sabato 24 dicembre 2011

2084: il ministero della salute olistica

Sposto appena il lembo del lenzuolo per guardare in faccia ciascuno di quegli uomini riuniti al mio capezzale. Tutti vestiti di bianco ma non come lo erano i medici di una volta, loro avevano una specie di tunica, candida, liscia e stirata. C'era caldo ed umido, la combinazione peggiore per chi non è in perfetta forma, ti senti soffocare anche se respiri benissimo ed io benissimo non respiravo.

"Io lo sottoporrei a tre sedute di consapevolezza secondo Amher" disse uno ma l'altro non sembrava d'accordo: "Meglio la melanina con vitamine di Bidella". Ma che dici, si agitò il terzo: "bastano due cicli a distanza di una settimana di bicarbonato di potassio, secondo Moncisini", esclamò il terzo. "Ahh, ricordo quando erano perseguitati dalla medicina!" e gli altri sghignazzarono. "Ricordi il giorno della consegna delle chiavi del ministero a Moncisini?!" ed un'altra fragorosa e sguaiata risata risuonò nella stanza...

Non erano agitati, stavano discutendo meccanicamente senza osservarsi a vicenda, avevano le mani in tasca e parlavano tra di loro guardando me, ero io il soggetto da curare, uno dei tanti, ogni mattina le stesse frasi: erano quelle del protocollo di comportamento in sanatorio redatto dal ministero.
"Guarda che le cure di Amher sono state ufficializzate in Guatemala", disse il primo al quale rispose l'altro "beh, se è per questo Bidella è stato acclamato al congresso mondiale in Nigeria" ed il terzo "anche Moncisini ha ricevuto una standing ovation a New York"...confabulavano, ricordavano eclatanti successi e guarigioni miracolose: "Hai visto l'ultimo video pubblicato per il ministero? Era un linfoma, guarito al 100%", si riferiva all'ennesima testimonianza di guarigione dovuta ad una delle tante cure alternative ed io stavo ad ascoltare assorbito più dai rumori del reparto e dalla musica orientale trasmessa in filodiffusione che da loro.
Voi penserete: "ma non ti conviene ascoltare bene? Capire cosa stanno decidendo? Sei tu il malato!" Rispondo che io la decisione l'ho già presa. Appartengo da tempo ad un gruppo di allopatici che si ribella in ogni modo all'incudine del nuovo corso della medicina. Non sono fortunato, ho semplicemente studiato. Ho trovato i libri di mio nonno medico scampati alla distruzione delle opere blasfeme che spiegano come queste medicine che blaterano di continuo tutti questi con il camice bianco sono truffe, non fanno nulla. Sono diventate uno strumento di controllo e soprattutto un'arma economica straordinaria. Sono state sviluppate e diffuse per non spendere più soldi con il malato che è solo un ramo secco della società. Hanno fatto in modo di convincere la gente che curarsi con nulla è meglio che curarsi con le medicine e così ormai si muore giovani, si crolla con una polmonite, le famiglie sono piene di storpi e handicappati che verranno soppressi. La nuova società ha bisogno di braccia forti non di pesi morti. Ti convincono di poter curare tutto ma in realtà non curano nulla e quando si muore per la più banale delle malattie la colpa è del cittadino che non ha eseguito bene gli ordini del ministero: la famiglia paga una multa, disobbedire al ministero è un reato.

Tutto ebbe inizio quando il vecchio ministero della salute fallì per le troppe spese, era il ministero con più uscite di tutto il governo ed azzerarne le perdite sarebbe stata la salvezza della nazione, salvezza politica, non di certo sociale. Così dopo la globalizzazione, il nuovo piano di "riduzione del disagio pubblico" puntò tutto sulla sanità. Senza curare la massa avrebbero ottenuto due risultati: zero spese e selezione naturale, solo i più forti sarebbero sopravvissuti. L'unico elemento importante era quello di vendere questa riforma come rivoluzionaria, trasformare la medicina in superstizione primitiva e le pseudoscienze in reale beneficio per la società. In fondo la gente ne era contenta. In breve tempo sparirono gli ospedali, gli interventi chirurgici e le farmacie. Le "medicine" venivano cedute direttamente dagli uffici del ministero (che si accertava che si trattasse sempre e solo di medicine che non curavano) ed il marketing di governo raccontava delle vittorie scientifiche inesistenti e dei benefici sul popolo che in realtà soffriva e si ammalava come mai era successo. Il ministero della salute olistica dirigeva un tentacolare sistema di informazione, plagio e controllo della popolazione. Dai suoi uffici uscivano i bollettini sulla salute pubblica, le disposizioni in materia sanitaria ed i protocolli da attivare in tutti i luoghi di cura. Da lui dipendeva anche il ministero dell'informazione che aveva  soprattutto il compito di divulgare le "pubblicazioni scientifiche" che erano quasi tutte inventate di sana pianta con la comparsa, ogni tanto, di "casi clinici" con testimonianze di guarigioni eclatanti e miracolose che in realtà erano delle scene recitate. Un altro compito di questo ministero era quello di di inventare mensilmente un nuovo "nemico" che aveva lo scopo di tenere la popolazione in uno stato costante di paura, incertezza e sfiducia. Le vecchie medicine scientifiche erano state "distrutte" prima di tutto commercialmente e poi materialmente. I comunicati stampa rivelavano incredibili effetti collaterali dei farmaci, gli antibiotici causavano la demenza, i vaccini facevano impazzire e l'insulina rendeva deboli. Parallelamente l'arsenico ultradiluito guariva tutto, l'agopuntura era un toccasana e gli impacchi di ricotta "evacuavano" i tumori.

Gli storici (quelli della vecchia era) facevano nascere il fenomeno attuale tutto attorno agli inizi del secolo quando sulla rete web si diffusero le teorie del complotto, ci accorgemmo troppo tardi che il complotto era proprio quello di far credere che tutto fosse un complotto. Massico Mazzummo era ministro dell'informazione da quei tempi. Ha raggiunto la veneranda età attuale perchè non ha mai rinunciato alle medicine che si fa preparare di nascosto dai suoi scagnozzi vendendo senza scrupoli persino i suoi parenti più stretti che si "curarono" con le medicine del ministero convinti che avessero effetti benefici quando lui viveva di antibiotici ed antitrombotici quotidiani per curare l'ipertensione da stress e l'ulcera per la quale soffriva cronicamente da anni. Diffondere paura, incertezza, sfiducia. Questo era il suo compito e lo aveva portato avanti senza alcun ostacolo.

