domenica 23 gennaio 2011

Metodo Bates: vedere meglio o esserne convinti?

William Horatio Bates, un medico nato nel 1860 in America, nel 1919 pubblicò un libro autoprodotto dal titolo "The cure of imperfect eyesight by treatment without glasses" ("La cura dei problemi di vista con trattamento senza occhiali" in Italia conosciuto come "Vista perfetta senza occhiali").

Il medico americano sosteneva di aver scoperto un nuovo metodo che migliorava (e risolveva) notevolmente i problemi di vista senza l'uso di lenti o di interventi chirurgici. Dei semplici esercizi avrebbero consentito ai miopi ed a chi riferiva di "vedere male" di tornare ad una visione perfetta. Bates asseriva di poter curare miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia ma anche malattie infettive dell'occhio ed altre come la cataratta ed il glaucoma. Gli occhiali e le lenti da vista erano praticamente da abolire (per Bates erano inutili ed addirittura peggioravano i difetti di vista).

Prima di entrare nel merito medico della vicenda vediamo quanto di scientifico vi sia in questa storia per capirne intanto l'attendibilità.

È già l'assunto iniziale a smentire la teoria di Bates. I difetti di vista più comuni (miopia, presbiopia, ipermetropia, eccetera...), sono causati da un'anomalia del bulbo oculare (che si presenta per esempio più allungato o "schiacchiato") o del cristallino (la "lente" naturale presente nel nostro occhio).  Il nostro cristallino si curva, diventa più spesso, si avvicina alla cornea, attua insomma una serie di trasformazioni utili a "vedere bene" adattandosi alle varie situazioni, questo processo si chiama "accomodamento". In condizioni patologiche (o per l'età, uno dei fattori che possono condizionare la vista) queste capacità possono mancare o diventare insufficienti.


Secondo Bates invece, i difetti di vista derivano tutti da un'eccessiva tensione muscolare (dei muscoli esterni all'occhio) che causa continuo sforzo dell'occhio e quindi conseguentemente da stanchezza dell'apparato visivo ma anche da "stanchezza mentale". Rilassare l'occhio, la mente ed i muscoli quindi (secondo lui) farebbe riacquistare la vista perduta. Sempre secondo Bates, l'occhio di chi ha difetti di vista, sarebbe tanto stanco da "muoversi di meno" ed i suoi esercizi avrebbero riportato alla normalità anche questo difetto.
L'idea di Bates quindi appare assolutamente priva di senso: un'eccessiva "tensione muscolare" può rendere momentaneamente difficile una visione rilassata (come quando stiamo troppo tempo davanti ad un monitor) ed a lungo andare contribuire ad alterare la vista ma non esistono esercizi che possano modificare la forma del globo oculare o la struttura del cristallino.

Alcuni elementi non giocano a favore del medico che diede nome al metodo. Iniziamo dalla personalità.
Bates utilizzò racconti aneddotici e "casi personali" come prove scientifiche dell'efficacia del suo metodo, non ha mai pubblicato nulla di scientifico ed utilizzava la scusa del complotto nei suoi confronti per giustificare il disinteresse della medicina al suo metodo. Tra le tante "stranezze" contenute nel libro di Bates anche quella di riuscire a diagnosticare un problema di visione già dalla fotografia di un individuo.

In senso positivo Bates fu un pioniere dell'adrenalina. Ne studiò i suoi effetti e la utilizzò sull'occhio.
Soffrì anche in maniera profonda di disturbi della memoria tanto da perdere per due volte l'orientamento e venire ritrovato dopo lunghe ricerche. Forse anche per questo riteneva la memoria una qualità fondamentale per una buona vista.
Gli esercizi proposti da Bates variano dalla visione di luci intermittenti, esercizi di coordinazione mano-occhio, visione di luci colorate ma anche il dormire in una posizione particolare e saltare su un tappeto elastico. Il tutto migliorerebbe (guarirebbe, secondo molti "terapeuti") i problemi di vista e migliorerebbe anche la qualità di vita, il quoziente intellettivo e le prestazioni fisiche e psicologiche.
Un po' troppo mi sembra.

Dal punto di vista medico, anomalie della vista (comunissime) come la miopia, l'astigmatismo o la presbiopia, sono condizioni (presenti dalla nascita o acquisite con l'età) che dipendono da variazioni di conformazione delle strutture dell'occhio come il bulbo oculare, la cornea o il cristallino. L'anomalia di queste strutture non può essere migliorata da nessun "esercizio" oculare.
Possiamo quindi definire già così errata la teoria di Bates.
Tra i vari esercizi vi è anche il "palming" (in italiano "palmeggiamento", considerato l'esercizio principale del metodo), una sorta di "diagnosi" estemporanea dei problemi della vista che serve anche come terapia.
Secondo Bates, chiudere gli occhi (senza "sforzarli") e coprirli con il palmo della mano permetterebbe di capire se si hanno problemi di vista: chi vede, con gli occhi chiusi e coperti, un nero perfetto non ha nessun problema di vista, chi invece vede grigio o sfumature o colori ha un problema da risolvere.
C'è un particolare che sfugge a Bates: nessuno vede in quelle condizioni "perfettamente" nero. Per vari motivi (anche per meccanismi fisici o per stimolazioni esterne) tutti noi vediamo un nero con sfumature di grigio, spesso piccoli lampi, scintille, velature chiare. E' assolutamente normale e non dipende da eventuali problemi di vista.
La cura per rilassare gli occhi "malati" sarebbe proprio quella di coprirli con il palmo delle mani immaginando un nero perfetto, anche degli oggetti neri come un vestito o un vaso nero.
Il tutto condito da termini e concetti molto astratti: "evasione dal corpo fisico", "pensiero positivo", eccetera, che hanno poco in comune con le strutture anatomiche che provocano i disturbi oculari. Si legge in un sito "ufficiale" dedicato al metodo in questione:
Bates non poté fare a meno di notare questa costante: gli occhi di chi ha problemi visivi si muovono molto di meno di chi ha una vista normale, e il rifiuto del movimento si estende anche a molti altri campi, coinvolgendo il corpo le emozioni e il pensiero.
È un suo riferimento ricorrente alle "emozioni" ed addirittura ai "traumi psicologici" collegati arbitrariamente ai difetti di vista tra i tanti proposti da chi appoggia il metodo.
Il "palming", è l'esercizio più importante per il rilassamento oculare per Bates.
Ci sono comunque esercizi previsti dal metodo assolutamente ridicoli ed imbarazzanti come fissare le lettere scritte in un pannello dondolando continuamente la testa, leggere caratteri piccolissimi pensando a cose piacevoli e così via.
Ma è il turno del classico consiglio pericoloso che in tutti i metodi alternativi non manca mai: fissare il Sole. Con gli occhi aperti o chiusi, dopo adeguato esercizio, fissare il Sole direttamente. Lo chiamano "sunning".

Ora, è inutile sottolineare l'inconsistenza di questa pratica (non provateci...) che ha già causato diversi danni ma è bene stabilirne l'inutilità assoluta: lo stesso Bates non ha spiegato cosa provocherebbe (a parte i danni) la visione diretta del Sole (sembra esserci un riferimento al "riscaldamento dei vasi sanguigni dell'occhio").
Secondo Bates persino i gravissimi danni retinici che si possono provocare in seguito a errate esposizioni degli occhi al sole sono solamente un prodotto dell'immaginazione causata da sforzo mentale. Anche in questo caso Bates non dimostra come mai un danno fisico gravissimo e direttamente collegato ad un agente dannoso come la luce del Sole, possa essere prodotto da "forze mentali".


Già nel 1929 la Federazione del commercio statunitense denunciò Bates per pubblicità ingannevole proprio perchè già a quei tempi i fondamenti dell'ottica umana erano già noti. Negli anni successivi molti oculisti americani criticarono selvaggiamente le idee di Bates giudicandole errate nei concetti di base e pericolose perchè potevano aggravare i disturbi visivi esistenti in chi si sottoponeva a quelle "cure".

Con il tempo il metodo si è diffuso nel mondo ed oggi esistono diversi gruppi che lo propongono anche via internet.
Sono in vendita veri e propri kit per seguire la terapia con tanto di DVD, manuali e schede di valutazione e qualcuno ha pensato anche di unire al metodo Bates termini come "medicina olistica" "naturopatia" "terapia vibrazionale" e com'è tipico in tutti i metodi non riconosciuti dalla medicina prima o poi si finisce per mischiare pseudomedicina con magia e superstizione.

Cercando in internet qualcosa sul metodo Bates ci si imbatte in situazioni imbarazzanti. Si entra praticamente nel paranormale. Nessuna spiegazione scientifica o almeno plausibile dal punto di vista medico, è tutto spostato sul piano filosofico ed a volte assolutamente cialtronesco. Come giudicare ad esempio passi come questo:
Chi ha problemi visivi sembra cercare costantemente di crearsi un ambiente "sicuro", dove le cose cambino il meno possibile e le attività non siano intense, provochino meno cambiamenti possibili. E l'ambiente più stabile e sicuro finisce per essere il proprio pensiero, forgiato appunto su certezze e "punti fermi". E quindi si cerca di privilegiare una vita il più possibile "pensata" (e non vissuta).

È importante comprendere che questo atteggiamento crea una intera visione del mondo, basata sulla rigidità: si cerca di "fermare il mondo". A volte nei gruppi vengono a galla situazioni dell'infanzia in cui, di fronte ad un trauma come mamma e papà che litigano, si è cercato di fermarli; come? Partendo da sé, fissando lo sguardo e smettendo di respirare e irrigidendo tutto il corpo e pensando NO, NO!
Queste parole sono scritte in un sito italiano che pubblicizza il metodo di Bates come cura certa e definitiva dei "problemi della vista" e parla di traumi e shock psichici come causa per i problemi come la miopia. Per fare un esempio, sempre lo stesso sito (che non cito per non pubblicizzarlo ma si trova con una breve ricerca) dice:
Cosa propone Bates riguardo a questo punto? Il suo approccio è in fondo simile a quello del Buddismo e altri sentieri spirituali: la radice della tensione mentale, che a sua volta genera problemi alla vista sta nella titanica e disperata lotta contro l'esistenza e le sue leggi, in particolare contro quella che citavamo all'inizio: tutto scorre, tutto si muove, tutto si trasforma, nessuna cosa è MAI stabile. Bisogna cambiare punto di vista, smettere di lottare e rilassarsi consapevolmente e volonterosamente.
Buddismo? Sentieri spirituali?
Da quando in qua un problema di vista si risolve con la "lotta contro l'esistenza" o la "spiritualità"?
Puzza di bufala...e tanto e tutti i siti che pubblicizzano il metodo fanno affermazioni di questo tenore.

In effetti non esiste nessuno studio che dimostri l'efficacia di tale metodo, nessuno di coloro che lo pubblicizza e lo pratica ne ha mai fatto una statistica, uno studio indiano mostra come con gli "esercizi oculari" si ha un miglioramento soggettivo ma non oggettivo (cioè le persone credono di vedere meglio ma al controllo ciò non è vero), un altro sottolinea l'inconsistenza delle teorie di Bates e la mancanza di efficacia, spiegando anche le probabili cause del miglioramento percepito da chi lo ha usato. Si può quindi affermare che, oltre alle basi teoriche completamente inattendibili, non vi sia alcuna base scientifica che giustifichi l'uso di tale metodo.
È anche noto che la maggioranza della clientela è "arruolata" con il passaparola. Si forma una sorta di "gruppo di lavoro" nel quale chi ha problemi visivi segue le direttive del terapeuta ed impara gli esercizi. C'è chi ha chiamato questo metodo "terapia visiva comportamentale" perchéagisce più sul comportamento e sulla psiche dell'individuo che sul suo problema di visione (che alla fine è un'anomalia anatomica, un problema fisico, non psicologico...).
Chi si sottopone a questi metodi ha reazioni differenti: alcuni sono entusiasti altri delusi e scontenti. Gli entustiasti però non hanno mai dimostrato ad un esame clinico di aver realmente migliorato i loro problemi di visione. Si può dire con sufficiente sicurezza che si tratta di una sorta di "effetto placebo" visivo: alcuni individui si convincono di vedere meglio perchè questo è lo scopo del metodo ma in realtà non hanno migliorato per nulla il loro problema. Un "effetto placebo visivo"?
Probabile.
I casi di persone "guarite" dal metodo sono descritti solo nei siti che pubblicizzano la cura (e descrivono interviste rilasciate dopo qualche giorno la fine dei corsi, se non dopo pochi minuti dal corso) non esistono "follow up" dei pazienti e molti si sono dichiarati guariti ma indossano lo stesso i loro occhiali. Il sospetto di un effetto placebo è quindi molto forte.
Qualcuno obietta che un effetto placebo sia impossibile nel campo della visione, se una persona vede bene non può credere di farlo, evidentemente vedrà realmente meglio di prima ma questo, riguardo il metodo Bates non è corretto in quanto la maggioranza delle persone che hanno dichiarato di "vederci meglio" lo hanno fatto pochissimo tempo dopo le "sedute terapeutiche", senza alcun controllo a distanza.
Esistono anche alcuni casi di vera e propria truffa.

Si invita il "corsista" a leggere alcune lettere di un pannello a sfondo bianco (e lettere nere) e si avrà un risultato. Si invita poi la stessa persona a coprire gli occhi con le mani (il "palming" previsto proprio dal metodo Bates) per alcuni secondi e rilassare la mente. Appena scoperti nuovamente gli occhi si invita a leggere un altro pannello questa volta a sfondo nero con lettere bianche ed il soggetto riuscirà a leggere molte più lettere, anche le più piccole. Sembra un risultato eclatante.
È invece la conseguenza dell'esaltazione delle lettere bianche che segue il momento di "buio" causato dal "palming". I nostri occhi per qualche secondo (anche per alcuni minuti) risultano più sensibili alla luce e di conseguenza anche più "sensibili" alle lettere bianche su sfondo nero.
È lo stesso fenomeno che accade quando restiamo abbagliati dalla luce del mattino appena svegli oppure se accendiamo la luce in una stanza nella quale eravamo al buio da un po' di tempo: quella luce sembrerà "illuminare di più". Allo stesso modo, le lettere bianche su sfondo nero, dopo un periodo di "buio", sembreranno più nitide.
Un'ulteriore prova che i "risultati" del metodo non sono reali ma solo una illusione temporanea.

In realtà esistono anche diversi esperimenti che dimostrano come convincersi di vedere meglio faccia percepire un miglioramento della visione senza per questo assistere ad un miglioramento reale.
Il condizionamento psicologico nel miglioramento apparente della vista è stato anche studiato ed ha confermato questa possibilità.
L'assoluta inconsistenza delle ricerche che sostengono le idee di Bates sono evidenti anche perché non esiste una statistica specifica che controlla i risultati di questo metodo ed i "pazienti", dopo "la cura" sono praticamente abbandonati senza alcun controllo delle condizioni successive al trattamento (tranne ripetere i corsi, pagando di nuovo).
Tra i metodi pubblicizzati per ottenere una visione migliore ci sono anche alcuni occhiali particolari, per esempio quelli con delle lenti piene di buchi (una sorta di "griglia") che in Italia si chiamano "stenopeici" (in inglese "pinhole glasses"). Anche in questo caso si sfruttano alcuni effetti già noti di adattamento dell'occhiio alla nuova situazione (la luce non penetra da un unico punto ma da tanti, i buchi della "griglia" che danno l'impressione temporanea di vederci meglio. Questo "miglioramento" svanisce in poco tempo. Studi su questi occhiali mostrano che, oltre al fastidio provocato, alcuni miglioramenti nella lettura e nella visione, sono temporanei e si accompagnano a peggioramenti di altri parametri visivi come la grandezza del campo visuale e la velocità di lettura. Una truffa anche questi quindi.
In realtà chi segue il metodo Bates non corre rischi particolari (eccetto quello derivante dall'assurda visione diretta del Sole) se non quello di tralasciare la cura della vista e non approfittare dei metodi correttivi esistenti (aggiungo anche quello di spendere inutilmente i propri soldi).
Discutibile anche il lato commerciale di questo metodo. Di fronte a promesse di miglioramenti eccezionali si mischiano quasi sempre concetti scientifici ad argomenti "alternativi", si "vende" il metodo con mezzi assolutamente non corretti (multilevel marketing, corsi itineranti, settimana vacanze) non si forniscono spiegazioni scientifiche o plausibili che permettano di comprendere meglio gli scopi di questa tecnica, la diffusione di questa pratica insomma non ha l'aspetto di un metodo dalle basi scientifiche ma di una vera e propria vendita pubblicitaria, come i prodotti dimagranti miracolosi o quelli anticalvizie.
Non esiste quindi nessuna ragione né evidenza che consigli a chi ha problemi di vista l'utilizzo di questo metodo che potenzialmente potrebbe risultare anche pericoloso.

Alla prossima.

Grazie a P.

[aggiornato dopo la pubblicazione iniziale]

139 commenti:

  1. Come al solito, articolo grandioso.

    Senti, ma quindi qualsiasi "ginnastica oculare" è inutile? Io ho molte miodesopsie e pensavo che "roteare" gli occhi potesse migliorare la fluidità del vitreo...

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    1. Leggete il mio commento giù in fondo, capirete molte cose. Il Dottor Di Grazia, per esempio, afferma che la cosa più dannosa per gli occhi sia il sunning. E lo descrive come il "fissare il sole direttamente". Il Dott. DI Grazia si è dimenticato di aggiungere che bisogna tenere gli occhi chiusi e farlo durante le ore del giorno meno luminose. Tenere le palpebre chiuse davanti al sole lo facciamo sempre quando lo prendiamo in spiaggia. Nessuno diventa cieco, la palpebra è irrorata di capillari e provvede un'ottima difesa sia per la luce che per raggi Ulatravioletti e Infrarossi. L'omissione di questo "particolare" (!!!) è sospetta e porta a pensare che si voglia deliberatamente denigrare una terapia che non ha nulla a che vedere con pratiche "oscure" "buddismo" o altre citate nell'articolo. Leggete il mio commento in fondo, capirete perchè affermo con sicurezza queste cose, in forte disaccordo con Di Grazia. I miei rispetti al Dottore e a voi tutti.

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  2. Grazie mille a te WeWee! Articolo esemplare come sempre! Ora voglio verificare se anche per il metodo Bates vale il principio di fede: "ci credo quindi è vero (o funziona in questo caso)"!

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  3. Ma c'entrano anche quegli occhiali bucherellati che si vedono in giro? Tipo gli eyemoving, o quelli servono a qualcosa?

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  4. Grandissimo articolo, dottore, purtroppo ho amici ipovedenti che hanno speso soldi e tempo per seguire inutili terapie Bates.

