giovedì 28 marzo 2013

Staminali, la cura che fa inorridire gli scienziati ma fa alzare l'audience

Doveva succedere.
Non è la prima volta che le riviste scientifiche internazionali si stupiscono del pressapochismo italiano. Chi conosce la mentalità di certi paesi (soprattutto quelli anglosassoni) non resterà sorpreso del fatto che persino Nature (considerata una delle riviste scientifiche più serie e prestigiose al mondo) parla della vicenda e lo fa con toni apocalittici. "La cura che fa inorridire gli scienziati", è così che la rivista inglese parla dell'assurda vicenda delle terapie con staminali somministrate a...furor di televisione.
A centro pagina campeggia la foto di una donna che si è spogliata per sostenere la causa di Sofia e dei bambini come lei, così la frittata è completa.
Italia, terra di poeti, santi, scrittori e creduloni.
Non è che la frigida Inghilterra sia immune da sonore sbandate scientifiche, il caso Wakefield è tutto loro, con la stampa che ai tempi terrorizzò i genitori inglesi (e con conseguenti morti per morbillo dovuti al calo di vaccinazioni), ma scandali del genere ne esistono in tutti i paesi del mondo. La Francia è la patria dell'omeopatia e del caso Beljanski, l'ennesimo scopritore della cura universale del cancro che morì di cancro, ma è innegabile che noi italiani, con i paesi latini, siamo tra le nazioni più suscettibili alle superstizioni. Non dimentichiamoci delle polemiche sulle madonnine piangenti (non ricordate? Una statua in gesso della Madonna che presenta tracce di sangue sul viso, come se avesse lacrimato, fenomeno che poi si diffuse in tutta Italia) che hanno occupato pagine di giornale, smosso magistrati, carabinieri, giornalisti. Siamo la nazione che ha sperperato centinaia di milioni di lire per sperimentare presunte cure per il cancro (che non curavano nessuno ma facevano ascolti) che avevano le stesse credibilità della madonnina che piange ed anche qui, luminari, politici, magistratura.
Da noi c'è gente che va dai guaritori, in tutte le parti d'Italia, persone analfabete che dicono di curare qualsiasi malattia con l'imposizione delle mani e che hanno la fila nei loro ambulatori. I clienti?
Qualcuno potrebbe pensare a stuoli di poveri cristi senza istruzione o disperati che hanno perso anche la forza di piangere, ci sono anche questi, ma in mezzo si trovano anche laureati, professionisti, gente con una certa cultura.
Questo in Italia succede da secoli, esistono paesi dove ancora oggi si vedono processioni di devoti che si autopuniscono a sangue per chiedere una grazia al santo protettore, genitori che avvicinano il loro bambino ad una statua di legno per chiedere una protezione a vita. La maggioranza delle persone, in Italia, è analfabeta o semianalfabeta (ha cioè solo una base minima di istruzione) e la mancanza di cultura è la prima causa di questi fenomeni. Il paranormale, la voglia di miracoli, credere in un potere supremo (che è religioso o ultraterreno in ogni caso), porta ad accettare senza farsi neppure una domanda, episodi come quello delle staminali. Un "uomo qualunque" (nel caso in questione un "non medico", docente di psicologia, già proprietario di una agenzia di ricerche di mercato) inventa una cura rivoluzionaria, la somministra pietosamente (compassionevolmente?) a persone che soffrono e queste tornano alla vita: quale miglior miracolo di questo?
Nessuno dei "credenti" si è chiesto se questa "persona qualunque" abbia inventato davvero una cura (no, non è vero), se questa cura è davvero così compassionevole com'è descritta (no, sembra sia somministrata in condizioni disastrose), se almeno funziona (no, chi la somministra non ha mai portato un solo dato per dimostrarlo), basta il miracolo e come tutti i miracoli che si rispettino, al bene si deve contrapporre il male ed eccolo impersonificato dal "governo", i potenti, le lobby (beh, in questo caso non esiste alcuna "lobby", non esistono farmaci che curano la malattia, ma non importa, fa parte del miracolo), tutti contro il povero dottore (in lettere) che aiuta il prossimo sofferente.
Ma al momento in cui tutto sembra crollare, ecco che arriva l'angelo buono. Una volta arrivava dal cielo, oggi dallo schermo televisivo e si chiama Giulio.
Prepara un servizio, lo manda in onda e giustizia è fatta. La cura funziona, il dottore è un genio, la bambina è salva. Immaginate: persino il cattivo ministro della salute, in un impeto di bontà e convinto dai pianti di mezza nazione, consente a tutti quei bambini di sottoporsi alle cure (che i tessuti somministrati contenessero secondo le indagini inquinanti e che avessero un'azione attiva brevissima, non può rientrare nei canoni della storia a lieto fine, quindi non ne parliamo più, come non ha importanza ai fini della sceneggiatura che tutto si svolgesse fuori dalle regole della scienza e delle norme di legge).

Cala il sipario.
Il palinsesto televisivo deve andare avanti e tra sodi sederi che sorridono e balletti ammiccanti si passa ad altri argomenti.
Ma fuori da quello schermo la vita reale prosegue, centinaia di persone affette da malattie neurodegenerative continuano a fare fronte ai loro problemi, alle difficoltà anche pratiche che una malattia che ti impedisce di muoverti o respirare bene può comportare.
Un genitore che guarda quella trasmissione potrebbe pure pensare che davanti a quelle parole "guarigione", "cura", "miglioramento", non fare nulla sarebbe assurdo, quasi assassino nei confronti del proprio figlio, ma anche queste cose rovinerebbero l'atmosfera, mica stiamo facendo scienza, questo è spettacolo e quindi l'angelo Giulio non ha pensato di sentire l'opinione di quei genitori che hanno resistito alle sirene della "cura facile", rovinano l'insieme, spezzano la storia. L'ha detto pure Adriano Celentano, la divina Gina Lollobrigida, tutti impegnati a dare il loro contributo alla sceneggiatura persino un'attivista pro-staminali (no, attivista non significa che ha all'attivo centinaia di pubblicazioni sulle malattie neurodegenerative). Metto anche io la donna mezza nuda, chissà che non attiri più gente nel mio blog.

Immagine per attirare lettori con la scusa di parlare di staminali
Perché un film del genere ha tanto successo?
Serve dirlo? Vogliamo mettere una storia ben confezionata con i lunghissimi e freddi report scientifici? Aspettare anni per i risultati di una ricerca, fare esperimenti, ripeterli, controllarli, accertarsi dei potenziali rischi, essere più sicuri possibile. Che palle! Ma il bello è che quando una cura è già diventata tale, esiste il "follow up" (ovvero il controllo degli effetti successivi alla somministrazione), la sorveglianza post vendita, i confronti con altre terapie, le relazioni sugli eventi avversi. Ci vogliono anni, decenni. Troppo tempo!
I tempi televisivi devono essere rispettati, gli spot spingono e gli inserzionisti reclamano.
Vogliamo cure per tutti, subito! Ne esistono centinaia! Ciarlatani Geni incompresi e "ricercatori indipendenti" guariscono tutti da anni! Diciamolo.
C'è chi cura il cancro con il bicarbonato di sodio, chi con la ricotta (che "favorisce l'evacuazione"), c'è chi ha fatto scoperte che sono state condivise da milioni di persone su Facebook! C'è gente che si fa sputare in un occhio pur di sentirsi dire che guarirà. Perché dei bambini malati devono essere curati con trapianti di cellule staminali ed adulti altrettanto malati non possono essere curati con la ricotta, lo sputo o i frullati misti?