Io lasciavo parlare quei tre goffi individui vestiti di bianco, avrei di certo dovuto sopportare qualche fastidio (già mi avevano costretto a tre sedute di elettroagopuntura) e mostrare di crederci e di esserne contento. Usavano un metodo tanto semplice quanto efficace. Qualsiasi ammalato di qualsiasi malattia doveva curarsi a casa. Se le condizioni peggioravano (e per le malattie vere peggioravano sempre) avveniva il ricovero nei sanatori gestiti direttamente dal ministero olistico. Qui resti ricoverato per due-tre giorni nei quali ti sottopongono a terapie senza alcun effetto e dopo quei giorni ti fanno compilare un questionario. Le domande sono poche e precise ma c'è sempre quella che chiede se ti senti meglio: chi si permette di "sentirsi peggio" è finito. Chi si sente peggio ha sempre colpa: ha fatto male la cura, non ci ha creduto fino in fondo, ha poca apertura mentale. In questo caso si viene trasferiti immediatamente al centro recupero Namasté dove di te non si saprà più nulla, ufficialmente sei impegnato in un cammino di conoscenza e transazione animica, in pratica scompari per sempre.
Così non esiste questionario che neghi i benefici dei sanatori. Stanno tutti meglio, per la grande soddisfazione del ministro, delle statistiche e degli annunci di fine anno.
I DMD (Domestic Monitor Devices) controllano le calorie assunte quotidianamente da ogni cittadino. Da quando la carenza di scorte alimentari, risorse e petrolio è diventata il primo problema mondiale, gli abitanti delle nazioni civilizzate sono monitorati in tutto ciò che consumano e la crisi economica non fa sconti a nessuno: consumare poco, spendere pochissimo, servizi pubblici praticamente inesistenti. Non è strano quindi che siano stabiliti dei limiti all'alimentazione, all'attività fisica ed agli acquisti di generi di prima necessità. Vietato fare ginnastica o consumare più calorie del limite di 1000 al giorno stabilito, chi si trovasse in sovrappeso viene assegnato al programma di recupero basato sulla meditazione e sullo Yoga. Il ministero della salute olistica, nato ormai da qualche decennio, stabilisce le tabelle di alimentazione, diagnosi e cura della persona. Lo staff ministeriale, composto dai cosiddetti "ricercatori indipendenti", decide quale sia la cura più adeguata ed efficace per ogni problema che dovesse colpire il cittadino. I "ricercatori" del ministero, più che indipendenti (è un termine volutamente generico in quanto non vi è altro modo per definirli), sono degli assoluti incompetenti. Non hanno alcun titolo di studio, sono lì perchè assegnati dal politico di loro conoscenza o dal parente influente. Il titolo di studio non possono averlo perchè l'università non esiste più, eliminata sempre per motivi economici ed ora sostituita dai corsi istituiti dallo stesso ministero e tra di loro vi erano i vecchi "indovini" i "maghi", quelli che un tempo leggevano la mano e facevano l'oroscopo e che progressivamente, con la trasformazione dell'astrologia in "scienza emerita" erano stati innalzati al ruolo di veri e propri professionisti della diagnosi. A dire il vero tutto cominciò attorno al 2012, quando persino gli enti governativi davano dignità di professionisti a persone che fino a qualche anno prima erano solo degli imbonitori. Con la loro trasformazione in "ricercatori", fare l'astrologo era considerato un lavoro nobile, quasi da prescelti.
Gli astrologi diventano professionisti per lo stato, succede nel 2011

Il ricercatore comunque non aveva bisogno di essere competente: il ministero ordinava, egli eseguiva. In ospedale al posto dei vecchi medici c'erano loro, si occupavano delle diagnosi, le terapie e della selezione dei pazienti, quelli più gravi che rischiavano di morire entro poche ore venivano rifiutati e rispediti al mittente con la scusa che erano troppo intossicati dalle scie chimiche per sperare in un effetto delle medicine d'urgenza (come i fiori di Bach) e morendo, come ho detto prima, venivano accusati di non aver ben eseguito le cure imposte. I ricercatori si occupavano anche di compilare l'oroscopo del giorno che era trasmesso nei monitor domestici ogni tre ore e mezza. Il limite più grave ed evidente era rappresentato dal fatto che ognuno aveva la sua idea, chi curava con l'omeopatia, chi con gli aghi o le erbe e chi con i magneti ma questo non aveva importanza, l'efficacia sarebbe stata la stessa, certificata da un video sul canale governativo e dal questionario di soddisfazione, non c'era altro. Tutti i sanatori di una regione facevano capo al "centro di risveglio delle coscienze", un grande ufficio nel quale si decideva quali trattamenti fossero accettabili all'interno dei sanatori.

In caso di malattia i cittadini quindi non trovano più i vecchi ospedali come li conoscevano i nostri bisnonni,  il governo centrale dimostrò che erano dominati dalle aziende farmaceutiche diffondendo dei documenti "segreti" su internet in modo che la popolazione si facesse un'immagine del tutto negativa di chi produceva i farmaci (a quei tempi le aziende le chiamavano Big Pharma, come un'unica entità malefica). Al contrario veniva diffusa un'immagine positiva, felice e leggera di tutte le altre pratiche, quelle economiche e che non curavano nessuno. Fu proibita la produzione di farmaci tranne in un'unica industria a scopo sperimentale (ma che in realtà li produceva per i capi di governo ed i loro famigliari) ed i dossier sanitari di ogni cittadino erano conservati nel server globale aggiornato quotidianamente tramite i DMD. Si realizzava così il "corpo olistico" nel quale, secondo il ministero, ogni uomo era parte di un grande pensiero universale, una cellula di un corpo unico. Ufficialmente non ci si ammalava più ma si credeva di essere malati. Per ogni problema esisteva la soluzione, il ministero non prevedeva malattie inguaribili ma da tutte si guariva in maniera veloce, semplice ed economica nel 98% dei casi, il sanatorio in fondo accompagnava verso la morte chi era ammalato, non si guariva soffrendo, come una volta, ma si moriva felici, era questo l'obiettivo dei sanatori che avevano soppiantato quelli che una volta chiamavano ospedali.

Nel lontano inizio di secolo infatti si dimostrò che i troppi errori in corsia, i costi dei farmaci e della strumentazione chirurgica rendevano gli ospedali dei luoghi di perdizione, delle voragini economiche e delle inutili voci di spesa. Come dimostrato da numerosi studi scientifici (condotti dai ricercatori indipendenti dell'istituto olistico nazionale) curarsi con la medicina non conveniva (economicamente). I vecchi farmaci consentivano una sopravvivenza prolungata ma poco sana e mentre l'aspettativa di vita era arrivata alla soglia dei 102 anni erano sempre di più le persone che si ammalavano di tumore, alzheimer e morbo di Parkinson. Era diventato praticamente obbligatorio assumere farmaci chimici per vivere.
Una situazione insostenibile insomma, un incubo per il potere che non riusciva a sopportare il peso di una popolazione sempre più vecchia, non produttiva e debole e che doveva essere eliminato con tutte le forze. L'impegno del ministero e del consiglio superiore è stato enorme. I medici, accusati tutti per le loro collusioni, sono stati mobilitati nelle officine medicinali nazionali nelle quali sorvegliano la produzione di quelli che una volta erano i medicinali (ufficialmente per sperimentazione e ricerca), gli infermieri ed il resto del personale sanitario è stato mobilitato nei nuovi sanatori.

