mercoledì 20 febbraio 2019

Tanti auguri a me.

Oggi, esattamente 10 anni fa, iniziava l'avventura di MedBunker ed io, da anonimo medico ospedaliero che passava le notti in attesa delle donne che dovevano partorire mi trovai in mezzo a qualcosa di inaspettato. In tanti mi chiedono come mai ho iniziato quest'opera di divulgazione, com'è successo, cosa mi ha spinto e perché mi sono dedicato, oltre al mio lavoro, anche a spiegare la medicina su internet.
Un caso.
È stato veramente un caso.

Per chi c'era è tutto chiaro, per chi non c'era può essere interessante un riassunto di quei giorni.
Frequentavo già internet per motivi di lavoro e di svago ma un giorno un collega mi dice che c'era un sito che aveva pubblicato un video nel quale una donna diceva di essere guarita da un tumore vescicale con il bicarbonato di sodio. Il bicarbonato, quello che usiamo in cucina o per lavare.
Cerco questo video e lo guardo.

Una donna australiana racconta, rispondendo alle domande di qualcuno, di aver avuto un tumore alla vescica. Consultato un medico italiano, questo via mail le consiglia dei lavaggi con acqua e bicarbonato da fare con un catetere.

Il sito che pubblica il video si chiama "Luogocomune" ed è noto in rete per diffondere ipotesi di complotto e misteri vari. Dagli UFO ai cerchi nel grano, dalle scie chimiche alle medicine alternative, c'è di tutto e per tutti i gusti. Chi lo gestisce, Massimo Mazzucco, ex regista poi finito nel vortice dei complotti e delle notizie incredibili, era esaltatissimo, presentava questo "medico" (che poi si scoprirà essere stato radiato dall'ordine dei medici e già condannato) come un genio che aveva scoperto la cura del secolo. Si chiama Tullio Simoncini, ormai pluricondannato e latitante in giro per il mondo.
Mi iscrivo al sito proprio per partecipare alla discussione su questo video così straordinario perché la donna malata di tumore che si lava con il bicarbonato, rivela un finale incredibile. Io nella discussione usavo un nick "WeWee" (ho spiegato cosa significa, se volete qualche altra volta lo ripeterò) che poi ho usato ancora per qualche mese in questo blog.
Dopo poco tempo i controlli mostrano come il tumore sia sparito. Guarita, il bicarbonato aveva guarito un tumore vescicale.
La cosa più interessante è che nel video sono mostrati (con zoom e inquadrature veloci) i referti della signora, quelli che testimonierebbero la guarigione e, con tanto di commento che diceva "la signora NON ha subito nessun trattamento o operazione chirurgica". Il padrone di casa lo riafferma con rabbia, "cosa c'è di difficile da capire? La signora non ha fatto nessuna cura normale, ha fatto solo il bicarbonato".


Potete capire bene che non è una notizia normale. E noi medici curiamo i tumori con la chirurgia? Quante cure pesanti e difficili e basta il bicarbonato?
No, non può essere, guardiamo meglio.
E così mi armo di pazienza e cerco di guardare meglio i referti mostrati nel video.
Fermo immagine e cerco di vedere meglio, ancora un fermo immagine, leggo, traduco, rileggo, l'inquadratura era davvero pessima ma qualcosa si leggeva ed era nero su bianco. La signora si era operata, aveva fatto esattamente quello che farebbe in ospedale qualsiasi persona con la sua malattia e, grazie a queste cure era guarita. Nessuna cura alternativa, nessun miracolo o stranezza, le normali cure che possono fare tutti. Che la donna fosse guarita grazie al bicarbonato era una bufala.

Referto mostrato nel video per far vedere la frase "non ha bisogno di nessun altro trattamento" come dimostrazione di efficacia del bicarbonato. Ma non dicevano che prima c'era scritto "ho visto la signora oggi dopo la sua TURBT [intervento chirurgico] della scorsa settimana, ha sopportato bene l'intervento...e non necessita di nessun altro trattamento". Una bufala che voleva spacciare una guarigione grazie alla medicina come miracolo di un ciarlatano.

