mercoledì 23 settembre 2009

Chiodo scaccia chiodo

Quanti di noi hanno sentito parlare (o hanno addirittura visto in azione) di persone che curano e guariscono le cefalee (il "mal di testa") con strani riti e magiche procedure?
Si tratta di tradizioni locali, ormai raramente rintracciabili ma ancora presenti in molte zone del mondo e del nostro paese, che vogliono alcune persone (considerate alla stregua dei maghi o delle fattucchiere) capaci di eliminare qualsiasi cefalea mediante procedure che naturalmente non hanno nessuna base scientifica ma anche nessun effetto.
Lo scopo di queste procedure è quasi sempre quello di "far uscire il male" dalla testa. Non è raro che la persona sofferente di cefalea, riferisse un miglioramento dei sintomi alla fine del "rito".

Ho assistito incuriosito ad uno di questi riti, su invito di un mio collega che conosceva una signora famosa nel suo paese per queste sue "capacità", ero davvero curioso, non avevo mai assistito a nulla del genere pur avendone sentito parlare.

Il "paziente" era un ragazzo che soffriva di cefalea da anni, le crisi miglioravano saltuariamente ed avevano un leggero beneficio con le terapie, ma non erano mai definitivamente sparite.
La donna del piccolo paese era conosciuta per la sua capacità di guarire i "mal di testa" con una procedura tutta particolare e che "conosceva solo lei" a dire di tanti, aveva compiuto veri e propri miracoli.
Il ragazzo fu fatto sedere e la donna pose sulla sua testa un piatto bianco di ceramica che riempì di acqua di rubinetto.
Disse al ragazzo di chiudere gli occhi e versò nel piatto con l'acqua alcune gocce di olio (credo normale olio d'oliva). Ruotando il piatto, l'olio, inizialmente diviso in gocce, cominciò a riunirsi in un'unica "macchia".

In quel momento la donna disse che il "male si stava raccogliendo" ed il mal di testa sarebbe sparito.

Appena tutto l'olio fu riunito, la donna prese un bicchiere, raccolse l'olio e lasciò l'acqua pulita, senza tracce oleose.
Pronunciò delle formule magiche (non le ho capite, sinceramente, penso fosse dialetto) e terminò l'esperimento.

Disse ai presenti che in quel bicchiere con l'olio raccolto, si celava "il male" che provocava la cefalea, che quindi si poteva considerare guarita. Uno dei presenti disse che aveva visto chiaramente del fumo alzarsi dal piatto.
Il ragazzo poi disse subito che "in effetti non sentiva più mal di testa", si alzò e la cerimonia ebbe fine. Pagati 50 euro e tutti a casa.
So che esistono diverse varianti di questo rito, qualcuno mi ha raccontato di quel fumo che fuoriesce dalla testa, altri mi hanno detto che l'acqua nel piatto cambia di colore, ma la teoria di base è sempre il tentativo di far uscire "il male" dalla testa del malcapitato paziente.
Una procedura dall'aria preistorica, tribale, probabilmente utilizzatissima da molti dei nostri bisnonni, soprattutto di quelli che abitavano in piccoli centri o in campagna, ne ho sentito parlare come detto, tantissimo. Se qualcuno ha episodi interessanti da raccontare, non sarebbe male raccoglierli.

A proposito di questo, è stato pubblicato un interessante case report su un episodio avvenuto a Singapore e ripreso da alcuni siti. Un guaritore locale, per curare una cefalea cronica, ha inserito un chiodo metallico nel cranio di una ragazza
Il caso è stato pubblicato in una rivista scientifica.
Una donna di 45 anni, sofferente di cefalea cronica, è stata trattata da un guaritore di Singapore ed è arrivata in un ospedale locale in brutte condizioni. Il chiodo metallico era inserito a metà del cranio, in vicinanza della linea mediana ed in conseguenza del gesto ha perso conoscenza senza più riacquistarla. Non ha avuto nausea o crisi epilettiche, le condizioni generali erano buone. I parenti hanno raccontato che dopo 10 anni di cefalea, hanno portato la donna da un guaritore "tantrico" che ha inserito il chiodo nel cranio per "scacciare il male" dalla testa della ragazza. In ospedale sono stati effettuati esami radiologici e TAC che hanno confermato il corpo estraneo che è stato poi rimosso in anestesia locale.

Successivamente e gradualmente, la donna ha ripreso tutte le sue funzioni ed anche i follow up hanno confermato le sue buone condizioni.
Owsei Temkin, uno storico della medicina, ha scritto nel suo libro dedicato alla storia dell'epilessia, che l'inserimento di chiodi nel cranio era un trattamento utilizzato dagli antichi romani per la cura dell'epilessia.

Poco da aggiungere, naturalmente, si tratta di un episodio che, seppur estremo, è semplicemente frutto dell'ignoranza. E per chi crede siano episodi lontani dalla nostra realtà e dalla nostra cultura, sappia che esistono tantissime persone che si affidano a "guaritori" improvvisati che in qualsiasi modo, dicono di poter eliminare una cefalea da qualsiasi persona. Forse in Italia non si arriva ai chiodi nel cranio...ma ci si arrivava qualche secolo fa.
L'inserimento di chiodi nel corpo umano a scopi "curativi" non è comunque una scoperta moderna o particolarmente rara, curiosa sì. Naturalmente si escludono gli incidenti o le "autolesioni" frequenti in malati psichiatrici.
Un prigioniero di guerra morto nel 1887 mostrava un chiodo inserito al posto di uno dei suoi molari. La testa dell'oggetto presentava erosioni che facevano presumere una lunga permanenza dell'oggetto in quella sede.
Il chiodo fu inserito da altre persone sul prigioniero vivo probabilmente per scopi scaramantici, come un amuleto.

Sto cercando di documentarmi in procedure "stregonesche" in auge nei secoli scorsi, ho trovato molte cose interessanti e curiose, alcune inimmaginabili per i nostri tempi, ne riparleremo.

Alla prossima.

