martedì 4 dicembre 2012

Scienza (c)Attiva: domani seminario al Mario Negri

Domani alle ore 14,00 terrò un seminario dal titolo "Scienza (c)Attiva" sulla percezione della scienza e su quello che interpretano i media, sulle pseudomedicine che spopolano nel web, su come comunicare la scienza e su qualche esempio che ho trattato in questo blog.
Il seminario si terrà all' Istituto Mario Negri, di Milano, prestigioso centro di ricerca farmacologica, gioiello italiano della ricerca. Per questo motivo la mattina sarò impegnato in una visita dell'istituto che spero di poter documentare anche con qualche immagine. L'incontro è pubblico e non credo vi saranno riprese video.

A domani.
L'ingresso dell'istituto

Aggiornamento: la giornata al Mario Negri.
Appena metto in ordine tutti i dati che ho raccolto devo scrivere un articolo su questo istituto di ricerca. L'esperienza è stata bellissima, interessante e costruttiva. L'istituto Mario Negri è da sempre un simbolo di buona ricerca e di investimento sul futuro, sui giovani e sulle capacità dell'ingegno umano e non per niente lì dentro ho incontrato tanti giovani ed uomini che si applicano per darci altre possibilità di cura e salute.
Qui mi limiterò a dare un piccolo resoconto della giornata che ho passato.

Arrivo trafelato in istituto (organizzare la tua giornata sulla puntualità dei treni è una scommessa azzardata) e mi accoglie un Enrico Garattini gentilissimo e pronto a rispondere a tutte le mie curiosità. Volevo capire come funzionasse l'istituto, la sua attività, i mezzi che gli permettono di procedere nel campo della ricerca e sono rimasto sorpreso nel sapere che il Mario Negri è un ente di ricerca privato no profit che dedica tutta la propria attività al pubblico, in tutti i sensi.

Ancora al lavoro...

Al microscopio elettronico
La ricerca del Mario Negri non finisce con un brevetto (e già questo dovrebbe far capire le intenzioni dell'istituto), ogni scoperta è "regalata" alla comunità scientifica ed alla società e buona parte dei contributi ricevuti sono investiti in formazione e crescita professionale. L'istituto è del tutto staccato dall'industria e dallo stato (e dalla politica...), quello che fa è indipendente. Dov'è che si diceva che la ricerca dovrebbe essere indipendente e lontana dalle logiche del profitto? Un'utopia? Beh, in realtà il Mario Negri fa proprio questo.

Ricercatrice al lavoro in laboratorio
Una cosa del genere, all'estero, sarebbe un miracolo di efficienza e prestigio, per cui quando pensiamo alla ricerca in Italia, pur bistrattata, ricordiamoci che esistono situazioni come questa, di assoluto merito e valore scientifico. Proprio riguardo al valore scientifico l'Istituto è ai vertici nel mondo: migliaia di studi scientifici e ricerche all'avanguardia che escono dalle stanze di Milano lo dimostrano.

Risonanza magnetica

Dopo aver passato una mattina a visitare gli uffici dell'istituto, ho conosciuto diversi capi dipartimento (alcuni dei quali li conosceremo nei prossimi giorni perché possono spiegare alcuni degli argomenti che ci interessano, come la sperimentazione animale), ho discusso di come si mantiene l'istituto, delle iniziative sul territorio, insomma, un vero e proprio viaggio all'interno di uno dei più importanti centri di ricerca al mondo. Il Mario Negri si interessa di varie problematiche inerenti la salute. Compie studi nel campo dell'oncologia, delle malattie neurodegenerative, del cardiovascolare ed in quello farmacologico. Si occupa di salute pubblica, terapia del dolore e svolge molte iniziative "sul territorio", con progetti organizzati con i medici di famiglia, i farmacisti e le strutture ospedaliere che collaborano.
L'ora di pranzo era vicina e se non volevo rischiare il collasso durante il seminario ho dovuto mangiare qualcosa (alla mensa dell'istituto). Altre persone conosciute, altri progetti ed iniziative e via, la sala comincia a riempirsi e si inizia con proiezione delle diapositive.

