martedì 16 giugno 2009

La ricerca ed il bicarbonato

Uno dei cavalli di battaglia dei guaritori è il complotto internazionale. Quella sindrome cioè, che li porta ad affermare di non essere compresi perchè perseguitati ed occultati da lobby potentissime che nascondono le loro scoperte.

Una scusa che convince molto poco, visto che gli stessi componenti "della lobby" si ammalano di cancro e che trarrebbero giovamento enorme a scoprire una cura definitiva per questa terribile malattia.

Non fa eccezione Tullio Simoncini (qui un riassunto del pensiero di questo guaritore, per non ripetermi continuamente). In questo caso però, esiste una indecisione totale: da un lato afferma che esistono decine di studi scientifici che gli danno ragione, dall'altro dice che la scienza non studia gli effetti del bicarbonato perchè vuole nascondere la sua idea...

In un altro articolo ho già trattato della letteratura scientifica che ha studiato in passato ed ai nostri giorni, l'uso del bicarbonato nei tumori.
L'affermazione che la letteratura scientifica dimostri la presenza costante di candida nei tumori è sbagliata, ne ho parlato. Ma non mi sono limitato all'evidenza (gli anatomopatologi che ogni giorno analizzano milioni di pezzi istologici di neoplasie farebbero parte di questo "grande complotto" perchè la candida nei tumori la trovano molto di rado...anche io alla fine farei parte del complottone, visto che in tutti i tumori che ho operato nella mia vita, di candida non ne ho trovata) ma riportando gli studi presentati nel suo sito dallo stesso Simoncini che non concludevano nulla di quello che voleva far credere l'ex medico (spesso anzi, la conclusione era proprio sfavorevole alle teorie di Simoncini). Un esempio è quello dello studio di Hopfer che per Simoncini dimostrerebbe che il 79% dei campioni di sangue di malati neoplastici conterrebbe candida albicans: lo studio invece dimostra che su 19.457 campioni, 193 presentavano funghi, il 79% dei quali era candida albicans. In pratica, lo 0,99% (e non il 79%) dei campioni era positivo per la candida...ovvero come dimostrare da soli, di avere torto.
Nessun trucco, basta leggere lo studio e tradurlo.

Ho analizzato poi le ricerche (ne esistono diverse) che provavano gli effetti del bicarbonato di sodio sui tumori.
Gli studi che avevo trovato inizialmente, erano contrastanti, uno studio parlava addirittura di crescita dei tumori gastrici con l'uso di bicarbonato in cavie, un altro, molto recente, dimostrava come sul tumore primario (il tumore principale, quello da cui originano le metastasi) non vi era alcun effetto, mentre sulle metastasi di alcuni tumori vi era un effetto sulla "vita" e sulle dimensioni delle metastasi.

Continuando la ricerca di altra bibliografia sull'utilizzo del bicarbonato di sodio (NaHCO3) nei tumori, ho ricevuto un grosso aiuto dagli amici olandesi di ANAX BLOG. Nell'articolo che hanno pubblicato pochi giorni addietro, una interessante raccolta di numerosi studi sull'azione del bicarbonato di sodio sui tumori. La ricerca è stata compiuta e commentata da Jli (un anatomopatologo danese) ed Ed un chimico che collabora con l'interessante blog olandese (ciao Anax!).

In pratica, per la letteratura scientifica, non solo il bicarbonato di sodio non ha effetti sui tumori (un solo studio riporta parziali effetti sulle metastasi di alcuni tumori), ma dimostra anche effetti diretti sulla crescita e sullo sviluppo del tumore, aumentandone l'aggressività ed aumentando anche le capacità cancerogene di altre sostanze.
Qui riporto solo un riassunto, degli studi, molto interessante:
Studio 1: Il trattamento con bicarbonato di sodio (in cavie con cancro vescicale) ha provocato crescita del tumore (treatment with NaHCO3 caused a high incidence of papillary/nodular hyperplasia, papillomas and carcinomas of the bladder epithelium)
Studio 2: Il trattamento con bicarbonato di sodio (da solo o in combinazione con altre sostanze) causa aumento della crescita di cancro o stadi precancerosi vescicali. (In the groups fed NaHCO3 and KHCO3 either alone or in combination, the incidences of papillary/nodular hyperplasia, papillomas and carcinomas in the urinary bladder had increased as compared to controls.
Studio 3: Il bicarbonato di sodio aumenta l'effetto carcinogenico di una sostanza.
Studio 4: Aumento dell'effetto carcinogenetico vescicale in cavie con tumori indotti e dieta con bicarbonato di sodio. (neither of the test chemicals exerted any promotional activity on urinary bladder carcinogenesis, in clear contrast to NaHCO(3)).
Naturalmente questi studi non dimostrano che il bicarbonato sia una sostanza cancerogena ma che le sue modificazioni dell'equilibrio acido/base (il pH), possono essere dannose, soprattutto in presenza di cellule neoplastiche arrivando anche ad aumentare la velocità di progressione dei tumori.
La candida nei tumori non esiste, il bicarbonato non dimostra efficacia nel cancro, Simoncini non riesce a presentare una prova di efficacia delle sue cure seria e non manipolata...eppure continua ad affermare di guarire il 90% dei tumori. E qui qualcuno potrebbe dire: ma questa persona, chi si crede di essere?
:)
Questo spero rappresenti la definitiva smentita della scusa del complotto scientifico ai danni di Simoncini (considerando anche che nel mondo scientifico Tullio Simonicini non rappresenta nulla, altro che complotto), se lui o qualsiasi altro guaritore ha voglia di portare avanti una sua idea, si basi sui fatti, non sulle bugie e sulle invenzioni da fantascienza, la salute delle persone non è una soap opera.

Alla prossima...

140 commenti:

  1. Ha fatto un errore di digitazione nella formula del bicarbonato, la «o» va maiuscola. Poi, se vuoi scrivere la formula come chimica comanda, puoi mettere il numero degli atomi incluso nel tag sub per metterlo sotto (vedi qui) e volendo puoi usare dentro il sub il tag small per scrivere il numero più piccolo.
    Cioè (uso le parentesi quadre invece delle uncinate altrimenti non mi accetta il commento):

    NaHCO[sub][small]3[/small][/sub]


    Per il resto, ottimo lavoro come sempre.

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  2. Chiaro semplice diretto ed efficace.
    Faccio un solo breve inciso: se l'articolo a cui fai riferimento palrando di metastasi e' quello di
    Robey IF et al. (Bicarbonate increases tumor pH and inhibits spontaneou metastases) e' bene sottolineare, ripetita iuvant, che nell'articolo stesso gli autori non hanno evidenziato
    a) nessun effetto sui tumori primari
    b) l'inibizione non e' relativa alla formazione
    delle metastasi ma al loro attecchimento a distanza.

    A presto.

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  3. @axlman: in effetti con i tag è molto più "bello". Grazie. :)

    @max(L): Faccio riferimento proprio a quell'articolo, in effetti ripeterlo non fa mai male, ma chi segue questo blog credo conosca la lunga discussione che ha generato quella ricerca.
    :)

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  4. Mi sa’ che l’errore sull’articolo citato dal Simoncini, lo hai fatto proprio TU:
    During a 12-month period, 19,457 blood cultures were collected. Yeasts were isolated from 193 cultures derived from 76 cancer patients. Candida albicans or Candida tropicalis accounted for 79% of isolates.
    Significa semplicemente che:
    durante 1 anno sono state raccolte 19.457 colture di sangue (NON parla di pazienti cancerosi).
    Il fermento (fungo candida di vari tipi) e’ stato isolato nel 79% delle 193 colture provenienti da malati di cancro (qui e’ specificato bene sono solo 193 le colture di sangue di cancerosi e NON 19.457 coem riferisci Tu !
    Quindi l’interpretazione che Simoncini ha dato e’ esatta, sei tu che hai sbagliato nella fretta di voler essere “contro”… a tutti i costi !

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  5. Gli studi sul bicarbonato che riporti e che ti sono stati segnalati, sono da considerarsi errati per il paragone con la terapia del Simoncini, in quanto quegli studi NON hanno utilizzato l'acqua basica al 5% di bicarbonato (quella che utilizza il Simoncini) !!!
    Cambiando le concentrazioni di bicarbonato TUTTO puo' variare ed il bicarbonato puo' anche incrementare la crescita del tumore, come riferito in quegli articoli !

    Quindi questo e' un'ALTRO TUO errore di interpretazione....per voler essere "contro" a tutti i costi !
    bel "debunker" che sei !!

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  6. Scusate se mi intrometto. Non sono un medico, ma sono un ricercatore e l'inglese lo so bene. La traduzione di G.Paolo è completamente fasulla e stravolge il senso del periodo, che è invece quello datogli da WeWee. Su 19000 e passa campioni, 193 (e solo 193) contenevano fermenti, e di questi 193 il 79% era candida. Anche se non ho sottomano il testo completo dell'articolo, dal titolo mi sembra ovvio che tutti i 19000 campioni si riferissero a malati di cancro. Questo anche perché spesso in inglese parti della frase se ne vanno a spasso e vengono messe molto più in fondo di quanto non faremmo noi.

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  7. @G. paolo: il primo studio ha come scopo il confronto di tecniche per la rilevazione di funghi nel sangue di pazienti cancerosi (basta leggere le prime righe dello studio per scoprirlo, senza limitarsi all'abstract). Da dove credi arrivino quei 19457 campioni? Da gente qualunque? E che scopo avrebbe per lo studio?

    Sgli altri articoli hai ragione, nessuno usa il bicarbonato al 5%. Tutti AD UNA CONCENTRAZIONE MINORE! Uno addirittura con percentuali minori all'1%!

    Sento come un rumore di dita che scivolano su una superficie vetrosa...

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  8. precisi al 100%, si traduce
    da 19mila e passa emocolture ne sono state isolate 193 contententi miceti, provenienti da 76 pazienti cancerosi.
    Di queste 191 contenenti miceti, il 79% conteneva Candida.

    Stando esattamente all'inglese, sappiamo solo che i 191 isolati sono da 76 pazienti cancerosi, gli altri non lo sappiamo (da questa frase)
    basta leggerlo intero, e "Radiometric detection of yeasts in blood cultures of cancer patients." ci svela l'arcano, ovvero che fossero tutte e 19mila emocolture da pazienti cancerosi.

    g.paolo, l'inglese non è un'opinione ;)

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  9. giuliano, non capisci... il bicarbonato ha una curva di effetto cubica!

    (la spiego? no dai, conto che i nostri bicarbonari sappiano benissimo di cosa sto parlando U_U)

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  10. Ma G.Paolo è Vanoli?
    Se sì, è ammirevole che abbia il coraggio di postare in un blog i cui lettori sono tutti informati sulla mirabilia del monossido di diidrogeno...

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  11. Caro G.Paolo le tue osservazioni circa gli articoli sul bicarbonato sono assolutamente prive di senso.
    In particolarei i dati quantitativi forniti nell'articolo di Robey e la conoscenza di alcune fondamentali nozioni di chimica elementare, quella che si studia persino al liceo per intenderci, mostrano chiaramente l'assurdita' delle affermazioni di Simoncini.
    Secondo quanto descritto da Robey stesso, che ricordo e' persino stato citato come "prova" a favore sul sito web di Simoncini, la quantita' di bicarbonato che teoricamente potrebbe tamponare la produzione acida di un ammasso di cellule tumorali di 1 mm^3 (una micrometastasi) e' pari a 200 mmol/L. Conoscendo il peso molecolare del bicarbonato di sodio e la sua solubilita' e' facile calcolare quanto bicarbonato sarebbe richiesto da un tumore non piu' grande di 3 cm (quelli che Simoncini afferma di curare nel 90% dei casi): esattamente una soluzione al 50.4% p/v ..soluzione impossibile da ottenere visto che a 25C una soluzione di bicarbonato al 10.35% p/v sarebbe gia' una soluzione satura.
    Lascio a te l'utile esercizio di quali leggi della chimica dovresti infrangere o riscrivere per poter ottenere soluzioni di bicarbonato tali da poter curare, come dice Simoncini stesso, tumori piu' grandi di 3 cm con una probabilita' di successo del 50%.

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  12. @Thhh: se intendi una funzione di questo tipo allora sì, l'ho capita

    Se intendi altro, ovviamente, SPIEGA! :-D

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  13. esattamente quella!
    ovviamente, in y l'efficacia pro-contro tumorale, con il magico 5% al minimo locale.
    Dovremmo avvertirli, se riescono a creare una soluzione con molarità negative di bicarbonato, avrebbero un'efficacia ancora maggiore U_U

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  14. E' vero non ho letto l'articolo originale sui 19,000 campioni di sangue, ma solo l'abstract, dal quale non e' effettivamente ben chiara la cosa.
    Il titolo non fa testo (puo’ essere solo una sintesi non precisa), se non vengono spiegati i particolari dell’osservazione studiata.
    CMQ se la cosa e’ come e’ stata prospettata all’inizio, evidentemente la citazione da parte del Simoncini e’ errata.

    Una precisazione, il sottoscritto NON condivide l’opinione e le affermazioni di Simoncini riguardanti come causa del tumore esclusivamente la Candida nelle sue varie espressioni, in quanto come insegno da decenni e secondo la Medicina Naturale vedi: http://www.mednat.org/cancro/tesina1net.htm + http://www.mednat.org/cancro/tesina2net.htm il cancro (come tutte le malattie) e’ una malattia MULTIFATTORIALE e di cio’ ne ho parlato e discusso a suo tempo con il Simoncini, il quale ha utilizzato, secondo noi, solo una parte delle terapie naturali per i cancerosi, quella di tentare il riordino del pH in zona tumore, pero’ senza eliminare e/o riordinare le altre concause = intossicazioni, infiammazioni, immunodepressioni, batteri e funghi, ecc.ecc. come ben illustrato nella mia tesina.
    Questa e’ l’enorme differenza fra di noi ed il dott. T. Simoncini ( medico con tanto di specializzazione anche in oncologia).
    NON vogliamo sostenere il Simoncini a spada tratta, ma e’ per lo meno utile osservare con attenzione le notevoli guarigioni (secondo noi temporanee) e riduzioni della massa tumorale, ottenute con la sua pur unica terapia, dato che i dati raccolti sono ormai molti e sono anche sostenuti dai medici che hanno portato i loro pazienti a venire in contatto con il Simoncini.
    E le osservazioni sono ormai circa oltre una cinquantina….
    Il fatto che certi pazienti non ne traggano beneficio, cio’ e’ normale perche’ cio’ succede con QUALSIASI altra terapia (chemio compresa) - un soggetto non risponde mai con la stessa qualita’ e velocita’ di un altro alla medesima terapia, anche se naturale.

    CMQ Il tempo dara’ le risposte, anche se noi pensiamo che quella terapia, quella del Simoncini, e’ solo una piccola parte delle terapie che vanno messe in atto per i malati.
    Infatti il ricercatore palermitano G. Puccio, http://www.mednat.org/cancro/protocollo_puccio.htm la cui terapia viene utilizzata anche in vari ospedali nel mondo, sta fornendo i suoi frutti – questa terapia si avvicina molto di piu’ di quella del Simoncini alle terapie naturali da noi consigliate, perche’ basata sul fatto che lo stress ossidativo (cellulare) e’ alla base di OGNI malattia.

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  15. @G. paolo: la serie di una cinquantina di successi di Simoncini mi pare che piano piano si stia sbugiardando, caso dopo caso, proprio in questo blog. Fin ora io non ho ancora letto di un caso trattato da Simoncini che sia risultato positivo, spero che WeWee ne trovi uno presto perché sono curioso.

    Non essendo medico non commento le terapie, però essendo biologo commento i metodi: Simoncini, come te o chiunque altro, può dire quello che vuole, ma una terapia nuova ha bisogno di anni di sperimentazione controllata e verificata per potersi dire valida. Ora, finché qui assistiamo a trucchi, falsificazioni e interpretazioni sballate di articoli scientifici io sinceramente non sono affatto d'accordo con la metodica proposta: non è scienza, è ciarlataneria.

    Fateci vedere un trial clinico come si deve, senza falsificazioni, con tutti i dati a posto, e con un sufficiente numero di casi e allora saremo tutti d'accordo.

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  16. @G. paolo: notevolissima inversione di marcia caro G.Paolo, ma la scusa della mancata lettura del testo completo non regge, non tanto perche' altri ti hanno fatto notare che sarebbe stato sufficiente leggere il primo periodo dell'abstract per capire il madornale errore di Simoncini ma perche' tu stesso lo hai riportato nel tuo primo commento. Se avessi letto e compreso cio' che portavi come esempio degli altrui errori ti saresti soffermato sul fatto che 193 sono le colture e non i pazienti. Ma, ahime', con buona pace tua e di Simoncini anche la lettura del testo completo non cambia i termini della questione.
    In relazione al trattamento di quella famosa cinquantina di pazienti e' evidente che non hai letto nessuno dei commenti fatti da WeWee su questo stesso blog; resta famoso il primo in cui Simoncini scambia due tac nel tentativo di mostrare la bonta' della sua cura o di nasconder la magagna; citando una nota legge di Murphy "se i dati non si accordano alla teoria vanno eliminati".
    Ricordo inoltre che Simoncini parla di centinaia di casi trattati e che afferma di aver cominciato nel 1999
    (Attualmente ho nuovi casi
    (ho difficoltà a reperirne
    in gran numero perchè non
    sono oncologo)
    (Tullio Simoncini, 23 Luglio 1999
    su ng it.medicina.tumori)
    http://tinyurl.com/cbw47c

    I 18 casi selezionati (ne 50 ne 100) e riportati sul suo sito appartengono tutti eccetto uno al periodo 2000-2002. Si direbbe quindi che almeno per quei 18 essendo passati dai 7 ai 9 anni il tempo che ti piace tirare in ballo come fattore determinante sia piu' che maturo.
    DOVE SONO I DATI AGGIORNATI ?
    In ultimo non posso non notare con una certa soddisfazione il tuo amabile glissare sul mio commento circa l'impossibilita' di ottenere soluzioni di bicarbonato con una concentrazione minima necessaria a tamponare la produzione acida di quei tumori che Simoncini afferma di aver curato. Concentrazione che ricordo sarebbe 10 volte superiore al famoso 5%.