52 commenti:

  1. IL rituale col piatto colmo d'acqua e d'olio da noi (Sardegna) si chiama ''medicina dell'occhio''. E' da un pò che non ne sento piu parlare, ma quand'ero bambina veniva praticato frequentemente. Se qualcuno aveva un dolore, o un malanno che non guariva (in genere comunque era una procedura usata pe il mal di testa) si contattava una signora che sapesse fare la ''medicina dell'occhio''. In genere c'era sempre una vicina anziana o qualche vecchia zia che conosceva il rituale, la quale aveva il compito di verificare se la persona dolorante fosse stata ''presa d'occhio'', e successivamente di guarirla dal malocchio. Nelle macchie d'olio prima si verificava la sussistenza del malocchio e poi gettando del sale (se non sbaglio) si mandava via. Il piatto non si metteva sulla testa, si teneva su un tavolo e si facevano appoggiare le dita della persona a bordi. In alternativa poteva essere fatto anche ''a distanza'' senza la presenza del soggetto da guarire. Un volta lo fecero a mia zia, affetta da un terribile mal di testa che nel giorno del battesimo di sua figlia l'aveva obbligata a lasciare il ricevimento tanto era potente. La signora assicurò prima che mia zia era ''molto presa d'occhio'' e poi che aveva scacciato il malocchio. Ma mia zia continuò per quel giorno a stare male tanto da vomitare. Qualche tempo dopo le diagnosticarono un tumore al cervello...il malocchio non c'entrava niente, ovviamente.

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  2. Qui era molto famosa anche la "medicina per i porri". Mia madre che è la persona piu scettica del mondo, racconta che da ragazza aveva delle verruche sulle mani. Per farle andare via la portarono da un signore che annodò un filo tante volte quante erano i suoi porri, ci sputò sopra e disse delle strane litanie. Nei giorni seguenti i porri sparirono tutti.
    Oggi mia madre non attribuisce alcun potere magico al signore, e la considera una coincidenza, tuttavia è costretta ad ammettere che le verruche andarono via subito dopo il rituale.
    Ho dimenticato di dire che non ho mai sentito di persone che si facessero pagare per queste pratiche. Veniva fatto gratis, da persone normali (nessun santone) che avevano ereditato le conoscenze da qualche nonno o qualche zio...

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  3. Il rito del piatto con l'olio è presente anche nel romanzo di Andrea Camilleri "La stagione della caccia", ambientato nella Sicilia dell'Ottocento.

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  4. Ad inizio anni '90 avevamo come vicini di casa una coppia di simpatici ottantenni provenienti da Madeira (isola portoghese al largo del Marocco, sopra le Canarie) di cui ricordo ancora il cognome.
    Mio padre ha due protesi alle anche e per alcuni motivi ha sempre avuto mal di schiena, claudicando spesso. Saputo che il nonnetto aveva una "cura" per i mal di schiena e dato che i miei improvvisati massaggi (avevo tra i 10 e i 14 anni) non servivano a nulla ovviamente, si rivolse a loro ed iniziarono la "terapia". Essa consisteva nel tenerlo seduto retto su una sedia, a torso scoperto ed applicargli una ventosa (cotone imbevuto d'alcool con fiamma accesa dentro un bicchiere di vetro per creare l'effetto sotto vuoto) facendola scorrere lungo la spina dorsale su e giù. Dopo questo trattamento mio padre si sentiva meglio, ma dopo poche ore ricominciavano i dolori...

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  5. Dalle nostre parti invece prima della seconda guerra mondiale quando qualcuno si rompeva un osso c'era la guaritrice che fasciava l'arto con bende imbevute di "chiarata", un'ingessatura dei poveri a base di albume d'uovo.

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  6. da noi (abruzzo) il malocchio si cura(va) facendo delle croci ripetute in fronte con le dita intinte nell'olio e recitando una filastrocca che non ricordo. Mia nonna era molto richiesta per questi "servizi", ma anche da noi è(ra) vietatissimo ricevere compensi.

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  7. Io ho il sospetto che alcune di queste procedure funzionino realmente, ma per ragioni completamente diverse da quelle che si pensa, e non necessariamente per effetto placebo. Tanto per fare un esempio, tutti giurano e spergiurano che gli orzaioli si guariscano guardando nella bottiglia dell'olio. Probabilmente c'è del vero in questa credenza, ma cosa? Guardare verso il basso? tenere l'occhio aperto? farlo lacrimare? E se si guardasse nella bottiglia dell'acqua? o dell'aceto? Qualcuno ne sa qualcosa?

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  8. gli orzaioli si guariscano guardando nella bottiglia dell'olio.

    L'altro giorno, a pranzo con un collega, lo vidi strofinare la fede matrimoniale sull'occhio, aveva un orzaiolo che la fede d'oro avrebbe dovuto guarire. Mi disse che quel metodo glielo aveva consigliato la nonna.


    Poi credo che in ogni paesino esistano gli "scrocchiaossa" (il nome che hanno nelle mie zona), i precursori dei chiropratici che ti prendevano, ti facevano scrocchiare da tutte le parti con manovre azzardatissime e ti "guarivano" da qualsiasi cosa (ho visto però anche danni pesantissimi causati da queste persone).

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  9. In Irpinia (Campania) è diffuso il rituale della "segnatura" che facendo alcuni segni di croce sulla fronte, accompagnati da formule magico/rituali, causano sbadigli nella persona che opera il rituale. Questi sbadigli servono a scaricare le negatività acquisite, ovvero il presunto "malocchio" che ha causato il mal di testa. Ci troviamo a tutti gli effetti nel "pensiero magico" ed in tutte le sue implicazioni psicologiche, sociali ed antropologiche. D'altro canto è un'esigenza connaturale alla mente umana per dare una spiegazione plausibile, non importa che sia razionale e/o scientifica, e dunque una soluzione palliativa al problema. Tutto questo ovviamente viene modulato dalle proprie credenze ed in minima parte anche dal grado di conoscenza/cultura/scolarizzazione. Ma quest'ultimo fattore può aiutare, ma a mio parere non è una variabile fondamentale.

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  10. Ciao WeWee,
    Scopro solo ora questo blog e penso ne diventerò un abituale frequentatore.

    Scusate l'OT ma approfitto immediatamente per una domandina:

    Mai sentito parlare del dott. Tschenett?
    è un medico svizzero che cura pazienti affetti da forme allergiche o reumatoidi gravi con "ENZIMI NATURALI" iniettati in via intramuscolare.

    Rimando al blog di lore.ska:
    http://blog.wiitalia.it/loreska/index.php/2009/01/02/le-cure-miracolose-del-dottor-tschenett/


    qua riporto la composizione del cocktail che viene iniettato ai pazienti (due diverse ricette).

    PEROXINORM, DROSERA D3, ECHINACEA ANGUSTIFOLIA, ADENOSINDESAMINASE, ESTERASE D3

    PEROXINORM, DROSERA COMPOSITUM D3, ZYTOKINE, INTERLUKINE IL1-IL-23.