Così, pieno del mio entusiasmo e dell'ingenua speranza di risultare utile a chi frequentava il sito di Mazzucco lo annunciai a tutti: la signora si era operata, nessuna guarigione grazie al bicarbonato.
Ma niente, il padrone di casa si infervora e si arrabbia, prende in giro, non arretra di un passo, non ammette di aver detto una sciocchezza, risulta tanto irritante e testardo che persino i suoi sostenitori si ribellano, lo abbandonano, qualcuno lascia il sito, una vera e propria rivoluzione che finisce con la chiusura del sito stesso per pochi giorni, forse per calmare gli animi. Ero convinto che trovare qualcuno che rivelasse il trucco di un imbroglione fosse una cosa buona, non mi aspettavo grandi ringraziamenti ma almeno un riconoscimento per aver scovato un furbo. Invece no. L'atmosfera non era tranquilla e il padrone di casa per niente contento.
Così, dopo essere stato insultato ripetutamente (insulti poi cancellati) dal padrone di casa, fui espulso, bannato per aver "calunniato" questo Simoncini, non me lo aspettavo. Partecipai con l'esagerata speranza di risultare utile ma ottenni una porta sbattuta.



C'era qualcosa di strano, perché trattarmi così?

Nel frattempo avevo studiato altri casi del "guaritore del bicarbonato" e avevo trovato cosa simili.
Trucchi, fotomontaggi, manipolazioni di dati e immagini. Le sue guarigioni erano dei falsi, specchietti per le allodole, trappole per disperati.
Potevo buttare tutto nella spazzatura?
No, pensai di aprire uno spazio su internet per archiviare tutto, per non perdere il materiale e le cose che avevo scoperto e così mi iscrissi a blogger inaugurando "MedBunker", quello che voleva essere una sorta di "deposito" di pensieri e cose che avevo trovato, dove scrivere i trucchi che aveva usato questo Simoncini ma anche pensieri sparsi sull'esperienza inaspettata.
Post dopo post, prima decine dedicati proprio a Simoncini, iniziano i lettori, poi altri, poi gli affezionati. Si inizia a parlare di me e io inizio a parlare, forse per primo o tra i primi in Italia, di omeopatia, di agopuntura, vaccini, autismo, cure miracolose, ciarlatani e imbroglioni.
Iniziano gli attacchi, gli insulti, le diffamazioni. Io sono ancora "WeWee", il nick che..."è impossibile sia un medico".
Invece sono un medico.
In fondo posso solo ringraziare Massimo Mazzucco per quell'espulsione, è quella che ha dato inizio alla mia voglia di spiegare, di sfogarmi e di dire agli altri di stare attenti ai furbi. Scoprire poi che lo stesso Mazzucco gestiva il sito americano di Simoncini e che ne era il contatto per l'America, mi ha chiarito tante cose, mi ha tolto l'ultimo velo di ingenuità che pensava fosse impossibile che qualcuno potesse diffondere cose del genere su un argomento così delicato e serio.

Era arrivato il giorno per capire che nel mondo c'erano anche i cattivi.

Cercando casi simili e studiando il fenomeno iniziai a scoprire di tutto. Cure alternative incredibili, storie tragiche, persone senza scrupoli, era tutto ancora ben nascosto, quasi un mondo a parte ma esisteva. Mi colpirono particolarmente storie di persone fragili cadute nelle mani di ciarlatani, spogliate da soldi, salute e dignità. Poi mi accorsi che alcuni di quei ciarlatani erano medici, miei colleghi e vidi che certe schifezze succedevano anche in ospedale, in farmacia. Mi resi conto come una delle truffe al consumatore più banali e stupide, l'omeopatia, fosse ormai diventata "normale", accettata come fosse una cura. Trovai medicine senza prove di efficacia e cure messe sul mercato che non erano capaci di curare.

Leggere cose come questa mi ha fatto entrare in un mondo che non conoscevo ma dovevo approfondire.
Forse era il caso di rimboccarsi le maniche e iniziare a fare qualcosa.

Passione o dovere.