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  17. ...basata sul fatto che lo stress ossidativo (cellulare) e’ alla base di OGNI malattia.

    Posso portare un paio di controesempi (magari un po' estremi)?

    Malattia da radiazioni: che c'entra lo stress ossidativo?

    Botulino: che c'entra lo stress ossidativo?

    Attenzione ad usare espressioni assolute come "OGNI".

    Soprattutto se poco prima scrivi: "l cancro (come tutte le malattie) e’ una malattia MULTIFATTORIALE".
    Mi sembra che le due affermazioni siano in conflitto tra di loro.

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  18. G.Paolo, una curiosita'.
    Ho seguito i due link che hai postato e che dovrebbero portare alla tua tesi di dottorato, se ho capito bene.

    Solo che non la trovo...
    Vengo rediretto alle pagine del tuo sito, che sono certo molto ricche di informazioni, ma la tesi non la trovo (neppure nel link sul sito che dice £tratto dal libro-tesi rcc. ecc.".

    Sarei curioso di leggerla: potresti indicarmi dov'e', visto che a quanto pare sono un po' imbranato nella ricerca?

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  19. la malattia da radiazioni non è un buon esempio Terenzio :D

    i danni maggiori sono dati dalla scomposizione di O2 e H2O in radicali -per questo le zone ipossiche del tumore sono quelle meno colpite dalla radio ;)

    ma, come dici tu, si possono fare centinaia di altri esempi... anche esempi in cui lo stress ossidativo è implicato, ma non è la causa ma una conseguenza (vedi l'amianto: hai ben a chiamare in causa lo stress ossidativo.. e allora? puoi correggerlo con gli antiossidanti? no, è troppo ingente. quindi?).
    Io sarei curioso di dove possa infilare lo stress ossidativo nella miopia però!

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  20. Eccolo il vanolone... ahahahaha... ora sì che ci si butta via dal ridere... ahahahahah

    A Giampicchio... sei venuto a farti spernacchiare anche qui????
    Non ti bastano gli sputazzi che raccatti sui vari NG dove trolli con le tue scemenze???

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  21. Ràga non rispondetegli nemmeno... manco la punteggiatura è in grado di capire... lasciatelo perdere... si stuferà prima o poi... che senso ha replicare a chi è chiaramente impreparato sull'argomento e/o mistifica i dati a suo piacimento ammesso che li legga e ne capisca il senso???
    Ciao Dottor Omissis... buone bevute... quotidiane... ahahahahhah

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  22. Ràga non rispondetegli nemmeno...
    E dagli con questo "do not feed the trolls"!
    Ma cos'e': siete razzisti, per caso?

    Sapete che su certe cose mi sento punto sul vivo :-<

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  23. G.Paolo, una curiosita'. Siccome e' giusto solo curiosita' spicciola su affari tuoi, mandami liberamente a quel paese se non vuoi rispondermi.

    Leggo nel CV sul tuo sito che sei radioamatore. Sei nato nel '41 ed hai una sigla a 5 cifre: I2VGP.
    Io credevo che avessero smesso di usarle prima della guerra e che adesso si impiegassero quelle internazionali a 6 cifre. E' singolare anche che finisca con VGP: sembra personalizzata! L'hai ottenuta in qualche modo speciale od e' stato solo un caso fortunato?

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  24. Scusate per l'errore madornale... apprendo solo ora che il Dottor Vanoli è veramente laureato.

    Di seguito il link con il suo Diploma di Laurea.

    http://img40.imageshack.us/img40/6824/laurea.jpg


    Addirittura ha ottenuto riconoscimenti mondiali per aver inventato la macchina dell'antigravità e la caldaia a fusione fredda, come potete di seguito leggere:

    http://www.nntp.it/newsgroups-salute/1946753-berlusconi-america.html

    E noi che non sapevamo di avere un tale prodigio dell'umanità proprio qui...

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  25. In calce a quest'articolo ci sono 13 giudizi positivi e 3 che lo ritengono inutile.
    Scommettiamo che le tre valutazioni come "inutile" le ha inserite SuperVanoloneOmissis???

    Oh Giampicchio, a proposito... ma lo sai che oggi da me è scesa dal cielo una sostanza pericolosissima... terribilmente dannosa per l'uomo... E' PIOVUTO !!!!!
    Il tremendo DHMO ha contaminato tutto e tutti...

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  26. Ciao WeWee...che dire, da "quasi" medico (mi manca poco alla laurea) non posso che farti i miei complimenti x il lavoro che svolgi...davvero utilissimo...magari leggendoti qualcuno potrebbe anche tornare a guardare la medicina ufficiale con + serenità...sicuramente a me servirà molto il tuo blog (quindi, per favore, nn smettere...purtroppo di Simoncini in giro ce ne sono parecchi), perchè ritengo che nn basti dire ad un paziente

    "lascia perdere tanto quella cura nn funziona"
    "perchè?"
    "Perchè si!"

    ma bisogna essere preparati ad argomentare in maniera seria e scientifica
    GRAZIE DI CUORE!!!

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  27. com eal solito inappuntabile WeWee, continua così!

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  28. Manco un giorno (un congresso, sono massacrato ho preso 4 aerei in 12 ore...) e guarda cosa succede.

    Intanto vorrei ricordare che non mi piace il flame, quindi prego tutti di evitare prese in giro e discussioni infantili, o discutiamo o evitiamo, grazie.

    Poi:

    @ GPaolo: per un attimo ho creduto di aver preso un granchio perchè davo per scontato che quelle colture appartenevano a pazienti cancerosi, un errore può succedere, certo, ma fortunatamente non avevo sbagliato.
    In ogni caso, il succo del discorso non cambia, Simoncini dichiara che la candida esiste nel 79% dei pazienti con il cancro, NON E' VERO. Credo basti questo.

    Sul fatto che le altre pubblicazioni non prendono in considerazione le concentrazioni "consigliate" da Simoncini, credo non ci sia molto da dire, non è che quei ricercatori stavano studiando le pozioni del Tullio nazionale, stavano provando il bicarbonato per le sue proprietà alcalinizzanti e si è rivelato un fiasco completo.
    Anche in questo caso, cosa si vuole di più?

    Ciao!

    RispondiElimina
  29. Byodoctor, dovresti essere piu' preciso quando divulghi questo tipo di informazioni.

    Omissis, MA od Omissis, VA?


    In ogni caso, mi sa che l'hai fatto scappare. Non penso che postera' piu' su questo blog. Peccato: il mio lato trollesco gia' stava sorridendo.

    RispondiElimina
  30. @Giacomo

    in bocca al lupo per la tua carriera, ricorda, MAI (in nessun caso e davanti a nessun evento) sottovalutare nulla, occhi sempre aperti, l'intuito ed il ragionamento sono le armi vincente per un medico.
    :)

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  31. Risposta a Giuliano:
    Non era ben chiara la cosa, in quell'abstract, i titoli NON sono provanti, viste le innumerevoli falsificazioni degli studi anche pubblicti su riviste dette "accreditate", studi magari pagati da BIG PHARMa e soci..., prima di essere certi e' sempre meglio infromarsi sugli articoli originali e sapere chi li ha "sponsorizzati"...
    CMQ indipendetemente da questo fatto, da un esame piu' approfondito e sul testo originale, si evince che le colture erano di sangue estratto da soggetti cancerosi.
    Ma cio' a me interessa poco, semmai interessa di piu' al dott. Simoncini, al quale ho scritto una e.mail sull'argomento.

    Per la soluzione di acqua basica al 5% di bicarbonato, ti ricordo che una soluzione affinche' ottenga il risultato che si vuole ottenere, non puo' alterare la quantita' del soluto nel solvente, quindi o si effettuano le ricerche con la soluzione indicata dal Simoncini oppure e' meglio non parlare dell'argomento fino a quando si effettueranno le ricerche con quel TIPo di soluzione....
    adesso scivola tu sugli specchi....

    RispondiElimina
  32. Risposta a Thhh:
    Pur accettando il fatto delle 19mila colture esaminate, cosa vorresti dirmi che Simoncini si e' sbagliato, evidentemente si !
    Ma a me e per la Medicina Naturael tutto cio' NON interessa e ha nessun senso, ho gia' descritto in altro post il nostro insegnamento sulla multifattorialita' anche del cancro.

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  33. Risposta da Anghelos

    Si sono io, ed e' evidente che era caduto per qualche giorno nella trappola, mai sbagliato, caro saccente ???
    Io sbaglio e lo ammetto quando capita.
    NON posso sapere TUTTO in assoluto.
    So molte cose molte di piu' della media comune di un qualsiasi professore di universita', ma non so' TUTTO.
    Mi sapresti rispondere e spiegare come funziona un reattore nucleare piezoelettrico ? (ti metto sulla strada...trattasi di fusione fredda)
    Li stiamo costruendo inn serie ed inizieremo a comemrcializzarli da gennaio 2010.
    Spiegami di cosa si tratta, vedi di infromarti bene sull'argomento da un fisico con le palle...
    Ma non ce la farai' perche' siamo stati noi a spiegare al fisico di che sitrattae quale e' il suo funzionamento che ci ha preparato la relazione e la certificazione della funzione ed applicazione dell'apparecchiatura.
    Dai che ce la fai..... studia e poi ci riferisci.

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  34. Risposta a Max(L)
    Quelle osservazioni le devi fare al dott. Simoncini NON a me, in quanto te lo ripeto, perche' evidentemente sei duro di comprendonio, lacuq basica e' per noi (medicina Naturale uno degli elementi utili da utilizzare per il riequilibior del pH dei liquidi del corpo.
    Quindi hai sbagliato interlocutore, pur di dare "contro" a me...non discerni, peccato...
    Che ti sia anche tu ammalato di vanolite acuta ?
    forse pare di si...

    RispondiElimina
  35. Risposta a Giuliano:

    La documentazione che il Simoncini va raccolgiendo gli servira' quando, a suo dire, avra' raggiunto un centinaio di casi certi con quei casi iniziera' la sua rivincita.
    Sono anch'io curioso di vedere i prossimi dati che SICURAMENTE gli arriveranno da varie parti anche del mondo dato che la sua terapia ormai e' arrivata ad essere applicata in molte nazioni del mondo dagli stesi medici "imparati" dal Simoncini stesso, nel corso del suo girare per il mondo.
    L averita' totale verra' a galla a suo tempo.
    E' Simoncini che deve far vedere.
    Io sono solo un giornalista, consuelnte in Sceinza della Nutrizione e Medicine Naturali, per cui un po' distante dall'ideologia del Simoncini, che riferisce fatti che avvengono nel mondo sulel varie cure alternative alla disastrosa Chemio...!

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  36. Risposta Terenzio il Troll:
    le radiazioni determinano anche uno stress ossidativo (malfunzione cellulare)ma non ne sono la causa espersi ad una radiazione e' come subire un TRAUMA, quindi la tua frase va omessa.
    Idem per il botulino e' un trauma da bolutino
    lo sress ossidativo e' una conseguenza diq uei traumi che NON sono malattie, ma fanno venire malattie..
    E' come i traumi da vaccino che determinano la nascita di malattie.
    Quindi tutto cio' che hai detto va rivisto totalmente.

    Quindi nessun conflitto fra le affermazioni !

    RispondiElimina
  37. Risposta a Terenzio il Troll:

    La tesian proposta con il link che e' esatto perche' copiato dalla URL della apposita pagina, vedi di copiare la URL ed immettila dove compaiono in alto le varie url dei vari domini poi dai OK e arrivera' alle 16 pagine della mia tesina.
    te li reinvio:
    http://www.mednat.org/cancro/tesina1net.htm http://www.mednat.org/cancro/tesina2net.htm
    ciao

    RispondiElimina
  38. Risposta a Thhh
    L'amianto cosi' come tuttie le sostanze intossicanti VACCINI compresi, determinano lo stress ossidativo cellulare e la malattia nasce proprio dalla malfunzione cellulare ! la sostanza tossica e' l'elemento scatenante di una malfunzioen magari gia' esistente a livello cellulare, alle volte e' proprio cosi.

    La miopia cosi' come altre malattie degli occhi o dei muscoli nasce dallo stress ossidativo delle cellule che compongono i tessuti dei muscoli e quindi anche di quelli che dietro gli occhi determinano la capacita' o meno all messa a fuoco naturale e giusta per il vedere bene.
    Inoltre altri problemi agli occhi possono dipendere da sostanze tossiche che entrano nell'umor vitreo ecc.

    RispondiElimina
  39. Risposta a Byodoctor:
    Ti stai subito qualificando anche qui....
    Piu' che cretinate non sai scrivere.
    dai continua a farci ridere..

    RispondiElimina
  40. Risposta a terenzio il Troll:
    Sono radio amatore da decenni.
    La sigla ai tempi (oltre 40 anni fa) si poteva scegliere come si voleva, quindi ho scelto quella che raggruppava il mio cognome e nome.
    ciao

    RispondiElimina
  41. Ultima risposta Risposta a Byodoctor
    come sei sceso in basso... poverino non sai altro che parlare di me...sei malato quindi di vanolite acuta.
    per giusta e vera informazione agli altri utenti del Blog vedi:
    http://www.mednat.org/misteri/antigravita2.htm
    http://www.mednat.org/new_scienza/fusione_fredda0.htm
    http://www.mednat.org/curriculum.htm

    RispondiElimina
  42. Un commento un po' OT, ma il personaggio merita... "Li stiamo costruendo inn serie ed inizieremo a comemrcializzarli da gennaio 2010", bene ho fatto il nodo al fazzoletto... attenzione che gennaio è vicino. Acc. non ce la faccio a studiare la teoria "chiaramente" esposta nei link, comunque mi fido (come se fossero antani) e inizio a mettere da parte i soldi ;)

    RispondiElimina
  43. @G. Paolo:

    Oh, ma hai studiato anche da cabarettista? No perché certe affermazioni non hanno né capo e né coda, e visto che dici di saperne più di un qualsiasi prof universitario, evidentemente sai che stai dicendo corbellerie. Ergo, sei un cabarettista e vuoi farci divertire. Andiamo con ordine.

    I titoli non saranno provanti, ma è buona norma, prima di parlare, leggere almeno dell'argomento. Se ti interessa poco a riguardo, perché mai ti sei scagliato contro WeWee che gli dava torto? Essù, fai il bravo.

    Per la questione delle percentuali: prima di tutto gli scienziati non volevano affatto confermare la terapia di Simoncini, quanto studiare per conto loro i risultati della loro ricerca, che evidentemente non comprendeva uno studio al 5%, poi vorrei chiederti: se allo 0,5% i tumori crescono, se all'1% i tumori crescono, se al 3% i tumori crescono, cosa ti fa pensare che al 5% i tumori non crescano? Ha ragione Thhh quando parla di funzioni cubiche, allora? Guarda che la sua era una battuta, non è da prendere sul serio! Altro che specchi, qui ormai stai su una superficie saponata vecchio mio

    Apettiamo tutti ferventi la rivincita di Simoncini. Personalmente io ogni vittoria la pubblicherei senza pensarci due volte, ma io non sono lui. Per curiosità, a chi sta "imparando" le sue terapie? No, giusto per sapere, così semmai evito l'ospedale in questione.

    Hai ragione, è Simoncini che deve farci vedere i suoi dati, e io, per la cronaca, sono un Biologo, che studia da Nutrizionista, appassionato di Microbiologia. Lo sai che in Italia solo i laureati in Medicia e in Biologia possono prescrivere diete? E' un reato farlo senza titoli, lo sai?

    RispondiElimina
  44. Giampicchio... vecchio camionista/salumiere (perchè questo è il suo VERO lavoro)... cosa linki a fare il tuo sito... lo conosciamo benissimo... quando siamo un pò depressi ci fa meglio dello Zoloft.

    Io aspetto con ansia la divulgazione al mondo intero delle tue innegabili scoperte rivoluzionarie.
    Quando ce le farai vedere?
    Le scemenze che scrivi sul tuo sito non contano un accidente, fanno ridere anche i bambini delle elementari da quanto sono ridicole, vogliamo vedere i fatti.
    Sempre se la CIA e gli alieni ti permetteranno di presentare i tuoi risultati eh, sia chiaro...

    E a proposito... sempre convinto dell'inutilità delle mestruazioni???

    http://www.nntp.it/newsgroups-salute/1691017-mestruazioni.html

    E tu vieni a dire a me che scrivo cretinate?
    Tu si che ti fai riconoscere subito per chi sei.
    Vanoli, basta la parola.
    Ma non hai un pò di dignità?
    Come fai ad avere il coraggio di parlare dopo tute le idiozie che hai scritto?

