domenica 24 maggio 2020

Ti conosco, mascherina.

La mascherina che portiamo per coprire bocca e naso non è pericolosa.

Questo è un fatto. Un dato, è medicina. Punto.

Ma c'è chi dice che la mascherina sia dannosa con fantasiose varianti e versioni.
Respiriamo la nostra stessa anidride carbonica (CO2), andiamo in ipossia (diminuzione dell'ossigeno nel sangue), rischiamo di svenire, l'acidosi (diminuzione del pH del nostro sangue), malattie e persino la morte e il cancro.

No, non è vero.
Ovviamente mi riferisco alle normali mascherine (sia chirurgiche che "superiori" come le FFP2).

Tranne mascherine a tenuta stagna, tranne persone con malattie gravi, portare la mascherina non cambierà nulla, in pratica, in chi la porta. 
Bisogna chiarirlo perché negli ultimi giorni, inspiegabilmente come tante di quelle cose che succedono in internet, mamme informate, fiorelline68, ciarlatani e pseudomedici, hanno sparso questa sciocchezza. Non è vero.
Chiarito che non è vero, aggiungo che questa non è un'opinione o una teoria. Non è vero perché non può succedere, fisiologia respiratoria, basi di medicina. Non è però facile spiegarlo, perché la fisiologia della respirazione è molto complessa, un insieme di fisica, chimica, biochimica e fisiologia (e un po' di idraulica).
Però ci provo. Una scusa per spiegare, con lo spunto della bufala, un po' di medicina.
Una nota interessante è che quando ho detto la stessa cosa (senza approfondire) in alcuni social, sono stato letteralmente assalito da orde di esaltati. Ma non corretto o messo in discussione, così, random, insulti come se piovesse (mi è stato dato del "venduto" e del "criminale"). Ma non perché ho rivelato di tifare per l'Atletico Portolano ma perché ho detto che le mascherine non sono pericolose.
Ho anche cercato di capire i motivi che causano questa reazione inconsulta di alcune persone: sono dei troll, sono provocatori, sono appartenenti a movimenti politici, sono esaltati. Non lo so, non l'ho ancora capito. Incredibile però come la gente creda alle sciocchezze che qualche incompetente sparge nel web.
Pazienza. Torniamo al tema principale.
L'idea più spontanea riguardo le mascherine che indossiamo è ovvia: il fatto che le mascherine le portiamo quasi "incollate" a naso e bocca ci farebbe respirare nuovamente l'anidride carbonica che emettiamo quando espiriamo.
Sappiamo tutti che inspirando (quindi "prendendo aria") prendiamo ossigeno dall'ambiente mentre espirando (quindi "buttando aria") emettiamo un po' di ossigeno e tanta anidride carbonica. La emettiamo per "disintossicarci", un prodotto di scarto.
Ci siamo?

Bene. Il ragionamento quindi è: se abbiamo la mascherina prendiamo l'ossigeno dall'ambiente, espiriamo emettendo ossigeno e anidride carbonica e poi, inspirando di nuovo riprendiamo anche l'anidride carbonica, quindi riprendiamo un prodotto tossico che avremmo dovuto espellere e questo ci farebbe male, malissimo.
Ci siamo anche qui?

Benissimo. Tutto questo non succede. Per alcuni semplici motivi.
Il primo, il più immediato.
Le mascherine non sono a tenuta stagna. Filtrano, non impediscono totalmente l'ingresso e l'uscita dell'aria che respiriamo. Sono filtri più o meno stretti e protettivi. Ogni atto inspiratorio prendiamo dall'ambiente l'aria che è composta da varie sostanze.
Non conviene dilungarsi quindi non scenderò nei particolari e non perderò tempo, l'importante è capirci.
Nell'aria ambiente c'è anche ossigeno (e tante altre sostanze), quindi ai nostri polmoni arrivano tutte le sostanze che compongono l'aria e i nostri polmoni assorbono quella che interessa, l'ossigeno.
Poi "espiriamo", a quel punto i nostri polmoni emetteranno ossigeno (poco) e anidride carbonica (molta, che è il prodotto di "scarto"). Le mascherine, che non sono appunto a tenuta stagna, lasceranno passare quasi tutta l'aria espirata. Probabilmente un po' (pochissima) resterà intrappolata (non riesce a passare dalla mascherina all'esterno) e quindi resta dentro, vicino alla bocca e al naso. Ora sono importanti i numeri, proviamoci.
Ogni atto inspiratorio e espiratorio, a riposo, inspiriamo ed espiriamo circa mezzo litro di aria (500 ml). L'aria che resta intrappolata dentro la mascherina sarà poca (visto il "volume" che possono contenere le mascherine), più o meno 10 ml (che non sarà solo CO2) che diminuisce progressivamente perché la mascherina la lascia "sfuggire".
La successiva inspirazione mescolerà quell'aria di nuovo e così di nuovo inspireremo ossigeno e probabilmente un po' (pochissima) di anidride carbonica rimasta intrappolata.

Questo significa che non è vero che respiriamo la nostra anidride carbonica ma che, ogni volta, assieme all'aria ambiente, respiriamo un po' di anidride carbonica. Una quantità talmente bassa da non rappresentare un pericolo. 
Se ad ogni inspirazione immettiamo 500 ml di aria nei polmoni e nella mascherina sono trattenuti 10 ml di anidride carbonica (ma probabilmente sono di meno), nei polmoni entrerà per il 98% aria "nuova".
Questo è il primo motivo per il quale le mascherine non rappresentano un pericolo, riassumendo:

1) La quantità di anidride carbonica respirata è pochissima, in un totale di 500 ml, forse ne respiriamo circa 10 ml.

Ma c'è un altro motivo, più importante e complesso. Non dobbiamo pensare che tutta l'aria che inspiriamo finisca dritta nel sangue sotto forma di ossigeno. Questo è un concetto difficile da immaginare ma che si può capire se si conosce la fisiologia della respirazione umana.
L'aria ambiente (con ossigeno e altre sostanze) ci serve per ossigenare le nostre cellule tramite il sangue.
Dalla bocca (o dal naso) al sangue (quindi si passa dalla trachea, ai bronchi, ai bronchioli, agli alveoli) il cammino è lungo. Sarà solo alla fine che l'ossigeno passerà dall'aria al sangue (perché gli alveoli polmonari lo cederanno al sangue che scorre nei capillari vicini). Prima di quel momento, in tutto quel cammino, non ci sarà nessuno scambio di gas, nessuna cessione di ossigeno, tanto da chiamarsi "spazio morto". Pensate sia un cammino piccolo? No. Molti di noi hanno l'idea che l'aria, entrata dalla trachea, venga "assorbita" dai polmoni. No, dopo la trachea iniziano i bronchi che si dividono in 23 "rami" secondari, come divisioni, ognuno si divide in due, che si divide in due e che poi si divide in due fino alla fine , ai bronchioli che terminano con quelli che si chiamano "alveoli".