Che poi, si sa, i medici sono i primi a sapere che esistono cure nascoste, solo che per non perdere il posto di lavoro non lo dicono (sicuramente le useranno per i loro cari però). Gli stessi ricercatori, quelli veri, cercano, cercano e non dicono che dalla sclerosi multipla si guarisce con le staminali, quando lo hanno detto pure le Iene!

Qualcuno voleva fare un film su queste cose, chissà, fosse trasmesso in prima serata potrebbe diventare un nuovo fenomeno mediatico e poi sarebbe utilissimo, ma poi ha scoperto che i medici se sapessero di una cura efficace "nel 90% dei casi" per "il cancro" la userebbero, mica sono scemi loro, il lavoro resterebbe lo stesso, invece di essere attaccati ed insultati quotidianamente sarebbero considerati dei veri salvatori dell'umanità, su 100 pazienti che curano 90 andrebbero a casa guariti (che poi userebbero questa cura anche per loro ed i loro figli, ma vabbè...). I ricercatori? Ma se esistesse una cura "segreta", perché dovrebbero continuare a prendere 1200 euro al mese con contratto rinnovabile (se va bene, certo, ci sono tante spese in una nazione in crisi...), pubblicherebbero uno studio rivoluzionario e risolverebbero in un colpo i problemi dell'umanità e quelli personali con un viaggio in Svezia per ritirare il Nobel che fa sempre piacere. Invece no, testardi e stupidi continuano a lavorare tutto il giorno senza andare in televisione.
Ma ci sono le aziende farmaceutiche, quelle pur di guadagnare non guardano in faccia nessuno.

Appunto, se esistesse una cura che guarisce da malattie oggi inguaribili perché non dovrebbero venderla? Anche a prezzi carissimi, sempre meglio che farla vendere da un privato, non è accaduto con gli antibiotici, l'insulina e gli anestetici? Anche le aziende, sono proprio stupide...
Esistono industrie che vivono vendendo le flebo di bicarbonato e le stesse dovrebbero nascondere che questo curerebbe il cancro? Ma perché le aziende private fanno nascere cliniche dal nulla e vendono trattamenti a 50.000 euro tutto compreso e le aziende farmaceutiche no? Un attimo, mi sto confondendo, ma "Big Pharma" è furba o stupida?
D'altronde in questi giorni le varie "cliniche" per staminali sparse in tutto il mondo si stanno muovendo in pubblicità sempre più assillanti, bisogna sfruttare il momento, ci sono tanti piccoli bambini e tante famigliole che possono farci guadagnare tanti soldi, grazie Giulio! Grazie Iene! La vicenda ha dato impulso a tanti ciarlatani che cominciano a diffondere appelli: "scrivete ai giornali", "contattate le Iene", "organizzate manifestazioni"! Tutti sono in fermento, si apre la caccia alla cura compassionevole per tutti. Qualche spicciolo rimarrà in tasca anche a loro, no? Bisogna sfruttare il momento e decine di inventori di medicine stanno mobilitando i loro fedeli.
Il film non si può fare mi sa, troppo reale, materiale, troppi problemi, noi abbiamo bisogno di sogni, miracoli, promesse irraggiungibili e guru che guidano la nostra speranza verso l'ottimismo. Sarebbe un flop.
A noi servono prodotti pronti, preconfezionati, rapidi, mica quelle guarigioni frutto di decenni di studi, sudore e sacrifici. Vuoi mettere "Le Iene" con Telethon? I nostri figli, il bene più prezioso che abbiamo, devono essere curati dalla TV (e da internet), la medicina ha fatto ormai il suo tempo.
La televisione ha trovato la cura per decine di malattie inguaribili e noi perdiamo mesi con noiose maratone Telethon ed infiniti studi che non portano a nulla?
Pensate un po' dopo l'invenzione della ruota, abbiamo dovuto aspettare secoli per avere le automobili, se avessimo ascoltato i ciarlatani geni incompresi dell'epoca sarebbe bastato unire quattro ruote e pedalare, le automobili le avremmo avute all'epoca degli egiziani, che si sarebbero risparmiati faticose cavalcate sul cammello.

 
Che poi in Italia le staminali si studino seriamente da anni è anche vero, esistono organizzazioni che raccolgono fondi per colmare il vuoto inevitabile da parte dello stato, servono a pagare le strutture, le attrezzature e gli immancabili costi umani e tecnici, con quei fondi si organizzano studi fatti bene, a norma, senza irregolarità ed a volte si arriva anche a guarire veramente o in ogni caso ad aiutare chi verrà a studiare meglio.
Addirittura c'è gente che dall'estero viene in Italia per curarsi e guarisce.
Davvero? E le Iene non se ne sono accorte?

Già.
Solo che questi ricercatori non parlano di complotto, non promettono se non possono farlo, non vivono di apparizioni in TV. Non ci sono nemmeno sederi ammiccanti, né Celentani o Lollobrigide, nessuno farà manifestazioni in piazza né si spoglierà nudo ma è tutto vero. Come quella storia del bambino affetto da una malattia inguaribile che dagli Stati Uniti viene in Italia e si sottopone a terapia genica con le staminali. E guarisce, come altri 13 bambini. Succede per la prima volta nel mondo, senza Iene, Lollobrigide e Celentani e senza spogliarelli in piazza né pagine Facebook.
In silenzio.


Speriamo che altri bambini possano saltare la corda come lui è per loro e per le loro famiglie che il lavoro di ricercatori e scienziati continuerà, a dispetto di tutto, dei silenzi, degli insulti, dei Celentani e delle Iene. La ricerca non vende spazi pubblicitari ma spazi per Sebastian, Luca, Camilla, Lucia e per tanti altri ed è per loro che in silenzio ma con costanza, andrà tutto avanti, senza badare agli ascolti e lasciando alle Iene il loro mestiere: lo spettacolo.
Ci vediamo dopo la pubblicità.

Alla prossima.

Aggiornamento 31/03/13 21,10:

Dopo Nature, anche la Reuters (una delle più note agenzie di stampa europee) rilancia la notizia delle pseudocure con staminali. Professori, esperti, da Edimburgo a Cambridge, tutti condannano la scelta scellerata di avallare queste terapie e la nostra nazione, già scientificamente in ritardo, crolla sotto i colpi di una televisione sempre più povera.