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  5. Come miope mi ha sempre lasciata molto perplessa il fatto che la miopia sia risolvibile solo con gli occhiali o con il laser. Il pensiero che ti viene, e che poi probabilmente favorisce la creduloneria che spinge a spendere soldi in questi metodi tipo-Bates, è che se sei diventato miope non solo per un fatto genetico, che ci può stare, ma anche perchè hai forzato il tuo occhio ad adattarsi a vedere a corta distanza, non dovrebbe quest'ultima parte poter essere reversibile? Poi non mi sono mai fidata di questi metodi perchè non ho mai sentito di nessuno che sia effettivamente guarito facendo esercizi con gli occhi, ma il dubbio rimane, in parte confermato dal fatto che la vista peggiora un pò con la stanchezza fisica, e questo che c'entra con le dimensioni dell'occhio?

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  6. se sei diventato miope non solo per un fatto genetico, che ci può stare, ma anche perché hai forzato il tuo occhio ad adattarsi a vedere a corta distanza, non dovrebbe quest'ultima parte poter essere reversibile?

    Perché pensi ciò? Ci sono decine e decine di esempi di "adattamenti" automatici irreversibili del nostro organismo, mica esiste solo la miopia.

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  7. un amico mi aveva raccontato di aver seguito una ginnastica per correggere la vista e che effettivamente ci aveva guadagnato alcune diottrie - è un fisico come me, all'epoca studente, non uno sprovveduto - non so se si trattasse di questo metodo (probabilmente no). comunque, quello che a distanza mi aveva detto quando ne abbiamo riparlato è che se si interrompe questa ginnastica si ritorna alle diottrie originarie! nulla di miracoloso dunque.

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  8. "riuscire a diagnosticare un problema di visione già dalla fotografia di un individuo"

    ...ecco, io quando sono arrivato qua ho iniziato a farmi tante domande sulla razza umana...

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  9. the drakkar, la miodesopsia è una cosa brutta brutta. dato che le mosche negli occhi spaccano le bolas solamente a te e non inficiano in realtà alcuna funzione (io ho cambiato occhio predominante, dal destro è diventato il sinistro, ovvero quello affetto) non sono stati fatti grandi studi.
    al momento ci sono alcuni studi in atto per trovare una soluzione. ho provato a rivolgermi ad un centro che si sta dedicando allo studio di questa patologia e hanno sconsigliato l'intervento (con il laser credo) in quanto costoso, pericoloso e per nulla soddisfacente in troppi casi. stanno sperimentando alcune terapie che prevedono l'uso di colliri e integratori alimentari specifici e, dopo avermi fatto una completa analisi, me ne hanno prescritta una. il fatto che i 6000 euro dallo smom non arrivano e quindi i 200 euro al mese di colliri e integratori (non detraibili dalle tasse) per una terapia che FORSE in alcuni casi diminuisce il disturbo, sono un po' troppi.
    ma se ti interessa posso darti indicazione di dove sono andato.

    @wewee: pensavo ad una cosa, non è che spesso oltre all'effetto placebo c'è l'effetto opposto? mi spiego, non è che spesso chi si rivolge a cure alternative in realtà NON è malato e cerca soprattutto qualcuno che lo riconosca come malato per poi dargli una cura?
    insomma, non è che spesso vi siano ipocondriaci che si rivolgono all'alternativo perchè l'ufficiale li trova sani?

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  10. @trip

    Per fortuna le miodesopsie che mi affliggono sono per la maggior parte del tempo "assorbite" dal mio cervello e quindi non me ne accorgo; per ora quindi non tento nessuna terapia. Ma sul sito dell'associazione leggevo che in alcuni casi la faccenda è più invalidante...

    PS Sei iscritto all'associazione?
    PPS La tua ipotesi è una di quelle che spiegano i miracoli.

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  11. The Drakkar, non ho studiato medicina e degli esempi di cui parli mi puoi fare qualche cenno terra terra? Per la mia esperienza, limitata a problemi posturali e muscolari, si può fare molto con gli esercizi appropriati, il corpo cambia. Mi domando solo perchè per gli occhi non è possibile.

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  12. Risposte
    1. c'è anche gente che è guarita dall'ernia, con delle fascie e degli esercizi che potenziano la parete addominale.

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    2. io , secondo un noto chirurgo , dovevo essere operato circa 10 anni fa ad una "punta d'ernia" che si sarebbe aggravata. Oggi , con esercizi alla parete addominale , non sento nessun dolore o bisogno di operazione.
      quello che mi chiedo... quel chirurgo è solo un "taglia e cuci" e forse qualcuno dovrebbe spiegargli a cosa servono i muscoli addominali oltre che ad avere una bella tartaruga oppure di proposito non me ne ha parlato?

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  13. "Ma è il turno del classico consiglio pericoloso che in tutti i metodi alternativi non manca mai: fissare il Sole"
    Ci mandiamo quel cialtrone a spiegarlo ad un mio ex compagno di medie che ha perso un occhio guardando un'eclissi di sole senza protezione?
    Tra l'altro, io c'ho provato una volta, ma dopo 2 secondi non ne potevo piu'. E per qualche minuto, sono stato semicieco.
    Galera, per questi delinquenti!

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    Risposte
    1. Caro Franck, come esposto nella mia risposta del 8 febbraio 2017 (in fondo) il "Sunning" di Bates prevede di mettersi di fronte al sole CON GLI OCCHI CHIUSI" !!! Questo è omesso nell'articolo, e si tratta di un fatto grave. Leegi il mio commento in fondo e forse cambierai idea, almeno sul "povero" Dott. Bates, che non ha nemmeno più il diritto di replica. Ti saluto caramente.

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    2. In realtà, a quanto mi risulta, gli scritti originali di Bates prevedono addirittura l'uso di lenti durante il "sunning" per amplificare la luce solare (il cosidetto "burning glass").

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  14. @ thedrakkar:
    no, non sono iscritto all'associazione. rischierei di farmi risucchiare il cervello, come sempre capita quando ti chiedono i tuoi dati.
    anche le mie non sono invalidanti, mi danno fastidio qualche volta quando sto fissando un foglio bianco o uno schermo bianco. prova comunque a guardare quale è il tuo occhio dominante: per quanto possa sembrare una cazzata, il mio sinistro è diventato dominante perchè il cervello si rende conto che riesce a vedere con quell'occhio qualcosa che l'altro non vede (le mosche), nonostante il destro sia sempre stato "migliore" del sinistro.

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  15. @Mira Ceti

    Mi domando solo perchè per gli occhi non è possibile.

    Semplicemente perché l'occhio è un organo enormemente più complesso di un semplice muscolo la cui unica funzione è il movimento. E in ogni caso anche nell'apparato muscoloscheletrico si verificano situazione irrisolvibili con la semplice fisioterapia, ed è necessario un intervento chirurgico o l'installazione di una protesi. Nel caso dell'occhio difettoso, la protesi non è altro che una lente correttiva. O in alternativa, se possibile, laser o intervento chirurgico, ma nel caso degli occhi il fattore rischio talvolta non vale la candela. Rischiare la cecità è un prezzo altissimo da pagare.

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  16. @ Lyme:

    Ma c'entrano anche quegli occhiali bucherellati che si vedono in giro?

    Se ti riferisci ai cosiddetti "stenopeici", c'entrano in quanto sono spesso associati al metodo Bates. Non "guariscono nulla" ma possono avere un buon effetto sull'affaticamento. La loro diffusione è comunque sempre di tipo "multilevel" o sfacciatamente commerciale, hanno poco di scientifico.

    @ Mira Ceti:

    non dovrebbe quest'ultima parte poter essere reversibile?

    Di certo non con "esercizi fisici" proposti da Bates, i quali non modificano per nulla i difetti che causano i disturbi. In più la parte "riabilitativa" di Bates è solo una piccola parte del metodo che è basato quasi tutto sulla percezione e su "riti" assolutamente inutili ed arbitrari.

    @ tripponzio:

    non è che spesso chi si rivolge a cure alternative in realtà NON è malato e cerca soprattutto qualcuno che lo riconosca come malato per poi dargli una cura?

    Succede sì.
    Succede pure con la medicina. Molte persone vanno dal medico non perchè stiano davvero male ma perchè dicendo di soffrire trovano qualcuno disposto ad ascoltarle.
    Che poi ci siano guaritori che "inventano" malattie per proporre la loro pozione...il mondo ne è pieno.

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  17. Come potrei non interessarmi ad un argomento del genere?
    Ho cominciato a perdere diottrie dall’età dei trent’anni ed ora, undici anni dopo, soffro di miopia galoppante, quella per intenderci che dovrebbero avere i ragazzini.
    Ho consultato specialisti, ho divorato trattati, ho praticato digiuni, ho mangiato cibi alcalinizzanti, ho preso integratori, ho provato l’ultima “diavoleria” promulgata da tale David De Angelis, che scrive di esser guarito dalla miopia senza occhiali, lenti a contatto e chirurgia ( ma non ha mai portato documentazioni di questa sua “vecchia” patologia, tantomeno gli adepti che professano sul forum di avere ottenuto risultati miracolosi)
    Defocus retinico,metodo CRB, streetching oculare… il risultato non c’è stato. Anzi! Si sono intensificate le miodesopsie a tela di ragno, e gli scotomi scintillanti a cresta incandescente di gallo, per fortuna non accompagnati dal classico mal di testa. Dico io, Bates era un certamente un guascone, ma siamo nel ventunesimo secolo, possibile che non esista nulla per una miopia progressiva senza cause genetiche, nè patologie concomitanti?L’ardua sentenza ai posteri, intanto dovro' seriamente pensare alla scelta tra un Pastore Tedesco, un Labrador o un Golden Retriever…Bell'articolo Med!

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  18. @ Greta, purtroppo l'occhio è un organo che per complessità è secondo solo al cervello, e come per il cervello i danni sono difficilmente riparabili. Anzi, una volta alla radio ho sentito un chirurgo al quale chiedevano quando sarebbe stato possibile trapiantare interamente un occhio, il chirurgo rispose che se mai ci riusciremo, allora saremo in grado di trapiantare un cervello con successo. Come dice The Drakkar, hai mai consultato qualcuno per un intervento?

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  19. Rispondo a The Drakkar e Grezzo, tutti gli specialisti consultati in questi ultimi anni hanno sconsigliato l'intervento in quanto la mia miopia è progressiva, -0,25/0,50 all'anno per occhio (nel 2008 ho perso -1,25 sx e -1,00 dx in 10 mesi!).Loro ritengono che solo una miopia stabilizzata puo' correggersi chirurgicamente, pertanto continuano a monitorarmi con visite approfondite, studi della retina, mappe corneali ecc, ed io continuo a cambiare lenti ogni anno. Anzi no! Ultimamente dal grande peggioramento del 2008 uso lenti piu' basse rispetto le mie diottrie mancanti, ed anche se non vedo 10/10 posso affermare che statistiche alla mano sto "perdendo" un po' meno.Sono comunque preoccupata

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  20. @ Greta, mi spiace, davvero. Non riescono neppure a rallentare o fermare il peggioramento?

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  21. È corretto quel che ti dicono, Wewee può confermare (?): un'operazione va fatta su una miopia stabilizzata.

    Ma la tua retina come sta?

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  22. La retina è a posto e comunque non dispiacetevi troppo, c'è chi se la passa più male di me, dopotutto rientro ancora nella casistica delle miopie medie, con un buon paio di occhiali cammino dove camminano gli altri...(poi, tra qualche tempo,si vedrò).Per come vanno le cose a questo mondo, mica voglio vedere in eterno!Buona giornata e sempre grazie a Med per voler condividere con noi la sua esperienza e la sua sapienza,

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  23. Salve a tutti in particolare al dottore

    In questo articolo ci sono delle imprecisioni wewee, segno evidente che chi l'ha redatto non ha letto bene il metodo Bates. Il "sunning" non si fa col sole di mezzogiorno, nessuno è così stupido da consigliare un suicidio oculare, nemmeno Bates. Il sunning si fa guardando il sole al tramonto o all'alba quando il filtro atmosferico intercetta la maggior parte della radiazione e, provare per credere, è molto riposante. Il "palming" che consiglio a chiunque usi un pc e guardi un monitor per tempi lunghi fa bene. Un quarto d'ora con le mani sugli occhi poste in modo da oscurare ogni minima infiltrazione di luce non guarisce la miopia ma riposa gli occhi e la mente, provare per credere. Dopo l'esercizio si acquista in definizione, nitidezza e si migliora visione dei colori.

    C'è un'altra cosa da dire, miopia, astigmatismo ecc è vero che sono vizi rifrattivi, dovuti cioè a una difettosa geometria del bulbo oculare o del cristallino per cui l'immagine non è messa a fuoco sulla retina ma più avanti o più indietro, ma perchè l'occhio non si adatta? Perchè il cristallino e i muscoletti che lo controllano si rifiutano di modificare la propria lunghezza focale adattandola al piano (emisferico) sensibile costituito dalla retina? Forse è questo che si riesce ad ottenere col metodo Bates, un miglior adattamento della focale alle reali geometrie dell'occhio. Un po' come fanno le moderne fotocamere autofocus.

    Diverso è il problema della presbiopia che è dovuta a una perdita di elasticità del sistema di messa a fuoco che non riesce più a lavorare come si deve. La vecchiaia è purtroppo incurabile, i muscoli grandi e piccoli come le articolazioni perdono le loro caratteristiche e allo stesso modo in cui un cinquantenne non riesce più a schiacciare a canestro, l'occhio anziano non riesce più a mettere a fuoco gli oggetti vicini. Comunque esiste un intervento laser che rimedia anche a questo ma si tratta di novità assoluta tutta da verificare. E' bene che gli esperimenti sugli occhi siano gli altri a farli :-)

    Io sono miope ma ho corretto il vizio rifrattivo con intervento di cheratotomia con laser a eccimeri. Ricordo a tutti coloro che l'hanno fatta o hanno intenzione di farla che l'occhio resta miope e viene indebolito dallo stress, comunissima la sindrome dell'occhio asciutto, fastidiosissima, con la quale ci si sveglia al mattino con le palpebre incollate alla sclera. L'intevento agisce esclusivamente sulla geometria ottica rimodellando la sfericità della cornea e compensando così il difetto di messa a fuoco. La vista si corregge (nel mio caso con -7,5 diottrie sono arrivato a 11/10 a un anno e 9-10/10 a dieci anni). Tuttavia i rischi connessi alla miopia come glaucoma e distacco della retina restano invariati per cui una volta ogni uno o due anni va fatto il controllo del fondo con dilatazione e lente e con misura della pressione endoculare: tale e quale a prima dell'intervento.
    Ciao a tutti.

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  24. Pur essendo un nuovo avventore di questo blog, ero certo che avrei trovato un articolo contro il metodo Bates ed avevo le idee piuttosto chiare anche su come esso sarebbe stato impostato.
    Personalmente, sono venuto a conoscenza dell'esistenza di questo cosiddetto metodo per la cura della vista imperfetta tramite il trattato "L'arte di vedere" di Aldous Huxley.
    Pur condividendo in pieno tutte le argomentazioni di WeWee, da perfetto profano avrei alcune perplessità e considerazioni da esporre.
    Innanzittutto, Huxley parla della propria esperienza personale in cui ci sarebbe stato un miglioramento sensibile della vista (da una situazione di partenza di severo danneggiamento ad un difetto visivo tutto sommato accettabile) che, se veritiero, mi sembra francamente difficile da attribuire al solo fattore psicologico dell'effetto placebo. Possibile che stesse semplicemente mentendo per pubblicizzare il metodo (per secondi fini a noi sconosciuti)? Oppure, come in molti casi di persone in totale buona entusiaste verso uno di questi metodi alternativi, abbia sottostimato gli effetti di altre cure che stava parallelamente portando avanti (che dunque avrebbe omesso di riferire nel suo saggio)?
    Personalmente mi sentirei di escludere la prima. Per l'idea che mi sono fatto, ai tempi la vita dei ciarlatani che proponevano metodi alternativi truffaldini doveva essere molto più difficile che al presente. Inoltre, lo stesso Huxley affronta il problema dei possibili truffatori e sebbene non mi sia sembrato completamente convincente, mi è sembrato piuttosto sincero e a luoghi anche condivisibile in alcune considerazioni di carattere generale. Ad ogni modo, mi piacerebbe sapere qual è il parere di WeWee in tal proposito
    Un secondo punto di interesse che ho trovato (sempre fermo restando la mia valutazione di completa inattendibilità del metodo) è nella variazione del punto di vista proposto per la soluzione del problema visivo, e cioè nel passare da una cura di tipo sintomatico (occhiali) ad una che invece, almeno nelle intenzioni, agisse direttamente sulle cause. Anche l'analisi del fenomeno visivo come consistente nelle tre fasi distinte di sensazione, selezione e percezione mi sembra decisamente non banale. Ma proprio perchè, come già ribadito sopra, sono un totale profano in materia, mi piacerebbe sapere se all'epoca tali approcci metodologici erano diffusi oppure erano effettivamente innovativi.
    A te la parola, dottore!

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  25. sono venuto a conoscenza dell'esistenza di questo cosiddetto metodo per la cura della vista imperfetta tramite il trattato "L'arte di vedere" di Aldous Huxley

    In generale ti consiglio di approfondire i temi di salute tramite testi scientifici e non con autori come Huxley, scrittore di fantascienza.

    Possibile che stesse semplicemente mentendo per pubblicizzare il metodo (per secondi fini a noi sconosciuti)?

    Mah, potrebbe essere.

    Oppure[...]abbia sottostimato gli effetti di altre cure che stava parallelamente portando avanti (che dunque avrebbe omesso di riferire nel suo saggio)?

    Possibile anche questo. Huxley era il padre dei viaggi allucinogeni con LSD, questo sì che fa "vedere" cose che gli altri non vedono.

    cioè nel passare da una cura di tipo sintomatico (occhiali) ad una che invece, almeno nelle intenzioni, agisse direttamente sulle cause.

    Il punto è che le "cause" ipotizzate da Bates sono sbagliate dall'inizio. Sembra quasi non conoscere l'anatomia e la fisiologia dell'apparato visivo. Un po' come se ti proponessi di risolvere una frattura del femore disinfettando la nuca. Sarei proprio fuori strada...

    mi piacerebbe sapere se all'epoca tali approcci metodologici erano diffusi oppure erano effettivamente innovativi.