    @WeWee
    questo soggetto va trattato come si merita.
    Nessuno flamma, è lui stesso che flamma e che offende l'intelligenza delle persone con le sue castronerie da cerebroleso.
    Abiamo studiato anni ed anni mica per farci prendere in giro da un camionista salumiere con la terza media.

    RispondiElimina
  45. @byodoctor:

    Oh Mio DIO! Non la sapevo questa cosa sulle mestruazioni!

    RispondiElimina
  46. @ Giuliano:

    e sapessi quante ancora non ne sappiamo nè tu nè io... max(L) potrebbe raccontarcene di gustose...

    P.S.

    Giampì... allora, vediamo se sei abbastanza uomo da riconoscere le tue responsabilità.

    Invece di fare lo schizzato, come sempre quando le domande dirette ti mettono con le spalle al muro, e visto che hai avuto il coraggio di linkare la pagina del tuo sito con il tuo "curriculumrotfl", magari credendo di impressionarci (ma sei un illuso) dicci presso quale Università ti saresti laureato.

    La mancanza di una tua risposta (come sarà certamente) sarà la prova che TU NON SEI AFFATTO LAUREATO (e già sappiamo tutti che non lo sei).

    Dicci il nome dell'Università dove ti sei laureato.
    Non è così difficle sù, dai...

    RispondiElimina
  47. @G. paolo: Caro G. Paolo leggo con una punta di divertimento e una di perplessita' questa continua e gridata ossessione che il bicarbonato DEVE essere al 5%.
    Ora leggi bene quanto segue :
    1. un cucchiaino ha una capacita' di 5 mL
    2. una bicchiere ha una capacita' tra i
    150-200 mL
    3. la densita' del bicarbonato di sodio e'
    2.159 g/cm^3
    va da se' ed e' banale che un cucchiaino in media contenga 10.795 g di bicarbonato..
    Mi segui ?
    Bene, perche' adesso arriva il bello:
    Simoncini consiglia nel suo sito di sciogliere
    per la terapia fai da te 1 cucchiaino in 1
    bicchiere di acqua.
    va da se' che le soluzioni di bicarbonato
    avranno concentrazioni da un minimo di 4.3%
    se si usa il bicchiere grande ad un massimo
    del 7.2% se si usa il bicchiere piccolo.
    Ed ecco la domanda per te:
    qual'e' il bicchiere migliore per combattere
    il cancro ?

    RispondiElimina
  48. Ragazzi, non mi costringete ad usare (per la prima volta) la moderazione dei commenti.
    Vi avevo pregato (e vale per tutti, da GPaolo a Byodoctor) di evitare cori da stadio.

    Non voglio che questo blog si trasformi nella solita guerriglia che non porta a nulla che si vede in altri posti.
    Se qualcosa si deve discutere lo si faccia, sempre restando nei limiti della civiltà e della maturità.
    Gli schiamazzi a me non piacciono.
    :)
    Ma non me lo fate ripetere, per favore...
    Grazie.

    RispondiElimina
  49. WeWee
    Finalmente una persona che parla in modo serio.
    Quando uno non sa rispondere sui temi e glia rgomenti, attacca la persona e qui vi sono molti che lo fanno.
    Peccato.
    Siccome non voglio, continuare su quel piano, riprendo la'rgomento inziale:
    Le informazioni che pubblico su Simoncini mi sono state da Lui fornite.
    Che poi ad una successiva analisi si rivelino errate, appena ne vengo a conoscenza gli chiedo speigazioni e se non le ricevo, modifico quello che non va.
    CMQ e' Simoncini che raccolgiendo le prove dei risultati della sua terapia dovra' renderle note a chi di dovere ed al pubblico.
    Personalmente come giornalista mi limito a proporre informazioni sulle terapie alterantive, anche se non le condivido (come in questo caso) al 100%.
    Per il resto son ben attento a tutto cio' che serve per arrivare alla verita'....cosa che per la Chemio NON si fa MAI....
    Con la chemio vengono uccisi migliaia di persone anticipatamente, che potrebbero vivere piu' a lungo senza quel tipo di trattamento tossico, ma nessuno protesta, ne' lo rende noto e cio' e' grave e disdicevole.
    Perche non iniziamo ad analizzare le vere guarigioni e le morti di quei malati che si affidano alla chemio ?
    Perche' non si fa' MAI ?
    Ai posteri l'ardua sentenza....
    preferirei saperlo prima...

    RispondiElimina
  50. Per la questione dell'acqua basica al 5% di Bicarbonato, se si vuole fare una seria ricerca sul tema specifico, occorre oltre ad utilizzare, oltre alla % indicata, le MODALITA' di somministrazione che il Simoncini indica per i cancerosi.
    NON basta cercare gli studi sul bicarbonato e fare di ogni erba un fascio.
    Questo per precisione, un esempio:

    Tutti sanno che lo zucchero fa male, se utilizzato come alimento.
    Pero pochi sanno che lo zucchero viene utilizzato come antibatterico e come attivatore di cicatrizzazione in chirurgia per disinfettare le parti ad aiutare la cicatrizzazione quando si ricuce una zona operata - cosi mi e' stato riferito da medici chirurghi che lo utilizzano normalmente.
    Quindi a seconda di come si utilizza una sostanza le cose possono ben variare....e cio' vale anche per il bicarbonato.

    RispondiElimina
  51. G. Paolo, grazie per la risposta sulle sigle: non lo sapevo e pensavo che quel tipo di sigle fossero gia' obsolete negli anni '60. Mi informero' meglio, ma comunque era solo una curiosita' un po' di nicchia su di un interesse comune (ho le orecchie di gomma).

    Mi ha molto interessato la tua risposta ad Anghelos: e' parecchio OT in questo thread, ma chiedo il permesso a WeWee di discuterne ancora un po'. Potresti indicarmi qualche link con un po' di informazioni in piu'? Chi e' il fisico di cui parlavi nel tuo post? C'e' qualche probabilita' che lo conosca: sono fisco anch'io ed ho lavorato per il CNR e l'INFN, sia a Milano che al ciclotrone dei LNS.

    Circa i tuoi link alla tesina, credo che ci sia un equivoco.
    Avevo ben visto le pagine che tu linki, ma quella non e' una tesi di dottorato. Semmai, e' il contenuto della tesi esposto in forma divulgativa sul tuo sito. Io vorrei leggere proprio la tesi, se possibile. Ce l'hai in pdf? Oppure potresti darmi i riferimenti bibliografici, dato che come tesi di dottorato l'hai pubblicata?

    Infine, circa il discorso del trauma: non sono molto ferrato sulla terminologia medica, ma definire un'infezione da botulino od una malattia da radiazioni come un trauma mi suona un po' strano.
    "Trauma", ingenuamente, lo associavo ad una lesione causata da un fattore meccanico esterno all'organismo. Se pero' in campo medico questo termine ha un significato diverso, chiedo aiuto ai medici su questo forum per delucidazioni.

    Infine, il discorso della soluzione.
    Anche qui, siccome non sono un medico, puo' darsi che prenda una cantonata.
    Pensavo che la cosa importante fosse la dose di un farmaco e non, entro limiti ragionevoli, quanto e' diluito all'assunzione.

    Cioe', per alcalinizzare il sangue o i tessuti o per neutralizzare un tot di cellule tumorali, servira' una dose di tot grammi di bicarbonato.
    Se la assumo a secco leccando il cucchiaino o diluita in due bicchieri d'acqua, dovrebbe essere la stessa cosa.
    Per lo meno: per analogia, se bevo un bicchiere di wiskey a 40 gradi o tre bicchieri di vino a 13 gradi, dopo sono sbronzo uguale.

    Certo, se invece di due bicchieri fossero dieci litri, le cose cambierebbero, ma solo perche' sarebbe una quantita' di liquido tale da sballare il rapporto di diluizione totale (io gia' contengo circa 50 litri d'acqua: se ne bevo altri 10, ammesso di non affogare, devo aumentare la dose di bicarbonato di un quinto per avere lo stesso effetto).

    Ripeto: non sono un medico ed ho solo fatto un discorso a buon senso, magari sbagliando. Chiedo di nuovo lumi ai medici su questo blog.

    Se avessi ragione, comunque, il fatto che la soluzione usata negli articoli riportati non fosse al 5% non sarebbe rilevante, comunque: l'unica cosa che avrebbe senso sarebbe la proporzione tra peso del bicarbonato introdotto e quantita' di sostanze acide prodotte dalle cellule tumorali.
    Penso che proprio questo fosse il punto ingarbugliato e poco chiaro sulle dosi che citava WeWee in altri thread dove si e' parlato dello stesso studio.

    Per finire (e poi la pianto), G.Paolo tu scrivi: "Con la chemio vengono uccisi migliaia di persone anticipatamente, che potrebbero vivere piu' a lungo senza quel tipo di trattamento".

    Come fai a dirlo? Cioe', su che dati ti basi? Hai delle statistiche che potresti indicarci? Hai qualche studio, magari "indipendente", esperimenti di laboratorio dove si confrontano due popolazioni (di cavie) curate con e senza chemio?
    Perche' a me un'affermazione del genere sembra una bomba: a scrivere una cosa cosi' e poi non dare dati con cui supportarla, fai la figura di uno che le spara grosse.

    RispondiElimina
  52. Che zucchero fa male come alimento? In quali dosi? Che zucchero è usato come antibatterico? In quali dosi? Mi dai almeno dei link (possibilmente ad articoli peer reviewed)? Non sto scherzando, mi interessa, voglio saperne di più.

    Per la parte chirurgica lascio la parola a WeWee che ne sa più di me

    RispondiElimina
  53. Tutti sanno che lo zucchero fa male, se utilizzato come alimento.

    Oh, bella! E perche'?
    Io credevo che fosse uno degli elementi essenziali della nostra dieta!
    Ne mangio a cucchiaiate: che pericoli posso aspettarmi?

    RispondiElimina
  54. Io opero da circa 13 anni, credo di aver operato almeno un migliaio di persone nella mia vita e non ho mai utilizzato lo zucchero per "disinfettare", cicatrizzare o altro, nè l'ho mai visto utilizzare da altri.
    Oltretutto mi sembrerebbe pure strano, visto che gli zuccheri assieme ai liquidi organici sarebbe un perfetto terreno di coltura per batteri e funghi che "sguazzerebbero" a volontà, altro che disinfettare. Per le altre considerazioni rispondo dopo, sono appena tornato e finisco di leggere tutto.

    PS: Prego chiunque faccia affermazioni di un certo peso (come quella di GPaolo sulla chemioterapia) di dare riferimenti oggettivi, links, studi, ricerche...

    Oltretutto (vi posso dare l'anteprima) sono sottoposto a revisione della HON Foundation e tra i punti per ottenere la certificazione HON Code è fondamentale e OBBLIGATORIO che qualsiasi dichiarazione scientifica non consolidata venga accompagnata (anche nei commenti) da riferimenti, altrimenti sono costretto a CANCELLARE tali affermazioni, ne va del futuro del blog.
    Questo per chiarezza.
    :)

    RispondiElimina
  55. aspetta aspetta, fammi capire bene: se non si citano i riferimenti peer reviewed di una qualsiasi affermazione scientifica (o passata per tale) il commento va cancellato? Ho paura che dovrai mettere un bel disclaimer all'inizio di ogni post che avvisi le persone, perché altrimenti ti troverai a cancellare moltissimi commenti ogni volta.

    Se vuoi, tanto per essere sicuri, cerco un po' di bibliografia per l'articolo che ti ho mandato e correggo mettendo i riferimenti

    RispondiElimina
  56. Vale per le affermazioni non personali. Cioè se tu affermi che lo zucchero è un dolcificante non devi mettere nessun riferimento, se affermi che lo zucchero è cicatrizzante devi metterlo.
    Vale anche per le esperienze personali: se scrivi "ho visto sempre la candida nei tumori" non c'è bisogno di riferimenti, se scrivi "la candida è sempre presente nei tumori" devi metterli, perchè non stai riferendo una tua esperienza ma la presenti come assodata.

    In poche parole, se citi una tua esperienza (o opinione) personale, non devi citare nulla, se citi qualcosa che non è una tua opinione, devi citare la pubblicazione o l'autore della teoria o dell'affermazione.

    In ogni caso le eccezioni sono possibili (soprattutto nei concetti conosciuti ampiamente), l'importante è pubblicare riferimenti per i concetti non assodati.

    L'HIV è un virus non ha bisogno di riferimenti.
    L'HIV NON è un virus, sì. Sembra difficile ma non lo è.

    :)

    RispondiElimina
  57. Il discorso sullo zucchero elemento dannoso nell'alimentazione mi sembra faccia riferimento alla macrobiotica. Prendiamo ad esempio il libro "Il Medico di Se Stesso" di Naboru Muramoto. Nel libro l'autore afferma che chi non sa rinunciare allo zucchero è un pazzo perché lo zucchero è come una droga che debilita l'organismo.
    O almeno, questo è il ricordo che ho del libro, letto ormai 6-7 anni fa.

    (su google qualche rimando al libro: http://tinyurl.com/l794yw )

    RispondiElimina
  58. ok grazie per il chiarimento. C'è solo una frase che secondo me dovrebbe essere provata in quello che ho scritto, e si riferisce alla proiezione della aspettativa di vita dei sieropositivi con i farmaci attuali. Ho trovato questo articolo, non ho la possibilità di leggerlo tutto, ma dall'abstract (soprattutto quando dice "Life expectancy at age 20 years increased from 36.1 (SE 0.6) years to 49.4 (0.5) years") sembrano affidabili le mie fonti. Se ti va aggiungilo come referrer :-)

    RispondiElimina
  59. @G. paolo: e' vero
    (quando hai ragione hai ragione :-)) )
    non conta solamente la concentrazione di una sostanza ma anche la modalita' di somministrazione: compresse ed endovenose hanno cinetiche differenti ..ma.. e qui la faccenda si fa interssante, le modalita' descritte da Simoncini sono tali da far si che in loco arrivi il bicarbonato alla concentrazione che si trova nel bicchiere o nella flebo prima della sommnistrazione Quindi benche' corretto il discorso non cambia di una virgola e lo ripeto, questa volta senza ironia affinche' non sia frainteso, nei suoi due punti critici :
    1. la produzione acida dei tumori delle dimensioni
    che Simoncini sostiene di aver fatto sparire
    richiederebbe soluzioni a concentrazione superiore
    al punto di saturazione, che e' ben oltre il 5 %
    (e.g. 50%).
    2. le modalita' descritte per la preparazione delle
    soluzioni di bicarbonato sono affette da una non
    indifferente variablita', tal che si possano ottenere
    concentrazioni variabili almeno tra il 4%
    e il 7% e questo avendo assunto solamente come
    variabile la capacita' di un bicchiere (150-250 mL)
    ovvero non avendo tenuto conto per semplicita'
    di quanta acqua sia l'acqua nel bicchiere
    o quanto sia stato colmato il cucchiaino.

    RispondiElimina
  60. Risposta 1 a G.Paolo
    grazie per avermi dato ragione.
    Che non ti interessi è ininfluente, l'hai difeso sbagliando e io ho corretto il tuo errore.

    Risposta 2 a G.Paolo
    l'amianto causa stress ossidativo? sì, l'ho scritto anch'io (magari io so perchè, tu...)
    i vaccini? portane le prove.
    lo stress ossidativo è causa di malattie? sì. L'ho dice la scienza.
    E' la causa di tutte le malattie? no, questo te lo sei inventato te.
    A me ne basta una per confutare la tua teoria (che dice "tutte")

    sulla miopia, hai toppato. i muscoli non c'entrano una fava ;) miope diventi perchè hai un bulbo troppo lungo, fine.
    I tuoi muscoli averbber lavorato benissimo su un occhio normale, ma su un miope... non bastano.
    Quindi, o mi spieghi come lo stress ossidativo (da cosa?) abbia causato l'allungamento dell'occhio, o la tua teoria è fuffa.

    (domanda a wewee: qualcuna delle informazioni che ho messo in questo post dovrebbe essere correlata da riferimenti secondo il nuovo standard? devo capire qual'è il range del "universalmente riconosciuto" esentato da tale onere :D)

    RispondiElimina
  61. Risposta a Terenzio il Troll:
    hai le orecchie di gomma perche utilizzi le cuffie ? sei quindi anche tu un OM ? Che sigla (indicativo) hai ? o sei solo un SWL ?

    Per darti il nome del fisico mi devi scrivere in forma privata = info@vanoli.net con l'impegno di non divulgare il nominativo che ti forniro', potrai solo contattarlo di persona, ma NON potrai ne' dovrai divulgare ne' qui ne' altrove sul WEB il suo nome (come proveniente da me) anche se Egli ha un suo sito personale nel web.
    Ho fatto un viaggio recente con Lui MI-TO perche mi sono recato assieme al mio collaboratorem al Politecnico di Torino per far analizzare con appositi strumenti, gli elettrodi di un nostro "attrezzo" piezo-nucleare che abbiamo inventato e che sara' la base per un'apparecchiatura per riscaldamento ambienti, che commercializzeremo da gennaio 2010.

    Solo a queste condizioni ti rispondero', fornendoti il suo nome, in quanto non ho per ora, l'autorizzazione diretta a divulgare il suo nome legandolo a questa scoperta rivoluzionaria.