Da quel giorno questo hobby, da passione casuale, è diventato un dovere morale e professionale e probabilmente ha ispirato altre persone, ha incoraggiato altri professionisti a mettersi in gioco a spiegare e scendere nell'arena del web, prendendosi qualche insulto dai ciarlatani ma anche qualche incoraggiamento, ringraziamento e pacca sulla spalla.
Tanti nuovi amici.
Poi iniziano ad invitarmi in televisione, nelle radio, le università, chiedono in tantissimi di avermi tra loro per spiegare qualcosa, evidentemente c'è sete di scienza, di conoscenza e speranza. Tanti mi chiedono di scrivere, di pubblicare, parlare, spiegare.
E io, quando posso, vado in giro. Festival, eventi, rassegne, scuole, università, teatri, dove posso e quando posso vado.
Scrivo pure due libri e mi diverto tantissimo.
Ora mi godo un po' di tranquillità. Quando ho iniziato io ero davvero uno dei pochissimi e tutta l'attenzione era concentrata, nel bene e nel male, su di me. Ora siamo in tanti e se ho impegni o sono stanco posso pure rimandare, riposare, fare con calma. Perché prima ad ogni notizia ero diventato una sorta di reporter, tutti cercavano su MedBunker le risposte e dovevo preparare qualcosa al più presto e nello stesso tempo fare attenzione a non scrivere sciocchezze. A volte era veramente devastante. Ricordo il durissimo periodo di Stamina, affrontare decine di persone assolutamente convinte della realtà di quella che era a tutti gli effetti una fregatura non era facile, c'era una fortissima pressione psicologica e mediatica e andare contro l'opinione pubblica era una posizione scomoda. Ricordo quando mi arrivarono minacce per aver chiarito una volta per tutte il "metodo Di Bella", ricordo gli insulti e le telefonate con l'avvocato quando qualcuno andava oltre le minacce vaghe. Ma chi me lo faceva fare?

Dopo 10 anni cosa è rimasto?

Considerando che ero praticamente l'unico medico che prestava il suo tempo per spiegare la medicina su internet le cose sono cambiate completamente. In meglio.
Ricordo quando nessuno capiva il termine "divulgazione scientifica", quando mi chiedevano "ma cosa ci guadagni?" o "quanto ti pagano?", non era concepibile un professionista che spontaneamente trasmetteva le sue conoscenze a tutti.
Non era una, almeno in Italia, una figura diffusa.
Però per tanti sono stato un'ispirazione, non solo nell'aver "inaugurato" il "debunking medico" ma anche nell'avere sempre un atteggiamento attento, critico, scettico nei confronti dei miracoli e delle promesse eccessive.
Oggi non è come allora. Esistono tanti medici che frequentano internet e spiegano, tanti ricercatori e scienziati che lo fanno ed è una cosa bellissima. Quello che solo pochi anni fa facevo solo io, ora fanno in tanti e non può che essere una novità positiva.

Questo non mi fa venire la voglia di fermarsi.
Avevo già un lavoro impegnativo, perché imbarcarsi in tutto questo?