    All'epoca non si conosceva praticamente nulla del funzionamento dell'occhio e di ciò che regola i princìpi della vista e quindi chiunque poteva inventare una teoria dal nulla. Con il tempo le decine di teorie sono tutte morte con la scoperta dei meccanismi di funzionamento dell'apparato oculo-visivo. C'è sempre la "porta di servizio" in questi casi, se l'anatomia e la fisiologia bocciano la tua idea hai sempre la possibilità di dimostrarla come preferisci e né Bates, né Huxley né altri hanno mai dimostrato come vera la teoria che avevano formulato, sarà pigrizia, malafede o semplice incapacità questo non può saperlo nessuno.

    Benvenuto.

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  26. Grazie WeWee, come sempre gentilissimo, rapido nella risposta e prodigo nelle spiegazioni!

    Cerco di spiegarmi un po' meglio, forse nel precedente messaggio non mi sono espresso perfettamente.
    Nel mio caso Huxley è stato solo il mezzo attraverso cui ho conosciuto il cosiddetto metodo Bates. Capisco e condivido perfettamente il tuo monito di informarsi direttamente su testi o riviste specializzate, altrimenti la possibilità di cadere in errore è in agguato praticamente ad ogni virgola. Inoltre, presentavo il caso di Huxley perchè mi sembrava potesse portare alcuni elementi di discussione interessanti su questioni come la quantificazione dell'effetto placebo e la decifrazione delle intenzioni dell'autore (truffatore o semplice entusiasta in buona fede?), temi ricorrenti nella stragrande maggioranza dei casi del genere.
    Quanto alle questioni di tipo metodologico, forse mi qui mi sono espresso ancora peggio. La mia era una semplice curiosità, ho ben chiaro che il metodo Bates fa acqua da tutte le parti proprio dal punto di vista delle premesse, completamente campate in aria. Quello che mi era sembrato nuovo per i tempi era proprio il tentativo di spostare il problema dai sintomi alle cause e l'analisi del processo visivo nelle sue componenti sensoriali (sensazione) e intellettive-cognitive (selezione e percezione). Da non addetto ai lavori li avevo trovati molto interessanti (indipendentemente dai deliri successivi sulle cause fondamentalmente psicosomatiche dei problemi di vista...una prospettiva quasi Scientologiana, direi) per la consapevolezza concettuale che presuppongono, e mi domandavo se fosse un atteggiamento innovativo o meno per i tempi.

    Grazie ancora!

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  27. Dissento. Il metodo funziona, ma e' molto piu' complesso di come presentato e per questo mal si presta ad una sperimentazione. Gli aspetti psicologici sono TUTTO. Gli esercizi sono del tutto inutili se il contesto psicologico e' sbagliato. E chiaramente il contesto psicologico e' difficile da standardizzare.
    Su di me funziona (ho piu' che dimezzato la miopia ad entrambi gli occhi), anche se ci vuole tempo (ed io gliene dedico poco). I risultati pero' vanno al di la' della cura della miopia perche' colpiscono il rapporto che l'io cosciente stabilisce con il proprio corpo. Sarebbe un po' lungo da spiegare... Prendetelo come un parere di uno sconosciuto.
    Molte intuizioni di Bates sono corrette. Altre affermazioni sono sbagliate, ma d'altronde faceva ricerca un secolo fa. L'impianto generale pero' a mio avviso e' corretto, anche se di difficile comprensione.

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  28. Sono un oculista e mi capitano tutt'ora in ambulatorio persone che non sanno cos'è la miopia e cercano di curarla con mezzi più o meno grotteschi.

    Quando l'occhio "cresce troppo" e diventa troppo lungo insorge la miopia. La miopia peggiora durante l'età evolutiva (pubertà e adolescenza) proprio perché il corpo e' sottoposto a rapida crescita. Finita la crescita, la miopia dovuta all'allungamento del bulbo oculare si arresta, ma sono comunque possibili ulteriori piccoli peggioramenti per spasmi del muscolo dell'accomodazione (il nostro zoom naturale che ci permette di mettere a fuoco da vicino). questi capitano spesso nei miopi che usano gli occhiali anche quando lavorano da vicino (nonostante ci vedrebbero bene anche senza).

    Questa componente della miopia e' modificabile dalle abitudini visive del soggetto, come per esempio togliere o non togliere gli occhiali quando legge da vicino. Ed e' anche la componente piu' variabile, che risente di stanchezza e stress. Chi di voi e' miope sa che dopo una giornata lavorativa davanti al computer (per esempio) si vede peggio anche da lontano pur portando la solita correzione.

    Infine in età più avanzate le modificazioni del cristallino possono modificare le diottrie della prescrizione, paradossalmente a volte anche alleggerendo gli occhiali del miope!

    Tutti questi sono meccanismi fisiologici ormai ben conosciuti e studiati, non ci vogliono cure miracolose ma semplice buonsenso: riposo, corretta gestione dell'occhiale, uso appropriato della vista.

    Vi riportò però che nella mia esperienza il rifiuto dell'occhiale, il sentirsi "malato" di miopia spesso porta il miope a cercare tutte le soluzioni e gli escamotage per poter dire che non e' piu' miope o lo e' di meno... spesso i pazienti arrivano ad accettare di vedere "meno bene" pur di alleggerire gli occhiali o non portarli affatto.

    Per lo stesso scopo hanno inventato gli occhiali stenopeici e l'ortocheratologia. I primi, che di curativo hanno ben poco, sfruttano un semplice concetto dii fisica ottica, spesso sfruttato da noi oculisti in ambulatorio, per il quale riducendo le immagini visive ad un piccolo fascio di luce centrale elimino le immagini sfuocate e rimane solo quel fascio di luce che cade correttamente a livello della retina. E' lo stesso meccanismo endogeno che porta i miopi a "strizzare gli occhi" per mettere a fuoco quando non hanno la correzione ottica. ma mi sapete dire che vantaggio c'è nel non portare una lente correttiva e portare invece un brutto occhiale nero pieno di buchini?

    Per non parlare poi dell'ortocheratologia, la "scienza" che dice di curare la miopia portando una lente a contatto durante la notte. Questa lente a contatto appiana la cornea e al mattino quando levo la lente la mia cornea rimane appiattita e quindi... Miracolo! Vedo senza occhiali! Peccato che la cornea sia un tessuto elastico e già arrivati a sera l'effetto svanisce, infatti le lenti vanno rimesse prima di andare a dormire in maniera rigorosa per mantenere l'effetto il giorno dopo.... E qui la mia domanda sorge spontanea: che vantaggio ho nel mettere una lente a contatto di notte che mi modifica un tessuto importante come la cornea quando tanto vale che la metta di giorno, correttiva, e ci vedo benissimo e senza problemi finché non la levo?

    È che fa gola l'idea che mettendola assiduamente possa "guarire" dalla miopia... Beh, se proprio volete modificare l'anatomia della vostra cornea per vedere senza occhiali...hanno inventato il laser apposta!!

    Un saluto a tutti e complimenti per il lavorone che fate

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  29. A proposito della fotografia per diagnosticare problemi di vista: dal mio ottico c'è un poster dove si afferma che i tipici "occhi rossi" che si vedono in foto sono indice di occhio sano, mentre se gli occhi risultano bianchi allora bisognerebbe consultare un oculista.
    E' vero o falso?

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  30. E' vero o falso?

    Un "riflesso" bianco nell'occhio (al posto del "tipico" occhio rosso che capita in certe foto), può essere il segno di un tumore oculare.
    Leggi qui:

    http://www.ospedalebambinogesu.it/Portale2008/Default.aspx?IDItem=4600

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  31. Vero, ma attenzione ai falsi allarmi perché spesso i riflessi che si vedono in una foto sono artefatti.

    Comunque nel dubbio sempre meglio farsi vedere da uno specialista (non un ottico ma un oculista).

    E se mi posso permettere di aggiungere una nota: gli ottici non fanno visite oculistiche. Controllano la vista in quanto gradazione dell'occhiale, ma tutti dovrebbero sottoporsi alle visite di routine da un oculista, soprattutto se miopi ma anche non, che è l'unico specialista che può valutare la salute dell'occhio (la quale non è minimamente legata alla gradazione dell'occhiale!). Non ho nella contro gli ottici (i miei suoceri sono ottici) ma spesso si crea una situazione fuorviante dove i pazienti vengono a studio dicendo che hanno sempre fatto visite annuali dal loro ottico di fiducia.....

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  32. Grazie a tutti e due ;)
    dall'oculista sono andata anche l'anno scorso, ho fatto visita ed esami vari :)

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  33. Un paio di visite fa ho scoperto che la mia oculista è hameriana, mi ha anche invitato a certe riunioni. Io ho fatto finta di niente e lei non ha insistito, ma inizialmente sono rimasta un po' perplessa; poi ho deciso che finché mi cura con metodologie "ufficiali" (come sinora ha sempre fatto), posso anche tenermela.
    Secondo voi faccio bene?

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  34. L'articolo è molto ingeneroso ed è evidente che non è stato letto per intero il libro e sono stati tratti spunti qua e là per denigrare il metodo. La stessa cosa si può dire di qualsiasi altro metodo di cura, anche se avvalorato da casi di guarigione, come nel caso della chirurgia laser refrattiva (ho diversi chirurghi oculisti che mi hanno confermato che c'è stato un vero e proprio abuso in tal senso, creando più danni che benefici. Il metodo Bates è molto più articolato e si concentra proprio sulla complessità dell'occhio e sul fatto che gli spasmi accomodativi e la tensione oculare possono distorcere il bulbo e deformare la visione. Del resto è una realtà che ormai abbiamo una visione solo di prossimità e che c'è una vera e propria esplosione di miopia in età adolescenziale a causa di una visone che si concentra solo sul vicino a causa di pc, telefonini e altro e mai sul lontano. Si propongono quindi esercizi da fare in modo leggero e non forzato per restituire elasticità ai muscoli oculari, come a qualsiasi altro muscolo del corpo umano per far riprendere quella capacità visiva che gli occhiali o le lenti a contatto non possono curare ma solo peggiorare. Del resto è un fatto che in secoli di medicina ancora ci affidiamo alle protesi per vedere (gli occhiali) e la ricerca si è disinteressata completamente di andare a fondo del problema e trovare soluzioni durature ed efficaci al problema. E' lo stesso che affidarsi ad una gruccia per le gambe...invece di rieducare il paziente a camminare, gli si dice semplicemente di adattarsi ad una bastone per tutta la vita. Lo stesso si fa con gli occhiali, anche quando si ha una miopia di -0.50 condannando il malcapitato a portare gli occhaili a vita. Per fortuna all'estero e proprio in America stanno rivalutando il metodo Bates e tutti gli altri meccanismi di riabilitazione visiva anche per gli ipovedenti perchè si è compreso che l'occhio non è un meccanismo definito come vuole la scienza moderna ma molto più complesso dove alla visione concorrono diversi fattori: cornea, cristallino, corpo vitreo, dimensione del bulbo oculare e muscoli estrinseci.

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    1. Complimenti Alessandro. Finalmente qualcuno che dimostra di avere un'intelligenza e di saperla usare per capire i fenomeni e non per sputare sentenze su ciò che non conosce. Dario.

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    2. Purtroppo spesso quello 0,50 è di natura FISIOLOGICA, STRUTTURALE, legato ad un'espansione del bulbo che prescinde dai muscoli. Io piuttosto mi concentrerei su fattori nervosi, secondo me i NEUROTRASMETTITORI e gli ORMONI hanno un ruolo cruciale (tipo cortisolo, dopamina ecc) e sull' ALIMENTAZIONE. Ho letto decine di testimonianza di persone che con il Bates hanno recuperato le diottrie perse con l'occhiale ma non sono riuscite a ripristinare l EMMETROPIA. Con il risultato di restare legati alla protesi per uscire di sera, guidare e svolgere altre funzioni fondamentali. Quindi ...

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  35. Si propongono quindi esercizi da fare in modo leggero e non forzato per restituire elasticità ai muscoli oculari

    Cosa che non serve a nulla. Hai prove del contrario?

    la ricerca si è disinteressata completamente di andare a fondo del problema e trovare soluzioni durature ed efficaci al problema.

    Tanto si è disinteressata che è stata proprio la ricerca a smentire le nozioni preistoriche di Bates e nessuno le ha mai sapute confermare. Se hai notizie del contrario segnalamele, sarebbe interessante (notizie scientifiche, non siti pubblicitari, intendo).

    proprio in America stanno rivalutando il metodo Bates

    Ma assolutamente no, il "metodo Bates" resta uno dei mezzi con i quali si realizzano truffe o mercati di multilevel marketing, un modo insomma di fregare soldi alla gente.

    Sempre che tu non abbia elementi nuovi che smentiscano la posizione attuale della medicina, ovviamente.

    Saluti!

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  36. l'occhio non è un meccanismo definito come vuole la scienza moderna ma molto più complesso dove alla visione concorrono diversi fattori: cornea, cristallino, corpo vitreo, dimensione del bulbo oculare e muscoli estrinseci.
    Scusate la brutalità, ma questo è un classico metodo da fuffaro. Non sa nulla di come la scienza moderna veda l'occhio, e pretende di insegnarlo agli altri. Fare affermazioni destituite di ogni fondamento è un ottimo metodo per imbrogliare gli ingenui. Gli altri, però, non ci cascano. E l'OCT, tanto per citare una tecnica che per me ha del prodigioso, non la ha inventata Bates. No, proprio no.

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  37. > Secondo voi faccio bene?

    Secondo me, no. Chi pensa che quella follia di Hamer abbia un senso è capace di farti qualsiasi casino. Io fossi in te la lascerei immediatamente.

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  38. In un anno, attuando seriamente la rieducazione visiva, ho riguadagnato circa 3 diottrie, quindi da -4 sono passata a -1, anzi un po' di meno. Il mio oculista è rimasto di sasso, allora gli ho parlato del metodo, e lui mi ha detto 'beh, in effetti, nessun oculista ha interesse a diffonderlo o consigliarlo, altrimenti, capisce, ci sono in ballo troppi interessi....'. Me l'ha detto così, senza pudore. Credo che siate in malafede. Vi pregherei di non rimuovere il mio commento, altrimenti dovrei dedurre che lo siate davvero.

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  39. Simona X:
    il tuo commento non è stato ammesso.
    Rileggi per favore il regolamento del blog prima di partecipare alle discussioni, grazie.

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  40. Ciao, sapevo che qui avrei trovato quello che cercavo. Sono miope ed astigmatico da 21 anni (ne ho 25), all'ultimo controllo dall'oculista sul referto mi riportò un deficit presunto (da confermare con una seconda visita che avrò dopodomani) di -6.5 a sinistra e -8 a destra.

    Stanotte cercavo notizie in rete per chiedere alla professionista (non ho mai avuto lo stesso oculista per più di una visita in vita mia) se c'erano gli estremi per un intervento chirurgico.
    Mentre mi documentavo sulla tecnica chirurgica della correzione visiva semi permanente, un utente di Yahoo! Answers, in aperta contraddizione con quanto egli stesso dichiarava poche righe più in alto ("dalla miopia non si guarisce mai"), consigliava ad un'altra ragazza di provare la "rieducazione visiva" di Mr. Bates e di una sedicente pediatra australiana che attraverso il suo libro (ovviamente da comprare!) diceva di aver avuto "risultati sorprendenti" facendo ascoltare musica ai bambini. Ora i difetti fisici dell'occhio si curano ascoltando musica? Ma allora perché Stewie Wonder, Andrea Bocelli e Ray Charles non ci vedono?
    Essendo lettore assiduo di medbunker e fervido sostenitore del metodo scientifico, ho avuto subito sentore di fuffa, confermata dal forum di questo sito web, dove si parlava anche di diete, e si imbastivano connessioni fittizie con un altro mostro sacro dei fuffari: il Qi della "medicina tradizionale cinese".
    Pensandoci, già una dei tanti oculisti che ho incontrato in vita mia, una signora in uno studio privato, nel lontano 1997 cercò di inculcare l'idea della fisioterapia oculare nei miei genitori. Mio padre all'inizio prese la cosa sul serio, ma io, che sono sempre stato poco incline agli esercizi ginnici, non collaboravo. Ho fatto bene, perché tanto ora so che non sarebbe servito a nulla.
    Noi occhialuti dobbiamo farcene una ragione: dalla miopia DAVVERO non si guarisce mai. Un occhio allungato rimarrà tale anche con l'uso del laser, che ho scoperto non essere, a differenze di tutti quelli operati della sfera familiare e amicale hanno dipinto, la panacea di tutti i mali.

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  41. SOlo una domanda per aprire un colloquio...se i muscoli sono in grado di deformare le ossa (scoliosi) perchè non possono essere in grado di deformare l'occhio? SOno d'accordo su quanto scritto dall'autore dell'articolo ma forse non tutto va buttato al vento...nemmeno l'effetto placebo.
    saluti

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  42. se i muscoli sono in grado di deformare le ossa (scoliosi)

    Veramente la scoliosi non è causata da un problema muscolare ed i muscoli non riescono a "deformare" le ossa. In ogni caso non è mai stata dimostrata una "deformazione" dell'occhio dovuta a cause muscolari, non lo ha dimostrato o fatto sospettare neanche Bates, quindi cosa dovremmo dire della sua teoria? Campata in aria, fino a prova contraria.
    Sull'effetto placebo, se un paziente "crede" di vedere meglio, non ha curato nulla, è come se credi di essere guarito da una malattia ma in realtà ce l'hai ancora, cosa ci guadagni? Vedi allo stesso modo (hai speso soldi inutili) e sei felice?
    Boh, a me non sembra tutta questa conquista...

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    1. la scienza secondo i medici:

      "non è stato dimostrato quindi è falso"

      il problema è che spesso ai medici non insegnano nemmeno il metodo scientifico, tant'è che si confondono pure con termini come ipotesi e teoria.

      per l'appunto un ipotesi è vera fino a prova contraria non "falsa fino a prova contraria".

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    2. Ma neanche per sogno. Quello che dici non solo e' l'opposto del metodo scientifico, ma e' anche logicamente impossibile: accettare per vere tutte le ipotesi non dimostrate false significa che in presenza di due teorie di quel tipo che si contraddicono dovrei accettarle entrambe, ovvero contraddirmi.
      In assenza di prove a favore o contro si puo' mantenere un atteggiamento possdibilista - ovvero "cerchiamo ancora" - ma nel frattempo ci si comporta come se fosse falsa. E' una versione del rasoio di Occam. E se dopo una ricerca attenta le prove continuano a latitare, si accantona il tutto.

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    3. Mi ero perso il commento del sig. Casu. Se a suo tempo lo avessi visto, gli avrei suggerito la visione di un breve ma essenziale video (nel caso egli fosse ancora nei paraggi, metto il link in calce).