    La mia tesi di laurea in "Scienza della Nutrizione" (dottorato: PhD negli USA)
    L'ho publbicata nelle sue singole parti nel ns Portale e se vuoi i links devi entrare nella pagina del mio curriculum ove sono elencati: http://www.mednat.org/curriculum.htm


    La malattia e' per definizione secondo la medicina ufficiale detta allopatica, quella che "impera" nel mondo (dato che si e' autodefinita tale da sola, vedi: http://www.mednat.org/rapporto_flexner.htm

    "Nella pratica e nella teoria di medici clinici e patologi, si definisce malattia un'alterazione dello stato fisiologico e psicologico dell'organismo, capace di ridurre, modificare negativamente o persino eliminare le funzionalità normali del corpo. Lo stato di malattia può essere dovuto a molte cause diverse: fondamentalmente esse possono essere interne od esterne all'organismo".

    E fin qui sono d'accordo anch'io.
    Quello che io chiamo "trauma" da impatto =intossicazione con sostanze tossiche e /o radiazioni sono di fatto quegli "agenti" esterni che venendo in contatto con l'organismo umano creano le condizioni affiche' si ammali.
    Perche' questo avviene, perche' l'organismo non e' in grado di sopperire, con le sue sole forze, ad eliminare, isolare o metabolizzare quelle tossine e/o radiazioni, probabilmente per l'intensita' e quantita' di tossine o radiazioni introdott, perche' se lo potesse fare o non si ammalerebbe oppure si ammalerebbe in forma non grave e sia autoguarirebbe, come ad esempio per una ferita lieve.


    Soluzione di un farmaco: ho gia' ripetuto che il problema della soluzione e' un problema a meta', l'altra meta' dipende da come, dove e quando si somministra tale sostanza.

    Tieni presente che il bicarbonato di sodio, nella cura del Simoncini, NON viene utilizzato puro, ma diluito in acqua al 5% (di media, ma sono varie le modalita' di somministrazione = infusione in vena, in arteria, via orale, per diffusione perfusione locale via catetere inserito in loco ecc.


    Morte da chemio:
    http://www.mednat.org/cancro/chemio_uccide.htm
    http://www.mednat.org/cancro/nacci_chemio_statistiche_uff.htm
    http://www.mednat.org/cancro/puccio.htm
    http://www.mednat.org/cancro/interrog_parlam.htm
    ecc.

    Se vuoi possiamo anche aprlare di altre malattie tuipo, aids, distrofia, sclerosi, epilessia ecc., ecc., malattie per le quali la medicina ufficiale e' dichiaratamente impotente NON ne guarisce nessuno e tutti muoiono !

    RispondiElimina
  62. Se vuoi possiamo anche aprlare di altre malattie tuipo, aids, distrofia, sclerosi, epilessia ecc., ecc., malattie per le quali la medicina ufficiale e' dichiaratamente impotente NON ne guarisce nessuno e tutti muoiono !

    Perchè invece con le terapie a base di piscio e i clisteri di caffè la gente guarisce da queste malattie?
    E dimmi, come morirebbe la gente di epilessia?
    Sai almeno cos'è l'epilessia?
    Sicuramente no, sennò non la bolleresti come insuccesso della medicina.

    Tu dici morte da chemio, ok, puoi fornire dati scientifici e dimostrati, riconosciuti e validati che non siano estratti da siti farlocchi e/o chiaramente manipolati o mistificati?
    Vogliamo parlare invece della diretta correlazione terapie fuffa ---> nessun miglioramento ---> morte?

    RispondiElimina
  63. Risposta a Giuliano:
    Lo zucchero fa male ?
    http://www.mednat.org/alimentazione/zucchero_danni.htm

    RispondiElimina
  64. Risposta a WeWee

    Io opero da circa 13 anni, credo di aver operato almeno un migliaio di persone nella mia vita e non ho mai utilizzato lo zucchero per "disinfettare", cicatrizzare o altro, nè l'ho mai visto utilizzare da altri.

    Ti posso assicurare che la notizia, che non conoscevo, mi e' stata data da (due o tre non ricordo) chirurghi, due sicuramente specializzati in gastroenterologia, i quali mi hanno spegato che alla fine dell'intervento utilizzano lo zucchero sulla ferita.

    RispondiElimina
  65. Risposta Thhh:

    "l'amianto causa stress ossidativo? sì, l'ho scritto anch'io (magari io so perchè, tu...)

    i vaccini? portane le prove.
    http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_base2.htm
    in sintesi, i vaccni (e le sostanze tossiche che contengono) vengono inoculati bypassando tutte le normali difese immunotarie NATURALi perche' introdotti direttamente anche nel sangue; una volta che queste tossine arrivano a livello cellulare esse penetrano la membrana cellulare ed intossicano il citoplasma e quindi i mitocondri la cellula immediatamente altera le sue normali funzioni e' quindi sotto stress ossidativo, cioe' e' malfunzionante.
    vedi anche gli studi del dott. M. Montinari su migliaia di pazienti DANNEGGIATI dai VACCINI in cura da lui...
    questo un suo studio del 1996:
    http://www.mednat.org/vaccini/immunogenetica.htm
    http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino.htm

    Chiariamo, Cosa e' lo stress ossidativo ?
    http://www.mednat.org/bioelettr/stress_ossidativo.htm
    http://www.mednat.org/cure_natur/stress_ossidativo.htm
    vedi anche: Bio Elettronica, ovvero la Medicina del Terreno: http://www.mednat.org/bioelettr/bioelettr_base.htm
    + http://www.mednat.org/bioelettr/bioElettronica.htm


    "lo stress ossidativo è causa di malattie? sì. L'ho dice la scienza.
    E' la causa di tutte le malattie ? no, questo te lo sei inventato te.

    No occorre prima definire il significato preciso della parola malattia per poterci capire:
    http://www.mednat.org/malattia_definizione.htm
    questa e' cio che afferma la Medicina Naturale:
    http://www.mednat.org/fondamenti_mednat.htm

    "sulla miopia, hai toppato. i muscoli non c'entrano una fava ;) miope diventi perchè hai un bulbo troppo lungo, fine.

    E come mai nei bamini **rovinati dai vaccini** che hanno quel problema, basta implementare l'assunzione di Magnesio (nutrimento anche muscolare) perche' il problema regredisca ?

    I tuoi muscoli averbber lavorato benissimo su un occhio normale, ma su un miope... non bastano.
    Quindi, o mi spieghi come lo stress ossidativo (da cosa?) abbia causato l'allungamento dell'occhio, o la tua teoria è fuffa".
    Quando un bulbo oculare si deforma da cosa e' dovuto ? da diverse circostanze:
    introduzione nell'umor vitreo di sostanze inadatte con aumento di pressione endo oculare, alterazione della parete oculare (che diviene deformazione) e quindi delle cellule che la compongono....che sono evidentemente sotto stress ossidativo...

    E' evidente che NON hai chiarito bene, fino ad ora, la tua "comprensione" sulla definizione di "stress ossidativo cellulare"...informati ti prego, studiati un po' di bioelettronica...poi ne riparliamo.

    RispondiElimina
  66. Santa patatina...

    Che tipo di zucchero? Glucosio, saccarosio, fruttosio, amido, cellulosa... O un dolcificante tipo l'aspartame o lo xilitolo? Cosa intendi per zucchero? Lo zucchero raffinato, di cui tu parli nel sito, può essere saccarosio e fruttosio, almeno. Credo ce ne siano altri in commercio per uso alimentare (senza contare i dolcificanti), perciò ripeto: che zucchero? Con quali dosi?

    Inoltre, come ha già fatto Simoncini, citi un articolo scientifico (da PNAS) ovviamente senza linkarlo direttamente e senza capire di cosa si parli, o forse lo capisci ma te ne freghi.

    Da nutrizionista (io, ma ancora non esercito perché ancora non iscritto all'albo) a nutrizionista (tu, che eserciti senza iscrizione all'albo): i carboidrati sono un alimento essenziale per la vita, trattarli come un veleno è deleterio per la salute delle persone. E, sempre da nutrizionista a nutrizionista, mi piacerebbe davvero sapere quali sono gli zuccheri di cui parli

    RispondiElimina
  67. GPaolo, facciamo così, visto che avevo chiesto di inserire riferimenti scientifici alle affermazioni sulla salute (vedi danni dei vaccini, che a me non risultano) e tu non hai letto la mia richiesta, ti chiedo d'ora in poi di NON inserire links al TUO sito ma di inserire eventualmente links a ricerche o sperimentazioni ufficiali e riconosciute.
    Altrimenti sarò costretto a cancellare i tuoi interventi.
    Grazie.

    RispondiElimina
  68. WeWee:
    Un esempio è quello dello studio di Hopfer che per Simoncini dimostrerebbe che il 79% dei campioni di sangue di malati neoplastici conterrebbe candida albicans: lo studio invece dimostra che su 19.457 campioni, 193 presentavano funghi, il 79% dei quali era candida albicans. In pratica, lo 0,99% (e non il 79%) dei campioni era positivo per la candida...ovvero come dimostrare da soli, di avere torto.

    In realtà lo studio di Hopfer non viene eseguito su 19.457 campioni, ma su 193. In nessun momento si afferma in modo inequivocabile che 19.457 sono:
    1) pazienti
    2) emocolture provenienti esclusivamente da pazienti cancerosi

    Il testo dice invece:
    During a 12-month period, 19,457 blood cultures were collected. Yeasts were isolated from 193 cultures derived from 76 cancer patients. Candida albicans or Candida tropicalis accounted for 79% of isolates.
    Ossia, ai fini dello studio sono state isolate 193 colture di miceti provenienti da 76 malati di cancro su un totale di 19.457 emocolture iniziali. Il resto è interpretazione.

    Thhh scrive:
    precisi al 100%, si traduce
    da 19mila e passa emocolture ne sono state isolate 193 contententi miceti, provenienti da 76 pazienti cancerosi.
    Di queste 191 contenenti miceti, il 79% conteneva Candida.

    Stando esattamente all'inglese, sappiamo solo che i 191 isolati sono da 76 pazienti cancerosi, gli altri non lo sappiamo (da questa frase)
    basta leggerlo intero, e "Radiometric detection of yeasts in blood cultures of cancer patients." ci svela l'arcano, ovvero che fossero tutte e 19mila emocolture da pazienti cancerosi.

    Diciamo che questa è più che altro un'interpretazione che trae conforto dal titolo. Nel testo nulla autorizza ad affermare oltre ogni ragionevole dubbio che 19.457 sono tutte emocolture provenienti da pazienti affetti da cancro. Fino a prova contraria, "19,457 blood cultures" significa solo e semplicemente 19.457 emocolture.

    Conclusione: il testo dell'abstract è ambiguo. Il numero iniziale delle emocolture (19.457) lascia oggettivamente spazio a dubbi. Pertanto, se da un lato rimane una base scientifica debole per chi sostiene che la candida è associata ai tumori, come Simoncini, dall'altro non autorizza neppure WeWee ad affermare che lo 0,99% dei campioni era positivo alla candida.

    RispondiElimina
  69. @ Sergio:

    In realtà lo studio di Hopfer non viene eseguito su 19.457 campioni, ma su 193. .

    Assolutamente no. Sono state preparate 19.457 colture da campioni di sangue, 193 sono le colture che presentavano funghi (derivanti da 76 pazienti). Lo studio esamina diversi metodi di ricerca di miceti e li paragona e quindi ha selezionato quelle colture che presentavano funghi, lo scopo della ricerca non era il cancro ma i funghi.

    In nessun momento si afferma in modo inequivocabile che 19.457 sono:
    1) pazienti
    2) emocolture provenienti esclusivamente da pazienti cancerosi
    .

    1)...e chi l'ha detto questo...?
    2)E' nel titolo, c'è poco da equivocare, "Blood cultures in cancer patients", le colture di sangue di pazienti con il cancro che mostravano presenza di funghi sono serviti allo scopo dello studio.

    Non è corretto il 79% di Simoncini perchè anche ammettendo che di tutte quelle, solo 139 erano colture di pazienti cancerosi (ed erano colture selezionate in base alla presenza di funghi), di queste, circa il 40% avevano la candida. Quindi non in una popolazione generale di malati di cancro ma in una popolazione di malati di cancro con positività ai funghi, il 45% presentava candida...

    Se consideri che molti dei campioni appartenevano allo stesso paziente...calcola tu la percentuale...
    ;)

    In pratica in una popolazione di malati di cancro positivi per micosi, nemmeno la metà presentava candida albicans.
    Insomma una smentita colossale.

    In ogni caso, questa pubblicazione non l'ho certo mostrata IO per dimostrare assenza di candida nei tumori, l'ha utilizzata Simoncini per affermare una cosa che non è vera. Io ho riportato solo la manipolazione della conclusione del lavoro da parte di Simoncini.

    Come ho scritto nell'articolo, ha dimostrato da solo di avere torto.
    E qui il discorso si chiude mi pare...

    Interessante anche la tua di conclusione: per uno studio che non dice per nulla che il 76% dei tumori presenta la candida (come sostiene Simoncini riferendosi a questo studio)...

    da un lato rimane una base scientifica debole .

    Più che altro NON ESISTE base scientifica, ma nemmeno debolissima...

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  70. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  71. WeWee, questo è quanto hai scritto nell'articolo:

    ...lo studio invece dimostra che su 19.457 campioni, 193 presentavano funghi, il 79% dei quali era candida albicans. In pratica, lo 0,99% (e non il 79%) dei campioni era positivo per la candida...

    Questo è quello che invece hai scritto nella tua risposta al mio post:

    non è corretto il 79% di Simoncini perchè anche ammettendo che di tutte quelle, solo 139 erano colture di pazienti cancerosi (ed erano colture selezionate in base alla presenza di funghi), di queste, circa il 40% avevano la candida. Quindi non in una popolazione generale di malati di cancro ma in una popolazione di malati di cancro con positività ai funghi, il 45% presentava candida...

    ...In pratica in una popolazione di malati di cancro positivi per micosi, nemmeno la metà presentava candida albicans.


    A me sembra che tu ti sia smentito da solo. Ti sei accorto, infatti, che non esiste alcuna base per sostenere che 19.457 sia qualcosa di diverso dal semplice numero iniziale delle emocolture. Nel testo, infatti, si dice chiaramente:

    During a 12-month period, 19,457 blood cultures were collected.

    Sottolineo: "collected". E ancora più avanti:

    Our laboratory received 19,457 blood cultures during the 12-month period of 1 July 1978 to 30 June 1979. Yeasts were isolated from 193 cultures derived from 76 patients.

    Il laboratorio ha ricevuto 19.457 emocolture. Questo si dice e nulla di più. Da queste 19.457 sono state separate 193 che presentavano funghi, provenienti da 76 pazienti con cancro. Nulla si sa di tutte le altre (se trovi un qualsiasi riferimento nel testo, per favore indicamelo). Pertanto, quello 0,49% che hai scritto nell'articolo è una tua invenzione. Nella migliore delle ipotesi è una semplice interpretazione che non trova alcun riscontro nel testo.

    Assolutamente no. Sono state preparate 19.457 colture da campioni di sangue...

    Preparate? Il testo non dice questo. Ripeto: concentrati sulle 193 emocolture sulle quali è stato effettivamente eseguito l'esame, su tutte le altre non puoi affermare nulla con certezza perché il testo non lo dice.

    Faccio presente che io non penso che la candida sia la causa del cancro (lo dico più che altro per anticipare la tua prevedibile risposta). Questo non toglie che quanto hai scritto nell'articolo sia sbagliato.

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  72. Risposta a Wewee + Sergio:
    All'inizio anch'io avevo capito ed indicato su questo Blog, questa interprertazione, ma poi siccome alcuni altri bloggher, mi avevano fatto notare che il titolo voleva indicare che le colture raccolte riguardavano pazienti cancerosi, ho pensato di aver sbagliato, ma poi rileggendo con attenzione il tutto, ho capito che possono esserci due interpretazioni.
    Ma cio' che rimane certo e' il fatto, che e' di tutta evidenza che quell'articolo NON e' molto chiaro e lascia spazio a interpretazioni personali.

    RispondiElimina
  73. Risposta a WeWee
    Ritengo che essermi iscritto a questo Blog mi avrebbe persmesso di colloquiare con i vari interlocutori, cosi' come e' stato fatto fino ad ora, ma siccome "ora pare" mi venga impedito il fatto di inserire i riferimenti agli argomenti ed alla bibliografia da me raccolta in anni,sugli argomenti discussi, dati che cito nel sito di cui sono il webmaster. E' evidente ceh mi si vuole impedire di continuare a partecipare alle discussioni.
    Non sono qui venuto per essere messo in esame, io cito dove sono raccolti i dati sugli studi da me indicati, ognuno poi se li cerca da solo (non sono il segretario di nessuno) e se li legge e li commenta.

    Quindi alla luce di questi NUOVI FATTI (inesitenti all'inizio delle varie conversazioni ne' presenti nella "niquette" del blog) ritengo anche che cio' sia nato dal fatto che questi argomenti (da me citati) danno "fastidio" al webmaster del BLOG, diviene chiaro che non potro' piu' partecipare a queste interessanti ed educate discussioni (per alcuni), fatto che evidentemente rendero' noto anche nel web.

    Saluto prima di essere estromesso....tutte le persone "gentili" che vi hanno partecipato.
    Grazie della conversazione.