Da quando il ministero ha introdotto la nuova figura professionale del maestro naturopata (obbligatorio il corso nazionale) ed il cittadino ha la possibilità di effettuare le proprie cure a domicilio quando non sono talmente gravi da richiedere il ricovero in sanatorio per morire, le spese sono diventate minime, le malattie ufficialmente non esistono più ed anche la morte è un evento naturale, accettato, come dev'essere. Sono poche le segnalazioni di malattia che, come ci dicono i maestri naturopati, provengono dai rari casi di conflitto irrisolto. Davanti a questa evenienza il ministero ricovera gli sfortunati sottoponendoli a dolci sedute di magnetoterapia o floriterapia con cristalloterapia nei bambini.

L'aspettativa di vita, scesa a 54 anni, deve scendere ancora, di almeno due anni. Alla società servono persone giovani, forti, in forma, capaci di produrre, lavorare, agire. Per questo tutti gli sforzi sono concentrati sul rafforzamento del plesso solare con il ciclo di Reiki che ormai è obbligatorio a sei mesi dalla nascita in tutti i dipartimenti. Il vecchio paradigma di dover vivere a lungo è stato per anni l'illusorio punto di arrivo di una scienza decrepita e chiusa di mente. Oggi ci siamo risvegliati (grazie al ministero) e vivere non vuol dire farlo a lungo ma farlo bene. Il punto di forza del ministero è la giovane età media della popolazione. "Siamo tutti giovani e forti!" urlano ad ogni convention. Naturalmente non si accenna al fatto che la popolazione è così "giovane e forte" perchè si muore facilmente ed i malati non hanno alcuna possibilità di far parte della società. Ogni individuo ricoverato nei sanatori viene dimesso con la sua scheda sulla quale campeggia il timbro GUARITO.

Resistono nonostante tutto delle sacche di protesta ed io sarei un dissidente.
Guidate nel nostro paese dall'ex medico Revonesi, premiato con il cosiddetto premio Nobel della vecchia e corrotta era, è sostenuto da poche persone e secondo il ministero, che lo contrasta e lo boicotta con ogni mezzo, basa tutto il suo successo sulla disinformazione cercando di diffondere voci false e manipolate. Revonesi ha scoperto le false pubblicazioni scientifiche dello staff ministeriale, ha raccontato di come si manipolano le statistiche e da chi fosse gestita la salute nel nostro paese, per questo il ministero gli ha dichiarato guerra ed una nota del ministro su di lui dice:
"secondo lui bisognerebbe rimettere in vigore la preistorica usanza della vaccinazione, curarsi con medicine chimiche (come se non sapesse che sono velenose) ed abbandonare i metodi attuali, a suo dire inutili ed inefficaci che sarebbero stati introdotti per esclusivi motivi economici e di controllo sociale: diminuire la popolazione mondiale. Addirittura, secondo questo ciarlatano, curare con i metodi naturali del nostro ministero, sarebbe come non curare e quindi far morire prima il cittadino con lo scopo di mantenere in vita solo i più forti e giovani, riducendo i pesi morti e diminuendo le spese sanitarie, una sorta di ridicolo ed incredibile complotto mondiale, noi esisteremmo per uniformare la cittadinanza, rendere l'individuo schiavo del potere, non curare i malati così da eliminarli perchè sarebbero pesi inutili per la società. Sono teoremi da becero complottismo, stupidi rigurgiti di ideologia preistorica. Oggi viviamo bene, in salute e con pochi soldi e le statistiche più moderne pubbliche e consultabili dicono che il 99% dei ricoverati nei nostri sanatori guarisce ed è soddisfatto. Mentre le testimonianze video di guarigione ormai non si contano più, i nostri avi vivevano malati, spendevano milioni e ricorrevano a droghe pur di non soffrire ed alla fine morivano lo stesso." (La medicina olistica, nuovi interventi a favore della popolazione. A.F. 2080. Biblioteca ministeriale.)
Ecco le vergognose e scellerate ideologie di questi reietti della società di cui io faccio parte. Naturalmente ogni manifesto complottista, ogni loro cenno di ribellione sarà spento anche a costo di usare la violenza. Come sarà premiato ogni contributo utile a rivelare l'esistenza di un centro di chirurgia o di terapia "allopatica". Ogni mese, sul Manifesto di fratellanza sovranazionale, la lista dei ciarlatani, sono i "dissidenti", quelli che al mercato nero si procurano medicine (molte delle quali scadute, rubate dai depositi di stoccaggio e distruzione) e chi le prescrive, in genere ex medici o loro parenti non iscritti al partito. L'ultima pagina è dedicata alle rievocazioni delle sconfitte dei nemici del popolo: un medico che si opponeva all'omeopatia che fu condannato per attentato alla salute pubblica, un giornalista che denunciò uno dei guaritori oggi acclamati ed un ragazzo sorpreso a dare alla sua ragazza una compressa antibiotica in sanatorio dove lei era ricoverata per una grave peritonite. In tutti si dimostrò una collusione, furono trovate ingenti somme di denaro presso le loro abitazioni ma tutti, in fondo, sapevano che quei soldi erano stati messi lì da qualche informatore del governo olistico per incastrare i dissidenti.