      Perché l'asserzione "è vero fino a prova contraria" non si applica alle semplici ipotesi, ma alle ipotesi sottoposte a un rigoroso percorso di prove sperimentali, dopo il quale c'è concordanza tra l'ipotesi stessa e i risultati ottenuti.

      https://www.youtube.com/watch?v=jMiQUStPvNA

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  43. bè io ho provato il metodo su me stesso e posso dire che funziona io ho quasi dal tutto eliminato il mio problema di miopia, ( era semplice 1,25) all'ultimo controllo in condizioni sfavorevoli avevo 0,50 , ho eliminato gli occhiali da mesi e vedo perfettamente durante il giorno quando faccio gli esercizi , posso guidare alla sera senza stancarmi , e ho capito moltissimo su me stesso e su come è la mia vista. Io consiglio il metodo bates perchè conosco molte persone che hanno risolto e stanno risolvendo i loro problemi di vista . grazie
    andrea

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  44. Ho comprato il libro del metodo Bates e lo sto leggendo.
    Ancora non sono giunto alla parte in cui spiega quali esercizi fare quindi non posso giudicare.Al momento non ho un'opinione sul metodo Bates. Ho comprato il libro perchè credo che informarsi per davvero e aumentare la propria cultura non possa che fare bene. Se penso che l'ultimo libro "pseudo-scientifico" che ho letto mi aiutato a smettere di fumare alla modica cifra di 9 euro ... Bates a 37 euro per meritava un'occasione. Tutta questa premessa per dire cosa ?
    Sono miope dall'età di 7 anni, ne ho 35. Per anni e per tutto il periodo di crescita ho perso un pò di vista alla volta. Arrivando ad avere una mancanza di 2,75 e 2,50 al termine della crescita (25 anni).La motivazione dei vari oculisti era : nella crescita a volta l'occhio si allunga e aumenta la miopia. Per anni (fino ai 32) non ho più perso vista e poi un bel giorno mi accorgo di avere forti emicranie, faccio la mia canonica vista di controlo e bum 3,75 e 3,5. Perso una diotria per occhio. Tengo a precisare che uso sempre e dico sempre gli occhiali.
    Qualcuno mi da una spiegazione ? Sono cresciuto ancora ? Il mio cristallino non accomoda più bene per problemi di età ?!! Non sono ironico, la mia è una domanda seria perchè l'oculista non mi ha dato risposte soddisfacenti.

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  45. Senza offesa ma hai provato?
    Io somo passato da -4.75 a -2.5 in pochi mesi... Io reputi questi risultati piu concreti di qualsiasi supporto scientifico ... Poi ognuno faccia quello che vuole
    Cmq la storia del fissare il sole direttamente come lo dici tu è errata, ti consiglio di leggere il libro originale di bates ( possibilmente in inglese, non le versioni tradotte)
    Ciao

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  46. Nell'articolo non vi è alcun riferimento ad uno dei concetti base del metodo Bates e cioè che l'uso prolungato e continuato di lenti ed occhiali non produce alcun miglioramento della vista. Probabilmente chi ha scritto l'articolo non ha nemmeno letto il testo orginale del metodo. Articolo denigrante ed approssimativo. Per la mia esperienza (ho 42 anni) il metodo funziona, nel senso che da quando lo uso, circa un anno, il peggioramento della mia vista si è fermato a differenza degli anni precedenti e non porto occhiali.

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  47. Quando avevo 26 anni rifiutavo la mia miopia di circa 5/6 diottrie e mi fissai col metodo Bates,il palming e quelle altre cavolate.
    Il risultato fu che stavo a fare questi9 esercizi anche un paio d'ore algiorno,i miei cominciavano a pensare che ero matto e mi ritrovai con parecchie mosche volanti in più e una contrattura al collo cronica determinata dal fare l'esercizio di lanciare una palla da tennis da una mano all'altra e seguirne il movimento.....
    Bates mi ha compromesso la vita,altro che migliorara!

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  48. dico la mia: ero ipermetrope senza lenti e ora, 39 anni, son miope e astigmatico con lenti da circa 7 anni. Facevo sempre ore piccole, lavoravo intere giornate davanti al computer e sera e notte uscivo o comunque andavo a dormire tardi... continuo a sentire discussioni sterili con argomenti tipo: "non è mai stato dimostrato scientificamente!"; oppure: "la medicina ufficiale non ha interesse a investire in una ricerca che risolverebbe le cause dei difetti visivi, perché ha interesse a guadagnare sui metodi curativi attuali!".
    trovo entrambi i pensieri logici e veri, ma sterili se fermi su posizioni contrapposte.
    se un metodo sia scientificamente valido, o meno, lo si dimostra riscontrando l' ipotesi razionale con la realtà empirica, oppure intuendo e risalendo, da un fatto empirico, ad una regola più estesa.
    quindi, per chi volesse stabilire la validità del metodo, bisogna provarlo, non stare lì a criticarlo, in positivo o in negativo.con tutti i sacrifici che questo può comportare. sennò non si avrà mai certezza della sua veridicità o meno. chi ha perso la vista, chi l' ha guadagnata, chi almeno ha rallentato il degenerare del difetto, chi addirittura lo ha peggiorato, con gli esercizi, con la chirurgia, con gli occhiali positivi o negativi, con le lenti correttive o con quelle notturne, sono solo i tanti casi che dimostreranno nel tempo la validità, più o meno relativa, di questi metodi. intanto io ho preso il libro e ora ci provo. con gli occhiali mi stava peggiorando.

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  49. Spero che i miei commenti non vengano censurati,confido nell onesta intellettuale di chi governa questo forum. Ps: l'esempio del sunning,cioe la pratica descritta da Bates di guardar il sole,è ovviamente pericolosissima,ma si tratta di un errore scritto nel 1920,che Bates ha subito dopo riconosciuto. Veramente,bates è complesso e raffinatissimo,non si possono estrapolare dei pezzi dal suo libro e toglierli dal contesto.va letto tutto,scrive con un rigore scientifico incredibile,confutando anzi,suoi colleghi che facevano test con un approssimazione antiscentifica incredibile

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    1. Spero che i miei commenti non vengano censurati

      Qui si censurano solo i commenti che violano le regole ad esempio quelli contenenti link a pagine non scientifiche, che consigliano o sconsigliano cure non scientificamente valide e che fanno pubblicità.
      Per il resto c'è poco da dire, il "metodo Bates" è semplicemente un modo per alcuni gruppi, di fare soldi e non ha MAI restituito un grado di vista a nessuno.
      D'altronde, spiegami, se Bates o chi per lui, avesse avuto successo, perché nessuno ha fatto uno studio che ne dimostra le ragioni?
      Saluti.

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    2. "il "metodo Bates" [...] non ha MAI restituito un grado di vista a nessuno"

      affermazione non scientifica perché non supportata da nessuna evidenza sperimentale.

      Sembra una barzelletta. Non sono ammessi i link a siti non-scientifici e poi l'amministratore è il primo a postare commenti non scientifici.

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    3. Se vuole le posso indicare uno studio:

      http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23723673

      Soggettivamente il metodo funziona, oggettivamente no. Tradotto, alle persone SEMBRA di vedere meglio ma in realtà NON vedono meglio.
      E tutto è pubblicato in una rivista "alternativa" (ayurvedica), tanto per dire che nemmeno quelli che credono alle medicine alternative credono ad una cosa del genere.
      :)

      Saluti!

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    4. scusi non ce l'ho con lei e non vorrei essere antipatico. Ma almeno ha letto l'articolo che ha linkato? o si è fermato all'abstract?

      -Anzitutto le faccio notare che oggettivo e soggettivo in quel articolo sono termini utilizzati diversamente rispetto alla normale accezione che essi hanno in linguaggio comune (come teoria ha un significato diverso in ambito scientifico rispetto al linguaggio comune). Quindi la prego di rileggersi attentamente l'articolo.

      - Seconda cosa, riguardo "il "metodo Bates" [...] non ha MAI restituito un grado di vista a nessuno", le consiglio di leggersi con più attenzione le conclusioni dell'articolo:
      "In Snellen’s chart reading one line improvement was noted.
      There was moderate improvement in clarity of vision, contrast
      sensitivity, and fineness of objects. Though the degree of this
      improvement was almost similar in both the groups, a better
      relief was appreciated by patients of Trataka Yoga Kriya group. It
      is an encouraging finding that a non‐pharmacological, low cost,
      relaxation technique can improve the quality of vision, by which
      it indirectly checks the progression of the disease condition."

      -terza cosa la ringrazio per aver condiviso l'idea dietro lo studio è carina ma soffre del vizio di un campione troppo piccolo (10 pazienti miopi che provano bates) e di un periodo di tempo troppo breve (3 settimane). Se fossero guariti dalla miopia non si sarebbe chiamato metodo bates, ma metodo san Gennaro.

      con questa battuta la saluto perché mi sembra che il dialogo non porti da nessuna parte. Buon proseguimento e le auguro le migliori cose.

      Giulio

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    5. le faccio notare che oggettivo e soggettivo in quel articolo sono termini utilizzati diversamente rispetto alla normale accezione che essi hanno in linguaggio comune

      Non lo so, so solo che in medicina dire "miglioramento soggettivo" significa che il paziente dice di stare bene, "miglioramento oggettivo" significa che lo dimostrano anche i dati clinici. Per quanto scritto lì, lo studio conclude che i pazienti DICEVANO di vederci meglio ma NON era così dai test effettuati.

      D'altronde lo studio sottolinea:
      "The present study shows that none of the patients were cured and markedly improved in eye exercises group", visto che ha difficoltà con la lingua inglese lo traduco: "Il presente studio mostra che nessuno dei pazienti è stato curato e nettamente migliorato nel gruppo di esercizi oculari". (paragrafo "Total Effect of Therapy" dello studio)

      Veda lei.

      le consiglio di leggersi con più attenzione le conclusioni dell'articolo:
      "In Snellen’s chart reading one line improvement was noted


      Ma questo significa nulla. Gli esercizi del metodo Bates possono migliorare per pochissimo tempo (minuti, ore) l'acuità visiva. Questa non è una novità, l'ho scritto anche nell'articolo. Per questo le persone pensano di averne avuto giovamento. :) È un vecchio trucco!

      l'idea dietro lo studio è carina ma soffre del vizio di un campione troppo piccolo

      Assolutamente d'accordo, anche la rivista è risibile ma l'ho riportato solo per far notare come persino in rivistine "alternative" (che tendono a pubblicare un po' di tutto e sono ricettacolo di ciarlatani e truffatori) dicono che il Bates è inutile.
      D'altronde potrei chiederle di mostrarmi uno studio fatto bene, con un campione adeguato e pubblicato su rivista scientifica seria, le risparmio la fatica: non esiste.
      :)

      Buon proseguimento e le auguro le migliori cose.

      Anche a lei, arrivederci.

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  50. visto che l'autore si permette di scrivere proposizioni antiscientifiche, allora me lo permetto pure io:
    non so il bates perché non ho mai provato. Ma la rieducazione visiva in genere (esercizi etc) funzionano eccome e la vista migliora e anche di moltissimo. Su di me ha funzionato e su una marea di altre persone pure. Non è un affermazione scientifica. E chi se ne frega d'altronde? finché funziona.

    ma davvero c'è gente che aspetta di leggere su una rivista scientifica che fare sesso è piacevole prima di farlo? d'altronde dire che fare sesso è piacevole è un affermazione non scientifica finché non è supportata da evidenze sperimentali. lol

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    1. Non è un affermazione scientifica. E chi se ne frega d'altronde?

      Si figuri quindi quanto freghi a me.
      Io sono un medico, non un piazzista e quindi baso le mie scelte e le mie affermazioni su dati disponibili, pubblici e scientifici, la pubblicità, le promesse di miracolo e le finte medicine le lascio agli imbonitori.

      PS: A chi sta commentando inserendo link o indicazioni pubblicitarie, ricordo che conviene rileggere le regole del blog, non sono ammessi commenti contenenti pubblicità.

      Elimina
    2. il p.s. è riefrito a me?

      ne aprofitto per riformulare il concetto più aderentemente:
      ma davvero c'è gente che aspetta di leggere su una rivista scientifica che fare sesso è piacevole prima di dire che è piacevole? *palmface*

      ci vorrebbe proprio un feynman che avrebbe reso l'idea di ciò che intendo in maniera chiara e simpatica, anche se in parte l'ha fatto in maniera simile in un discorso simile tra lui e un filosofo, riguardo ad una bistecca.. c'è su youtube.

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    3. il p.s. è riefrito a me?

      A tutti e ad un commentatore che continua ad inserire consigli di lettura e pubblicità che qui sono proibiti.

      ma davvero c'è gente che aspetta di leggere su una rivista scientifica che fare sesso è piacevole prima di dire che è piacevole?

      No. Il sesso non è una terapia ma una cosa fisiologica. Il metodo Bates pretende di esserlo e quindi dovrebbe prima dimostrarlo: mai fatto.

      Non c'è fretta eh? Ma fino a quel momento si può dire senza timore di smentita che si tratta di una bella bufala. Inutile.
      Saluti!

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  51. Da una parte ho dovuto prendere atto che per me il metodo Bates è stato un fallimento, anche se inizialmente sembrava funzionasse. Sono però convinto che l'allungamento dell'occhio durante la crescita sia fortemente influenzato dal modo in cui lo usiamo: l'affaticamento visivo è un forte indizio che lo usiamo male. L'uso eccessivo di computer può peggiorare la miopia. La miopia può crescere (ahimé ne so qualcosa) anche dopo i 40 anni. Quindi degli studi che cerchino tutte quelle concause che fanno si che un miope dall'età di sette anni possa diventare orbo all'età di 40 o avere solo una miopia leggera aiuterebbe moltissimo a tutti quelli che devono affrontare tale problema dall'infanzia.

    RispondiElimina
  52. Salve, cosa ne pensa di Meir Schneider?
    È nato cieco e dopo varie operazioni agli occhi fallite, dichiarato inguaribile.
    A 17 anni ha cominciato ad applicare il metodo Bates (con una costanza sovrumana), e questo lo ha portato a riacquistare in gran parte una vista normale, tant'è che ha una patente di guida senza limitazioni.

    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me sembra uno dei classici "testimonial" delle cure alternative: presunti miracoli ai quali bisognerebbe credere sulla parola. Tutte le notizie su di lui si trovano in siti di bufale o "pubblicitari" ed ha scritto un libro pubblicato da una casa editrice che si occupa di paranormale, UFO e false cure.
      Direi che non è il massimo della credibilità.
      :)

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  53. Ho acquistato uno dei libri in commercio riportanti nel dettaglio gli esercizi da farsi per la guarigione degli occhi.
    Parto dal presupposto che se è vero, (come è) che l'esercizio fisico, specialmente su un corpo abituato a movimenti ripetitivi, sia un toccasana, perchè non dovrebbe esserlo per gli occhi?

    Prima di acquistarlo però ho letto le considerazioni di diversi siti e commenti di persone più o meno d'accordo, fra i quali anche l'articolo di questo blog.
    Anche se mi era sembrato leggermente rassomigliante ad una caccia alle streghe (passatemi la battuta), inevitabilmente ci oh riflettuto: è giusto che sia così.
    Trovandomi successivamente a dialogare con una persona che ora vede bene in seguito agli esercizi, mi sono detta "perchè no, in fondo non è un costo esoso". In quel momento ciò che mi rassicurava e che ha fatto pendere l'ago della bilancia è stata sicuramente la parola di un diretto interessato.

    Quello che mi è dispiaciuto davvero molto, è dover notare come quello che era scritto nel libro in mio possesso, non aveva nulla a che fare con quanto descritto in questo articolo. Un esempio per tutti è il sunning, in cui c'è scritto di stare AD OCCHI CHIUSI con movimenti oscillatori contro il crepuscolo, o, se in pieno giorno, in direzione del sole, ma sempre ad occhi chiusi e mai CONTRO il sole.

    Non posso insegnare a nessuno, ma la mia curiosità mi ha sempre spinto a parlare quando ero sicura di qualcosa, perchè quando la lingua lancia una parola lesiva, si fa presto ad "ammazzare un uomo con le parole" (dicevano i mie nonni), ma quante ce ne vogliono poi di buone per tirarlo su.

    Sorvolo su altri commenti, sicuramente, e sottolineo sicuramente, il mondo è pieno di bufale, che vanno sia nella direzione della medicina tradizionale, che in quella naturale, tutto sta a mettere a fuoco dove l'uomo vuol curare e dove vuole solo trarre guadagni, di santi in terra non ne ho ancora conosciuti, ma schierarsi a spada tratta con ciò che si IGNORA è,forse, a mio avviso, ancora più grave, considerato che hanno assegnato ad ognuno di noi un cervello utilissimo alle riflessioni.

    buon lavoro
    Annalisa R.

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    1. Quello che mi è dispiaciuto davvero molto, è dover notare come quello che era scritto nel libro in mio possesso, non aveva nulla a che fare con quanto descritto in questo articolo.

      Pazienza, non posso certo leggere le centinaia di varianti dei vari metodi alternativi, le bufale, proprio perché non hanno una "linea guida" o una base precisa, sono quasi sempre cambiate da un ciarlatano all'altro, ognuno aggiunge la sua opinione per sostenere che quella è la migliore. Io mi sono basato sulle strambe idee dell'inventore di questa pseudocura, un riferimento devo averlo.

      tutto sta a mettere a fuoco dove l'uomo vuol curare e dove vuole solo trarre guadagni

      C'è un modo per farlo, capire se quell'uomo si basa sulle conoscenze consolidate o ha inventato dal nulla ciò che vende.
      Bates appartiene alla seconda categoria.
      Poi ovviamente ognuno può credere a ciò che vuole, spendere i propri soldi in ciò che vuole ed buttare la salute come preferisce.

      schierarsi a spada tratta con ciò che si IGNORA è,forse, a mio avviso, ancora più grave, considerato che hanno assegnato ad ognuno di noi un cervello utilissimo alle riflessioni.

      Vero.
      Infatti un oculista preparato (o un medico che conosce la basi della clinica oculistica), non ignorando l'argomento, sa benissimo che si tratta di una truffa. Un profano, una persona che per vari motivi non conosce l'argomento, casca con tutti i piedi in queste cose perché sono fatte proprio con questo scopo, sono plausibili, affascinanti, semplici e miracolose, esattamente quello che cerca chi ha un problema.
      Ogni mattina un ciarlatano si sveglia e va in cerca di uno dei tanti ingenui che gli vivono vicino, è il suo mestiere, succede da quando esiste l'uomo.
      :)

      Saluti!

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    2. buongiorno, e grazie per la risposta.

      "Pazienza, non posso certo leggere le centinaia di varianti dei vari metodi alternativi" e non era questa la mia intenzione, ci mancherebbe, troppe cose si scrivono. Non gliene faccio certo una "colpa".
      Intendo solo sottolineare che proprio per la visibilità di internet, quando si etichetta un qualcosa come bufala, forse sarebbe meglio approfondire.

