lunedì 20 gennaio 2014

Se il controllore è complice...

Non ne parlo da diverso tempo, ma ogni tanto l'indignazione mi impone di tornare su argomenti già trattati.
Nel variegato mondo delle pseudomedicine si trova di tutto, spesso sono pratiche senza alcuna utilità (se non quella di fare arricchire chi le propone) talmente blande da non fare male a nessuno (sempre se la presa in giro, la truffa e la perdita della dignità ed economica non le considerassimo un danno), altre volte si tratta di pratiche dannose fisicamente, potenzialmente rischiose quando non evidentemente pericolose.
Sono queste le pseudomedicine che vanno combattute ad ogni costo e senza sosta. Se l'omeopatia ha dalla sua parte un rischio solo teorico (una caramella di zucchero non fa male, può farlo solo se sostituisce farmaci efficaci in malattie gravi), pratiche che affermano di curare il cancro o malattie incurabili sono un vero e proprio delitto nei confronti delle persone che ci credono.
Il caso Stamina è ancora in pieno svolgimento ed è stata solo la sua diffusione sui media che ha permesso a tante persone di conoscerlo, a scienziati di criticarlo mettendo in guardia il cittadino dalle false speranze offerte dai venditori di illusioni ma in altri casi non è così.
Ci si affida allora a chi di medicina se ne intende. Se esiste una pratica inutile o pericolosa, sono gli organi competenti che devono vigilare, proteggere il cittadino, evitare le truffe.
Ma quando sono proprio gli "organi competenti" ad appoggiare queste pratiche? Ecco che tutto diventa più subdolo, più rischioso e chi spende le sue energie per spiegare quanto sia assurda una presunta terapia, vede tutto il suo sforzo vanificato in un attimo.

Vi ricordate della "nuova medicina germanica"?
Una delle pseudomedicine più folli e terribili che esistano, ne ho già parlato qui, qui e qui.
Un ex medico tedesco, probabilmente colpito profondamente dalla morte tragica del figlio, teorizza una serie di princìpi che lo portano a fondare una "nuova medicina". Non si tratta di princìpi dimostrati o plausibili, ma di un serie di assurde ed arbitrarie interpretazioni personali che mostrano come la follia possa impadronirsi anche di una mente razionale.

L'ex medico Ryke Geerd Hamer
Per Ryke Geerd Hamer (oggi latitante in Norvegia), le malattie hanno "un senso", sono semplicemente il risultato di un trauma (un conflitto) vissuto e che, risolto, ci farà guarire.
Alcuni esempi di questi "conflitti"? Presto detto: la paura di morire causa il cancro al polmone, la stessa paura di avere una malattia causa una malattia, il senso di soffocamento un tumore alla gola, la voglia di portare qualcuno al petto causa il tumore mammario, un maestro cattivo la leucemia...e mi fermo qui, un elenco di deliranti ed incredibili teorie, partorite evidentemente da un cervello malato e poi silenzio, non parlare a nessuno di quello che si fa, con una serie di "protezioni" e sicurezze che fanno dei gruppi hameriani una vera e propria setta, anzi una psicosetta.

Per curare queste malattie? Semplice, basta conoscere il conflitto che le ha generate e risolverlo, senza bisogno di farmaci: dal cancro alle malattie infettive, si guarisce. Le testimonianze di chi ha assistito alle rivoltanti pratiche hameriane sono terribili: persone che per i dolori oncologici passavano la notte colpendo il muro con la testa, bambini ridotti allo stadio larvale per non essersi curati in tempo (nota la storia di Olivia Pilhar), ragazze morte precocemente per non essere ricorse alle cure per la loro malattia. Naturalmente Hamer o i suoi seguaci non ha mai pubblicato nessun lavoro scientifico né sono noti casi di persone guarite da malattie seguendo i suoi deliranti metodi.

Hamer sostiene che queste teorie sarebbero conosciute dagli ebrei che le praticano di nascosto e solo su loro conoscenti. Giova anche ricordare che l'ex medico, malato di tumore, si è curato con la medicina standard ed è guarito. Sarebbero tante altre le cose da dire, ma visto che già ne ho parlato in passato, per chi fosse interessato, esiste un sito (italiano) che approfondisce accuratamente le pseudoteorie dell'ex medico tedesco, forse il più completo al mondo.
Bene, direte voi, chi vuoi che creda a baggianate simili, certo, anche se ci credesse una sola persona sarebbe abbastanza, ma se queste baggianate le ospita e patrocina un ordine dei medici sarebbe uno scandalo. Sì, è successo (non è la prima volta). A Cagliari, in un'aula dell'ordine provinciale dei medici, conferenza sulle 5 leggi di Hamer.
Ho scritto all'ordine, chiedendo se si rendessero conto di ciò che stanno ospitando ma non mi è ancora arrivata risposta (e se dovesse arrivare sarà pubblicata) ma ritengo una cosa del genere come un grave insulto alla ragione ed alla medicina, oltre che una trappola per soggetti deboli.
Gentile Ordine dei medici chirurghi della provincia di Cagliari,

sono un medico iscritto ad altro ordine che da anni svolge un lavoro di divulgazione medico-scientifica. Mi arrivano diverse segnalazioni sull'operato (spesso drammatico) di pseudomedici, guaritori, ciarlatani che speculano sulla salute delle persone ed a queste cerco sempre di rispondere con dati scientifici, invitando i malcapitati a rivolgersi agli ordini dei medici per controllare o segnalare l'operato di uno o l'altro pseudomedico e consigliandogli di affidarsi solo al metodo scientifico. Non voglio dilungarmi, ma vi scrivo perché ho ricevuto la segnalazione di una conferenza che si svolgerà (http://www.omeca.it/index.php?option=com_content&view=article&id=733:quale-eziopatogenesi--le-5-leggi-biologiche-scoperte-dal-dott-hamer&catid=1:ultime&Itemid=50) il 14 febbraio presso i vostri locali e con il vostro patrocinio.

Si tratta di un "incontro" dedicato alle teorie assurde e del tutto antiscientifiche (per certi versi anche preoccupanti) dell'ex medico Ryke Geerd Hamer, oggi latitante, che sostiene che tutte le malattie hanno un senso e sono provocate da traumi e conflitti. Risolvendo questi conflitti possiamo guarire. Fioccano così una serie di corrispondenze incredibili: il diabete è provocato dalla paura dell'organo genitale maschile o dalla paura delle rane, il tumore al cervello da una caduta dalla culla, il tumore al seno dalla voglia di abbracciare qualcuno.
Sembra fantascienza?
Eppure è proprio così. Hamer è stato arrestato diverse volte ed infine radiato, dandosi alla macchia. In Italia esistono alcuni medici che praticano questa assurda teoria senza (c'è bisogno di aggiungerlo?) alcun fondamento scientifico, invitano i pazienti a non fare uso di farmaci, sconsigliano i vaccini e, persino la morfin, in caso di dolori oncologici, sarebbe dannosa.
Questa pseudomedicina (la chiamano "nuova medicina germanica" ed ha già fatto delle vittime) sarebbe conosciuta dagli ebrei che la praticherebbero in segreto. Follie? Sì, Hamer è stato già giudicato uno psicopatico (basta una ricerca anche sulla pagina di Wikipedia, è un personaggio ben noto alle cronache).
Quello che dico è solo una parte delle teorie di Hamer (per approfondire esiste un sito molto completo, questo:
http://www.dossierhamer.it).

Non voglio entrare nel merito della vostra decisione, ma apporre il vostro simbolo, collegare il vostro nome a certe cose, ospitare nei vostri locali certi temi, è pericoloso, dannoso per l'immagine della nostra attività, dannoso per la salute dei pazienti e fornisce ai seguaci (gli "hameriani" sono spesso paragonati ad una setta per la loro chiusura e determinazione) una pezza d'appoggio per convincere le persone della loro serietà. Questi fenomeni, un ordine dei medici, dovrebbe sanzionarli pesantemente, non ospitarli "a casa" e per me quello che potrebbe succedere è assolutamente incredibile.

Vi chiedo quindi di ripensare seriamente al vostro gesto prendendo le distanze da questo tipo di fenomeni (ci stupiamo del "caso Vannoni"?) ed aggiungo che riterrei un gesto irresponsabile il consentire l'ingresso di queste pericolose pseudoteorie (che dovrebbero essere combattute, non favorite!) nelle stanze dove si dovrebbe discutere di scienza, medicina, salute.

Scriverò presto un articolo sull'argomento e sulla conferenza che state ospitando e per questo motivo aspetto una vostra risposta, se possibile in breve tempo, che possa chiarire la vostra posizione a riguardo.
Non sottovalutate i pericoli della pseudomedicina.

Ringraziandovi, porgo cordiali saluti.
Dott. Salvo Di Grazia.
Non dico altro, che bisogno ci sarebbe di commentare se non aggiungendo che questi atti, oltre all'amarezza di veder svilita così una professione che dovrebbe avere nella scienza e nel buon senso due orientamenti imprescindibili, mettono in cattiva luce quegli organismi (come gli ordini dei medici) che dovrebbero vigilare, controllare, ammonire, se necessario ma soprattutto proteggere i pazienti dalle pericolose derive pseuodscientifiche?

...e ci stupiamo ancora del caso Stamina?

Alla prossima.

Aggiornamento 21/01/14 ore 16,00: La pagina del sito che pubblicizzava l'evento è stata cancellata. Non ho notizie di modifiche al programma o sull'eventuale cancellazione del convegno, eventualmente lo comunicherò.

Aggiornamento 21/01/14 ore 17,50: a quanto riportato nei commenti, al telefono dell'ordine dei medici di Cagliari avrebbero risposto che loro non hanno "patrocinato" l'evento. A scanso di equivoci pubblico la locandina del convegno (mi hanno segnalato che è apparsa sul bollettino dello stesso ordine), guardandola ognuno può farsi un'idea.


Aggiornamento 21/01/14 ore 19,00: Ho ricevuto una risposta via mail dall'ordine dei medici di Cagliari. Il presidente mi ha chiesto di presentarmi, un curriculum vitae e "l'origine delle mie competenze sull'argomento". C'è da dire che mi ero già presentato nella prima mail (si può leggere, è quella che ho copiato in questo post), ma mi sono ripetuto aggiungendo titoli, diplomi, master, attività e link, non si sa mai.
Ora attendo una risposta ufficiale e che entri nel merito ed ho dato la mia disponibilità a pubblicarla (se autorizzato). Per quanto mi risulta, la stessa risposta inviatami è stata inviata identica ad altri (ne ho notizia da almeno 2 persone) che avevano scritto all'ordine.
Mi sorge un'ulteriore domanda: ma perché un ordine dei medici chiede il curriculum vitae per rispondere ad una critica?

Aggiornamento 23/01/14 ore 11,20: a quanto pare la conferenza è stata spostata e si svolgerà in una sala pubblica e non in quelle dell'ordine professionale cagliaritano. Sparisce anche il loro "patrocinio". Del caso si erano occupati anche alcuni giornali locali. Una buona notizia. Grazie quindi all'ordine di Cagliari ma un solo cruccio: queste cose non devono accadere, rimediare a posteriori è niente rispetto al fatto del dovere di controllare prima a chi si affida il nome dell'ordine professionale.

Aggiornamento 25/01/14 ore 11,55: L'ordine dei medici di Cagliari comunica il "rinvio" della conferenza.