Il logo del ministero della salute olistica
I mezzi di comunicazione e la stampa indirizzano il pensiero verso un'unica direzione: "Pensate che mentre noi ci curiamo con metodi dolci ed inoffensivi, questa gente si procura al mercato nero droghe come gli antibiotici (che i nostri avi usavano per combattere le infezioni prima della scoperta delle capsule di argento colloidale), alcuni di loro curano i tumori con metodi primitivi e tossici come la terribile chemioterapia (pensate, Revonesi racconta di aver curato alcuni bambini con la chemioterapia mentre è stato dimostrato cercando su internet che questi avevano fatto uso di frullati di frutta, vitamine ed omeopatia, la guarigione quindi è dovuta alle cure scientifiche, non alla chemioterapia)." (TGM edizione serale dell 11.12.2083)

Il ministero diffonde anche statistiche e risultati ottenuti e da questi non si ha alcun dubbio, la popolazione è soddisfatta.
Le epidemie di influenza hanno avuto benefici immensi con l'omeopatia, sono milioni gli utilizzatori soddisfatti e le vendite aumentano periodicamente. Il reparto di oncologia della capitale ha una percentuale di successo del 99% nella cura dei tumori ed è specializzato nei noti clisteri di caffè preceduti, quando serve, da qualche innocua seduta di Zapper. La protezione dalle scie chimiche è inoltre assicurata dall'acquedotto comunale che, come tutti sanno, fornisce erogazione tramite le proprie condotte di alga spirulina in diluizione omeopatica, basta cercare su internet i numerosi successi scientifici internazionali. Non tema chi inizialmente peggiora: è un tipico fenomeno di disintossicazione. Per approfondimenti consigliamo il testo "Guarire semplicemente e senza farmaci"  della casa editrice nazionale, scritto dall'eminente naturopata Antonio F. Bombini, già premiato con la Legion d'oro per aver venduto oltre 10 quintali di magnesio come rimedio efficacissimo per l'AIDS. Per chi fosse interessato al curriculum vitae dell'esimio ricercatore indipendente, basta cercare su Google.
Poi il lavaggio del cervello. Si ergono monumenti a veri e propri imbecilli e si demoliscono le menti eccelse, l'ignoranza è forza e si fa di tutto per rendere la popolazione ottusa, obnubilata e senza capacità di reazione.
Per chi segue l'oncologia, nell'edizione di domani del telegiornale nazionale sarà trasmessa l'intervista al professor Moncisini, leader mondiale delle terapie al bicarbonato di potassio, reduce dall'acclamato congresso vietnamita dedicato ai nuovi ritrovati antietà, parlerà dei suoi successi e del reparto che dirige con devozione. Basti pensare che il 99% dei pazienti che viene dimesso dal reparto ha un'ottima qualità di vita, nessun effetto collaterale ed un umore eccezionale a soli tre giorni dalla fine dei cicli. Per chi come Revonesi chiede di esaminare le cartelle cliniche di queste persone, richiesta vergognosa e che invade la privacy del cittadino, il ministero ha preparato un video che sarà condiviso nella sua pagina di Facebook nel quale mostrerà le testimonianze di guarigione. E' incredibile come questi arroganti, ex galoppini di Big Pharma, diffamino i nostri benefattori, neghino persino le video-testimonianze e pretendano pure la prova, come se non fosse già una prova il fatto che milioni di malati al mondo dichiarano di sentirsi meglio. Per loro comunque vita breve, già condannato per comportamento antiscientifico ed attentato all'umanità il ciarlatano che sosteneva di poter addirittura prevenire la poliomielite con un vaccino (incredibile, come si può pretendere di curare una malattia con lo stesso agente che lo causa?), è latitante ma la sua cattura è vicina.
Ma dopo un comunicato che sporca l'immagine dei dissidenti, un altro che esalta i "nuovi terapeuti", fantomatici congressi (mai esistiti), premi creati dallo stesso ministero, tutto svolto sotto l'attento controllo ed organizzazione dei vertici di governo.
Successo anche del congresso mondiale di guarigione vibrazionale. La cura Amher e quella Bidella sono state al centro dell'attenzione perchè, con le loro percentuali di successi, garantiscono gioia e felicità. Per questo motivo saranno introdotte a partire dal prossimo anno a livello nazionale. I corsi di preparazione per naturopati abilitati alle cure olistiche (della durata di 10 giorni) partiranno domani con l'inaugurazione del presidente della società mondiale di naturopatia e medicina vibrazionale il gran maestro Piliscioti e si svolgeranno nell'istituto di diagnosi e cura amheriano, reparto "Conflitto delle rane" con esempi pratici e teorici di terapia. Nel vicino reparto "Conflitto del boccone da mandare giù" invece, si svolgerà l'ormai consueta seduta di ipnosi regressiva per la liberazione dai parassiti cerebrali e l'accettazione del verbo dell'amore universale.

Per altri particolari, i cittadini sono invitati a seguire il notiziario del ministero olistico in onda giornalmente sul vostro DMD.
Io so che domani finalmente uscirò dal sanatorio. Dovrò compilare il questionario di soddisfazione dove sarò costretto a dire di stare meglio e spero che a quel punto i dolori della mia appendicite non saranno insopportabili, ho già l'appuntamento con due amici che mi accompagneranno fino a casa del medico che mi opererà. Hanno già procurato gli antibiotici (tramite un amico, ex medico, che lavora alle officine sperimentali governative) e l'anestesista ha tutto l'occorrente per addormentarmi. Sarà un bel sonno, so che mi cureranno e sopravviverò, in ogni caso non mi farò prendere in giro nè diventerò cavia per questi folli aguzzini del governo.
Mentre i miei due compagni di stanza rantolano (e credo che uno ne avrà per pochissimo e prima di morire sarà dimesso come guarito) i tre camici bianchi nel frattempo sono già andati via. Non sono arrivati nemmeno ad una conclusione e come accade sempre sarà il capoclinica che alla fine deciderà il da farsi. Già conosco la sua decisione: due sedute di pranoterapia accompagnate da prescrizione di fiori di Bach da assumere a casa sotto una piramide energetica. La ricetta è una fotocopia valida per tutti. Però è firmata personalmente, come prescritto dal ministero. Lancio un'occhiata al giornale della salute:
Ricordiamo infine che tutti i cittadini sono invitati (pena riduzione della razione alimentare settimanale) a presentarsi alle sedute di iridologia per stabilire quali tra loro saranno inviati al fronte militare in occasione delle esercitazioni annuali obbligatorie. A questi cittadini sarà fornito gratuitamente un ciclo di agopuntura energizzante in maniera da affrontare con forza, coraggio ed amor patrio i duri impegni della guerra prossima a venire.
Mentre guadagno l'uscita e sento la febbre aumentare, sorrido al portiere cercando di mantenere una stazione eretta, il dolore comincia ad essere davvero forte e leggo la scritta sulla targhetta alle sue spalle;

Il nostro governo ci vuole bene.
Amore e luce a tutti.
Namasté

Alla prossima.

Note: liberamente tratto da "1984" di G. Orwell (1948).
I fatti ed i personaggi sono quasi di fantasia e vi sono pochissimi riferimenti a persone reali.
...e per chi volesse prenderla a ridere:




Buone feste a tutti!

SDG

61 commenti:

  1. Tanti auguri di buone feste.

    Bellissimo l'articolo e complimenti per la scelta di Mitchell & Webb :-)

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  2. Complimenti Doc, un bel colpo di antiterrorismo.

    Credo di essermi sentito esattamente come un complottista, solo dall'altra parte.

    Rinnovo i complimenti e condivido.