Perché nella vita si fanno le cose che piacciono solo per il piacere di farle, non per aspettarsi qualcosa in cambio o un guadagno.
Non si sopravvive, si vive e la vita è anche impegno, altruismo, è bello trasmettere, aiutare, consigliare.
Tutto è stato molto bello anche se ci sono stati momenti impegnativi, ve lo assicuro. Sapere che un ragazzo si iscrive a medicina perché l'ho ispirato è una grande gratificazione. Sentirsi citato da un personaggio che hai sempre ammirato è un piacere enorme.
Io non posso che ringraziare tutti, dal primo lettore all'ultimo, da chi mi ha incoraggiato a chi mi ha invitato a parlare in giro per l'Italia. Persino alcune pazienti in ospedale mi hanno detto di conoscere la mia attività on line, che io nel lavoro cerco inutilmente di far passare in secondo piano.
Insieme ai ringraziamenti voglio ripetere ancora una volta, perché è questo lo scopo di quello che faccio, di fidarvi della medicina, della scienza e degli scienziati.
Questo lo dico continuamente perché ho conosciuto troppe persone tradite da ciarlatani e furbi imbroglioni senza pietà.
Ho conosciuto persone che potevano benissimo vivere tanti anni e sono morti prima perché hanno creduto alle sirene suadenti della cura "dolce e facile" che si contrapponeva a quella "tossica e pericolosa" che proponevano i medici. Solo che la prima non aveva nessun effetto e ha trascinato quelle persone alla loro fine.
Non mi stancherò mai di ripeterlo. Non vi fidate di chi vi promette miracoli.
In questa strada ho conosciuto anche persone che hanno fatto proprio questo, che mi hanno chiesto un parere ed io, senza pressioni, ho semplicemente fatto presente le varie possibilità, consigliando di affidarsi alla scienza e fuggire dai ciarlatani.
Vederli in salute, felici, normali, è ovviamente una felicità anche per me.
Ed è questo il risultato più bello che posso aver raggiunto.

In questi anni ho ricevuto quasi tre milioni e mezzo di visite al sito, scrivendo 417 post e ricevendo più di diecimila commenti. Non è male. La maggioranza delle visite arrivano dall'Italia seguita dagli Stati Uniti e poi la Svizzera e la Germania.
Scusatemi anche se ultimamente (da qualche anno ormai) scrivo molto meno ma, come potete capire, le attività si sono moltiplicate, le richieste pure e pure gli impegni della mia vita "normale", con l'età crescono le responsabilità ma non si può dimenticare che quello che faccio può servire a tanti ed in fondo è quello che ho scelto di fare nella vita.

Grazie di nuovo a tutti.
Alla prossima.

venerdì 8 febbraio 2019

Balle magnetiche.

Se frequentate le pagine più "strane" di internet o dei social network noterete un fenomeno strano, da un lato affascinante ma dall'altro preoccupante.
Troverete le stesse persone (più o meno) che frequentano le stesse pagine.
Vi trovate in una pagina che parla di scie chimiche? Troverete chi la frequenta anche nella pagina che parla di alieni.
Discutete con qualcuno che crede che l'omeopatia sia una cura vera? Lo ritroverete nella pagina che nega gli avvenimenti dell'11 settembre a New York e in quella che parla dei danni del cellulare.
Non è certo una regola ma è molto probabile e osservabile.

Questo avviene perché, per vari motivi, chi è attirato da un "complotto", una "leggenda", un falso, tende a credere a molti di essi ma anche a tutti (quelli più noti). Tende a essere più suscettibile alle false notizie. Ingenuità? Oppure un animo disposto alla fiducia incondizionata?
Non è chiaro. Fu Mark Hoofnagle, chirurgo americano e blogger, che coniò per la prima volta il termine "crank magnetism", termine intraducibile ma più o meno "attrazione per le stranezze".
Di esempi di questo fenomeno ne abbiamo tanti.
Basterebbe frequentare una qualsiasi dei tanti gruppi (su internet o nella vita) dedicati a complotti, stranezze, medicine alternative o "controinformazione" (che sarebbe pure una cosa interessante ma è quasi sempre banalizzata con sciocchezze immani) per notare come chi gestisce e frequenta queste pagine non ha nessun atteggiamento critico.
Qualsiasi cosa vada contro ciò che conosciamo, sia se tratti di storia che di medicina, sia se si parli di astronomia che di ingegneria, diventa vero. Dalle cose più dubbiose a quelle chiaramente stupide e finte.
Un esempio nostrano possiamo averlo da uno dei tanti siti complottisti italiani (nessun link per non fare pubblicità).
Il sito nasce come "controinformazione" fino a quando, in seguito agli attentati di New York dell'11 settembre del 2001 (quello alle torri gemelle che, per i complottisti non furono abbattute da terroristi ma con una demolizione congegnata dal governo americano) concentrò le sue attenzioni su questo avvenimento. Per non essere monotoni ogni tanto (con il tempo più frequentemente) l'argomento veniva cambiato e si passava dai "cerchi nel grano" (formazioni artistiche tracciate nel grano che sarebbero realizzate, secondo alcuni, da alieni) alle cure alternative per il cancro (con il bicarbonato di sodio, le erbe, le diete, i clisteri ed altro). Non c'era un argomento vero e uno falso, erano (e sono!) tutti veri. Senza dubbi. Commentati con serietà, dando tutto per scontato.
La stragrande maggioranza di chi commentava è sempre d'accordo su qualsiasi cosa venga proposta. Sia che si parli di scie chimiche che di cura delle malattie, solo in pochi (subito messi a tacere) si pongono dubbi. Il tutto circondato da un alone di rassegnato pessimismo. I vaccini sono velenosi, maledetti medici ma che ci vogliamo fare, è tutto organizzato per avvelenarci. Le scie chimiche sono evidenti, maledetti aviatori ma che ci possiamo fare, non c'è modo di evitarle. Le fonti sono praticamente tutte "amatoriali" (perché le fonti "ufficiali", del potere, non sono attendibili) e quindi se qualcuno chiede informazioni sulla Terra piatta, avrà come link da consultare un sito che parla della Terra piatta, un circolo vizioso dal quale non si esce.