    Ora, io ho "qualche" dubbio sull'efficacia di questa terapia e mi sembra ci sia sotto un bel raggiro: uso un farmaco più potente di quelli disponibili in itali, tutti i pazienti sono contenti, chissenefrega delle controindicazioni.

    Interessa come argomento?

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  11. Una pratica ancora seguita in veneto è la "legatura", serve per dolori articolari ed ai legamenti.
    Chi la esegue, con un filo da circa 1mm di diametro, rigorosamente non sintetico, circonda la parte dolorante effettuando un numero di nodi variabile in base a non so cosa e benedendo con una formula/preghiera il lavoro.
    Tutto non a pagamento, si accettano salami o polletti...:-))
    Non nascondo che anch'io mi sono sottoposto al rituale per vedere se ricevevo sollievo ad una fascite plantare che mi tormentava da tempo, ma nulla, sarò troppo scettico? Comunque con il maggior riposo possibile ed alcuni esercizi quotidiani di stretching mi è passato tutto nel tempo previsto dal mio medico curante.

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  12. non mi pronuncio sugli altri componenti.. ma IL-1 è uno dei mediatori dell'infiammazione.
    Dipende da quanta ne mettono, ma indurre un'infiammazione in un pazienti con dolori reumatici, non mi pare una gran furbata


    aggiungo:
    qua da noi, una volta, per eliminare i nei 'penduli', si legava la base con un capello, fino alla caduta del neo per... strozzamento e incisione, diciamo :)

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  13. Da bambino io ho avuto una "applicazione della medicina dell'occhio". Come bambino non potevo certo dire: "sono tutte fregnacce", "la scienza, quella sì..." ecc. Avevo 10 anni e un mal di testa di quelli che te ne ricordi sin che campi: l'aspirina, che di solito è rislutiva, non mi aveva fatto nulla e ormai ero al delirio per il dolore. Essendo dai miei nonni, è stata chiamata una amica di mia nonna, capace di fare la medicina dell'occhio. Così, accostata a me (io ricordo che aveva un bicchiere d'acqua in mano) mi ha fatto appoggiare le labbra al bicchiere, ma non facendomi entrare in bocca neanche una goccia. Questo è l'ultimo ricordo che ho, mi sono addormentato di schianto e il giorno dopo stavo benissimo.

    Beh, "magia" contro "scienza" 1-0. Ovvio che sarà stata la suggestione, ma per l'età e il dolore che provavo non posso metterci la mano sul fuoco.

    Saluti!

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  14. @Wewee
    Poi credo che in ogni paesino esistano gli "scrocchiaossa" (il nome che hanno nelle mie zona)

    Confermo. La cosa curiosa è che sembrano avere degli ottimi risultati. Non sono ben visti da ifisioterapisti (mia mamma lo è), ma devo dire che ho visto tanti amici calciatori rimessi a posto in un batter d'occhio da questa signora, con un bellla sessione di "tironi"!
    Specie per quel che riguarda caviglie girate.
    Dono particolare?
    Fortuna?
    Fatto sta che molti van direttaemnte da lei bypassando i fisio, ma devo dire i risultati ci sono (ciò non toglie che magari ci sarebbero stati lo stesso con dei massaggi dei fisio che impagnano più tempo e meno "di colpo" come quelli dei tira ossi, con magari rischi).
    Mah !?

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  15. @Roberts!!!

    Io vado spesso dal chiropratico con enormi benefici per la mia colonna e per il mio stomaco perchè con lui non ho più assunto FANS o antidolorifici vari.
    I manipolatori con le loro manovre risolvono tutte quelle piccole sublussazioni, ossa che restano spostate magari di pochissimo ma che provocano dolori cronici, riduzione dell'elasticità articolare, contratture muscolari. Malposture, scarpe di bassa qualità, lavoro ripetitivo, sedentarietà, malocclusione della dentatura, tutte cose che provocano tensioni e piccoli spostamenti articolari.

    Insomma, i manipolatori un fondamento scientifico ce l'hanno, non sono maghi

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  16. Ottimo Santiago!
    Io però alla fine...tra fisio e Tira Ossi , chiro e simili... preferisco la sana ginnastica quotidiana, così non ho dolori :P
    :D

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  17. @Roberts

    Non è solo questione di muoversi, la malocclusione della bocca provoca dei danni enormi. Pensa che i muscoli della mandibola sono i più potenti che abbiamo. Se tutti i muscoli del tuo corpo avessero la stessa forza potresti sollevare un'automobile con le mani. Per questo, un dente che tocca per primo anche di mezzo decimo di millimetro fa si che la pressione si suilibra e i muscoli del collo cerchano di compensare la tensione asimmetrica ma i muscoli del collo tirano la colonna che viene deviata provocando a sua volta scompensi sulle vertebre lombari e via così fino al sacro. Risultato: dolori e bruciori dall'atlante al sacro, lombosciatalgie, dolori cervicali, un disastro. A me è capitato dopo un'estrazione e fu proprio il chiropratico a consigliarmi di controllare l'occlusione. Ebbene, c'era un premolare che chiudeva prima, una limatina e sono stato rimesso in piedi. La scienza si chiama gnatologia. Avete mai visto il byte che portano i motociclisti? Serve a evitare dolori alla schiena.

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  18. Io soffrivo di cefalea dovuta alle cervicali.
    Ho risolto con un rito personale abbastanza particolare e faticoso.

    Due ore di palestra al giorno, molto ferro (inteso come manubri, pesi etc), una buona doccia e un materasso ortopedico.

    Miracolo? Suggestione? :D

    Saluti
    Michele

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  19. A me le palestre fanno ridere. Vederli tutti in fila a spostare pesi dopo essersi rimpinzati di integratori o peggio è una comica. E pure se ne vantano. Ma che avranno contro una bella corsa nel verde di un parco o una gita in bicicletta o contro uno sport vero. Niente, preferiscono lo spinning, lo step... mah.

    Sintomo di tempo e soldi da buttare

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  20. La cosa del piatto dalle mie parti è, banalmente, togliere il malocchio: il mal di testa è dovuto all'accumularsi del malocchio, inteso come sguardo invidioso: chi t'invidia ti guarda male, e se troppi t'invidiano oppure uno t'invidia assai assai, ti viene mal di testa o peggio.

    Per lo stesso motivo si sconsigliava alle madri di neonati di ricevere visite, perché quelle (le vecchie zitelle sono, ovviamente, dotate di maggiore forza invidiosa) che ti guardano il bambino dicendo "che bello" lo fanno ammalare.