    RispondiElimina
  74. gpaolo, guarda, la soluzione è semplice: basta che dici "io ho sempre osservato questa cosa" senza darla per assodata e nessuno ti censura niente: le opinioni personali e le osservazioni dirette sono bene accette. Se dici che lo zucchero (quale?) è usato come disinfettante devi mostrare un articolo preso da pubmed, se dici "uso lo zucchero come disinfettante" non devi dimostrare nulla e puoi anche continuare a linkare i tuoi lavori senza problemi. Che dici, ci stai?

    RispondiElimina
  75. @ Sergio:

    non capisco cosa sostieni.

    Mi hai detto nel tuo primo post che 19457 erano colture di sangue e non pazienti e questo l'ho scritto pure io nell'articolo. Ora mi ripeti la stessa cosa. Cosa ci sarebbe di non esatto in quello che ho scritto?

    Poi: su tutti quei campioni, in 193 sono stati isolati fughi su precisa richiesta, negli altri sono state effettuate colture classiche, standard. Nell'articolo è descritta anche la procedura di prelievo e preparazione (perchè lo scopo dello studio era comparare i vari metodi di ricerca dei miceti).

    I funghi sono stati isolati in quei 193 campioni quindi (che appartenevano a 76 pazienti) ed in questi, il 42% era positivo per candida albicans (gli altri per altri funghi o batteri). Siamo al 42% quindi di pazienti con micosi, positivi alla candida albicans, se controlli e lo dice anche nelle tabelle, 16 pazienti su 34 avevano colture positive multiple, quasi la metà.
    Ti ho chiesto, se riesci, di fare tu la percentuale.

    E ti ripeto che questa ricerca NON l'ho pubblicizzata IO per dimostrare un nesso (presente o meno) tra candida e cancro ma SIMONCINI, sbagliando.

    Mi spieghi cosa ci sarebbe di poco chiaro o da interpretare?

    RispondiElimina
  76. @GPaolo:

    Nessuno vuole impedirti di partecipare alle discussioni (non è che hai un po' di mania di persecuzione? E' la seconda volta che lo scrivi e ti rispondo la stessa cosa), ho solo chiesto di rispettare un minimo di regole che oltretutto mi sono "imposte" per ottenere una certificazione del blog. Ho chiesto una cortesia, sarebbe gentile rispondere con altrettanta cortesia.

    Ho anche spiegato che qualche eccezione si può fare ma se tu in ogni tuo post, per ogni affermazione, mi inserisci 15 links al tuo sito, non posso accettarlo.
    Inserisci un link al tuo sito ed uno ad un sito "ufficiale", andrebbe già meglio...

    Oltretutto questa "regola" esiste (al contrario di quello che dici) anche nel "disclaimer" del blog, nella colonna a destra, che ho scritto ad inizio giugno (quindi non ieri...) e che se noti è lunghissima proprio perchè deve rispettare determinati canoni. Questa dei riferimenti bibliografici non è l'unica...

    Basterebbe solo un poco di volontà e senza gridare al complotto, tutto si risolverebbe.
    Grazie e ciao.

    RispondiElimina
  77. @WeWee

    Hai ragione a chiedere di evitare flames sul blog.
    Lo so di essere ironico e sarcastico fino all'inverosimile.
    Tuttavia conoscendo il tipo in oggetto, avresti dovuto sapere fin dall'inizio come si sarebbe svolta la discussione e dove sarebbe andato a parare.
    Io non l'avrei manco lasciato parlare.
    Offende l'intelligenza nostra e di chi ci legge, da lui non si può pretendere una discussione costruttiva perchè non ne ha i presupposti culturali, scientifici, morali ed umani, ma ci sta solo prendendo per il c***, penso tu te ne sia accorto.
    Come è inutile cercare di impedire ad un uccellino di fare cip-cip, così è inutile chiedere correttezza a chi ha dato ampia dimostrazione, ora ed in passato di stravolgere faziosamente le informazioni.
    E' chiaro che non fornirà mai un link a nessun documento scientifico in grado di dimostrare le sue farneticazioni, perchè non ve ne sono.
    Ed ecco che infatti, messo alle strette, butta le mani avanti, sparla di censura ed invoca implicitamente il complotto.
    Solito trito e ritrito fuffesco metodo per svicolare le domande dirette.
    Ha senso parlare con un siffatto individuo?
    Non merita nemmeno il tempo che si perde a rispondergli.
    Sbaglio?

    RispondiElimina
  78. Risposta a WeWee + Giuliano:
    Visto e considerato che siete anche corretti nelle vs espressioni, anche nei miei confronti; (non ho nessuna idea di complotto, ma purtroppo l'esperienza mi ha inseganto di mettere alla prova ogni soggetto... cosa che ho fatto anche qui. vedro di adeguarmi ai vs desiderata.
    Vedro' quindi di dedicare piu' tempo per ogni argomento, se ne varra' la pena, anche perche' di tempo ne ho gia' poco da dedicare.

    Nel sito mednat.org ho gia' inserito tutte le risposte alle domande e questiti posti anche in questo Blog, per cui mi rimane difficile non citare le Url delle pagine nelle quali questi argomenti sono stati gia' trattati e sviscerati da tempo. esempio: Vaccini, zucchero, stress ossidativo, nutrizione cellulare, scienza della nutrizione, omeostasi, ecc.
    CMQ vedremo come prosegue il discorso.

    RispondiElimina
  79. WeWee ha scritto:
    Ho anche spiegato che qualche eccezione si può fare ma se tu in ogni tuo post, per ogni affermazione, mi inserisci 15 links al tuo sito, non posso accettarlo.
    Inserisci un link al tuo sito ed uno ad un sito "ufficiale", andrebbe già meglio...


    Scusa WeWee mi era parso di capire che tu conoscessi Vanoli e i suoi metodi, ma vedo che non è così: Vanoli è il classico maneggione che non avendo mai avuto voglia/capacità di trovarsi un lavoro vero, campa a forza di furbate ed escamotage.

    A lui non frega niente né di Simoncini, né di medicina naturale, né di vaccini, né di cancro, né dei malati, né di te, né di chi ti legge, né del dialogo, né di niente e di nessuno tranne che se stesso: qui non è venuto certo per discutere ma per fare pubblicità al suo sito, ogni accesso lo aiuta a vendere banner pubblicitari e con quelli lui ci campa senza fare nessuna fatica se non quella, appunto, di spammare, da anni e anni, il suo sito ovunque va in rete.

    La sua è solo e unicamente voglia di farsi pubblicità, di raccattare visite a più non posso, quindi ti chiedo di fare un favore a tutti: non permettere, in nome dellla libertà di espressione o di qualche altro bell'ideale, di farti/farci prendere per i fondelli da un ciarlatano conclamato.

    Fossi in te inizierei col togliere i messaggi spammatori che ha lascito finora e dirgli chiaro e tondo che se ha qualcosa da esporre lo fa direttamente qui, senza rimandare al suo sito cioè senza fare spam. Se non ci riesce significa che, come ho appena detto, il suo scopo non è dialogare, ma farsi pubblicità e raccattare più elemosine possibile.

    RispondiElimina
  80. Proprio per la libertà di espressione, Vanoli è libero di esprimere la sua opinione come tutti, l'ho avvertito delle regole del blog, se le segue non ci sono motivi per impedirgli di commentare, gli ho chiesto infatti di commentare SENZA riportare links al suo sito.
    Non si tratta di "regole fisse", solo un po' di buon senso...
    A lui la scelta, qui nessuno lo "estromette", come dice lui, in genere ci si estromette da soli quando non si hanno più argomenti.

    RispondiElimina
  81. Parte prima.

    Mi hai detto nel tuo primo post che 19457 erano colture di sangue e non pazienti e questo l'ho scritto pure io nell'articolo. Ora mi ripeti la stessa cosa. Cosa ci sarebbe di non esatto in quello che ho scritto?

    Di inesatto, almeno secondo me, c'è quello che hai scritto nell'articolo e, in particolare, la parte che evidenzio in neretto:

    Un esempio è quello dello studio di Hopfer che per Simoncini dimostrerebbe che il 79% dei campioni di sangue di malati neoplastici conterrebbe candida albicans: lo studio invece dimostra che su 19.457 campioni, 193 presentavano funghi, il 79% dei quali era candida albicans. In pratica, lo 0,99% (e non il 79%) dei campioni era positivo per la candida...ovvero come dimostrare da soli, di avere torto.

    Quello che non mi torna affatto è quel ...su 19.457, che io considero una tua interpretazione quanto meno forzata del testo per arrivare a una determinata conclusione. Se leggi l'abstract da cima a fondo, si capisce benissimo che questo numero indica semplicemente il numero dei campioni di sangue che il laboratorio ha ricevuto. Sottolineo: ricevuto, non preparato o sottoposto a esame, come invece sembri intendere tu. Trovi forse scritto in qualche passaggio dell'abstract che 19.457 si riferisce a:

    1) tutte colture di pazienti affetti da cancro
    2) tutte colture contenenti funghi

    ? No, non lo trovi perché proprio non c'è. Dal punto di vista dell'esame che poi viene eseguito dai ricercatori, 19.457 dunque non ha nessun valore. Sarebbe stata la stessa cosa se il laboratorio avesse ricevuto 25.070 o 2.355 emocolture (sono numeri che prendo a caso, ovviamente) perché ai fini dell'esame (e, quindi, della presenza di Candida) contano solo ed esclusivamente quei 193 di cui invece sappiamo qualcosa. Delle rimanenti emocolture (19.457 - 193 = 19.264) nulla viene detto specificamente nel testo e, dunque, nulla si può affermare con certezza, se non che si tratta genericamente di campioni raccolti nell'arco di 12 mesi e precisamente dal 1. luglio 1978 al 30 giugno 1979. Punto. Tutto il resto è interpretazione non suffragata dal testo.

    Dobbiamo pertanto dedurne che si tratti di campioni generici (pazienti sani, pazienti con cancro ma senza funghi, pazienti con funghi ma senza cancro, pazienti senza l'uno né l'altro ecc.). Altrimenti i ricercatori avrebbero specificato, ad esempio, "19,457 blood cultures from cancer patients" o "19,457 blood cultures containing yeast" o qualcosa del genere. Se non lo hanno specificato, è perché questo valore indica evidentemente solo il numero totale delle emocolture ricevute dal laboratorio e nulla di più e non ha quindi nessuna valenza ai fini della ricerca. Alla luce di ciò, secondo me è assolutamente sbagliato affermare, come hai fatto tu nell'articolo, che solo lo 0,99% dei campioni è stato trovato positivo alla Candida albicans. L'errore sta ne considerare quel 19.457 come riferimento quando in realtà non significa proprio nulla. Quello che ci interessa è sapere quanti campioni sono stati trovati positivi alla Candida sui pazienti affetti da cancro, che sono 76, e non su un numero imprecisato di pazienti o di emocolture su cui nulla sappiamo.

    RispondiElimina
  82. Parte seconda.

    Siamo al 42% quindi di pazienti con micosi, positivi alla candida albicans, se controlli e lo dice anche nelle tabelle, 16 pazienti su 34 avevano colture positive multiple, quasi la metà.

    Allora, innanzitutto ti faccio notare che ti sei clamorosamente smentito rispetto a quanto dicevi nell'articolo. Lì parlavi di 0,99% (In pratica, lo 0,99% (e non il 79%) dei campioni era positivo per la candida...) perché prendevi come riferimento (sbagliando, e credo di avertelo ampiamente dimostrato) le emocolture iniziali (19.457). Ora che finalmente hai capito che questo valore non significa nulla, hai corretto parzialmente il tiro e parli di 42%. La tabella dice che il 42,5% (notare il tuo arrotondamento per difetto) è risultato positivo alla Candida Albicans e il 36,3% alla Candida Tropicalis, per un totale di 78,8% di campioni positivi alla Candida. Ed è esattamente quanto si afferma nel testo arrotondando il 78,8% a 79:

    Candida albicans or Candida tropicalis accounted for 79% of isolates.

    E ti ripeto che questa ricerca NON l'ho pubblicizzata IO per dimostrare un nesso (presente o meno) tra candida e cancro ma SIMONCINI, sbagliando.

    Invece l'hai usata proprio tu per smentire le basi di Simoncini e lo hai fatto sbagliando, come credo di averti dimostrato. Punto finale.

    Conclusione:
    1. L'abstract è oggettivamente ambiguo, quel 19.457 è stato inserito secondo me a sproposito. Siccome non ha alcuna importanza ai fini dello studio, i ricercatori avrebbero fatto meglio ad estrometterlo del tutto dal testo, perché, così com'è, genera solo equivoci ed interpretazioni
    2. Acquisito che il riferimento che conta è 193 campioni e non 19.457, lo studio rimane comunque una base debole per sostenere che la Candida è all'origine del cancro
    3. Ciò non toglie che tu hai preso comunque un chiarissimo abbaglio nell'articolo e ti farebbe onore se tu lo riconoscessi apertamente anziché fare della sottile ironia come hai fatto nella tua prima risposta.
    4. Non penso che il cancro sia originato dalla Candida o, quanto meno, non trovo finora elementi sufficienti per sostenerlo. Ho trovato però doveroso rettificare una tua inesattezza.

    RispondiElimina
  83. O_O

    allora.. a Vanoli rispondo dopo (purtroppo adesso son di fretta)

    @ Sergio:
    primo:chi ha disponibilità di accedere al testo intero, risolva la questione una volta per tutte.. con ogni probabilità lì è ampiamente dettagliato.
    (io purtroppo per un po' non c'avrò accesso :( )
    secondo: che 19 mila e passa siano ininfluenti etcetc l'hai deciso TU.
    Stante l'inglese, non si può dimostrare che siano un pool di prelievi da cancerosi o meno, ti do ragione.
    ma non puoi neanche dimostrare che non lo sia.
    Senso comune vorrebbe che, essendo stato inserito come dato, siano collegati. Ti do atto che alla strenua analisi logica del testo questo è contestabile.

    E allora, che si fa?
    primo, la frase "simoncini si è sbagliato" è esatta. Non si possono ricavare le sue conclusioni dalla strenua analisi logica del testo.
    secondo: ok, Wewee è arrivato a una conclusione solo a "senso comune", ma si può dire che si sia sbagliato anch'esso.
    Quindi?
    niente proclami, e chi ha l'accesso al full text, risponda.

    (a favore della buona fede di wewee gioca il fatto che, di 4 articoli citati da simoncini, 3 sicuramente siano errati, http://medbunker.blogspot.com/2009/03/il-cancro-e-un-fungo_23.html
    e che gran parte della sua bibliografia si è dimostrata palesemente misinterpretata -per essere buoni.
    Posso dirlo avendo analizzato una trentina dei suoi articoli citati.. in caso, dopo posto il malloppo)

    RispondiElimina
  84. (1)

    19.457, che io considero una tua interpretazione quanto meno forzata del testo per arrivare a una determinata conclusione .

    Non so cosa ci trovi di forzato in un lavoro che si intitola "...DETECTION OF YEAST IN BLOOD CULTURES OF CANCER PATIENTS" ed il cui abstract inizia con: "During a 12-month period, 19,457 blood cultures were collected", a me sembra che sia tu che stai cercando in tutti i modi di forzare le conclusioni del lavoro. E non capisco nemmeno perchè, visto che quel testo mi sembra essere abbastanza chiaro.

    Il problema non si pone però già in partenza e te lo ripeto per l'ennesima volta, ma è l'ultima perchè non posso ripeterlo all'infinito:

    QUESTO STUDIO E' STATO UTILIZZATO DA SIMONCINI PER DIMOSTRARE CHE NEL 79% DEI PAZIENTI CANCEROSI E' STATA ISOLATA LA CANDIDA ALBICANS.

    IO HO RIPORTATO SEMPLICEMENTE LO STUDIO CHE NON DICE PER NULLA CHE NEL 79% DEI PAZIENTI CANCEROSI E' STATA ISOLATA LA CANDIDA ALBICANS.

    Il tuo dubbio, se tutti i 19.457 campioni siano di pazienti con cancro è comprensibile ma secondo me è molto più forzato pensare non lo siano, visto che il titolo ed il testo parlano chiaro e visto che lo studio è stato preparato da un reparto di oncologia di un centro tumori. Vedi tu se ti sembra più forzato che quei prelievi siano di malati di cancro o di malati di artrosi.

    E uno.

    RispondiElimina
  85. (2)

    Due: lo 0.99% l'ho dedotto considerando TUTTI quei campioni come provenienti da pazienti oncologici, ho anche scritto nella mia prima risposta, che anche se non lo fossero, la percentuale non sarebbe quella ma cambierebbe poco nella mia conclusione che, ripeto, è quella di sottolineare la manipolazione dei dati da parte di Simoncini.

    Manipolazione che confermo, naturalmente, basta leggere l'articolo e tradurlo, come detto nel mio post. Non è vero che il 79% di pazienti con il cancro, secondo questo lavoro, abbia la candida albicans, come invece dice Simoncini. Seconda conclusione certa. Cosa c'è da sistemare in questa conclusione?

    Non leggere poi solo l'abstract, leggi tutto il lavoro, la ricerca di funghi è stata fatta SU RICHIESTA, non sappiamo quanti prelievi ematici potevano contenere candida albicans, sappiamo che:

    SONO STATE OTTENUTE 193 COLTURE POSITIVE PER FUNGHI (provenienti da 76 pazienti, quindi alcune colture appartengono allo stesso paziente).

    In queste 193 colture POSITIVE PER FUNGHI (quindi in TUTTE le colture c'erano funghi), il 42,5% conteneva candida albicans. E già il fantomatico 79% non esiste più, c'è poco da discutere.
    Non solo.