Il fenomeno è interessante anche perché ricco di spunti di discussione. Il "credente" delle teorie cospirazioniste è "monologico", ragiona cioè con una logica sola, spesso semplicissima, spesso rigida. Se un politico ha rubato i soldi, tutti i politici rubano i soldi o, almeno, nulla impedisce che gli altri rubino. La notizia riportante il sospetto furto di denaro da parte di un politico, quindi, non solo sarà creduta senza particolari difficoltà ma probabilmente non sarà approfondita, diventa vera.

Se una casa farmaceutica ha pagato tangenti per fare approvare un suo farmaco, tutti i farmaci sono approvati con le tangenti. Ne consegue che tutti i farmaci sarebbero inefficaci (altrimenti perché servirebbero le tangenti?) e venduti solo per lucro.
Visto che tutto può essere una fregatura, il complottista è complottista anche nei confronti degli altri complottisti. Un caso del genere è accaduto quando uno dei leader del cosiddetto "pizzagate" (un complotto secondo il quale in un ristorante americano avvenivano incontri pedofili, mai dimostrati e poi sfociato in una strage) accusò i "terrapiattisti" (coloro i quali credono che la Terra sia piatta e non sferica) di essere pagati dal governo per distrarre la popolazione dal complotto vero, il loro.

La cosa per me è stata evidente quando mi sono accorto, ai tempi della vicenda "Stamina" (ricordate? La falsa cura a base di cellule staminali che guariva tutte le malattie), che alcuni di coloro che intervenivano in queste pagine in difesa dell'inventore di questa cura erano persone che già erano intervenute in passato per difendere un'altro inventore di false cure, il defunto prof. Di Bella.
Coincidenza, certo. Salvo poi scoprire le stesse identiche persone fare attivismo nei movimenti antivaccino, addirittura partecipare alle manifestazioni di piazza. Queste persone erano passate da una cospirazione (quella che avrebbe nascosto l'efficacia della cura Di Bella) ad un'altra (la cura Stamina per tutte le malattie del mondo) per poi far parte di un'ulteriore gruppo di attivisti (gli antivaccinisti).
Le stesse identiche persone. Infatti questo post mi è stato ispirato dal commento di una persona su un mio articolo sull'omeopatia. Commento aggressivo, insultate, pesante e che proveniva da qualcuno che avevo già sentito. Poi ho ricordato. Era un "attivista" proprio a favore di Stamina. Uno che andava in piazza a manifestare e che poi, passato Stamina, era andato in piazza a manifestare contro l'obbligo dei vaccini. E ora commentava contro di me a favore dell'omeopatia e nella sua pagina Facebook se la prende con chi nasconde il "complotto delle scie chimiche" e con chi non ha voluto rimborsare la "cura Di Bella" ad un signore che la chiedeva. Insomma, crede a tutto.
Ha famiglia, amici, probabilmente vive una vita normale ma è circondato da pensieri totalmente distanti dalla realtà.