La sala si riempie




L'ho detto all'inizio della relazione: ero sinceramente emozionato. Cosa avevo da "insegnare" al Mario Negri? Il mio lavoro su internet è "sul campo" ma spiegare a persone che passano le loro giornate in laboratorio o tra le statistiche, che ho scoperto un fotomontaggio di un guaritore o come mi sono fatto invitare al congresso mondiale di oncologia cinese sarà utile ed interessante?
Spero di sì.

Una TAC
Così ho parlato per circa 35 minuti spiegando qualche mio risultato, raccontando come sono riuscito a "divulgare" qualche argomento scientifico e medico, non sono mancati i momenti ironici (che uso spesso), soprattutto quando ho illustrato l'ultimo "lavoro scientifico" del prof. Massimo Della Serietà (che presto illustrerò anche qui), come si comunica la scienza, come arrivare alla società partendo dalla ricerca scientifica più complicata e come i media spesso riescono a "distorcere" le conclusioni di uno studio. Poi tante domande, interessanti e stimolanti.
L'argomento che ho trattato è sicuramente insolito rispetto a quelli ai quali sono abituati i ricercatori del Mario Negri nei loro incontri ma credo di aver contribuito a qualcosa, in fondo è dalle loro ricerche che dipende il nostro futuro e sottolineare come sia fondamentale saper "parlare" a chi legge la ricerca credo sia interessante anche per loro.
Finita la relazione ho fatto un altro giro in istituto ed ho parlato con altre persone, capi dipartimento, Enrico Garattini mi ha illustrato le sue ultime ricerche, per esempio quelle relative all'uso di retinoidi nella cura dei tumori mammari in donne che hanno una particolare caratteristica genetica.
Tra le cose che mi hanno colpito di più c'è sicuramente la presenza di giovani. Vedere tanti giovani e giovanissimi ricercatori è incoraggiante e vedere i più "anziani" al loro fianco è emozionante. Un'altra cosa che potrà interessare chi mi segue è che l'istituto è da sempre un baluardo nei confronti delle terapie e delle scelte non scientifiche, contrasta il diffondersi di pseudoscienza e medicina alternativa ed ha preso posizione diverse volte, anche a livello istituzionale, a proposito di questi argomenti. Non è cura della salute pubblica anche questa?

Cosa mi ha lasciato questa esperienza? Un po' di nostalgia del mio periodo universitario e la conoscenza di una realtà forse non notissima nel nostro paese.
L'Istituto Mario Negri vive anche di donazioni e può ricevere il 5 per mille che a tutti noi non costa niente e visto che in questo sito non insisto mai in donazioni o contributi, se questa volta lo faccio è perché ho visto cosa significa lavorare per la salute in maniera seria, efficente, onesta ed organizzata.
Questo è il loro sito e qui la pagina per sapere come effettuare donazioni. Si potranno aiutare dei campi di ricerca che ci interessano personalmente o aiutare in generale i giovani ricercatori o finanziare le borse di studio. Non è una buona idea?

Alla prossima.

38 commenti:

  1. Potresti fare un filmato e/o registrazione audio del seminario? Please!!!!

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  2. Non credo ci sia la possibilità di fare riprese, è un seminario "interno" all'istituto anche se pubblico e naturalmente non posso chiedere di organizzarsi per una cosa non prevista.
    Però spero di scattare tante foto della visita...

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  3. Eheheh, da semplice blogger a un seminario all'istituto Negri, in questi anni la tua popolarità è aumentata parecchio. Questa però vale più delle interviste che ti hanno fatto ;)

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  4. A volte ripenso a quella incredibile sera che entrai nel sito di Mazzucco, iniziò tutto lì. Comunque, in effetti questo è un riconoscimento per me eccezionale, il Mario Negri è uno degli orgogli italiani e pensare che vogliono me per un seminario è emozionante.