    Senza tornare all'ottocento, mia sorella s'è fatta insegnare il procedimento da mia nonna materna. Io me ne sono sempre disinteressato, ho capito solo che c'è la Madonna di mezzo: ricordo un'unica frase, "non spizzico io spizzica maria".

    Esiste un altro rituale, più raro, delle "orazioni": chi lo pratica segna più volte la fronte del paziente, gl'impone la mano sul capo e altre cose simili, biascicando nel frattempo specie di preghiere a volume bassissimo per non farsi udire (e quindi per impedire lo spionaggio industriale), ma in genere si usa per malattie gravi o per scongiurare mali ai nascituri.

    Le 'razioni (come si pronunciano qui) sono state somministrate a mia nonna (la stessa che ha insegnato la cosa del piatto a mia sorella) per tutti e quattro i suoi figli, dopo che le precedenti gravidanze si erano risolte in aborti spontanei; mia madre e i miei zii essendo nati, è certificato in famiglia che le 'razioni funzionano...

    Ci sono (forse ormai bisogna dire c'erano) moltissimi altri riti e altre formule, quasi tutte in forma di preghiera paganocattolica, per le cose più disparate, dal ricevere un vaticinio al morire all'istante, ma erano trattate con segreto e custodite gelosamente, sia perché chi ne era a conoscenza aveva bisogno di circondarsi di un'aura di mistero - come ricorda eco ne "Il pendolo di Focault" il vero segreto è che non c'è nessun segreto - sia perché i riti necessitano di essere scomodi, poco accessibili, e che non se ne parli ad alta voce ma piano e con timore e reverenza, altrimenti perdono di efficacia.

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  21. Suggestione? Ipnosi? Chi lo sa. A Vicchio c'era un signore, chiamato appunto il mago di Vicchio, che con un rituale tutto suo durante il quale ti spolverava e ti dava occhiatacce recitando le sue formule, faceva smettere di fumare. Qualcuno che conosco ha smesso davvero e con le sigarette in tasca. Io non ci sono mai andato e fumo.

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  22. Ho assistito diverse volte , bè una decina , a riti di esorcismo ,qui qualcuno a mai partecipato?
    bè ,credo che suggestione e problemi psichiatrici siano la maggior parte dei casi,però qualche fatto inspiegabile io l'ho visto con i miei occhi ,come un signore seduto davanti a me balzare dalla sedia, per una goccia d'acqua benedetta arrivata senza che lui vedesse e potesse immaginare la direzione di provenienza ...oppure soggetti in grado di esprimere una forza straordinaria benchè fossero tenuti da 5/6 persone ...posso fare altri esempi ma mi fermo qui.
    per il primo esorcismo assistito ho avuto una settima d'insonnia ...
    Magia ,suggestione o altro ?

    sono O.T? :-)

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  23. Se continuiamo ad elencare queste pratiche "artigianali" (che mi incuriosiscono tantissimo) potrebbe uscirci anche un bell'articolo.

    Intanto aggiungo il guaritore dello sputo.

    Una bella sputacchiata e si guarisce da tutto.

    @ crespo:

    quel mix è una bella bufala (il Peroxinorm è un antireumatico derivato da proteine del sangue di mucca), in pratica ti inietta una bomba antiinfiammatoria che ti dona un benessere praticamente immediato a fronte di rischi enormi ed effetto a brevissimo termine (un mese circa, credo).

    @ kempeitai:

    mi ha fatto appoggiare le labbra al bicchiere, ma non facendomi entrare in bocca neanche una goccia. Questo è l'ultimo ricordo che ho .

    Un bicchiere di etere?
    ;)


    @ funzionasse:

    Molto interessanti i tuoi racconti.

    @ simonetta:

    anche io ho assistito a due esorcismi, impressionanti, ma se mantieni la calma e non ti fai suggestionare, tutto assume un'aria molto più psichiatrica che "demoniaca".

    Alla fine diventa anche noiosa come esperienza, mentre chi era con me era al limite dello svenimento per la paura...sarà che sono abituato alla gente strana...
    :)
    Sto raccogliendo qualche esperienza in più per un articolo.

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  24. @ Santiago: la palestra dipende da come viene presa ed utilizzata.
    Personalmente l'ho fatta per irrobustire la schiena e la parte superiore del corpo, dato lo sport che facevo.
    Ora mi servirebbe per "srobustire" la parte appena sopra la cintura... :D

    E comunque pure quei folli che passano le giornate a correre in giro per strade, parchi, argini etc etc non mi sembrano tanto normali...

    Come in tutte le cose, l'importante e' non diventarne dipendenti.

    Saluti
    Michele

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  25. Non centra proprio con questo genere di guaritori, ma il mio episodio è comunque avvenuto in un contesto di nessuna base scientifica.
    A 13 anni mi è venuta una violenta psoriasi in testa, poco sopra la nuca. Negli anni mi sono rivolta a dermatolgi affermati, ho provato creme e gocce topiche, mia mamma passava intere mezzore a far assorbire il prodotto di turno, mi pettinava per rimuovere le cellule morte, per qualche giorno restavo "pulita" e poi via da capo, per anni. A 21 anni mi hanno parlato di questo signore, molto cattolico, che aveva una piccola azienda agricola in campagna. Anni prima aveva subìto un incidente in seguito al quale metà del suo corpo era rimasta semi-paralizzata (braccio, gamba, occhio, etc). Da quel momento in poi aveva avvertito quel genere di energia di cui parlano i pranoterapeuti, e a distanza di tempo aveva imparato a utilizzare questa energia a scopi di guarigione. L'ho contattato e lui mi ha risposto con molta umiltà dicendo che non aveva mai provato a curare la psoriasi, ma se volevo poteva provare. In quel periodo lavoravo a Modena, lui abitava vicino a Parma, la strada che dovevo fare per raggiungerlo era tanta e dopo tutti quegli anni di cure inefficaci non nutrivo molte speranze, ma ho provato. Lui mi faceva sdraiare a pancia in giù e mi teneva una mano sopra alla testa ma a distanza, in prossimità della psoriasi. Stavamo così per mezz'ora, quaranta minuti. Lui non si faceva pagare, diceva che se qualcuno voleva lasciare qualcosa non disdegnava (dedicava cinque sere su sette a questa pratica) ma che non intendeva fare nessuna richiesta perché lui si sentiva un "tramite" e nulla più. Poi ha aggiunto che se mi fosse capitato di avere il ciclo mestruale proprio il giorno di un appuntamento, di chiamarlo e disdire, perché altre donne, facendo questa pratica durante "quei giorni", avevano notato un aumento consistente di perdite. Dopo quattro o cinque sedute mi è capitato appunto di dover disdire un appuntamento e come spesso capita, sono passati alcuni giorni prima che mi decidessi a richiamare. Prima di prendere in mano il telefono ho provato a tastarmi la testa per sentire se c'era stata qualche variazione (era un periodo buono, nessun prurito eccessivo) e con sommo sbigottimento, mio e anche di mia mamma, non avevo più nulla, e a distanza di dieci anni non mi è più tornata la psoriasi. Chi ne soffre sa cosa significa questo, è stata una liberazione fisica ma anche psicologica (il prurito pazzesco e il doversi contenere davanti alla gente, le squame sugli abiti scuri...).
    Ah, dimenticavo, gli ho lasciato diecimila lire in una di queste sedute intermedie. l'ho chiamato per dirgli che non avevo più nulla e non l'ho mai più sentito.
    Io questa cosa non me la spiegherò mai, ma tant'è.