Un altro esempio "pubblico" si può avere consultando i siti (o i blog) spesso ospitati da giornali on line.
Alcuni di questi sono chiaramente e ufficialmente a favore di pseudocure e di geni incompresi. Così se prima appoggiavano il "metodo Di Bella", poi hanno appoggiato, Stamina, sono contro le vaccinazioni e credono all'omeopatia. Insomma, se credono a una sciocchezza poi sono irrimediabilmente attirati da altre. Le bufale hanno su qualcuno un magnetismo particolare.
Questo succede probabilmente perché chi ha un senso critico debole, un filtro "grosso" che non riesce a separare le cose più credibili da quelle francamente senza senso, non fa differenza e crede a tutto. Anche perché, a controllare queste vicende, c'è sempre il "potere forte", la forza misteriosa, imbattibile, superiore, che controlla le nostre vite e che riesce a perpetrare i crimini più orrendi contro l'umanità, in una sorta di inevitabile finale negativo.


La teoria del complotto è poi "auto alimentante", si giustifica da sola ed una giustifica un'altra anche se in un campo completamente diverso.
Se il politico prende tangenti perché i politici, si sa, prendono tangenti, le aziende farmaceutiche pagano i politici per fare approvare i farmaci e quindi tutti i farmaci sono inutili e inefficaci. Se avviene questo significa che le autorità non controllano, sono contro la popolazione e quindi nulla impedisce che anche la Nasa possa mentire sulla piattezza della Terra, che il ministero della salute vada contro il bicarbonato che cura il cancro o il medico che ha scoperto la cura facile per tutte le malattie.
Se te ne piace una ti piacciono tutte. E non c'è livello culturale che tenga, anzi, in generale chi ha un livello culturale più elevato tende a non ascoltare i pareri degli altri perché, erroneamente, si crede più immune alle bufale, più consapevole e informato, cosa spesso falsa perché ognuno è "ben informato" soprattutto delle cose che tratta (per lavoro, interesse o altro).

Alcuni studiosi hanno chiamato questo fenomeno "isteresi", un termine preso in prestito dalla fisica, fenomeno per il quale una struttura ha una forma dipendente da tutto ciò che abbia avuto relazioni con essa. Se si piega con forza una barra di plastica, anche togliendo la forza la barra resterà un po' piegata e ripetendo la cosa la barra sarà piegata ancora di più.
Se una persona ha avuto esperienze negative con un'autorità (e tutto ciò che è "dello stato" è un'autorità) deformerà gradualmente la sua percezione della stessa autorità, perdendo fiducia progressivamente fino a perderla del tutto. Se non si ha fiducia nell'autorità non si crederà più alle affermazioni dei politici, dei medici, della giustizia o delle forze dell'ordine.
Ecco quindi il collegamento tra mondi diversi: ci può mentire il medico, ne consegue che anche l'astronomo o il magistrato ci mentiranno. E quindi qualsiasi cosa, anche la più incredibile, diventa credibile, basta che l'autorità (in ognuno dei vari campi) la smentisca o non la prenda seriamente. E, se la smentisse, lo fa perché parte del complotto. Si può arrivare così a credere ai "rettiliani" (metà uomini metà rettili che ormai hanno preso possesso del nostro pianeta controllandolo) come una cosa assodata, normale, "ovvia" essendo una persona per il resto assolutamente normale e inserita nella società.
Ma di complotti e strani esseri rettiliani non c'è mai prova e così il complottista continua a frequentare il suo mondo dove tutti la pensano come lui e nessuno gli dice che sbaglia

Il "crank magnetism" non ha limiti quindi, anzi, il soggetto che entra in questo "tunnel" (così è, l'ambiente, il contesto, i gruppi che si formano tendono ad essere chiusi, sospettosi, si autoalimentano) diventa sempre più estremo.
Spesso la "credenza" è banale (si pensa, vagamente, che le scie nel cielo siano lasciate dagli aerei per motivi non comprensibili) per poi cercare informazioni e riempirsi di teorie e idee assolutamente strampalate ma date per certe.