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  5. GRANDE!! fai grandi i nomi dei catanesi(Anche In Veneto Sapete bene che l'Etna non ce la farà mai)! Ad majora ... curiosamente anche "DB" lo era! Ti risulta salvo, che "oil pulling" possa essere un rimedio panacea contro la Piorea? Cerco disperatamente un metodo per rafforzare l'incisivo alla radice, due dentisti hanno confermato di volerne toglierne quattro perché mi dondola uno!! Grazie

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  6. Chiedo venia per Errori… Non sono di battitura ma di dettatura!

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  7. Eh, la sperimentazione animale, se tratterai l'argomento le orde di mail inferocite rivolte a te si moltiplicheranno a dismisura ;)

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  8. Chi si inferocisce non ha mai ragione.
    :)

    PS: Forza Catania.
    :D

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  9. Cit. "Enrico Garattini mi ha illustrato le sue ultime ricerche, per esempio quelle relative all'uso di retinoidi nella cura dei tumori mammari in donne che hanno una particolare caratteristica genetica."

    Dalla pubblicazione linkata nell'articolo:

    "All-trans retinoic acid and derivatives (retinoids) are promising agents in the management of certain hematologic malignancies and solid tumors, [...]"

    Cura Di Bella modulo fisso (sempre tratta da PubMed):

    All-Trans Retinoic Acid - Axerophthol palmitate - Betacarotene - Alpha tocopheryl acetate; These molecules are mixed in solution form, a formulation that allows maximum bioavailability, in these ratios:

    - All-Trans Retinoic Acid 0.5 gr;
    - Axerophthol palmitate 0.5 gr;
    - Betacarotene 1 gr;
    - Alpha tocopheryl acetate 1,000 gr;

    Quella dell'Enrico G. è datata Settembre 2012, la formulazione della cura Di Bella (Prof Luigi DI Bella) ha almeno 30 anni e da almeno lo stesso numero di anni è applicata. Quindi, ci stanno girando intorno?

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  10. Quindi, ci stanno girando intorno?

    Naturalmente (ed assolutamente) no. Non confondiamo scienza con pseudoscienza.

    Proprio per questo, aggiungo, qui non si parla di medicine alternative (se servissero spiegazioni sull'argomento c'è il mio lunghissimo lavoro sul cosiddetto metodo Di Bella, anche a proposito dei retinoidi).

    Grazie.

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  11. Mah, forse perché l'Acido All Trans-Retinoico passando le porte del Mario Negri acquisirà i poteri della supermucca?

    ...eppure Acido All Trans Retinoico è parte (da decenni) del modulo fisso del MdB e Acido All Trans Retinoico è quello riportato nella pubblicazione di Garattini Junior.

    C'è un film di genere Fantastico dal titolo "Excalibur" di John Boorman dove viene riportata/citata la frase:

    "La maledizione degli uomini è che dimenticano!".


    Perché questa citazione, cosa abbiamo, anzi avete, dimenticato? ...perché, proprio all'epoca della pseudo-sperimentazione Di Bella del 1998 Garattini Senior diceva che la Melatonina non serviva a nulla, al massimo poteva, forse, servire per dormire (ma chissà perché poi fece di tutto per far emanare quel decreto che impediva ai medici di prescriverla)

    Oggi, invece, basta girare su PuBMed, la usano, ad esempio, in vivo con Doxorubicina (chemioterapico) e, proprio di recente, ha iniziato ad utilizzarla una tal Federica **** (andata anche in TV, in RAI di recente) come riportato sul suo Blog in decisione con i suoi oncologi che la stanno seguendo. Visto che qui mi sembra di capire sono vietati i link allora rispetto le "Regole della casa", ma basta una ricerca per verificare in pochi secondi la cosa.

    A quando, ora, la prossima ricerca che utilizzerà, questa volta, Acido All-Trans Retinoico + Melatonina? ...quando accadrà penso che "Excalibur" verrà di nuovo citato...

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  12. ...quando accadrà penso che "Excalibur" verrà di nuovo citato...

    Cita quello che vuoi (rispettando le regole) e resta pure con le tue convinzioni, non c'è nessun problema. Informazioni su quello che penso sull'argomento (che poi è semplicemente quello che pensa la scienza) ne hai abbastanza, non c'è altro da aggiungere.
    Saluti.