Fino alla 17ma generazione di bronchi non ci sarà nessun passaggio di aria dai bronchi al sangue ("spazio morto anatomico") ci sarà "aria ferma", che contiene anche anidride carbonica, perché sarà solo da quel momento in poi che l'aria cederà l'ossigeno al sangue, tramite gli alveoli.
Ogni volta che inspiriamo la prima aria che arriva agli alveoli contiene anidride carbonica. Questo spazio morto contiene circa 150 ml di aria (un bel po'), di questa circa il 5% è anidride carbonica (CO2). C'è poi un altro spazio morto (si chiama "spazio morto fisiologico") che è rappresentato dagli alveoli (quindi la parte che dovrebbe cedere ossigeno al sangue) che però non sono "toccati" da vasi sanguigni e quindi non cedono ossigeno. In pratica è come se nella mano avessimo 6 dita ma ne usassimo 5, perché 1 non ha muscoli o ossa. Nello spazio morto fisiologico è contenuta poca aria ambiente. Un totale di circa 160 ml possiamo considerarlo normale in tutto lo spazio morto.
Se confrontiamo l'anidride carbonica trattenuta dalla mascherina (dovremmo fare delle misurazioni ma ammettiamo, al massimo 10 ml?) con quella contenuta già in tutto il nostro albero respiratorio possiamo capire facilmente che quella della mascherina è praticamente nulla, non significativa, nel contesto dei 500 ml che inspiriamo ogni volta (come abbiamo visto nel primo motivo) e soprattutto è qualcosa che avviene normalmente sempre, visto che negli spazi morti c'è anche anidride carbonica. Possiamo vedere la mascherina come un ulteriore spazio morto di pochi centimetri (1-2?) che nel totale dei circa 28-30 centimetri degli spazi morti del nostro organismo non aggiungono nulla a quanto già succede normalmente.



Noi già respiriamo anidride carbonica (estraendo dall'aria che c'è negli alveoli solo l'ossigeno che ci serve) e quindi quella poca che respiriamo ugualmente per "colpa" della mascherina non influisce praticamente per niente con le funzioni dell'organismo, si tratta di una quantità così minima e insignificante che sicuramente non avrà conseguenze per la salute. Ecco perché possiamo indossare la mascherina anche tutto il giorno senza intossicarci.

Non a caso sono tante le persone che già di routine indossano mascherine per lunghi periodi di tempo e persino in condizioni di stress (pensiamo ai chirurghi, alle persone immunodepresse, a chi lavora a contatto con sostanze volatili o dannose) e non ci sono malattie professionali o di altro tipo ad esse legate.
Potremmo ipotizzare qualche danno per usi continui ma anche questo non sembra avere nessun riscontro. Hanno provato a misurarlo anche in un gruppo di infermieri durante due turni di lavoro (di 12 ore ciascuno) e hanno notato che tra il prima e dopo l'uso delle mascherine non si è avuta nessuna differenza nei livelli di ossigeno nel sangue e nella pressione arteriosa, né altri sintomi particolari. Riguardo i livelli di anidride carbonica, questi sono passati dal valore di 32.4 iniziale al valore 41.0 finale che comunque è lontano da quello che serve a definire l'ipercapnia (eccesso di anidride carbonica nel sangue). Forse qualche problema può esserci per uso continuo di maschere molto grandi, che quindi hanno uno "spazio morto" (pseudo, non è quello che si descrive in medicina) molto grande.
Secondo motivo per cui le mascherine non sono pericolose.

2) La quantità di anidride carbonica respirata perché trattenuta dalle mascherine contribuisce ad alimentare in minima parte quella che già fisiologicamente è trattenuta in tutto il sistema respiratorio normalmente e che si rimescola con l'aria nuova, senza conseguenze per l'organismo perché questo è un processo normale.

Non ci sono insomma variazioni fisiologiche, significative o misurabili. Lo notano anche vari studi. Aggiungiamo un altro particolare interessante. Qualcuno potrebbe dire: "ma ammesso non aumenti l'anidride carbonica, non potrebbe diminuire l'ossigeno e quindi un danno in ogni caso?".
No. L'ossigeno che arriva agli alveoli e poi scambiato, tranne prolungata permanenza in ambienti con scarso ossigeno, resta costante. In uno studio, per ottenere una lieve "ipossia" (diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue) si è dovuto somministrare un gas apposito alle persone studiate perché, nonostante avessero la mascherina e facessero esercizio moderato (bicicletta), la saturazione dell'ossigeno nel sangue restava normale. In un altro studio hanno notato che non solo la saturazione di ossigeno non diminuisce in persone sane ma neanche in chi ha gravi problemi respiratori.

Questo vale anche per chi fa sforzi fisici perché già fisiologicamente aumenta il volume di aria inspirato e quindi la quantità di ossigeno che va al sangue.
Indossare le normali mascherine che stiamo indossando quindi non uccide, non fa ammalare, non fa svenire, non provoca cancro o altre malattie. Chi lo dice non conosce la fisiologia umana o dice semplici bugie.

Credo quindi che si possa chiudere la discussione e spero che, particolari noiosi a parte, sia tutto un po' più chiaro.
Spesso sono riportate sensazioni particolari (soffocamento, mancanza d'aria, respiro affannoso) ma quasi tutte sono riconducibili, appunto, a sensazioni, cioè al fatto che si respira aria più calda che può dare la sensazione di minore "freschezza" del respiro cosa che, nelle persone sensibili, può scatenare sintomi che sono più psicologici che organici (simili a quando c'è molto caldo e pensiamo "si soffoca", nonostante non manchi certo l'ossigeno nell'aria).
Detto questo. A prescindere dall'utilità delle mascherine (non è di questo che ho parlato), il loro uso è assolutamente sicuro riguardo gli eventuali danni non legati alle malattie virali. Lasciate stare ciarlatani e mammine informate, non è obbligatorio conoscere la fisiologia della respirazione ma dovrebbe essere buon senso tacere quando non si conosce un argomento.

Alla prossima.

Nota: con ammirevole puntualità, sono arrivati i sostenitori dei polmoni alternativi che, trovando degli studi a caso che secondo loro dimostrerebbero i danni delle mascherine contestano l'articolo. Non pubblico i loro commenti perché non posso stare un giorno a spiegare di nuovo quello che ho già scritto (mi sembra in maniera semplice), disponibilissimo ma le cose sono scritte, rileggete se non le capite ma faccio solo presente che trovare studi (alcuni su riviste nepalesi, indiane o pakistane, per dire il livello) che mostrano che la mascherina chirurgica condizioni la saturazione di ossigeno in chi fa attività fisica o in malati terminali in insufficienza renale o che la mascherina indossata in ospedale può essere vettore di infezioni virali (ma va?) non è quella che si dice la "scoperta del secolo". Non per niente durante l'attività fisica la mascherina è sconsigliata come pure è norma cambiare mascherina dopo 12 ore (o turno se si lavora in ospedale). Capisco che parlare con il muro dia più soddisfazioni ma studiate, è veramente utile.

85 commenti:

  1. Come lei ben saprà, la colpa delle fandonie sulle mascherine è da attribuire principalmente ad un soggetto e alla grancassa che ne amplifica le ciarlatanerie nel sottobosco del web.
    Quando Stefano Montanari sarà finalmente attenzionato dalla magistratura sarà comunque troppo tardi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Lo sarà presto, perchè c'è una denuncia a suo carico da parte dell'associazione nazionale degli scienziati.