127 commenti:

  1. Han fatto l'upgrade. Dal timbro del convegno cinese al logo dell'Ordine. Mica noccioline!

    Spero che l'Ordine si ricreda quanto prima e pubblichi una nota ufficiale, magari diffusa dai media nazionali a futura memoria.

    Fra tot anni vedo già i ciarlatani riportare, sui propri opuscoli, il manifesto originale dell'evento con tanto di marchio dell'Ordine...

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  2. GIà.
    Ci stupiamo del caso Stamina...

    Se ti può "consolare", nella scuola di mia moglie ha tenuto una conferenza una psicologa che, all'ultima sessione, ha fatto diverse allusioni (positive) alla "Nuova Medicina Germanica".

    Fortunatamente era presente mia moglie, che conosceva già l'argomento... ;-)

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  3. Visto chi è il relatore? Marco Pfister, "docente e consulente sulle 5 leggi biologiche".
    Per saperne di più: http://tinyurl.com/q2gg2rj
    Comunque "Verrà rilasciato un attestato di partecipazione all’evento", allora sì che è una cosa seria!

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  4. Ho letto:

    "Conferenza con Marco Pfister docente e consulenze...". Io non ho fatto il barista come lui, ma domani apro una scuola sul nulla e mi autoproclamo "docente".

    "Dott.ssa Susanna Marroccu Dirigente Medico ASL 8". Coltivo la speranza che la Dott.ssa Marroccu ci sorprenda e smonti in diretta la NMG, tanto per vedere la reazione del docente e chiarire che sono tutte frottole.

    "Verrà rilasciato un attestato di partecipazione all’evento." Dottore, ci faccia questo regalo, prenda anche questo attestato... lo potrà aggiungere a quello dell'omeopatia!

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  5. Sono agghiacciato a questa notizia, quasi non ci credevo.
    Ho scritto anche io due righe all'Ordine dei Medici di Cagliari chiedendogli di prendere distanza dall'evento.

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  6. Come privato cittadino è possibile contattare l'ordine e chiedere di rivedere le loro posizioni, eventualmente annullando la conferenza?

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  7. Come privato cittadino è possibile contattare l'ordine e chiedere di rivedere le loro posizioni, eventualmente annullando la conferenza?

    Gli ordini sono organismi pubblici, chiunque può contattarli. Non dimentichiamoci la pacatezza comunque, le crisi isteriche non sono costruttive, spesso (forse ingenuamente) spiego queste cose con la mancanza di conoscenza più che per malafede, magari l'ordine ha letto "medicina" e non si è nemmeno preso la briga di verificare (gravissimo, certo, ma segno di superficialità, non di intenzionalità).

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  8. Ho scritto anche io all'Ordine, per quel che può servire....
    "Gentili responsabili,
    come ricercatore del SSN e come privato cittadino avente a cuore la sanità del nostro Paese desidero farvi presente il mio dissenso verso questa iniziativa. Sono profondamente delusa nel constatare come a pratiche prive di serie basi scientifiche e pericolose per la salute pubblica venga regalato l’imprimatur di un organo come l’OMECA.
    Tentare di accreditare ufficialmente teorie assurde e del tutto antiscientifiche come quelle della Nuova medicina germanica comporta gravi implicazioni per la cultura sanitaria e per la salute italiani.
    Vi chiedo quindi di ripensare seriamente al vostro gesto prendendo le distanze da questo tipo di fenomeni.
    Cordiali saluti,
    Graziella Morace"

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  9. Qualcuno potrebbe fornirmi l'indirizzo e-mail corretto a cui scrivere?
    Grazie!

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  10. Togli le x (antispam) da questo:

    infox@xomeca.it

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  11. Questa cosa è gravissima e a mio avviso in totale disaccordo con il codice deontologico. Hai scritto e segnalato la cosa alla FNOMCeO? Possiamo farlo firmando qualcosa di congiunto. Credo che ci sia bisogno di un'evoluzione culturale del paziente, ma questa passa necessariamente dalla pesante censura di colleghi che abbassano il livello della classe professionale a cui apparteniamo.
    Complimenti per quello che fai, e per come lo fai.

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  12. Per Luca: la dott.ssa Marroccu conosce Pfister, ha già partecipato a convegni dove lui era invitato, quindi dubito fortemente che lo inchioderà... guardate qui a cosa è solita partecipare
    http://www.saluteattivaonlus.it/menu-attivita/menu-elenco-progetti-asa
    Maria Carla Marrè Brunenghi

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  13. Hai scritto e segnalato la cosa alla FNOMCeO? Possiamo farlo firmando qualcosa di congiunto.

    Non l'ho fatto.
    Aspetto qualche giorno l'eventuale risposta di Cagliari perché non è una cattiva idea...

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  14. Questo è da approfondire! Finalmente qualcuno si occupa dei più deboli! SVEGLIAHHH!!!
    LA CARTA DEI DIRITTI DEI MICROBI! La strage degli innocenti
    Simona Cella

    Il diverso fa paura, e quando il diverso è anche infinitamente piccolo, perciò incontrollabile, fa addirittura terrore.
    Alla diversità, l'essere umano risponde spesso con arrogante violenza e manipolazione...

    (Dal link proposto da Maria Carla)

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  15. interessante il sito http://www.saluteattivaonlus.it/menu-attivita/menu-elenco-progetti-asa/menu-i-progetti-asa
    Vi si trova anche una fondamentale carta dei diritti dei microbi
    E naturalmente una serie di affermazioni sull'inesistenza dell'HIV e sulla tossicità (quella riconosciuta anche da noi Kattivi) dell'AZT.
    che poi in 15 anni di attività (come psichiatra) nei Ser.T. , di pazienti che assumessero AZT ne ricordo pochissimi. La maggior parte ormai è in terapia con altri farmaci.

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  16. ho scritto ai referenti di omeca.it; speriamo che si ravvedino.

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  17. Probabilmente una leggerezza dell'ordine --qualcuno hameriano organizza, i colleghi semplicemente ignorano chi sia Hamer. Hai fatto benissimo a segnalare!

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  18. Anche a Brescia c'è stata una conferenza simile, sempre patrocinata dall'ordine dei medici. Sarebbe interessante sapere se i medici "aperti alle novità" e che hanno potere decisionale siano sempre gli stessi.

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  19. Io ho appena telefonato... la segretaria è inferocita proprio perché è stata sommersa di mail da Torino, Roma, etc etc.
    Non hanno nessuna intenzione di eliminare la conferenza, continuano a sostenere che ognuno è libero di esprimere un parere diverso (anche se le ho fatto notare le conseguenze di questo parere e da quale persone arrivano) e che è giusto così.
    Ha detto che i vari medici che l'hanno contattata evidentemente non hanno niente da fare se non rompere le scatole a loro, e non capisce a cosa interessi la conferenza a persone di altre regioni.Inoltre nega che la conferenza sia patrocinata dall'Ordine. Dice che è un semplice dibattito rivolto agli iscritti medici e che quindi loro saranno liberi di dissentire o fare quello che più gli piace.
    Fine della cosa.
    Mi ha chiuso la telefonata invitandomi a scrivere a Info@omeca se avevo da aggiungere altro. ...

    C'è qualche medico di Cagliari che può andare a quel dibattito per chiarire come stanno realmente le cose ?

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  20. forse anzichè alla mail "info" dovremmo scrivere alla mail "presidente".
    magari con qualche link interessante come dossierhamer a banalmente wikipedia che dedica ampio spazio alla vicenda Hamer.
    io lo faccio ora.

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  21. Inoltre nega che la conferenza sia patrocinata dall'Ordine.

    Non solo è riportata sul loro sito, non solo è da loro ospitata ma l'hanno annunciata nel bollettino ufficiale con tanto di logo. La segreteria organizzativa È l'ordine dei medici di Cagliari (le mail sono le loro indicate sulla pagina pubblicata sul bollettino).

    Confermo la mia incredulità.

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  22. Grazie Maria Carla. Ho visto il sito. Ho visto che la Dott.ssa Marroccu è vicepresidente di questa associazione. Ho visto che l'associazione diffonde le 5 regole di Hamer (menù attivita > "cosa significa" al punto 2).

    Ma chi nomina i dirigenti medici di un'ASL?

    Sono allibito.

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  23. Per chi si vuole "divertire" è possibile leggere tutti gli articoli del sito anche senza registrazione: basta andare in attività > elenco progetti asa > i progetti asa. Gli articoli sono disponibili in formato pdf subito dopo la presentazione della sezione.

    Tratto dalla "carta dei microbi":

    Art.2 L'uomo ha il dovere di osservare il comportamento dei microbi con mente lucida, studiarne le funzioni e correlazioni coi specifici tessuti dell'organismo, senza demonizzarli o sfruttarli, all’unico scopo di creare profitto alle case farmaceutiche.


    Art. 3 Come ogni animale, anche il microbo è imbiotico all’ambiente in cui vive, perciò anche col corpo umano. I microbi aumentano di numero –proliferano- unicamente su ordine del cervello. Lo fanno per sostenere l’organo del nostro corpo che sta rispondendo, biologicamente, ad uno stimolo emotivo, uno shock inaspettato, per aiutarlo a tornare ad uno stato di normalizzazione.

    Art.4 Ogni animale e quindi anche il microbo, ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e le condizioni di vita proprie della sua specie.
    Sarà perciò cura dell'essere umano occuparsi di non mantenere o ricadere continuamente nello stesso problema, con il risultato di aumentare uno squilibrio che produrrà due conseguenze disastrose:
    1. un iper-lavoro e iper-proliferazione dei microbi che,
    diventando troppo numerosi, verranno sterminati con
    interventi farmacologici.
    2. dolori fastidi, pruriti e gonfiori importanti nell'organo in cui sono stati attivati, perciò disagio a volte insopportabile, per l'essere umano.

    Art. 5 Nessun animale, nessun microbo potrà essere gratuitamente sterminato con bombe di antibiotici, soprattutto in nome di una presunta e non comprovata prevenzione, a meno che non sia assolutamente necessario.
    Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita. Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animali è un genocidio, cioè un delitto contro la specie.

    Art. 6 I diritti dell'animale, come quelli del microbo, devono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo...



    Io farei una legge che vieti l'utilizzo di un qualsiasi antibiotico a queste persone. Poi vediamo.


    Oltre ad un filtro per le nomine all'ASL.

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  24. Bah, francamente, ma come fanno certi medici dopo anni e anni di (presunti) studi a sostenere certe fregnacce ?

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  25. Vitamin K injection in San Yin Jiao acupoint (SP6) to treat severe dismenorrhea: result of a pilot study 17.30-17.45, sala 9, venerdì 21/9, 2012.
    Questa una comunicazione in programma al 5° European Congress of Integrative Medicine tenuto a Firenze.
    Concordo che non c'è da stupirsi del caso "Stamina".

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  26. Forse ce l'abbiamo fatta? Dal sito pare sparito ogni riferimento... qualcuno ha news più dettagliate?

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  27. In effetti hanno cancellato la pagina. Ho dei dubbi sulla cancellazione dell'evento, ma non hanno ancora risposto alla mia mail, vedremo.

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  28. Caro Dottore,
    anche io ho scritto una email chiedendo il perchè di questo evento ''poco scientifico''. Mi hanno risposto con un allegato firmato dal presidente che penso abbiano inviato a tutti!