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  3. "un medico che si opponeva all'omeopatia che fu condannato per attentato alla salute pubblica"

    Ecco, quella è l unica parte che mi piace, il resto è scopiazzato da Orwell :P

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  4. Ormai sono giunto a pensare che chi vuole curarsi con queste "cure" dovrebbe essere libero di farlo (a spese sue). Ma una volta che si è scelto di usare "l'alternativo" bisognerebbe impedire l'accesso a cure tradizionali (e liberare i medici dal giuramento di Ippocrate). Sarebbe un ottimo metodo per abbassare la spesa pubblica e far rinvigorire la selezione naturale, che non si basa sul più forte o sul più resistente, ma sul PIU' ADATTO.

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  5. Ho paura che tu possa aver dato un'idea a qualcuno...

    Buon Natale,

    Mauro.

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  6. A Piliscioti ho pensato di morire soffocato dalle mie stesse risate (il raffreddore non aiuta in questo senso)

    Auguri!

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  7. Di nuovo auguri di buone (anzi, OTTIME) cose, troniter.

    ilpeyote travian

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  8. @IvaBellini:
    Ecco, quella è l unica parte che mi piace, il resto è scopiazzato da Orwell :P


    Stai attenta a quello che dici perchè qui vedi che si accettano poco le critiche...che poi te le restituiscono dicendoti che ometti gli apostrofi in quello che scrivi (ammesso che non ti cancellano direttamente il post...:)).

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  9. @Davide: IvaNO ci conosce bene, è un commentatore anziano, continua a non essere d'accordo con noi, continua a sostenere cure improbabili ea criticare ma continua a commentare tranquillamente. Chissà perché.

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  10. @Parpaglioni:

    Molto esaustivo il tuo commento, effettivamente ha molto da prendere in considerazione, soprattutto in quanto scritto da uno che in rete - ove almeno da un punto di vista formale siamo tutti uguali - si firma curandosi di usare il prefisso "Dr.".
    Magari ti faccio contento se ti dò del "Lei"....? :)

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  11. dammi pure del tu, il Dr iniziale dipende dal fatto che ho un blog professionale su blogger, tutto qui.

    Ma credo che il messaggio che volevi darmi fosse diverso, posso chiedere una traduzione?

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  12. No guarda entrare nuovamente in un "loop" infinito no (che poi si risolve con la cancellazione dei miei post ed il mantenimento di quelli degli altri di simil natura guarda caso), non ne ho voglia nè tempo ed oltretutto sarebbe un perfetto OT che preferisco evitare di generare stavolta. Tanto non fare lo "gnorri", hai inteso perfettamente il messaggio.

    Mi fermo qui stavolta, tanto ho già capito gli orientamenti di coloro che amministrano e frequentano questo blog e mi basta e avanza per andare oltre :)

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  13. A mia madre hanno appena regalato una "saponetta ai fiori di Bach", e sulla confezione é scritto che i fiori "sono riconosciuti dalla OMS"...davvero é riconosciuta una scemenza simile? Buone feste a tutti!

    PS: non si puó avere una versione mobile del blog? La navigabilità da smartphone non é granché...

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  14. No, in realtà non ho proprio capito. Va beh, contento tu, se uno non ha il coraggio delle proprie parole fa bene a star zitto... Buone feste!

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  15. sulla confezione é scritto che i fiori "sono riconosciuti dalla OMS"...davvero é riconosciuta una scemenza simile?

    Beh, l'OMS potrebbe essere l'ordine dei Maiali Scalzi o l'Organizzazione della Mitica Saponetta, in questo senso potrebbero averla riconosciuta, in genere si riconoscono tra loro.
    :)

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  16. Ho abbreviato io, dice proprio Organizzazione Mondiale della Sanità...mi sembra assurdo

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  17. Ah, beh, potrebbe essere pure una bella violazione commerciale, l'OMS non "approva" saponette ai fiori di Bach (e nemmeno i fiori di Bach da soli se è per questo). Molti giocano sugli equivoci, come gli omeopati che dicono che l'OMS ha "approvato" l'omeopatia citando un libretto edito dall'organizzazione che fissa le regole di fabbricazione e confezionamento dei prodotti omeopatici, dimenticando di dire che nello stesso libretto (a pagina 1) è sottolineato che si tratta di una pubblicazione relativa agli standard industriali e non entra in nessun modo nell'argomento efficacia dei prodotti.

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  18. Grazie per l'informazione, mi sembrava troppo ridicolo. Buone feste!

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  19. @Parpaglioni:
    No, in realtà non ho proprio capito.Va beh, contento tu, se uno non ha il coraggio delle proprie parole fa bene a star zitto... Buone feste!

    Eccone un altro che passa subito alle provocazioni. Dunque...siccome non sapevo che avevi un blog a carattere professionale, attraverso il quale ricevi anche, pensavo che fossi uno di quei tanti che amano "spalmare" i loro titoli, cosa che in rete laddove non vi siano pubblicamente elementi integrativi al livello professionale, mi sembra cosa abbastanza ridicola. Era così difficile ?

    Ora se vuoi continua ma sappi che io mi fermo non per vigliaccheria di replica o coda di paglia, ma perchè "l'indagatore dell'ovvio(WeWee)" tutela i suoi sostenitori dentro casa sua e spendere tempo per vedere poi cancellati i miei post e lasciati invece quelli degli altri "affezionati" è una cosa che rende inutile scrivere qualsiasi commento, sia esso a vostro insindacabile giudizio futile o meno, com'è inutile parlare contro chi assuma già in partenza posizioni pregiudizievoli; e benchè possiate reputarvi di cavalcare i "fatti" con un approccio neutro e flessibile, in realtà non è affatto così anche se parlate di "scienza" a vostro modo. Io vi parlo invece da ignorante e sono quello che sbaglia gli accenti e omette gli apostrofi e vi dico in quanto tale, che non esiste nessun metodo scientifico valido se colui che lo applica, non possiede uno spirito d'indagine che stà a cavallo fra lo scetticismo e la credulità.

    Bye bye.

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  20. Eccone un altro che passa subito alle provocazioni.

    Ho solo sottilienato l'ovvio. Poi, tu fai commenti che sottintendono non ho ancora ben chiaro cosa e sarei io a passare alle provocazioni?

    Era così difficile

    Sì. In effetti ancora non ho capito che diamine hai da dire a riguardo. Più che dirti "dammi pure del tu" ignorando il Dr non so che fare. Eppure basta poco per verificare, un click sul nickname, mica tanto...