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  13. Il punto è questo:
    La Scienza cambia, nel senso che nuove scoperte possono portare a cambiamenti nelle posizioni. Se non fosse così non chi sarebbe nessun progresso, e la Scienza sarebbe un po' una "religione"...
    Curioso il fatto che da molti la schiena viene vista come l'attuale religione che ostacola i cambiamenti, quando nella realtà è stata proprio la scienza a subire tutto questo.
    Tornando al discorso che avevo cominciato, quando Garattini senior fece le sue affermazioni sulla melatonina, ripetè semplicemente quello che all'epoca si sapeva; col passare del tempo,e sempre grazie al processo scientifico, si è attivati alle conoscenze attuali sulla melatonina, sugli acidi retinoici ecc...
    il fatto che Di Bella ci sia arrivato prima non significa che sia stato avanti rispetto ai tempi, ma semplicemente che eta un ciarlatano, e su cento che ne ha dette, ne ha azzeccate un paio neanche. Guarda caso chi si ricorda delle due azzeccate, ma di tutto il resto no. Che strana la mente...

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  14. col passare del tempo,e sempre grazie al processo scientifico, si è attivati alle conoscenze attuali sulla melatonina, sugli acidi retinoici ecc...

    Fermo restando che questo non è un post per parlare del metodo Di Bella e quindi prego di chiudere qui la discussione, ricordo che anche per le "conoscenze attuali" quel metodo è e resta una pseudocura inefficace ed inventata di sana pianta senza alcuna base scientifica, la melatonina non cura il cancro e l'acido retinoico è utilizzato per alcune forme tumorali ben precise (dal 1987) e con particolari caratteristiche.

    Questo sempre per distinguere la scienza dalle sciocchezze.

    Per dirla ancora più semplicemente: non perché negli Stati Uniti studiano gli effetti del limonene sulle cellule tumorali che uno che dice di curare il cancro con il succo di limone diventa un genio.

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  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  16. Miki Pet, visto che non rispetti né il regolamento né la mia richiesta di non parlare qui di medicine alternative, metodo Di Bella ed altre sciocchezze del genere, cancello il tuo commento.

    Se hai dubbi o commenti da fare sul "metodo Di Bella" puoi farli nei post che ne hanno parlato o nei prossimi che ne parleranno.

    Evito di ribattere ulteriomente per correttezza e chiedo naturalmente che anche tu eviti di insistere sugli stessi argomenti.
    Grazie.

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  17. Mah...

    ...vabbè, visto che oramai censurate i fatti (ma non è più una novità, inizia ad essere la prassi) ma lasciate le accuse di cialtroneria - molto facili da leggere - rivolte, oltremodo, ad una persona che non si può più difendere, sareste almeno in grado di rispondere alla semplice domanda:

    "Qual è la differenza tra i retinoidi - acido all trans retinoico - tanto decantati da Garattini Junior e quelli della formulazione del Prof Di Bella?"

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  18. lasciate le accuse di cialtroneria - molto facili da leggere - rivolte, oltremodo, ad una persona che non si può più difendere

    Io non ho MAI definito cialtrone o ciarlatano Di Bella, critico le idee, quello che penso delle persone lo tengo per me, denigrare una persona per confutare le sue idee è tipico degli sconfitti senza alcun argomento. Ognuno comunque si prende la responsabilità di quello che scrive (qui come dovunque).

    In ogni caso non funziona così, Mikipet, tu non puoi insultare e mancare di rispetto e poi pretendere risposte, mi dispiace e non fare la vittima quando dall'inizio ho chiesto di evitare certi argomenti e tu neanche mi ascolti. Rispetta i tuoi interlocutori e sarai rispettato.

    In ogni caso sappi che i retinoidi non li ha inventati Di Bella, sono studiati ed in certi casi utilizzati da decenni, questo continuo dipingere Di Bella come geniale inventore di qualsiasi cosa è francamente ridicolo oltre che non corrispondente al vero ed accostare la figura di Di Bella ad argomenti scientifici è quantomeno pretenzioso ed inopportuno, fattene una ragione ed informati seriamente se non ne sei convinto. Ora, se vuoi gentilmente rispettare la mia richiesta di non parlare qui di questa cura alternativa (che con l'argomento non c'entra nulla) te ne sarei grato (è la terza volta che te lo chiedo?). Grazie.