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  29. Sì, lo hanno inviato a tutti, il presidente chiede curriculum vitae (?) e titoli professionali (?!), per comprendere la propria competenza sul tema (!). Ho risposto (con tutto il mio curriculum vitae, competenze, firma professionale e quant'altro) ed attendo risposta.
    Gli ho anche messo un link a questo articolo rendendomi disponibile a pubblicare un'eventuale risposta.
    :)

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  30. Oggigiorno, qui in Italia, la Nuova Medicina Germanica di Hamer mi sembra francamente innocua, in confronto a Stamina.
    A mio parere, sono, in realtà, pochissimi a conoscere questa medicina alternativa.
    Chi, invece, oggi non conosce il caso Stamina e il prof Vannoni?
    Il pericolo collegato a Vannoni è - a mio parere - INCOMPARABILMENTE superiore a quello di Hamer.
    Ad esempio, prendo dichiaratamente spunto dalla oltremodo inquietante lettera di risposta del responsabile Davide Parenti de Le Iene, alla missiva di Elena Cattaneo, Michele De Luca e Gilberto Corbellini.
    È inquietante perché mi pare sostanzialmente vero (anche se retoricamente enfatico) ciò che scrivono Le Iene.
    Esse affermano che la vicenda Stamina ha oggettivamente avuto l'appoggio di molte persone con ruolo istituzionale che avrebbero invece dovuto, come afferma Medbunker, "vigilare, controllare, ammonire, se necessario ma soprattutto proteggere i pazienti dalle pericolose derive pseuodscientifiche".
    Esaminiamo i singoli punti:
    1.) Esiste una legge ambigua ed equivoca dello Stato che consente di somministrare terapie non sperimentate scientificamente (c.d. volgarmente cure compassionevoli). :-(

    2.) Esiste un ospedale pubblico - che ho visitato e che consideravo eccellente - dove le istituzioni pubbliche competenti (la dirigenza dell’ospedale di Brescia, la Regione Lombardia, l’Agenzia del Farmaco, il ministero della Salute) hanno deciso e, sapendolo, non hanno impedito, che entrasse il tanto discusso metodo Stamina, del già pluriindagato Davide Vannoni. :-(

    3.) Dopo il blocco dei trattamenti avvenuto a maggio 2012 a seguito dell’ispezione dei Nas e dell’Aifa, i giudici del lavoro di diverse città d’Italia hanno deciso di superare tale blocco ordinando all’ospedale di Brescia di somministrare le infusioni con il metodo Stamina. :-(

    4.) In totale circa 600 giudici, tra prima fase (decisa da un giudice) e fase di reclamo (decisa da tre giudici), ordinano di procedere con le infusioni Stamina all’ospedale :-( :-(

    5.) Il Consiglio dei ministri e il ministro della Salute Renato Balduzzi, a marzo 2013 fissano in un decreto il principio etico della continuità terapeutica, per cui chi ha iniziato un trattamento sanitario in un ospedale pubblico, non avendo avuto alcun effetto collaterale, può continuare :-(

    6.) Il Parlamento sovrano, essendo 36 le famiglie trattate e altre circa 170 in lista d’attesa, vota una legge che prevede di sperimentare il tanto denigrato metodo Stamina :-( :-( :-(

    7.) La commissione scientifica nominata dal Ministero boccia il metodo e dice: è pericoloso per la salute dell’uomo. Ma la stessa commissione scientifica poco dopo è bocciata dal Tar del Lazio perché ritenuta non imparziale :-(

    A questi fatti aggiungo.

    8.) Figure di medici - anche con una certa fama scientifica internazionale - che giocano ruoli ambigui o peggio (Camillo Ricordi, Marino Andolina, Marcello Villanova, ecc.) :-(

    9.) un "fronte" degli scienziati troppo debole (Elena Cattaneo, Michele De Luca, Gilberto Corbellini, Salvo Di Grazia, Le Scienze, Silvio Garattini, Giuseppe Remuzzi, Paolo Bianco.. ma in fondo troppo pochi e troppo in ordine sparso) :-(

    10.) un "fronte" dei medici sostanzialmente inconsistente e d'altra parte la Nuova Medicina Germanica è poi tanto diversa da agopuntura, fitoterapia, medicina antroposofica, medicina ayurvedica, omeopatia, medicina tradizionale cinese, omotossicologia, osteopatia, chiropratica che hanno avuto l'avallo della FNOMCeO? :-(

    In conclusione, è sacrosanto puntare il dito contro la Nuova Medicina Germanica, ma credo che - prima di tutto - i problemi della medicina scientifica in Italia siano altri e che devono essere affrontati con una maggiore coesione fra tutti coloro che hanno a cuore una medicina basata sui principi della scienza galileiana.

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  31. Ricevuto anch'io la richiesta di curriculum...

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  32. Qui l'annuncio su facebook:

    https://www.facebook.com/events/200968270089280/?source=1

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  33. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  34. Mi sorge un'ulteriore domanda: ma perché un ordine dei medici chiede il curriculum vitae per rispondere ad una critica?

    Giustamente i professoroni di Hamer sponsorizzati dai dirigenti ASL sono affidabili, tu che sei un medico chi ti credi di essere? No, veramente non credevo possibile che una cagata del genere potesse succedere. Ho dato un occhio sul sito e Hamer è completamente pazzo e la gente gli muore intorno e nonostante ciò viene venerato. Il mondo è dei furbi....

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  35. anche io ho ricevuto richiesta di curriculum vitae. Che invierò nel pomeriggio.
    Sono Dirigente medico di una ASL, ho avuto un "incarico di alta specializzazione" proprio nell'ambito della formazione medica,
    Ho avuto incarichi di insegnamento universitario.
    Ma di fronte alla competenza del loro formatore sulla Nuova Medicina Germanica, la mia competenza come psichiatra diventa nulla....
    Luca si chiede:
    "ma chi nomina i dirigenti medici nelle ASL?"
    i dirigenti medici nelle ASL non sono altro che i medici delle asl. Il nome è altisonante ma altro non sono che i medici assunti tramite concorso. Ben altra cosa sono i dirigenti di II livello (ex primari) che vengono nominati dopo una abiitazione.
    Ci chiedono il curriculum perche?
    faccio delle ipotesi
    1) per far vedere che sono molto attenti nel valutare i loro interlocutori, compresi i loro formatori
    2) per assumere un atteggiamento "intimidatorio"? del tipo: " noi valuteremo bene da che pulpito arriva la tua predica!"
    3) per prendere tempo.
    4) ...non so

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  36. Se questo è l'Ordine dei Medici , capisco perché la Dott.ssa (?????) Mereu è ancora in circolazione libera di esercitare e di delirare.

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  37. Caro Salvo D G,
    Il curriculum vitae, l'Ordine dei Medici di Cagliari doveva chiederlo a chi invita/si offre a tenere una conferenza medica nei suoi locali, non a colleghi che gli domandano spiegazioni su un evento in programma. Un Ordine può non essere d'accordo sulle particolari opinioni dell'ospite ma sempre ne sottintende (e implicitamente legittima) la credibilità scientifica.
    Questa può essere una buona occasione per tracciare una volta per tutte una linea di demarcazione tra scienza e pseudoscienza medica, magari coinvolgendo il ministro della salute e quello dell'istruzione. Se lei vuol farsene promotore ha il mio, per quanto possa valere, aperto sostegno.
    Maurizio Pandolfi

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  38. "perché un ordine dei medici chiede il curriculum vitae per rispondere ad una critica?"

    A me sembra una sorta di intimidazione, una cosa del tipo: "io sono un medico che ho studiato certe cose e le pratico; tu chi sei per venire a criticare le mie decisioni? Hai le competenze per contraddirmi? Sei medico anche tu?"

    Ora, al di là del fatto che non credo serva essere medici per capire l'infondatezza scientifica delle teorie di Hamer, mi chiedo se conosca il curriculum di Hamer e Pfister...

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  39. Aggiungo: visto che il presidente si è esposto, seppur rispondendo con un documento "comune", a tutti quelli che avevano inviato una mail a "info@" o "segreteria@", e visto che mi aspetto che la maggior parte di quelli che hanno protestato abbiano poi replicato anche a "presidente@", mi chiedo se ora il presidente si prenderà la briga di rispondere singolarmente ad ogni mail (che presumibilmente avrà riportato argomentazione diverse).

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  40. Non capisco il motivo del chiedere il curriculum ai ''critici''. Se hanno scelto di dare spazio alla NMG ce l'avranno una ragione valida, no? Tanto valeva dirla subito, senza perdere troppo tempo.
    Io che faccio il fisioterapista non manderò il mio curriculum, mi direbbero (giustamente) che non ho competenze mediche. Ma da operatore sanitario trovo strano che nell'era della Medicina basata sull'Evidenza si dia spazio alla teoria di Hamer, che non ha basi scientifiche (e questo di certo non me lo sono inventato io!).
    P.S: Chissà se avranno letto il curriculum di Hamer!

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  41. Non è che questi "convegni" sono la scusa per i sigg. dottori, per giustificare (soprattutto al coniuge) una gitarella, un po' di relax, rimembrare qualche goliardata universitaria, con nuovi/e student/esse, magari? A volte si cercano ragioni complesse per cose poi tutto sommato semplici. Perché se così non fosse, siamo messi molto peggio di quanto già pensiamo di essere. Un saluto.

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  42. Grazie Graziano Fiscella per la spiegazione. Quindi non è colui che dirige l'intero settore medico (non amministrativo/finanziario/contabile...) di un'ASL?

    Mi scuso per l'errore. E' stato meglio così.

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  43. No, Luca.
    Quelli di cui parli sono i Direttori.
    ogni ASL solitamente ha almeno tre direttori, uno Generale, uno Sanitario ed uno Amministrativo. Se la ASL comprende anche ospedali, solitamente è presente un Direttore Sanitario per ogni ospedale. Sono solo queste le cariche per nomina diretta, e si tratta di solito di nomine che dovrebbero avere a che fare con la comprovata esperienza ed al contempo sono nomine politiche, che durano tanto quanto l'amministrazione politica.
    I dirigenti sono i medici che lavorano in prima e seconda linea, i vecchi assistenti, aiuti e primari.

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  44. Il curriculum si chiede per fare le pulci all'interessato e possibilmente creargli qualche problema onde in futuro si astenga dal farsi gli affari degli altri. Fossi in lei mi aspetterei una cartolina di color verde da qui a qualche mese. Naturalmente non glielo auguro.

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  45. possibilmente creargli qualche problema onde in futuro si astenga dal farsi gli affari degli altri.

    Problemi di che?
    Cioè, io medico (o anche cittadino qualsiasi), non posso scrivere ciò che penso ad un ufficio pubblico nella casella mail pubblica?
    ...e che è, una dittatura?

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  46. Hanno spostato la sede, ora la conferenza non è più presso l'Ordine dei Medici
    http://www.formazione5lb.eu/index.php/menu-lista-eventi/details/49-conferenza-5lb-m-pfister-s-marroccu-p-sanna-cagliari

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  47. Curioso notare che tutti i cialtroni abbiano come asso nella manica l'accusa di complotto mentre ad una indagine più approfondita gli unici a complottare siano loro. Tutte queste truffe quando raggiungono un certo grado di legittimazione istituzionale hanno avuto il supporto di qualcuno che ha avuto facoltà di farlo.

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  48. Dai curricula (!) dei relatori: Paolo Sanna - Nato a Cagliari, il 29/03/1980. Dal 1995 si occupa di discipline olistiche e bioenergetiche
    Precoce, il ragazzino!

    E, sempre dai curricula (!), non mi sembra che le lauree si sprechino, anzi... ogni commento è superfluo.