      Elimina
    3. .
      Il problema principale e' nella "fame di ossigeno" diversa a seconda delle situazioni.
      Quanto scritto e' corretto, ma chiunque, d'altra parte, puo' provare a fare una rampa di scale prima con e poi senza mascherina, e valutare da solo la differenza.
      Noi medici possiamo portare tranquillamente la mascherina perche' il nostro e' prevalentemente un lavoro "di concetto", di abilita' manuale. Non e' un lavoro che richiede grande sforzo fisico.
      Il vecchio che arranca su una bicicletta, la massaia che si trascina dietro due pesanti sporte della spesa, il tipo che corre per prendere l'autobus di corsa, si trovano in una situazione ben diversa, e quei problemi che per un medico sarebbero trascurabili, per loro possono essere perfino motivo di perdita di conoscenza o anche di infarto.
      Ecco perche' alcuni di noi ritengono che portare una mascherina per via, sia cosa pressoche' inutile e potenzialmente dannosa.
      .

      Elimina
    4. Io non sono un medico e non ho idea se tu lo sia, ma se alcuni medici effettivamente fanno un lavoro più di concetto che fisico, altri invece devono sudare le proverbiali 7 camicie (o camici). Basti pensare a qualche chirurgo (ortopedico ma non solo) che deve tagliare, segare, ricucire ecc... eppure anche loro usano da sempre la mascherina chirurgica (già chissà perché si chiama così, proprio come i chirurghi).
      Io ad esempio ci sto facendo kinesioterapia (di fatto è quasi come fare palestra) e posso dire che in certi momenti ho il fiatone, ma non è per colpa della mascherina, lo avrei anche senza, e di sicuro la mascherina non mi ostacola.
      In più di inverno dove abito io fa freddo ed ho sempre usato la sciarpa (eppure anche qui il principio è lo stesso e non ho mai avuto problemi, anzi l'aria un po' meno fredda e meglio di quella gelata dell'ambiente)

      Elimina
    5. posso confermare da addetto ai lavori: il lavoro di medico non e' necessariamente sedantario. Il chirurgo (generale, ortopedico, plastic ecc.) fa una vitaccia di corsa e sta in piedi per lunghi periodi, portando la mascherina (da ben prima della pandemia). Il medico di pronto soccorso spesso corre a destra e a manca, passando da una procedura d'emergenza ad un'altra. Se lavori nel trauma team come me, nel giro di 30 minuti puoi ritrovarti dal reparto al pronto soccorso e poi in sala per una laparotomia d'urgenza. Tutto questo con una FFP3 (piu' difficile da sopportare dela classica mascherina, ma piu' protettiva).

      pur con I distinguo del caso, non si scappa dalla fisiologia. Le mascherine non hanno nulla di potenzialmente dannoso. posso accettare che psicologicamente siano vissute male, ma non ho visto evidenza che possa convincermi che portarle a lungo faccia male, ed il farmacista complottista non ne portera' di certo :)

      Elimina
  2. Grazie per la puntuale e approfondita spiegazione,
    Io noto comunque un certo fastidioso infiammarsi delle mucose subito all'interno delle labbra... dipende dalla costante umidità che si crea? Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrebbe. O dalla tendenza (bisogna farci caso) che hanno alcuni a respirare con la bocca se hanno la mascherina (ed è scorretto). Quindi al contrario, secchezza delle mucose.

      Elimina
  3. La sua spiegazione è esauriente e mi sembrerebbe anche veitiera ed inoppugnabile se non fosse che si scontra con la realtà dei fatti che io ho potuto,sia pure indirettamente,constatare cioè che un uomo (l'ho letto su un giornale di quelli attendbilimica cata straccia e non serve linkae nulla senza contare che lei i link di giornali li considera carta straccia di default,anche i più autorevoli,e non so perchè) è morto proprio a causa di una mascherina!In pratica ho letto che stava facendo jogging con la mascherina,è anato in ipossia ed è morto (Sì hanno attribuito la causa,almeno stano all'articolo,esattamente alla mascherina e NO non creo che non fosse al 100% sano prima di morire perchè una persona che sa di avere rischi per motivi di salute non si mette a fare jogging!)Lei come spiega questo fatto se davvero,come spiega,le masherine sono sicure?Ai miei occhi somiglia tanto la vecchia diatriba per cui,secondo gli scienziati,il calabrone non può volare ma lui non lo sa e vola lo stesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. puo' comunque nominare il giornale, se non le accetta il link. la realta' dei fatti secondo lei sarebbe un singolo caso (tutto da dimostrare) letto su un giornale?detto cosi' sembra proprio una castroneria, dove uno muore mentre usa la mascherina e qualcuno da' la colpa della morte ad essa. e poi, le posso mostrare centinaia di colleghi che in ospedale lavorano tutto il giorno in mascherina (me compreso) e non ne risentono minimamente. suvvia..

      Elimina
    2. Ok dando per buono ed assodato che un singolo caso non provi assolutamente nulla,cosa che rende anche inutile citarlo,mi sono permessa di googlare per vedere se ci fossero altri casi simili ed ho trovato 2 studenti cinesi morti usando la mascheina (solo che anche lì c'è chi mette in dubbio la vera causa fosse quella) perciò mi si pasi questo link al riguardo (spero che me lo accetti anche se è ben lungi dall'essere un giornale autorevole...I fatti vengono in questo caso dalla Cina e per forza di cose sono stati verificati prima di pubblicarli dato che da noi occidentali i giornali sono sempre diffidenti sulle notizie cinesi): https://www.ilriformista.it/malore-durante-educazione-fisica-morti-due-studenti-cinesi-e-stata-la-mascherina-100279/

      Vorrei inoltre far notare,così incidentalmente,cira la sua obiezione che usare mascherine non ha danneggiato nè lei nè i suoi colleghi....quanto segue: Voi medici non svolgete attività cardio mentre indossate le mascherine,non avete quindi un fabbisogno aumentato di ossigeno ed è impossibile che andiate in debito d'ossigeno....Il suo esempio quind non prova niente!sarebbe stato significativo se lei avesse corso i 100 o i 400 o gli 800 metri piani (magari anche la maratona?),ad esempio,con la mascherina addosso e si fosse misurato la saturazione prima e dopo l'attività sportiva.....quello sì!

      Elimina
    3. un uomo (l'ho letto su un giornale di quelli attendbilimica cata straccia

      Sono bufale. Come ho scritto è impossibile, per un uso normale con materiali normali, morire o avere danni per colpa di una mascherina. Come ho scritto è proprio fisiologia, è come se lei dicesse che le viene il mal di testa quando si pettina, può succedere ma non è "colpa" del pettinarsi, magari c'è altro.
      Inutile aggiungere particolari quindi, ho scritto anche tanto, quindi se lei non è convinto resti della sua convinzione.

      Saluti.

      Elimina
    4. Il calabrone, ancora??
      C'è un limite alle fesserie, davvero

      http://antibufala.altervista.org/volo_calabrone.htm


      https://sotospeakabout.wordpress.com/tag/fly/

      https://www.v-news.it/il-calabrone-per-la-fisica-non-potrebbe-volare-storia-di-una-bufala-che-infesta-la-rete-attribuita-ad-einstein/

      Tanto per dire che certi discorsi li rimestano giusto i troll, a partite dal "lo so io che uno è morto di anossia da mascherina". Ma ci facesse il piacere, davvero!