78 commenti:

  1. Che di riflesso il popolo bue, semplicemente sentendo parlare di staminali, indirizzi l'attenzione politica, e magari qualche fondo, su questa branca della ricerca?
    Mi piace pensare esista questo lato positivo della vicenda.

    Non mi è comunque ancora chiaro il collegamento fra politica-magistratura e scienza. Com'è anche solo possibile che una venga decretata come efficace, o perlomeno somministrabile, per legge? Troverei molto interessante un post che analizzi queste connessioni.

    Inoltre Le Iene avevano avuto un comportamento simile con la cura Zamboni, con analoghi appelli e insulti verso il ministro della Sanità. Perchè ora si è mosso qualcosa di più? Cosa c'è di diverso? Una bambina di mezzo?

    RispondiElimina
  2. Perchè ora si è mosso qualcosa di più? Cosa c'è di diverso? Una bambina di mezzo?

    La bambina, la famiglia sofferente, il ministro cattivo, il lieto fine.
    Spero solo che tutto questo serva da monito per il futuro.

    RispondiElimina
  3. Quello che mi stupisce è che l'Italia ha sembre dato i natali a notevolissime menti, solo che si continua a tagliare nella ricerca, nei servizi e poi si spende in cose inutili (tipo partiti ed auto blu)... Mi fa una rabbia 'sta cosa...

    RispondiElimina
  4. Troverei molto interessante un post che analizzi queste connessioni

    E' in programma un articolo che spieghi il lato legale delle "cure somministrate per legge". La legge lo permette, è interessante capire come e perché.

    RispondiElimina
  5. Il dramma è che la cultura antiscientifica sta imperando sempre di più nel nostro paese. In media il percorso scolastico viene scelto in base alla paura della matematica, e si vive su considerazioni qualitative, pregiudizi, principio di autorità o non autorità.
    Anche la cultura del sospetto e sopratutto del complotto sta uscendo da ristrette e fisiologiche minoranze per diventare patrimonio comune.
    Oggi stiamo parlando di medicina, ma non c'è ramo del sapere che quando sale agli onori delle cronache non subisca i medesimi trattamenti.
    E se le bordate antiscientifiche colpiscono settori ad esempio come l'economia, ecco che i danni avvengono a scala nazionale o sovranazionale.

    RispondiElimina
  6. Non credo ci sia altro da aggiungere. Altri lo faranno, e come nei post precedenti si scateneranno dei flame, ma scelgo di continuare a non intervenire. Da quando sono padre le questioni che coinvolgono bambini mi fanno star troppo male.

    RispondiElimina
  7. Se non ci saranno altre novità, spero di chiudere qui il capitolo staminali, credo sia stato chiarito abbastanza. Chi vuole ha gli strumenti per capire.

    RispondiElimina
  8. All'estero abbiamo fatto la solita figura.
    Intanto, sul sito delle Iene continua ad esserci il link a Stamina...

    RispondiElimina
  9. Secondo me è interessante notare la relazione tra "audience driven medical care" e cultura media della classe dirigente.
    In Germania il cancelliere è laureato in Fisica da noi siamo fortunati se la laurea non è millantata.

    RispondiElimina
  10. Finisco di leggere medbunker, triste per lo stato della situazione italiana, mi dico "andiamo on line a vedere qualche donnina per tiraci su il morale" e mi ritrovo su medbunker.
    Cmq leggerlo 2 volte non può che fare bene.

    RispondiElimina
  11. mi dico "andiamo on line a vedere qualche donnina per tiraci su il morale" e mi ritrovo su medbunker

    Ahh, allora visto che ho fatto bene ad inserire la donnina mezza nuda?
    ;)

    RispondiElimina
  12. Io vorrei fare una domanda alle persone che difendono questi maghi in camice: ma se la "cura" poi fa venire un orribile tumore al bambino e peggiora ulteriormente la situazione di chi è la colpa? CHI si prende la responsabilità? Sembra che non si possa peggiorare la situazione di questi piccoli pazienti ma non è così, purtroppo.

    RispondiElimina
  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  14. Le donnine nude o seminude tirano sempre.
    ;-)

    Salvo, complimenti per il bellissimo articolo.

    RispondiElimina
  15. Questa gente deve capire che se loro possono vivere la loro vita più o meno tranquillamente è grazie al lavoro di numerosi scienziati, ingenieri, ricercatori, operai che svolgono il loro lavoro in silenzio, gli invisibili li definisco io, che vivono ai margini della storia e permettono che questa vada avanti.
    Rinnovo il mio invito a fare uno sciopero nazionale della scienza, a oltranza.

    RispondiElimina
  16. A me questo articolo sembra solo una grande insalata!

    RispondiElimina
  17. Congratulazioni davvero, bellissimo articolo!

    Conoscendo la RAM di questo popolino credulone e ignorantello (senza offesa per nessuno), direi che la faccenda verrà dimenticata molto presto.. sempre troppo tardi per le conseguenze che ha prodotto, in ogni caso.

    RispondiElimina
  18. La "scienza", quella vera, è troppo faticosa da capire, seguire e di conseguenza crederci. Molto meglio affidarsi alla parola detta, non scritta (anche leggere è faticoso) di qualche personaggio noto. Così si moltiplicano le credenze su cure miracolose, che vanno di pari passo con i terrorismi su alimenti, scie chimiche, raggi cosmici, eccetera. In fondo si tratta dello stesso meccanismo che spinge gli italiani a votare per chi promette soluzioni facili e senza sacrifici, per una vita tutta in rosa. Dove le donne sono oggetti da ammirare (nella migliore delle ipotesi).

    RispondiElimina
  19. Innanzitutto complimenti per il blog, che leggo da svariati anni senza mai essere intervenuto prima d'ora.

    Da ingegnere che nel suo piccolo cerca ogni giorno, tra le altre cose, di trovare soluzioni per ridurre eventuali danni alle persone in caso di incidenti, e da marito di un medico che si fa - scusate il francesismo - un mazzo così per inculcare nei suoi pazienti un minimo di coscienza critica, oltre naturalmente a curarli :-D, un sincero GRAZIE a chi cerca di difendere la cultura scientifica in Italia. Impresa sempre più difficile, ahimè...

    RispondiElimina
  20. Una boccata d'ossigeno, questo post.

    RispondiElimina
  21. Rimango sulla posizione dell'altro articolo, ovvero non ho ancora capito se globalmente è stata fatta sufficiente sperimentazione per dimostrare che l'uso di staminali (non il metodo Vannoni) è utile o meno nella malattia in questione, dalla qual cosa discende una decisine ovvia che può essere utilizzarle o non utilizzarle preferendovi altre cure mediche.

    Nell'altro articolo in effetti si diceva forse più correttamente che c'erano stati "pochi casi di applicazione di cellule staminali mesenchimali".
    Comunque mi rendo conto che rispondere a questa domanda è difficile, mentre certe attiviste poppe al vento sembrano utilizzare le staminali più come pietra filosofale che come cura medica.