    Ora se vuoi continua

    Io non comprendo quale sia il tuo problema, cosa dovrei continuare? Cosa credi che io stia cercando di dirti dicendo che Ivano lo conosciamo già (che per questo ero intervenuto, mica per altro)?

    ma sappi che io mi fermo

    È la terza volta che me lo dici.

    posizioni pregiudizievoli

    Da cosa lo deduci? È la prima volta che scambiamo battute io e te, sinceramente i commenti dell'altro post, dove ho visto che sei intervenuto, non li ho letti e anche l'avessi fatto non avrei pregiudizi, ma giudizi dettati da quel che ho letto. Ancora: quale problema hai con me?

    e benchè possiate reputarvi di cavalcare i "fatti" con un approccio neutro e flessibile, in realtà non è affatto così anche se parlate di "scienza" a vostro modo.

    Ma io parlavo di IvaBellini..

    Bye bye.

    Ciao :-S

    RispondiElimina
  21. Il ministero già sta attuando la sua censura, non è possibile condividere questo pezzo su facebook...

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  22. Che c'e' Davide, non hai finito gli studi e ancora ti rode?

    Mi devi spiegare, ma per bene, motivando, quale sarebbe il problema inerente a mettere il titolo professionale davanti al nome.

    Insomma, uno studia 20 anni o piú e non puó mettere il titolo che lo identifica come uno specialista nel suo campo perche...?

    Bha!

    Zille

    RispondiElimina
  23. @ ile_GD:

    Il ministero già sta attuando la sua censura, non è possibile condividere questo pezzo su facebook...

    A me lo fa condividere. Forse anche questo è un complotto. ;)

    A tutti:

    Per favore, evitiamo di discutere del nulla?
    Non diamo spago ai troll ed evitiamo polemiche, grazie.

    RispondiElimina
  24. @Dr. Giuliano
    credo che dopo questo assurdo battibecco, sul nulla appunto come dice WeWee, ti sarai reso conto che non sono poi tanto male, io forse per te parlo del nulla ma non credo di fare discussioni da nulla.

    RispondiElimina
  25. Davide, onestamente non si capisce quale sia il tuo problema. Perché non provi a entrare nel merito?

    RispondiElimina
  26. Davide non ha nessun problema. Ha portato il suo contributo questionando sulla imprecisione delle date di WeeWee e ricordandoci quanto inaffidabili e manipolatori della scienza sono quelli del CICAP perché non ammettono le mirabolanti verità dei fantasmini del castello di Montebello. E si infastidisce perché tutti lo trattano da grullo...

    RispondiElimina
  27. Boh, perdonatemi il commento inutile, ma a me continua a non farlo condividere e non riesco a capire perché :(

    RispondiElimina
  28. Permettetemi un commento da "casalinga di Voghera" o da "primo che passa per strada":

    ma di che cosa minchia si sta parlando?

    Vabbè che s'è a S. Stefano, che s'è magnato e bevuto (ottimamente, per quanto mi riguarda) tra vigilia, Natale e oggi, e che s'è tutti un po' più "'bboni"...

    ilpeyote ripigliatevi

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  29. Tigre, il discorso appare un pò monco perché Davide, quello che si ferma, intreccia commenti su due post, se è a questo che ti riferisci.

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  30. Fiuuu...per un attimo ho temuto che nel 2084 la famosa cura per il tumore al seno di Mastro Naturopata Albert M. Ricotta [*] fosse caduta in disuso.
    Una domanda: e l'idrocolonterapia ?


    [*] acclamato conferenziere presso La Casa Dei Dritti, nonche' autore di testi fondamentali quali Integropoli, Il Tradimento dell'Intelligenza e Anche Tu Ricco con la Vitamina C

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  31. "ed un ragazzo sorpreso a dare alla sua ragazza una compressa antibiotica in sanatorio dove lei era ricoverata per una grave peritonite."

    Essendomi trovato nella situazione inversa, una ragazza che da conforto (non un antibiotico, ci mancherebbe, ci pensavano i medici dell'ospedale a imbottirmi :) ) ad un ragazzo ricoverato per una grave peritonite, non posso che commuovermi.

    bell'articolo, come sempre.

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  32. beh, per le epidemie di influenza forse non dovremo aspettare fino al 2084...
    http://www.nature.com/news/fears-grow-over-lab-bred-flu-1.9692

    ok, questo giro inquietano anche me :D

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  33. Logorroico ma pur sempre efficace.
    Buone feste!

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  34. Che scenario pauroso! Meno male che per il 2084 probabilmente sarò già morta di vecchiaia, a meno che non camperò 117 anni! :-)

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  35. L'avevo da una paio di giorni nel reader ed ho aspettato a leggerlo. Oggi ho avuto più tempo e me lo sono gustato tutto. Sarà che sono appassionato (anche) di testi distopici ma è un post favoloso!
    Anche il video è meritevole.

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  36. adoro la fantascienza, ah non è fantascienza? Arghhh

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  37. non ho ancora letto il post (ma non vedo l'ora di farlo, ora sono troppo stanco), ma posso chiederti se conosci/che ne pensi della seguente questione:

    http://www.velediluce.com/scienze/paradossi-italiani-inventa-il-bioscanner-che-rivela-tumori-modo-invasivo-ma-bloccano-la-produzione

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  38. posso chiederti se conosci/che ne pensi della seguente questione

    Sì, conosco per grandi linee la storia del "Bioscanner". E' un'ottima intuizione di uno scienziato italiano, utilizzata e studiata in tantissimi ospedali pubblici e centri privati in Italia (meno nel resto del mondo). L'idea e l'applicazione non sono per nulla delle bufale né sono "inutili", il problema è che si scontrano con gli altri strumenti diagnostici. Il "Trimprob" (che è il nome commerciale del Bioscanner) è imbattibile per quanto riguarda il costo, la manutenzione, il funzionamento (TAC, RMN, PET costano infinitamente di più e richiedono un'altrettanto costosa manutenzione) mentre è molto meno accurato per quanto riguarda la specificità (e la sensibilità) dell'esame.

    In parole povere servono altri studi (che comunque che io sappia sono in corso). Così com'è oggi ed a quanto ho capito, si potrebbe rischiare una diagnosi di "tumore" quando il tumore non è detto che ci sia, mentre con gli altri esami se c'è qualcosa che non va lo vedi e puoi anche misurarlo al millimetro. Questo perchè l'apparecchio non fornisce un'immagine (una "foto" in parole povere) della lesione ma un grafico che ne determina il grado di "anormalità". In questo modo si rischia di dover in ogni caso fare (per confermare la lesione e precisarne le caratteristiche) gli esami che il Bioscanner sostituirebbe...e quindi sarebbe una sostituzione sulla carta...non so se mi sono spiegato.
    Visto che in caso di lesione tumorale la cura è piuttosto aggressiva, prima di definire "utile" un'apparecchiatura dobbiamo essere sicuri che ciò che ci dice corrisponda "sempre" al vero.
    Diciamo quindi che il grosso vantaggio rappresentato dalla macchina (quello economico) verrebbe annullato dal fatto che in ogni caso sarebbe richiesta una conferma con altre apparecchiature (quelle esistenti e costosissime).
    Questo non toglie nulla al valore della scoperta che in ogni caso potrebbe avere tante altre applicazioni.