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  49. Io credo che dovremmo chiedere a FNOMCeO e al Ministero della Sanità ragione di queste cose, in EVIDENTE contrasto con il codice deontologico. Non so quanti qui siano medici, ma potremmo contarci ed eventualmente reclutare colleghi che, come noi, sono schifati da questo andazzo. Non so nemmeno come si possa (informaticamente!) realizzare la cosa, ma credo che si possa fare. E' evidente che sotto ci sono interessi che niente hanno a che fare con la medicina. Se le persone coinvolte sono medici, violano il codice deontologico. Se non lo sono, che non parlino di argomenti medici, o meglio, che non lo facciano ospitati dagli ordini dei medici e spalleggiati da colleghi.
    Maria Carla

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  50. Grazie alla segnalazione in questi commenti apprendo che la conferenza non si svolgerà più presso i locali dell'ordine dei medici.
    Mi sembra che sia il minimo e (a questo punto) mi pare che si possa ringraziare l'ordine anche se avrebbero dovuto pensarci PRIMA di dare il patrocinio.

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  51. Non si tiene più nei locali dell'ordine dei medici ma vanno a insozzare il bellissimo parco di Monte Claro... spero che le papere non ne escano traumatizzate LOL XD

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  52. Cito testualmente da uno scritto di Sanna:

    Mi sembra evidente che il dott. Hamer stia parlando esclusivamente di se stesso ma che abbia fatto ampio uso di un meccanismo di proiezione, ponendo a legge universale , esterna, ciò che è accaduto a lui. Shock acuto e drammatico certo quello di avere perso un figlio. Leggendo anche poche righe di Hamer si percepisce un costrutto delirante estremamente solido e strutturato, e il delirio passa dalla grandiosità (le 5 leggi) alla paranoia (le esternazioni verso gli Ebrei ed il 98% di guarigioni ripetute come un mantra). Scusate le mie esternazioni da psichiatra ma di tutti i padri di metodi pseudoscientifici, Hamer mi sembra il più folle nel senso clinico del termine. Laddove Hahnemann mi sembra fosse più ingenuo, impreparato e con ignoranza delle scoperte di Amedeo Avogadro che avrebbero già potuto metterlo in guardia (Avogadro era grossomodo suo contemporaneo, ma il numero omonimo non lo ha individuato lui, gli è stato intitolato dopo in quanto lui aveva gettato le basi per il concetto di grammomolecola) .
    Potrei sbagliarmi, ma non credo di molto

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  53. la citazione si Sanna la ho pers, la scrivo nuovamente:

    Questo processo ha origine in un momento chiamato DHS (Dirk Hamer Syndrom, in onore del figlio di
    Hamer morto in giovane età) che è uno "shock acuto, inaspettato, drammatico e vissuto con un senso
    di isolamento ".

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  54. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  55. Mi permetto di rendere noto all'autore che chi persegue vie alternative per guarire, in taluni casi è per via di una visione cosmica universale opposta a quella meccanicistica su cui si fonda la medicina contemporanea.

    Vorrei quindi porre in sintesi le differenze:
    - Principio meccanicistico applicato alla medicina: malattia -> farmaco -> risultati -> conclusioni.

    1) Malattia: si è mai chiesto perché esistono le malattie nella vita?

    2) Farmaco: non si negano le proprietà chimico-fisiche della materia. Se ingerisco una tanica di mercurio, che mi viene spacciata per acqua dal mio medico di fiducia, non credo di rimanere in vita (effetto Placebo sto cactus).
    Diciamo quindi che su di un piano agisce la materia.
    Ora facciamo il caso che ad una persona venga un tumore maligno. Reazioni: shock iniziale, totale affidamento alla cura chemioterapica prescritta dall'oncologo.
    Ammettiamo, in modo assurdo per lei, che invece si cerchi un messaggio che la malattia vuole inviarci, lo si recepisca e si guarisca dal tumore.
    In questa visione il "piano mentale" ha un'interazione molto più ampia ed incisiva di ciò che si pensa (molto più dell'effetto Placebo).

    3) Risultati: Potremo mai verificare con criterio meccanicistico che sono stati dei pensieri a causare una malattia? No. Possiamo concludere che quindi non possono essere i pensieri a causare una malattia? No.

    4) Conclusioni: tra le due visioni non c'è un disturbo mentale che le separa, ma per l'appunto un modo completamente diverso di vedere la vita.

    Cordiali saluti.

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  56. Kay Pacha, per favore, lo può spiegare con un linguaggio più concreto?

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  57. Sig. Luca, che fa, istiga pure? Guardi che devo lavorare, oggi, e non posso passare il pomeriggio a rotolarmi sul pavimento.

    Marcoz

    (non se la prenda, sig. Pacha, sono le parole di chi ha un modo completamente diverso di vedere la vita, per l'appunto)

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  58. peccato che se ad una persona viene un tumore, per quanto "si cerchi un messaggio che la malattia vuole inviarci", e " lo si recepisca", il tumore non guarisce mai (spontaneamente).
    Nel suo pensiero c'è questa piccolissima falla, Pacha.

    RispondiElimina
  59. @ Kay:

    si è mai chiesto perché esistono le malattie nella vita?

    Non c'è un "perché", c'è casomai un "come". I perché possiamo ipotizzarli. Ad esempio con il fatto che il pianeta Terra non può contenere più di un certo numero di abitanti e quindi periodicamente quelli esistenti devono cessare di esistere.

    Potremo mai verificare con criterio meccanicistico che sono stati dei pensieri a causare una malattia? No.

    1) Se una cosa non puoi verificarla in nessun modo (meccanicistico o meno) non è scientifica. Le teorie di Hamer non sono scientifiche, lui non le ha dimostrate in nessun modo, né ha mai dimostrato la loro realtà (per esempio guarendo una sola persona).

    Possiamo concludere che quindi non possono essere i pensieri a causare una malattia? No.

    Affermazione troppo generica e che non segue il percorso scientifico. In senso lato "pensieri" possono causare una malattia (per esempio la depressione, la schizofrenia) perché il termine "pensiero" è esso stesso eccessivamente generico ma sappiamo che altri "pensieri" (lo stress ad esempio, che può essere mentale e non fisico) è causa dimostrata di malattie cardiovascolari. Non è stato mai dimostrato invece che ad un preciso pensiero corrisponda una precisa malattia (come sostiene Hamer, tra le altre cose), anzi, è dimostrato (da studi) come lo stress (ad esempio), non sia correlato alle malattie tumorali.

    Proprio per questo non è chi smentisce una teoria che deve trovare gli argomenti per farlo, ma chi la propone che deve trovarli per avere ragione. Semplicissimo, ma a quanto pare non succede mai.
    Saluti!

    RispondiElimina
  60. @kay

    "Mi permetto di rendere noto all'autore che chi persegue vie alternative per guarire, in taluni casi è per via di una visione cosmica universale opposta a quella meccanicistica su cui si fonda la medicina contemporanea."

    Non metto in dubbio che sia per quello che dici tu, ciò che metto in dubbio è il fatto che la "visione cosmica" funzioni. Se uno persegue l'obiettivo di guarire (e non quello di avvalorare le visioni cosmiche o meccanicistiche), allora l'unico metro di misura valido è l'evidenza (statistica) della guarigione.

    Hamer è riuscito a dimostrare che la sua "visione cosmica" della malattia riesce a curare i tumori più di quanto non riesca a fare la "medicina meccanicistica"? No, non ci è riuscito, ha miseramente fallito.

    Da questa banale constatazione io concludo molto semplicemente che la "medicina meccanicistica" funziona molto meglio della "visione cosmica" di Hamer almeno per quanto riguarda la guarigione dal cancro. Questo significa che il mondo è "meccanicistico"? non necessariamente, non lo so e nemmeno mi interessa, l'unica cosa che conta, in questo contesto, è l'effettiva guarigione dal cancro.

    RispondiElimina
  61. @kay

    1) Malattia: si è mai chiesto perché esistono le malattie nella vita?


    Credo faccia parte del lavoro quotidiano di ogni medico. Anche Hamer, dopotutto, da una risposta al "perché" esistono i tumori, quindi non vedo come possa astenersi dal provare quanto afferma al pari dei medici "meccanicistici".

    Dire che una malattia è cusata da un pensiero cattivo non è poi cosi diverso dal dire che è cusata da un agente patogeno o da una mutazione genetica, in entrambi i casi chi fa l'affermazione ha l'onere di provarla.

    2) Farmaco: non si negano le proprietà chimico-fisiche della materia. Se ingerisco una tanica di mercurio, che mi viene spacciata per acqua dal mio medico di fiducia, non credo di rimanere in vita (effetto Placebo sto cactus).


    non vedo cosa c'entri l'effetto placebo con una overdose di qualsivoglia sostanza....

    Ammettiamo, in modo assurdo per lei, che invece si cerchi un messaggio che la malattia vuole inviarci, lo si recepisca e si guarisca dal tumore.
    In questa visione il "piano mentale" ha un'interazione molto più ampia ed incisiva di ciò che si pensa (molto più dell'effetto Placebo).


    prima di poter affermare che il piano mentale ha un'interazione, devi effettivamente mostrare che la guarigione sia stata causata dal "recepimento del messaggio" (qualsiasi cosa significhi). In caso contrario potrei affermare di essere in grado di prevedere il lancio di un dado sulla base di un singolo caso fortunato, il che, converrai, è ridicolo.

    3) Risultati: Potremo mai verificare con criterio meccanicistico che sono stati dei pensieri a causare una malattia? No.
    Possiamo concludere che quindi non possono essere i pensieri a causare una malattia? No.


    In realtà sei tu (o Hamer) a dover dimostrare che sono i pensieri a GUARIRE dalla malattia (perché è questo ciò che Hamer afferma), non la "medicina meccanicistica" a dover escludere che possano essere la causa della malattia. Stai invertendo l'onere della prova, per farti capire che la cosa non funziona potrei chiederti di dimostrare che non sono le poesie a causare (e guarire) le malattie. Puoi escluderlo? Mostrami come...

    4) Conclusioni: tra le due visioni non c'è un disturbo mentale che le separa, ma per l'appunto un modo completamente diverso di vedere la vita.


    Senza dubbio, ma una sola si è dimostrata efficace nel guarire il cancro, e questo mi basta per decidere che cosa è meglio fare in caso di cancro.

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  62. @Kay Pacha:Potremo mai verificare con criterio meccanicistico che sono stati dei pensieri a causare una malattia?
    Assolutamente si. Tanto per cominciare si potrebbero definire quali pensieri debbano essere considerati causa di malattia e quali no ad insindacabile giudizio dei soggetti con “visione cosmica universale opposta” (qualunque cosa voglia dire). Dopodiche’ si potrebbe valutare il grado di correlazione tra la frequenza di comparsa di un certo tipo di pensieri con la frequenza di comparsa della malattia che si crede indotta da certi pensieri....questo in nuce.

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  63. Non conoscevo le vicende di questo ex medico, ma leggendo mi è venuto in mente quello che un medico disse a mia madre a proposito del cancro al pancreas di mia nonna (che è ovviamente morta).
    Mia nonna era ricoverata da quasi una settimana, era ancora all'inizio, subito dopo la diagnosi, uno dei medici del reparto avvicinò mia madre e tra le altre cose, le chiese se mia nonna avesse subito qualche lutto importante perché il cancro può anche venire per forti traumi psicologici, eventi drammatici, etc. Mia madre rimase di stucco. E anche io quando lei me lo raccontò; poi subentrò il disgusto e la rabbia. Stavo già vivendo malissimo la malattia di mia nonna, ma quelle frasi dette così alla leggera mi sembrarono una presa in giro, una mancanza di rispetto per una persona - mia nonna - che in effetti aveva sofferto tanto nel corso della vita e che forse meritava una morte più tranquilla, non pelle e ossa, assente, itterica, con un catetere che le usciva dall'addome.