    RispondiElimina
  22. @ The Q. per quanto riguarda le staminali mesenchimali ho letto da più parti che non si possono differenziare in tessuto nervoso ma non so se è vero o meno (scusa se non ti cito la fonte ma non la ritrovo tra le centinaia di pagine lette in questi giorni).
    Per quanto riguarda un altro tipo di staminali, le staminali pluripotenti indotte (IPS) e relativamente a malattie come la SMA è stato concluso da poco uno studio sul modello animale della malattia che sembra avere dato ottimi risultati :http://salute.aduc.it/staminali/notizia/staminali+riprogrammate+laboratorio+correggono_126681.php
    Inolte so che lo stesso gruppo dovrebbe terminare a dicembre uno studio "gemello" sulla SMARD1 (una variante rarissima della SMA causata da un gene diverso) sempre con l'utilizzo di IPS.

    RispondiElimina
  23. @Marco Messineo:
    Da noi invece se "per sbaglio" capita che una persona competente riesca ad ottenere un incarico politico, gli viene tolto proprio in virtù della troppa competenza:
    http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/250442/

    RispondiElimina
  24. Dling dlogn

    Informazione di servizio

    Per quanto a volte mi sia venuta la tentazione di un'azione "forte" a sostegno della ricerca sulle malattie rare, non mi vedrete mai conciata come la signorina della foto

    Fine dell'informazione di servizio

    Dling dlong

    RispondiElimina
  25. >Il paranormale, la voglia di miracoli, credere in un potere supremo (che è religioso o ultraterreno in ogni caso), porta ad accettare senza farsi neppure una domanda, episodi come quello delle staminali.

    L'unico neo di questo articolo è qua.
    Hai messo nello stesso calderone il credere in un'entità ultraterrena e la superstizione.
    Vero che vanno spesso assieme, ma non necessariamente. Io, per esempio, credo in Dio ma non me la bevo.
    No, non è quello il motivo, è l'altro che descrivi: la mancanza di cultura scientifica. Insegnando io vedo bene che tra la religiosità e il pensare per schemi fissi e ostinati non c'è relazione. L'intestardirsi su cose non provate è trasversale a qualsiasi condizione filosofica od esistenziale, tranne (ma non sempre) una personalità mentalmente portata alla scienza e allo spirito critico.

    PS per l'Economa: peccato.
    Se dovessi cambiare idea, facci sapere.

    RispondiElimina
  26. @ martinobri:
    Tu interpreti il termine "ultraterreno" come "religioso" per forza, io non lo intendo così. Per ultraterreno intendo tutto ciò che non è "materiale" (come potrebbe essere una medicina), c'è chi invoca Dio, ma anche chi si appella alle "energie" o ai poteri della mente, tutte cose che sono su un piano diverso da quello molto più terreno, umano e fallibile di un farmaco o un intervento chirurgico...

    RispondiElimina
  27. Quello che dice martinobri è interessante.
    Penso che la religiosità sia qualcosa di siti tua le nell'uomo, un effetti c'è praticamente da sempre, e va al di la delle superstizioni e delle credulonerie. È qualcosa di più profondo, più personale.
    Quando qualcuno mi dice che non crede in Dio io nn co credo mai; alla fine, andando ad approfondire il tema, quelle persone affermano di credere in qualcosa che non sanno spiegare: quella per me è la religiosità. Scusate l'off topic.
    Quanto è piacevole commentare e discutere con persone come voi, così pacate, equilibrate.

    RispondiElimina
  28. @Salvo

    Scusami, se per quanto ti legga da molto tempo e apprezzi i tuoi articoli, il mio primo commento lo scrivo per farti una critica...

    Non è martinobri che intende "ultraterreno" come "religioso": sei tu che lo hai scritto:
    "Il paranormale, la voglia di miracoli, credere in un potere supremo (che è religioso o ultraterreno in ogni caso), porta ad accettare senza farsi neppure una domanda, episodi come quello delle staminali."

    Che poi, oh, so' dettagli... La sostanza dell'articolo è ben altra e la condivido in pieno.

    RispondiElimina
  29. Stefano, il punto è quello: perchè le staminali siano efficaci, devono essere "riprogrammate" per esprimere (o silenziare) il gene difettoso e potersi esprimere nel sito dove la loro azione è necessaria.
    Il metodo Stamina al momento preleva, coltiva ed inietta staminali che non hanno subito alcuna modifica genetica, quindi presentano lo stesso difetto originale, da qui purtroppo l'inefficacia. Nel caso di donazioni da consanguinei vicini, c'è il problema della risposta immunitaria: l'organismo le riconosce come "non sè" e le aggredisce e distrugge, quindi di nuovo punto a capo. Non servono paroloni per spiegarlo, anche le iene dovrebbero capirlo. Almeno, tutte le persone che conosco a cui lo spiego in questo modo prima lo capiscono, poi si rendono conto di essere stati "imboniti", quindi si incacchiano con le iene. Spero solo che questa storia si trasformi in pubblicità positiva per Telethon...

    RispondiElimina
  30. ma io mi chiedo, se é stata trovata una "cura" (o meglio un qualcosa che faccia star meglio questi bambini), perchè nn provare?Magari con gli anni si può arrivare a qualcosa di più!Io parlo da ateo delle scenza, ma parlo da padre di una bambina di tre anni, e penso che se capitasse una malattia del genere ha mia figlia le proverei tutte!!Dicono che da questa malattia non si può guarire e nn ci sono cure, c'è solo la morte, lenta e inesorabile....Pensateci, voi che fareste???Lasciamo da parte per un momento tutta questa storia della televisione, anche se poi c'è da dire una cosa al riguardo, che in italia, signori miei, se non fai del casino o cose ecclatanti come andare in tv, nn ti "caga" di striscio nessuno!!!E allora ben venga tt questo vespaio, se serve ha confrontarsi e far confrontare la comunità scentifica e il popolo.In conclusione penso che mi sarei comportato così anch'io...la "cura" con le staminali fa venire il cancro??Chi se ne frega mio figlio morirà cmq!!!

    RispondiElimina
  31. @daniele de bon
    Tutti voi pro-stamina partite dall'ipotesi che il metodo o funziona oppure "non fa niente" quando invece non è così; nel momento in cui il bambino sta PEGGIO chi è che si prende la responsabilità della cosa? ce ne freghiamo perché tanto è una cavia? tanto è un cadavere ambulante, facciamo pure intrugli magici che tanto a lui non cambia niente...
    Perché nessuno capisce questa cosa?

    RispondiElimina
  32. tr3
    Io nn sono pro stamina, sono a favore di qualsiasi cosa possa far bene ha mio figlio!E poi allora i commenti dei genitori che affermano che i loro figli sono migliorati?Se li sono inventati??O quelli delle iene li hanno obbligati ha dir così davanti alle telecamere??Nn posso credere che sia così!!Anche se hanno degli effetti collaterali, cosa ci potrà mai esser di peggio che sapere che tuo figlio prima ho poi morirà????Se c'è anche una piccola speranza perchè nn provare???