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  26. Vorrei solo aggiungere che è per questo che non guardo con occhio preventivamente sospetto a tutto ciò che non ha fondamenti scientifici (il che non vuol dire che credo a tutto, ovviamente). Una psoriasi non è nulla in confronto a cose ben peggiori come i tumori, ma in adolescenza una psoriasi può anche significare la morte della vita sociale, quindi la sua guarigione, considerando che la tesi che va per la maggiore è che la psoriasi non ha cura, ha del portentoso.
    Ho dimenticato anche di dire che le sedute avevano cadenza settimanale, e che avvenivano a casa di quel signore che aveva arrangiato alla buona una stanza a parte, con un lettino e un giradischi con musica classica in sottofondo.

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  27. Accidenti ho conosciuto questo blog solo ieri.
    Dai primi post che ho letto sembra ottimo.
    Complimenti WeWee.
    Continuo a leggere...

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  28. Occhio wewe !!! Questo nuovo sopra ti ha fatto i complimenti ;-)

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  29. Grazie, sono sempre graditi, benvenuto Mauro.

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  30. <1> Alla fine diventa anche noiosa come esperienza, mentre chi era con me era al limite dello svenimento per la paura...sarà che sono abituato alla gente strana...
    :)
    <1>

    Noioso ? gulp ,non sò quali riti tu abbia frequentato ,t'assicuro che gli esorcismi dell'ex vescovo Milingo ,quando era ancora nella chiesa cattolica erano veramnte uno spettacolo ,passatemi il termine ,non comune ;
    il fila indiana mentre si ricevava l'imposizione delle mani accadeva di tutto:
    persone che cambiavano di personalità man mano che si avvicinavano a lui,donne giovani e bellissime che emettevano urla disumane , trasformando la loro voce da femminile a maschile ;
    si ascoltava gente parlare lingue strambe,( se fosse stato realmente aramaico antico come mi fù detto, però io non posso confermarlo,
    conosco poco l'italiano ,figuriamoci ;) )
    Vedevo volti veramnte particolari...
    Bè ,senz'altro un'esperienza interessante sotto tutti i punti di vista ,io la consiglierai a tutti ,ci si immunizza senza vaccino ;)

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  31. Ernesto De Martino parla di "rituale magico religioso", inteso come tecnica.

    Complimenti per il blog

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  32. ...ha inserito un chiodo metallico nel cranio di una ragazza...

    Beh, a me ne hanno inseriti sette in un femore.
    Oh, non ci crederete, ma funzona!
    Il dolore e' scomparso (otto mesi dopo)!

    WeWee, ho letto l'articolo che mi hai passato.
    Scusa se non ti ho ancora risposto, ma ho avuto un po' da fare a preparare una trasferta. Conto di avere un paio di sere libere, settimana entrante.

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  33. Non so se metterla trai guaritori o altro ma vi racconto:
    Anni fa in un incidente domestico mi procurai un'ustione di 2° 3° grado al collo del piede destro. Trenta giorni dopo avevo ancora la ferita aperta, infiammata, color rosso cupo tanto da preoccupare il medico per una possibile cancrena. Non vi dico il dolore. Venni a sapere che a Firenzuola (FI) una vecchia signora preparava una pomata a base di patate ed erbe ottima contro le ustioni. Viste le condizioni non avendo nulla da perdere mi ci recai di corsa.

    La donnina pareva uscita da un film, proprio una vecchia contadina del primo 900, grembiule, vestina nera e fazzoletto in testa.
    Mi guardò la brutta ferita rimproverandomi per non esserci andato prima. Prese la sua pomata e ma la spalmò su salmodiando preghiere. Mi consegnò un barattolo con altra pomata e io le lasciai un'offerta.

    La sera stessa nel rifare la medicazione vidi che la ferita aveva cambiato colore, dal rosso cupo al roseo. Morale: in pochi giorni la ferita si chiuse e non è rimasta nemmeno cicatrice...

    La ricetta naturalmente è segreta, mi disse solo che di base c'erano le patate e l'olio di oliva.

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  34. un'altra nuova moda dai soliti USA..

    http://www.bme.com/news/people/A10101/trepan/

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  35. Questa la sapevo (ho un amico tatuatore che me ne racconta di incredibili) ma resta pur sempre uno dei più straordinari esempi di idiozia umana.

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  36. Chiamarono e si chiama ancor ora "magia" tutto ciò che dovrebbe avere degli effetti di cui leggi sfuggono o non sono in quello specifico momento osservabili sotto un profilo scientifico, quindi addensati di ripetibilità e conoscenza nel dettaglio di tutti i meccanismi intrinsechi. Anche il fulmine secoli addietro, come già disse qualcuno, era considerato magia. E' indubbio per tali motivi, che un determinato fenomeno qualora se ne verifichi non attragga a sè molta considerazione da parte della scienza particolarmente se il divario fra le leggi che lo producono e la capacità di osservarle e studiarle da parte di quest'ultima in quello specifico momento è ampio. Ma questo non giustifica una negazione a priori. Naturalmente la negazione a priori, soltanto perchè non se ne conoscono e non si possono approfondire in quello specifico momento i meccanismi sottostanti che lo producono, ha poco di costruttivo orientamento scientifico. D'altronde l'osservazione di un fenomeno di cui non è possibile studiarne le cause nè riprodurle ma se ne riconosce che gli effetti prodotti non sono inquadrabili nelle leggi scientifiche sino a quel momento conosciute, dovrebbe meritare approfondimento ed esser fonte di stimolo piuttosto, come spesso è, esser denominato "frescaccia" (termine che usò Margherita Hack quando le fù chiesto cosa ne pensava al riguardo). Altrimenti si direbbe implicitamente che l'uomo è dotato di onniscenza ed oggi è arrivato a conoscere *tutto* della realtà da potersi permettere il lusso di fare negazioni a priori (nessun scienziato serio lo farebbe mai naturalmente...). Può darsi che fra tutti i mal di testa "guariti" con questi metodi "magici", qualcuno di essi sottenda un qualche meccanismo al momento non studiabile nè osservabile ma che..."funziona"; può darsi che questo meccanismo non sia altro che una potente attivazione di alcune capacità di autosuggestione che produce la guarigione e se così fosse, un autosuggestione così particolare da produrre queste guarigioni, meriterebbe di esser approfondita....ma come si possono studiare i meccanismi di azione dell'autosuggestione nella loro parte più infinitesimale ? E' come dire se il cervello è il "produttore" di emozioni oppure nè è il "conduttore" nel sistema fisico, corporale. Nessuno attualmente può dare una risposta a questa domanda...sì, alcuni diranno ci sono dei "recettori", neurotrasmettitori...etc.. etc...ma la capacità di provare un emozione da cosa è data ? Non è stato dimostrato nè che sia data dal cervello nè che sia data da altro, solo teorie ma il dubbio rimane. -->