      "tutto sta a mettere a fuoco dove l'uomo vuol curare e dove vuole solo trarre guadagni

      C'è un modo per farlo, capire se quell'uomo si basa sulle conoscenze consolidate..." e "Vero. Infatti un oculista preparato (o un medico che conosce la basi della clinica oculistica), non ignorando l'argomento, sa benissimo che si tratta di una truffa"
      Se vuole possiamo parlare di tantissimi argomenti del mondo medico che sono tutt'altro che limpidi e provati, ci fanno sapere quello che vogliono e basta, nel bene e nel male. Ho uno strabismo di venere regalatomi da un vaccino antipolio...conosco bimbi autistici o con problemi di linguaggio, la cui malattia è improvvisamente apparsa dopo il vaccino (e non entro nel merito giusto o non giusto, ognuno fa ciò che vuole). Ancora nel'72 mia madre si sentì dire da un occulista svizzero trapiantato in Italia "signora sua figlia ha fatto il vaccino dell'antipolio?" ha voluto sapere la marca e poi ha risposto "ma come signora, in Svizzera questo vaccino lo hanno tolto oramai da anni per i danni che provoca anche agli arti e qui ancora lo inoculano?": si trattava di una persona preparata, come quelle che dice Lei, in piena regola, semplicemente sincero (a mio avviso), che ha visto bimbi a cui non crescevano le braccia grazie ai danni, comprovati, di quel vaccino. Un pò come un genitore, ha la scelta se educare bene il figlio sgridandolo quando sbaglia e spiegandogli come ci si comporta, o se dirgli che comunque è bravo, bello e buono anche se si sta comportanto in modo ignobile verso la società.

      Per il resto Le chiedo: per quale ragione in ambito medico fanno fare gli esercizi per lo strabismo ai bimbi, se la ginnastica ortottica non avesse risultati?
      Per quale ragione si fa riabilitazione di un arto quando immobilizzato da tempo o in seguito ad un incidente? perchè, un muscolo che rimane inattivo per un determinato periodo di tempo, inevitabilmente perde le sue funzioni a poco a poco.
      Per quale ragione non dovrei pensare che fare della ginnastica agli occhi abbinata ad esercizi di rilassamento (alcuni dei quali proposti anche alle scuole medie) siano opera di un ciarlatano? è pur vero che oggi siamo sempre più abituati a convergere lo sguardo verso un unico punto piccolo (tablet. telefonini, pc) e l'occhio (in confronto ad un ragazzino che invece allena bene i muscoli oculari per le varie differenti attività che svolge durante la giornata) perde parte delle funzioni muscolari? io non vedo spiegazioni illogiche :)

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    3. quando si etichetta un qualcosa come bufala, forse sarebbe meglio approfondire.

      Infatti.
      Ed io, quando scrivo qualcosa a proposito di una presunta cura o su un argomento medico, non solo ho le mie conoscenze di base (sono medico) ma cerco gli studi in proposito, cerco le parole di chi ha provato la "cura", leggo tanto e poi spiego cosa ho trovato.
      Ognuno poi ne trae ciò che preferisce.

      Per quale ragione non dovrei pensare che fare della ginnastica agli occhi abbinata ad esercizi di rilassamento (alcuni dei quali proposti anche alle scuole medie) siano opera di un ciarlatano?

      Qualsiasi "cura", rimedio, soluzione per la salute, ha un metodo per essere definita sicura ed efficace: gli esperimenti, i test. Per dire che una cosa funziona bisogna provarlo e questo lo possiamo capire con gli studi scientifici (non è l'unico modo).

      Nel caso del "metodo Bates", non solo l'inventore non ha MAI provato che le sue idee fossero realmente utili ma nemmeno chi è venuto dopo (quelli che il metodo lo vendono oggi) è riuscito a provarlo.
      Poi, in altri campi, si è forse capito perché quelli che usano il metodo dicono di "vedere meglio". Si tratta probabilmente di un fenomeno simile al placebo (ne ho parlato nel post), in realtà, gli esercizi ed i "trucchi" di Bates, per qualche tempo (settimane o mesi), danno l'impressione che si veda veramente meglio, la persona è CONVINTA di vederci meglio. In realtà non sono gli occhi a vederci meglio ma il cervello che, allenato a memorizzare e "vedere" più velocemente, focalizza meglio ciò che l'occhio vede. Questo però è momentaneo, non cambia la struttura dell'occhio e non guarisce nulla. Per mantenere questo "miglioramento" bisogna fare continuamente gli esercizi (fino a peggioramento definitivo).

      Gli occhiali invece, pur non guarendo nulla, ci permettono di avere un mezzo pratico e semplice per vedere meglio.
      Tutto qua. Ho fatto l'esempio dell'insulina per i diabetici: uno può anche farne a meno, dovrebbe però mangiare solo acqua, lattuga e cipolle tutti i giorni. Morirà qualche anno prima ma si sarà risparmiato l'insulina, oppure usa insulina e fa una vita normale.

      Uno sceglie cosa fare e si comporta di conseguenza.
      Saluti!

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    4. L'aspettativa abbinata all'effetto placebo colpisce dove meno te lo aspetti. È la mia esperienza personale (e quella di alcuni colleghi che lavorano nel settore della comunicazione visiva) quando ho a che fare con programmi di disegno e fotoritocco.
      Illustro brevemente.
      Con questi software, lavorando su livelli e utilizzando strumenti di elaborazione diversi, è piuttosto frequente disegnare o applicare una correzione cromatica al "nulla", perché si è selezionato un livello sbagliato o protetto, o si agisce su di un'area non selezionata, ovviamente ottenendo nessun risultato.
      In alcuni casi, quando l'obbiettivo è una variazione minima, non immediatamente evidente (e.g. diminuire una piccola percentuale di giallo dai valori di quadricromia o creare una zona chiara in un colore già molto pallido), per qualche secondo si ha veramente la percezione di intervenire sull'aspetto dei pixel, anche se in realtà non accade niente.
      Naturalmente questa illusione dura pochi istanti per ovvi motivi, però la dice lunga sulla capacità di autoinganno del cervello.

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  54. Salve, sono molto giovane e da poco ho iniziato ad usare gli occhiali, ora essendo un'idiota ho fatto la cosa più stupida che si possa fare : ho cercato su internet qualche consiglio su come portare correttamente gli occhiali .
    Ora ho trovato robe antichissime su yahoo e simili che parlavano di metodi strani "bates" e sto "de angelis" mo non so ,ma a me sono sembrate tutte truffe o cose non veritiere , che mi hanno fatto impanicare pensando di star usando male i miei occhiali durante la giornata e di star peggiorando inconsapevolmente ecc...Dopo poco sinceramente ho capito da solo che sono tutte c****ate , però comunque per tranquillizarmi in generale vorrei chiedere all' autore di questo articolo... quindi queste sono tutte truffe e cavolate right? Io credo che la cosa migliore sia affidarmi al mio oculista di fiducia e smetterla col vedere ste cavolate

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    1. Io credo che la cosa migliore sia affidarmi al mio oculista di fiducia e smetterla col vedere ste cavolate

      Assolutamente sì, rivolgiti all'oculista e segui i suoi consigli.

      Elimina
  55. Salve! Vi racconto la mia esperienza come punto di riflessione!

    Qualche anno fa ho fatto una visita oculistica per capire cosa fossero tutti i difetti visivi che avevo (Puntini rossi e blu e scintillanti ovunque, vista sgranata soprattutto di notte, zone d'ombra lampeggianti..etc etc)
    L'esame della vista risulto' che la mia vista era perfetta e il mio occhio sanissimo... tutti i miei sintomi erano di pura fantasia e/o vennero totalmente non considerati da chi mi visito'!

    Nel 2014 il gruppo cefalee della University of California San Francisco (UCSF) diretto dal Prof Peter Goadsby classifico questi disturbi come "Visual Snow" facendo una pubblicazione sulla rivista "Brain"...

    Dal 2014 quindi per la scienza esiste il mio problema! :)

    Chi lo sa dunque che tra 100 anni non possa venir pubblicato dalla scienza un metodo di cura per un qualche problema di vista, che possa consistere in un baletto, un esercizio fisico o in qualcosa di lontanamente simile al metodo bates?!

    Io ripongo totale fiducia nella scienza e sono totalmente titubante da chi vuole vendere pozioni magiche e arricchirsi basandosi sull'ignoranza della gente (e la paura).
    La scienza attuale pero' in alcuni esami e metodi di cura riconosco che e' ancora molto barbara e medioevale... certi esami, operazioni, cure sono veramente delle torture! In altri esami invece come OCT , risonanze e TAC stiamo sfiorando la fantascienza come livello di qualita' :>

    In sunto: non me la sento di condannare a fantasia tutti i metodi di cura che vengono considerati alternativi. Voglio prima leggerli di mio e valutarli.(di solito il 90% li reputo pataccate) (per un fuoco di sant'antonio il mio dottore mi consiglio' di farmi segnare da qualcuno... :D ).

    Del resto non voglio credere a occhi chiusi ad una scienza che comunque e' essa stessa fatta di persone e che non ha ancora le verita' x tutto (altrimenti la ricerca sarebbe finita). PS: provate a farvi fare 3 ecografie da 3 persone diverse... probabilmente avrete tre esiti differenti :> (a me e' successo!)

    Saluti!
    Max


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  56. Dott. Di Grazia, come lei sono uno scettico, per cui sono andato a "toccare" di persona.
    Ho partecipato a un seminario di 3 giorni con Meir Schneider, ho visto i suoi occhi distrutti dalle operazioni inutili a cui si è sottoposto, ma ho visto anche la sua patente (senza restrizioni) l'ho visto leggere e scrivermi (senza occhiali) una dedica su un suo libro e ho fatto ore e ore di stretching (non solo oculare, ma immagino che lei come medico conosca bene le interazioni tra parti del corpo molto diverse, e di come per esempio trattare le dita dei piedi possa alleviare la tensione del collo e produrre risultati benefici sulla vista).

    Insomma, dopo 3 giorni di intensa attività sono passato dal vedere totalmente sfocata una tabella di Snellen a 3 metri, di cui riuscivo a leggere a malapena la 2a riga, fino a leggerne chiaramente la IV e distinguere un po' anche la V riga. E da vicino sono passato (sempre senza occhiali, essendo io presbite e astigmatico) dal corpo 16 al corpo 11.
    Sto continuando a praticare gli esercizi.

    Non è un metodo "miracoloso".

    Meir ha lavorato anni anche per 12-13 ore al giorno per riacquistare la vista passando dall’1% al 60%, e gli esercizi del metodo Bates non funzionano all'istante, ma semplicemente rimettono in moto meccanismi che non utilizziamo più, a causa di cattive abitudini e stili di vita.
    Credo che nessuno possa negare che un organo come l'occhio, evolutosi per centinaia di migliaia di anni per vedere in un certo modo, sia stato poi costretto, in poche decine di anni, a lavorare in maniera forzatamente diversa: vedere solo da vicino, sempre fissando uno spazio limitato, senza luce naturale, senza vero buio, sempre sotto stress.
    Non si adatta, ed ecco spiegati - essenzialmente – gran parte dei problemi di vista.

    Nulla di "magico" o "ciarlatanesco" in questo metodo. E non si tratta di "crederci".
    Nessuno oggi si azzarderebbe a chiamare "ciarlatano" un fisioterapista perché pretende di rimettere in piedi una persona che non riesce a camminare perché operata o costretta a letto per lungo tempo.
    È una pratica ormai consolidata e accettata.

    In 2 parole: se è valida la fisioterapia per riabilitare e riportare alle normali condizioni fisiche e di mobilità una persona, è altrettanto valido usare questo tipo di "fisioterapia" per gli occhi.

    (continua)

    RispondiElimina
  57. (continua)
    La invito ad informarsi meglio, a non badare al fatto che queste notizie non circolino su siti "ufficiali" e "rinomati" perché nessun oculista che ho incontrato (e ne ho incontrati tanti, anche per i miei figli) conosce un rimedio SERIO per i più comuni difetti della vista. Occhiali e via, fino al prossimo controllo. Oppure chirurgia, lenti a contatto. Insomma: stampelle PERMANENTI per gli occhi. Quale ortopedico prescriverebbe stampelle per tutta la vita?
    NESSUNO mi ha chiesto che tipo di stile di vita conducevamo io o i miei figli.
    NESSUNO mi ha detto cosa fare per cambiarlo, quali buone pratiche applicare.
    TUTTI hanno semplicemente:
    1 - misurato il difetto.
    2 - prescritto le stampelle (occhiali, lenti a contatto, laser).

    Credo che in alcuni campi la scienza medica sia semplicemente "zoppa" o "miope".

    Dal momento che lei è una persona che ama indagare, indaghi anche su questo.
    Meir Schneider che, ripeto, è stato dichiarato legalmente e permanentemente cieco, ma col quale sono andato in giro a passeggiare, a mangiare, e che guida senza occhiali, è forse l'esempio più lampante di come esistano altre strade.

    Che poi esistano ciarlatani che millantano di curare con il metodo Bates (applicato male, per esempio ho forti dubbi su De Angelis, che stressa gli occhi invece di rilassarli) o che i suoi libri li pubblichino case editrici che si occupano di paranormale e UFO, non significa nulla.

    La realtà è un'altra, e l’ho provata con i miei occhi sperimentando, in quei 3 giorni, momenti di visione chiara senza occhiali. A proposito: nessuno dei “trucchi” da lei citati è stato usato. La mia vista era realmente più chiara e misurabile. Per migliorarla è necessario però continuare.
    E se il metodo Bates, quello vero, non "funziona" per qualcuno, è solo per mancanza della necessaria costanza e determinazione.
    Un po' come saltare la fisioterapia...

    Non mi deluda: indaghi.

    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. immagino che lei come medico conosca bene le interazioni tra parti del corpo molto diverse, e di come per esempio trattare le dita dei piedi possa alleviare la tensione del collo e produrre risultati benefici sulla vista)

      Ma non è vero. Non c'è nessun motivo per cui questo debba accadere ed in effetti anche gli studi mostrano che non accade.

      Sto continuando a praticare gli esercizi.

      Bene, continui e poi mi dirà.
      :)

      Nulla di "magico" o "ciarlatanesco" in questo metodo. E non si tratta di "crederci".

      Axel, le spiego una cosa.
      Se un "metodo", una cura, una tecnica, funzionano, io come qualsiasi altro medico, ne sarei felice. Avrei un'arma in più per curare i pazienti, li renderei felici (guadagnerei anche di più, se proprio volessi limitarmi all'aspetto venale) e quindi questa tecnica sarebbe benvenuta.
      Quando c'è qualcuno che sostiene di aver inventato o scoperto una tecnica con presunte capacità curative (e di questi ne appaiono circa 100 al giorno nel mondo, io ricevo una decina di messaggi al mese di persone che hanno scoperto una cura per qualsiasi problema umano) c'è un modo semplice e diretto per questa persona di far vedere al mondo di aver ragione: dimostrarlo.

      Ora, se questa persona non lo dimostra sono due le cose: non può farlo perché dice il falso, non ci riesce perché non ha i mezzi culturali.
      Benissimo, i mezzi culturali li può mettere a disposizione qualsiasi medico o ricercatore (si va da un ricercatore in campo oculistico e ci si accorda per un esperimento serio).
      Non ci rimane quindi che un'ultima possibilità per spiegare questa mancanza di prove a sostegno: si tratta di una bufala (che va dalla semplice bugia alla truffa). Lo fanno per i tumori (anche lì ci sono testimoni e prove eh?), figuriamoci per i problemi di vista.

      Questo per dirle che, se lei mi chiede di indagare, io le chiedo di essere un po' più curioso e scettico, di non farsi abbagliare dalle magie, di mettersi seriamente d'impegno e cercare di capire. Le posso assicurare che è molto affascinante.

      La invito ad informarsi meglio, a non badare al fatto che queste notizie non circolino su siti "ufficiali" e "rinomati"

      Secondo lei un medico (il SUO medico, ad esempio), per curarla, dove si dovrebbe informare?
      Io direi su siti scientifici, con le pubblicazioni scientifiche.
      Il fatto che né Bates né chi dice di seguirne le prescrizioni abbiano pubblicato UN solo studio, UNA sola ricerca che spieghi perché non si tratta di una truffa, cosa le fa venire in mente?

      è forse l'esempio più lampante di come esistano altre strade.

      Ne esistono tante ed esistono anche tanti trucchi e spiegazioni che noi non vediamo o non vogliamo vedere.
      Diciamo che, anche in questo caso (ma per ora non posso dire di più) ne esistono tanti (due su tutti).
      :)

      La mia vista era realmente più chiara e misurabile. Per migliorarla è necessario però continuare.

      Ecco, continui. Se proprio ci crede lo faccia. E continui a misurarla, i numeri oggettivi sono il modo migliore per rispecchiare la realtà.
      Poi, con serenità, ne riparleremo, ok?
      Ho già una lista di 61 persone che mi hanno scritto le sue stesse (esatte, identiche) parole, la maggioranza sono scomparse (dovevamo aggiornarci), alcune, quelle più serie ed oneste, sono lì a maledire il giorno in cui lo hanno fatto (perché si sono sentite prese in giro ovviamente e qualcuno ha avuto anche dei danni).

      Non mi deluda: indaghi.

      Considerando che di scientifico non c'è nulla, considerando che chi ha fatto dei test non ha mostrato nessun miglioramento, riscontrando che i pochi studi che esistono hanno un risultato inequivocabile (non funziona), come dovrei "indagare"?
      Me lo spieghi, così vediamo se arriverà da solo alla conclusione alla quale sono arrivate altre persone prima di lei.
      :)

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    2. Grazie per la risposta.
      Lei cerca giustamente dimostazioni, ma poi bolla come "testimonial" una persona che è nata ed è stata ufficialmente dichiarata legalmente e permanentemente cieca, senza possibilità di guarigione.
      Ora - come le ho scritto - questo signore, Meir Schneider, l'ho conosciuto di persona, ho visto la sua patente senza restrizioni come ho visto la dichiarazione di invalidità per cecità, e gli ho visto fare cose che un cieco non può fare.
      Cosa è quindi per lei un criterio accettabile, "scientifico"? La pubblicazione su una delle tante e rinomate riviste piene di pubblicità di prodotti farmaceutici e - ovviamente - occhiali e prodotti oculistici?
      Questo signore possiede documenti ufficiali che dicono che è cieco, e documenti ufficiali che dicono che ci vede.
      Un caso? Un miracolo? Effetto placebo? Andiamo...