      Elimina
    5. caro Kokoro,
      io e i miei colleghi facciamo attualmente turni di 12 ore. misurando la nostra attivita' giornaliera tramite i braccialetti e/o applicazioni da iPhone, posso dirle che siamo tutti pronti a correre una mezza maratona. io e i miei colleghi del trauma team in particolare dobbiamo correre dal reparto al pronto soccorso nel piu' breve tempo possibile. Le lascio immaginare lo stress di visitare e decidere cosa fare di un paziente che arriva in condizioni critiche, con tanto di iperventilazione da parte nostra, per non parlare dello stress da sala operatoria.
      tutto questo con indosso una dannata mascherina (chirurgica o FFP3) per la maggior parte della giornata.
      questo per farle capire (visto che la spiegazione qui sopra non la convinve) come la storia delle mascherine che creano ipossia sia una fesseria con pochi precedenti persino nella variegata storia delle bufale. E veniamo da quella del 5G...

      Elimina
    6. peraltro, riguardo al caso dei due ragazzini cinesi, altrove si parla di una correlazione con sintomatologie allergiche precedenti all'uso della mascherina.
      Vedi ad esempio

      https://www.leccesette.it/salute-sette/69985/mascherine-dpi-e-altro-attenzione-agli-allergici-che-rischiano-la-vita-intervista-al-prof-minelli.html


      Elimina
    7. Le rispondo qui, in merito al correre con la mascherina, perché sotto il suo post che vi fa riferimento non è possibile. Ha mai visto quelli che vanno a fare le ultramaratone dei ghiacci? No?! Beh, si faccia una cultura, visto che in faccia portano cose che, seguendo il suo ragionamento, dovrebbero farli morire soffocati i primi dieci metri. Altro che mascherina!

      Elimina
    8. Io spero che non sia il dottor Montanari a essere querelato in quanto uno tra i pochi dottori VERI! Ma la gente come lei non si vergogna anche solo di scrivere tante stupidate solo per convincere la gente a mettere la bavaglia? Lei sta sputando su Ippocrate e la sua VERA MEDICINA. Le mascherine fanno male e chi dice il contrario è un povero frustrato bisognoso di catene! Quindi ha ragione tutta la gente che dissente all'interno di questa conversazione. Lei dice solo menzogne! Si vergogni di essere medico...meglio morire che farsi curare da persone come lei.

      Elimina
    9. Montanari è un farmacista ed è un ciarlatano. Ha sfruttato l'onda lunga del covid per alzare mezzo milione di euro tra voi gonzi. È un personaggio squallido. La smetta di pendere dalle labbra di chi vuole solo metterle le mani nel portafoglio, legga l'articolo qui sopra e impari qualcosa. Saluti.

      Elimina
    10. In genere i commenti come quello di Lauretta (che tenera...) li cancello subito, vanno contro il regolamento e sporcano la discussione. Ma in passato ogni tanto facevo una cosa che voglio fare anche oggi, lasciarli a futura memoria.

      Così quando qualcuno passerà da qui o non crederà esistesse gente del genere avrà una prova.

      Lauretta, io spero per lei tutto il bene possibile ma, davvero, si rilassi, rifletta, si calmi e si comporti bene, che la vita è troppo interessante per mostrarsi in pubblico così.

      Elimina
    11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  4. A me sembra che uno degli articoli citati da lei metta in allarme per l'uso della mascherina anche per una sola ora. Leggo: "Respirator dead space oxygen and carbon dioxide levels were not harmonious with Occupational Safety and Health Administration workplace ambient atmosphere standards"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. avrai letto male. quale studio esattamente? quelli citati li ho letti e hanno tutti la stesso conclusione: nessuna variazione fisiologica

      Elimina
    2. No, quella frase significa che i livelli di ossigeno e CO2 all'interno delle mascherine notato nello studio non erano quelli degli standard (delle norme) dei luoghi di lavoro. Che è anche normale. In ogni caso non ci sono problemi o modifiche ai parametri degli individui studiati. Come ho spiegato (e com'è semplice immaginare), all'interno delle mascherine ci sarà anidride carbonica che si mescolerà alla nuova aria inspirata ma è ovvio che i livelli dei vari gas non sono quelli "ideali", non so se mi spiego. Detto questo, ne consegue quello che ho spiegato.

      Elimina
    3. Egregio collega, una mamma pretendeva a ogni costo di entrare in sala d'attesa del mio studio senza mascherina. A suo dire in figlio, affetto da asma, allergie, bronchite, bronchiti e chi più ne ha più ne metta, non avrebbe respirato bene con la mascherina e sarebbe andato "immediatamente" in ipossia. Ho parlato al ragazzino, dicendogli che proprio lui, affetto da suddette patologie, non avrebbe dovuto mai e poi mai ammalarsi di Coronavirus o altre infezioni respiratorie. Quando sta bene, deve uscire e proteggersi con la mascherina. Quando ha la crisi asmatica, resta in casa e si cura adeguatamente, come lo pneumologo pediatra ha disposto.
      Conclusione. Il ragazzino mi ha sorriso e si è infilato la mascherina ben stretta, lasciando sua madre con un palmo di naso.
      Beata infanzia.

      Elimina
  5. Post scriptum: se doveste obiettare circa quei 2 cinesi vorrei rifletteste su un punto: assoato che sì i due casi sono ancora dubbi...se non si sapesse,in un certo qual moo,che sul serio le mascherine sono responsabili....Perchè arrivare all'estemo di bloccare gli esami di educazone fisica in tutta la cina fintanto che le mascheine saranno obbligatorie?rifletteteci bene prima di obiettare che casi sono ancora dubbi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cioè, fammi capire:
      Secondo te le mascherine uccidono e quindi non si fa ginnastica per questo finché non si tolgono?
      Ma lavorare in Cina si può. Dunque è un piano geniale per salvare gli studenti e ammazzare i lavoratori?

      Very còmpliment for the còlegament

      Elimina
    2. mi sa che se dopo la spiegazione ancora credi a quelle bufale, sei tu che devi riflettere.

      Elimina
    3. Dici a me?

      Io veramente alle bufale non credo.

      Però magari stavi rispondendo a qualcun altro? Ho notato che oltre un certo livello di nidificazione non si riesce piua rispondere al commento giusto

      Elimina
    4. no cimpy, rispondevo a Kokoro. Ho premuto "rispondi" sotto il suo commento ma il mio viene visualizzato sotto il tuo :)

      Elimina
    5. Ad un'analisi più approfondita è stato appurato che sono morti perchè indossavano delle scarpe di una notissima marca di abbigliamento sportivo, il loro reparto marketing si è tutto mobilitato e attraverso elargizioni (mazzette) hanno fatto ricadere la colpa sulle mascherine, è questa la verità, notizia pubblicata sul quotidiano Ducktown.

      Elimina
    6. "(...) sono morti perchè indossavano delle scarpe di una notissima marca (...) quotidiano Ducktown

      Standing ovation
      :D :D :D

      Elimina
  6. L'atmosfera contiene in media circa il 21% di ossigeno e lo 0,04% di anidride carbonica.
    L'aria che espiriamo contiene invece qualcosa come il 4% di CO2, ma diciamo 5% per stare sul sicuro.
    Se mescoliamo anche "solo" un 90% di aria fresca con un 10% di aria espirata, la percentuale di CO2 che assumiamo sale a 0,536%.
    Non risultano effetti misurabili sulla salute umana fino ad una concentrazione dell'1% respirata _per tutta la vita_

    RispondiElimina
  7. Due studenti in Cina sono morti mentre portavano la medicina? Beh, e allora che dire di tutti quelli, in giro per il mondo, che sono morti mentre portavano i pantaloni? Sono milioni! Propongo a questo punto di bandire i pantaloni. Meglio andare in giro in mutande che portare i pericolosi pantaloni! E se un giorno si scopre che è pericolosa anche la biancheria intima, andiamo in giro senza! D'altronde, gli animali lo fanno da sempre, e avete mai visto uno scimpanzé morire per l'effetto nocivo dei pantaloni?