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  64. Ringrazio delle risposte. Premetto che non conosco Hamer e la sua medicina meglio di quanto non la conosciate voi. Il mio è un discorso generale sul principio "olistico".

    [i]"Se una cosa non puoi verificarla in nessun modo (meccanicistico o meno) non è scientifica."[/i]

    [i]In realtà sei tu (o Hamer) a dover dimostrare che sono i pensieri a GUARIRE dalla malattia (perché è questo ciò che Hamer afferma), non la "medicina meccanicistica" a dover escludere che possano essere la causa della malattia.[/i]

    Un modo c'è. Ed è l'unico modo: provare in prima persona.
    Che non sia dimostrabile secondo criteri meccanicistici, ovvero con un principio di causalità tra eventi tangibili ed osservabili, non ne preclude la veridicità.
    Faccio un esempio: il tumore alle ovaie e al seno sono statisticamente più diffusi nelle donne che non hanno avuto figli.
    Se dovessi dire quali sono gli organi che più si collegano alla funzione materna nella donna direi le ovaie e il seno.
    E' quindi un caso questa correlazione? O c'è un motivo? Che non sia forse un senso di rimpianto o di colpa per non aver dato la vita?
    Questa statistica è certamente dimostrabile, ma non è dimostrabile con certezza che il rimpianto di non aver dato la vita possa aver generato il tumore. Da statistiche chiamiamole "empiriche" come queste nasce l'idea che una malattia non venga a caso.
    Sempre rimanendo in tema, è interessante notare come la statistica dei tumori alle ovaie e al seno vede un frequente aumento in corrispondenza dell'inizio e per tutto il periodo di menopausa, in particolare per le ovaie. Non sarà proprio la consapevolezza di non poter più avere figli ad aumentare il rischio di questi tumori?
    Nella peggiore delle ipotesi queste sono illazioni, prive di "rigore scientifico", non essendo i pensieri tangibili ed osservabili al microscopio, ma non vedo il perché dovrebbero essere definite teorie schizofreniche et similia, giacché si basano su associazioni statistico-semantiche.
    Non a caso l'identikit "perfetto" della donna a rischio è senza figli e in menopausa.
    A titolo personale, nei lutti che mi hanno riguardato da vicino, e che riguardano queste patologie (entrambi tumori al seno), c'è stata ambedue le volte una correlazione tra funzione materna e malattia. Nel primo caso un conflittuale rapporto con i figli, nel secondo l'unica figlia che decide di andare a lavorare all'estero.

    Vi auguro una buona nottata.

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  65. E' quindi un caso questa correlazione? O c'è un motivo? Che non sia forse un senso di rimpianto o di colpa per non aver dato la vita?

    E se il motivo fosse biochimico invece che mentale? Perché andarsi a complicare la vita pensando a qualcosa di indimostrabile, non misurabile, sostanzialmente non standardizzabile quando è possibile andare a cercare un motivo organico (che poi - Salvo correggimi - mi pare si sia anche trovato)?

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  66. Ripropongo l'ormai inflazionato esempio dei pastafariani:
    "Nel XIX secolo c'erano molti pirati e poco inquinamento. Oggi l'inquinamento é aumentato di molto e i pirati quasi del tutto spariti.
    E' un caso questa correlazione o c'é un motivo?"

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  67. "Un modo c'è. Ed è l'unico modo: provare in prima persona."
    Eh, è quello che dice sempre un caro amico credente, di fronte al mio essere scettico.

    Comunque è chiaro che il sig. Pacha non ha idea di quale sia l'essenza del metodo scientifico (che più volte è stata menzionata in questo blog e che anche il sig. Giovanni ci suggerisce con l'esempio), cioè lo sforzo per contenere e - se possibile - annullare i bias cognitivi del cervello umano.

    Buona giornata
    Marcoz

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  68. "Un modo c'è. Ed è l'unico modo: provare in prima persona."

    anche volendo assurdamente dare una possibilità ad Hamer, tra quelli che ci hanno provato non mi risulta che ci siano sopravissuti: se non ti basta come prova, ti auguro di non dover mai essere tu a provarci...

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  69. "Art. 3 Come ogni animale, anche il microbo è imbiotico all’ambiente in cui vive, perciò anche col corpo umano. I microbi aumentano di numero –proliferano- unicamente su ordine del cervello. Lo fanno per sostenere l’organo del nostro corpo che sta rispondendo, biologicamente, ad uno stimolo emotivo, uno shock inaspettato, per aiutarlo a tornare ad uno stato di normalizzazione."
    Alla prossima polmonite batterica, mi raccomando, non si curi.

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  70. E' quindi un caso questa correlazione? O c'è un motivo? Che non sia forse un senso di rimpianto o di colpa per non aver dato la vita?

    Non è per niente un caso, il motivo c'è, è noto e molto più "banale" del "conflitto" legato alla maternità.
    Sai come è nata l'osservazione che i tumori mammari fossero più frequenti nelle donne senza figli? Perché si era notata una loro incidenza più elevata nelle suore. Poi l'osservazione si è spostata in altre donne che, anche se non suore, non avevano avuto figli. Confermata l'osservazione si è cercata la causa e si è concluso (confermandolo con test ormonali ed immunobiochimici) capovolgendo il risultato iniziale: non è chi non ha avuto figli ad avere più tumori mammari ma chi li ha avuti ad essere più protetta. Questo perché la donna che ha avuto figli ha due fattori di protezione in più:
    1) La gravidanza è una sorta di menopausa "provocata", la donna per almeno 9 mesi ha una bassissima stimolazione estrogenica (ed i tumori mammari sono spesso dipendenti dagli estrogeni).
    2) La donna che ha avuto un figlio molto probabilmente allatta, l'allattamento è un'ulteriore protezione (per svariati meccanismi, ormonali e meccanici).

    Ecco: dall'indimostrato "conflitto" siamo passati alla causa dimostrata. Ognuno scelga cosa è più plausibile e probabile.

    Da statistiche chiamiamole "empiriche" come queste nasce l'idea che una malattia non venga a caso.

    Come ti hanno già fatto notare, fai l'errore più tipico (e comune) che fa chi non ha una mentalità scientifica.
    Rispondi a questa mia domanda (creata ad arte) se vuoi:

    "No, secondo me i tumori femminili che hai menzionato non sono causati da "conflitti materni" ma dall'uso di rossetto, ne sono sicuro, prova a smentirmi d'altronde".

    Se comprendi il senso di questa mia domanda, forse comprenderai il resto.
    Poi casomani passiamo ad analizzare le cause di tumore negli animali, nelle piante e nei neonati.
    ;)
    Saluti!

    RispondiElimina
  71. @Kay
    tu dici:
    "Faccio un esempio: il tumore alle ovaie e al seno sono statisticamente più diffusi nelle donne che non hanno avuto figli."

    ed è proprio nella tua frase che si cela il cuore della faccenda, a mio parere. Stiamo parlando si rischio, di statistica. Il fatto di avere avuto figli e di essere ancora in giovane età non mette al sicuro una donna.
    Infatti è possibile che una donna che ha avuto figli ed è ancora giovane sviluppi un cancro al seno o all'ovaio.

    RispondiElimina
  72. >Un modo c'è. Ed è l'unico modo: provare in prima persona.

    Quindi secondo te una persona in pericolo di vita deve rischiare la propria sopravvivenza dando retta ai deliri di un tizio che ha inventato di sana pianta tutte le sue "leggi biologiche"? Qua siamo all'antitesi del metodo scientifico, tanto vale fare esorcismi, riti voodoo o affidarci al dio Vulcano.

    RispondiElimina
  73. Era solo questione di tempo e qualcuno dei miei contatti ha pubblicato un "interessante riassuntino" http://frontelibero.blogspot.it/2014/01/la-nuova-medicina-germanica-spiegata.html#comment-form
    Al che la mia nota moderazione è sparita e ho condiviso alcune info di questo blog più il sito dossierhamer.

    Quello che fa paura è che i cosidetti "coach" che aiutano la gente a liberarsi dalle paure, superare momenti difficili e cose di questo tipo che alla fine fanno del bene, poi passino a promuovere cose criminali come queste approfittando della fiducia che hanno guadagnato.

    RispondiElimina
  74. @Kay
    Allora secondo il ragionamento di Hammer e tuo dovrebbe valere anche il pensiero negativo di una persona verso l'altra.
    Cioè io penso ed auguro ad una persona che gli accada qualcosa (per esempio io alle persone che mi superano in tratti ad dove è vietato auguro di andarsi a schiantare e questa, teoricamente, quasi sempre si schianta contro un camion o contro un muro dopo poco).
    Peccato che non capiti mai o meglio su migliaia di volte e capitato solo una volta che chi mi ha superato dove non doveva gli è capitato qualcosa (è stato inseguito da una pattuglia della finanza, fermato e, questo non lo visto ma lo posso dare per certo; multato per eccesso di velocità e sorpasso vietato).
    Quindi bisogna dare per certo il malocchio? Quindi tanto vale andare da un mago a toglierlo.

    RispondiElimina
  75. @ Neil Perri

    Sono andato a leggere il sito che hai segnalato, ma della tua condivisione nessuna traccia.
    Fra le tante cose agghiaccianti quella che più mi ha sbalordito è la lettura del paragrafo "ma quanto funziona...?" dove Marcello Salas in buona ostanza ci dice che una medicina con dei fondamenti scientifici così solidi non può non funzionate. Nessuna citazione di studi, nessuna statistica, le solite decine di migliaia di miliardi di casi studiati curati e guariti di cui si è persa traccia... Rapiti dagli UFO e dissolti nelle scie chimiche da BIGPHARMA

    RispondiElimina
  76. Ringrazio delle risposte.

    Questo perché la donna che ha avuto figli ha due fattori di protezione in più:
    1) La gravidanza è una sorta di menopausa "provocata", la donna per almeno 9 mesi ha una bassissima stimolazione estrogenica (ed i tumori mammari sono spesso dipendenti dagli estrogeni).
    2) La donna che ha avuto un figlio molto probabilmente allatta, l'allattamento è un'ulteriore protezione (per svariati meccanismi, ormonali e meccanici).

    Ecco: dall'indimostrato "conflitto" siamo passati alla causa dimostrata. Ognuno scelga cosa è più plausibile e probabile.


    Una visione olistica in medicina non preclude il piano biologico, ma bensì lo comprende.
    Le cause che hai citato sono la traduzione "materiale" di uno stato psichico (approssimando).
    Potrei porre la questione così:
    Giacché c'è un'evidenza semantica che collega il seno e le ovaie con la funzione materna, è un caso che ci siano meccanismi biologici che portano le donne senza figli ad avere più probabilità di contrarre un tumore proprio in questi organi?
    Spero di essere stato chiaro. Non è una visione esclusiva, ma inclusiva che ribalta il punto di vista classico. La malattia quindi non si abbatte per ragioni a noi oscure con più frequenza sulle donne senza figli (non il come ma il perché), ma è l'opposto. Giacché la donna senza figli può rimpiangere di non aver dato la vita, la malattia traduce sul piano materiale questo stato psichico/emotivo, e i fattori squisitamente biologici sono quelli da te citati.
    La mia scelta è quindi entrambe.