      Peccato poi che insegni tecniche già conosciute da almeno un secolo (Bates).
      E dimostri in poco tempo che dei risultati si ottengono, con una pratica costante e una corretta esecuzione degli esercizi.

      Sicuramente ci saranno tanti ciarlatani o semplicemente dilettanti che finiscono per sminuire l'importanza di queste tecniche, ma non per questo esse diventano automaticamente false.

      Certo, ci sono pochissimi studi al riguardo, ma i risultati non sono "tutti" negativi come lei dice, quindi forse ha letto altro.
      Per esempio:
      Eye Exercises Enhance Accuracy and Letter Recognition, but Not Reaction Time, in a Modified Rapid Serial Visual Presentation Task
      https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3602039/
      - contiene anche una bibliografia di 47 studi correlati, quindi non è che la cosa sia poi così campata in aria

      Effect of Various Eye Exercise Techniques along with Pranayama on Visual Reaction Time: A Case Control Study
      https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3809624/
      - The results of our study suggest that simple eye exercises along with pranayama helps in improvement of visual reaction time.

      Questi studi dimostrano che gli esercizi oculari hanno degli effetti positivi, cosa che nessun oculista da me interpellato ha mai detto. Solo occhiali, lenti o chirurgia, e basta!

      Lei inoltre afferma sugli occhiali stenopeici:
      "La loro diffusione è comunque sempre di tipo "multilevel" o sfacciatamente commerciale, hanno poco di scientifico."
      Cosa assolutamente non vera, io non ho incontrato un solo esempio di vendita "multilevel" finora.
      Inoltre gli occhiali si vendono, e allora? Nessuno è obbligato a comprarli.
      Anche gli occhiali comuni si vendono, e spesso in un evidente conflitto di interessi: l’ultimo oculista da cui sono stato mi ha indirizzato al suo negozio di ottica per acquistare gli occhiali. Poteva forse dissuadermi dal farlo?
      E lei, lavora forse gratis? Se una sua cliente soddisfatta la consiglia ad un'amica, possiamo parlare di "multilevel"?

      Un'altra grave inesattezza che ho trovato nel suo articolo riguarda il sunning: Bates raccomandava di farlo ad occhi chiusi, non aperti. E lo ha fatto numerose volte proprio perché le sue indicazioni erano state male interpretate. Quindi dire che le sue pratiche sono pericolose basandosi su questo singolo fatto è quantomeno inesatto.

      Detto ciò, io continuerò con ciò che ha portato risultati.
      Ci vorrà tempo, non mi metta nell’elenco dei “desaparecidos” se per un anno o più non darò notizie. Lo farò dopo un tempo sufficientemente lungo e risultati "misurabili", siano essi positivi o negativi.
      Sono quasi tentato di rinnovare la patente con le mie attuali prescrizioni, solo per vedere se riesco poi a rinnovarla di nuovo senza. Altri lo hanno fatto. Magari come prova verrebbe accettata. O no?
      (continua)

      Elimina
    3. (continua)
      Infine lei a:
      "immagino che lei come medico conosca bene le interazioni tra parti del corpo molto diverse, e di come per esempio trattare le dita dei piedi possa alleviare la tensione del collo e produrre risultati benefici sulla vista)"

      risponde:
      Ma non è vero. Non c'è nessun motivo per cui questo debba accadere ed in effetti anche gli studi mostrano che non accade.

      Non è vero? Magari mi sono espresso male, o esistono davvero studi che dicono che siamo fatti a compartimenti stagni e - per esempio - una cattiva postura influenza soltanto le zone direttamente interessate (quelle che poggiano sulla sedia, magari) e non può provocare, per esempio, un mal di testa?

      Lei afferma inoltre:
      “Dal punto di vista medico, anomalie della vista (comunissime) come la miopia, l'astigmatismo o la presbiopia, sono condizioni (presenti dalla nascita o acquisite con l'età) che dipendono da variazioni di conformazione delle strutture dell'occhio come il bulbo oculare, la cornea o il cristallino. L'anomalia di queste strutture non può essere migliorata da nessun "esercizio" oculare.
      Possiamo quindi definire già così errata la teoria di Bates.”


      È la funzione che fa la struttura, non viceversa.

      Se le condizioni che producono queste anomalie si presentano con sempre maggior frequenza (oggi la miopia è in aumento vertiginoso, e le cause le conosciamo: luce artificiale e mancanza di vita all’aperto, occhiali da sole, utilizzo continuo di computer, TV, telefonini e tablet…) questo significa che ci stiamo geneticamente modificando, o che è il nostro stile di vita a produrle? E se è vera la seconda, perché gli effetti non dovrebbero poter essere invertiti?
      Inoltre Meir Schneider è la dimostrazione vivente che persino una condizione gravissima presente dalla nascita può essere in gran parte risolta, laddove la chirurgia ha miseramente fallito, anzi ha prodotto solo danni, quelli sì, irreversibili.

      È in aumento anche l’obesità, dovremmo dunque dichiararci malati cronici perché soggetti ad una inevitabile “variazione di conformazione delle strutture” del nostro corpo, e quindi rassegnarci a prendere pillole o ad operarci, invece di cambiare radicalmente stile di vita verso il meglio, magari accelerando il recupero aumentando le ore in palestra o all’aperto e diminuendo quelle da seduti?

      Da ragazzo ero affetto da una forte scoliosi, le alternative erano: chirurgia oppure busto ortopedico + ginnastica posturale.
      La prima era una soluzione veloce e “risolutiva”, ma traumatica. La seconda una soluzione lenta ma naturale.
      Ho scelto la seconda e non ho più la scoliosi ma un fisico ben formato.
      Gli occhiali o la chirurgia sono come la prima soluzione, la ginnastica oculare è come la seconda.
      Io ho imparato che un po’ di costanza e impegno nella giusta direzione producono risultati di gran lunga migliori.

      Credo che certa scienza sia piuttosto miope, negando l’evidenza in attesa di “pubblicazioni al riguardo”. Magari un po’ di esercizi appropriati potrebbero darle giovamento.

      La saluto cordialmente.

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    4. Salve, come mai non ha pubblicato i miei ultimi due commenti?
      Non mi sembrava contenessero alcunché di offensivo o off-topic, ma solo argomenti inerenti questa discussione.

      Grazie

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    5. Non ho pubblicato l'ultimo perché contiene il nome di un medico che propone una cura non scientifica, qui non si può fare. Gli altri due li ho pubblicati in questo momento (non li avevo visti, mi scuso).
      Ora rispondo...

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    6. Se il resto è pertinente, magari può mettere "(omissis)" per il nome del medico, capisco la regola e non ho nessun problema.
      Grazie.

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    7. è stata ufficialmente dichiarata legalmente e permanentemente cieca, senza possibilità di guarigione.

      Lei ricopia fedelmente le parole usate dal guru nelle sue pubblicità e nei siti che ne parlano, "ufficialmente dichiarata legalmente e permanentemente cieca" non ha significato medico (legale forse sì ma non medico).

      Le svelo un segreto: non esiste metodo per dichiarare che una persona sia con certezza assoluta non vedente (tranne assenza di occhi o strutture anatomiche fondamentali), tanto che smascherare un "falso cieco", non è facile. Per essere dichiarato non vedente (esclusi i casi che ho detto) basta affermarlo. Ecco perché esistono tanti "falsi invalidi" (non vedenti).
      Detto questo, ci sono tante persone che erano state dichiarate o si dichiaravano non vedenti (anche attendibili) che poi hanno riacquistato la vista, per vari motivi, alcuni conosciuti altri no.
      Per cui non è portando un testimonial che si possa "decidere" la medicina o cambiare la scienza.

      Cosa è quindi per lei un criterio accettabile, "scientifico"?

      Pubblicazioni su riviste scientifiche, cosa che lei sa benissimo visto che più sotto ne indica alcune.

      Un caso? Un miracolo? Effetto placebo? Andiamo...

      Perché?
      Per quale motivo esclude totalmente una di queste cose o il semplice fatto che quel signore la stia prendendo in giro? O che sia semplicemente folle? O che non dica tutta la verità? :)

      [continua...]

      Elimina
    8. [...segue]

      Eye Exercises Enhance Accuracy and Letter Recognition, but Not Reaction Time, in a Modified Rapid Serial Visual Presentation Task

      Se lei leggesse lo studio si renderebbe conto che dice proprio quello che si sa sulla bufala di Bates. Gli esercizi oculari migliorano la "memorizzazione", l'aspetto cognitivo della visualizzazione, possono quindi migliorare (per qualche tempo, se si è costanti) il riconoscimento e la memorizzazione delle lettere, non c'entrano muscoli, forma del bulbo o panzane varie.

      Scrivono: "we use these lines of research to propose an underlying neural mechanism that facilitates the enhancement of visual attention and memory following eye exercises", l'utilizzo di esercizi, migliora il meccanismo nervoso che facilita il miglioramento dell'attenzione e della memorizzazione (nessun "allenamento muscolare"), in pratica: visto che l'occhio non riesce a vedere meglio, alleniamo il cervello a "capire" meglio quel poco che vediamo.
      Stessa cosa il secondo studio. Non c'entra niente Bates con tutto questo, si tratta di studi interessanti di neuroscienze.

      The results of our study suggest that simple eye exercises along with pranayama helps in improvement of visual reaction time.

      Infatti. In pratica se lei esercita (con esercizi appositi e ripetuti) la vista, il riconoscimento di numeri, lettere, colori, oggetti, nel tempo il suo cervello sarà più veloce a riconoscerli, avrà una memorizzazione più efficace e veloce. Non vedrà meglio, "interpreterà" meglio ciò che guarda. Questo lo sappiamo da qualche decina di anni (e parte di queste conoscenze sono ad esempio terapia dell'ambliopia).

      Questi studi dimostrano che gli esercizi oculari hanno degli effetti positivi, cosa che nessun oculista da me interpellato ha mai detto. Solo occhiali, lenti o chirurgia, e basta!

      Perché occhiali, lenti e chirurgia aiutano a migliorare in maniera fissa, senza dover fare lunghi esercizi per tutta la vita, tutti i giorni, dovunque ci si trovi. È lo stesso principio dell'insulina: non cura il diabete ma ci aiuta a vivere normalmente. Se si vuole fare a meno dell'insulina basta non mangiare più nessun carboidrato. Eppure è più ragionevole, utile e piacevole mangiare il pane ed usare l'insulina.
      Se lei invece pensa che fare esercizi tutti i giorni, per tutta la vita, le consente una vista migliore come una qualità di vita migliore rispetto ad un paio di occhiali (che tragedia..:gli occhiali) faccia pure, chi glielo impedisce?

      Se una sua cliente soddisfatta la consiglia ad un'amica, possiamo parlare di "multilevel"?

      Se la mia cliente soddisfatta guadagnasse dal consiglio all'amica sì, eccome.

      [continua...]

      Elimina
    9. [...segue]

      Detto ciò, io continuerò con ciò che ha portato risultati.

      Ci vorrà tempo, non mi metta nell’elenco dei “desaparecidos”


      Ma tranquillo, non è che aspetto le risposte per dare un giudizio. Stiamo parlando di una bufala, una vecchia truffa quasi da "far west", se lei si trova bene continui, non pensi a me esattamente come io non penserò a lei, ognuno è padrone della sua vita (e dei suoi soldi).
      Il fatto di dover giustificare le proprie scelte in pubblico non è necessario, intervenire per dirmi "non mi interessa quello che dice, il metodo funziona ed io lo userò" cosa è se non un tentativo di darsi forza per confermare le sue scelte? Cosa pensa possa cambiare per me o per la medicina?

      mi sono espresso male, o esistono davvero studi che dicono che siamo fatti a compartimenti stagni

      Si sarà espresso male, anzi malissimo. È ovvio che un danno o un'azione su una parte del corpo possa corrispondere ad una reazione in un'altra parte (basti pensare ad un'ernia vertebrale o ad un danno cerebrale) ma che ogni parte del corpo corrisponda ad un'altra e che trattando una parte se ne curi un'altra, sono concetti di medicine popolari ma non scientifiche o ciarlatanerie.

      Credo che certa scienza sia piuttosto miope, negando l’evidenza in attesa di “pubblicazioni al riguardo”

      Ma davvero a lei non sorge alcun dubbio per il fatto che MAI né Bates, né suoi seguaci né altri abbiano mai dimostrato l'efficacia e la plausibilità delle sue teorie?
      Cioè, lei conosce una teoria che è dimostratamente senza basi, che nessuno ha mai dimostrato, che non ha risultati statisticamente rilevati e l'unica cosa che riesce a pensare è "la scienza è miope"? La possibilità che Bates (e seguaci) abbia sbagliato nemmeno la sfiora?
      No, così, per capire i meccanismi mentali, che sono quelli che si ripetono in tutte le bufale.

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  58. Salve
    vorrei aggiungere una riflessione su questo "dibattito"
    da poco mi sono stati prescritti occhiali per curare una presbiopia. Andando a cercare un po di informazioni in giro ho scoperto una nuova terapia per la cura.Non voglio fare pubblicità a nessuno ne inserire link. vorrei sottolineare che questa cura, realizzata di recente da un medico italiano , tratta proprio l'allenamento del muscolo ciliare. Da quello che sono riuscito a reperire pare che questa cura sia ancora poco diffusa e quindi ci sono poche statistiche in merito. In america la stanno valutando ma in ogni caso , almeno a detta di chi la propone e penso/spero presto anche a livello ufficiale, ci possano essere risultati in pazienti prescelti.
    Detto questo, se questa cura che allena "il muscolo ciliare" funziona, non potrebbe essere una testimonianza del fatto che alcune terapie "allenanti" come quella proposta dal metodo Bates (di cui ho letto di recente) possano essere efficaci in alcuni casi ? (fermo restando che sono convinto anch'io ci siano tanti ciarlatani che provano a lucrarci)?

    Sarebbe interessante domandare a chi ha creato questa nuova terapia eventuali "relazioni"
    al momento vedo che alcuni studi in italia (non ciarlatani ma oftalmologi) propongono questa terapia mediante l'uso di un apparecchio elettronico

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  59. p.s. in realtà sono tentato di provare. Quello che mi spaventa sono i rischi di effetti collaterali che , essendo una terapia recente, secondo me , sono ancora poco noti

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  60. Buon pomeriggio.
    Prima di criticare il metodo Bates l'avete provato personalmente? Io sto praticando da un anno questo metodo ed altri di rieducazione visiva e vi garantisco che sto avendo moltissimi miglioramenti....e sono felicissima di questo. E se cercate ci sono altre persone che hanno ottenuto miglioramenti con questi metodi. Perché criticare ciò che funziona?

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    Risposte
    1. Prima di criticare il metodo Bates l'avete provato personalmente?

      Mai, le truffe è bene tenerle distanti.

      Perché criticare ciò che funziona?

      Perché le hanno fatto credere che funziona.
      Ci risentiremo tra un po' (quando avrà finito di dare soldi ai truffatori).
      :)

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    2. Io non do soldi a nessuno...faccio tutto da casa. E i risultati li vedo su me stessa. Noto di vedere ogni giorno meglio 😊

      Lei dice: Meglio stare alla larga dalle truffe...ma poi non l'ha mai provato. Che mentalità chiusa criticare ciò che non si conosce.
      Sinceramente i peggior truffatoti sono proprio gli oculisti che da quando ti danno gli occhiali si inizia sempre a peggiorare. Dicono che l'occhiale aiuta a migliorare ma appena li metti dopo un pò peggiori e ti danno occhiali sempre più forti. Allora gli occhiali aiutano a peggiorare se ogni volta ne ho bisogno di più forti.
      Con gli occhiali a lungo andare c'è anche chi arriva a miopie molto elevate ....se l'occhiale davvero dovesse aiutare anziché progredire la mio miopia dovrebbe regredire....e invece aumenta. Altro che cura

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    3. se l'occhiale davvero dovesse aiutare anziché progredire la mio miopia dovrebbe regredire....e invece aumenta. Altro che cura

      Cara Cirosa,

      lei è intervenuta qui, nel mio blog, nel quale ho spiegato che il metodo Bates è una truffa.
      Lei non ci crede? Pensa che la truffa siano gli occhiali?
      Ma si figuri cosa importa a me dei suoi occhi o della sua vista, io le dico di stare attenta alle truffe, lei faccia ovviamente quello che vuole.
      Donna avvertita...
      In bocca al lupo.

      Elimina
  61. Quando io conobbi il metodo bates per la prima volta ... c'era solo un libro in giro ..i truffatori ancora non avevano fiutato l'affare
    Sig. Salvo , come mai non ha commentato la mia riflessione ?
    anche questo "metodo allenante proposto da oftalmologi" lo ritiene una truffa ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sig. Salvo , come mai non ha commentato la mia riflessione ?

      Quale?

      anche questo "metodo allenante proposto da oftalmologi" lo ritiene una truffa?

      Non esistono "metodi allenanti" ma esistono decine di oftalmologi e persone di varia natura che ne propongono qualcuno.
      Due regole per capire se si tratta di una truffa, una seria, una che è un consiglio:
      1) Mancanza di letteratura medica: se questi "metodi" non sono descritti nei libri di medicina, sono truffe inutili.
      2) Qualsiasi presunta terapia che ha il nome di chi la sta vendendo (per esempio "metodo xxyy" o "tecnica yyxx"), è molto probabilmente una truffa.

      Elimina
  62. Allora, nel mio precedente intervento avevo parlato di un metodo di allenamento del muscolo ciliare
    c'è un macchinario brevettato ma penso non possa scriverne il nome e non è un consiglio ma una terapia attualmente in uso presso alcuni studi oculistici e che pare è stata presentata anche in america per essere approvata. Non conosco i dettagli tecnici ma non stiamo parlando di "suggerimenti da blog"
    Nella letteratura medica si dovrebbe trovare qualcosa dal 2009 in quanto pare sia una nuova metodologia di cura
    Se mi autorizza a pubblicare i riferimenti ....
    Questo metodo che io ho definito "allenante" , con una elettrostimolazione del muscolo ciliare, pare, provi a cercare di "ravvivarlo" ma non è efficace per tutti e sempre

    chiarito questo , se il metodo esiste e c'è una letteratura che si sta formando in merito (ma solo da pochi anni) io ho semplicemente fatto una riflessione , ma allora "un allenamento di questo muscolo, ove possibile, potrebbe essere ricondotto anche ad un parte della metodologia bates" ?
    se questa nuova metodologia funziona ...
    non voglio criticare nessuno ne fare pubblicità a nessuno. Soffro di recente di presbiopia e stavo valutando se seguire questa terapia o meno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora, nel mio precedente intervento avevo parlato di un metodo di allenamento del muscolo ciliare

      Ecco, da regolamento (ed educazione) non è possibile pubblicizzare cure, presunte terapie, medicine in vendita che non siano scientificamente valide.