    RispondiElimina
  8. @Lauretta

    "Le mascherine fanno male"

    "Quindi ha ragione chi dice che fanno male"

    Ah beh, allora è dimostrato che quel giorno in cui spiegavano tautologia eri assente

    :D :D :D

    RispondiElimina
  9. Che un medico debba spiegarci (ancorché con estrema chiarezza e dovizia di particolari) un qualcosa che dovrebbe essere lapalissiano per ogni essere umano anche non istruito, dà esattamente il segno di questo tempo penoso dove qualsiasi idiozia può assumere aloni di verità per il solo fatto di essere propagata attraverso i ributtanti "social".
    Grazie a Salvo Di Grazia per la pazienza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma allora esiste ancora una qualche traccia di materia grigia nell'universo... Grazie FZ... e complimenti vivissimi A Salvo Di Grazia

      Elimina
  10. Salve dottore, volevo porle un quesito sul Covid e spero di non urtarla. È possibile che alla fine dell' anno il totale dei morti nel nostro paese sarà la stessa o in linea con gli altri anni? Mi spiego; La quasi totalità dei morti affetti dal virus sono persone con più di 70 anni e con pluripatologie, quindi molto probabilmente sono individui che sarebbero comunque morti nel giro dei prossimi mesi per le prossime condizioni di salute. Dato che non è stata fatta l' autopsia dei deceduti come si fa a dire che la causa di morte è il coronavirus? Se una persona è morta di infarto ed era positiva al tampone è stata classificata come morta da Covid, ugualmente per una persona malata e deceduta di cancro positiva al Covid . Non sarebbe giusto contare le morti di Covid solo le persone che sono deceduti per polmonite e insufficienza respiratoria? Non sono qui per fare il complottista e negare il virus ( mi vaccino per l' influenza e mi vaccino per il Covid quando sarà possibile) ma non le sembra che si stia facendo una esagerazione? Perché i comitati scientifici della maggior parte delle nazioni europee non hanno chiuso le persone agli arresti domiciliari per due mesi come noi? Sono ignoranti loro o illuminati i nostri? Grazie per una sua eventuale risposta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per rispondere davvero bisognerà attendere oltre la fine dell'anno. Per come stanno andando le cose ad oggi, comunque, pare di no

      http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Istat-a-marzo-2020-decessi-f30619b2-76c0-4b0b-a8b4-3c40ee7952e7.html

      Elimina
    2. @domenico è improbabile vorrebbe dire che le altre cause siano andate straordinariamente bene, ossia i morti causati da loro siano diminuiti parecchio.

      Elimina
    3. Se tu hai il cancro, vieni investito da un auto, e muori, la cusa non è certo il cancro, ma l'auto che ti ha investito.
      Al pari, se hai problemi respiratori, ti becchi il coronavirus, e muori, la causa è il coronavirus, non il fatto che avessi già prima problemi respiratori (con i quali, magari, potevi convivere per altri 5-10-20-40 anni...).

      Ciò premesso, i morti dei primi mesi dell'anno sono già del 40-50% superiori rispetto all'anno scorso

      Elimina
    4. Ciao Pulce, non è vero che i morti sono il 40/50 % superiori, al centro sud Italia sono minori per ora per quanto mi sono potuto informare, forse parli del nord ovest Italia. Il paragone che fai con l' auto non è fattibile, meglio quello con i problemi respiratori anche se gli stessi effetti può averli una semplice influenza. Per il resto il professore mi ha risposto e mi fido di lui anche se rimango del pensiero che si sta facendo una mediatica ed un terrore a volte controproducente. Saluti

      Elimina
    5. Ciao Domenico, se vuoi,
      fai ricerca su Google "Istat decessi coronavirus 2020"
      Ti esce subito PDF scaricabile da sito Istat, e leggi pagina 6.
      Forse ci sono le risposte che cerchi.

      Elimina
    6. "Caro" Domenico, mi spiace deludere le tue aspettative, ma i dati ISTAT parlano chiaro: libero di scaricarteli e studiarteli, ma trovi anche articoli sui diversi quitidiani, circa un mesetto fa. Detto questo, la risposta che ti ho dato io è fondamentalmente la stessa del dottore, quindi non capisco la tua ostinazione...
      PS: la storpiatura dei nomi manco all'asilo la fanno più

      Elimina
  11. Le autopsie sono state fatte (e si faranno se servisse). Non devono essere fatte se non ci sono le condizioni (per esempio decesso per cause evidenti o non ci sono le strutture di sicurezza adeguate).

    Dato che non è stata fatta l' autopsia dei deceduti come si fa a dire che la causa di morte è il coronavirus?

    Perché ha le caratteristiche della Covid.
    Si muore d'infarto con sintomi precisi, per esempio dolore, morte improvvisa o aumento di certi valori del sangue. Si muore di Covid, anche in presenza di infarto se, oltre a quello, hai avuto (per esempio) insufficienza respiratoria, dispnea, tosse, febbre e tampone positivo. C'è una bella differenza. Ovviamente in questo caso il decesso per Covid sarà associato ad altre patologie (come è spesso accaduto).

    Non sarebbe giusto contare le morti di Covid solo le persone che sono deceduti per polmonite e insufficienza respiratoria?

    No. Perché se hai il diabete e muori dopo tampone positivo al Coronavirus, tosse e febbre, probabilmente sarai morto per colpa del Covid. Non si muore di diabete da un giorno all'altro mentre il Coronavirus può peggiorare o può essere più aggressivo in persone con patologie importanti.

    non le sembra che si stia facendo una esagerazione?

    Esagerazione mediatica sì, medica no. Ogni anno muoiono cento persone (più o meno) di influenza (stavano bene e muoiono per insufficienza respiratoria) e migliaia "per colpa dell'influenza" (stavano male, avevano una malattia e l'influenza ha accelerato o causato la morte.
    Siamo noi che consideriamo l'influenza una malattia banale, una "semplice influenza", così la Covid. È assolutamente "semplice": febbre, tosse e quasi sempre passa. Poi colpisce qualcuno che ha altre malattie e uccide. Semplice, come tutte le malattie virali.
    Io non ho mai avuto paura particolare della malattia (mentre ho visto molto panico) ma ho sempre cercato di mantenere alta la guardia (ne ho scritto, all'inizio, parlando di "attenti ma tranquilli" come atteggiamento), esattamente quello che faccio per l'influenza. Nessun panico ma molta attenzione, considerando anche che in questo caso non abbiamo un vaccino che ci possa aiutare.

    Perché i comitati scientifici della maggior parte delle nazioni europee non hanno chiuso le persone agli arresti domiciliari per due mesi come noi?