Non c'è da stupirsi dunque se è difficilissimo fare ragionare o almeno fare un discorso razionale con chi è immerso in questo mondo. Non può accettarlo, metterebbe in discussione ogni sua sicurezza. Perché è per colpa dei rettiliani se manca il lavoro, delle scie chimiche se c'è l'inquinamento e dei vaccini se ci sono bambini malati. Tutto ha una giustificazione, tutto è spiegabile, inquadrabile. È molto più consolante e permette uno sfogo, un obiettivo, sapere che un bambino ha un tumore perché c'è l'inquinamento e quindi la colpa è di qualcuno mentre è frustrante, angosciante pensare che sia un caso, un "banale" errore genetico, qualcosa di incontrollabile.
Qualcuno ha anche ipotizzato il problema psichiatrico: l'esagitato che parla in pubblico del finto sbarco sulla Luna è probabilmente affetto da qualche problema almeno psicologico. Probabilmente ci saranno questi casi ma non è sempre così. Anzi, a volte queste cospirazioni e questi ambienti, sono coltivati da persone normali, in salute e senza segni di anomalie psicologiche. Può trattarsi di semplice ingenuità, una semplicità di pensiero e una mancanza di capacità critica che rendono tutto possibile, senza schermi o filtri. Altre volte si tratta di aver trovato semplicemente un'attività per vivere.
C'è un mercato (non fiorentissimo, a dire il vero) che è alimentato da queste storie, esiste da decenni. Vendita di libri, film, conferenze, c'è chi di complotti e misteri vive. Si tratta di un sistema abbastanza ristretto e, come detto prima, frequentato più o meno sempre dalle stesse persone che raramente si rinnova. In genere ogni "complotto" o credenza ha un suo guru. Così ci saranno convegni e libri per tutti i gusti.
Una sorta di gigantesco "circo Barnum", nel quale le esibizioni, di natura diversa e distante, riescono ad accontentare tutti.
Sarà per questo che, in questi gruppi, si avvera proprio l'effetto chiamato come il circo, "effetto Barnum", che è variante dell'"effetto Forer": a ciascuno il suo. Uno spettacolo avrà tanti spettatori se ognuno troverà qualcosa di suo gradimento e così potrà accettare di buon grado anche le altre attrazioni.
Se troviamo qualcosa che ci attrae e ci piace tendiamo a innamorarcene, diventandone promotori e attivisti e attorno a noi non vogliamo chi ci prende in giro o ci critica ma solo chi la pensa come noi, chi ci capisce e sostiene. Il gruppo si forma, si stringe e si sostiene. E le informazioni fluiscono, passano da una persona all'altra senza filtri e quindi passare da un complotto all'altro, da un mistero a quello successivo, è cosa quotidiana.

Ho sempre trovato affascinante questo aspetto della psicologia umana. A quanti di noi è capitato di pensare "com'è possibile che ci sia gente che crede a questa cosa?", è possibile e può capitare a tutti.
Come proteggersi?
Se si crede di essere vittime di gruppi che inseguono complotti e false teorie cercare di sviluppare il senso critico, allenarlo, "trovare il trucco", non è quasi mai difficile. Attenzione però, all'inizio la delusione è cocente. Ci potremmo sentire un po' stupidi per avere creduto a una stupidaggine. È proprio per questo che molti non provano nemmeno a uscire fuori da questi gruppi, è difficile ammettere di essere stati ingenui.
Un po' come quando, da bambini, restavamo meravigliati dai giochi di magia ma facevamo di tutto per capire il trucco e, se lo scoprivamo, restavamo un po' delusi perché si perdeva il fascino della meraviglia.

Un fatto però è un gioco, un altro la vita e vivere dentro un trucco non è consigliabile.

Alla prossima.

Bibliografia:
1) Dead and Alive: Beliefs in Contradictory Conspiracy Theories 
2) The "vindication of all kooks" corollary to the principle of crank magnetism
3) Il fenomeno dell'isteresi nel fenomeno dell'antivaccinismo.