      Se mi autorizza a pubblicare i riferimenti

      Certo, tutti gli studi presenti su PubMed (il motore di ricerca medico, questo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed) possono essere pubblicati, così come link ad università o centri di ricerca pubblici, non si possono invece pubblicare pagine internet, siti, link, laboratori o studi privati, insomma, tutte quelle cose che non hanno ufficialità scientifica. C'è un link ad uno studio che parla di questo "allenamento"? Vediamolo.

      Soffro di recente di presbiopia e stavo valutando se seguire questa terapia o meno

      Chiedere consigli via internet sulla salute è sempre pericoloso, in generale consiglio di parlare con il proprio medico (meglio se specialista), sul web c'è molta (moltissima) spazzatura).

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  63. Oltre al metodo bates in internet circolano altri metodi di riabilitazione visiva che comunque prendono sempre origine metodo Bates. Le testimonianze a favore sono veramente tante. Molti asseriscono di aver recuperato anche diverse diottrie, cosa che non può essere che oggettiva. Dimezzare ad esempio una miopia di 6 diottrie non può essere un dato "soggettivo" Sono tutti in malafede ??

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    Risposte
    1. Sono tutti in malafede ?

      Molti sì. Qualcuno è semplicemente ingenuo e scambia il miglioramento (che non è oggettivo, come ho spiegato ed è molto temporaneo) per "guarigione", altri sono migliorati per altri motivi (la gente giura di essere guarita dal cancro bevendo la propria urina, pensi che non testimonierebbe il falso per un problema sicuramente meno importante?).

      Ora questo post ha qualche anno e quindi mi scrivono in pochi, alla sua uscita ricevetti una cinquantina di mail, tutti truffati da improbabili "terapeuti": inizialmente convinti da inaspettati miglioramenti, dopo pochi mesi mi chiedevano come fare per rimediare alla truffa.
      Purtroppo le truffe bisogna prevenirle, quando ci si accorge la cassa è già lontana...
      :)

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  64. ho notato che altri miei post non sono stati pubblicati ..al dilà del fatto che abbia mensionato o meno un medico ...
    mi è sembrata un po una censura ... forse sarebbe bastato asteriscare il nome della persona ma va bè...
    una curiosità
    in merito al suo ultimo suggerimento alle terapie definite "metodi"
    non ha nulla a che vedere con il metodo Bates

    Dovrei considerare il "metodo Mezieres" alla stessa stregua visto che non riscontro nessuna pubblicazione sul sito pubmed?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi è sembrata un po una censura ... forse sarebbe bastato asteriscare il nome della persona

      Nessuna censura, ci sono delle regole e sarebbe buona educazione rispettarle, inoltre io non posso modificare i commenti, posso solo non ammetterli o cancellarli.

      Dovrei considerare il "metodo Mezieres" alla stessa stregua visto che non riscontro nessuna pubblicazione sul sito pubmed?

      Se di una pratica che si occupa di salute non si trova nessun riscontro in letteratura medica (e PubMed è una delle banche dati più complete) si può dire con sicurezza che si sta parlando di qualcosa di non scientifico, senza basi, senza prove. Un po' come discutere di oroscopo.
      Sta ad ognuno scegliere cosa usare per la propria salute.

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    2. Non volevo essere maleducato inserendo quel nominativo , infatti ero in dubbio
      detto questo

      Approfitto della sua cortesia per chiederle..a su PubMed occorre fare ricerche specifiche per "settore"?
      questo "signore" (Mezieres) si occupava di fisioterapia e i suoi insegnamenti sono seguiti in tutto il mondo ... ora mi vengono tanti dubbi,
      ma su questa (per fortuna NON "bibbia") si parla anche di terapie fisioterapiche , o solo di "medicine" ?
      alcune branche la stessa fisioterapia penso sia poco studiata scientificamente ma forse mi sbaglio

      menomale che di letteratura medica si puo' parlare anche altrove!!
      anche perche' sopratutto in fisiatria in merito ai problemi che toccano le strutture ossee, fasce neuromuscolari, penso ci sia tanto da discutere a livello internazionale
      se malauguratamente si viene affetti da una malattia neurodegenerativa dove le evidenze scientifiche sono ancora poco capaci di trovare soluzioni , ma sopratutto di trovare spiegazioni , allora si rischia di essere condannati e senza speranze (vedi malattie rare che sono poco attenzionate per motivi economici dalla scienza)
      Vorrei portare una mia esperienza in tal senso in merito ad un problema che mi affliggeva. Un "nervo trasmettitore", una nevralgia, circa 10 anni fa'.
      Ho dovuto affrontare reazioni avverse piu' strane e disparate. Ho trovato in giro nessun ciarlatano ma normali medici che sbagliavano diagnosi e terapia aggravando il problema. Altri medici invece che , per fortuna, provavano a seguire un nuovo percorso scientifico , se non si inizia da un punto ... (anche loro spesso sbagliando e rischiando di peggiorare la salute di persone)
      Per mia fortuna, sono riuscito a risolvere il problema affidandomi ad una struttura sanitaria che si stava specializzando di recente su tale problematica , ma su PubMed ne altrove non c'era nulla a tale proposito.
      anche in letteratura scientifica c'era ancora molto molto poco.......... probabilmente perche' e' una "malattia rara"
      con questo non voglio dire che e' giusto percorrere strade "ignote o poco affidabili" penso che pero' affidarsi "ciecamente" allo "Status Quo della medicina" puo' essere "efficiente in generale" ma non sempre

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    3. su PubMed occorre fare ricerche specifiche per "settore"?

      No, è un motore di ricerca quindi funziona con "parole chiave", se cerchi degli studi sul diabete devi cercare "diabetes" (in inglese, è un sito statunitense), se cerchi studi sul cancro cercherai "cancer" ma puoi cercare anche per autore o altro. Bisogna saperlo usare perché si tratta di una banca dati, fornisce gli studi ma poi sei tu che devi capirli ed interpretarli.

      penso che pero' affidarsi "ciecamente" allo "Status Quo della medicina" puo' essere "efficiente in generale" ma non sempre

      È ovvio. Anche la medicina ha i suoi limiti (ed i suoi ciarlatani) ma se la medicina ha limiti e trappole, figuriamoci la "non medicina" che non ha nessun controllo né forma di garanzia.

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  65. Gentile Dottore, invito lei e chi legge questo suo post a cercare la definizione di "Sunning". Dove vuole, magari su Wikipedia o, visto che è l'argomento in discussione, sul libro di Bates. Le volevo anche far notare che, mentre i fori degli occhiali stenopeici lasciano passare solo alcuni dei raggi luminosi, favorendo la messa a fuoco e quindi la profondità di campo, esattamente come dice lei, le lenti usate negli occhiali da vista concentrano i raggi luminosi in solo punto. Il principio non è esattamente identico, ma il risultato è lo stesso. Solo che gli stenopeici sono "buchi d'aria", difficilmente guardare attraverso un buco fa male alla vista, mentre una lente distorce i raggi luminosi per la sua natura convessa (perchè funzioni) e a seconda della qualità e del materiale. Le lenti asferiche non lo sono del tutto comunque. La lente è quindi un mezzo artificiale, gli stenopeici non lo sono e vanno usati solo per qualche minuto durante gli esercizi. L'uso delle lenti può continuare anche durante la pratica del metodo di Bates, ma serviranno sempre meno. Se Bates fosse vivo avrebbe il beneficio del contradditorio, e (come minimo) la querelerebbe per aver dichiarato il falso. Il Sunning prevede di fissare il sole AD OCCHI CHIUSI !!! E IN ORARI DOVE IL SOLE SIA MENO AGGRESSIVO. Fissare il sole ad occhi chiusi è quello che facciamo, inconsapevolmente, quando prendiamo il sole in spiaggia. Lei è pertanto una persona male informata, o peggio, conosce la verità, ma non la dice tutta. Omettere dati essenziali è vera manipolazione e contribuisce a creare dissensi popolari verso metodi che sono da ritenersi alternativi a quelli ufficiali. I ciarlatani (purtroppo moltissimi) fanno il resto. Conosco il libro "MIGLIOR VISTA SENZA OCCHIALI" (si chiama così l'originale) da più di trent'anni e quello che ho letto non è nè esoterismo, nè "Buddismo" nè spiritualità. Bates sostiene che una corretta dieta e l'esercizio dei muscoli oculari abbinato all'igiene mentale(basata sullo Yoga)corregga la "pigrizia" del cristallino. la "Scienza" fino alla fine dell'800 curava con le sanguisughe, eppure era la medicina ufficiale. Le lenti non hanno MAI migliorato la vista, anzi, contribuiscono ad impigrirla, per questo ogni tanto si aumentano le diottrie correttive. Il metodo Bates richiede costanza, per mesi o anni e va praticato sempre, prevede anche una dieta sana che favorisca frutta e verdura, coinvolge la salute generale nel miglioramennto della vista. Coloro che non hanno avuto risultati lo hanno probabilmente impiegato per brevi periodi di tempo scambiandolo per una panacea alla stregua di un farmaco, oppure si sono rivolti ai tanti divulgatori ciarlatani. Se è ovvio e di buon senso affermare che l'esercizio dei muscoli, la concentrazione e la buona dieta favoriscano la salute, non trovo nulla di strano nell'allenare muscoli che con gli anni tendono ad impigrirsi, come quelli degli occhi, ovvio che i risultati non sono garantiti, ma peromeno non si peggiora. Il Cicap è un organismo che vuole screditare i ciarlatani...ma il primo ciarlatano è colui che racconta una cosa sbagliata, o no? Bates soffriva di qualcosa di simile all' Alzheimer? E per questo deve aver scritto una marea di stupidaggini, vero? Bates ha semplicemente contribuito a quel procedimento (che sta avvenendo in tutte le discipline mediche) di ri-avvicinamento alla natura. Era un medico come lei. Ma non aveva la presunzione di screditare nessuno. Io credo che lei ,il metodo Bates, non l'abbia nemmeno letto, ma si sia basato (orrore!) sul "sentito dire". Lo legga ora, è sempre in tempo. Non sono entusiasta dei metodi alternativi, penso che ognuno debba scegliere secondo il buon senso. Ma non sopporto la supponenza di chi, pure avendo una laurea, non ha capito o non si è informato su un arogomento, prima di scriverne.

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  66. Omettere dati essenziali è vera manipolazione e contribuisce a creare dissensi popolari verso metodi che sono da ritenersi alternativi a quelli ufficiali. I ciarlatani (purtroppo moltissimi) fanno il resto.

    Carissimo Karl, in medicina, quando qualcuno fa una scoperta o crede di aver verificato un'ipotesi, la scrive e la mette a disposizione del pubblico che così la può controllare, verificare o negare. Bates o chi per lui, oltre a libretti, depliant pubblicitari o riunioni con promesse di guadagni stratosferici non ha mai fatto. Di ciarlatani in effetti ce ne sono tanti ma che almeno avessero il buon senso di tacere quando qualcuno fa notare che i loro affari sono solo degli imbrogli.

    Ma non sopporto la supponenza di chi, pure avendo una laurea, non ha capito o non si è informato su un arogomento, prima di scriverne.

    Quindi può capire benissimo come sia fastidiosa quella di chi, pure non avendo una laurea, pretende di insegnare a chi ce l'ha il mestiere.

    Saluti!

    PS: Invece di frignare ed insultare mi indichi una decina di studi (seri) pubblicati su riviste (serie) scientifiche, così parliamo di medicina, altrimenti sta semplicemente pubblicizzando una bufala.

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  67. Egregio Millo Bassi,

    non pubblico i suoi commenti. Si sforzi a farne uno che non contenga insulti o attacchi personali e così lo vedrà pubblicato. Con l'educazione si può discutere con l'inciviltà no.

    Saluti.

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  68. Questo articolo di scientifico ha ben poco, parte già da un assunto sbagliato, ovvero che la fisica del bulbo oculare sia tutto. Come studente di ingegneria informatica posso dire con certezza che da una fotocamera che funziona male possiamo ricostruire immagini abbastanza nitide. Non vedo perché questo sia da escludere a priori nel sistema visivo-nervoso umano. Personalmente senza metodo Bates ma solo con il rilassamento ho riacquisito quasi tutta la vista, dopo 20 anni che tenevo gli occhiali ogni minuto di veglia. E parlo di un astigmatismo ipermetropo piuttosto grave. Parallelamente alla vista sono migliorati enormemente equilibrio, coordinazione, postura, espressività. Ora rimetto gli occhiali solo in condizioni di sforzo "non naturale" (ovvero non previsti dall'evoluzione umana) come quando sto molto al pc. Lungi dal dire che potrei buttare via gli occhiali per sempre, mi sembra però altrettanto sciocco escludere dalla trattazione gli elementi del sistema percettivo umano esterni al bulbo oculare, dal tono muscolare agli aspetti neurologici e psicologici. Ammetto di non sapere assolutamente nulla dei fenomeni che a questi livelli mi hanno ridato la vista, so gestirli solo su di me, e credo che molti provando potranno fare lo stesso. La mia conoscenza scientifica non mi permette di definire i detagli di funzionamento del meccanismo nel suo complesso, ma mi permette di dire con certezza che tutti i fattori possono concorrere in linea di principio.

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  69. Questo articolo di scientifico ha ben poco

    Interessante. Lei contesta un articolo che porta dei dati scientifici, delle pubblicazioni, degli studi, con l'esperienza personale. Proprio interessante. :)

    posso dire con certezza che da una fotocamera che funziona male possiamo ricostruire immagini abbastanza nitide.

    Ecco, si occupi di fotocamere, l'occhio umano ha ben altri meccanismi che ne condizionano il funzionamento.

    I meccanismi alla base di questo metodo sono inesistenti, non reali, non esistono e chi ha provato a studiare ciò che succede con il "metodo Bates" ha visto che non cambia nulla.
    A me dispiace che uno voglia che si dica ciò che più fa piacere ma così è, poi uno può credere agli asini che volano.
    Lei stesso tradisce il vero "trucco" di questi metodi. Dare l'impressione di aver risolto un problema quando non si è risolto nulla.
    Per persone che giuravano di aver riacquistato la vita con il metodo ne ho conosciute una ventina, tutte erano entusiaste, dopo un anno, tutte mi hanno confermato di essere tornate al punto di partenza.

    Come lei d'altronde:
    solo con il rilassamento ho riacquisito quasi tutta la vista, dopo 20 anni che tenevo gli occhiali ogni minuto di veglia.

    E poche righe dopo:

    Lungi dal dire che potrei buttare via gli occhiali per sempre

    In pratica lei portava gli occhiali, con il rilassamento, ora, porta ancora gli occhiali.

    Ottimo successo.

    mi permette di dire con certezza che tutti i fattori possono concorrere in linea di principio.

    Eh, purtroppo tutti gli esperimenti dicono che non esiste alcun fenomeno paranormale. Organizzi uno studio serio e potrà smentire i precedenti. Il resto, come può capire, sono purtroppo parole al vento.
    Saluti!

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    1. Sì, porto ancora gli occhiali, infatti non sto dicendo che sia tutta una truffa delle lobby degli ottici e che Bates sia il profeta della Verità assoluta, semplicemente ha intuito qualcosa che evidentemente gli ottici tendono a nascondere per limitare il più possibile l'autonomia del cliente e vendergli sempre qualcosa in più e non in meno.

      Peccato che non si possano inserire foto perché ho le due ricette che attestano un significativo miglioramento della vista a distanza di meno di un mese. Una delle due rappresenta la gradazione che ho sempre tenuto (all'incirca) e l'altra è molto diversa. Ora indosso occhiali con una lente che è solo vetro e l'altra molto sottile, prima invece erano entrambe lenti piuttosto spesse.

      Io non sono un medico e non pretendo di fare scienza con il mio commento che porta solo un'esperienza personale (seppure documentata da medici oculisti), Mi limito ad indicare i presupposti sbagliati dell'articolo. Non basta inserire articoli scientifici per argomentare scientificamente. Nel caso della vista, specie per disturbi astigmatici, credo si debba essere più possibilisti, ed è anche quello che leggo dai pareri di oculisti che scrivono online.

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  70. P.S. forse è dovuta una precisazione: io non sto difendendo il metodo Bates, non l'ho mai neanche provato, ho agito di spontaneità mia e solo dopo, venendo a conoscenza del metodo, ho trovato qualche coincidenza tra la mia esperienza e quello che disse Bates.

    Solo critico l'approccio dell'articolo, che sembra trattare il sistema visivo umano come qualcosa di statico e puramente legato alla fisica del bulbo, molti oculisti concordano che così non è, mentre ad esempio il mio ottico quando ho recuperato parecchie diottrie in pochi giorni ha detto che non aveva mai visto una cosa del genere. Di certo a lui conveniva farla passare come una cosa incredibile e assurda, a un medico invece non dovrebbe venirne niente e infatti non ho trovato resistenze da parte loro.

    Come l'alunno può far notare l'errore al professore, mi sento di far notare l'inappropriatezza di certe parti dell'articolo pur non avendo una Laurea specifica in merito.

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    1. evidentemente gli ottici tendono a nascondere per limitare il più possibile l'autonomia del cliente e vendergli sempre qualcosa in più e non in meno.

      Scusami, come farebbero gli ottici a vendere qualcosa in più se potrebbero arricchirsi vendendo un metodo che risolve i problemi di vista? Considera che questo metodo è spesso preda di truffatori e venditori senza scrupoli che vivono, guadagnano, vendendo questo metodo. Perché non potrebbero farlo gli oculisti se davvero funzionasse?
      Sono stupidi? Non amano i soldi?
      Sono altruisti e lo lasciano fare ad altri?
      Scoprono un metodo nuovo che li farebbe diventare famosi e non gli importa?
      Boh, come sono strani 'sti oculisti...

      Non basta inserire articoli scientifici per argomentare scientificamente

      Figurati quindi quanto valgano le "esperienze personali".

      Come l'alunno può far notare l'errore al professore, mi sento di far notare l'inappropriatezza di certe parti dell'articolo pur non avendo una Laurea specifica in merito.

      E come il professore può fare notare all'alunno l'errore, mi sento di far notare l'inadeguatezza delle tue osservazioni. Se partecipassi ad un esame di oculistica saresti già stato bocciato alla prima osservazione.
      Stai dimostrando, infatti, semplicemente di non conoscere nemmeno com'è fatto l'occhio. Se quello che dici fosse vero potresti riscrivere i testi di anatomia e fisiologia, non capisco perché, invece di venire qui a correggere me, non vai a prendere il Nobel per la medicina.

      ho trovato qualche coincidenza tra la mia esperienza e quello che disse Bates.

