosco, è "famoso" già da prima di Simoncini, parlerò anche di lui.
    :)

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  23. Estrella è solo confusa.
    A volte è meglio essere totalmente estranei ad un certo ambito piuttosto che sapere le cose in modo superficiale come accade per gli Infermieri (ripeto, professione di tutto rispetto), i quali "vedono" solo gli atti finali del processo di diagnosi e cura, ma che non ne comprendono le dinamiche e le problematiche.
    E, senza conoscenze approfondite, si fanno opinioni non supportate dalle dimostrazioni e spesso sbagliate, almeno a livello concettuale.

    P.S.
    già sapete che Nacci è stato sospeso dall'OdM di Trieste per... ovvi motivi.

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  24. Ricorda che il cancro è una malattia inguaribile.Usando le tue parole, ti chiedo: hai dati per supportare questa tua affermazione? O si tratta invece, come penso io, di una tua convinzione tutta personale basata su un assunto a priori e quindi non dimostrabile e non verificabile? Di nuovo uso le tue parole, anzi il tuo esempio: un tempo la mortalità da parto era elevatissima. Vero. Ma oggi è così? Pertanto, se vale per il parto, che cosa ti fa escludere che in un futuro, magari prossimo, magari ancora lontano, non si possa dire altrettanto del cancro, che cioè anche il cancro è in realtà una malattia guaribile? Che cosa ti dà la certezza che sia una malattia inguaribile? Più in generale, come puoi affermare che una malattia è inguaribile se ancora non ne hai scoperto le cause? Sarebbe come affermare che il mare è giallo senza aver mai visto o conosciuto il mare.

    La medicina non guarisce dal cancro, lo cura. E' molto diverso come concetto.Il medico cura il cancro (o, per meglio dire, prova a curarlo), nel senso che tratta il cancro. Ma il paziente vuole guarire. Non è un concetto diverso, quello che cambia è solo la prospettiva da cui guardi il problema. Il medico cura la malattia, il paziente vuole guarire dalla malattia, nel senso che vuole solo tornare ad avere la stessa vita che aveva prima di ammalarsi. Allo stesso modo in cui tu, quando porti la tua auto in officina per una riparazione, vuoi che dopo il trattamento la tua auto torni a funzionare come prima. Idem come sopra: siccome non hai risposte al cancro, o meglio la medicina ufficiale ha finora sostanzialmente fallito nella lotta contro il cancro, ti nascondi nel fatalismo (tanto prima o poi dobbiamo comunque morire... ah grazie, che risposta scientifica!) o addirittura chiedi al paziente di assumere la mentalità da medico.

    Non sarà che la medicina ufficiale ha finora sbagliato approccio nei confronti del cancro e, più in generale, nei confronti del corpo umano?

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  25. Usando le tue parole, ti chiedo: hai dati per supportare questa tua affermazione? O si tratta invece, come penso io, di una tua convinzione tutta personale basata su un assunto a priori e quindi non dimostrabile e non verificabile?Io non parto da un assunto a priori ma da uno "a posteriori", dimostrabile e verificabile.
    Il cancro, se indentificato e curato in tempo è gestibile nel migliore dei modi oggi a disposizione, se invece diagnosticato in ritardo è spesso fatale.
    Tutto questo è dimostrabile (con le statistiche) e verificabile (con la pratica e l'evidenza medica).
    Certo, non vale per tutti i tipi di cancro nè per tutti i casi che osserviamo, ma molte volte è così.
    La scienza ha fatto dei passi che ci hanno permesso di rendere cancri inguaribili e fatali, meno aggressivi permettendo di vivere più a lungo ed in certi casi anche di guarire.
    Gli ultimi dati, anzi, dicono proprio che, lentamente, ogni anno la sopravvivenza è sempre più evidente.

    cosa ti fa escludere che in un futuro, magari prossimo, magari ancora lontano, non si possa dire altrettanto del cancro, che cioè anche il cancro è in realtà una malattia guaribile?E chi lo esclude. Non ho la sfera di cristallo, ma spero che al più presto il cancro diventi curabilissimo e come malattia mortale, solo un ricordo del passato.

    Più in generale, come puoi affermare che una malattia è inguaribile se ancora non ne hai scoperto le cause? Sarebbe come affermare che il mare è giallo senza aver mai visto o conosciuto il mare.Se non ne ho scoperto le cause, come posso affermare che una malattia è guaribile?
    Come vedi i termini della domanda sono gli stessi.
    Io potrei dirti che dal cancro si guarisce e non direi una bugia, visto che spesso succede e che persone malate di tumori (anche gravi) sono tornate a vivere serenamente ed in piena salute, ma non posso dire se una malattia è guaribile o meno, visto che le conoscenze di questa malattia sono tantissime ma non complete, avanzate ma non totali.

    Oggi sappiamo cosa succede quando un batterio provoca un'infezione e ci comportiamo di conseguenza, sappiamo anche cosa succede quando una cellula si ammala di cancro, ma non possiamo comportarci di conseguenza perchè non abbiamo ancora scoperto COME cambiare un comportamento dettato dai geni di quella cellula.
    Si sta studiando proprio quello.
    Altre vie non ne esistono, visto che quello che propongono altri è solo fantasia. Che oltretutto nemmeno cura, quindi fine a se stessa...

    il paziente vuole guarire dalla malattia, nel senso che vuole solo tornare ad avere la stessa vita che aveva prima di ammalarsi. Allo stesso modo in cui tu, quando porti la tua auto in officina per una riparazione, vuoi che dopo il trattamento la tua auto torni a funzionare come prima.Ma assolutamente no.
    L'auto funziona con meccanismi precisi, conosciuti ed ideati dall'uomo, l'organismo funziona con meccanismi delicatissimi (non sempre precisi), non del tutto conosciuti...e non creati dall'uomo.
    E' l'errore di fondo di molte persone, pensare che la medicina rappresenti una scienza esatta.

    siccome non hai risposte al cancro, o meglio la medicina ufficiale ha finora sostanzialmente fallito nella lotta contro il cancro, ti nascondi nel fatalismo (tanto prima o poi dobbiamo comunque morire... ah grazie, che risposta scientifica!) o addirittura chiedi al paziente di assumere la mentalità da medico.Risposte al cancro la medicina ne ha tante ed anche risultati.
    L'alternativa è non far nulla o affidarsi ai guaritori.
    Nessuno obbliga nessuno a fare una o l'altra cosa, la scelta è personale.
    Di sicuro se qualcuno guarisce dal cancro finora lo ha fatto solo affidandosi ai medici ed alla medicina, non esistono casi di persone salvate da guaritori o pseudotali.
    Se permetti, davanti ad una scelta tra il 30% (per esempio) di possibilità di salvarmi offertomi dalla scienza e lo 0% offertomi dai guaritori, solo un suicida sceglierebbe il secondo o potrebbe farlo un ignorante (nel senso letterale).
    Io, che non ho istinti suicidi, non mi affiderei mai ad un guaritore ma alla scienza.
    Se questo è fatalismo, ok...
    :)

    Non sarà che la medicina ufficiale ha finora sbagliato approccio nei confronti del cancro e, più in generale, nei confronti del corpo umano?Se la sparizione di malattie endemiche, l'aumento della qualità di vita dell'uomo, l'aumento dell'età media, la cura di centinaia di patologie letali fino a 50 anni addietro, la salvezza di milioni di persone nel mondo ogni giorno, sono un "approccio sbagliato", ben vengano altri di questi approcci.
    Quando qualcuno mi offrirà un approccio diverso che dimostri maggiore affidabilità e risultato, si cambia e lo faremo tutti.
    ;)
    Ciao!

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  26. Il cancro, se indentificato e curato in tempo è gestibile nel migliore dei modi oggi a disposizione, se invece diagnosticato in ritardo è spesso fatale.
    Tutto questo è dimostrabile (con le statistiche) e verificabile (con la pratica e l'evidenza medica).
    Certo, non vale per tutti i tipi di cancro nè per tutti i casi che osserviamo, ma molte volte è così.
    La scienza ha fatto dei passi che ci hanno permesso di rendere cancri inguaribili e fatali, meno aggressivi permettendo di vivere più a lungo ed in certi casi anche di guarire.
    Gli ultimi dati, anzi, dicono proprio che, lentamente, ogni anno la sopravvivenza è sempre più evidente.


    Siccome non sai che cosa rispondere, hai deciso di rovesciare le carte in tavola. Prima affermi che "il cancro è inguaribile", sulla base di non si sa quali dati o convinzioni, ora cerchi invece di dimostrare esattamente il contrario, che cioè "la scienza" (chissà perché identifichi la medicina ufficiale con la scienza nel suo complesso, ma lasciamo perdere, ci tornerò in seguito) ha fatto passi avanti enormi, al punto che oggi un malato di cancro può ragionevolmente pensare di guarire e quindi non ha nulla da temere. Quando ti fa comodo, il cancro è inguaribile, quando invece serve alle tue argomentazioni, magicamente diventa guaribile. È un approccio scientifico, il tuo, non c'è che dire.

    E chi lo esclude. Non ho la sfera di cristallo, ma spero che al più presto il cancro diventi curabilissimo e come malattia mortale, solo un ricordo del passato.

    Tu lo hai escluso nel momento in cui hai affermato che il "cancro è inguaribile". Sto ancora aspettando una risposta alla mia domanda. Su quali basi hai affermato che il cancro è inguaribile? Per ora ho trovato solo divagazioni fumose. Anzi, hai risposto sostenendo l'esatto contrario.

    Io potrei dirti che dal cancro si guarisce e non direi una bugia, visto che spesso succede e che persone malate di tumori (anche gravi) sono tornate a vivere serenamente ed in piena salute, ma non posso dire se una malattia è guaribile o meno, visto che le conoscenze di questa malattia sono tantissime ma non complete, avanzate ma non totali.

    Non prendiamoci in giro. In realtà, il maggiore tasso di sopravvivenza al cancro si deve oggi unicamente a un fattore: la prevenzione. E questo si deve solo in minima parte a un progresso vero e proprio della medicina, se mai a una maggiore consapevolezza della malattia a livello sociale, grazie anche all'opera di divulgazione e di sensibilizzazione dei media e delle scuole. Per il resto, per quanto riguarda la cura in senso stretto, il meglio che si possa dire è che la medicina ufficiale riesce al massimo a prolungare la vita del paziente, non di rado infliggendogli atroci sofferenze. Ma questi, evidentemente, sono solo aspetti collaterali. L'importante è prendersela con i guaritori.

    Oggi sappiamo cosa succede quando un batterio provoca un'infezione e ci comportiamo di conseguenza, sappiamo anche cosa succede quando una cellula si ammala di cancro, ma non possiamo comportarci di conseguenza perchè non abbiamo ancora scoperto COME cambiare un comportamento dettato dai geni di quella cellula.

    Dettato dai geni? E a te chi lo ha detto che i geni "dettano" il cancro? Dove sta scritto, please? Per quello che ne sappiamo oggi, il cancro è una mutazione a livello genetico che è cosa ben diversa dal dire che i geni causano il cancro. Resta da spiegare per quale motivo i geni un bel mattino si alzano e decidono di iniziare a produrre il cancro. Perché non un anno prima, verrebbe da chiedersi. O perché non 20 anni dopo? Tant'è che, per spiegare la causa di questa mutazione a livello genetico, la medicina ufficiale è costretta a ricorrere a una serie di fattori esterni piuttosto lunga (leggi: abbastanza vaga e approssimativa da farci rientrare tutto, dal fumo allo stress). Senza peraltro riuscire ancora a spiegare esattamente perché questi fattori producono alterazioni genetiche su taluni individui e non su altri. Come vedi, non esiste una risposta al perché i geni causino il cancro e, in ogni caso, affermare che il cancro è "dettato dai geni" è come minimo fuorviante.