    RispondiElimina
  33. Ma si, io ti do ragione, testare i farmaci su bambini del terzo mondo è troppo costoso, facciamoli su bambini disperati ingannando i genitori e facendoci anzi pagare.
    Così chiunque può inventarsi e testare una cura senza bisogno di tutti quei costi e quei problemi di organizzazione!

    RispondiElimina
  34. Nicholas
    A quanto mi risulta nessuno fino ad ora ha pagato per queste "cure".Secondo, non credo che questo "Vannoni" da un giorno all'altro, nn sapendo che fare, abbia detto: "ma si dai mettiamoci ad iniettare intrugli ai bambini disperati", dai nn diciamo cazzate!!Terzo se vai sul sito ci sono anni e anni di pubblicazioni scentifiche....Ultima cosa, guardiamo allora i vaccini obbligatori e non, che lo stato somministra (pagandoli fior fior di quattrini) prova a guardare cosa contengono quei vaccini!!!e parliamo di sicurezza???

    RispondiElimina
  35. Infatti le cure sono gratis, a parte il pagamento alla fondazione di 20.000 - 50.000 euri.
    Vanoni sa esattamente cosa fare: truffare i disperati.
    Visto che il suo metodo funziona perchè non pubblica tutto su Nature e vince il rpemio nobel?
    Delle due una:
    a) non funziona
    b) fnziona Vanoni è un genio ma non rivela a nessuno come ha fatto perchè ci gode che i bambini di altri paesi muoiano di una morte orribile per una malattia curabile.

    E poi i vaccini sono gratis ma sopratutto, che cazzo c'entrano?

    RispondiElimina
  36. Nn so dove hai appreso la notizia che devi versare 20.000 euro per accedere a queste "cure"....I vaccini li paghi anche te con le tasse, era per dire che anche se i vaccini sono testati e distribuiti dal s.s.n., cmq sono pericolosi, e hanno gravi effetti collaterali!
    Allora rifletti su questo?Se i genitori devono sborsare di tasca propria dai 20 ai 50 mila euro per delle infusioni di staminali che non portano nessun beneficio per il proprio figlio, anzi fanna male, perchè lo fanno??Perchè continuano a battersi, tra tribunali, televisioni, piazze, politica!!Perchè???Manie di protagonismo??

    RispondiElimina
  37. Ignoranza pura e semplice + disperazione.
    Ecco tutti i motivi che servono per farsi abbindolare dai truffatori.
    La storia è piena di disperati e di truffatori, Vanoli è solo l'ultimo, qualche mese ne avremo un altro.

    RispondiElimina
  38. é troppo semplicistica la tua risposta!Mi puoi parlare di ignoranza e disperazione in un caso tipo quello di Vanna Marchi, ma in questo....bè potremmo star quà giorni a parlarne, ognuno ha le proprie idee.Il tempo ci svelerà l'efficacia o no di queste terapie!

    RispondiElimina
  39. Senza dubbio, ma nell'attesa preferisco fidarmi del parere dei medici piuttosto di quello dei giornalisti.

    RispondiElimina
  40. No, questa risposta non è semplicistica.
    È solo semplice, e l'hai data tu stesso, peraltro:

    "Se c'è anche una piccola speranza perchè nn provare???"

    Per l'appunto questa si chiama disperazione: affidarsi a una speranza, per quanto piccola, pur sapendo razionalmente che di possibilità non ce ne sono.
    Ed è proprio su questo fatto che fanno leva tutti i guaritori.

    RispondiElimina
  41. ma io mi chiedo, se é stata trovata una "cura" (o meglio un qualcosa che faccia star meglio questi bambini), perchè nn provare?

    Guarda, diamo anche tutti i "vantaggi" possibili a Vannoni, anche quelli che non dovrei nemmeno prendere in considerazione visto l'argomento: ammettiamo che la sua cura funzioni, ammettiamo che abbia scoperto qualcosa di ignoto, ammettiamo pure che quei bambini abbiano dei benefici, di qualsiasi tipo. Ammettiamo tutto: ma il fatto che le indagini e le ispezioni dicano che quelle "provette" fossero inquinate, conservate malissimo, con un'azione brevissima (meno di 24 ore...), non ti fa sorgere un piccolissimmo dubbio su quale sia il "pericolo"?

    Io sono un chirurgo, i miei interventi nella stragrande maggioranza dei casi salvano o aiutano delle vite, da domani faccio la stessa cosa ma a mani sporche, mangiando mentre opero e con i vestiti che uso per giocare a calcetto: ritieni "utile" o "normale" ciò che faccio o ti faresti venire un "piccolissimo" scrupolo sulla mia attività?

    Perché continuiamo a parlare di "se non c'è altro da fare", ma a quanto pare un bambino che non ha altre possibilità sta diventando un topolino sul quale poter fare qualsiasi cosa senza controlli, norme e pulizia...

    RispondiElimina
  42. @Chino. Infatti, pur essendo abbastanza ignorante in questo campo, i primi dubbi che ho avuto su questo "metodo" le prime volte che ne ho letto (oramai 2 anni fa) erano proprio relativi agli argomenti che citi tu, poi è venuto tutto il resto...

    RispondiElimina
  43. Quoto:
    "Serve dirlo? Vogliamo mettere una storia ben confezionata con i lunghissimi e freddi report scientifici? Aspettare anni per i risultati di una ricerca, fare esperimenti, ripeterli, controllarli, accertarsi dei potenziali rischi, essere più sicuri possibile. Che palle! Ma il bello è che quando una cura è già diventata tale, esiste il "follow up" (ovvero il controllo degli effetti successivi alla somministrazione), la sorveglianza post vendita, i confronti con altre terapie, le relazioni sugli eventi avversi. Ci vogliono anni, decenni. Troppo tempo!
    I tempi televisivi devono essere rispettati, gli spot spingono e gli inserzionisti reclamano.
    Vogliamo cure per tutti, subito! Ne esistono centinaia! Ciarlatani Geni incompresi e "ricercatori indipendenti" guariscono tutti da anni! Diciamolo."

    Ecco, a questo proposito vorrei citare quello che mi disse anni fa uno dei tanti nostri bravi scienziati all'estero: l'italiano non conosce e non gli interessa minimamente conoscere come si fa ricerca. Non gli interessa fare ricerca. L'italiano medio vuole la pillolina pronta.
    E io aggiungo: tanto più non gli importa che sia una pillolina che funziona, basta che qualcuno lo affermi, possibilmente gente del calibro della storia in questione.
    Sto veramente perdendo le speranze..

    RispondiElimina
  44. @Salvo Di Grazia: Metto anche io la donna mezza nuda, chissà che non attiri più gente nel mio blog.