      Bates disse delle bufale, ha raccontato una cosa che non succede nella realtà, ha immaginato un occhio che non corrisponde a quello umano, ha descritto degli avvenimenti che non avvengono normalmente, la stessa cosa che stai facendo tu e chi ha provato a vederci chiaro (siamo in tema) con dei test, ha notato che, in effetti, aveva completamente torto, non notando nemmeno un minimo effetto positivo delle sue tesi. Non ho altri mezzi per fartelo capire se non quello di invitarti a studiare, approfondire e cercare di capire almeno un po' come funziona l'occhio.

      In medicina (ma non l'avevo già scritto?) le esperienze personali equivalgono più o meno a racconti sotto l'ombrellone, interessanti, affascinanti ma di importanza nulla. Altrimenti cureremmo la leucemia con le medagliette della madonna.
      Ora, ho capito che sei guarito da qualsiasi problema alla vista con gli esercizi di rilassamento. Basta così, grazie.

      http://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/una_medaglietta_petto_figlio_di_un_anno_guarito_dalla_leucemia-201141.html

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    2. Quando sono migliorato di vista ho iniziato a parlarne in giro e molte persone mi hanno risposto come se avessi scoperto l'acqua calda. In effetti l'idea che mi sono fatto è che non esista un vero e proprio metodo da vendere: almeno per me è bastato togliere gli occhiali e volersi impegnare davvero per vedere meglio (ma con tranquillità). Se poi si vuole proprio avere un "metodo" formalizzato in "esercizi", su internet ho visto che si trova, quindi di nuovo ci sarebbe ben poco mercato a volerlo vendere in ogni ottica. Poi resta il fatto che non essendo un metodo scientifico non è detto che funzioni sempre, ma se è vero quello che Lei ha scritto, che non risultano particolari rischi nel provarlo, la conclusione a cui si potrebbe arrivare è che fare un tentativo conviene.

      Ripeto, non sto qui a fare scienza (ovvero organizzare dati su larga scala in una teoria), e tanto meno a voler dare consigli che non sono autorizzato a dare, sto qui solo a presentare un caso d'esempio, il mio, documentato dai medici.

      Adesso faccio un ragionamento per assurdo: se un giorno a una persona ricrescesse un braccio sotto gli occhi dei medici, con filmati e documentazione che lo attestano, sarebbe un caso da ignorare perché "è l'esperienza di una sola persona?" Assolutamente no.

      Allo stesso modo non si può ignorare che la mia vista sia migliorata in modo documentato. Ma chissà perché gli oculisti non si sono sorpresi poi tanto, forse perché in fondo lo sanno come funziona, dalla loro esperienza più che dai libri.

      Essendo questioni altamente variabili da soggetto a soggetto, non so quanto ci vorrà o se sarà possibile formalizzarle in un discorso scientificamente accurato e generalizzabile, ma intanto la probabilità che funzioni sui singoli pare non essere affatto nulla. Mettiamola così, potrebbe essere un modo per svelare i falsi positivi, spigrire la vista di chi si impegnava poco, poi non so.

      No non ho dato esami sul sistema visivo umano (però ho nozioni di ottica geometrica e computer vision) ma da quanto ho capito io, nell'astigmatismo la deformazione della superficie dell'occhio può essere irregolare e di conseguenza, suppongo io, l'effetto di tale deformazione dipende molto da come l'astigmatico "atteggia il suo occhio". Tant'è che alcuni astigmatici mi pare non abbiano nemmeno sintomi visivi diretti ma solo mal di testa, tensione generale etc. Su queste affermazioni chiedo conferma, le mie sono idee vaghe, sicuramente non sarà esattamente come ho esposto. Ma il succo è che la bufala me l'ha raccontata, fin da piccolo, chi sosteneva che non fosse possibile migliorare la mia capacità di mettere a fuoco e riconoscere le immagini.

      Ed è questo che mi sarebbe piaciuto vedere nell'articolo, un tono più possibilista, che gli oculisti più esperti mi pare abbiano, sia quelli che ho conosciuto di persona sia quelli che leggo online.

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    3. P.S. ringrazio per aver avuto la possibilità di raccontare la mia esperienza (documentata da controlli medici) in questo spazio, tuttavia dopo questi ultimi 2 commenti tolgo il disturbo, perché tanto vedo che il discorso si limita alle solite risposte standard che do anche io quando cerco di far ragionare la gente che rifiuta la medicina ufficiale pensando che il cancro si cura solo con la dieta o idiozie simili:
      - gli aneddoti personali non valgono
      - se esistono altre cure perché non vendono quelle?
      La verità è che per le patologie lievi il discorso è sempre molto più complesso di così. Ad esempio non ho mai preso il paracetamolo e sto bene lo stesso, alcuni non ne fanno a meno. In questi casi non siamo più nell'ambito dell' "hard science", come invece avviene nei casi di cancro, ferita d'arma da fuoco o cose di questo tipo.

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    4. questo che mi sarebbe piaciuto vedere nell'articolo, un tono più possibilista

      Ma come si fa a dare possibilità ad un "metodo" che si basa su assunti inventati e che non hanno riscontri nella realtà e che, provato nonostante questo, ha dimostrato di non avere alcun effetto? Davvero, non lo capisco. Se ti dicessero che se batti forte le braccia volerai, per qualche metro ma volerai, tu magari ci provi, chi lo sa, poi vedi che non voli e cosa fai, ti metti a studiare tutti quelli che dicono che succede o scrivi che non succede?
      Veramente siamo a questo punto di creduloneria?

      Tu sei ingegnere (di che tipo)? Mettiamo informatico?
      Se io ti dicessi che il mio computer funziona solo con la mia energia psichica, cosa fai, ci credi o, visto che sai che non è possibile mi dici: "grazie per la testimonianza, arrivederci"?
      Su, non esageriamo.

      Allo stesso modo non si può ignorare che la mia vista sia migliorata in modo documentato.

      Ma perché può succedere per mille motivi, non è per forza per i motivi che dici o per un miracolo divino, succede, a volte temporaneamente, altre per meccanismi fisiologici che dipendono dalla sua causa, succede e non è nulla di "eclatante", tanto che come hai detto, nessuno si è stupito.
      Mentre sappiamo che non succede usando il metodo di cui parliamo. Non hai detto chiaramente nemmeno cosa hai fatto, dici che porti ancora gli occhiali, ti rendi conto che stai raccontando una cosa di una vaghezza totale per confermare un "metodo" che invece non ha alcuna base credibile? Almeno te ne rendi conto?

      Per questo ti ho detto (e lo ripeto): grazie per la testimonianza, arrivederci.
      Perché così, di queste cose, non otteniamo nulla.
      Se hai idea di come funziona il metodo scientifico capisci perché non ha senso una testimonianza come la tua, ha il valore che ha, si ferma nel momento stesso in cui la scrivi ed oltre a dire "grazie", non è possibile fare altro.
      Persino se ciò che dici fosse verissimo e preciso: se un metodo funziona su 1 e non funziona su 10.000, molto probabilmente è dovuto al caso, alle varianti della fisiologia ma questo non significa che "funziona" o che bisognerebbe consigliarlo a tutti, anzi, si dovrebbe dire "probabilmente non funziona". Tutto qua.

      Ciao.

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    5. Ripeto che non ho provato personalmente il metodo Bates e non sto difendendo il metodo Bates, solo volevo fosse detto che la visione non è qualcosa di rigidamente determinato, se uno vuole migliorare può riuscirci entro certi limiti, con o senza questo cosiddetto metodo Bates che può essere più una suggestione che altro.

      La creduloneria è quella di chi invece non ci prova perché secondo l'ottico è impossibile. E sì, negli ottici ho visto parecchio stupore (forse fasullo) e brutti sguardi.

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    6. P.S. assolutamente si sta facendo ricerca per progettare interfacce neurali per i computer, sarà possibile scrivere con la forza del pensiero. Per una questione di praticità e di privacy la periferica non avrà accesso a tutta l'attività nervosa, ma solo quella connessa ad un desiderio cosciente di scrivere. Bisognerà concentrarsi per controllare questa scrittura mentale, sarà anche una questione psicologica. Lo stesso vale con le nostre periferiche naturali come l'occhio.

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    7. sarà possibile scrivere con la forza del pensiero.

      Bene! Sarà possibile. Un giorno, forse. Quando lo sarà ne riparleremo, oggi nessuno (sano di mente) può dire di far funzionare il suo PC da casa con la forza del pensiero.
      Esattamente come ti ho ringraziato per la tua esperienza che si ferma qui.

      Posso suggerirti di rivolgerti ad un centro universitario di oculistica e progettare con loro una ricerca.
      In bocca al lupo.

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    8. No, Salvo, questa volta devo stopparti io. Le BCI (Brain Computer Interface) sono una realtà, anche se, come sempre, resta molto cammino da fare. Giusto per averne un panorama approssimativo, puoi guardare anche semplicemente su Wikipedia, dove c'è un discreto articolo che ne parla.
      E' chiaro che con una BCI non è che se io penso una parola il computer me la scrive, ma, semplificando un po', se la penso lettera per lettera allora la cosa può funzionare.
      Personalmente, ricordo di aver visto il prototipo di una sedia a rotelle che si muove utilizzando esclusivamente un'interfaccia non invasiva basata su segnali elettro-encefalografici.
      Detto questo, sono invece d'accordo con te sulla questione del metodo Bates, e mi piacerebbe molto vedere quei famosi referti degli oculisti "stupiti" ci cui si parlava, prima e dopo la "cura". Sai com'è, anch'io sono ipermetrope e astigmatico (e ormai, sigh, anche presbite), e so benissimo quali capacità di adattamento abbia un occhio giovane, senza bisogno di nessun Bates o altre diavolerie...

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    9. Le BCI (Brain Computer Interface) sono una realtà

      Oltre a fare notare che io ho scritto: "dicessi che il mio computer funziona solo con la mia energia psichica" quindi non "scrive" ma funziona, cioè non avrebbe bisogno di energia elettrica o altra alimentazione, né di sistema operativo ma, in ogni caso, spero si sia capito trattavasi di metafora.
      ;)

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  71. Ah un fatto interessante sull'informatica: conosco programmatori che hanno una scarsa conoscenza di quello che fisicamente avviene nel computer, ma sanno programmare benissimo. Allo stesso modo noi possiamo interfacciarci a livello mentale/psicologico con il nostro corpo pur senza sapere esattamente cosa avviene sul piano fisico. Cosa è più importante, che le cose funzionino o si sappia esattamente il perché? A livello individuale e commerciale la prima, a livello scientifico la seconda.

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  72. Fabrizio... "il problema è "..che non è "facilmente replicabile"
    come con i problemi che si possono risolvere con la meditazione .. l'autoipnosi ..e la PNL (programmazione neurolinguistica)
    avremi 20 esempi di cose che sono riuscito a fare ma queste sono "sciente" difficilmente replicabili se compatare all'assunzione di un farmaco o all'applicazione di una lente
    prendi la pillola e passa..metti la lente e vedi subito
    quante persone sono disposte....ad esempio ...a fare autoipnosi o pnl 2 -3 volte a settimana?? ...cosi come ci sono tante persone che si scocciano di andre 2 -3 volte a settimana in palestra ...x dimagrire ...
    meglio andare la "medico" e prendere una pillola scientificamente (ma sopratutto statisticamente) provata....
    p.s. porto solo la mia "esperienza/conoscenza" non sono un medico... non voglio ne promuovere ne bannare il metodo bates a priori...

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  73. Mi avete convinto, tornerò a correzioni più potenti: la concentrazione che impiego per vedere bene la metterò in altro. Noto che nei momenti di relax è facile avere una buona visione senza occhiali, ma sotto sforzo diventa più complesso.
    Riguardo alla postura, alla coordinazione e in generale agli aspetti motori, penso proprio che i miei scompensi (che tornano solo quando metto le lenti) siano dovuti alla deformazione del campo visivo ad opera delle lenti. Forse ai tempi di Bates esistevano solo lenti di questo tipo, che creano scompensi, e forse questo ha portato lo studioso a legare intrinsecamente i due problemi.
    Ma al giorno d'oggi esistono anche lenti da montatura che riducono la distorsione, oppure lenti a contatto, oppure chirurgia refrattiva, quindi penso che troverò una soluzione per vedere senza sforzo e insieme avere un buon portamento.

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  74. Naturalmente questo commento l'ho inviato x lei,visto che so già che non lo pubblicherà,perché va contro la sua fede,e si,perché lei è un uomo di fede,non di scienza,la scienza richiede fatti ,non opinioni.guardi caro professore,le ricerche pubblicate al quale fa riferimento sono sconvolgenti! Decenni in cui siamo stati messi in mano agli ottici,senza che ci fosse detto che c'era un'alternativa. Grazie dell'ascolto,voglio illudermi che una piccola parte di questo mio sfogo lei la recepisca,e mi creda,non è lei l'oggetto dello sfogo,posso capire la difficoltà nell' accettare verità scomode.il vero oggetto sono tutti quelli che hanno guadagnato e lucrato sulla mia miopia. Grazie ancora per aver letto le mie parole fino in fondo

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    1. Il precedente commento non l'ho pubblicato, contiene il nome di un prodotto in vendita (il "sistema" che avrebbe inventato chi ha dato quella risposta) e qui è proibito fare pubblicità.
      Non capisco che risposta si aspettava da chi vende questo sistema, pensava le dicesse "non funziona, sto fregando tutti?".
      A me dispiace lei caschi in queste truffe ma se da un lato posso solo avvertirla, dall'altro salute e soldi sono personali, quindi in bocca al lupo e saluti.

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    2. Professore,c'è un equivocoGrosso come una casa,intanto la persona di cui non facciamo il nome,se no è pubblicità(dice lei), mette il link alle ricerche scientifiche citate da lui,lei non le ha lette,se le leggesse rimarrebbe scioccato.per fortuna tali ricerche pubblicate,sono note a Tanti suoi colleghi ormai,le dico due cose in breve: queste ricerche provano per es.che la miopia si può indurre,e di conseguenza far regredire,con l'uso di lenti positive e negative.questo è stato provato in diverse ricerche su grandi campioni come x es scolaresche,questa è verità scientifica.poi devo assolutamente dirle che la persona di cui non facciamo il nome non vende un bel niente,lei ha capito male,lui ha ricercato per anni studiato e messo a punto un metodo che l'ha fatto regredire dalla miopia,è open source,nel senso che chiunque lo puo arricchire e migliorare. È GRATUITO,su youtube ci sono i tutorial per quello che è semplicemente stretching oculare,e la parte fondamentale che è il defocus retinico,defocus miopico,concetti pienamente scientifici,come il carico allenante,e il principio dell'adattamento,concetti pienamente scientifici.Ecco svelato il "mistero" caro professore,non c'è nessun rito vodoo,ma solo scienza,tante persone stanno guadagnando parecchie diottrie,vedi Arianna Piva,che da 11 di miopia è già scesa a 7! Certo tutto questo richiede tanto impegno e molti non hanno voglia,preferiscono andare dall' ottico e in pochi giorni veder bene con gli occhiali.però è importante lasciare a tutti Il libero arbitrio.professore io avevo -3 sx -3,50 dx,ora porto sottocorrezioni che creano esercizio passivo,ormai non sono più sottocorrezioni,il mio occhio si è adattato,ora porto ulteriori sottocorrezioni,sono a -1,50! E sto ulteriormente migliorando.per la maggior parte della giornata non porto occhiali e il mio occhio è riposato senza i fastidi degli occhiali a piena correzione.caro professore son gli occhiali positivi troppo corretti che inducono miopia,e lo dice la scienza,non io

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    3. E sto ulteriormente migliorando

      Va bene, grazie per la testimonianza.
      Saluti!

      PS: il tasto per lo spazio del suo PC sembra essere rotto.

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    4. Mi scuso per l' errore,ovviamente son gli occhiali negativi che inducono miopia( secondo il principio del carico allenante e adattamento). Lo provano appunto diverse ricerche pubblicate.come provano anche che l' occhiale positivo secondo lo stesso principio(carico all.adattam.)usato in un certo modo,riduce la miopia. Evviva,con buona pace per i detrattori della rieducazione visiva.la ried.visiva è una realtà ormai accettata dalla maggior parte della comunità scientifica mondiale,Fatebenefratelli una ragione.saluti a tutti

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    5. Fatebenefratelli una ragione.saluti a tutti

      Fatebenefratelli anche a lei e alla sua famiglia.
      Arrivederci.

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  75. Non credevo che lei potesse avere il senso dell'ironia,sono sorpreso,complimenti professore,l'ironia è fondamentale,serve a sdrammatizzare una vita a volte già difficile.la apprezzo molto professore,ciò non toglie che lei dovrebbe fermarsi un attimo e con umiltà ascoltare,quando le si dice che ci son ricerche fatte( tante) in diversi paesi del mondo lei dovrebbe aver almeno la curiosità di andar a verificare,e in quel caso resterebbe scioccato. Farò un copia incolla di brevi testi di queste ricerche.saluti e sempre grazie dell'ascolto

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  76. I principi del metodo Bates sono corretti. Le anomalie visive sono imputabili unicamente a cause fisiologiche : un errato comando che la mente invia ai muscoli oculari. Tale comando non puo' essere modificato con la volonta' ne con alcun esercizio fisico. Le pratiche del metodo sono una impervia strada per agire su tale meccanismo. I pochi che vi riescono e' perche' attraverso di esso raggiungono quel fattore sconosciuto che " rilassa" i muscoli. E' un fattore, chiamiamolo X , al di fuori di qualsiasi spiegazione o dimostrazione scientifica ed un questo hanno perfettamente ragione i medici. In definitiva il metodo Bates e' un metodo esoterico .

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  77. Ma nemmeno io credo alla guarigione miracolosa, ma se magari rallentasse il peggioramento? Non credo che questi occhiali abbiamo delle controindicazione, ed io sinceramente quando li metto leggo scritte che con gli occhiali da vista faccio fatica a vedere. Io penso poi che l'esercizio muscolare dell'occhio è un po' come quello delle gambe della schiena etc etc... Ci son teorie che da un 'ernia guarisci solo con farmaci ed operazione, ma credo che l'esercizio fisico ….sicuramente sempre aiuta….

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  78. ma se magari rallentasse il peggioramento?

    Magari! Solo che nessuno ha mai saputo dimostrarlo. Lo dicono solo i venditori e chi, usandolo, ha l'impressione che succeda, però se si controlla con strumenti (quindi dati oggettivi, qualcosa che non si lasci condizionare) questo miglioramento non c'è. Poi uno scelga cosa preferisce.

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  79. Dottore, scusi, del laser a eccimeri e delle belle schifezze che combina ne ha parlato? Grazie

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