    E' l'errore di fondo di molte persone, pensare che la medicina rappresenti una scienza esatta.

    No, è l'errore di fondo di molti medici come te, che parlano di multifattorialità quando non sanno spiegare le cause di una malattia, né, tanto meno, come curarla. La scienza non è mai esatta, tant'è che viene corretta e perfezionata continuamente. Quello che è non è scientifico, anzi è antietico, è parlare di "multifattorialità" e pretendere che i non addetti ai lavori se la bevano come una risposta scientifica.

    Risposte al cancro la medicina ne ha tante ed anche risultati.
    L'alternativa è non far nulla o affidarsi ai guaritori.
    Nessuno obbliga nessuno a fare una o l'altra cosa, la scelta è personale.


    Di nuovo i guaritori. Quando non sai più che pesci prendere, ti aggrappi ai guaritori come se fossero loro la causa del cancro o il motivo per cui la medicina ufficiale non ha ancora sconfitto il cancro. Chiediti piuttosto perché tante persone si affidano oggi a questi guaritori. Pensi davvero che lo farebbero, se la medicina ufficiale producesse i risultati che tu vuoi farci credere?

    Di sicuro se qualcuno guarisce dal cancro finora lo ha fatto solo affidandosi ai medici ed alla medicina, non esistono casi di persone salvate da guaritori o pseudotali.

    Bisognerebbe prima stabilire che cos'è un "guaritore o pseudotale" per poter affermare che "non esistono casi di persone salvate da cancro", come affermi tu. Se per te la linea di demarcazione tra la scienza e la ciarlataneria è l'iscrizione all'albo medici, beh allora ti sbagli di grosso. Di casi ne esistono a centinaia. Che la medicina ufficiale non li voglia riconoscere è un altro discorso. Per me scienza è un concetto che va un tantino oltre la medicina, è conoscenza nel suo complesso, spesso, anzi quasi sempre in un senso interdisciplinare. E siccome non credo che la medicina ufficiale possa arrogarsi il diritto di essere l'unica depositaria della conoscenza medica, tanto meno di quella scientifica, ne deduco che la tua affermazione è un'altra dimostrazione a priori, ossia una tua credenza priva di qualsiasi riscontro oggettivo. Chiamiamola opinione per non usare un termine più spregiativo.

    Se la sparizione di malattie endemiche, l'aumento della qualità di vita dell'uomo, l'aumento dell'età media, la cura di centinaia di patologie letali fino a 50 anni addietro, la salvezza di milioni di persone nel mondo ogni giorno, sono un "approccio sbagliato", ben vengano altri di questi approcci.
    Quando qualcuno mi offrirà un approccio diverso che dimostri maggiore affidabilità e risultato, si cambia e lo faremo tutti.


    Di nuovo fai confusione tra medicina ufficiale e scienza. Sembra che i progressi di cui parli si debbano unicamente alla medicina e non piuttosto all'avanzamento delle scienze nel loro complesso e della tecnologia. Basterebbe ricordare che la maggior parte dei moderni dispositivi di screening medici sono stati inventati da fisici o da ingegneri e non da medici. La realtà è che vorresti farci credere che avere una laurea in medicina o essere iscritto all'albo equivalga all'essere uno scienziato. Mi dispiace deluderti, ma non è così e non puoi biasimare le persone comuni se non la pensano come te.

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  27. Divido in due parti la mia risposta o sarebbe un post chilometrico...troppe domande richiedono troppe risposte.

    Prima parte.


    Intanto calma e discuti serenamente, altrimenti chiudiamo qui.

    Quando ti fa comodo, il cancro è inguaribile, quando invece serve alle tue argomentazioni, magicamente diventa guaribile.Non mi fa comodo proprio nulla, devi solo leggere meglio e cercare di capire. Il cancro è attualmente una malattia inguaribile. Se diagnosticata in tempo può essere curata (generalizzando, perchè non è per tutti i tipi di cancro così) e salvare la persona che ne è affetta. Questi sono i fatti.

    Tu lo hai escluso nel momento in cui hai affermato che il "cancro è inguaribile".Hai affermato che in futuro il cancro potrà essere guaribile come quasiasi altra malattia. Ti ho risposto che non posso saperlo ma lo spero: cosa c'è di difficile da capire?

    Su quali basi hai affermato che il cancro è inguaribile?Non puoi guarire una malattia che coinvolge i nostri geni perchè le attuali conoscenze non ci permettono di intervenire a quel livello, è possibile solo limitare i danni causati e per questo è importante intervenire al più presto. Non puoi "guarire" un errore genetico, in nessun caso, puoi solo limitarne l'espressione o il danno che reca all'organismo.

    In realtà, il maggiore tasso di sopravvivenza al cancro si deve oggi unicamente a un fattore: la prevenzione.E quindi? Quale sarebbe il problema? La prevenzione è fondamentale e credo che oggi sia un concetto conosciutissimo fortunatamente.

    questo si deve solo in minima parte a un progresso vero e proprio della medicina, se mai a una maggiore consapevolezza della malattia a livello sociale, grazie anche all'opera di divulgazione e di sensibilizzazione dei media e delle scuole.Eh si, perchè la mammografia o l'ecografia la effettuano e la interpretano il preside o il telegiornalista.
    La "divulgazione" è spinta dalle casalinghe o dai fornai, non dai medici...su, siamo seri.
    Se ce l'hai con i medici non so che farti, la prevenzione è un concetto medico, non da varietà del sabato sera.

    il meglio che si possa dire è che la medicina ufficiale riesce al massimo a prolungare la vita del paziente, non di rado infliggendogli atroci sofferenze. Ma questi, evidentemente, sono solo aspetti collaterali.Diglielo a chi è guarito dal cancro che la medicina ha solo prolungato la sua vita...evidentemente non hai avuto casi fortunati in famiglia (io si, un paio) e quindi non posso che dispiacermene. Ma è così, spero ti faccia piacere sapere che ci sono tante persone che sono guarite dal cancro, malattia inguaribile, grazie alla medicina, ai medici ed alle cure ufficiali.
    Sei contento?
    :)

    L'importante è prendersela con i guaritori.Quello fino alla morte. E' una figura che odio profondamente per tanti motivi, anche personali. Io al mio lavoro sto dedicando la vita e sapere che ci sono persone (e come vedi anche medici falliti) che imbrogliano il prossimo mi indigna talmente tanto che credo di poter dire che dopo il mio lavoro, la mia missione sta diventando quella di combattere le loro truffe.

    Dettato dai geni? E a te chi lo ha detto che i geni "dettano" il cancro? Dove sta scritto, please?Sta scritto anche nel fatto che tu stai scrivendo questi messaggi. TUTTO quello che fai ed il tuo stesso aspetto è dettato da un codice genetico. Quando questo codice è danneggiato, l'organismo non funziona come dovrebbe.
    Per sapere dove è scritto, consulta un testo di genetica o di oncologia medica.

    Per quello che ne sappiamo oggi, il cancro è una mutazione a livello genetico che è cosa ben diversa dal dire che i geni causano il cancro.I geni NON CAUSANO il cancro, i geni producono le anomalie cellulari tipiche del cancro. Il codice genetico è regolato in maniera di svolgere perfettamente il suo compito. Quando avviene un errore (e ne avvengono spesso) e questo errore non viene riparato, succede qualcosa, in certi casi una malattia non tumorale, in altri casi un cancro.

    Sono piccoli particolari che sfuggono a chi non ha una mentalità scientifica e medica in questo caso.

    Resta da spiegare per quale motivo i geni un bel mattino si alzano e decidono di iniziare a produrre il cancro.Questo lo sappiamo invece, non per niente esistono i fattori di rischio e gli agenti cancerogeni. Quello che non sappiamo è perchè, nonostante ci siano dei meccanismi di riparazione di questi errori, il nostro corpo non riesce a fermare queste deviazioni dalla normalità.

    =================
    Fine prima parte...
    =================

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  28. Seconda parte...:



    per spiegare la causa di questa mutazione a livello genetico, la medicina ufficiale è costretta a ricorrere a una serie di fattori esterni piuttosto lunga (leggi: abbastanza vaga e approssimativa da farci rientrare tutto, dal fumo allo stress).La medicina non è "costretta a ricorrere", la medicina ha osservato ed ha visto che ci sono dei comportamenti, delle contaminazioni che causano quegli errori detti prima. Non è nemmeno approssimazione, se consideri che siamo circondati quotidianamente e costantemente da miliardi di agenti infettivi, tossici, dannosi...eppure non tutti questi agenti provocano cancro, eppure non muoriamo tutti di cancro se a contatto con questi agenti, si chiama EPIDEMIOLOGIA non approssimazione.

    E per tua conoscenza, lo stress non è un cancerogeno, è stato dimostrato.
    ;)


    Senza peraltro riuscire ancora a spiegare esattamente perché questi fattori producono alterazioni genetiche su taluni individui e non su altri.Proprio perchè, geneticamente, non siamo uno uguale all'altro.
    Altrimenti dovresti chiederti perchè, se siamo tutti esseri umani, uno ha gli occhi scuri e l'altro li ha chiari.
    Sempre come detto sopra...sono piccole sfumature ma una volta comprese (per studio o per passione) si capisce tutto meglio.

    Quello che è non è scientifico, anzi è antietico, è parlare di "multifattorialità" e pretendere che i non addetti ai lavori se la bevano come una risposta scientificaLa multifattorialità è riferita a ciò che può causare il cancro, ma ripeto, capisco che chi non ha una certa formazione non riesce a compiere tutto il ragionamento.
    Il fumo non è LA causa il cancro ma è cancerogeno perchè causa un errore genetico che porta a sviluppare il cancro.
    In questo caso qual'è per te la causa del cancro, il fumo o l'errore genetico? Tutti e due o nessuno?

    Chiediti piuttosto perché tante persone si affidano oggi a questi guaritori.Fortunatamente non sono tanti come si può credere ed anche se fosse una sola avrebbe sempre il diritto di essere informata su cosa sta facendo.
    Sul motivo perchè ci si rivolge ai guaritori, mi sembra abbastanza lampante. La gente si rivolge al mago per trovare un posto di lavoro pensi che, disperata da una malattia non si rivolgerebbe a chiunque?
    Qui la sfiducia nella medicina non c'entra nulla.
    Sarai felice di apprendere che attualmente la gente è soddisfatta del loro medico e si affida sempre con fiducia e speranza.
    La lotta non è "medicina contro guaritori" non c'è lotta, naturalmente, la lotta è "truffatori contro ingenui", quella si, che vale la pena di combatterla.
    :)

    Se per te la linea di demarcazione tra la scienza e la ciarlataneria è l'iscrizione all'albo medici, beh allora ti sbagli di grosso.Che c'entra l'iscrizione all'albo?
    L'unica linea di demarcazione è l'onestà e l'efficacia (quando si parla di malattia) e non esiste un solo "guaritore" che finora abbia dimostrato un solo caso di efficacia delle sue cure.
    Uno vorrebbe dire poco, ci mancherebbe, ma quando non sanno portartene nemmeno uno...beh, quello si che vuol dire tanto...
    ;)

    Di casi ne esistono a centinaia. Che la medicina ufficiale non li voglia riconoscere è un altro discorso.Centinaia di che? Mai vista nella mia vita una persona guarita da un guaritore. Ne ho salvate un paio nelle mie ore di pronto soccorso.
    E poi la storia del complotto è ormai abusata dai...bisogna dimostrarlo con i fatti, non con le chiacchiere...