    Mah, in realtà tutte le nazioni europee (compresa la Svezia, in qualche modo) hanno attuato norme di lockdown. In forme e tempi diversi ma lo hanno fatto. Anche la Gran Bretagna, nonostante gli annunci iniziali poi si è convinta. Ci sono state nazioni con pochi casi che quindi hanno potuto rilassarsi di più o rendere meno severe le norme, noi no, siamo stati la nazione tra quelle con più casi nel mondo (e siamo una nazione relativamente piccola!) quindi il lock down ci stava tutto (per me doveva essere più severo, invece ci sono state troppe indecisioni e eccezioni). Insomma, non è che in Francia abbiano lasciato tutto aperto e in Svezia, che parla di "nessun lockdown" (con moltissimi morti evitabili) le superiori e certe attività erano chiuse totalmente.
    Certo che il lock down deve essere comunque un provvedimento temporaneo, più breve possibile.

    Poi possiamo discutere su altre cose, sulla gestione, sulla comunicazione, tante cose non sono andate come dovevano ma è un altro argomento.

    Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La ringrazio tantissimo per la risposta e per le risposte degli altri utenti, mi ha chiarito tante cose e mi fido di lei. Le mie domande sono nate anche perché vicino dove abito ( la Slovenia) ha dichiarato solo 3 morti rispetto al Friuli Venezia Giulia che sono più di 300 e statisticamente mi sembra molto improbabile. Evidentemente la conta dei morti è differente rispetto al nostro paese. Saluti e grazie ancora per l' esauriente risposta.

      Elimina
  12. Penso che alla base di tutto non ci siano convinzioni scientifiche, para-scientifiche o falso-scientifiche. C'è semplicemente il vecchio vizio italico del "Non mi faccio imporre nulla, faccio quel che ca... volo mi pare, tanto chi lo dice sicuramente ha un tornaconto per farcelo credere". Per cui, pur di non fare quello che ci chiedono per salvaguardare la salute di tutti si cercano argomentazioni fantasiose spacciate per vere da sedicenti esperti oppure le solite dicerie da bar. Magari c'è il solito bischero che ha lavato la mascherina usa e getta con la candeggina e poi se l'è rimessa e si è sentito male. Ma non è stata la mascherina, è lui che è un demente! E poi non pensano alle migliaia di chirurghi, infermieri e personale che le usa quotidianamente? Se così fosse sarebbe una strage! Facciamoci due risate va... :-) :-) :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se una persona mi dicesse "non metto la mascherina perché mi porta fastidio e non la sopporto", pur non d'accordo comprenderei. Esattamente come se una persona dicesse "non mi vaccino perché non credo ai benefici delle vaccinazioni e preferisco ammalarmi". Se invece dicono "non metto la mascherina perché fa male e causa tumori" considererei questa persona ignorante e senza idea della realtà. Esattamente come chi dice "Non mi vaccino perché i vaccini fanno venire l'autismo e contengono feti morti".

      L'ignoranza oggi è una scelta ed è pericolosa, le opinioni sono personali e legittime.

      Elimina
  13. Però mi pare che venga sconsigliata a chi fa attività fisica o motoria "intensa", o perlomeno viene "concesso" di non usarla in queste occasioni. Io ultimamente mi limito alla "camminata veloce" e la mascherina la porto sempre e comunque (nel dettaglio una FFP2 di tipo chirurgico con efficienza filtrante al 94%) ma è indubbio che la respirazione è più difficoltosa, senza contare che dopo qualche chilometro diventa umida, il che credo che peggiori ulteriormente le cose.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente chi pratica jogging non ha piacere a portare la mascherina dato che comunque è un intralcio a quella che dovrebbe essere un'attività piacevole.

      Io per lavoro indosso talvolta una maschera antiparticolato ermetica e naturalmente il suo effetto si fa sentire ma, appunto, quando si avverte la fatica si interrompe semplicemente l'attività. A parte un caso di una giovane collega che ha dovuto rimuoverla durante un training all'uso di questo tipo di DPI non ho mai vissuto o assistito a problemi legati al suo uso. Il che mi fa pensare che un uso "normale" della mascherina non possa portare alcun problema alla stragrande maggioranza delle persone.

      L'episodio riguardante gli studenti citato da Kokoro mi ha fatto pensare alle morti di giovani atleti, apparentemente in ottima salute (e, se calciatori professionisti, sicuramente molto seguiti sotto l'aspetto sanitario) durante allenamenti o competizioni: ci fu il caso clamoroso di Feher del Benfica, ma recentemente le cronache hanno parlato di Joseph Bouasse della Roma per non parlare di tanti altri, magari di sport minori, che non fanno notizia. Insomma, che in Cina (1 miliardo e passa di abitanti) due giovani muoiano per probabile arresto cardiaco durante una lezione di educazione fisica fatta (parrebbe) in una giornata calda - il che non mi sembra una grande idea - non è un evento così improbabile.

      Elimina
  14. Leggere, nella trascrizione di un intervento da parte di un polemista "no mask", che all'interno della mascherina si creerebbero delle "colture virali" per di più "rafforzate" (???) fa davvero cadere le braccia e dimostra la profonda impreparazione del soggetto in questione e del suo pubblico. A questi signori andrebbe (ri)spiegato che non essendo dotati di metabolismo proprio i virus non possono riprodursi in assenza di un substrato cellulare, altrimenti non sarebbero virus bensì batteri. Basterebbe questo per liquidare le argomentazioni dei no-mask come mera fuffa.

    RispondiElimina
  15. Uso la mascherina (per problemi miei di salute la usavo anche prima specie nei periodi dell'anno in cui le epidemie virali sono diffuse) e cerco di seguire tutte le norme di buon senso e le precauzioni del caso, senza panico o isteria. Ciò che veramente mi deprime è notare come il "virus dell'ignoranza" sia così diffuso nei social. Inorridisco sempre davanti a certe affermazioni che di scientifico non hanno nulla e mi sembrano provenire dai secoli bui dell'oscurantismo più assoluto. Eppure "madre natura" ci ha dotato di un organo meraviglioso, il cervello. Come sempre concludo le mie brevi o lunghe riflessioni con un pensiero di Goya, sempre attuale "Il sonno della ragione genera mostri".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande risposta. Semplice ma che contiene argomentazioni profonde. Per i grezzi si potrebbe spiegare con : prima di dare aria alla bocca assicurarsi di aver connesso il cervello. Anche se questo ultimo a volte non funziona.

      Elimina
  16. Abbiamo trovato il sito per reclutare i 60000 volontari! Vi aspettiamo sulle strade gratuitamente a far rispettare i dpcm e regolamenti regionali!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Abbiamo trovato una cavia per vedere se, come dicono i terrapiattisti, la gravità non esiste. Presentati domani in cima alla torre unicredit a Milano.

      Elimina
  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, lo posso aggiungere che nemmeno lo avevo considerato?
      :)

      Elimina
    2. La differenza tra 46 e 40 non è tanta. Se la concentrazione di co2 supera un certo valore (quale?) può verificarsi una inversione del flusso? È interessante che lei descrive un effetto soglia: finché la pco2 non supera 46 il suo effetto sul sangue è assolutamente nullo.

      Elimina
  18. Ai fini dello scambio gassoso, non è necessario un alto gradiente pressorio perché la CO2 è 23-24 volte più solubile dell'ossigeno e diffonde quindi 20 volte più velocemente di quest'ultimo.

    L'inversione del flusso, innescato dal "sorpasso" della PCO2 alveolare su quella venosa, è un fenomeno paradosso a cui si assiste in occasioni specifiche, per esempio negli apneisti. Sicuramente, non in un individuo che indossa una semplice mascherina.