    OT: e' un trucco che conosce numerose varianti e che conosceva bene anche quel volpone del Vanoli il cui sito di "medicine naturali" aveva un mirror con un nome che attira tutti i motori di ricerca anche per chi si interessa d'altro che non la medicina , il mirror era - sessonudo.net -

    RispondiElimina
  45. @daniele de bon
    Il fatto che il bambino stia morendo non vuol dire che bisogna farlo soffrire ancora di più; come dicevo, una persona che sta morendo non è un pezzo di carne su cui fare esperimenti stile dr frankenstein; ti pare facile a te, magari questi bimbi non sono in grado di comunicarlo ma stanno soffrendo più di prima per colpa delle "cure" che ricevono.
    Ripeto, se al bambino viene un tumore (e la cosa non è così surreale quando si parla di staminali) secondo te è possibile considerarlo come un "rischio calcolato"? "tanto sta morendo, che importa cosa gli facciamo, magari c'è una chance remota che migliori"

    allora facciamo bere varecchina ai bambini malati gravemente, non ci sono studi che dimostrino che non funziona per curare la malattia xxx, magari funziona, che ne sappiamo!
    è un'esagerazione ma il punto è proprio quello, o facciamo scienza oppure facciamo magia voodoo; se esistono dei risultati positivi reali e non creati dall'indottrinamento di persone disperate e deboli perché in una situazione a dir poco disperata che vengano mostrati e dimostrati;
    magari le grandi case farmaceutiche possono ostracizzare questa cura miracolosa ma se queste persone sono veramente mosse da compassione possono anche pubblicare tutto su internet e fotterle, mi rifiuto di credere che tutti i medici di questo mondo sono persone corrotte che vogliono solo fare soldi, ci sono lavori che ti permettono di fare più soldi e più facilmente...

    RispondiElimina
  46. Grazie per la spiegazione @Stefano / @chino

    RispondiElimina
  47. La famiglia fiorentina ha deciso di dare vita ad una raccolta di firme per "annullare" il decreto del Balduzzi che permette solo a chi era giù in cura di concludere il ciclo con il "misterioso" metodo del Vannoni. http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2013/03/29/866303-I-genitori-di-Sofia-in-piazza-per-una-raccolta-firme.shtml

    RispondiElimina
  48. Interessante notare una cosa: sia chi parteggia per Vanoni sia chi parteggia per Medbunker parla di tumori, staminali, malattie rare, soggetti terminali, come se fossero cose ovvie, come se fossero tutti esperti del settore, come se averle studiate per 1 settimana da wikipedia o altri siti internet li avesse fatti diventare sapienti e quindi tutti si sentono in dovere di "dire la loro".

    RispondiElimina
  49. o magari c'è davvero qualcuno che li ha studiati un po' più approfonditamente che su wikipedia...

    RispondiElimina
  50. Irene, da quel che leggo, nota che chi è dalla parte di Salvo, è vero, a volte ha solo letto su wikipedia. Però chi è contro le opinioni di Salvo, è sempre e solo sistematicamente chi ha solo letto su wikipedia.

    RispondiElimina
  51. A me farebbe molto più piacere che non ci fossero "parti", anche perché la parte dovrebbe essere una sola, quella a favore della salute e questa interessa tutti.
    ;)

    RispondiElimina
  52. A prescindere dal fatto che mi trovo d'accordo con lei su tutta la linea, mi preme farle i complimenti per il lavoro che sta facendo con questo blog, è veramente interessante. Complimenti di cuore.
    Una futura Infermiera.

    RispondiElimina
  53. Irene,
    io ho una laurea e un dottorato di ricerca in chimica. Conosco personalmente biologi in mezzo mondo e quasi la totalità di quelli che lavorano in una grossa ONLUS di Napoli che si occupa di ricerca sulle malattie di napoli (un centro dove le staminali sono riusciti a farle funzionare davvero, senza avere l'onore delle iene; magari però adesso che si sono espressi contro, potrebbero ricevere una visita del Gabibbo). Ho brevemente lavorato in un'erboristeria, per pagarmi gli studi, e ho fabbricato farmaci di tutti i tipi durante la mia vita professionale. Si, quando non so qualcosa, la leggo anche su wikipedia, che non sempre dice il vero, ma è molto meglio di sciechimicheprovocanolacagarella.org. Se wiki non mi basta, scrocco un accesso a Pubmed e approfondisco, ma non sempre serve: spesso basta usare la testa oltre che la tastiera (ad esempio, comparare la frequenza delle complicazioni delle malattie esantematiche con la frequenza degli effetti collaterali dei vaccini).
    Infine, ultimo ma non per importanza, parteggio per Salvo Di Grazia e Medbunker perchè quando scrive e sostiene qualcosa che conosco per esperienza personale, vedo che dice cose giuste e corrette. Per questo motivo, ho fiducia in lui quando scrive di cose che non conosco. Mi ricambi la cortesia, dove ti sei preparata tu?

    RispondiElimina
  54. Complimenti di cuore

    Grazie! E benvenuta.

    RispondiElimina
  55. Molto interessante il dossier presente sul Corriere di domenica. Nella lunga intervista a Vannoni lui dice che tra "20-30 giorni" pubblicheranno tutti i dati della terapia. Speriamo.

    RispondiElimina
  56. sono uno studente del primo anno di medicina che la segue ormai da diverso tempo e che la apprezza tantissimo per questo suo blog. Purtroppo mi pare di notare che il numero di persone che va dietro a questi deliri complottisti (in fondo il credere alle scie chimiche o alle cure miracolose prevede la stessa impostazione mentale "antisistema") sia in costante aumento, anche grazie a eventi mediatici come quello che ha scatenato questa polemica... soprattutto sarei davvero curioso di sapere se certe trasmissioni televisive fanno tutto questo almeno in buona fede o se per l'audience si è davvero disposti a tutto...

    RispondiElimina
  57. (in fondo il credere alle scie chimiche o alle cure miracolose prevede la stessa impostazione mentale "antisistema"

    In questo caso c'è una grave malattia che non ha nulla a che vedere con i deliri delle "scie chimiche" o degli alieni.

    sarei davvero curioso di sapere se certe trasmissioni televisive fanno tutto questo almeno in buona fede o se per l'audience si è davvero disposti a tutto

    Anche io non sono sicuro delle loro intenzioni, probabilmente hanno iniziato per "audience" con troppa leggerezza (non dimentichiamo che Golia non è nuovo nella promozione di pseudo cure) e la situazione gli è sfuggita di mano. La cosa che mi ha amareggiato di più invece è l'assoluta indifferenza agli appelli della comunità scientifica, atteggiamento irritante e preoccupante nello stesso tempo...

    RispondiElimina
  58. @daniele de bon, fammi capire: secondo te è bene tentare la cura, anche a rischio degli effetti collaterali, nella remota ipotesi che ci sia un beneficio. Poi però ti scagli contro i vaccini, dai tantiiiisssssssiiiiiimiiiii effetti collaterali, la cui efficacia e impatto benefico sulla salute pubblica (anche tenendo conto degli effetti collaterali) sono ampiamente documentati e visibili a occhio nudo da decenni?

    RispondiElimina
  59. Vorrei segnalare questa intervista a Massimo Dominici, uno dei biologi che hanno analizzato i campioni prelevati dai NAS nei laboratori stamina. Forse aiuterà a capire perché quella terapia fatta in quel posto non solo è inutile ma è anche pericolosa.