    E siccome non credo che la medicina ufficiale possa arrogarsi il diritto di essere l'unica depositaria della conoscenza medica, tanto meno di quella scientifica, ne deduco che la tua affermazione è un'altra dimostrazione a priori, ossia una tua credenza priva di qualsiasi riscontro oggettivo. Chiamiamola opinione per non usare un termine più spregiativo.Cioè secondo te, la medicina non è l'unica depositaria della medicina?
    :D
    E quali sarebbero queste altre scienze depositarie della medicina?
    Perchè come dici tu, io finora ne ero convinto...mi illustri?

    Di nuovo fai confusione tra medicina ufficiale e scienza. Sembra che i progressi di cui parli si debbano unicamente alla medicina e non piuttosto all'avanzamento delle scienze nel loro complesso e della tecnologia.Di sicuro la medicina si è avvalsa del progresso tecnologico, è una conquista dell'umanità quella di intersecare varie conoscenze ed unire le forze per un obiettivo comune, anzi, è proprio questo il progresso, tenere nascoste le conoscenze sarebbe la fine dell'uomo sulla terra, ma, fino a prova contraria, la medicina è scienza la fuffologia (se è questo a cui ti riferisci) resterà sempre fuffologia.
    Poi ognuno è libero di credere a quello che vuole e come vuole, ma fortunatamente, ogni giorno, milioni di medici vanno in ospedale a curare e milioni di persone vengono curate.
    Alla faccia del bicarbonato di sodio.
    :)

    La realtà è che vorresti farci credere che avere una laurea in medicina o essere iscritto all'albo equivalga all'essere uno scienziato.Vorrei fare credere??! Ma a chi?
    :)
    Una laurea non fa lo scienziato e l'ordine è solo un ente e di scientifico ha molto poco. La scienza la fanno tutti quelli che studiano ed applicano quello che studiano.
    Si va a scuola (l'università è scuola...) si impara, si applica si produce (un medico la salute, un ingegnere un progetto, un tecnico una riparazione...).
    Sembra semplice ma è frutto di anni di sacrifici, rinunce, sforzi economici. Non è da tutti.
    Però è bello.


    Mi dispiace deluderti, ma non è così e non puoi biasimare le persone comuni se non la pensano come te.A me dispiace deludere te, ma non parlare di "persone comuni" parla per te, visto che le "persone comuni" nella grandissima maggioranza dei casi, si affidano ai medici ed alla scienza per stare meglio.
    :)

    Ciao!

    RispondiElimina
  29. Accidenti ragazzi, ne avete molto da spendere sul blog per premurarvi ad attaccare con tanta prontezza…mi spiace di aver tardato molto a rispondere, ma purtroppo ho un lavoro, una famiglia e interessi che mi tengono molto occupata. Ho capito che qui le persone che hanno un’opinione diversa non sono ben accette e che vi sforzate, tra tutti quanti di dimostrare i miei errori, banali e grossolani, forse, come sostiene boydoctor, cosa logica per una povera infermiera. Vorrei solo dire un paio di cose ancora a riguardo e poi chiudere l’argomento, almeno per me, voi poi fate tutti i post e le discussioni che volete.
    Quello dei polli era un esempio e se l’ho fatto è perché è una metafora che mi è sempre piaciuta, non è alta statistica, certo, ma è la prima cosa che ci ha detto il professore di statistica all’università, visto che, sono anche laureata in psicologia (quindi di esami di statistica ne ho fatti due…)e fare l’infermiera per me è stata una scelta di “fede”. Sono anche abbastanza certa, che alcuni di voi ne sanno ancor meno di quanto ne possa sapere la sottoscritta. Sì, è vero Weewee, molte volte mi sento una pedina del sistema corrotto, perché negarlo? E più passa il tempo, più questa cosa mi pesa, per questo mi sono esposta qui a dire la mia, una volta, non ci avrei nemmeno fatto caso.
    Inoltre, non trovo nulla di confuso in quello che dico, ho parlato di statistiche viziate, con dati reali, ma che vengono riportate e commentate ogni giorno da riviste, oncologi, programmi tv in modo totalmente viziato, mettendo in luce solo quello che fa comodo. Su internet è pieno di siti che le riportano, tutti perfettamente allineati con la medicina ufficiale. Basta aver qualche piccolo dubbio di nostro, per andarle a cercare e rifletterci un po’ su per vedere cosa sembrano dire e cosa in realtà dicono, ma soprattutto quale sia il messaggio che viene recepito.
    Se volete visto che le mie parole sono spesso astruse, metto due link che contengono, alcune delle cose che penso, per fortuna che le pensa anche qualcun’altro…che ne sa di statistica. Proprio come pensavo e ho sempre pensato, in Italia ben l’80% delle donne è convinta che la mammografia riduca notevolmente la possibilità di avere un tumore. http://www.lafeltrinelli.it/products/9788804574187
    /L'amara_medicina/Roberto_Volpi.html
    http://www.macrolibrarsi.it/libri/__l_amara_medicina.php (il libro è lo stesso, ma qui ci sono anche alcuni commenti)
    http://www.slideshare.net/calmansi/gianfranco-domenighetti-medicalizzazione-della-societ-e-durabilit-dei-sistemi-sanitaria#
    nella parte sottostante al grafico, non si capisce molto, ma quello che si capisce è che in dieci anni, su 1000 donne che hanno fatto la mammografia, si sono evitati, secondo le statistiche che amate, 2 decessi. Nonché altro cose interessanti sui tumori.
    http://www.partecipasalute.it/attivita/corso-F-Domenighetti.pdf

    http://www.pensiero.it/continuing/caffe/domenighetti.htm
    questa è più vecchia, ma si legge meglio, interessa molto la seconda parte

    Qui dite tutti che la medicina non cura il cancro, ma ci prova, beh non è questo che la gente pensa ascoltando i grandi maestri della medicina. Il bombardamento sulla cura del cancro, sui progressi, sull’alto numero di guarigioni, sull’importanza della prevenzione (non c’è un giorno a settimana che non sia libero da prevenzioni di qualche tipo) dicono tutt’altro e la gente, credetemi, si è convinta di tutt’altro. La gente si incazza perché gli scienziati ci dicono che sono stati fatti enormi progressi e che ora di tumore si guarisce! Poi basta leggere le vostre statistiche attentamente, per vedere che l’incidenza è sempre maggiore e che il tumore che ha registrato più successi è quello al seno in cui la mortalità è diminuita del 15% in vent’anni. Weewee tu dici che il cancro non si cura e questo è un dato di fatto, allora sentiti in obbligo di fare quello che gli altri non fanno, cioè avvisare per bene i tuoi pazienti quando consigli se sottoporsi a screening o elenchi i rimedi a disposizione oggi! E questo grazie alla prevenzione, così dicono, ma è proprio questo che sta diventando un’arma pericolosa per le persone che vivono da malate quando sono ancora sane.
    Tripponzio, la tua ironia a me non tocca affatto, io sono ben felice delle guarigioni della tua famiglia, quel che ho detto è tutt’altra cosa. Ho detto che di tumore, qualcuno è sempre guarito. Ho detto che non si vive di più perché si fanno più esami, anzi ho detto che questo nella maggior parte dei casi, fa vivere ben peggio e che per molte persone anticipa solo la diagnosi di qualche anno, senza grandi differenze sulla prognosi. Quanto ai nonni tuoi, non posso esprimermi, posso esprimermi in base alla media delle persone che vedo e che conosco. Le persone che ripeto, muoiono anziane oggi, come 20 anni fa, sono ancora persone che dal medico non sono andate tanto presto. Per me tu puoi scegliere quale strada senti giusta, io non sono qui a dire a nessuno cosa deve fare, al contrario di molti di voi, anzi credo fermamente che ognuno debba fare quello che poi non gli darà nulla rimpiangere. Conosco parecchie persone che non hanno vaccinato i figli e usano con molta parsimonia gli antibiotici, ti posso assicurare che hanno bambini sanissimi, in media, più sani degli altri. L’esempio dei binari, non c’entra nulla, ma d’altra parte non sto a rispondere alle provocazioni.
    Terenzio:” si stava meglio quando si stava peggio...” questo molto probabilmente lo dici anche tu spesso per cose anche più banali, dovremmo chiedere a chi ha vissuto molti decenni fa se gli piace questo mondo e se si ritroverebbe in questa società in cui anche la gravidanza e la menopausa sono diventate delle malattie.
    Boydoctor “Estrella è solo confusa.
    A volte è meglio essere totalmente estranei ad un certo ambito piuttosto che sapere le cose in modo superficiale come accade per gli Infermieri (ripeto, professione di tutto rispetto), i quali "vedono" solo gli atti finali del processo di diagnosi e cura, ma che non ne comprendono le dinamiche e le problematiche.”
    Ti sbagli, non sono affatto confusa, sono molto serena, forse confusa lo ero qualche anno fa, a chiarire la mia confusione in merito, come ho già detto in qualche intervento precedente è stato anche un medico con cui mi sento tutt’ora, pur non lavorando più nel mio ospedale. Ma anche leggere alcuni libri di persone molto più colte ed istruite di me mi è servito per farmi capire che non ero affatto sulla strada sbagliata. Per il resto, quanto all’atteggiamento con il quale ti pone, sei l’esempio perfetto di medico che vorrei evitare di incontrare.
    Terenzio, mi trovo d’accordo con alcune cose che dici, ma sottolineo, l’esempio della polmonite l’ho fatto non perché ne ignori la percentuale di mortalità, ma semplicemente perché è una malattia sintomatica, che quando compare viene curata e guarita nella maggior parte dei casi in modo innocuo per il corpo. Tu dici “Prendere gli antibiotici PRIMA di avere la peste (o la malaria...) e' l'equivalente di fare la mammografia, od il pap test, o l'esame della prostata per i tumori, in una zona in cui i tumori sono endemici (il pianeta Terra)”. Non è la stessa cosa, anche tu non fai un buon esempio. Fare una cura preventiva per un periodo di tempo breve che mi espone ad un rischio causato da un unico fattore come le malattie tropicali, ad esempio, è un conto, vivere costantemente cercando di trovarmi malattie è un’altra cosa ben diversa. Così come essere bombardati ogni giorno da messaggi minatori sui killer silenziosi che mettono a repentaglio la nostra salute, per arrivare al terrorismo psicologico vero e proprio che coinvolge ormai pure il consumo di carne e di farine accusandoli di essere veleni pari al fumo.
    Poi mi dici anche “non guarisce il 100% dei pazienti di peste, tu preferiresti farti curare con salassi e sanguisughe perche' tanto una percentuale infima di gente "anche dalle peggiori piaghe dell'umanità si salvava"?” No, io non ho detto questo. Ho detto che anzi, il dovere della scienza è quello di curare una malattia quando essa si manifesta con sintomi clinici, senza danneggiare il resto del corpo. Poi certo, può subentrare, in una piccola percentuale, una qualsiasi complicazione o variante che rende inutile la cura: è quello che la gente normalmente chiama “sfiga”, ma se la probabilità è la stessa che ti cada una tegola in testa, allora ben venga usare il rimedio farmacologico adeguato.
    Weewee “ conosci l'ambiente della ricerca e soprattutto non riconosci i passi avanti fatti dall'umanità proprio grazie alla scienza ed alla ricerca.” Ti sbagli, conosco abbastanza bene il mondo della ricerca, forse non come te, ma un po’ lo conosco anche grazie a conoscenze dirette, per le cose che non conosco, non ho alcun interesse a pronunciarmi, non ho nemmeno alcun interesse a pronunciarmi qui, non ricavo nulla di personale. Io capisco benissimo che per voi scienziati i passi avanti possano essere ben altra cosa da quelli che sono per me, nessun problema su questo punto. Ma ti assicuro che la ricerca su alcuni settori ha fatto passi avanti perché si è trovata costretta a farlo, perché l’uomo si è trovato a costruire da solo, facendo avanzare il progresso, una buona parte dei suoi problemi più grossi. Quindi più scienza e progresso vogliono avanzare più devono trovare cure per le malattie che lo stesso progresso scientifico causa.
    “La signora è stata benissimo per 26 anni, ne ha circa 60 e probabilmente morirà senza poter fare nulla e soffrendo.
    Scegli tu. Lei ha avuto un bivio da percorrere, sottoporsi ad esami o non farlo.
    Ha scelto. Chi può criticarla? Chi può dire che ha fatto bene o male?”