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  39. Sarà im ministero della salute olistica a volerci sopprimere o sarà pittosto l'INPS???

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  40. OT-avrei bisogno di informazioni su questo sito che parla di malattie tiroidee. Grazie!
    http://www.broussais.it/sezionebis-1-sottosezionebis-1-idbis-1-tiroide-e-medicina-biologica.htm

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  41. anche se in ritardo, auguri a tutti! bellissimo il video :)

    RispondiElimina
  42. @sihaya:
    che dire.. è un passo avanti. Fa' con gli omeopati il giochino che gli omeopati fanno con la Medicina (mi rifiuto di aggiungere aggettivi) tacciandoli di semplicismo e autoproclamandosi il solo a vedere il paziente nell'insieme.

    Tralasciando che vorrei chiedergli come TSH e T3-T4 possano rientrare in una diagnosi "solo organica e non funzionale", essendo questi l'input e l'output della tiroide...
    Fondamentalmente, è fuffa. Il j'accuse nei confronti dei medici "che non guardano ai farmaci" sarebbe giustissimo, anch'io caccerei un endocrinologo che non facesse un'anamnesi farmacologica. Ma... a parte secondo lui, chi lo dice che l'endocrinologo non lo chiede?

    Altra fuffa? l'accusa di propinare "un solo farmaco, l'ormone, per tiroiditi, noduli, ipotiroidismo e ipertiroidismo!" è falsa in varie maniere: un nodulo è semplicemente una descrizione morfologica, non una diagnosi; una tiroidite è solo un processo infiammatorio contro la tiroide, anche qui non è una diagnosi e non ci dice nulla sulla terapia; ipotiroidismo significa deficit di funzionalità tiroidea, e qui utilizzeremo l'ormone quando non possa essere ristabilita (vi sono anche tiroiditi acute che si ristabiliscono da sé); nell'ipertiroidismo infine, l'ormone lo utilizziamo fondamentalmente quando la terapia volta ad abbattere questa iperfunzione (tutt'altri farmaci) è andata più in là del desiderato, e dobbiamo aggiustare la mira.
    (vi sono anche altri utilizzi, ma evito di dilungarmi).

    Ha usato il solito metodo: confonde il campo, si crea una propria versione di Medicina che attacca e ne descrive gli errori (che però sono propri solo della versione sbagliata), brancolante nel buio e casuale, mentre lui ha capito tutto.

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  43. volevo andare completamente OT e fare gli auguri di buon anno a Wee wee ed ai frequentatori di questo blog.

    Volevo anche segnalare a Wee wee (per avere la sua opinione se ha tempo voglia) la battaglia (a mio avviso delirante) fatta su "il Fatto" quotidiano dal Dr De Felice econtro i farmaci generici/equivalenti. Qui due link:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/18/farmaco-o-generico/164426/
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/03/salute-viene-prima-tutto/181040/

    RispondiElimina
  44. auguri di buon anno

    Anche a te e a tutti!

    Volevo anche segnalare a Wee wee (per avere la sua opinione se ha tempo voglia) la battaglia (a mio avviso delirante) fatta su "il Fatto" quotidiano dal Dr De Felice econtro i farmaci generici/equivalenti.

    L'argomento è vastissimo e se non ricordo male ne parlammo qualche tempo fa e contro (prima o poi...ma mi sa molto poi...) di riprenderlo.
    Sono talmente delicati i processi di produzione e commercializzazione di un farmaco che anche minime differenze possono...fare la differenza. In realtà un generico è letteralmente identico ad un "griffato" perchè contiene il medesimo principio attivo. Il problema sorge quando cambiano gli eccipienti, il metodo di preparazione, il confezionamento, particolari che sembrano secondari ma non lo sono. Credo, ma è solo un'ipotesi personale, che entri in gioco anche l'effetto placebo: chi si cura con il farmaco "di marca" si sente più sicuro, più curato. Ho incontrato spesso informatori farmaceutici che mi hanno presentato confronti farmacologici tra farmaci griffati e farmaci generici. Dalle loro tabelle e dai grafici traspariva una sostanziale uguaglianza chimica e farmacologica oltre che un'efficacia sovrapponibile. E' anche vero che vi sono alcuni studi scientifici che certe differenze le trovano.
    In ogni caso stiamo discutendo di eventuali e non sempre presenti differenze minime.
    Se sparissero i generici credo che i prezzi dei griffati andrebbero alle stelle.
    Ne riparleremo però...

    RispondiElimina
  45. Credo, ma è solo un'ipotesi personale, che entri in gioco anche l'effetto placebo: chi si cura con il farmaco "di marca" si sente più sicuro, più curato.
    direi che puoi pure togliere "credo, ma è solo un'ipotesi personale" ;)

    RispondiElimina
  46. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  47. @wee wee
    Grazie per la risposta!

    @Thhh
    quello che mi piace di Wee wee (e di altri blogger come ad esempio Attivissimo)è che anche se è ovvio quello che pensa, non si permette di affermarlo finche non ha dei dati a conferma. Se ti leggi i due link che ho postato, non per buttar la croce sull'autore ma che differenza. In uno si afferma che il nimesulide non è efficace come l'Aulin sulla base della propria impressione (il che è perlomeno impreciso dato che l'Aulin è Nimesulide), nell'altro fraintende una legge è afferma che i "generici" possono essere venduti senza controlli.
    Quello che mi spiace è la superficialità con cui tratta l'argomento, non si rende conto che spaventa la gente (basta leggere i commenti)?

    RispondiElimina
  48. grazie weewee per la risposta.
    mando a tutti auguri di buon anno :)

    RispondiElimina
  49. @Bera: non stavo criticando wewee, anzi rafforzavo la sua ipotesi :)

    Concordo, fanno bene a corredare i propri articoli con link a sostegno delle proprie ipotesi, ma concedimi che nei commenti si possa ovviare a ciò per comodità di discorso (ovviamente, dietro richiesta sarebbe bene fornire i link), soprattutto se si espone una teoria diffusa e accettata.

    Sappiamo che l'effetto placebo è dato dalle aspettattive rispetto al farmaco, motivo per cui il colore, la via di somministrazione, la posologia, come ce lo propone il medico sono importanti.
    Talmente importanti, che puoi riuscire a calmare la nausea di una persona con.. l'ipecacuana, un emetico.