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  19. Insultare? Mancanza di rispetto? ...ma dove? ..ma quando?

    Perché quando non avete le risposte tirate fuori 'sta storia degli insulti della mancanza di rispetto e compagnia cantando? Possibile che gli argomenti validi si esauriscano così in fretta?

    Si continua a non rispondere alle domande che intanto uno si pone. Ci si gira attorno, si censura, taglia etc quando le verità scomode, quelle vere, iniziano ad emergere.

    Il commento che parla di ciarlataneria è rimasto bene in evidenza noto e il mio che faceva notare di curiose coincidenze, sebbene a 30 anni di distanza le une dalle altre, inesorabilmente tagliato! Così come è rimasto il commento "Del padrone di casa" sul fatto che la "Melatonina curi il cancro" (cosa che nessuno ha mai detto o scritto!)


    Comunque chiunque voglia farsi un po' di cultura e voglia rinfrescare la propria memoria dell'uso dei retinoidi su leucemie e linfomi H e NH avrà belle sorprese su chi li utilizzava già da più di 30 anni fa (andate a rivedere stampa, editoria e pubblicazioni degli anni '70!) ...meno male che oggi esiste Internet!

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  20. Niente, proprio non riesce.

    quando le verità scomode, quelle vere, iniziano ad emergere.

    Qui l'unica cosa che emerge è un'enorme maleducazione ma vedo che è inutile perdere tempo a spiegare o chiedere per favore, quindi i prossimi commenti non in tema con il post saranno eliminati senza preavviso.
    Saluti.

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  21. xMiki

    Non è il caso di gridare alla censura. C'è un regolamento e va rispettato. Inoltre per questioni relative al caso Di Bella ti è stato semplicemente detto che non sono attinenti all'argomento che si sta trattando, e sei stato invitato a postare le tue osservazioni nei post specifici. Se facciamo tutti come te sai che casino!

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  22. Vabbè, la gente che non sa nulla di medicina e/o ricerca scientifica inneggia a Di Bella non appena sente nominare i retinoidi o la somatostatina, senza sapere che col metodo Di Bella i loro usi attuali non c'entrano assolutamente niente. E mi fermo qui per non far arrabbiare l'admin...
    Tornando on topic, prevedi di replicare quest'esperienza altrove? Io avrei partecipato volentieri, ma Milano mi sta un po' lontanuccia...

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  23. prevedi di replicare quest'esperienza altrove?

    Ho già partecipato ad altri congressi/incontri da altre parti, compatibilmente con i miei impegni vado dove mi invitano. Molto probabilmente nei prossimi mesi avrò altre occasioni in giro per l'Italia che chiaramente comunicherò.

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  24. piuttosto, una pizza?

    Una pizza non la rifiuto MAI.
    Tranquillo che prima o poi organizzeremo una convention "medbunkeriana", di occasioni ce ne saranno diverse, per ora non posso dire di più perché è tutto in cantiere.
    ;)

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  25. Tranquillo che prima o poi organizzeremo una convention "medbunkeriana", di occasioni ce ne saranno diverse, per ora non posso dire di più perché è tutto in cantiere.
    ;)


    Magari si potrebbe organizzare una cena di Medbunkeriani Vs cena dei disonformatici !
    Chissà chi avrà più partecipanti :)

    RispondiElimina
  26. ti aspettiamo in zona Modena-Bologna.... please.... ;-)

    Dopo aver conosciuto lo scorso anno Attivissimo, mi manca solo il doc e poi la mia vita è completa... Maya, non mi fate più paura!!

    Francesca

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  27. Hai capito come avviene il passaggio dalla sperimentazione in questo istituto privato alla diffusione tramite commercializzazione o altro di un farmaco? Ed in genere quanto tempo occorre?