    Io non la critico di certo, per me sessantanni vissuti bene, pienamente, in modo sereno sono anzi un regalo enorme. Molti di noi li considerano ormai poco nulla, forse perché non danno più molto valore alla loro vita, sentono la necessità di dover campare a tutti i costi fino a 90 anni, come ho già detto, magari per fare cose che non hanno fatto prima. Io personalmente non sento questa necessità, né sento la necessità di diventare decrepita e di pesare sullo stato e sui figli. Questo non significa se avesse voluto fare dei controlli io l’avrei condannata, ma come dici tu, chi può dire cosa sia la cosa migliore, quanto in più sarebbe vissuta e come? Forse sarebbe perfetta, forse sarebbe già morta…Nessuno di noi ha la risposta. Un paio di anni fa è successa una cosa simile a me, in pronto soccorso è arrivata una donna con lo stesso problema all’ovaio, però aveva fatto un’eco e la visita ginecologica meno di sei mesi prima.

    “La prevenzione e lo screening sono un male? Perchè trovano più malattie? Ed è un male identificare prima un problema che può condannarci a morte?”

    E’ la vita a condannarci a morte e il modo in cui la viviamo spesso può ritardare o accelerare il processo. Per me è importante volermi bene, gratificarmi, amare la vita, mangiare sano (senza paranoie) cibi che non mi appesantiscano, stare all’aria aperta e passeggiare, andare due volte a settimana a fare yoga, non prendere troppe medicine, non farmi vaccini inutili, aver smesso di fumare. Per altri è controllare di continuo il proprio seno o il proprio colesterolo. Lo screening è un male quando fa false promesse, quando diventa un business per prescrivere farmaci e visite specialistiche a gogo, quando convince la gente che ogni anno è meglio che uno due/tre e allora si va a pagamento finchè non arriva la lettera della “prevenzione serena”, che gli esami del sangue bisogna farli ogni anno già a 20 anni per “controllare lo stato di salute”, quando sappiamo che quelli che servono esami del sangue sono quelli specifici per trovare patologie determinate, mentre i valori che normalmente si controllano si sballano per banalissimi motivi e non diagnosticano praticamente nulla. Però servono a incassare un bel po’ di ticket perché vengono controllati fino a che la nostra macchina non torna nei range sempre più limitati….e anche a far impiegare tempo a tanti medici su internet che rispondono a domande sui referti dei vari emocromi.
    “Ad una persona che scopre di avere un tumore, cosa proporresti? Di sperare che forse quel tumore non darà problemi? Siamo al limite della ciarlataneria anche qui, perchè come fai a sapere se quel tumore è aggressivo o se invece è destinato a convivere con la persona malata? E chi lo decide? Tu o il medico?” Concordo sul fatto che una volta scoperto qualcosa la persona debba sapere e essere informata di tutto. Per questo ripeto, onde evitare di curare tumori che non andrebbero curati o di anticiparsi una diagnosi di qualche mese nel caso di un tumore aggressivo, preferisco farmi visitare quando sento un problema. Mi chiedi cosa ho visto io, bhe io ho visto di tutto, è chiaro che ho visto gente guarire. Ho visto anche dei casi semi miracolosi, come credo abbiano visto tutti i medici nella loro vita, ho visto morire persone per tumori definiti guaribilissimi dai medici, ho visto gente (moltissima) fare terapie di tutti i tipi insieme di nascosto dai medici, ho sentito dire da medici ed infermieri che mai avrebbero fatto la chemio e non controllarsi mai, ho visto anche persone vive dopo anni che in ospedale davano per morte, curarsi con non so bene cosa per conto loro e personalmente non c’è nulla a cui credo o non credo, semplicemente osservo e constato.Ma quello che posso con certezza affermare è che quelli super controllati, che vanno dai medici spesso e volentieri, sono quasi sempre i più malati, sono molto più giovani in media di chi arriva senza aver mai fatto controlli. La percentuale di guarigione e di incidenza della malattia non è minore rispetto a chi vive da sano, questo non significa che muoiano tutti, significa che non c’è differenza.
    Le ferite, grazie al cielo non me ne faccio molte, le disinfetto se sono piccole anche con l’aceto o il tea tree, di profonde, per ora non ne ho avute. L’aloe lo uso per le ustioni, per il momento, mi trovo bene, anche qui però, non sono stati gravi incidenti, quindi la mia risposta potrebbe essere parziale. Questo a casa mia, ovviamente.
    “E queste cose chi le ha scoperte? L'uomo della strada o lo scienziato? Il ciarlatano o lo studioso?” Beh ti direi scienziati, anche se molti sono stati venivano considerati ciarlatani…le donne morivano di parto non perché non facevano 5 ecografie e dieci esami del sangue e altri mille test, morivano di parto perché non avevano alcuna assistenza al momento del parto e c’era una notevole sporcizia. Io non ho mai criticato la medicina d’urgenza, io critico semmai tutto il resto.
    “Quello che la scienza può fare è di rendere la vita di chi si ammala, migliore, non di rendere l'uomo immortale”, su questo sono perfettamente d’accordo, anche se mi pare che in realtà si vada in senso opposto, sempre più quantità, costi quel che costi.
    Rassegnatevi al fatto che questo è il mio punto di vista, per arrivarci mi ci sono voluti anni, anni di osservazione, di vita, di lavoro, ma anche di confronto e di lettura. Prima ero spaventata da questa realtà, anche arrabbiata. Ma non posso nemmeno negare che anni fa mi sarei probabilmente comportata come voi di fronte a chi aveva un’idea diversa. E non solo nel campo della medicina…io però do la colpa alla mancanza di esperienza e alla veemenza con cui da giovani si difendono le proprie idee. Mi spiace di non aver potuto rispondere a tutti i punti nei quali vi siete presi la briga di citarmi, risponderei ad ogni singola parola, ma mi manca il tempo. Vorrei solo dire a Weewee che afferma di perseguitare i guaritori fino alla morte, che forse, al di là di tutto, il modo migliore per farlo sarebbe quello di non perdere troppo tempo a scrivere qui sopra.

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    1. Grazie. Grazie perché a questo mondo ci sono ANCHE e per fortuna persone che la pensano come te. Io abbraccio totalmente il tuo pensiero. Avrei tanto tantissimo da dire come rafforzativo. Ma mi limito a dire che le persone come te, sono frutto di anni di vissuto e di grandi riflessioni date dall'esperienza....ma anche dal buonsenso. Cosa a quanto pare, in molti abbiano smarrito.
      ROSSANA

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  30. Ma anche leggere alcuni libri di persone molto più colte ed istruite di me mi è servito per farmi capire che non ero affatto sulla strada sbagliata.Cioè quale strada, fammi capire...

    Per il resto, quanto all’atteggiamento con il quale ti pone, sei l’esempio perfetto di medico che vorrei evitare di incontrare.Nessuno problema, tanto non sono medico.

    Resta comunque il fatto che la medicina non è come l'elettronica, dove tutti possono mettere bocca.
    Ci sono miriadi di informazioni da valutare, mettere in relazione, osservare, comprendere, sconosciute ai più e della quale deduzione finale nemmeno gli addetti ai lavori spesso sono in grado di levarci le gambe in pieno.
    L'errore di fondo è credere che tutto il sistema sia sbagliato, che l'approccio medico-scientifico sia sbagliato.
    Non è vero, non è così, questo è quello che i fuffari vogliono farvi credere e tanti ci abboccano come tonni lessi.
    I successi dell'approccio razionale alla patologia sono sotto gli occhi di tutti, negarlo è da sciocchi e/o pesone in malafede.
    La "medicina ufficiale" non guarisce tutto, non cura tutto, non siamo perfetti, certo, assolutamente no, di sicuro ne sappiamo meno di quanto ne sapranno fra cento anni, ma conosciamo molte più cose anche solo di venti anni fa.
    I tempi della scienza non sono programmabili.
    Quelli dei delinquenti sì.
    Una teoria balzana indimostrabile, un paio di click, un bel sito per farlocchi in rete, due promesse schifosamente false, il grido al complotto, ed ecco pronto il guaritore che ruberà vergognosamente quattrini e fiducia alle persone disperate.
    Bene, bravi, vi piace questa gente, complimenti.

    Inutile poi stare a dissertare sulla terminologia usata "inguaribile" piuttosto che "curabile" piuttosto che "mortale"... balle, balle per i farlocchi.
    Ugualmente inutile è fare le pulci alle affermazioni se i "geni causino il cancro" o se il cancro "sia indotto da una mutazione genica".
    Sono palle, tutte palle con cui i fuffari riempiono la testa ai polli che fanno cadere nella loro rete.
    Il cancro è a volte una malattia curabile, a volte non lo è, punto e basta.
    Ogni paziente ed ogni cancro sono diversi fra loro, non esiste un cancro, esiste una persona malata di cancro, che è una cosa ben diversa, e questo è un concetto non facilmente comprensibile a chi non è un addetto ai lavori.

    Quello che conta, ad ogni buon conto, è l'evidenza delle prove.
    La medicina fa quello che può, ma esistono statistiche dimostrate con dati di assoluto rilievo, mentre i fuffari non guariscono un bel caxxo di niente e mentono spudoratamente su tutto.
    Le prove dell'inefficacia dei loro "trattamenti" sono sotto gli occhi di tutti, se fate finta di non vederli siete come loro.
    Se volete affidarvi a questi delinquenti fatelo pure, ma non adducete motivazioni logico-razionali o etiche, dite piuttosto che vi piace essere presi per i fondelli.
    Ma soprattutto non venite poi in ospedale a rompere le balle quando la situazione peggiora.
    Nelle scelte ci vuole coerenza.

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  31. Vedo che uno di questi pazzi (l'ho letto sul sito) opera ad Aulla, vicinissimo a casa mia.

    Io non ho parole e torno a domandarmi come diavolo si faccia a mettere a rischio la propria vita senza uno straccio di prova.
    Capisco il paziente terminale che le prova tutte... ma ci sono persone che terminali non erano e che potevano guarire.

    Chi sostiene questi folli dovrebbe essere incriminato e incarcerato.
    Prima di giocare sulla pelle della gente procuratevi delle prove di quello che dite, invece di gridare al complotto sempre e comunque. Chi impedisce a una persona guaribile di ricorrere alla medicina tradizionale e la mette nelle mani di questi santoni dovrebbe essere imputato per "concorso in omicidio".

    Chi vuol far la cavia lo faccia: pagano anche per questo.
    Ma con la vita altrui non si gioca.