    Chiarisco l'ultimo punto. Quello che ho descritto è prevalentemente un gioco di pressioni, non un effetto soglia. Ripeto: i gas si muovono tra diversi scompartimenti seguendo il loro gradiente pressorio cioè si dirigono da zone ad alta verso zone a bassa pressione.

    Infine, vorrei ringraziare il Dott. Di Grazia perché il suo lavoro di informazione è preziosissimo. Continui così!

    RispondiElimina
  19. Beh, Basterebbe presentarsi con mascherina e pulsiossimetro. Taaaac SpO2 99...tutto normale :)

    RispondiElimina
  20. Ma questo video in cui il medico indossa sei mascherine e non perde saturazione?

    https://youtu.be/k5npQivAmcE

    RispondiElimina
  21. Ora parlano di tenere anche bambini piccoli per parecchie ore a scuola con la mascherina intendo in età scuola elementare è sicuro che per organismi in formazione non possa fare male anche quel po' di co2 in più di cui parla anche lei?Non credo ci siano prove sperimentali di questo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessun problema. La fisiologia dei bambini non cambia così tanto da rendere pericolosa una mascherina. Le mascherine possono essere fastidiose, ma sono innocue.

      Elimina
  22. Grazie per l'articolo. Però vorrei dare un piccolo consiglio. Quando si condivide su facebook questo articolo, nel titolo appare: "La mascherina che portiamo per coprire bocca e naso è pericolosa."
    Ora, dato che la gran parte del popolo web si ferma al titolo, basterebbe correggere con:
    "La mascherina che portiamo per coprire bocca e naso NON è pericolosa".
    Grazie.

    RispondiElimina
  23. Pratico atletica leggera da dieci anni, da sei mesi mi alleno con la mascherina chirurgica senza problemi, sia quando faccio fondo per un'ora sia quando mi alleno con le ripetute in salita.
    Oltre alla prevenzione del virus, trovo molto comoda la mascherina negli allenamenti perché di solito quando corro mi cola un po' il naso e con la mascherina evito di toccarmi il naso (con il fazzoletto).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. .
      Lo so anch'io che il giovanottone sportivo e in salute puo' tollerare bene e senza problemi gli aspetti negativi imposti dalla "museruola".
      Il problema e' che se la fai portare per obbligo di legge, dovranno indossarla per forza anche vecchi e persone con vari problemi, e per loro la faccenda sara' diversa.
      .

      Elimina
    2. Facciamo così, visto che non lo ha capito nonostante le mie spiegazioni: mi elenchi (con relative dimostrazioni di fisiologia respiratoria) "la faccenda diversa" su vecchi e persone con problemi che lei cita. Perché io ripeto che non è vero. Ora lei, sicuramente più esperto di me sul campo, mi smentirà con i dati inoppugnabili che ha.
      Aspetto. Grazie.

      Elimina
    3. .
      E' semplice: quando lavoro alla poltrona (dentista), seduto e riposato, non mi accorgo nemmeno di averla. Se faccio due rampe di scale con o senza mascherina, la differenza la sento, nel secondo caso io - un vecchio - arrivo col fiatone, devo aspettare un po' prima di parlare.
      Mi basta. Non ho bisogno di dimostrazioni di fisiologia respiratoria per rendermi conto che mi manca il fiato.
      Forse Lei e' ancora troppo in salute e non puo' rendersene conto.
      Ci siamo dimenticati che tutta la Scienza nasce dalle evidenze empiriche?
      Prima vengono le evidenze, poi vengono le teorie che ne spiegano le cause.
      Mi pare che Lei invece, come un teologo, parta prima dalla teoria, e poi pretenda che la realta' si adegui alla teoria.
      .

      Elimina
    4. Mi basta. Non ho bisogno di dimostrazioni di fisiologia respiratoria per rendermi conto che mi manca il fiato.

      Quindi lei, che non ha bisogno di dimostrazioni (bello quando una persona che si occupa della salute del prossimo dice una cosa del genere), ha il fiatone e invece di pensare a un SUO problema di salute, magari grave, cardiaco, pensa sia la mascherina che invece non ha nessun motivo per causare una cosa del genere. A posto.
      :)

      Mi pare che Lei invece, come un teologo, parta prima dalla teoria, e poi pretenda che la realta' si adegui alla teoria.

      Ehm, se fa caso sta invece descrivendo la sua situazione. Lei non accetta un fatto (la fisiologia respiratoria non l'ho inventata io o il mio amico, è scienza, è oggettiva) ma fa, della sua singola, incontrollabile, soggettiva e condizionata esperienza un fatto generale e certo.
      E guai a contraddirla, si andrà all'inferno.
      Pensi che io porto la mascherina anche 12 ore al giorno (ora ormai anche 20) in condizioni di stress e fatica e prima di dare un giudizio (anche se la MIA esperienza soggettiva diceva una cosa) ho ripassato i libri, è un capitolo fondamentale della fisiologia.
      Ognuno però fa quello che vuole. C'è chi crede ai microchip, figuriamoci.
      Se lei è convinto che ne discute a fare, crede che la mascherina faccia male? E pazienza.
      Saluti.

      Elimina
    5. "Se faccio due rampe di scale con o senza mascherina, la differenza la sento, nel secondo caso io - un vecchio - arrivo col fiatone, devo aspettare un po' prima di parlare"

      Vecchio quanto?
      Ho passato il mezzo secolo da circa un lustro, ma mi sposto in bicicletta (15/30 km ogni giorno). Da cittadino, sono sempre in ritardo, quindi sui pedali spingo più che posso. Porto con me uno zaino da 30 litri bello pieno, e ho due borsoni laterali da 25 litri l'uno belli pieni anche loro.

      La mia è una bici "muscolare", non uma di quelle a pedalata assistita.

      Lo faccio con la mascherina sempre su, e non ansimo più di prima.


      Di quale "evidenza empirica" dovrei fidarmi, della sua o della mia?

      Elimina
  24. Come si spiega l'inefficacia della stessa mascherina in entrata e non in uscita...??
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per due motivi:
      1) In "uscita": il vettore che permette al virus di arrivare agli altri sono le goccioline che il singolo (chi porta la mascherina) vedrà bloccate dalla mascherina. Bloccando i milioni di "vettori" si bloccherà la fonte di contagio. Efficacia in uscita. In entrata (ammettendo che nessuno di chi ci circonda la porti) avremmo non milioni ma miliardi di miliardi di goccioline che ci arrivano da tutte le parti e quindi non solo addosso alla mascherina (che anche in entrata ne tratterrà molte ma molte altre resteranno "incollate" alla stessa facendola diventare strumento di contagio) ma anche sugli occhi, capelli, pelle. Già così avere la mascherina è inutile, se gli altri non la portano.
      2) Motivo "fisico". In uscita la mascherina è una barriera non solo perché blocca "fisicamente" le goccioline ma anche perché è carica elettrostaticamente. Le attira, le fa restare incollate sul tessuto, impedendo di scappare. In entrata questo non succede. Le goccioline restano impigliate nel tessuto ma poi sono assorbite facendo restare (teoricamente) una marea di virus sulla superficie.

      Spero sia chiaro.
      Saluti.

      Elimina


  25. "... invece di pensare a un SUO problema di salute, magari grave, cardiaco, pensa sia la mascherina.."