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  28. bell'articolo che mi permette di fare alcune considerazioni:
    1)Un istituto come il Mario Negri renderebbe di piu' altrove. Es: in America esiste un posto chiamato NCI, dove si fa tanta ricerca che genera qualcosa anche di clinico pero'. Il difetto della ricerca italiana e' che non e' in alcun modo collegata a quella clinica. Al Mario negri studiano i retinoidi da tempo e sono degli esperti. E chi se ne frega? Mi fa piacere che pubblichino sui loro giornali di ricerca, ma se non si converte in nulla di pratico e' fine a se stesso, credo. NCI in america funziona esattamente al contrario: si fa ricerca di base x portarla nella pratica clinica.
    2) Qualcuno mi sa spiegare perche' in quasi ogni posto di prestigio in Italia mi devo imbattere in padre e figlio???? (Garattini senior e junior o Veronesi senior e junior all'IEO o Prof Morino senior e junior alle Molinette di Torino, potrei continuare). E poi si offendono se dici che esiste il nepotismo. Sicuramente tutti diranno che e' un caso, che se uno e' bravo non deve certo essere penalizzato perche' il padre era gia' li' e palle cosi, poi vai all'estero e' crepa se capita!!!
    Alla fine della fiera x me L'istituto Mario negri rappresenta benissimo l'Italia:un posto con grandissime potenzialita', grandi teste, tutti pero' che pubblicano x il loro beneficio con scarso collegamento con la clinica e con il solito insopportabile nepotismo.....non ci meravigliamoci se gli italiani poi si rompono e se ne vanno all'estero...ovvio che lo fanno solo quelli il cui padre non occupa gia' una posizione di prestigioso, quelli di solito, sempre x caso, seguono le orme bentracciate dal papa'....Garattini senior docet

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  29. E chi se ne frega?

    Io per esempio "me ne frego". Se poi a te non interessa pazienza. Non si fa ricerca per accontentare qualcuno ma la comunità che è fatta da tanti, non da uno.

    se non si converte in nulla di pratico e' fine a se stesso, credo.

    Dove hai letto che le ricerche del MN non si convertano in "nulla di pratico"? E' esattamente il contrario, che poi non tutte le ricerche diventino pratica clinica è naturale altrimenti non sarebbe ricerca ma già clinica.

    Qualcuno mi sa spiegare perche' in quasi ogni posto di prestigio in Italia mi devo imbattere in padre e figlio?

    Insopportabile, se non fosse che il MN è un istituto privato ed il prof. Silvio Garattini è uno dei fondatori (e più prestigiosi scienziati italiani) quindi può scegliere di circondarsi di chi ritiene più opportuno senza renderne conto a nessuno.
    Naturalmente possiamo sempre scegliere di criticare il MN che fa ricerca indipendente sganciandosi dalle case farmaceutiche e rifiutando di brevettare le proprie scoperte o incoraggiare istituti pubblici dove non esce una ricerca da 10 anni. Scelte personali.

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  30. Dunque se e' privato non deve esistere nessun codice etico? Trovo comunque negativo che lo si consideri normale. Perche' sll'estero non accade o viene visto male?? Ma si, tutti scemi all'estero. Ovvio che la ricerca non sempre si tramuta in clinica, ma se non avviene quasi Mai allora il dubbio che sia fine a se stessa mi viene. Chi fa ricerca, la fa x scoprire qualcosa Che abbia un impatto e Che possa anche cambiare le cose. Farlo x farlo e pubblicare non ha senso, almeno x me!

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  31. mi dispiace molto non essere stato presente, visto che a quell'ora avevo corsi all'università. ma colgo l'occasione per incentivare la richiesta di una pizza :) sarebbe un vero onore conoscerti, visto che, diciamo, il tuo blog mi ha cambiato la vita.
    a quando una medbunker-pizza a milano?

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  32. Dunque se e' privato non deve esistere nessun codice etico?

    Se mi spieghi cosa ci sarebbe di "poco etico" se il figlio del fondatore di un istituto privato lavori in quell'istituto ci potremmo capire meglio.