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  37. Questo definisce che un sano orientamento scientifico, proprio a causa del fatto che non possa essere in grado di spiegare i "perchè" di un determinato evento e quindi ottenerne ripetibilità e stanziare protocolli di riferimento, non classifichi subito il fenomeno come un "stronzata" dimostrando un pò di umiltà intellettuale; se un evento produce degli effetti e tali effetti non sono spiegabili e indagabili per gli strumenti e le conoscenze attualmente in possesso dalla scienza, mancanti di ripetibilità o meno anche nonostante la singolarità dell'evento, meritano un approccio di umiltà e di stimolo piuttosto che una superba negazione dell'esistenza di qualcosa che in quel momento "sfugge". Considererei vero anche il contrario, ovvero che nonostante ci siano moltissimi ciarlatani e truffatori che lucrano o pompano il loro ego professandosi "maghi" e guaritori, non è detto che ad esempio lo smascherare una truffa o una stupida convinzione di 100 di essi debba bollare il 101esimo come a priori un truffatore: anche se produce una guarigione *significativa* su 100 di cui non si abbia chiaro il meccanismo che ha portato ad essa, merita un approccio propositivo anzichè dire "guarigione spontanea, non c'entra nulla il guaritore" a priori. Questa è solo presunzione. Fenomeni ad esempio come le stimmati portano a pensare solo 2 cose: o padre pio è stato un malato di mente che si sbucava le mani come prova di devozione o c'è qualcosa in cui la scienza deve abbassare un attimino la cresta e ci sono anche altri casi di simil fenomenologia. Qualcuno provò a dare una spiegazione, ovviamente facendo un ipotesi gettata lì, dicendo ad esempio che la preghiera fatta con costanza e forte accanimento è capace di mettere in moto meccanismi psichici così potenti da produrre fenomeni nel corpo fisico e non solo; ciò sembra in qualche modo accettato controversalmente dalla scienza che studia l'ipnosi e pratiche affini. Naturalmente chi pensa che dietro agli occhi fisici non ci sia più nulla da vedere, non può classificare che un perfetto ciarlatano e grandioso truffatore un padre pio e altri uomini che hanno dato prova di qualcosa di apparentemente "fenomenologico". Non è sufficiente secondo me quindi il rifiuto dell'esistenza di un fenomeno, chiamiamolo per convenzione "magico", soltanto perchè non è possibile sviscerarne le cause che lo hanno prodotto a prescindere dalla sua ripetibilità o meno, pertanto, finchè non si scopre "perchè" sarebbe corretto dire: "Esiste...ma non chiedermi come e perchè succede e quando può succedere, forse un giorno lo scopriremo...ma esiste."

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  38. davide,
    in soldoni: che possa esistere qualcosa non spiegabile con le attuali conoscenze scientifiche, può star bene, a tutti.
    Anzi, è la spinta alla ricerca: magari quello che si bolla come magico ha una spiegazione fisica, solo bisogna cercarla. Magari la "spiegazione" è davvero metafisica, ma qui ognuno avrà le proprioe convinzioni (io sono credente, per esempio, ma non credo in un Dio che si manifesti ogni tre per due)

    Quello da cui non si esula è la ripetibilità, che viene sempre ridotta a "scientificeria": se tu hai proprietà guaritive, e dici alla gente che puoi guarirla, e io ti mando 100 persone con malanni, dovresti riuscire a guarirne almeno una parte considerevole.
    O in realtà ne guarisci uno ogni 4-500 che ti visitano?
    Da come ogni santone si racconta, pare che l'evento straordinario sia la non cura, piuttosto che la cura.

    Fatti, non pugnette. Se dichiari di poter guarire, poi non ti puoi stupire che la gente ti chieda di farlo, tenendo il numero.

    Sennò ti dico questa: io posso camminare sul soffitto, basta che mi concentri e le entità amiche mi danno questo potere.
    Una prova? no, no, gli spiriti non acconsentirebbero.
    Mi credi?

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  39. Concordo Thhh. Sempre in soldoni però sono del parere che la mancanza di ripetibilità potrebbe non essere necessariamente un parametro totalmente indicativo per sentenziare un esclusione "sovrannaturale" (termine usato per comodità). E' perfettamente possibile anche in modo sporadico, l'intrecciarsi di molteplici concause che in un singolare evento producono un fenomeno di cui nonostante approfondita analisi (qualora venga appunto fatta in modo approfondita...) non risulta trovare riscontro nelle leggi attualmente conosciute. Ma spesso appunto per tale sporadicità, non è possibile mettere a punto una squadra di scienziati e specialisti pronti all'analisi del fenomeno proprio perchè quando accade in quanto tale...è come dire...imprevedibile e spontaneo. Se per assurdo e a titolo esemplificativo (e dico assurdo perchè ipotizzo che in futuro sarà possibile dare una spiegazione a determinati fenomeni...ma non credo mai nessuno riuscirà camminare sul soffitto tranne che in assenza di gravità) tu improvvisamente riuscissi a camminare sul soffitto per 15 secondi dopodichè cadresti senza mai riuscirci più, penseresti di aver avuto un allucinazione e che non sia mai successo, oppure che effettivamente è possibile, che esiste, nonostante magari non riuscissi più a farlo tenendo fede alla tua esperienza ? Magari fra 300 anni, scoprono le leggi che lo consentono e che lo hanno consentito in quel singolare evento con quello sporadico intrecciarsi di concause spiegando anche il perchè dello "sporadico intrecciarsi" di quelle specifiche cause. Per dirne una, non tutti abbiamo le stimmati (perdona l'immediatezza ma è uno degli esempi più lampante e conosciuto); tale fenomeno - se è realmente tale - o ne accettiamo la sua misteriosa esistenza senza poterlo - allo stato attuale - spiegare...oppure è un prodotto del fanatismo come già detto e non ci sono spiegazioni ulteriori. Non tutti abbiamo le stimmati...il rapporto non è 1 su 4-500 ma stando al fatto che passano anche secoli prima che ne compaia qualcuno direi pure che è 1 su 1000000000000 :) Per cui se prendiamo per buona la prima ipotesi, la mancanza di ripetibilità riflette quanto detto all'inizio, ovvero che non sempre e totalmente è un parametro indicativo ai fini di una esclusione di qualcosa attualmente ritenuto fenomenologicamente "sovrannaturale". Naturalmente medesimo discorso potrebbe applicarsi per i guaritori ma la loro "casta" è sovente tenuta in piedi dalla truffa e dalla menzogna o semplicemente dall'ignoranza se vogliamo...quindi vedi tu :)