    Quello che mi fa orrore, schifo, rabbia è che nonostante le storie riportate qui e sul sito citato ci sia ancora gente che osa difendere un soggetto del genere.

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  32. Interessante spunto:

    http://www.dossierhamer.it/mannarino.html

    Dopo la morte di Mannarino, Pfister non si farà più vivo. E Benedetto L.? «Continua tranquillamente a lavorare all’ospedale Sant’Andrea di Roma e a percepire puntualmente il suo stipendio di medico -spiega la signora Alunni- stando ben attento che nessuno dei suo colleghi sappia che lui pratica questa medicina. Un piccolo particolare per concludere: questa “medicina” in cui tanto crede non la applica su tutti. A sua madre ha ritenuto opportuno curare il cancro con la radioterapia e con tutto ciò che ha consigliato la medicina convenzionale: forse sulla pelle degli altri è più facile fare gli esperimenti?» Mi domando: ma chi è sempre pronto a proporre agli altri la medicina alternativa, o comunque a crederci, o a dire che in effetti le case farmaceutiche sono il male ma i risultati ci sono... su di sé che farebbe?
    Perché questo medico che ha mandato Mannarino a curarsi con la NMG non ha curato anche sua madre con la stessa? Perché ci crede solo se non lo riguarda?
    Se davvero pensa che sia una buona cura a maggior ragione dovrebbe sottoporvi le persone a cui tiene...

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  33. Praticamente il 99% delle "cure alternative" sono state create per fare soldi, non per curare.

    Se escludiamo delle piante che sembrano mostrare qualche effetto su certe malattie e delle sostanze ancora in via di sperimentazione, NON ESISTE una sola di queste medicine pseudo stregonesche che abbiano avuto un effetto.

    Purtroppo funziona esattamente come per i maghi e Wanna Marchi, la denuncia deve farla la parte offesa e questa, quando si sveglia e si accorge di essere stata fregata, prova vergogna e vuole cancellare al più presto l'avventura.

    Pazzesco.

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  34. Resta comunque il fatto che la medicina non è come l'elettronica, dove tutti possono mettere bocca.Senza offesa, Byodoctor; se e' cosi', sapresti darmi una definizione di push-pull?
    O descrivermi in due righe un emitter follower?

    E ho pescato due dei blocchi costitutivi piu' banali.

    Non commettere tu con l'elettronica l'errore che stigmatizzi in altri con la medicina.

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  35. Terè un fare i'Troll... hai capito benissimo cosa volevo dire.
    Se si blatera di elettronica, come di esegesi dantesca pur non capendone nulla, è bassissimo il rischio di creare danni anche gravissimi pur dicendo stronzate.
    Cosa che invece accade spesso e puntualmente blaterando a vanvera di medicina.
    Era solo un'iperbole, un concetto espresso a grandi linee, un cerchiamo i'pelo nell'uovo eh.

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  36. Terè un fare i'TrollEh, gia'. Belle pretese...

    Per inciso: capcha = trola.

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  37. sapresti darmi una definizione di push-pull?
    O descrivermi in due righe un emitter follower?
    Semplice: il push-pull è un meccanismo di spingi spingi che serve a far partire un circuito elettonico, l'emitter follower è un apparato ricetrasmittente che segue chi lo ascolta.

    E' tutto spiegato, servono altre spiegazioni?
    Che ci vuole?


    Ecco un esempio di come spiegare (senza cercare su Wiki) il significato di qualsiasi cosa di cui non si abbia una minima idea, metodo utilizzato dai sostenitori dei "bufalari".

    PS: Io c'entro con l'elettronica come Hamer e Simoncini c'entrano con la guarigione.
    :P

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  38. cmq leggendo i contorcimenti di estrella mi verrebbe voglia di cancellare tutti i progressi della scienza medica e di proiettarla in un lazzaretto

    si dice, trivialmente, sono tutti froxi con il xulo degli altri

    ecco mi viene in mente qualcosa del genere

    sono tutti bravi a parlare della medicina in una corsia di un ospedale moderno! vorrei vedere estrella e tutti quelli che fanno capziosi discorsi sulla scienza media a veder morire come mosche decine di migliaia di persone

    che mancanza di pudore

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  39. Secondo quello che dice la psicologa/infermiera Estrella sono davvero contento di essere stato testimone di quel 2 per mille di guarigioni coadiuvate dalla mammografia: mia mamma.

    Poi ho smesso di leggere il chilometrico commento, l'aria fritta mi risulta un po' indigesta.

    Cordialità

    Attila

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  40. Dopo le ultime rivelazioni mi sembra ovvio quello che dobbiamo fare: convertiamoci tutti alla fede ebraica :p

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  41. Vi racconto un episodio,che potrebbe non significare nulla,ma che a me sembra molto indicativo dell'onestà di certe persone.
    Una mia lontana conoscente,da anni sostenitrice di Hamer e delle medicine alternative in generale,convinta che i vaccini e i farmaci siano veleni e che i medici siano tutti dei corrotti e degli incompetenti,ha da poco scoperto che il marito ha un tumore.Pensate che si sia rivolta a qualcuno dei personaggi che ha tanto pubblicizzato,Hamer e seguaci in primis?Pensate che abbia detto "cerchiamo di trovare la migliore tra le terapie alternative ed evitiamo medici,ospedali e cure classiche"?
    No!E' corsa immediatamente dal primario del centro oncologico principale della nostra regione!
    E' facile giocare a fare gli alternativi qunado ci sono di mezzo le vite degli altri...ma le cose cambiano quando si è colpiti in prima persona.Adesso la signora sembra essersi dimenticata di Hamer e di tutta la propaganda che gli ha fatto,poco importa se qualche sprovveduto le ha creduto e non si è fatto curare come si deve,lei il marito lo porta nei centri oncologici migliori!

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  42. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  43. Ma se devo avere più fiducia in me stesso,
    e io studio medicina,
    significa dunque che devo avere più fiducia nelle arti mediche? :)

    cmq, stile da prefazione a parte, puoi darmi una spiegazione che non sia "leggete il suo libro"? Tanti libri da leggere, e ben poco tempo..

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  44. eh, appena pubblico, mf cancella :/
    vabbeh, come non detto..

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  45. Carissimi, Vi devo contraddire in quanto, da cio' che scrivete, si evince che non avete mai letto, tantomeno approfondito voi stessi i testi prodotti dal Dott. Hamer. in merito a questa "grandiosa scoperta".

    Anziche' limitarVi a leggere e riportare insensatamente su questo Blog fatti e storie basate su false testimonianze, dovreste innanzitutto capire che se si deve muorire, non ci si puo' sottrarre da questa realta', nemmeno il Dott. Hamer puo' interferire con il vostro destino Divino.

    Io non voglio convincere alcuno ma se solo capiste il funzionamento di questo programma sensato della natura, forse, otterreste maggior fiducia in Voi stessi e nella perfezione del vostro corpo e prendereste in mano la vostra vita invece di affidarla ciecamente a persone e medici che valutano le vostre tasche ancora prima di visitarvi, questa e' la vera truffa.

    Leggete i suoi testi, capirete voi stessi, sentirete dentro di voi, nel profondo della vostra anima che e' tutto VERO.
    Un saluto

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  46. ok, mf-gp, la mia risposta è quella subito sopra al tuo commento..

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  47. Scusate la cancellazione, credevo di poter ancora modificare il testo ma inavvertitamente ho cancellato, scusate ancora.

    Riprendo, l'aver fiducia in noi stessi significa cambiare radicalmente la visione di cio' che abbiamo sempre creduto vero, ossia, mettere in dubbio anche la cosa piu' ovvia che si sia mai presentata, solo cosi' ciascuno di noi sara' responsabile delle proprie scelte e decisioni, a prescindere dall'argomento.
    Penso che questa atavica sensibilita' che scinde il vero dal falso debba pian piano riemergere, solo allora possiamo abbracciare la verita'.

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  48. Anziche' limitarVi a leggere e riportare insensatamente su questo Blog fatti e storie basate su false testimonianze

    Ehh ma le testimonianze sono state giudicate vere anche dalla magistratura (oltre che dai medici che hanno dovuto constatare la morte di quelle persone ed oltre alle foto che mostrano i corpi devastati dal cancro di chi si era fidato di Hamer).
    Poi decidiamoci: le testimonianze sono vere quando danno ragione ai guaritori e false quando parlano di imbroglio?

    mettere in dubbio anche la cosa piu' ovvia che si sia mai presentata, solo cosi' ciascuno di noi sara' responsabile delle proprie scelte e decisioni, a prescindere dall'argomento.

    Questa è labilità mentale. Qualcuno diceva: "Bisogna ragionare a mente aperta ma non tanto aperta da fare cadere il cervello".

    Hamer è uno psicopatico poverino e chi non lo sa è solo una sua vittima.
    Che poi vaglielo a dire ad Hamer di curarsi con le sue idee bislacche, visto che lui si è curato con la chemioterapia...sarà chiuso di mente, chissà...

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  49. Scusate, non vorrei essere cosi´ macabro nel produrVi foto di poveri corpi mutilati, irradiati, devastati e portati a morte certa a causa della Chemio e Morfina, lasciamo stare.

    Noto piuttosto con rammarico che questo pur sempre amichevole scambio di idee verte verso una sola direzione, ossia: DARE CONTRO AD HAMER.

    Sarebbe interessante invece discutere delle teorie di Hamer come per esempio, la menzogna delle metastasi!

    Non so se vi rendete conto, ma la medicina di cui Voi avete tanta fiducia, come puo´ pensare che una cellula prodotta dal Paleoencefalo, ossia dal foglietto embrionale interno, ossia produzione cellulare mitotica,(adenocarcinoma) possa per qualche misteriosa ragione migrare verso la struttura scheletrica e creare un´Osteolisi, quindi riduzione cellulare indotta dal Neoencefalo (foglietto embrionale esterno?

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  50. Scusate, non vorrei essere cosi´ macabro nel produrVi foto di poveri corpi mutilati, irradiati, devastati e portati a morte certa a causa della Chemio e Morfina, lasciamo stare.
    Bravo, lascia stare, non è materia di cui tu abbia esperienza e cometenza.

    Perchè invece non ci fai vedere le foto di quelli morti nella clinica gestita dallo psicopatico Hamer e dimessi nottetempo (morti, ma che risultassero vivi al momento della dimissione)) e spediti a casa in taxi?

    Oppure perchè non ci mostri le foto dei pazienti guariti con i clisteri di caffè o bevendo piscio o quelli guariti col bicarbonato del tuo amico luminarotfl?

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  51. non vorrei essere cosi´ macabro nel produrVi foto di poveri corpi mutilati, irradiati, devastati e portati a morte certa a causa della Chemio e Morfina, lasciamo stare.

    Già lasciamo stare. Anche perchè non vedo questo cosa possa avere a che fare con un eventuale efficacia delle cure di Hamer.
    Diceva il mio vecchio Prof. di filosofia: "Se la pillola è amara non è che la cacca sia dolce...".

    Noto piuttosto con rammarico che questo pur sempre amichevole scambio di idee verte verso una sola direzione, ossia: DARE CONTRO AD HAMER.

    Rammaricati quanto vuoi, non riesco proprio ad essere indifferente nei confronti di un malato di mente che crede di curare le persone.

    una cellula prodotta dal Paleoencefalo, ossia dal foglietto embrionale interno, ossia produzione cellulare mitotica,(adenocarcinoma) possa per qualche misteriosa ragione migrare verso la struttura scheletrica e creare un´Osteolisi, quindi riduzione cellulare indotta dal Neoencefalo (foglietto embrionale esterno?