    Tutti motivi per cui una risposta più forte a un farmaco branded mi pare così logica da risultare quasi scontata (chissà, forse tra i fautori dell'equo e solidale invece si inverte).
    D'altra parte una prova ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni: quanta gente vediamo lodare prodotti/servizi/attività di qualità mediocre perché costano tanto? Se spendi 2000€ per una bottiglia di rosso, sono certo che la troverai deliziosa!

    In ogni modo, ti linko questo articolo sulla diversità di efficacia tra farmaco branded e generico.

    RispondiElimina
  50. OT http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2012/01/04/news/combinazioni_vaccini_anti_hiv_risultati_promettenti-27599974/?ref=HREC2-10

    Per quel che può valere un articolo di Repubblica, eh...

    Complimenti Wewee, e grazie per quello che fai.
    Dopo aver scoperto e letto il tuo blog, ho potuto "cazziare" mia cugina per la sua paura sui vaccini a ragion veduta. Era già finita preda di vari siti del piffero... grazie.

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  51. @Thhh
    GRAZIE TANTISSIME!!!
    E mi scuso per gli errori di battituta

    Per quanto riguarda l'articolo, vorrei aggiungere una piccola riflessione, i miei 2 cents.

    Lo scenario brillantemente descritto da WeWee contiene, permettetemi, una "imprecisione": immaginare che le "terapie alternative" possano essere mutuabili, gratuite e, in un certo senso, di massa. No signori miei: la "cristalloterapia", i "chakra balancing", la "piramide a raggi gamma" eccetera costano un mare di soldi. Le sedute reiki partono dai 35/40 euro in su, idem la cristalloterapie, seminari di terapie emozionali e pulizia dei chakra partono dai 200/250 euro minimo per un fine settimana soggiorno escluso, a essere generosi. E così via: è facile informarsi sui prezzi di queste cose. Ricordo di un "catalogo" americano di guaritori spirituali: fotografie da facce d'angelo, aforismi inneggianti alla fratellanza universale e..."accettate le principali carte di credito". Sono cure di "elite" per bianchi ricchi in una società del benessere: cure immaginarie per malattie "dell'anima" (in un corpo vestito Fey e Hogan) che trovano giustificazione e successo proprio nel loro elevato costo; "costa tanto, io me lo posso permettere, quindi funziona; io mi bilancio i chakra, l'aspirina lasciamola agli sfigati". Così anche il pensiero di "fratellanza universale" si giustifica: è il morso di coscienza e il desiderio di voler in qualche modo contrapporre un'idea si "bontà" mentre il mondo è dilaniato da guerre, povertà, tensioni sociali. C'è chi si rimbocca le maniche e aiuta, e chi scende dallo yacht e dedica 10 minuti di riflessione all'armonia fra tutti gli esseri.

    Per il resto, i "chakra", le "armonie" ecc. andrebbero semmai inquadrati come "cornice teatrale" di certe sedute di meditazione o al massimo come "figure simboliche" di certa filosofia orientale. Ma sempre stando al gioco: ovvio che non si troverà, nel fisico, il secondo chakra come non si troverà il pollice verde! Si dirà che certe persone traggono reale beneficio, e quindi anche benessere e salute, da tali pratiche. Beh, il discorso è qui soggettivo, e si può stare bene (anche fisicamente) suonando la chitarra, giocando a bridge o andando in chiesa.

    Vorrei però difendere lo yoga, che come pratica ginnica (posizioni e respirazione) creado abbia degli effetti salutari riconosciuti anche a livello scientifico.

    Infine, penso che se molte persone cadono nelle pseudoscienze e nei trattamenti che promettono "miracoli" è perchè il più delle volte capita che i medici trattino il paziente come una macchina da "smontare" e non come una persona bisognosa di ascolto, di conforto, di rassicurazioni: 10 minuti, 200 euro senza ricevuta fiscale e ricetta con farmaci uguali al paziente di prima. Meno "malasanità" significherebbe meno "terapie alternative" e ciarlatani.

    Permettete un suggerimento: bisognerebbe insistere di più sui costi delle terapie alternative, considerando che i sostenitori delle stesse puntano il dito sui ricavi delle case farmaceutiche (che comunque, occorre dirlo, non sono proprio cooperative di beneficenza): invece, farsi visitare da un naturopata e acquistare i prodotti nell'erboristeria che lo ospita può costare ben oltre i 200 euro!!

    Con stima! S.

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  52. @Thhh
    mi hai frainteso. Avevo capito che non stavi criticando, volevo soltanto sottolineare un aspetto del comportamento di Wee Wee che apprezzo molto.
    PS
    Grazie dei link :-)

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  53. http://www.guardian.co.uk/science/blog/2012/jan/10/college-medicine-lobby-group-unproven?newsfeed=true


    L'avevi letta questa??????????

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  54. Se spendi 2000€ per una bottiglia di rosso, sono certo che la troverai deliziosa!
    LOL, mi hai fatto venire in mente una scena di un film di Vincenzo Salemme con Sergio Rubini :-)

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  55. Complimenti per l'articolo!
    Peró, se ci pensi, la medicina moderna è nata con la scoperta del chinino, che all'inizio era visto come una specie di stregoneria.

    I medici del XVII secolo credevano nella teoria degli umori, secondo la quale la migliore maniera di curare un infermo era di applicare salassi, usando delle sanguisughe per rimuovere il sangue e ripristinare l'equilibrio dei flussi interno. Inoltre, il chinino non era descritto nei testi degli antichi saggi greci (essendo estratto una pianta sudamericana), e perció, molti medici non credevano che potesse essere un rimedio reale. Molti medici non concepivano l'idea che esistessero medicine che Aristotele non conoscesse.

    Ci volle piú di un secolo prima che la medicina 'officiale' riconoscesse il chinino come un rimedio efficace. In effetti, la riscoperta del chinino, e la sua produzione industriale, marca la nascita della medicina moderna. Ma se noi fossimo medici del XVII secolo, magari considereremmo la medicina moderna alla stessa stregua di come noi oggi vediamo la medicina alternativa.

    (Io non sono a favore della medicina alternativa. Sono un ricercatore, e credo fermamente che molti rimedi alternativi siano solo degli inganni. Apprezzo molto il lavoro che fai con questo blog, e penso che sia molto importante).

    RispondiElimina
  56. @dalloliogm: la differenza principale tra i medici del XVII secolo e quelli moderni è che i primi non usavano il metodo scientifico, mentre i secondi si. Oggi una medicina non ha motivo di essere considerata alternativa se dimostra la sua efficacia, quindi finchè si segue questo metodo, la "diritta via" non potrà essere smarrita!

    RispondiElimina

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