    Se consideri che su 34 pazienti, 16 (quindi quasi la metà) erano ripetuti (e non sappiamo quante volte) questa percentuale si abbassa notevolmente, almeno del 50% (se immaginiamo che per quei 16 pazienti c'erano solo 2 colture positive, ma potrebbero essercene pure 4, 8...a quei ricercatori non interessava, volevano solo testare i metodi di ricerca), bene che vada quindi, siamo attorno al 20%.

    Questo ammettendo che tutti quei campioni non fossero di pazienti con il cancro, come premesso...

    Inoltre, invece di sommare a casaccio due specie diverse di candida (che non ha senso, allora a questo punto somma pure le altre) pur di ottenere "Simoncinianamente" il fantomatico 79%, puoi sommare TUTTE le specie rilevate e potrai concludere che in colture positive per funghi, nel 100% dei casi ci sono funghi. Stupefacente no?
    ;)
    Se per te l'inesattezza è nello 0,99% posso pure aggiungere nell'articolo una nota (che non è scritto chiaramente che si tratta di campioni di sangue proveniente esclusivamente da malati di cancro) ma, ripeto, a me sembra QUESTA una forzatura.
    Unica certezza (e su quello ho concentrato l'attenzione del post) è che NON E' VERO che nel 79% dei malati di cancro vi è la presenza di candida.

    Ergo, Simoncini ha manipolato i dati della letteratura, che è quello che sostengo.
    Per me è chiusa qui, poi possiamo discutere del sesso degli angeli, se vuoi (o se per te è importante ai fini della discussione, posso aggiungere la nota che ti dicevo sopra).

    Sul fatto che tu non sia convinto della candida quale causa di tutti i tumori, non posso che felicitarmi, visto che davvero è una teoria che non trova nessun riscontro, nè pratico, nè sperimentale.

    RispondiElimina
  86. WeWee,
    stavo per risponderti, ma Thhh mi ha anticipato dandomi ragione:

    Stante l'inglese, non si può dimostrare che siano un pool di prelievi da cancerosi o meno, ti do ragione.
    ma non puoi neanche dimostrare che non lo sia.
    Senso comune vorrebbe che, essendo stato inserito come dato, siano collegati. Ti do atto che alla strenua analisi logica del testo questo è contestabile...

    ok, Wewee è arrivato a una conclusione solo a "senso comune", ma si può dire che si sia sbagliato anch'esso.


    Non aggiungo altro.

    Non so cosa ci trovi di forzato in un lavoro che si intitola "...DETECTION OF YEAST IN BLOOD CULTURES OF CANCER PATIENTS"

    Per l'ultima volta: se tutte le 19.457 emocolture fossero di pazienti oncologici, come sostieni tu, non vedo perché i ricercatori non abbiano sentito il bisogno di specificarlo nel testo. La realtà è che vuoi avere ragione a tutti i costi, ma non lo puoi dimostrare perché il testo non ti autorizza a farlo. Ti attacchi al titolo, ma il titolo non dimostra nulla perché l'esame viene eseguito solo su 193 campioni, di tutti gli altri non si può sapere nulla. Te lo ha già detto anche Thhh, quindi mi sembra superfluo insistere ulteriormente.

    Con questo, ribadisco per l'ultima volta: non mi interessa Simoncini e la teoria della Candida. Il mio intervento era finalizzato a evidenziare una tua inesattezza nell'articolo. E credo di esserci riuscito. Fine del discorso.

    RispondiElimina
  87. Quindi?
    niente proclami, e chi ha l'accesso al full text, risponda.


    Thhh, ti devo una risposta prima di congedarmi. Innanzitutto, complimenti per la tua competenza. Sei di gran lunga il più preparato qui dentro e si percepisce chiaramente da come scrivi. Inoltre, ti fa onore aver riconosciuto (anche se obtorto collo) che WeWee ha scritto un'inesattezza nel suo articolo.

    Quanto al full text, io non sono un medico e non ho accesso a quel testo. Ho analizzato l'abstract, l'unico al quale ho potuto accedere. Se il testo integrale specifica che si tratta di 19.457 campioni di pazienti oncologici, benissimo, sarò felice di darti ragione. Quanto alla buona fede di WeWee, qui non si tratta di buona fede, ma di affermare cose che si possono affermare o non si possono affermare. L'abstract non lo autorizza a quelle conclusioni, quindi ha scritto un'inesattezza o, quanto meno, dovrebbe avere l'umiltà di riconoscere che la sua è solo un'interpretazione e nulla di più. Che poi lo abbia fatto in buona o cattiva fede, è un problema che non mi riguarda. Io mi baso su quello che leggo, sia esso uno studio di Hopfer o un articolo di WeWee, e sulla base di quello ragiono e rispondo. Il processo alle intenzioni lo lascio volentieri ad altri.

    Ciao e alla prossima

    RispondiElimina
  88. Proverei ad introdurre un NUOVO tema:
    sulla "Nozione di Terreno"
    - cosa e' un terreno biologico
    - come valutarlo dal punto di vista della biochimica
    - come valutarlo dal punto di vista della bioelettronica (fisica)
    - un tipo di terreno determina certe malattie
    - un'altro tipo di terreno determina altre malattie
    - e' possibile conoscere in anticipo di quale tipo di terreno fisiologico.biochimico-bioelettronico si possiede ?
    - quali i test per questo tipo di controllo ?

    Grazie a chi vorra' rispondere e/o discuterne.

    RispondiElimina
  89. Ecco il lavoro completo: da notare anche le tabelle (la 1 in particolare) dove sono indicati i campioni positivi a funghi, quelli specificatamente positivi a candida albicans ed il numero di pazienti con campioni multipli.
    Il 79% di Simoncini è riferito all'insieme di candida albicans e tropicalis sul gruppo di campioni positivi ai funghi (e non che il 79% dei pazienti con cancro ha la candida albicans):

    http://www.pubmedcentral.nih.gov/pagerender.fcgi?artid=273585&pageindex=1#page

    RispondiElimina
  90. WeWee,
    è lo stesso testo che ho anch'io. Tant'è che ti avevo già citato passaggi nella mia prima risposta.

    Siamo al punto di prima.
    Ciao

    RispondiElimina
  91. Tu hai scritto che hai solo l'abstract, questo è il lavoro completo...

    RispondiElimina
  92. Sì, hai ragione, mi sono sbagliato. In realtà pensavo esistesse un testo ancora più completo di quello che avevo io (che è esattamente quello che tu hai linkato su Pubmed).

    RispondiElimina
  93. allora alla luce del testo:

    a) ho finalmente capito cosa intendeva wewee sul "su richiesta" :D su richiesta (quando il dubbio era forte, probabilmente)i campioni venivano incubati in terreno di coltura specificatamente per funghi. Tutti venivano incubati sul terreno di coltura di routine.

    b) in Materials and Methods indicano come venivano trattati TUTTI i campioni, e con criteri se ne stabiliva la positività.
    Quindi sì, tutti e 19 mila sono stati testati, e i 193 sono quelli risultati positivi secondo quella metodologia.

    c) il test è fatto al reparto laboratoristico dell'Anderson Hospital and Tumor Institute.. che genere di pazienti (sono pazienti "At the patient's bedside..) secondo voi saranno?
    considerato che molti sono cateterizzati (alcuni, morti), è improbabile che siano lì per una prima visita di controllo...

    una cosa Sergio: non sono neanche lontamente il più preparato qua (al massimo ho la cautela propria dello studente...).
    Ti ho dato ragione perchè a voler cavillare, avevi ragione, e te ne ho dato atto.
    Però era un cavillo, a livelli da avvocatura ;) e spero che queste ultime ti convincano.

    RispondiElimina
  94. @ Vanoli
    "i vaccini vengono inoculati bypassando tutte le normali difese NATURALI perchè introdotti direttamente nel sangue"
    a parte l'inutilità del caps lock, sbagli.
    Hai presente la punturina sulla spalla? Ti pare che abbiano selezionato accuratamente un vaso?
    No, è intradermico, quindi al massimo bypassi la barriera meccanica della cute.
    -tralasciamo che il sangue le sue belle difese ce le ha...-

    "penetrano la membrana"
    il tossoide tetanico? COME penetra la membrana, di grazia?
    è un pezzo di proteina, spiegamelo.
    Fuffa.

    Pazienti danneggiati da vaccini?
    sì, esistono. Numericamente in numero molto più esiguo dei danneggiati dalla malattia, senza il vaccino.
    Guardati il numero di casi di polio negli USA prima del vaccino e dopo il vaccino. Annientata.
    Ma immagino tu abbia altre statistiche, che ci dimostrano come al giorno d'oggi sia endemica... infatti è pieno di paralizzati in giro per le strade

    "Quando un bulbo oculare si deforma da cosa e' dovuto ? da diverse circostanze:"
    prima erano i muscoli, adesso è la deformazione?
    Tra l'altro, guarda che strana questa deformazione: da un occhio più allungato, ma niente bozzi o irregolarità!

    "E' evidente che NON hai chiarito bene, fino ad ora, la tua "comprensione" sulla definizione di "stress ossidativo cellulare"...informati ti prego, studiati"
    io non devo 'chiarirti bene la mia comprensione' sullo stress ossidativo...
    Se hai obiezioni, falle, non dare un generico "si vede che non lo sai".
    Soprattutto, io un qualche attestato che quelle cose le so, ce l'ho ;)

    e, visto che mi dai molti saggi spunti su cui studiare, te ne do io uno:
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/bv.fcgi?call=bv.View..ShowTOC&rid=cell.TOC&depth=2
    poi ne riparliamo.

    e no, non vogliamo rispondere e/o discutere delle tue teorie sul Terreno.
    Il topic è un altro.
    Non approvo come risponde Byo -pare di vedere i politici in tv- ma non per questo ti si concede un palco da cui parlare di ciò che vuoi.

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  95. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  96. @G. paolo:
    "Soluzione di un farmaco: ho gia' ripetuto che il problema della soluzione e' un problema a meta', l'altra meta' dipende da come, dove e quando si somministra tale sostanza."
    Tieni presente che il bicarbonato di sodio, nella cura del Simoncini, NON viene utilizzato puro, ma diluito in acqua al 5% (di media, ma sono varie le modalita' di somministrazione = infusione in vena, in arteria, via orale, per diffusione perfusione locale via catetere inserito in loco ecc.)"

    Ok G. paolo, che fai fingi di schivare una risposta perche' non sai piu' come uscirne cercando di riportare la discussione
    all'indietro ? :-)
    Allora ti faccio una domanda diretta:
    come puo' una soluzione di bicarbonato di sodio portata direttamente in loco come prescritto da Simoncini far sparire un tumore di 3 o piu' cm se la sua concentrazione (5% in media) e' nettamente INSUFFICIENTE a tamponarne l'acidita' ?

    E via, gia' che ci siamo ti fo una seconda domanda diretta, perche' ho notato che tu cerchi di fa il furbetto:

    PRIMA scrivesti che il bicarbonato DEVE essere al 5%, DOPO averti fatto notare che basta cambia'l'bicchiere o il cucchiaino per non avere una soluzione al 5% hai corretto il tiro
    con un diplomatico "di media" (vedi sopra).
    Oh pensavi forse che non me ne sarei accorto ?

    Ecco allora la seconda domanda diretta per te:
    quali sono le conectrazioni minime e massime per ottenere, secondo te, la remissione di un tumore di 3 cm ?

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  97. @ Thhh

    Non approvo come risponde Byo -pare di vedere i politici in tv- ma non per questo ti si concede un palco da cui parlare di ciò che vuoi.


    Forse è perchè è da poco che conosci questi soggetti anomali, forse è perchè sei ancora giovane, non lo so.
    Prova ad avere a che fare con questi ciarlatani per anni e a vedere le minchiate con le quali riempiono il web cercando di catturare polli o persone disperate, nonchè a subire le loro farneticazioni ed offese, e poi ripensaci.

    Io, come ripeto, il vanoli non lo avrei nemmeno fatto entrare nel blog.
    Sappiamo tutti benissimo come si comporta e quali sono i suoi scopi.
    Come puoi ben vedere non sa fare altro che pubblicizzare il suo sito farlocco, glissare le domande dirette, è palesemente ignorante in materia, ne spara di oscene (vedi la caldaia a fusione fredda), e grida alla censura.
    Non apporta niente di niente all'economia del blog se non quella di spammare cercando di ottenere quanti più accessi possibili al suo sito accuratamente locato in Svizzera.

    E' impossibile da lui aspettarsi una disquisizione scientifica perchè a malapena sa fare 2 + 2, figuriamoci se capisce cosa è una concentrazione molare o percentuale o una diluizione.
    Perttanto trovo inutile spercare tempo a parlarci, tanto non capisce, nè vuole capire, nè gliene frega nulla di capire.

    Individui così non meritano di parlare in pubblico ma devono essere ridotti al silenzio per la loro pericolosità.

    Se trovi che i miei commenti siano eccessivi, girella un pò per i NG nel web e vedrai come gli rispondono.
    Anzi, di solito il tipo si guarda bene dal postare le sue scemenze nei NG moderati perchè i moderatori gli cancellano i commenti immediatamente.

    Dai un occhio qui e poi dimmi:

    http://www.nntp.it/newsgroups-salute

    E ora me ne vado in ferie per tre settimane, divertitevi voi a perdere tempo con una "persona" che vi prende palesemente per il culo (sì, l'ho scritto chiaramente).
    A me piace dire le cose come stanno, non amo l'ipocrisia e i panegirici.
    Senza rancore.

    RispondiElimina
  98. P.S.

    Basta vedere, infatti, il suo ultimo post, per rendersi conto che sta usando le solite tecniche del fuffarolo DOC.
    Invece di rispondere alle domande glissa vergognosamente e sposta l'attenzione su altri argomenti (ora il "terreno"), ponendo domande inutili alle quali sa benissimo che non ci sono risposte perchè sta parlando di fuffa senza il minimo riscontro scientifico, ponendosi così nella posizione dell'inquisitore, ovvero colui che fà e può fare le domande, e a cui noi dobbiamo risposta.
    Non sapendo più a che santo votarsi, in pratica cerca di rigirare la frittata.
    E non potendo noi fornire risposte alle sue domande o argomentare ciò che chiede, sta solo cercando di fare la figura della persona preparata, incompresa e osteggiata (povero illuso) e noi faremo quella degli ignoranti perchè "non sappiamo queste cose".
    E tu vuoi degnare un soggetto così di attenzione e rispetto?

    Apprezzo per es. Sergio che almeno cerca di argomentare intelligentemente le sue affermazioni (magari sbagliando), ma è evidente la sua buona fede.
    Lo stesso dicasi per Kataclisma che, pur avendo rotto le scatole per settimane con la storia della ricerca delle pubblicazioni e dei dati sull'utilità della chemio, almeno era rispettoso ed anche lui in buona fede.
    La malafede del vanoli invece è palese.
    Poi, se sbaglio ditemelo, ma non vedo il motivo di continuare a perdere tempo e a farsi prendere in giro da chi offende l'intelligenza e le persone che hanno speso anni di vita fra studio e lavoro.

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  99. G. Paolo, come mi hai suggerito, ti ho mandato una mail privata.

    RispondiElimina
  100. Byodoctor, ho modo di contattarti privatamente?
    Se ne hai voglia, scrivimi a terenzioiltroll chiocciola gmail punto com.

    RispondiElimina
  101. Non voglio intervenire sulla questione bicarbonato si o bicarbonato no! Sul discorso multinazionali vedo che dimostrate una immensa ingenuità.
    Le multinazionali del farmaco non hanno bisogno dei complottisti, lo strapotere nelle loro mani gli può permettere di strafregarsene e dichiarare tranquillamente che della lotta al cancro a loro interessa solamente il lato economico. Dimostrazione in un recente articolo sul Sole 24 Ore del 21 Aprile 2009, dove viene dichiarato inefficace l'Avastin (vedi storia per i più volenterosi) dopo essere stato sbandierato come farmaco efficace nella cura del cancro assieme alla chemioterapia. L'unica lamentela da parte del grupo Roche che è stato sputtanato dagli stessi oncologi complici (di fronte le morti accellerate cosa dovevano nascondere ai parenti?) è stata quella di un mancato guadagno di 3,5 miliardi di euro (ne hanno incassati altrettanti), nonostante la dichiarata inefficacia verrà lo stesso somministrato nelle metastasi pur sapendo che il decorso del cancro è accellerato e gli effetti collaterali si manifestano sempre, incasso previsto 8 miliardi di euro. E voi mi parlate di complotti?

    RispondiElimina
  102. Bravo antonello, altro che complotti...

    Come dici benissimo, la medicina con i suoi studi ha bloccato il tentativo di speculazione di una multinazionale, il complotto, evidentemente non esiste.
    Un altro grande successo della scienza sulla fantascienza.
    ;)
    Grazie!

    RispondiElimina
  103. Antonello,
    se hai seguito qualche mio intervento su questo sito, avrai capito che:

    1) non sono un medico (fino a prova contraria non è una colpa)
    2) non sono certo allineato alla posizione, diciamo, dominante del sito e della maggioranza dei suoi utenti

    Questo per dire che sono al di sopra di ogni sospetto affermando ciò che sto per dire. Quando si parla di BigPharma, multinazionali farmaceutiche ecc. si compie il solito errore tipico di molta della cosiddetta propaganda alternativa: la semplificazione.