    Per Hamer questo a cosa sarebbe dovuto, alla carenza di pasta al pomodoro o al succo di pera scaduto, assunto a 3 anni?
    Così, tanto per curiosità...

    Comunque mi permetto di darti un consiglio: io sono una persona di una pazienza e serenità proverbiale ma quando qualcuno si permette di dare dignità alle farneticazioni di un folle perdo ogni controllo.

    Se tu sei (come può essere) una vittima del folle o di suoi seguaci ti invito a farti una bella doccia fredda e svegliarti: sei solo soggiogato e plagiato, se invece sei un "sostenitore" consapevole di Hamer ti chiedo di cambiare aria: sinceramente gli allocchi qui non li trovi.

    Il mio consiglio dunque è questo: discutiamo di altro in altri thread ok?
    Grazie.

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  52. come puo´ pensare che una cellula prodotta dal Paleoencefalo, ossia dal foglietto embrionale interno, ossia produzione cellulare mitotica,(adenocarcinoma) possa per qualche misteriosa ragione migrare verso la struttura scheletrica e creare un´Osteolisi, quindi riduzione cellulare indotta dal Neoencefalo (foglietto embrionale esterno?

    ok, atipico nella forma, ma è chiaramente un limerick.
    Vorrei contestartelo, ma dovrei prima trovare un punto non erroneo da cui partire...

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  53. Cercate in google "teresa reno histology" (é un pdf) lí si vede chiaramente come la metastasi cerebrale di carcinoma mammario lobulare é istologicamente IDENTICA al tumore primitivo. Quindi Hamer ha torto.

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  54. Vado un po' OT: mi chiedo che bisogno ci fosse per la Chiesa di Scientology di chiedere un qualsiasi riconoscimento dell'efficacia delle proprie 'terapie', dal momento che nessuno lì ha lo scopo di guarire (nel senso di porsi come alternativa alla medicina). Le pratiche interne di Scientology sono (penso) di ordine religioso (qui la sentenza della cassazione che riconosce Scientology come tale: http://www.cesnur.org/testi/Milano.htm). Si intenda, parlo in senso critico nei confronti della questione 'riconoscimento di queste pratiche come capaci di guarire', proprio sul fatto che suddetta organizzazione abbia richesto ciò, e seguendo il pensiero di Massimo Introvigne (qui sul tema http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/potenz_umano_02.htm).

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  55. Buongiorno a tutti, ognuno può pensare ciò che vuole su tutto, ci mancherebbe, però quando bisogna esprimere un giudizio, è necessario sapere di cosa si sta parlando; può o non può interessarmi Hamer, ma se non conosco le 5 leggi biologiche, perchè dovrei dire la mia? Chiunque voglia esprimere il suo legittimo parere, si documenti a fondo, per favore, altrimenti rischiamo di non arricchire il dibattito con confronti costruttivi. Grazie mille

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  56. quando bisogna esprimere un giudizio, è necessario sapere di cosa si sta parlando; può o non può interessarmi Hamer, ma se non conosco le 5 leggi biologiche, perchè dovrei dire la mia?

    Sono d'accordo. Potremmo pure invertire il princìpio: se non conosco la medicina come faccio a dire se Hamer ha ragione? La conoscenza degli elementi a disposizione è fondamentale per una discussione corretta.
    Per questo posso affermare con sicurezza che le teorie di Hamer sono l'espressione di un delirio psicotico e schizofrenico senza controllo (non è un'offesa eh? Ricorda che sono un medico...Hamer sta male, davvero).
    Se hai elementi nuovi che possano confutare questa mia affermazione resto qui in attesa come faccio da due anni a questa parte. In fondo mi basterebbe anche un solo caso "guarito" documentatamente da qualsiasi procedura Hameriana. Sarei felicissimo di scoprire che ciò che apparentemente è una balla in realtà si dimostra un nuovo paradigma scientifico, più che felice, scherzi?

    Non capisco però perchè tutti i guaritori si ostinano a parlare di "chiusura mentale" o "ostracismo" ma al momento di passare ai fatti (leggi cartelle cliniche, documenti, esami) scompaiono tutti velocemente farfugliando improbabili scuse.
    Anche i fatti sono la base di una discussione costruttiva.

    Chiunque voglia esprimere il suo legittimo parere, si documenti a fondo, per favore, altrimenti rischiamo di non arricchire il dibattito con confronti costruttivi.

    D'accordo anche qui.
    Non ti offendere ma hai fatto due affermazioni abbastanza scontate.
    Che poi per affermare qualcosa bisognerebbe documentarla torniamo a quello che ho scritto prima, al contrario restiamo fermi alle parole, al vento.
    :)
    Ciao.

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  57. Grazie WeWee per avermi risposto, avrei anche due domande da porti.
    1)Non ho capito se le 5 leggi biologiche le conosci o meno e, se le conosci, ti chiederei di dirmi quali punti o principi non condividi e perchè. Se ti è possibile ti chiederei inoltre di essere specifico sulle critiche, così perlomeno possiamo confrontarci correttamente.
    2) Tu affermi: ".. In fondo mi basterebbe anche un solo caso "guarito" documentatamente da qualsiasi procedura Hameriana. Sarei felicissimo di scoprire che ciò che apparentemente è una balla in realtà si dimostra un nuovo paradigma scientifico, più che felice, scherzi?"
    Bene, un mese fa sono stato a un convegno internazionale sulla Nuova Medicina e sono state proiettate una 15ina di testimonianze di guarigioni, assistite quasi tutte da medici. Non posso ovviamente attestare la veridicità di quanto ho visto e sentito, però l'associazione che ha organizzato l'evento è in grado di mostrarti il percorso clinico dei pazienti guariti e potrai confrontarti con medici che li hanno seguiti, con tanto di casi concreti e documentati. Visto che sei medico pure tu, sarà ben difficile intortarti, per cui potresti rimanere della tua idea, oppure interessarti al nuovo paradigma scientifico. Che ne pensi?
    Grazie mille. Ciao

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  58. @Saverio Fantacuzzi: senti, il Dr nel mio nick non indica che sono medico, ma che sono laureato. In particolare sono biologo, ma io "le cinque leggi biologiche" non le conosco, non erano nei programmi dei 30 esami che ho dato all'uni, mi sa. Me li dici tu per favore? Non se ne sa mai abbastanza.

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  59. Non ho capito se le 5 leggi biologiche le conosci o meno

    Certo che le conosco, per studiare Hamer mi sono documentato. Ma l'ho fatto per mia cultura personale perchè "le 5 leggi" di Hamer semplicemente non esistono. Nessuno le ha mai viste, mai riprodotte, nemmeno Hamer.

    ti chiederei di dirmi quali punti o principi non condividi e perchè.

    Il discorso sarebbe troppo lungo per essere affrontato in un commento, posso ipotizzare un futuro articolo con le confutazioni alle singole affermazioni di Hamer, se la cosa mi appassionerà posso pure pensarci.

    Leggendole si ha l'impressione che colui che le ha formulate si sia inventato in un brutto giorno di malessere un groviglio di termini e concetti pseudoscientifici slegati tra loro e che non hanno alcuna relazione con la realtà. Il termine "delirio" non è detto a caso.

    Nella scienza nulla è dogmatico, ma ci sono alcune regole per esempio prima di affermare che la tua teoria corrisponda a verità, devi dimostrarla.

    Posso dirti che non esiste una sola dimostrazione dell'esistenza delle cosiddette "5 leggi biologiche" e questo già basta ad incanalare il discorso nella ciarlataneria perchè se io affermassi "il diabete ha come causa i raggi solari" dovrei prima dimostrarlo, poi sviluppare il concetto, non promulgarlo come legge e quindi chiedere di essere smentito...
    Se Hamer sostiene che i batteri non sono patogeni ma agiscono su "stimolo cerebrale" deve dimostrarmelo e poi spiegarmi come faccio a far proliferare dei batteri anche in una provetta che di stimoli cerebrali non ne ha.

    Inoltre Hamer non ha mai affrontato l'evidenza. Dimostrare cioè se non scientificamente, almeno con l'evidenza (e senza scorciatoie) le sue "leggi". Non l'ha mai fatto ed al contrario ha dimostrato assoluta ignoranza in campo medico (vedi i ridicoli "ring artifacts").

    Se Hamer non è stato mai capace di dimostrare la sua teoria insomma, non vedo perchè debba essere io a smentirgliela.

    Chi fa un'affermazione deve fornirne le prove e non pretenderne la smentita a priori, altrimenti gli scienziati di tutto il mondo passerebbero il loro tempo a confutare tutti quelli (credo centinaia ogni giorno) che si svegliano con la "scoperta del secolo" in mano, non solo in medicina, naturalmente...

    Oppure mettiamola così, io ti dico di aver visto un asino volante, ho anche una foto, smentiscilo.

    Bene, un mese fa sono stato a un convegno internazionale sulla Nuova Medicina e sono state proiettate una 15ina di testimonianze di guarigioni

    Quisquilie. A Lourdes sono documentate molte più guarigioni con tanto di collegi medici e perizie, con cartelle e documenti pienamente disponibili. Non per questo mi sentirei in pace se consigliassi ad un mio paziente un viaggio a Lourdes per guarire da una malattia ed in questo caso si parla di migliaia di guarigioni "inspiegabili".

    Dire quindi "c'erano decine di testimonianze" non vuol dire nulla, bisogna dimostrarle. Simoncini ha "centinaia di testimonianze": false.

    l'associazione che ha organizzato l'evento è in grado di mostrarti il percorso clinico dei pazienti guariti

    Benissimo. E' quello che cerco da quando ho iniziato con il blog. Ho un contatto mail, chiunque è libero di scrivermi, inviarmi documenti, illustrarmi casi.
    Se autorizzato poi, i casi che analizzo li inserisco in questo blog così tutti possono seguire la mia analisi e commentare con me se quella "guarigione" è reale, inventata o altro.
    Mi pare di averlo già detto, sono in tanti che mi scrivono di essere guariti nei modi più vari ed impensabili. Io chiaramente chiedo documentazione ma spariscono tutti con una scusa o con l'altra. Se incontrassi quindi qualcuno disposto a documentare le sue affermazioni sarei proprio contento di lavorarci su. Anche subito.

    RispondiElimina
  60. [segue]

    Se sei davvero interessato a conoscere la verità (che poi è interesse di tutti no? Tuo, ma anche mio) indaga da solo. Inizia tu. Non fermarti alle "testimonianze". Io qualche elemento per giudicare la veridicità di una testimonianza l'ho dato, non ho mai scritto "questa cosa è falsa perchè lo dico io" ma ho sempre motivato e documentato le mie affermazioni. Bene, pretendi lo stesso da Hamer (e dagli "Hameriani"), c'è una testimonianza "sconvolgente"? Ottimo, approfondisci, chiedi cartelle e documenti: se è tutto vero sarà evidente. Se invece ci sono incongruenze, bugie, trucchetti, fallacie e segreti (o scuse) avrai la dimostrazione che qualcuno vuole prenderti in giro.

    Se io avessi in mano lo strumento per guarire dal cancro (e da tutte le malattie...perchè Hamer dice di poter guarire tutto no?) lo farei conoscere al mondo e diventerei probabilmente il medico più famoso (e ricco) del mondo.
    Ok, comincia tu, se non capisci qualcosa ci sono qua io, a disposizione.
    ;)

    Ciao!