    Rilegga bene: se la scala la faccio senza mascherina, e' passabile.
    Se la stessa scala la faccio con la mascherina, e' sfiancante.
    Sono sempre io, la scala e' la stessa.
    L'unica cosa che cambia e' la presenza o meno della mascherina.
    Ma se io avessi - come effettivamente credo di avere - un problema (sono un forte fumatore, oltre ad essere ormai un vecchio) questo giustificherebbe il fatto di farmi stare peggio per legge?
    "Primum non nocere", no?
    Caro Dottore, Lei vuole applicare dei principi di fisiologia (che di solito si occupa del funzionamento normale degli organismi sani) ad una popolazione variegata in cui la maggior parte dei Pazienti ha malattie o altre mancanze piu' o meno gravi.
    Obbligare tutti indistintamente a portare una mascherina per legge, e' un po' come curare un ascesso dentale pretendendo per legge l'utilizzo dello stesso antibiotico per tutti, con la stessa posologia, la stessa modalita' di assunzione, e con la stessa durata, senza minimamente considerare eventuali allergie, il peso del Paziente, gravidanze in corso e altri parametri importanti.
    Le terapie - se vogliamo paragonare un presidio sanitario ad un farmaco - vanno personalizzate, e Lei lo sa meglio di me. Vorrei solo che se ne ricordasse.
    Mi dia retta: lasci che siano i Medici a gestire questa faccenda, non il Legislatore, che non ne sa mezza, e dalla sua ha solamente la forza delle multe e delle baionette. Vede bene che anche fra di voi ci sono opinioni molto contrastanti, e si tratta di un mondo spaccato a meta', non c'e' un solo pazzoide da una parte contro tanti savi dall'altra.
    A me lo stato che legifera cosi' "prepotentemente" sulla salute ignorando la "Scienza e coscienza" dei Medici, ricorda le peggiopri dittature che l'Umanita' ha conosciuto.
    Detto questo la saluto chiedendole di ripensare a quello che ho scritto.
    Dott. Roberto Zambrini, Odontoiatra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'unica cosa che cambia e' la presenza o meno della mascherina.

      Guardi, la scienza è una cosa bellissima perché resta vera, che lei ci creda o no. Se ne faccia una ragione. Poi è bellissimo che lei, forte fumatore, ha dispnea facendo le scale e se la prende con le mascherine. Dice tutto.

      Le terapie - se vogliamo paragonare un presidio sanitario ad un farmaco - vanno personalizzate, e Lei lo sa meglio di me. Vorrei solo che se ne ricordasse.

      La mascherina non è una terapia, è educazione. Nemmeno se ne rende conto nella sua sete di disubbidienza.

      Obbligare tutti indistintamente a portare una mascherina per legge, e' un po' come curare un ascesso dentale pretendendo per legge l'utilizzo dello stesso antibiotico

      È questo il problema (non solo suo eh? Siete in tanti a non rispettare le regole). Non sopportare un oggetto banalissimo e utile a se stessi e tutti, segno non solo di educazione ma anche di rispetto del prossimo e cercare scuse stupide (paragonare un pezzo di carta davanti alla bocca a un farmaco importante, beh, la dice tutta). Sono le garanzie della società civile, rispetto le regole della comunità così poi uso le regole anche se dovessero servire a me come singolo.
      Meglio dirlo chiaramente: non voglio ubbidire. Certo che però al primo malessere si correrà in ospedale approfittando delle garanzie di quello stato e di quella società civile che tanto odiate.
      Oltretutto lei, da fumatore, è un peso per la società ma la società si fa carico dei suoi costi, scelte personali che pagheranno tutti (non solo in termini economici eh? C'è anche chi si ammalerà per colpa sua). Ebbene, proprio lei che pesa alla società si rifiuta di collaborare con la società.

      Credo sia il caso di chiudere la discussione, meglio.
      Saluti.

      Elimina
  26. Buongiorno Dottore,
    volevo chiederle un’informazione riguardo le mascherine chirurgiche che però non c’entra con il problema della CO2 (preciso che ho letto il suo articolo che è come al solito molto chiaro e dettagliato e devo comunque dire che non ho mai avuto preoccupazioni fin dall’inizio sull’uso di questi dispositivi). Quello che invece volevo sapere, se possibile, qualche informazione sulle fibre di vetro che sarebbero contenute nelle mascherine.
    Lo chiedo perché proprio ieri ne ho comprate per mio figlio da usare a scuola e leggendo sull’etichetta della confezione, ho visto la dicitura “fibre di vetro free”.
    Sinceramente non sapevo neanche che potessero contenere questo tipo di materiale e mi sono chiesta se tali fibre possono essere inalate e in questo caso se potenzialmente possono dare problemi.
    Grazie mille per l’attenzione e un saluto,
    Valeria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le fibre di vetro sono pericolose (notoriamente) per la salute. Quello che mi dice è strano perché non sono ammesse in oggetti di uso comune.
      Mi sa che lei ha preso una ffp2 (o ffp3) non a norma perché normalmente non dovrebbero esserci. Io consiglio le normali mascherine chirurgiche che, a patto che tutti le portino, sono più che sufficienti.

      Elimina
    2. Cara Valeria,
      Il padrone di casa ha già risposto alla sua domanda. Mi limito ad aggiungere che probabilmente quella scritta é puramente una questione di marketing: una etichetta attaccata ad un prodotto per distinguerlo dalla massa. Vedrà che in futuro avremo mascherine lactose free, sugar free, senza tessuto, senza elastico, per vegani, a chilometro zero ecc. :)

      Elimina
  27. Grazie mille per la risposta, specifico però di aver comprato proprio una confezione di mascherine chirurgiche per bambini (dai 6 ai 12 anni) con scritto “senza fibre di vetro”. E’ per questo che mi sono posta la domanda: cioè se questa confezione riporta questa dicitura e quindi sono senza fibre di vetro, se ne compro altre che invece non riportano questa nota, allora significa che le possono contenere? Ho provato a documentarmi su internet e ho letto che il materiale che si usa dovrebbe essere poliestere o polipropilene.
    Grazie ancora per l’attenzione,
    Valeria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. continua a sembrare parecchio strano. faccio una domanda banale: cosa c'e scritto esattamente? non e' che c'e' una scritta in inglese e lei ha tradotto male?
      non per prenderla per scema, e' solo che non credo siano mai esistite mascherine con fibra di vetro e quella scritta non ha senso.

      Elimina
    2. Forse qualcosa di simile a questo:
      https://www.amazon.com/Medical-Grade-Face-Latex-Fiberglass/dp/B00H8Z0V1S

      Elimina
  28. 21% ossigeno... Nell'aria. Il CO2 che percentuale c'è nell'aria?

    RispondiElimina
  29. Quindi di una cisa siamo però sicuri, che se dalla mascherina l'aria entra ed esce, come giustamente a detto lei in un articolo secondo me troppo lungo... Dicevo, quindi... Non serve a nulla!!
    E siamo d'accapo.. Grazie per la conferma, scritta anche sul 90% delle buste delle mascherine.

    RispondiElimina
  30. Grazie per la conferma

    Emh, no, non è proprio così. I virus non viaggiano "nell'aria". Sono trasportati dalle goccioline di saliva. La mascherina serve a bloccare queste, non l'aria. Vede come non conoscere un argomento fa sbagliare e ci fa prendere sonore cantonate? :)
    Saluti.

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!