    Le case farmaceutiche sono imprese private, pertanto è naturale che ricerchino il profitto. Alla pari di quelle che producono petrolio, cavi in fibra ottica o tappi di bottiglie. Diciamo che il loro settore (la medicina e la salute in senso lato) le rende particolarmente esposte alla reazione dell'opinione pubblica, specie quando si verificano casi accertati come quello dell'Avastin. Ma questo si deve essenzialmente al fatto che l'opinione pubblica è tradizionalmente più sensibile sui temi legati alla salute e molto meno su altri temi, su cui invece è disposta a farsi fottere tranquillamente (e senza protestare) proprio perché non si sente toccata direttamente da vicino o, per usare una metafora adatta al contesto, "sulla pelle". Un tipico esempio fu la reazione nei confronti di De Lorenzo e Poggiolini all'epoca di Tangentopoli. Nessuno più di loro riuscì a inferocire la massa (credo che, se in quei giorni avessero avuto l'ardire di camminare senza scorta per le vie di qualche corso, sarebbero stati letteralmente linciati). Altri politici, macchiatisi di colpe ben più gravi, ebbero invece una sorte molto migliore.

    Premesso, dunque, che le case farmaceutiche operano in un settore estremamente delicato proprio per ciò che rappresenta e suscita nell'immaginario collettivo, resta il fatto che sono imprese private e, dunque, cercano per loro natura il profitto e solo il profitto. Attendersi che operino per il bene comune trascurando il profitto è più che altro una favola alla quale molti vogliono continuare a credere per non vedere il baratro sotto se stessi. Ecco perché diventa a quel punto fondamentale l'azione delle autorità sanitarie nazionali. Non si può credere fideisticamente agli studi scientifici delle case farmaceutiche (allo stesso modo in cui WeWee e altri qui si rifiutano di credere fideisticamente a Simoncini quando dice che il bicarbonato cura i tumori), occorrono analisi e verifiche attentissime prima di spendere denaro pubblico per farmaci o cure la cui efficacia è spesso tutta da dimostrare. Ecco che diventa essenziale il ruolo dei medici e la loro scrupolosa verifica clinica. Per come la vedo io, la casa farmaceutica non è tenuta a fare il bene del paziente (diciamo che dovrebbe per motivi etici, ma nel mondo reale sappiamo che poi non è così). Ma lo stato, le autorità sanitarie e i medici che quei farmaci li prescivono sì! Da loro ci si deve attendere rigore proprio perché il loro lavoro è appunto quello di vigilare. Mi si permetta di osservare, a tal proposito, che questo ruolo di controllo, di vaglio, di filtro, di screening da parte dello stato e dei medici non sempre è avvenuto in passato. Purtroppo la collusione di interessi è molto forte, ma non si deve compiere l'errore di attribuire alla case farmaceutiche colpe che, invece, in molti casi sono da ricercare altrove.

    RispondiElimina
  104. @ byo
    sarà la giovinezza come dici tu, ma a me pare che replicare solo a insulti sia ugualmente inutile.
    Almeno io faccio un po' di ripasso :D
    Inoltre cacciare e schernire a me pare più un metodo da luogocomune, proviamo a distinugerci, soprattutto ora che non può inserire i suoi link alla c.d.c., l'unico danno che può fare è far perder tempo.

    -non ultima tra le motivazioni, c'è anche il seguire la richiesta del padrone di casa, di cercare di essere civili.

    E nessun rancore, figurati! al massimo qualche impropero per le tue tre settimane di ferie...

    @sergio
    quoto l'ultimo intervento, è un concetto che passa difficilmente il "sono industrie - non enti caritatevoli".
    Però son curioso di capire se l'ultima risposta all'annoso problema dei prelievi t'ha soddisfatto!


    ultima nota:
    da LC, non fa mai male passarci una volta ogni tanto a farsi quaatro risate...
    Mazzucco said:Il concept è che "il cancro è l'unica malattia per la quale sia stata trovata almeno una dozzina di cure valide , ma nessuno lo sa".
    sfugge perchè sia stata considerata una malattia mortale anche nei secoli scorsi, se alla fin fine è così facile trovarci una cura... antitumorali come se piovessero!

    RispondiElimina
  105. @sergio
    quoto l'ultimo intervento, è un concetto che passa difficilmente il "sono industrie - non enti caritatevoli".
    Però son curioso di capire se l'ultima risposta all'annoso problema dei prelievi t'ha soddisfatto!


    Thhh, diciamo che se uno vuole dimostrare a ogni costo di avere ragione, alla fine, anche per stanchezza, ci riesce :-) Non che abbia una grande rilevanza quello che penso io, ma, visto che me lo chiedi, allora ti rispondo: rimango della mia idea. Quanto dici sulla sezione "Materials and Methods", secondo me, non dimostra un bel niente. Non c'è nessun collegamento, né logico, né tanto meno testuale tra i 19.457 campioni e il fatto che provengano tutti da un ospedale che si chiama "Anderson Hospital and Tumor Institute". E quand'anche ciò fosse vero, mi dovresti dimostrare ancora che tutti i 19.457 campioni provengono da pazienti con cancro. Come fai a stabilirlo? Puoi escludere che qualcuno dei pazienti fosse lì per un controllo? O che fosse già guarito? Io rimango dell'idea iniziale, che non c'è alcun riferimento chiaro e inequivocabile nel testo che autorizzi ad affermare che si tratta di campioni provenienti esclusivamente da pazienti oncologici e che, se così fosse, i ricercatori lo avrebbero specificato. Ciò premesso, faccio presente che ho avuto anche l'umiltà di dire che la mia è un'interpretazione. Puoi forzare il testo quanto vuoi, ma la tua rimane anch'essa un'interpretazione e, permettimi di dirlo, decisamente tirata per i capelli. Puoi anche avere ragione, ma, a rigore, il testo non ti permette di affermarlo. Vedi, non è per fare il cavilloso o l'azzeccagarbugli, come gentilmente mi hai apostrofato. Il fatto è che mi irrita un po' questo modo di usare con due pesi e due misure nel ragionamento a seconda di qual è l'obiettivo. Se si tratta di smontare le tesi di Simoncini, allora ti basta sapere che il paziente ha fatto anche un solo ciclo di chemio per dire che è tutto una balla e che non ci sono prove sufficienti, anche quando sai benissimo che la chemio da sola non ha mai curato nessuno dal cancro (lo dicono le statistiche, non io, e ne abbiamo discusso anche qui). Quando invece si tratta di dimostrare le tue tesi, ti attacchi a qualsiasi cosa e chiami cavilloso chi ti fa le pulci. La verità è che non si può essere rigorosi a metà. Non puoi spaccare il capello in un caso e usare la sciatteria quando ti fa comodo. Non volermene, questo nulla toglie ai complimenti sinceri che ti ho fatto sopra. Ma siccome ho il vizio di essere sincero sempre, permettimi di dirti che trovo questo tuo atteggiamento un tantino incoerente, per non dire fazioso. Sicuramente ben poco scientifico.

    ultima nota:
    da LC, non fa mai male passarci una volta ogni tanto a farsi quaatro risate...


    LC non è un blocco granitico in cui tutti la pensano allo stesso modo. Mazzucco ha effettivamente una posizione molto radicale sul cancro e ha sicuramente esagerato nell'espellere diversi utenti ultimamente. Questo non toglie che ci siano posizioni molto, molto diverse su Simoncini e sul cancro in generale.

    Tutto rigorosamente IMHO, si intende.

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  106. Risposta a Thhh:
    " Hai presente la punturina sulla spalla ? “
    o nel muscolo della gamba...Ti pare che abbiano selezionato accuratamente un vaso ? No, è intradermico, quindi al massimo bypassi la barriera meccanica della cute."
    Si ma comunque arriva nel sangue attraverso i capillari bucati (ogni puntura produce versamento di sangue) …mi pare sufficientemente noto !!!!
    Per tua informazione, di tossine virali se ne immettono, per un vaccino della polio, oltre 1.500.000 unita' ogni "punturina"....a voglia distribuirne nell'organismo....
    Per di piu' forse non lo sai, per cui ti informo, il DNA nella sua forma di cromosoma, e' una antenna (rice-trasmittente) a spirale galleggiante in liquido....quando una sostanza pervade l'organismo, come per esempio un vaccino (tossina), TUTTO il DNA di tutte le cellule del corpo, viene informato istantaneamente che questa nuova sostanza tossica e' penetrata nell'organismo, attraverso il CEM corporeo.
    vedi: http://www.mednat.org/cure_natur/DNA_antenna.htm
    Il sangue e' anche un'altra "strada" che trasporta la tossina vaccinale al livello chimico alle cellule.
    "tralasciamo che il sangue le sue belle difese ce le ha..."
    Si ma non tutti le hanno un livello immunitario sufficiente per combattere l'invasione della tossina vaccinale.
    "penetrano la membrana"
    le sostanze che compongono un vaccino sono diverse, a seconda del tipo di vaccino, che la cellula sia "invasa" dalle sostanze tossiche e/o da batteri e/o virus vaccinali e' una cosa certa e dimostrata sui danneggiati da vaccino, dal fatto che oltre al citoplasma anche i mitocondri subiscono alterazioni nel loro DNA, alterazione, proveniente dal DNA del virus del vaccino introdotto.
    "il tossoide tetanico? COME penetra la membrana, di grazia"
    Che la tossina del vaccino del tetano (spora) non si introduca nella cellula e' chiaro, in quanto si parla di dimensioni molto diverse... ma per batteri o meglio ancora tossine batteriche o micotiche la cosa e' possibilissima, anzia cio' avviene, visto che dopo i vaccini i danneggiati hanno immediatamente uno stress ossidativo cellulare e quindi malfunzione immediata delle cellule investite dal problema.
    Per i virus al contrario la loro penetrazione della membrana cellulare e' ben nota, infatti e' la cellula che li "replica" ed anche molto facilmente.
    continua...

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  107. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  108. gpaolo, ma non ti era stato chiesto di evitare di mettere link al tuo sito?

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  109. infatti.
    riproponi le tue risposte senza link alle tue pagine, e avrai risposta.

    Da Wewee, dopo la richiesta e la minaccia, m'aspetto che si passi all'attuazione della cancellazione.
    se ti cancello senza avvertire, è censura.
    Se t'avverto e perseveri, son fatti tuoi... soprattutto visto che evitare i link a sè stessi non è impossibile ;)

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  110. a Sergio la risposta va', però.
    prima parte: sulla "ragione a stanchezza".
    critica tua "tra i 19000 e i 193 non c'è relazione" con Methods ti ho dimostrato che è sbagliato, e non per una mi interpretazione.
    Methods sono le regole con cui si è lavorato nello studio, e quelli successivi sono i risultati.
    Non è una MIA interpretazione, è la regola di come si organizza uno studio. Non serve scriverlo, se è stato pubblicato deve aver seguito quelle regole.
    (sarebbe come dire, dopo una partita "ha fatto goal" "ma cosa intendi per goal?")

    dici che uso due pesi e due misure:
    Il mio dubbio sulla liceità dell'affermazione sulle capacità curative del bicarbonato nasce da un problema metodologico, che invalida de facto l'affermazione.
    Il tuo dubbio sul risultato dell'Hopfer (non dimentichiamo che ne rimarrebbe invalidata cmq la tesi procandida) è un problema di analisi logica, ovvero che quanto detto dallo studio (MA NON LO STUDIO IN SE'!) possa essere interpretato in altra maniera.

    capito perchè lo ritengo un cavillo? non stiamo discutendo sulla validità dello studio in sè, ma sulla chiarezza dell'esposizione dello stesso.

    riassumendo: metodo dubbio diverso da esposizione dubbia.
    Due pesi perchè due misure diverse.

    su LC:
    a me pare che, a parte qualche sparuto utente che viene subito additato come debunker, per quanto concerne il cancro -il resto non mi interesso- siano tutti d'accordo.
    "Wewee" è ormai un'offesa epica U_U

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  111. piccolo inciso:
    dovrei riguardarmi gli scorsi articoli... ma nei casi in cui si riteneva non valida per precedenti cure, le precedenti cure non erano un ciclo di chemio ma -lorna ad esempio- il trattamento completo, es: turbt con terapia immunologica.

    A quel punto, mi vado a guardare le statistiche di recidive: se c'è una buona percentuale che quel trattamento sia di per sè sufficiente, un caso non mi farà cambiare idea.
    Prendimi 100 casi, in cui mi dimostri che dopo terapia convenzionale seguita da bicarbonato le percentuali di assenza di recidive aumentano, e la cosa si fa interessante.

    -sulla chemio... dipende da quale tumore, as always. L'hodgkin per esempio è curabile, via chemio. altri.. dipende.

    RispondiElimina
  112. No G. Paolo, non ci siamo. Il tuo "universalmente noto" non è così che funziona. Già tecnicamente non conosci nemmeno i meccanismi di diffusione di una sostanza all'interno dell'organismo, figurati il resto. Qual'è il tuo mestiere?
    Che titoli hai per gestire un sito sulla salute?
    Che conoscenze hai per parlare di cellule, vaccini o malattie.
    Quanti pazienti hai curato?

    Io faccio sempre un esempio, nel mio caso: di automobili non ci capisco una cioppa. Sai cosa faccio quando i miei amici parlano di automobili? Sto zitto. Al limite faccio un cenno impercettibile di assenso con la testa, tanto per far vedere che qualcosa, forse, ho capito...
    Sai perchè?
    Perchè è molto più intelligente colui che tace quando non conosce un argomento di colui che pur di dire qualcosa...spara ca...avolate. Farei la figura dell'idiota, credimi. Anzi, sarei un idiota se mi imbarcassi in oceani a me sconosciuti, rischierei di annegare.
    ;)

    il DNA nella sua forma di cromosoma, e' una antenna (rice-trasmittente) a spirale galleggiante in liquido....quando una sostanza pervade l'organismo, come per esempio un vaccino .

    Il DNA un antenna? Ma dove lo hai letto?

    distrofie (nuova forma di polio da vaccino) .

    La distrofia è una forma di "polio da vaccino"? Ma dove risulta una cosa del genere?

    "bicarbonato" quale agente possibile per alterare-riordinare un terreno con pH alterato rispetto alla sua normalita' .

    Agente che "altera-riordina" un terreno?
    Cioè fa una cosa ed il suo opposto nello stesso tempo?
    Omioddio...


    Si ma comunque arriva nel sangue attraverso i capillari bucati (ogni puntura produce versamento di sangue) …mi pare sufficientemente noto !!!! .

    Per tua conoscenza comunque, un vaccino non arriva nel sangue attraverso i "capillari bucati", un capillare misura circa 4-5 μm, sai quanti sono?
    Hai mai visto un capillare in vita tua?
    Hai mai provato a "pungere" con un ago da intradermica un capillare?

    Comunque, visto che insisti incurante delle mie richieste, a scrivere inesattezze su temi di salute, sono costretto a cancellare d'ora in poi SENZA PREAVVISO i tuoi interventi. Potrai rimediare solo se inserirai link a siti o bibliografia ufficiale e NON a TUOI siti, il resto dei tuoi messaggi non verranno accettati.
    Grazie.

    RispondiElimina
  113. @ Thhh

    Non mi pare di aver insultato nessuno.
    La mia è solo una constatazione dei fatti.
    Ed il comportamento del vanoli ne è la prova evidente dato che continua imperterrito a non adeguarsi alle regole dell blog nonostante i ripetuti richiami (e tutti sappiamo perchè, oltre alle castronerie galattiche che scrive, linki di continuo il suo sito).
    Come (ti) ho già detto egli non ha la minima preparazione in materia, è arrogante, ignorante e offensivo nei nostri confronti e di chiunque altro lo legga.
    A cosa serve rispondergli?
    Smontargli le sue minchiate una ad una non servirà a nulla, nemmeno a chi ci legge... per questo bastano gli articoli di WeWee e i commenti di che inseriamo.
    Ripeto, mi pare molto più offensivo lui, ma forse abbiamo una visione differente dela cosa.

    Per le ferie... ihihihihi... quest'anno me le sono proprio meritate, anche se per ora le condizioni meteo non sono delle migliori.
    Dài che poi tocca a te...

    RispondiElimina
  114. Il DNA un antenna? Ma dove lo hai letto?

    Non so se G. Paolo conosca la fonte di quest'idea un po' bislacca. Io lo so da dove viene fuori, e ci sto preparando un articoletto.
    Propongo a G. Paolo (anche per il bene della discussione) di postare i riferimenti che supportino questa affermazione (e si tratta di un lavoro scientifico, anche se un po' datato). Basta che non posti un ennesimo link al suo sito.

    Per inciso, G. Paolo: sono contento che tu abbia risolto i problemi che ti impedivano di postare su qui.
    Ti chiederei di non usare il tuo sito come referenza peche' sa molto di: "ho ragione perche' lo dico io".
    Se per lo meno sul tuo sito ci fossero i riferimenti bibliografic per le affermazioni che fai, sarebbe ancora ragionevole. Ma ricavarci qualche informazione dalle tue pagine e' veramente un'impresa.

    Un'ultima cosa: hai l'abitudine di prendere un termine utilizzato da una comunita' di addetti ai lavori (con un significato convenzionalmente stabilito) ed affibbiargli il tuo personale senso. In questo modo dialogare diventa impossibile.
    Se scrivi "trauma" io penso ad un fatto meccanico. Se poi mi scrivi trauma" da impatto =intossicazione, beh allora tanti saluti. Hai ben ragione di dire "studia e poi ne riparliamo", ma in realta' intendi "studia quello che vuol dire per me".