    Perche' sll'estero non accade o viene visto male??

    Chi te l'ha detto che non accade?
    Io all'estero ho lavorato e succede, da loro si giudica la capacità, non la parentela. Tu stai giudicando la parentela, non la capacità, è questa la differenza, molto italiana.

    Farlo x farlo e pubblicare non ha senso, almeno x me!

    In realtà lo scopo della scienza è l'esatto opposto di quello che pensi, non è che "pubblicare" significhi creare il giornalino di Topolinia per venderlo in edicola, significa mettere a disposizione della comunità scientifica e della società le tue esperienze. Si fa ricerca per questo, per diffondere conoscenza, non per uno scopo materiale fine a se stesso. Il prestigio scientifico si misura anche con il livello della ricerca ed il Mario Negri è un gioiello tutto italiano proprio per questo. Non sottolineo neanche che lì dentro ci sono cervelli tra i migliori d'Italia e soprattutto tantissimi giovani, come non potrei essere entusiasta di una cosa del genere?
    Critichiamo tanto l'immobilità, gli sprechi, le cariatidi nei posti chiave e poi dovrei guardare con sufficienza una realtà così a casa nostra?

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  33. colgo l'occasione per incentivare la richiesta di una pizza

    La faremo.
    Non subito perché non ho la possibilità di girare l'Italia di continuo ma i programmi futuri prevedono una serie di incontri un po' dovunque, quindi ci conosceremo con piacere.
    :)

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  34. Ben vengano le capacita' e le persone competenti. Trovo stonato che tanti figli di persone importanti ( veronesi, garattini x esempio) lavorino guarda caso nello stesso posto dei padri. Io non credo Che garattini junior sia un incompetente il figlio di veronesi o I figli di tantissimi primari Che, non solo fanno medicina, ma fanno esattamente quello Che fa il padre o diventano cattedratici in tempi brevissimi. Non e' da italiani giudicare cosi', e' da italiani fare cosi'!! Ovvio Che tra tanti aiutati ci sara' o ci saranno anche quelli bravi... Felice che ci siano tanti giovani, senza polemica, ma io ho fatto e faccio ricerca e gli ambulatori brulicano di gente giovane, intelligente e di buona volonta', quasi tutti precari o sottopagati. Magari al mn e' diverso, ma il dubbio mi resta e sarebbe bello sapere Che il gioiellino Italiano almeno su questo si comporta diversamente da tutto il resto della ricerca italiana

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  35. gli ambulatori brulicano di gente giovane, intelligente e di buona volonta', quasi tutti precari o sottopagati.

    Non credo di svelare un segreto se dico che al Mario Negri non si naviga nell'oro e che essendo un istituto privato il giorno in cui finissero le sovvenzioni finirebbe tutto, anche per questo spero che si faccia di tutto per sostenerli. Non parliamo quindi di precari e sottopagati proprio in questa occasione.

    Ovvio Che tra tanti aiutati ci sara' o ci saranno anche quelli bravi...

    Se vuoi chiedi il curriculum di Enrico Garattini e poi decidi se (per te) è "bravo" o meno. Io l'ho letto.

    il dubbio mi resta e sarebbe bello sapere Che il gioiellino Italiano almeno su questo si comporta diversamente da tutto il resto della ricerca italiana

    Hai il dubbio?
    Chiedi di partecipare ad una visita al MN, ti accontenteranno sicuramente e potrai vedere con i tuoi occhi se si tratta di gente seria o di "raccomandati".
    Io l'ho fatto.

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  36. Al MN ci sono gia' stato, grazie. Come hai detto tu, struttura eccezionale, ma resto dell'idea che in un contesto non Italiano renderebbe di piu', in parte anche x la facilita' con cui I centri all'estero sono sostenuti.
    Non dico che Garattini junior non sia bravo e non abbia un buon resume, dico che trovare padre e figlio nello stesso centro e' comunissimo in Italia, molto raro all'estero e, secondo me, spesso, non sempre, indice di quel nepotismo che infesta I nostri ospedali, le universita' ed I centri di ricerca.

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