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  61. (parte 1) Bene, sto incominciando a prendere gusto al confronto, soprattutto perchè penso che le tue risposte siano "sentite", non prevenute, direi leali nello spirito.
    A questo punto mi sento di fare una piccola e personale premessa, prima di risponderti a mia volta.
    Quando si parla di medicina e di tutto ciò che riguarda più in generale la salute, la mia esperienza mi porta a non fare troppe valutazioni su ciò che è stato stabilito essere vero o falso, ufficiale o alternativo, riconosciuto o meno (d'altronde la verità o l'ufficialità sono sempre e solo degli accordi tra le persone..); piuttosto la mia esperienza mi porta a valutare solo ciò che funziona (altrimenti, se non funziona, poco importa sapere se la cosa è vera/falsa/ufficiale/non ufficiale eccetera).
    Però ovviamente non mi fermo qui, in quanto se una cosa funziona sono portato a chiedermi perchè funziona. Ma neanche in questo caso mi fermo; infatti, se una cosa funziona, affinchè sia degna di studio, deve funzionare sempre (ecco spuntare la cosiddetta Legge).
    Se una fatto non corrisponde alla teoria, non è che posso dire “tanto peggio per il fatto”, non andrei da nessuna parte. Personalmente preferisco considerare i “fatti”come degli amici, e non come dei guastafeste contrapposti alle mie teorie.
    In questo momento, anche attraverso questo tuo interessante blog, pieno di ottimi spunti e riflessioni, sto cercando di capire, attraverso il confronto, quali possono essere le cose che in medicina (ufficiale, alternativa eccetera) “funzionano sempre”.
    Personalmente condivido le teorie di Hamer, ma siccome preferisco sempre andare a fondo nelle cose, mi piace sentire tutte le campane autorevoli, compresa la tua. Voglio in pratica mettere a nudo le mie convinzioni per vedere se e dove sbaglio.

    Ritornando a noi, ecco i commenti che mi sento di fare alle tue osservazioni.

    Quando ti ho chiesto di dirmi quali punti o principi non condividi sulle 5 leggi biologiche e perchè, mi hai risposto: “Il discorso sarebbe troppo lungo per essere affrontato in un commento, ...”
    Perchè troppo lungo? Sono 5 leggi, semplici da enunciare, e potresti smontarle in dieci righe, soprattutto tu che sei medico.

    “..posso ipotizzare un futuro articolo con le confutazioni alle singole affermazioni di Hamer, se la cosa mi appassionerà posso pure pensarci...”.
    Potresti farlo anche in questa sede, in modo da dare la possibilità a chi, come me, sta cercando di capire qualcosa in più.

    “..Leggendole (le 5 leggi) si ha l'impressione che colui che le ha formulate si sia inventato in un brutto giorno di malessere un groviglio di termini e concetti pseudoscientifici slegati tra loro e che non hanno alcuna relazione con la realtà. Il termine "delirio" non è detto a caso...”.

    Questa affermazione, in comunicazione, non ha valenza in quanto è generica, come dire che Pippo è brutto, grasso e cattivo: tracci un profilo generico che, per carità, può essere anche condivisibile, ma che non dà alcuna forza alla tua idea, potrei fidarmi di te ma non è questo il punto. Scusami ma da questa affermazione non ci ricavo niente, purtroppo.


    “ ..Posso dirti che non esiste una sola dimostrazione dell'esistenza delle cosiddette "5 leggi biologiche"...”
    Se per dimostrazione intendi un processo che si sviluppa in modo prevedibile (ciè come da teoria) e ripetibile in tutti i casi trattati, allora ti rimando alla proposta che ti ho indicato nell'ultimo post, cioè di farti mettere a disposizione dall'associazione tutti i casi trattati e le relative cartelle cliniche.

    “... e questo già basta ad incanalare il discorso nella ciarlataneria perchè se io affermassi "il diabete ha come causa i raggi solari" dovrei prima dimostrarlo, poi sviluppare il concetto, non promulgarlo come legge e quindi chiedere di essere smentito...”

    In realtà Hamer, per come l'ho sentita io, ha avuto un'intuizione, l'ha verificata attraverso lo studio di migliaia di cartelle cliniche, e poi, ha enunciato le leggi biologiche.

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  62. (parte 2) “... Se Hamer sostiene che i batteri non sono patogeni ma agiscono su "stimolo cerebrale" deve dimostrarmelo e poi spiegarmi come faccio a far proliferare dei batteri anche in una provetta che di stimoli cerebrali non ne ha...”

    Innanzitutto agire e proliferare significano due cose diverse: il fatto che i batteri proliferino in una provetta non è in contraddizione col fatto che possano agire su stimolo del cervello. In merito all'agire, questa la mia considerazione, per come l'ho capita io: in fase di risoluzione conflittuale i batteri (per esempio i micobatteri della tubercolosi) demoliscono per necrosi casearia, su indicazione del cervello, le cellule tumorali in quanto non servono più; se non sono sufficienti i batteri, interviene l'incistamento.

    “...Inoltre Hamer non ha mai affrontato l'evidenza. Dimostrare cioè se non scientificamente, almeno con l'evidenza (e senza scorciatoie) le sue "leggi". Non l'ha mai fatto ed al contrario ha dimostrato assoluta ignoranza in campo medico (vedi i ridicoli "ring artifacts")...”.

    Anche in questo caso sei generico, se mi dici che Hamer non ha mai affrontato nemmeno con l'evidenza le sue leggi, c'è qualcun altro che dice che invece l'ha fatto, e siamo pari. E io, come chiunque voglia approfondire, ne sappiamo quanto prima..

    “...Se Hamer non è stato mai capace di dimostrare la sua teoria insomma, non vedo perchè debba essere io a smentirgliela..”

    Però potresti dire perchè non è stato capace di dimostrare la sua teoria.

    Chi fa un'affermazione deve fornirne le prove e non pretenderne la smentita a priori, altrimenti gli scienziati di tutto il mondo passerebbero il loro tempo a confutare tutti quelli (credo centinaia ogni giorno) che si svegliano con la "scoperta del secolo" in mano, non solo in medicina, naturalmente...

    Giusto, sono d'accordo. Sembra però che Hamer abbia messo a disposizione le sue prove, ma nessun organo ufficiale, mi risulta, si è preso la briga di screditarlo attraverso una verifica ufficiale delle sue leggi. Perchè, mi chiedo io, il ministero della Sanità non ha fatto con Hamer quello che fece con Di Bella diversi anni fa (almeno nella forma..)?
    Mi chiedo ancora: perchè un cosiddetto ciarlatano che ha tanti consensi (perchè Hamer ne ha tanti..) non viene preso e “screditato” ufficialmente?
    E non si tratta dell'elettrauto di turno con la passione della medicina che, a seguito di un sogno illuminante, si alza una mattina e spara la sua: in questo caso, sono ancora d'accordo con te, non si può perdere tempo dietro a tutto.
    Ripeto: perchè non viene screditato una volta per tutte?

    “...Oppure mettiamola così, io ti dico di aver visto un asino volante, ho anche una foto, smentiscilo...”
    Giusto, però cosa vuo dire aver visto un'asino che vola? Che solo quell'asino vola? Che tutti gli asini volano? Che volano solo quelli attaccati al carretto? Hai visto un asino che vola, bene, esprimini la tua teoria (o legge, come preferisci), e poi ne riparliamo.

    Dicevo che, un mese fa sono stato a un convegno internazionale sulla Nuova Medicina e sono state proiettate una 15ina di testimonianze di guarigioni. Mi hai risposto:

    “Quisquilie. A Lourdes sono documentate molte più guarigioni con tanto di collegi medici e perizie, con cartelle e documenti pienamente disponibili. Non per questo mi sentirei in pace se consigliassi ad un mio paziente un viaggio a Lourdes per guarire da una malattia ed in questo caso si parla di migliaia di guarigioni "inspiegabili".

    Secondo le 5 leggi, la differenza tra Hamer e Lourdes è questa: a Lourdes qualche volta si guarisce, è vero, ma non si sa perchè, mentre per Hamer qualunque guarigione è il risultato di un processo biologico (e prevedibile) e sensato della natura, nessun miracolo.

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  63. (parte 3) “...Dire quindi "c'erano decine di testimonianze" non vuol dire nulla, bisogna dimostrarle. Simoncini ha "centinaia di testimonianze": false...”

    Anch'io diversi anni fa ho letto la teoria di Simoncini, però le persone guarite con il suo metodo sono solo una percentuale (alta o bassa non ricordo, ma non ha importanza) di tutte quelle trattate; questo fa si che lui non possa esprimere alcuna legge, in quanto si affida alle statistiche (che con la scienza non hanno nulla a che fare). Però non vedo una grande differenza, a livello di guarigione, tra il metofo Simoncini e quello della medicina ufficiale.
    E' vero, le testimonianze di guarigione di Simoncini non vogliono dire nulla, come nulla vogliono dire quelle di Veronesi, nel senso che entrambe sono riferite a statistiche, correlazioni, probabilità eccetera.

    Ti scrivevo che l'associazione che ha organizzato l'evento è in grado di mostrarti il percorso clinico dei pazienti guariti, mi hai risposto: “Benissimo. E' quello che cerco da quando ho iniziato con il blog. Ho un contatto mail, chiunque è libero di scrivermi, inviarmi documenti, illustrarmi casi.
    Se autorizzato poi, i casi che analizzo li inserisco in questo blog così tutti possono seguire la mia analisi e commentare con me se quella "guarigione" è reale, inventata o altro.
    Mi pare di averlo già detto, sono in tanti che mi scrivono di essere guariti nei modi più vari ed impensabili. Io chiaramente chiedo documentazione ma spariscono tutti con una scusa o con l'altra. Se incontrassi quindi qualcuno disposto a documentare le sue affermazioni sarei proprio contento di lavorarci su. Anche subito...”.

    Bene, condivido il senso di questa tua proposta, vedo cosa riesco a recuperare in quanto io non ho nulla che riguardi me personalmente.

    “....Se sei davvero interessato a conoscere la verità (che poi è interesse di tutti no? Tuo, ma anche mio) indaga da solo. Inizia tu. Non fermarti alle "testimonianze". Io qualche elemento per giudicare la veridicità di una testimonianza l'ho dato, non ho mai scritto "questa cosa è falsa perchè lo dico io" ma ho sempre motivato e documentato le mie affermazioni. Bene, pretendi lo stesso da Hamer (e dagli "Hameriani"), c'è una testimonianza "sconvolgente"? Ottimo, approfondisci, chiedi cartelle e documenti: se è tutto vero sarà evidente. Se invece ci sono incongruenze, bugie, trucchetti, fallacie e segreti (o scuse) avrai la dimostrazione che qualcuno vuole prenderti in giro...”

    Condivido!!!

    “...Se io avessi in mano lo strumento per guarire dal cancro (e da tutte le malattie...perchè Hamer dice di poter guarire tutto no?) lo farei conoscere al mondo e diventerei probabilmente il medico più famoso (e ricco) del mondo.
    Ok, comincia tu, se non capisci qualcosa ci sono qua io, a disposizione.;)...”

    Forse ci ha provato ma, forse, non gliel'hanno permesso. Il motivo possiamo immaginarlo.
    Grazie dello spazio e delle risposte che vorrai darmi.
    Ciao.