    Con questo penso di aver risposto anche alle domande "provocatorie" che mi avete posto. La differenza è l'assenza di una ragionevole correlazione semantica nei vostri esempi (pirati, rossetto, etc.).

    RispondiElimina
  77. Non è vero. Il rossetto è uno strumento per rendersi più attraenti, come un verso d'accoppiamento per gli animali, per cui l'uso o il non-uso del rossetto potrebbe semanticamente collegarsi all'avere o non avere figli.

    Comunque, il mio cane ha avuto un tumore al testicolo, qualche anno fa. Quali pensieri gliel'hanno causato?

    RispondiElimina
  78. E' un caso che ci siano meccanismi biologici che portano le donne senza figli ad avere più probabilità di contrarre un tumore proprio in questi organi?
    Sì!

    RispondiElimina
  79. "Giacché la donna senza figli può rimpiangere di non aver dato la vita, la malattia traduce sul piano materiale questo stato psichico/emotivo

    Il maschio è più fortunato. Infatti, per evitare di tradurre il pensiero in un cancro, all'uomo è sufficente l'illusione di essere padre. Come dire, essere cornuti inconsapevoli porta anche dei vantaggi.

    Collegamenti semantici.
    Penso non esistano due oggetti o due concetti che non possano essere collegati tra loro (per via semantica) in meno di tre passaggi.
    Esempio, per mettere in relazione due "voci a caso" prese da Wikipedia - Catalina (cometa periodica) e Stig Anderson (manager degli Abba) - sono bastano "corpo celeste", "stelle" e "Abba".
    Figuriamoci se gli elementi da collegare hanno già attinenza o fanno già parte della stessa sfera di significato.

    Saluti
    Marcoz

    RispondiElimina
  80. Cosa c'è di più soggettivo e aggiustabile per giustificare la propria ridicola teoria di una vaga e non ben definita "correlazione semantica"?

    E ricordo che qui non si è ancora giustificata hamerianamente l'insorgenza di tumore in neonati e piante.

    RispondiElimina
  81. @Kay

    Un modo c'è. Ed è l'unico modo: provare in prima persona.
    Che non sia dimostrabile secondo criteri meccanicistici, ovvero con un principio di causalità tra eventi tangibili ed osservabili, non ne preclude la veridicità.
    Faccio un esempio: il tumore alle ovaie e al seno sono statisticamente più diffusi nelle donne che non hanno avuto figli.
    Se dovessi dire quali sono gli organi che più si collegano alla funzione materna nella donna direi le ovaie e il seno.
    E' quindi un caso questa correlazione? O c'è un motivo? Che non sia forse un senso di rimpianto o di colpa per non aver dato la vita?
    Questa statistica è certamente dimostrabile


    Non puoi fare statistica in prima persona col cancro, per farla dovresti ammalarti decine o centinaia di volte con tipi diversi di cancro, e l'esperimento terminerebbe al primo fallimento.


    Se invece ti riferisci al singolo caso, quella non è statistica, non puoi dire con certezza quale sia stata la causa di guarigione su di un singolo caso (nemmeno una normale terapia può farlo). Se cosi fosse io potrei affermare di sapere prevedere il lancio di un dado solo perché ho indovinato una volta.

    Hamer potrebbe raccogliere le statistiche "in prima persona" di tutti i suoi pazienti per dimostrare che ha ragione, ma non può perché i numeri gli danno torto.

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  82. @kay

    Spero di essere stato chiaro. Non è una visione esclusiva, ma inclusiva che ribalta il punto di vista classico. La malattia quindi non si abbatte per ragioni a noi oscure con più frequenza sulle donne senza figli (non il come ma il perché), ma è l'opposto. Giacché la donna senza figli può rimpiangere di non aver dato la vita, la malattia traduce sul piano materiale questo stato psichico/emotivo, e i fattori squisitamente biologici sono quelli da te citati.
    La mia scelta è quindi entrambe.


    Kay la cosa non sta in piedi. Capisco il tentativo di salvare capra e cavoli, ma non funziona. Io posso inventarmi una spiegazione esoterica del perché quando pigio un tasto sulla tastiera del mio PC compare un carattere sullo schermo (tipo uno spiritello che mi osserva e replica a quello che scrivo sulla tastiera), ma è solo un modello superficiale che non spiega nulla e soprattutto non è in grado di fare alcuna previsione. Solo un modello più aderente alla realtà delle cose, ad esempio, è in grado di spiegare perchè a volte pigiando un tasto non compare nulla ma si apre un menu a tendina o perchè quando stacco un cavo non funziona più.

    Analogamente la tua spiegazione del "rimpianto della maternità" non è affatto in grado di spiegare come mai si ammalano anche donne che hanno avuto figli. Quella è solo una banale interpretazione a posteriori del tutto simile a quella che gli antichi davano allo scoccare dei fulmini (i fulmini cadono perché abbiamo fatto arrabbiare zeus).

    Ma la cosa eclatante è che non è in grado di guarire le donne ammalate di tumore, se cosi fosse Hamer avrebbe preso il nobel invece di una lunga serie di condanne.

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  83. Ringrazio delle risposte.

    Cosa c'è di più soggettivo e aggiustabile per giustificare la propria ridicola teoria di una vaga e non ben definita "correlazione semantica"?

    La mia correlazione è ben definita e di facile intuitività: funzione materna -> seno e ovaie -> tumori associati.

    Esempio, per mettere in relazione due "voci a caso" prese da Wikipedia - Catalina (cometa periodica) e Stig Anderson (manager degli Abba) - sono bastano "corpo celeste", "stelle" e "Abba".
    Figuriamoci se gli elementi da collegare hanno già attinenza o fanno già parte della stessa sfera di significato.


    Non è vero. Il rossetto è uno strumento per rendersi più attraenti, come un verso d'accoppiamento per gli animali, per cui l'uso o il non-uso del rossetto potrebbe semanticamente collegarsi all'avere o non avere figli.

    La differenza mi appare evidente (farei fatica a trovare un collegamento non forzato tra la funzione materna e il fegato o il pancreas ad esempio). Se per voi non è così non c'è margine di discussione. In amicizia.


    Analogamente la tua spiegazione del "rimpianto della maternità" non è affatto in grado di spiegare come mai si ammalano anche donne che hanno avuto figli. Quella è solo una banale interpretazione a posteriori del tutto simile a quella che gli antichi davano allo scoccare dei fulmini (i fulmini cadono perché abbiamo fatto arrabbiare zeus).

    La mia spiegazione si riferiva esclusivamente alla maggiore incidenza tra le donne che non hanno figli, non ha tutti i tumori al seno e alle ovaie.
    Più in generale i tumori a questi organi sono correlati a delle disarmonie (brutti ricordi e/o brutti pensieri) riguardo alla sfera familiare e affettiva per il seno, e quella riguardante la femminilità per le ovaie.

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  84. "La mia correlazione è ben definita e di facile intuitività"
    L'intuitività va bene nella fase euristica, ma non è affidabile se davvero vogliamo essere ragionevolmente sicuri della causa di un fenomeno i cui meccanismi sono palesi (che so, martellata sulla mano e frattura delle ossa). Come già accennato, bisogna adottare sistemi che permettano di escludere i bias, e questo si può fare solo con una sperimentazione che dia risultati statistici rilevanti (detto in amicizia, lei pensa che, se prendo un'aspirina per uno stato influenzale e il giorno dopo mi sento meglio, io creda che davvero che il risultato sia dovuto al farmaco?).

    "La differenza mi appare evidente (farei fatica a trovare un collegamento non forzato tra la funzione materna e il fegato o il pancreas ad esempio)"
    Il mio esempio è, ovviamente, strumentale (come lo è quello dei pirati e del riscaldamento globale) ma è corredato da una frase che lei sottovaluta (Figuriamoci se gli elementi da collegare hanno già attinenza o fanno già parte della stessa sfera di significato). Perché se i termini presi in esame appartengono alla stessa sfera di significato (nel caso della maternità anche "significato di funzionalità") è molto più facile attribuir loro "significati" ulteriori.
    E comunque, ecco qua: rammarico per non aver avuto figli, farsi il sangue amaro, calo di glucosio nel sangue, disfunzione al pancreas, cancro. Non mi sembra forzata, la cosa, visto che la parola "non è mai neutra" e, a modo suo, "crea". O no?

    Buon fine settimana
    Marcoz

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  85. "causa di un fenomeno i cui meccanismi NON sono palesi"
    Sorry.

    Marcoz

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  86. A costo di apparir pedante, ma per evitare che mi si rimproveri di aver scelto solo il pancreas perché risultava più facile collegarlo alla maternità, ecco il "percorso semantico" prendendo in considerazione il fegato: la maternità comporta dolore, per affrontare il dolore ci vuole coraggio, cioè "avere fegato", la donna che non ha avuto figli si accusa inconsciamente di non aver avuto coraggio e sviluppa il cancro al fegato (naturalmente, questo vale per le italiane; per le straniere il percorso sarà diverso, ovviamente).

    Marcoz

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  87. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  88. Salve a tutti. In realtà, volendo giocare a "ragionare" alla Hamer, la correlazione tra funzione materna e HCC (epatocarcinoma) è semplice semplice: l'alfafetoproteina.
    Potrei inventarmi di sana pianta una storia, corretta dal pdv "logico", che riguarda donne in menopausa, con desiderio di maternità, che cominciano a iperprodurre la proteina in questione e si ammalano di cancro al fegato. Semanticamente plausibile, per un medico risibile. E credo che questo giochetto sia possibile con quasi tutte le patologie: fin quando queste teorie restano confinate ad ambiti tipo voyager o mistero nulla di grave, quando sconfinano nella medicina è un altro paio di maniche.

    RispondiElimina
  89. Mi congratulo con l'estensore del Blog... veramente impegnato, al quale mi permetto di fare solo una domanda, non ho nessuna voglia di mettermi a dibattere con chi ha scelto questo suo lavoro.... o avrebbe piacere la chiamassi 'missione'?! La domanda è questa: visto che statistiche ufficiali, mai dimostrate false, accusano la medicina 'scientifica' convenzionale, ed i trattamenti sanitari ufficialmente ammessi e 'protocollati', di essere la causa di 35-45.000 morti l'anno.... quell'insieme che lei protegge e difende con tanto fervore, appassionata competenza e.... prolissità, mi può dire dove si potrebbero individuare i meriti di quella, fuori delle testimonianze di suoi stipendiati come lei? (mi riferisco solo alla busta paga naturalmente). Posso aggiungere solo che stavo oggi cercando qualche notizia illuminante sul caso delle cellule staminali e di Davide Vannoni in particolare, devo dire che dopo aver letto le MOLTO VELATE ma comunicative falsità che ha scritto sul caso DiBella (non so se è informato che è stato riconosciuto valido anche dall'Istituto Europeo dei Tumori presieduto da prof. Veronesi, e dall'Ordine dei Medici di varie provincie) e sulle scoperte DIAGNOSTICHE (non di cura delle malattie come vorrebbe dare ad intendere) del dott. Hamer, ho capito come stanno le cose anche per la questione delle Cellule Staminali, e probabilmente anche di Davide Vannoni... come quelli del dott Vieri, Bonifacio e altri.
    Congratulazioni e.... grazie

    RispondiElimina
  90. non so se è informato che è stato riconosciuto valido anche dall'Istituto Europeo dei Tumori presieduto da prof. Veronesi, e dall'Ordine dei Medici di varie provincie

    Ahahahaha!
    Beh, vista questa, grazie a lei.