    @Daniele de Bon «se vai sul sito ci sono anni e anni di pubblicazioni scentifiche»

    Io non le trovo, potresti linkarmene qualcuna?

    «perchè nn provare?»

    Perché magari un bambino che potrebbe vivere ancora parecchi mesi (che potrebbe passare con la sua famiglia) non è bello farselo portare via in una settimana da una reazione di rigetto, da un'infezione o da una leucemia fulminante.

    «Nn so dove hai appreso la notizia che devi versare 20.000 euro per accedere a queste "cure"»

    L'informazione viene dagli ex pazienti di Vannoni che lo hanno denunciato per truffa (attualmente è indagato).

    «prova a guardare cosa contengono quei vaccini!!!e parliamo di sicurezza???»

    Sì, la maggior parte dei vaccini ha pochissimi effetti collaterali di lieve entità, tutti ben studiati e conosciuti. Alcuni specifici vaccini possono dare reazioni allergiche in soggetti sensibili (ad esempio alcuni vaccini antiinfluenzali sono controindicati per chi è allergico alle uova) e per questo si consiglia di effettuarli in ambulatorio in presenza del medico (che può trattare un'eventuale crisi allergica).
    In ogni caso anche nella fantasiosa ipotesi che i vaccini fossero veramente pericolosi, questo non dimostra assolutamente nulla riguardo all'efficacia e alla sicurezza del metodo Vannoni. Rimani in tema, please.

    «ognuno ha le proprie idee.»

    Mi dispiace ma le "idee" non bastano. Ci vogliono i fatti dimostrati scientificamente.

    «Il tempo ci svelerà l'efficacia o no di queste terapie!»

    Sì, come no, nel frattempo sperimentiamole sui bambini terminali, tanto le famiglie sono così disperate che non ci denunceranno mai...
    Grazie al cielo per sperimentare una terapia e provarne l'efficacia si seguono dei protocolli che garantiscano prima di tutto la sicurezza del paziente. Stavolta purtroppo non è così.

    RispondiElimina
  60. E intanto...
    http://www.ilvelino.it/it/article/staminali-bonfrisco-pdl-vittoria-di-sofia-e-di-tutti-i-bambini-come-lei/440722e2-dd4d-4dfa-9de1-596157915246

    RispondiElimina
  61. Cioè un dirigente di azienda decide della salute degli italiani... roba da pazzi.... intanto l'ospedale di Brescia si son presentati come parte resistente davanti al tribunale di Livorno: http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2013/04/02/867579-firenze-sofia-spedali-brescia-costituiti-parte-resistente.shtml

    RispondiElimina
  62. @ Chino
    Sono medico chirurgo, non ce l'avevo con nessuno in particolare, ma dicevo in generale su come reagisce l'opinione pubblica a certe notizie.

    RispondiElimina
  63. E dopo gli attacchi a Telethon, adesso il nuovo "cattivo" è Paolo Bianco...

    RispondiElimina
  64. Trovata oggi su facebook.
    Sig.:
    MENO MALE CHE IN ITALIA VIGILA L'ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA'........HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA....!!!!!!!!!!!!DELLA SERIE PRIMA I SOLDI ...POI LA SALUTE.....LA NOSTRA.....
    La Tachipirina è un farmaco spesso assunto con superficialità, soprattutto nei bambini (anche neonati) al primo accenno di febbre. In realtà è un farmaco che può avere effetti molto dannosi per l’organismo umano.
    Il principio attivo della tachipirina è il paracetamolo.
    Gli effetti tossici del paracetamolo sono ampiamente noti ormai da tempo. Gli studi più recenti risalgono ad una pubblicazione del 2010 da parte del New Zeland Ashsma and Allergy color Study Group a cura del dott. Wickens e Colleghi sulla rivista “Clinical & Experimental Allergy” : si sostiene che il paracetamolo è un potente farmaco ossidante e proprio per questo consuma le scorte del nostro più potente antiossidante che è il glutatione.
    Gli antiossidanti ci proteggono dagli effetti dannosi dei radicali liberi: quest’ultimi sono responsabili di gran parte delle malattie degenerative, dell’invecchiamento e probabilmente anche del cancro.
    La Tachipirina viene consigliata, dai medici stessi, anche per i bambini ma quest’ultimi, specie se molto piccoli, sono poveri di sostanze antiossidanti e così facendo li rendiamo ancora più poveri.
    Inoltre si è visto che l”assunzione di paracetamolo può essere associata nei bambini allo sviluppo di asma e allergie. Questo è quanto emerso da uno studio della Otago University di Wellington pubblicato sulla rivista Clinical and Experimental Allergy.
    Julian Crane, lo scienziato che ha coordinato lo studio, ha dichiarato: “La scoperta principale è che i bambini che hanno utilizzato il paracetamolo prima di aver compiuto 15 mesi (il 90 per cento) hanno il triplo di probabilita’ in piu’ di diventare sensibili agli allergeni e il doppio di probabilita’ in piu’ di sviluppare i sintomi come l’asma a sei anni rispetto ai bambini che non hanno utilizzato il paracetamolo. Tuttavia, allo stato attuale – ha continuato Crane – non sappiamo il perche’ di questo. Abbiamo bisogno di studi clinici per verificare se queste associazioni siano causali o meno, e per chiarire l’impiego comune di questo farmaco”. Secondo lo studioso questi dati sono purtroppo possibili perchè “il paracetamolo e’ stato dato molto liberamente ai bambini piccoli”.
    Il Dott.Roberto Gava, famoso per l’approccio medico non convenzionale, ha scritto un articolo denuncia sui danni della Tachipirina che potete leggere cliccando qui.
    Egli conclude il suo articolo con queste parole:
    “Se l’Industria Farmaceutica guadagna sempre di più è anche a causa della nostra ignoranza. Le conoscenze le abbiamo, ma non possiamo più attendere che siano lo Stato o la Medicina Ufficiale a comunicarcele: oggi ognuno deve darsi da fare e cercare di proteggere la salute propria e quella dei suoi cari.Spesso, nelle relazioni che tengo a qualche convegno sono solito proiettare alla fine questa frase:
    “La salute è un prezioso patrimonio, nostro e dei nostri figli: non possiamo metterla nelle mani dell’Industria Farmaceutica o degli attuali Enti Governativi … molto probabilmente, chi lo farà la perderà!”.