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  64. Al biologo Giuliano Parpaglioni indico questo link dove può informarsi sulle 5 leggi biologiche: http://www.nuovamedicina.com/index.php/le-sue-scoperte/le-5-leggi-biologiche.html
    Mi piacerebbe che mi dessi una mano anche tu a capire meglio se e dove fanno acqua.
    Grazie mille. Ciao

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  65. la mia esperienza mi porta a non fare troppe valutazioni su ciò che è stato stabilito essere vero o falso, ufficiale o alternativo, riconosciuto o meno

    Neanche a me.
    A me interessa sapere cosa funziona, sia essa una pillola che una puntura, esistono delle basi teoriche che poi devono essere confermate dalla pratica (quindi dall'evidenza).
    Questo atteggiamento non lo noto nei sostenitori delle medicine alternative più convinti: partono da presupposti sbagliati (almeno dalla scienza), non sentono ragioni, restano convinti della loro idea nonostante la mancanza di evidenze. Non dimenticare che questo blog è nato perchè ho definito falsi i video di Simoncini ed il suo sostenitore che li pubblicizzava invece di chiedermi perchè mi ha espulso chiudendomi la bocca. Non ha visto i video ascoltando le mie ragioni e poi, eventualmente, dirmi che mi ero sbagliato, ha tagliato la testa al toro. Molto più comodo dello studiare le cose.
    Vedi tu...

    e una cosa funziona sono portato a chiedermi perchè funziona. Ma neanche in questo caso mi fermo; infatti, se una cosa funziona, affinchè sia degna di studio, deve funzionare sempre

    Non devi chiederti per forza perchè funziona, quella può essere una tua esigenza o un interesse mosso da desiderio di conoscenza, quello che conta realmente è che un prodotto per la salute funzioni e per poterlo affermare devi dimostrarlo. Uno dei metodi per dimostrarlo sono le statistiche. Ne esistono altri, per esempio l'EBM (la medicina basata sulle evidenze) che può dirti cosa funziona senza per forza spiegarti perchè.

    Personalmente preferisco considerare i “fatti”come degli amici, e non come dei guastafeste contrapposti alle mie teorie.

    Per me i fatti (quando ci sono) sono conferme delle teorie, queste ultime senza i fatti resterebbero delle belle parole vuote di sostanza.

    Perchè troppo lungo? Sono 5 leggi, semplici da enunciare, e potresti smontarle in dieci righe, soprattutto tu che sei medico.

    No, sono abituato a documentare bene quello che scrivo proprio perchè non ho nessuna intenzione di ricorrere al "principio d'autorità". Mi risulterebbe molto più comodo (e riposante...) scrivere "questo è falso perchè lo dico io" ma naturalmente avrei offerto un servizio poco interessante. Preferisco condurre chi legge per mano lungo il ragionamento che fa un medico che per sua formazione ha qualche nozione in più rispetto a chi medico non è.

    (segue)

    RispondiElimina
  66. (segue)

    Potresti farlo anche in questa sede, in modo da dare la possibilità a chi, come me, sta cercando di capire qualcosa in più.

    Questo post ha più di un anno e mezzo, gli stessi commenti sono sottoposti a moderazione (o li perderei tutti), non so nemmeno se qualcuno riesce a leggere questo nostro scambio di battute, visto che il 90% dei lettori (giustamente) consulta gli ultimi articoli.
    Hamer è uno degli argomenti che tratto maggiormente quindi non mancherà l'occasione (non subito, ho tanto altro di cui parlare) per discutere delle sue "5 leggi".
    Io non la penso come te, Hamer è una persona che considero particolarmente sfortunata per il dramma famigliare che ha vissuto e che probabilmente ha minato la sua salute psichica. Mi stupisce però come le sue idee riescano ad affascinare tante persone (nel mondo) in quanto dal punto di vista medico sono assolutamente inconsistenti. Per questo non ho alcun problema a dedicargli altro spazio.

    Scusami ma da questa affermazione non ci ricavo niente, purtroppo.

    E non devi ricavarci nulla infatti. Ho espresso la mia opinione su Hamer come tu esprimi la tua.

    ti rimando alla proposta che ti ho indicato nell'ultimo post, cioè di farti mettere a disposizione dall'associazione tutti i casi trattati e le relative cartelle cliniche.

    Ed io ti ripeto che non solo non ho nessun problema a farlo ma sarei anche curioso di leggerle queste cartelle.
    Visto che ci sono anche medici che credono in Hamer vorrei proprio vedere su cosa basano le loro convinzioni "cliniche".

    ha avuto un'intuizione, l'ha verificata attraverso lo studio di migliaia di cartelle cliniche, e poi, ha enunciato le leggi biologiche.

    Bene. Ma dopo l'intuizione e la verifica personale mancherebbe un passo fondamentale: la verifica universale.
    Se vedi dei ragni nel muro, per dire che esistono devono vederli anche gli altri.
    Se non li vedono, enunciare la legge dei ragni nel muro è follia. Appunto.

    in fase di risoluzione conflittuale i batteri (per esempio i micobatteri della tubercolosi) demoliscono per necrosi casearia, su indicazione del cervello, le cellule tumorali in quanto non servono più

    Bene, quindi basterebbe prendere un tumore che secondo un hameriano sia in "necrosi" ed andare a cercare questi batteri. Se esistono e poi si trovano anche nei successivi 10, 100, 1000 tumori, Hamer ha ragione, altrimenti no.

    (continua)

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  67. (segue)

    se mi dici che Hamer non ha mai affrontato nemmeno con l'evidenza le sue leggi, c'è qualcun altro che dice che invece l'ha fatto, e siamo pari.

    No, niente pari. Dov'è questo che lo avrebbe fatto?
    In un video di You Tube o ci sono carte scritte consultabili?
    Statistiche?
    Cartelle, documenti, esami?

    Dove sono?
    Quante sono le persone "guarite" da Hamer o chi per lui?
    I loro documenti? Curano in caverne umide o in studi medici con tanto di computer e scaffali dove si possono conservare tutti i dati possibili ed immaginabili?

    Si possono avere 100 casi di tumore con le 100 corrispondenti lastre che mostrano i focolai?
    Se il reperto è costante come sostiene Hamer è un gioco da ragazzi procurarle. Se per un motivo qualsiasi queste "evidenze" non ci sono mai...concludi tu la frase.

    Però potresti dire perchè non è stato capace di dimostrare la sua teoria.

    Hai mai considerato l'ipotesi che la sua teoria sia assolutamente inventata e non ha alcun riscontro reale?
    Pensaci per un attimo e ti si aprirà un universo nuovo.

    Sembra però che Hamer abbia messo a disposizione le sue prove, ma nessun organo ufficiale, mi risulta, si è preso la briga di screditarlo attraverso una verifica ufficiale delle sue leggi.

    Ma se non riesce a mettere a disposizione queste prove (non 2000, qualcuna, una decina...tanto per sapere se c'è qualcosa di vero...) nemmeno ad un povero blogger come me, cosa vuoi che metta a disposizione degli organi ufficiali?
    Dai...

    (continua)

    RispondiElimina
  68. (segue)

    Perchè, mi chiedo io, il ministero della Sanità non ha fatto con Hamer quello che fece con Di Bella diversi anni fa (almeno nella forma..)?

    Per due motivi principali:
    UNO-> Non si può perdere tempo, denaro e risorse per qualsiasi persona si alzi la mattina sostenendo di aver scoperto la cura per tutte le malattie. Ne esistono migliaia. Io (che non sono nessuno) da solo ricevo almeno una decina di mail al mese di gente che dice di aver scoperto la cura per il cancro (e di altro) e che nessuno li vuole ascoltare perchè troppo scomodi.

    DUE-> Perchè per pensare ad una sperimentazione una teoria medica deve avere almeno una di queste due condizioni:
    1)che sia plausibile.
    2)che sia osservabile.

    Quando una teoria non è nè plausibile nè evidente è una balla.

    Mi chiedo ancora: perchè un cosiddetto ciarlatano che ha tanti consensi (perchè Hamer ne ha tanti..) non viene preso e “screditato” ufficialmente?

    Perchè è assolutamente inutile. Chi ci crede SA che Hamer non ha alcuna valenza medica nè scientifica, glielo hanno spiegato, lo legge, eppure ci crede. Si chiama fede e nulla può scalfirla.
    Prendi proprio il caso Di Bella. Tutto smentito...eppure...chissà...complotto...mistero...

    Ripeto: perchè non viene screditato una volta per tutte?

    Ripeto: perchè non sarebbe "una volta per tutte". Credere ad una persona che ha una teoria mai dimostrata e che non riesce a produrre una sola prova inconfutabile della sua tesi è già così una follia, cosa serve di più per "screditarlo"?

    Tu perchè credi ad Hamer? Ti ha guarito da una malattia reale in maniera assolutamente inconfutabile?
    Ha salvato una persona che non aveva altre speranze?
    O ci credi perchè credi a quello che ti dice (o ti dicono i suoi sostenitori) senza andare "oltre" perchè hai paura di scoprire la verità?

    Come ti ho già scritto prima: chiedi un caso inconfutabile di guarigione tramite le idee di Hamer. Fallo studiare a chi sa di cosa si parla (non di parte, naturalmente) e di cui ti fidi. Poi, se in effetti la "guarigione" è reale e spiegabile secondo le idee di Hamer, continua a crederci.

    a Lourdes qualche volta si guarisce, è vero, ma non si sa perchè

    Come no. E' la mano divina.
    Non ci credi?

    vedo cosa riesco a recuperare in quanto io non ho nulla che riguardi me personalmente.

    Aspetto.
    :)

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  69. L'argomento è assai spinoso... Non da ultimo conta il ruolo politico che la medicina ha, e la sua pretesa di egemonia. Certamente non si possono apprezzare come validi, tentativi come questo, che gravano sulla salute di individui, fino a morte quasi certa, casi che potrebbero essere salvabili. Tuttavia è stato anche detto molto di arrogante e ideologico, in cui sostanzialmente la dimensione umana viene ridotta esclusivamente al biologico, che indubbiamente non manca, ma non è l'unica sfera della realtà umana. Non meno grave è come la medicina si sia affacciata nella storia come compagna del gendarme e del prete, nell'opera di sottomissione del colonialismo, negando completamente logiche ed efficacie non solo biologiche, ma anche simboliche, a medicine altre, imponendo la propria idea di persona, di cosa sia stare bene o stare male, come se fossero le uniche e universalmente valide, spesso "naturalizzando" sotto un etichetta eziologica (e così, negando e appiattendo) esperienze umane più estese, oltre che retrostanti significati sociali e politici. Ricordo che molti medici sono anche professori di antropologia medica, parlo di Byron Good, di Arthur Kleinman (all'estero, e di Tullio Seppilli o Andrea Caprara in Italia), e studiano proprio "altri sistemi medici"; rinvio ad una occhiata a tutti i medici che stanno qui, per consapevolezza. Tutto questo ovviamente non vuole negare il fatto che il malato potrà anche trarre un senso alla sua esperienza di malattia, che altrimenti può essergli negato, la sua famiglia potrà anche dare un senso alla morte di un suo familiare efficacemente; ma tutto questo non toglie che qualsiasi ingiunzione del genere non risolverà un proiettile in testa. Solo, invece di pensare che queste persone siano "ignoranti" o di far finta di non capire come mai "vi credano", sarebbe opportuno fare un discorso un pò meno banale sull'esperienza di sofferenza, sopratutto quando grave, come un cancro; chiedersi "perché" accade, ma farlo veramente, non stigmatizzando o riducendo a semplice folle (e che folle?) chi gli si affida. Mi riferisco a certi commenti, perché in generale vedendo invece l'articolo, avvertire che un caso come questo è grave e pericoloso, è giusto e previdente.

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  70. La cosa scandalosa è la mole di libri impressionanti che si trovano su sellers come Amazon, e i commenti deliranti di recensione di certi utenti...

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