    ....riveda le sue sicurezze ed informazioni e poi torni se vuole, senza offesa eh?
    :)
    Saluti!

    RispondiElimina
  91. "mi può dire dove si potrebbero individuare i meriti di quella, fuori delle testimonianze di suoi stipendiati come lei?
    Magari basta contare le persone che non escono piedi avanti dagli ambulatori e dagli ospedali. Oppure lei - che pare documentato, sig. Debbio - vuole forse affermare che non ce n'è di gente che sopravvive alle cure mediche "scientifiche"?

    Marcoz

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  92. "è stato riconosciuto valido anche dall'Istituto Europeo dei Tumori presieduto da prof. Veronesi"

    certo... come no... te l'ha detto tuo cugggino?

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  93. Sempre ragionando alla Hamer, una volta che si è sviluppato l'epatocarcinoma, basta che il cervello faccia la pace con il senso di colpa per "non avere avuto fegato," faccia un invito ad un microorganismo amico, per esempio un virus dell'epatite, ed il processo di guarigione è bello che garantito.
    Mi sembra che questa sia a grandi linee la "storia" raccontata da Eleonora Brigliadori sul suo rapporto con la NMG

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  94. Alè, ecco un altro che non ha preso le sue medicine... :-D

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  95. @Kay Pacha:La mia correlazione è ben definita e di facile intuitività: funzione materna -> seno e ovaie -> tumori associati.

    ..perche’ ovviamente esiste una cosa come lafunzione materna la cui definizione, qualora ne esista una, non e’ vaga e non dipende dal periodo storico o dalla cultura di appartenenza...giusto per capire se l’andamento dell’incidenza nel tempo e da paese a paese cambia in relazione a come la si pensa

    La mia spiegazione si riferiva esclusivamente alla maggiore incidenza tra le donne che non hanno figli, non ha tutti i tumori al seno e alle ovaie.

    A mio avviso queste correlazioni cosi’ facili da capire sono solo manifestazioni della negazione dell’incapacita’ di comprendere la scienza e il metodo scientifico. E’ come dire: la mia teoria e’ facile, spiega l’insorgenza dei tumori nelle nullipare ma non sa spiegare perche’ gli stessi tumori insorgano anche nelle altre donne con una frequenza di poco inferiore alle prime. Purtroppo non puo’ essere ne’ verificata ne’ falsificata, dunque io credo a quello che piu’ mi piace (una domanda, ma perche’ gli alternativi con la visione olistica del cosmo inciampano tutti nell’italiano ?)

    Più in generale i tumori a questi organi sono correlati a delle disarmonie (brutti ricordi e/o brutti pensieri) riguardo alla sfera familiare e affettiva per il seno, e quella riguardante la femminilità per le ovaie.

    Facciamo finta di non avere visto che poche righe sopra la teoria riguardava una non meglio definita ”funzione materna” mentre poche righe sotto riguarda la femminilita’ per le sole ovaie e la sfera familiare per il seno che’ gia’ mi verrebbe una domanda: e per l’endometrio ? Ma quello che mi preme sottolineare e’ questo: se una “teoria” prevede che le cause possano esistere sia prima (brutti pensieri -> maternita’ negata) che dopo (maternita’ negata -> brutti ricordi) piu’ che una teoria e’ una masturbazione mentale.

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  96. @Debbio:La domanda è questa: visto che statistiche ufficiali, mai dimostrate false, accusano la medicina 'scientifica' convenzionale, ed i trattamenti sanitari ufficialmente ammessi e 'protocollati', di essere la causa di 35-45.000 morti l'anno.

    Ah si ? E dove si puo’ leggere di queste statistiche ?

    non so se è informato che è stato riconosciuto valido anche dall'Istituto Europeo dei Tumori presieduto da prof. Veronesi,

    Non so sei informato che questa e’ una bufala che gira da tempo sul web e che curiosamente coloro che credono di avere capito come gira il mondo si preoccupano di riportare ma mai di controllare cosa ne pensa Veronesi:
    “Caro Prof.
    Ho letto tempo fa che il Suo Istituto (IEO) ha certificato la Terapia Di Bella”...cliccare qui


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  97. @mcmb19
    relata refero!
    prova a digitare su un motore di ricerca Brigliadori cancro e troverai tutto
    SVEGLIAAAAAAA! Bigpharma ci nasconde la verità ma BigEleonora ce la disvela!!

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  98. Mi sembra che questa sia a grandi linee la "storia" raccontata da Eleonora Brigliadori sul suo rapporto con la NMG

    Aggiungiamoci che è guarita anche bevendo la sua urina (non scherzo), per completare il quadro, non quello clinico, quello della Brigliadori.

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  99. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  100. Scusa, ormai è tardi, ma volevo dirti che anch'io, in risposta alla mia e-mail, ho ricevuto la richiesta di curriculum. Ho scritto dicendo (tra l'altro) che non sono un medico, anche se ho una buona esperienza in sanità pubblica, ma che non ci vuole la laurea in medicina per rendersi conto che la nuova medicina germanica teorizza una serie di princìpi non dimostrati o plausibili, ma una serie di assurde ed arbitrarie interpretazioni personali , deliranti ed incredibili teorie, partorite evidentemente da un cervello malato.
    E chiudevo dicendo che immaginavo che chi aveva dato l’autorizzazione allo svolgimento di questo seminario non si sia reso conto di cosa si trattava...
    Sono contenta che abbiano cambiato idea!

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  101. per completare il quadro, non quello clinico

    Ehehe... ma volendo anche per completare il quadro clinico. Psichiatrico, s'intende.

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  102. @Debbio

    Ma lei non conosce nessuno che abbia avuto una banale appendicite? Ecco, quelli prima della chirurgia per lo più morivano...

    Ma non le sembra il caso di smetterla con la storia che siccome uno è pagato per fare il medico allora deve necessariamente imbrogliare i propri pazienti o nascondere loro chissà quali verità nascoste?

    Come mai non applica lo stesso principio alla categoria dei panettieri?

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  103. Graziano Fiscella, ovviamente il mio commento non era rivolto a te ma al post di Debbio...il tempo di digitare e...zac! altri post si sono interposti! scusa per l'equivoco. Ora credo abbia preso i farmaci, non si è più visto...meno male. :-)

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  104. @ Debbio
    La tesi che la medicina ufficiale, per invidia, corporativismo e sete di avido denaro, tarpi le ali a geni incompresi tipo Vannoni, Di Bella (figli...) o persino la buonanima del veterinario Bonifacio, per quanto suggestiva, lascia il tempo che trova.

    Veronesi avrebbe rivalutato il metodo Di Bella? Purtroppo lo scempio della sperimentazione a furor di popolo, nel caso del cocktail Di Bella, fu fatto. Con quali disastrosi risultati, è consultabile da tutti:
    http://www.iss.it/binary/publ/publi/9824.1113301001.pdf

    Per quanto riguarda la "recente" rivalutazione del metodo di bella, trattasi di un remake di un precedente articolo-bufala di due anni fa:
    http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2012/07/29/news/l-istituto-di-veronesi-promuove-di-bella-1.5473803
    http://www.leggo.it/SOCIETA/SANITA/tumore_veronesi_metodo_di_bella_ministero_1998/notizie/436085.shtml
    Evidentemente, Veronesi di tanto in tanto si sente in dovere di ribadire il suo placet ai figli di Di Bella...
    Già questo basterebbe e avanzerebbe, ma c'è dell'altro, che può sfuggire ad una lettura rapida ma non ad un occhio critico. L'articolo infatti, nel suo insieme è risibile e contiene parecchie inesattezze e castronerie:
    - non è uno studio scientifico dell'Università di Firenze e l'IEO non ha approvato assolutamente nulla;
    - lo "studio" o meglio, gli "studi", sono stati pubblicati su una rivista a decisamente minor impatto scientifico, Neuroendocrinology Letter, dove tra l'altro Di Bella figlio figura tra gli editori:
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23391973
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22635078
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22167148
    Di recente Di Bella figlio ha anche scritto un'altra pubblicazione, dove a quanto pare sembra aver trovato la cura definitiva anche per il carcinoma per la prostata. Mi meraviglia e rincresce il fatto che questi qui scoprano ogni anno la cura definitiva di un tumore diverso e medici cattivi, multinazionali fameliche e governi ladri impediscano a siffatti scienziati di ricevere il meritato premio nobel.
    Faccio inoltre sommessamente notare, qualora ce ne fosse bisogno, che il valore di tali "studi" è ancora una volta avvalorato dal "prestigioso contesto internazionale" cui sono stati presentati:
    http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/metodo-di-bella-funziona-conferme-comunita-scientifica.php
    Vale a dire l'ormai celeberrimo congresso truffa cinese, dove accettano chiunque purché paghi;
    - La descrizione del caso clinico, dal punto di vista medico, è incompleta, lacunosa, parziale. Si tratta di una risposta PARZIALE (riduzione da T2 a T1), per altro non confrontabile (MANCA LA TAC DI PARTENZA COME RIFERIMENTO!!!!). Risposta parziale che potrebbe essere riconducibile al fatto che il cocktail somministrato ha agito come una sorta di chemioterapia light per alcuni dei componenti che contiene (ad es., la ciclofosfamide, che è un chemioterapico!) e che, presumibilmente, avrà avuto l'unico effetto di selezionare, proprio per il suo carattere blando, cellule neoplastiche resistenti, ponendo le basi alla progressione del tumore (sarei curioso di sapere come è finito questo caso clinico, visto che tra prima e seconda pubblicazione sono passati quasi due anni).

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  105. Scusate, ma dove sta scritto che una donna debba per forza avere senso di colpa per una mancata maternità? E allora non dovrebbe essere lo stesso per un uomo?
    E' mai stato fatto uno studio sull'incidenza dei tumori ai testicoli, e la frustrazione di una mancata paternità?
    Cosa succede se un uomo vuole avere un figlio e la compagna magari non vuole/non può??
    come mai questa discriminazione??!!

    RispondiElimina
  106. "E' mai stato fatto uno studio sull'incidenza dei tumori ai testicoli, e la frustrazione di una mancata paternità?"

    Aggiungerei alle motivazioni possibili, per chi non sopporta gli utensili taglienti e certe soluzioni spicce, anche la volontà (inconscia?) di far dispetto alla moglie.

    Marcoz

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  107. Scusate, ma questa diatriba deve continuare ancora molto? no, perchè la mia casella di posta è intasata da mail in risposta al NULLA. Io penso (opinione personale, eh!) che alle farneticazioni di alcuni personaggi si sia dato anche troppo spazio. L'articolo su Hamer è completo ed esaustivo, il dossier Di Bella pure. Chi vuol credere in queste assurdità ha dei problemi e non verrà certo convinto da argomentazioni razionali. Come i talebani che taglliano le teste ai Budda (e non solo a loro). Cosa pensate, che a spiegarglielo la smettano? Vi prego, questa pagina, questo blog è dedicato a chi cerca INFORMAZIONI, non agli squilibrati in cerca di conferme...
    Maria Carla Marrè

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  108. Non ha tutti i torti, gentile Mcmb19, e fa bene a richiamare all'ordine.
    Dunque chiedo scusa per le mie intemperanze al padrone di casa, ai lettori e in particolare alla sig.ra Maria, visto il mio contribuito all'intasamento della sua casella di posta elettronica.