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  40. @Davie
    "Per cui se prendiamo per buona la prima ipotesi, la mancanza di ripetibilità riflette quanto detto all'inizio, ovvero che non sempre e totalmente è un parametro indicativo ai fini di una esclusione di qualcosa attualmente ritenuto fenomenologicamente "sovrannaturale". Naturalmente medesimo discorso potrebbe applicarsi per i guaritori ma la loro "casta" è sovente tenuta in piedi dalla truffa e dalla menzogna o semplicemente dall'ignoranza se vogliamo...quindi vedi tu :) "

    Infatti, se io fossi testimone di un qualcosa di apparentemente "soprannaturale" perchè non si riesce a replicare, farei di tutto per cercare di replicarlo almeno un altra volta, facendomi aiutare a più non posso da chi ne sà di più per cercare di far risuccedere la cosa.... Dando tutti i dati possibili.
    Invece nel campo de "i guaritori", questi fanno di tutto per non studiare la cosa...ma guardà un po'... ;)

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  41. Visto che si "discute in soldoni", io alla fine delle estenuanti ed a volte noiose analisi dei guaritori, mi pongo (e pongo a tutti, anche ai guaritori), la domanda finale, quella in soldoni appunto: ok questo, ok quello ma...questa cura funziona?

    Ci credi o no che finora non c'è stato uno (dico uno) di tutti i guaritori, sostenitori, appassionati, fans, allievi che abbia portato un evento almeno "interessante"? Non solo. Ma di quelli che mi hanno scritto affermando poteri potentissimi e cure strabilianti, lo scambio di mail è durato fino a quando ho chiesto una prova documentata di uno di questi effetti. Scomparsi i guaritori con tutte le prove.

    E Simoncini? Che quando ho detto che presentava prove false i suoi "amici" mi sono saltati addosso perchè avevo "osato"? Dove sono ora che ho anche SCRITTO nero su bianco le falsità? Li vedi più in giro?

    E' questo il lato drammatico di queste vicende: la testardaggine e la cecità esistono pure nella scienza, che è un prodotto umano ma dall'altra parte c'è un disastro totale e sfido chiunque a smentirmi.

    La scienza ne ha di strada da fare ma i tempi devono anche maturare, il lampo era magia perchè le conoscenze erano troppo distanti per comprendere appieno la realtà ed oggi chissà quanti fenomeni sono troppo distanti per noi, non per cecità ma per limiti intrinseci.
    Questo non vuol dire lasciare campo libero agli avvoltoi ed agli psicopatici, sarebbe come sprofondare in un nuovo medio evo.


    Per quanto riguarda il chiodo in testa chissà, potrebbe davvero far sparire la cefalea, non dico di no, ma quando esistono metodi molto più semplici, inoffensivi, efficaci e veloci, perchè dovrei farmi trapanare il cranio?
    ;)

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  42. davide
    ok, non escludo a priori che possano succedere eventi al di là della fisica, ma io divido i "miracoli" (intesi come eventi sovrannaturali accaduti molto, molto, molto sporadicamente), e i guaritori.
    Sui primi, ti posso dire che secondo me sono frutto di allucinazioni colletive, suggestioni, o quant'altro. Ma te lo do come mio parere personale, sono "aperto" alla possibilità che siano fenomeni unici realmente accaduti.
    Ovvero, ritengo altamente probabile che NON siano eventi metafisici, ma non escludo completamente la possibilità, come hai detto tu, del tizio che per 15sec cammina sul soffitto.

    Diversa cosa sono i guaritori: se vuoi guarire, di pazienti ce ne sono tanti. Anche qualora avessero veramente avuto una volta un intervento taumaturgico, se l'influenza è così bassa da non riuscire a fare statistica, il "trattamento" è inutile.
    "vai da quel guaritore, guarisce la gente. Un paziente su quindicimila che si son presentati è migliorato grazie a lui".
    Per quell'uno sarà anche il salvatore, ma...

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  43. @ wewee
    la butto completamente là eh... qui mi mancano troppe nozioni :)
    per l'epilessia una volta praticavano la sezione del corpo calloso. Non è che l'impianto di chiodi, anche se con un fortissimo fattore caso, possa avere una modalità simile in alcune tipologie di cefalee?

    -e intanto, io butto giù amico ibuprofene...-

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  44. Non è che l'impianto di chiodi...

    Forse sì, potrebbe essere (con grande approssimazione naturalmente, il cranio non è una tavola di legno dove piantare a caso chiodi, se sbagli di 3 mm...) ma resta un punto: che si fa, preferiamo la trapanazione alla compressa?