    RispondiElimina
  65. Così a occhio mi pare una palese stron....ehm, "bufalata" per questi primi 3 motivi che mi vengono in mente senza starci tanto a riflettere:
    1) mai visto un pediatra prescrivere tachipirina al posto dei plasmon "al primo accenno di febbre": se arriva a prescriverla è perchè il marmocchio sta friggendo e pur conoscendo a memoria la lista degli effetti collaterali possibili, che non sono affatto un segreto segretoso ma stanno scritti nel bugiardino del farmaco, preferisce correre un minimo rischio di beccarne uno piuttosto che lasciare il pupo a temperatura di cottura;
    2) Questo studio del 2010, di cui purtroppo non posso giudicare la bontà, non essendo io medico o biochimico, si trova su Pubmed e nell'introduzione gli stessi ricercatori scrivono ciò: "Our findings suggest that paracetamol has a role in the development of atopy, and the maintenance of asthma symptoms. Before recommendations for clinical practice can be made, randomized-controlled trials are needed to determine whether these associations are causal."
    qualcuno mi spieghi come da questo si giunge a GOMBLOTTO! PERICOLO! ASSASSINIO! BAMBINI USATI DA BIGPHARMA! MEDICI COLLUSI! Chi sono comunque codesti ricercatori? Qualcuno li "conosce"?
    3) la tachipirina la si prende quando si ha la febbre. la febbre può venire anche per bronchiti e polmoniti. Come si fa a dire chi è causa di asma: se la bronchite, l'inquinamento, le scie chimiche (eh, non scordiamocele, mi raccomando! gomblotti! gomblotti ovunque!), la tachipirina o il latte materno? Tutto può essere, ci sarà primo o poi anche il gomblotto della mammella...
    Scusate per l'ot, ma ho tanta voglia di insultare via facebook la persona che ha postato questo "appello". Perchè è una che si fida più dell'appello via facebook che del suo pediatra, e se potessi le leverei capacità decisionale in merito alle cure da dare al figlio alla prossima influenza (l'ultima è stata "guarita" in soli 15 giorni dall'oscillococcinum, ma che ve lo dico a fare...)
    Qualcuno ha mica già perso del tempo per rispondere a tono a questo particolare fiume di panico immotivato verso un medicinale?

    RispondiElimina
  66. Sul caso Stamina è intervenuto addirittura il Nobel della medicina, Yamanaka, ovviamente criticando quanto sta succedendo. Nel frattempo la richiesta di brevetto è stata bocciata per "indefinitezza del contenuto che costituirebbe l’invenzione e mancanza di altezza inventiva"(cit.)
    Ah, ma alla manifestazione dei supporters di Stamina c'era la Lollobrigida!!

    RispondiElimina
  67. "Qualcuno ha mica già perso del tempo per rispondere a tono a questo particolare fiume di panico immotivato verso un medicinale?"

    sul sito hanno risposto diverse persone, ma quel sito è così, alternativo diciamo...
    su facebook invece io ho risposto sotto il link che era stato pubblicato dalla pagina salviamo wikipedia: hanno eliminato il post col link!

    RispondiElimina
  68. @ Marco:
    Cosa avevi risposto? Se hai salvato il tuo post da qualche parte e sei mediamente più educato (e paziente) di me, mi risparmi una grossa fatica copincollandolo qui ;)

    RispondiElimina
  69. Non sono molto paziente anzi li avevo mandati a quel paese, ma dato che hanno cancellato il post il mio commento è sparito con lui.

    RispondiElimina
  70. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  71. allora..il tuo articolo è molto interessante e mi trovo a essere d'accordo con te in moltissimi punti..L'unica cosa che vorrei dirti è: quei bambini che si sono visti nel servizio delle iene, quello di cui tu hai parlato...quei bambini allo stadio terminale della malattia..quelli con i genitori disperati perchè si vedono morire i figli giorno dopo giorno davanti ai loro occhi, e che nulla possono fare perchè l'unica cosa che gli è stata consigliata è DI AIUTARLI A MORIRE...quei bambini e quei genitori senza speranza secondo te COSA DOVREBBERO FARE?? ritieni che sia meglio che si arrendino o che tentino un ultimo,magari pericoloso,magari inutile e vano, tentativo? Non si vuole surclassare il lavoro di medici e ricercatori seri, è evidente che la cura stamina non è e non può essere preso come il fluido miracoloso che ci darà l'immortalità!!è un tentativo,la prova di una cura che ancora deve essere sperimentata e che magari si rivelerà fallimentare...e infatti il servizio delle iene,come le varie "lollobrigide e celentani" come dici tu,ne promuovono,chiedono,implorano l'utilizzo per chi, come altra opzione, HA SOLO LA MORTE

    RispondiElimina
  72. Mi sembra giusto, anzi facciamo pagare anche 20.000 euro ai genitori.
    Io ho in cantina un po' di chiodi rugginosi, per 20.000 euro però gli faccio provare pure quelli, sia mai che ho in cantina il siero dell'immortalità...
    Dopotutto questi devono morire no?
    Sperimentiamogli sopra quello che ci pare, anzi magari le cure più buffe le possiamo mettere su youtube, che ne dici?

    RispondiElimina
  73. quei bambini e quei genitori senza speranza secondo te COSA DOVREBBERO FARE?

    Stefania: non posso sapere mai cosa dovrebbero fare perché non mi trovo nella loro situazione e so che se il problema riguardasse mio figlio non avrei probabilmente la necessaria lucidità per mantenere la calma. Per questo non entro nel merito delle decisioni di quei genitori, non sono io a doverli "guidare" o giudicare. Io ce l'ho fondamentalmente con Vannoni e C. che ai miei occhi (ma evidentemente non a quelli della maggioranza dell'opinione pubblica) stanno semplicemente approfittando di quelle debolezze inevitabili dei genitori, secondo me sanno benissimo di promettere ciò che non potranno mai mantenere. Poi ce l'ho con le Iene, che con un servizio televisivo inopportuno (è inutile e patetico se ne escano con "noi abbiamo solo raccontato una storia", mica la bisbigliano in un orecchio, la urlano in TV) hanno creato false speranze, hanno diviso, hanno generato dolore in tutte quelle famiglie lontane dai riflettori ed hanno originato un'avversione (assolutamente ingiustificata) nei confronti di associazioni e volontari che fanno solo il BENE per quei bambini e quelle malattie.

    Infine non posso che ripetere che su Stamina c'è un'inchiesta che parla chiaro, sembra che Vannoni prendesse soldi (quindi lucrasse), sembra che quei prodotti fossero sporchi e pericolosi, eccetera: bene, visto che parliamo di cose molto delicate, non sarebbe stato il caso di aspettare una conferma o meno di queste accuse prima di dipingere Vannoni come un santo altruista?

    Tutto qui.

    Quei bambini saranno pure "destinati a morire", ma questo non giustifica né che siano presi in giro né che le loro famiglie paghino decine di migliaia di euro né che debbano subire maggiori sofferenze di quelle che già subiscono.

    Resta aperta un'altra questione: è vero che Vannoni chiedeva soldi? E' vero che in quelle provette ci fosse sangue? E' vero che praticamente non contenevano "principio attivo"?
    Ecco, se fosse vero, prova a dire che Vannoni "offre una speranza", forse sì, ma per chi?

    L'alternativa è che da domani, per "offrire speranza" a chi non ne ha, conduciamo battaglie a favore del bicarbonato contro il cancro o della pranoterapia. Per me tutto questo è vergnoso, anche nei confronti dei bambini malati di domani.
    Saluti.

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!