    Saluti
    Marcoz

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  109. Io comunque vorrei dire una cosa, senza intendere nessun complotto o altro, mi spiace a devo ammettere che molti medici di cui sono stata paziente (compreso il mio medico di base) e svariatissimi di mia conoscenza sono degli INCOMPETENTI.

    Sul serio: medici che non hanno idea di cosa sia una cellula staminale ma non solo, perché comprensibilmente un medico a fine carriera, che magari si occupa di tutt'altro, può non aver dimestichezza con ritrovati moderni (non mi pare una genialità ma la posso capire), ma gente che non sa una mazza del suo ramo di competenza è diffusissima.

    Come, e questi sono senza scusa, conosco studenti di medicina, biotec, infermieristica e farmacia che erano serenissimi nel prendere per buona qualunque fregnaccia di Vannoni e alcuni che dicono che "beh qualche cosa di Hamer secondo me un po' di senso ce l'ha".

    Insomma, io prima di affidarmi a uno specialista mi trovo molto, molto diffidente.

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  110. Mezza Tazza, quanto hai ragione!!! Ma in fondo siamo partiti proprio da lì, no? Un Ordine dei Medici che dà ospitalità a maghi e stregoni, colleghi medici che partecipano ai loro convegni disquisendo sui diritti dei batteri...se i medici fossero in maggioranza persone serie questi fenomeni non ci sarebbero, o sarebbero circoscritti e censurati...

    RispondiElimina
  111. devo ammettere che molti medici di cui sono stata paziente (compreso il mio medico di base) e svariatissimi di mia conoscenza sono degli INCOMPETENTI.

    Senza fare troppi giri di parole, hai ragione, ma così generalizzeremmo troppo, in tanti anni di carriera ho conosciuto più medici competenti che incompetenti. Evitare che accadano cose come Hamer o Stamina, è una palestra per selezionare le persone serie e preparate ed isolare i furbi o scadenti.

    D'altra parte posso dirti che la stragrande maggioranza dei medici è in gamba e competente (ne conosco eh?), curiosità nella curiosità: la bravura non è collegata (per forza) alla notorietà o al costo della visita.
    :)

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  112. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  113. @Costanzo Madau:Tra i sistemi per l’attivazione dell’autoguarigione dell’individuo che ho studiato, la “Nuova Medicina Germanica” mi è parsa la frontiera più avanzata

    E se lo dice la Brigliadori...

    Il suo stesso tumore era il tentativo estremo del corpo, anche a livello psicologico, di fornire lo strumento per fecondare e avere presto un altro figlio,

    Quando leggo certi deliri ammiro la finezza del malfuzionamento del pensiero logico, che da un lato fa si che il delirio appaia logico e dall'altro impedisce alla sua vittima di riconoscere il malfunzionamento.

    Il tumore infatti, guarisce da solo nel 90 % dei casi.

    Questo invece se non è un delirio è una menzogna, in entrambi i casi la realtà è una ed è tutt'altro.

    In ogni caso voglio rispondere alla tua domanda. “Quanta gente muore di cancro senza sapere di averlo? “

    Ottimo proposito. Ma giuro che ho letto fino in fondo ma chi doveva dare la risposta non l'ha data. Però di cose a caso ne ha buttate li un bel pò, si che sicuramente nel mucchio su piu' d'uno sprovveduto ha fatto centro con il trucco del 'se non puoi convincerli, confondili'.
    Il resto non merita neanche d'essere preso seriamente in considerazione se non come materiale di studio per la psichiatria e la sociologia.

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  114. Please, don't feed the troll...
    Chi siamo noi per scalzare una persona dalle sue convinzioni? è ovvio che non saranno certo le argomentazioni razionali (una per tutte: che questa drammatica pagliacciata non ha mai guarito nessuno e, anzi, ha ucciso molte persone) a far cambiare idea ad un adulto che evidentemente ha maturato le sue convinzioni che non possiamo nè capire, nè condividere. Quindi, qualunque cosa noi sani di mente possiamo dire qui, è inutile. Possiamo, e dobbiamo, vigilare affinchè gente così non inganni i potenziali pazienti approfittando della loro ignoranza (in senso letterale) e mancanza di capacità critica, alimentate dalla disperazione. In questo senso articoli e servizi sui mass media andrebbero denunciati, e i giornalisti hanno responsabilità PESANTISSIME.
    Per concludere, aggiungo solo che "Tutti allineati, senza un minimo di creatività, in fila come le pecore..." e "Chissà cosa direbbe Pavlov...(nel vedere che aveva ragione! aggiungo io)" sono esattamente i miei pensieri quando osservo i vostri deliri, illustre Costanzo Madau (ma parli al femminile...). Fatti vedere da uno BRAVO.

    RispondiElimina
  115. Il virus dell'Epatite (quale?) un simbionte che terminato il conflitto risolverebbe l'epatocarcinoma? Se non fosse criminale pretendere di curare la gente con queste follie sarebbe la barzelletta dell'anno.

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  116. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  117. @Costanzo Madau:

    ho cancellato tutti i tuoi commenti. Eri già stato bannato in passato per i contenuti dei tuoi interventi, tornando ad iscriverti al blog (come hai fatto per 12 volte tornando ad essere bannato per insulti) hai la possibilità di tornare a commentare civilmente ma a quanto pare non ci riesci.
    Ti chiedo quindi per l'ennesima volta un favore: se proprio vuoi partecipare alla discussione (nessuno ti obbliga, chiaramente) fallo senza insultare, senza provocazioni e soprattutto seguendo le regole del blog. Sforzati, fallo e vedrai che sarà costruttivo per tutti.

    In caso contrario puoi (come hai fatto) continuare ad insultarmi in altri siti o continuare a scrivermi in privato i tuoi insulti, qui preferisco che tutto resti pulito e leggibile.
    Ti avverto dunque (ma lo sai) che eventuali altri commenti non utili alla discussione saranno eliminati.

    Chiedo a tutti di evitare di commentare o rispondere ulteriormente.

    Grazie per la comprensione!

    RispondiElimina
  118. Qui:
    http://tinyurl.com/kjatmrd

    si trova scritto:
    "Secondo statistiche ufficiali come quelle del centro tedesco di ricerca contro il cancro di Heidelberg, possiamo constatare come pochissimi pazienti,
    trattati dalla medicina attuale con la chemio, siano ancora in vita dopo cinque anni (circa il 5%).
    In occasione della perquisizione da parte delle autorità austriache del “Centro della Nuova Medicina di Burgau”, furono confiscati 6500 indirizzi di pazienti (di cui la maggior parte affetti da cancro in
    stadio avanzato o già considerati terminali dalla medicina ufficiale). Il pubblico ministero di Wiener Neustadt dovette ammettere che si è dovuto
    constatare, tramite inchiesta vidimata dalle autorità notarili austriache, che oltre 6000 pazienti erano ancora in vita dopo quattro o cinque anni (più del
    90%!)."

    Ci sono dati aggiornati a riguardo di quelle affermazioni?

    Thx

    RispondiElimina
  119. Ci sono dati aggiornati a riguardo di quelle affermazioni?

    Chiedilo a chi le ha inventate, perché sono (uso un francesismo, scusami) balle.
    :)

    RispondiElimina
  120. Nel senso che l'unica fonte di quelle affermazioni sono le parole di Hamer?

    RispondiElimina
  121. Nel senso che l'unica fonte di quelle affermazioni sono le parole di Hamer?

    Sì.

    RispondiElimina
  122. "Secondo statistiche ufficiali come quelle del centro tedesco di ricerca contro il cancro di Heidelberg, possiamo constatare come pochissimi pazienti,
    trattati dalla medicina attuale con la chemio, siano ancora in vita dopo cinque anni (circa il 5%)". Già da questa frase si dovrebbe capire che sono tutte (scusate il tecnicismo) fregnacce. Ho dato un'occhiata al sito in questione: allucinante. NOn esiste altra parola per descriverne i contenuti.

    RispondiElimina
  123. la NMG :(

    sono quasi 6 mesi che seguo questo blog, leggendo tutto il pregresso, e proprio poco dopo aver letto alcuni articoli sulla NMG mi trovo dal mio dottore di famiglia per dei dolori lancinanti ad un paio di dita che andavano avanti da mesi.
    dolori comparsi qualche giorno dopo che proprio quelle due dita erano rimaste tra una porta sbattuta con forza ed una stampante dipartimentale.
    dolori strani perchè compaiono solo se le falangi sono sottoposte a sforzo anche leggerissimo in una precisa direzione (ovviamente non fisiologica), da cui la mia ipotesi (da ignorante) di fratture o simili.

    ma il dottore ha cominciato con un pistolotto sui pensieri ed i conflitti e mi è venuto in automatico da dire un "ah la nuova medicina germanica"
    seguito entro breve dal "ora vado che devo fare un salto dal fisioterapista di famiglia..." perchè col cazzo che è il mio cervello che inventa sti dolori ;)

    fisioterapista che, pur non potendo in teoria emettere diagnosi, in due secondi di descrizione dei sintomi e test delle dita stesse ha parlato di legamenti crociati saltati e che me li tengo cosi, al massimo terapia antidolorifera per fasi acute.

    il problema è ora quello di cambiare medico di famiglia :(

    anche se ho già la frase di commiato pronta:
    "mi stia bene, e stia attento a cosa applica la NMG, non vorrei che radiassero anche lei dall'ordine per la morte di qualche concittadino"

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  124. Nulla di nascosto, rimarra' celato. Il tempo fara' emergere la VERITA'. Chissa' perche' il dott Bach Edward, pluripremiato dalla Medicina ufficiale, e' poi stato radiato dall'albo, quando ha scelto di curare senza farmaci? E che dire di Hannemann? Eppure quanti medici ormai curano con l'omeopatia? E poi c'e' la kinesiologia applicata, il cui fondatore george J. Goodheart ha ricevuto molti riconoscimenti e onoreficenze dalla medicina ufficiale, per poi essere anche lui, come gli altri osteggiato. Come accadde anche al Dott. Palmer, fondatore della Chiropratica. Eppure milioni di persone hanno tratto beneficio da queste cure, perche' quello che alcuni ottusi o timorosi non comprendono e' che noi siamo costituiti da un corpo fisico e da una parte spirituale... ooopppssss... E' vero! la parte spirituale non si vede, NON SI PUO' DIMOSTRARE! Punti di vista! I sensisitivi la vedono, sempre piu' persone si stanno svegliando e riconnettenedo. NO, NON FACCIO PARTE DELLA NEW AGE. E le cure di cui sopra io, i miei cari, i nostri amici e conoscenti le abbiamo utilizzate, tutte con successo, come abbiamo utilizzato e apprezzato le cure mediche ortodosse, seppur invasive, poiche' erano in alcuni casi necessarie. INFATTI TUTTE QUESTE CURE ANDREBBERO INTEGRATE, DANDO LA PRECEDENZA IN OGNI CASO A QUELLE MENO INVASIVE, OVE POSSIBILE. CHISSA', FORSE PRIMA O POI ANCHE IL POPOLO DEI POLLI DA INGRASSO NE DIVERRA' CONSAPEVOLeE!!!

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  125. chissà perchè i medici che curano con l'omeopatia sono credibili e gli altri tutti venduti. Anche le aziende che producono omeopatici sono a fini di lucro, e hanno un marketing. Anzi, investono di più perchè non spendono nemmeno un soldo in sperimentazioni e sviluppo

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