    L'elettroshock è un metodo aggressivo, molto aggressivo (anche se oggi è praticamente indolore ed inoffensivo, si fa in anestesia generale) ma è nella realtà l'unico metodo efficace (e molto) per certe patologie, praticamente incurabili e devastanti. Eppure prova a proporlo ad un alternativo...e scappa...
    ;)

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  45. @WeWee
    Non è che ne sai qualcosa in proposito? :)

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  46. Ehehe :) L'impianto di un chiodo potrebbe funzionare perchè magari sfondi - detto moooooolto grossonalamente - qualche nervo che fà da conduttore allo stimolo del dolore e paff! Dolore sparito! :D In fondo è lo stesso principio su cui si basa l'agopuntura, ovvero l'eliminazione - a detta di chi la pratica - di congestioni bioelettriche e simili; effettivamente ho visto con i miei occhi di persone con forti dolori, fra cui un mio scetticissimo amico che si è convinto a provarla... e subito dopo la seduta...sparito tutto! Ma c'è un rovescio della medaglia, ovvero che a distanza di tempo, estremamente variabile da caso a caso, il dolore ritorna...perchè è ovvio che il dolore è l'effetto di qualche causa, per cui eliminare il dolore senza una previa indagine mirata a scoprire cosa è la causa è secondo me un approccio abbastanza dannoso. Per cui sì, ok, alle terapie alternative per il dolore...ma il dolore và indagato e non eliminato perchè guai se non ci fosse! Se poi entriamo nell'ambito di patologie psicosomatiche lì il campo si fà minato e ricco di dettagli su cui ancora dal punto di vista scientifico si sà poco in quanto ogni approccio terapeutico si basa almeno all'inizio su un apporto farmacologico, con farmaci che agiscono tutti alla fine sul re-uptake di serotonina. Ma le cause vanno ricercate nella psiche del soggetto sotto il profilo appunto psicologico...e chissà quanti problemi organici troverebbero causa in una ricaduta psicosomatica...solo che quando si parla di "psichico" si pensa solitamente a qualcosa che in rapporto alla sua astrazione, sia indice di scarsa tangibilità e valenza...ma probabilmente chissà quante cose nel tempo usciranno fuori da questo ramo.

    @Thhh:

    Sui fenomeni metafisici beh sì, nemmeno io li chiamerei "metafisici" ma scarsamente osservabili allo stato attuale. Credo che ogni cosa arrivi con il tempo e una determinata conoscenza venga accessa soltanto quando colui che deve accedervi ha maturato una buona capacità di assorbirla; secoli addietro esistevano come oggi le onde elettromagnetiche ma non c'era la conoscenza delle leggi che ne regolano l'attività e quindi in un modo o nell'altro se ne subiva l'influenza incontrollata, sporadica e con effetti blandi, impercettibili; scoprendone l'esistenza e conoscendone le leggi...vedi un pò oggi cosa abbiamo creato...ma ovviamente era impensabile nei secoli fà...figurati se ci spuntavi lì con un cellulare!!! Saresti stato un altro Cristo! :P
    Secondo me questo è diciamo lo slogan che si ripete nel tempo ed è chiaro che negando a priori - quale atteggiamento di molti discussi scienziati - non si approda da nessuna parte. Inoltre...le stimmati credi siano il frutto di allucinazione ? Tutti quelli che andarono a trovare padre pio erano tutti frutto di un allucinazione collettiva? Se è così, vorrei capire come diavolo ha fatto quest'ultimo a crearla simultaneamente nella mente di tutta quella gente, così al volo...beh se imparo a farlo posso fare grandi cose!! :) -->

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  47. Ad esempio...parlando di un esperienza quasi diretta...sotto casa mia c'è un signore di 65 anni; con lui e la sua famiglia ci conosciamo da una vita...tutte bravissime persone..lui una persona tranquilla, per niente rincoglionito ma con la classica stanchezza tipica dell'età nient'altro, per il resto perfettamente sano. Un bel giorno quando era solo lo avvicinarono mentre era sotto che stava posteggiando l'auto, due tizi: questi dopo avergli chiesto se aveva soldi in banca etc.. lo esortarono senza la minima forzatura a salire sopra a casa a prendere dei documenti per andare a fare un prelievo (sua moglie lo vide e stupita gli chiese cosa doveva fare con quei documenti e lui rispose con calma che doveva fare una "cosa"); una volta sceso questi lo accompagnarono in qualche modo, sempre con la sua completa *volontà* sembrerebbe, in banca (la sua banca era a 10 km da casa sua); lui entrò, prelevò dei soldi, uscii glieli diede...e improvvisamente si ritrovò diciamo in "sensi" nella piazza 2 isolati dopo con la ricevuta in mano del prelievo...ma senza una lira! Naturalmente lui non ricordando un tubo ha raccontato questa dinamica per deduzione...difatti entrò subito in banca e chiese descrivendo l'accaduto assurdo, qualche spiegazione...poi chissà come le cose siano realmente andate. Ora allucinazione, suggestione ? Ok...ma come si può arrivare fino a tale punto ? Mica ci puntarono una pistola...avrebbe fatto più figura dicendo di aver ceduto 10.000 euro proprio di fronte ad una pistola o qualche grave e pericolosa minaccia...lui ricorda solo che si avvicinarono 2 che gli chiesero qualcosa di cui non ricorda bene i volti e poi più nulla. In definitiva se un padre pio o altri possono far una cosa simile..beh di per sè sembrerebbe aver del "magico" in fondo :)

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  48. Piccolo OT: cmq mi è stata mandata una sorta diciamo, di documentazione di studi fatti sull'attività di un medium da parte di alcuni medici sul suo singolare caso di medianità. Non sò quanto possano esser attendibili o meno perchè non ho gli strumenti nè la possibilità di verificarlo. Se qualcuno volesse provarci posso fornire questo materiale :)

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  49. @ yos

    Ernst è professore di medicine alternative in Gran Bretagna ed ho tradotto un suo articolo in questo blog. Comunque io sto facendo una cosa più bella. Sto cercando di stampare gli articoli principali di questo blog in un libro (di quelli che ti stampano ordinando on line) e sarà il regalo di Natale per tutti i miei amici/colleghi alternativi-omeopati-fricchettoni.
    Sarà un successo, ma soprattutto spassosissimo vedere la loro faccia (anche perchè molti di loro non sanno come la penso).
    ;)

    Davide: se non è un problema puoi spedirlo anche a me. Io leggo di tutto, poi se ci dovessero essere cose interessanti (per tutti) potrebbe pure diventare uno spunto per un articolo.
    :)

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  50. Ok WeWee...è un argomento che mi stà molto a cuore...anche perchè il medium si occupa anche di psicoterapia quindi un qualche incrocio con la medicina ci stà. Non appena ho un attimo faccio un paio di scansioni e ti mando le pagine per posta con nomi, grafici e tutto. Thanks! :)

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  51. @WeWee, cmq ti consiglierei di presto o tardi, avviare un bel sito personale perchè gli utenti già ci sono e con un paio di accorgimenti potresti acquisire una notevole visibilità; non appena finisco l'ultimo lavoro, visto che faccio il programmatore di mestiere, potrei darti un aiuto ;)

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  52. Per ora mi diverto così.
    Un giorno chissà...i progetti sono tanti...
    ;)
    Grazie della proposta!

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