    Stesso discorso con la definizione di malattia.

    RispondiElimina
  115. @G. paolo:
    1.
    in Italia l'introduzione dell'antipolio Salk non avvenne come hai indicato nel tuo sito nel 1956, ma nel 1957 e la campagna antipolio venne intensificata durante l'epidemia del 1958.
    L'epidemia del 1958 fu possibile grazie alla scarsa diffusione del vaccino.

    2.
    Un agente infettivo (come il poliovirus) non si estingue se non si estingue l'ospite e le epidemie sono note per la loro ciclicita': periodi di quiescenza alternati a periodi di recrudescenza (esistono modelli matematici che spiegano perche' le cose vadano in questo modo).

    E i dati che hai riportato mostrano chiaramente ed in modo inequivocabile l'effetto della soppressione delle oscillazioni naturali di cui sopra a seguito della diffusione della pratica della vaccinazione.

    Ovvero esattamente il contrario di quello che volevi dimostrare.

    RispondiElimina
  116. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  117. GPaolo:

    hai postato un commento con riferimenti ai cicli di epidemia di poliomielite causati da ionizzazioni atmosferiche e cicli solari.
    Una affermazione non provata scientificamente. Non hai postato un riferimento bibliografico, quindi (come avvertito due volte) cancello il tuo intervento.
    Grazie.

    RispondiElimina
  118. Vedo che hai cancellato il post che "riposto" in forma diversa.
    Questi sono dati da me personalmente copiati (ho relative fotocopie), dalle pagine dell'Annuario delle Statistiche Italiane nei loro uffici di Milano.
    I commenti sono mie aggiunte, ma si commentano da soli.....

    POLIO

    1949 - 2770
    1950 - 2034
    1951 - 2867
    1952 - 2078
    1954 - 3404
    1955 - 2723
    1956 - 3485 (primi esperimenti vaccino Salk)
    1957 - 4451 ( " " " " )
    1958 - 8377 (Epidemia di Polio con il Salk)
    1959 - 4110 (Riduzione vaccinazione Salk)
    1960 - 3555
    1961 - 3415
    1962 - 3264
    1963 - 2830 (primi esperimenti vaccino Sabin)
    1964 - 841
    1965 - 254 (inizio vaccinazione Sabin)
    1966 - 148 (varo legge obbligo vaccino Sabin)
    1967 - 107
    1968 - 48
    1969 - 64
    1970 - 58

    EPATITE

    EPATITE


    1949 - 259
    1950 - 304
    1951 - 297
    1952 - 495
    1954 - 1078
    1955 - 1495
    1956 - 1251
    1957 - 1977
    1958 - 2210
    1959 - 3315
    1960 - 5200
    1961 - 6218
    1962 - 5424
    1963 - 5789
    1964 - 11876
    1965 - 24093
    1966 - 38025
    1967 - 43288
    1968 - 49995
    1969 - 53774

    Controllate gli anni per le due patologie e vedrete che man mano che si e' vaccinato per la polio si e' incrementata l'Epatite e di molto !
    e' cosi' per molte altre malattie....
    Se volete i riferimenti visionare l'annuario statistiche dell'Istat !

    RispondiElimina
  119. DNA ANTENNA

    Riporto uno scritto del mio amico Prof, Paolo Manzelli di Firenze:

    Cari colleghi,

    la regolazione della espressione genetica, organizzata in modo che la produzione di proteine non ecceda la capacita' di rinnovo necessaria al mantenimento di una cellula vivente, rappresenta una tematica a cui una parziale risposta e stata data del recente scoperta delle attivita ddel RNA-i dove la (i) sta per interferenze.
    Vedi anche in : http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/2006/adv.html

    A tal proposito l'articolo suddetto fa ancora ricorso ad una insufficiente concezione meccanica della regolazione genetica.

    Infatti si e notato come gli RNA-i sappiano individuare sequenze di RNA a doppio filamento (RNA-ds) , cosi che in associazione con complessi proteici detti DICER e RISC, prima frantumano il RNA-ds, e poi lo riducono a RNA- micro con struttura a semplice filamento.

    Questa scoperta e importante ed infatti gli e stato assegnato il Premio Nobel per la MEDICINA 2006.

    In tal modo si ha un controllo della produzione delle proteine e cioe della espressione genetica tramite il cosi detto silenziamento o repressione genetica (quelling.

    Tuttavia molte domande restano aperte perche' non si individua ancora come avvenga la comunicazione in un sistema cellulare che fa si che l' RNA-i si trovi in una esatta collocazione spazio temporale per esprimera la sua attivita' di regolazione delal espressione genica nella cellula, ne come avvenga il riconoscimanto del RNA a doppio filamento, e con quale affinita' chimica si associ per tale azione di riconversione del RNA-ds ai complessi proteici DICER che spezza il RNA-ds in piccole sezioni e il RISC che riducono tali pezzi di RNA-ds a RNA-micro a singolo filamento.

    La concezione di meccanismo senza un motore non e sufficiente perche manca di un programmazione spazio temporale progressiva, che non puo essere casuale ma che necessita di un sistema di comunicazione.

    Pertanto mi rivolgo ai denigratori dell'IPOTESI che ho recentemente espressa del DNA ANTENNA Rice Trasmittente di Bio-FONONI, perche' le loro domande sono gia risolte da lo studio dei sistemi di risonanza a radio frequenza, che ritengo siano applicabili anche alle onde sonore in un mezzo acquoso come l'ambiente metabolico di una cellula vivente.
    vedi in www.egocreanet.it ed in http://edscuola.it/lre.html


    Nella mia relazione divulgativa ho solo cercato di far capire la esigenza di superare in biologia una logica meccanicistica, nelle quale, anche a proposito della Energia si parla di quantita e mai si parla di distinzione delle qualita energetiche dispetto al loro possibile riconoscimento biologico.

    Pertanto sara solo con chi vorra dialogare apertamente senza inutili criticismi capaci solo di ripetere libri stampati ormai obsoleti, che potremo aprire una discussione finalizzata a risolvere il problema della comunicazione evolutiva vista nell' ottica dell'avanzamento delle scienze della vita.

    By Paolo Manzelli - 29/NOV/2006

    RispondiElimina
  120. Tratto da www.mednat.org:

    Dipole Antenna in DNA Strands for Circular Polarization: - omni-directional radiation pattern on the horizontal plan
    By Leonard Chow, Y.; Liang Zhao; Lee, M.W.K.; Fang, D.G.
    TENCON 2006. 2006 IEEE Region 10 Conference - Volume , Issue , 14-17 Nov. 2006 Page(s):1 - 3
    Digital Object Identifier   10.1109/TENCON.2006.344170
    Summary:This paper gives a novel dipole antenna, in the form of DNA strands, to gives an omni-directional pattern around in circular polarization. Normally, such omnidirectional pattern occurs only for a simple linear dipole in linear polarization
    Abstract
    vedi: http://ieeexplore.ieee.org/xpl/freeabs_all.jsp?tp=&arnumber=4142245&isnumber=4142121

    RispondiElimina
  121. G. Paolo, rispondo rapidamente ad un paio di punti specifici, daro' una risposta piu' completa al ritorno dal lavoro.

    1) con l'articolo che hai citato nel tuo ultimo commento, mi sa che hai preso un granchio. Vi si parla di una nuova antenna per microonde A FORMA di doppia elica come quella del DNA (per inciso, antenne elicoidali non sono certo una novita': questa dovrebbe avere una figura di radiazione piu' uniforme rispetto a quelle tradizionali a singola elica). L'unico riferimento alla cellula nel testo e' la parola DNA nel titolo. Non vi si dice che il DNA sia un'antenna...

    2) Ma tu o Paolo Manzelli (scusate l'ingnoranza, ma chi e'?) sapete cosa cavolo sia un fonone?
    E si' che sul tuo sito metti il riferimento alla spiegazione piu' o meno giusta!
    Stai confondendo allegramente onde meccaninche ed onde elettromagnetiche!
    I fononi sono un artificio matematico per descrivere pacchetti d'onde DI COMPRESSIONE all'interno di reticoli cristallini in condizioni particolari. Cosa accidenti c'entrano le onde acustiche con il (supposto) campo elettromagnetico della cellula, con la polarita' eventuale del DNA, con i potenziali elettrici del RNA, con le interferenze delle tempeste solari, ecc., ecc.?

    Lo stesso tipo di errore concettuale lo fai nella tua pagina sulla fusione fredda: "Watt Consumati x 3600 = Joule Consumati = Salto termico x Volume Liquido in cm3 x 4,186 = J. prodotti
    Amp. 1,5 x 3600 = J. 5.400, in entrata"
    Come ti avevo scritto anche in privato, confondi potenza ed energia.

    Con questo tipo di strafalcioni, dimostri di avere una comprensione a dir poco approssimativa dei fenomeni fisici su cui basi le tue teorie e spiegazioni.
    Se questo vale per la fisica, dove bene o male riesco ad accorgermi degli errori, mi domando quali mostri si nascondano nelle tue affermazioni che riguardano la medicina (dove non ho le competenze per accorgermene).

    RispondiElimina
  122. ihihihih... :D

    cmq...
    non sò chi sia Paolo Manzelli, ma la scoperta e le persone a cui è stato dato il nobel per la medicina 2006 a cui si riferisce, è questa cosa qui, spiegata in italiano e con meno tecnicismi possibili:
    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/nobel-2006/nobel-2006/nobel-2006.html

    spiegato un po' + in dettaglio:
    http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=4425

    Tanto per fare cosa gradita a chi NON è del settore medico come me !
    ;)

    RispondiElimina
  123. @Terenzio:
    Non serve la fisica, e' piu' che sufficiente una conoscenza elementare dell'inlgese per poter tradurre dal summary "in the form of DNA" , per capire che non si tratta di DNA ma di qualcosa A FORMA di DNA.

    @G. paolo:
    Meglio sarebbe se, anziche' riportare dati da te personalmente copiati, mettessi un link ai dati originali nei quali presumo non si trovano i tuoi commenti a margine.
    Circa le tue annotazioni a lato mi preme farti notare che ancora certo pressapochismo serve solo a produrre madornali errori, evidenti per altro dal tuo stesso listato di numeri:
    la diffusione della vaccinazione antipolio e' avvenuta DURANTE l'epidemia del '58 e gli effetti dell'intensificazione della campagna antipolio si vedono immediamente nell'anno successivo e dai tuoi stessi dati: da 8377 casi prevalenti si passa a 4110.
    Il perche' non sia il vaccino la causa della polio ce l'hai sotto il naso: minore il numero di casi prevalenti, minore la probabilita' di un contatto con il virus.
    Non sei convinto vero ?
    Prendi una pallina di quelle del lotto, sporcala di inchiostro e mescola ad altre 999 palline.
    Adesso gira la ruota..secondo te servono piu' giri per infettare tutte le palline se ne hai sporcata una sola o se ne hai inchiostrate 100 ?

    Seguendo la tua logica, invero strampalata, dovresti aspettarti proprio questo: all'aumentare del numero di vaccinazioni antipolio (anno 1958), al giro successivo della ruota (anno 1959) i casi prevalenti dovrebbero essere di piu' di quelli di partenza e non diminuire, passando da 8377 a 4110.
    Ma la tua strampalata logica si spinge anche piu' in la nelle contraddizioni: la riduzione delle vaccinazioni, come da tua nota a margine, non solo non avrebbe nessun effetto sui casi prevalenti essendo questi il risultato delle prevenzione dell'anno precedente, ma manterrebbe alta l'incidenza negli anni successivi.
    Stranamente ... i numeri che hai riportato mostrano l'esatto contrario di quanto previsto dalla tua teoria.

    E per concludere in bellezza le tue osservazioni sulla correlazione epatite-polio...
    ho preso 10 minuti ed i tuoi dati e ho fatto due grafici che mostrano quanto possano essere ingannevoli i numeri se non li si sa leggere correttamente...

    questo e' l'andamento nel tempo dei casi prevalenti di epatite e polio cosi' come li hai riportati:
    http://yfrog.com/7hepapolio12j

    e qui si vede chiaramente quanto la correlazione tra incremento dei casi di epatite e polio sia solo una tua illusione
    http://yfrog.com/5aepapolio2j

    o vedi ancora la correlazione tra le due patologie ?

    RispondiElimina
  124. max(L), per dare a Cesare quel che e' di Cesare, G. Paolo non parla di correlazione polio-epatite, ma vaccino-epatite.
    Ad ogni modo, i suoi stessi dati lo smentiscono: il vaccino Salk e' stato introdotto nel '56-'57.
    L'epatite e' sestuplicata dal '49 al '55, PRIMA dell'introduzione del vaccino. All'anima del nesso causale.

    RispondiElimina
  125. Circa il fatto che la polio fosse in calo prima dell'introduzione del vaccino, purtroppo non ho recuperato dati relativi alla siutazione italiana da confrontare con quelli di G. Paolo.

    In compenso ho ricuperato questo articolo, sulla situazione americana dal 1910 al 1971, che contiene indicazioni relative anche al periodo precedente, fino al primo '800.

    Piu' che in calo, nel 55' mi sembra che la polio fosse in piena esplosione esponenziale.

    RispondiElimina
  126. @Terenzio:
    ni...parla esplicitamente di correlazione vaccino antipolio-polio (quando sostiene che il vaccino antipolio e' causa di epidemie di polio come quella del 1958) e indirettamente di correlazione tra vaccini-epatite cercando di mostrare una correlazione negativa : anno per anno al diminuire dei casi prevalenti di polio aumentano i casi di epatite.
    Se X (= vaccinazione) e' correlata sia a Y (= polio) che a Z (= epatite) un grafico di Y vs Z mostrerebbe una correlazione seppur spuria tra Y e Z. Cosa che invece non si vede.
    E' il solito noto esempio della correlazione (spuria) tra incremento delle nascite (Y) nelle zone rurali e incremento demografico delle cicogne (Z)
    Il fattore che influenza entrambi i fenomeni (l'urbanizzazione, X) fa si che Y e Z siano correlati e l'inferenza, errata, porterebbe a concludere che le cicogne portano i bambini.

    RispondiElimina
  127. ..ah ecco...mi ero dimenticato di aggiungere in coda la parte divertente:
    prima l'antipolio avrebbe indotto la polio, e a dir suo la prova sarebbe un aumento dei casi a causa dell'introduzione dei vaccini e simmetricamente una diminuzione dei casi di polio al diminuire dell'intesita' delle vaccinazioni, e contemporaneamente sarebbe causa di un aumento dei casi di epatite da antipolio...
    insomma per farla breve la DIMINUZIONE dell'antipolio sarebbe contemporanemanete
    a) causa di una diminuzione dei casi di polio
    b) non-causa della diminuzione dei casi di polio
    perche' gia' sarebbero stati in diminuzione
    per cause naturali
    c) causa di aumento dei casi di epatite

    Not bad uh ?

    RispondiElimina
  128. max(L): ho giocato anch'io con i numeri.
    Ho preparato un grafichetto per sostenere visivamente la mia asserzione che la polio stesse esplodendo in modo esponenziale prima del vaccino.
    Ho preso i dati dal link che ho postato prima, dal 1910 al 1955 e tagliando fuori gli anni successivi, ed ci ho fatto sopra una regressione esponenziale.
    Ecco il risultato. Direi che fitta, no?

    RispondiElimina
  129. Questi grafici sono molto interessanti e visto che prima o poi un articolo sui vaccini "va" scritto...mi sembrano più che utili.
    Se poi qualcuno di voi ha la buona volontà di prepararlo lui, l'articolo...
    ;)

    RispondiElimina
  130. non trovo dove sia docente Manzelli, a Firenze, nè trovo niente di suo su Pubmed.

    comunque, l'RNA interference sì, m'è noto, ed è anche spiegato come funziona (anche se, essendo relativamente recente, ha molti più buchi di altri processi) -non chiedetemi di spiegarlo! biologia molecolare risulta appassionante solo per gli addetti ai lavori...
    Il Manzelli, come ha già scritto Terenzio, parla di onde sonore (ovvero di pressione) che non si capisce come possano essere generate da una molecola che non ha mobilità.
    Inoltre, tu parlavi di "coordinamento dell'intero organismo", il tuo amico parla di coordinamento intracellulare (che è assurdo lo stesso, ma meno assurdo del pensiero di un'onda sonora che contatta tutte le altre cellule); insomma, fai acqua da tutte le parti.

    ah, talmente ignota questa materia, che hanno già individuato parecchi miRNA coinvolti in processi tumorali..

    ah no, scusate, saranno filamenti di candida.

    RispondiElimina
  131. Oh mi god! Sto davvero rotolando dalle risate, giuro! RNAi... interferenza... DNA antenna... MAMMA MIA! Sto soffocando, vi prego una busta di plastica, devo iperventilare!

    RispondiElimina
  132. si, più o meno la risposta originale era quella XD

    RispondiElimina
  133. @WeWee: io un articolo sui vaccini potrei impostarlo, ma so giusto la teoria che ho fatto a virologia, ovvero quello che c'è su tutti i libri (patogeni inattivati, attenuati, pezzi di patogeni e così via), credo che per sfatare la leggenda sui vaccini ci voglia di più, tipo qualcuno che sappia del mercurio o delle possibilità di infezione dopo una vaccinazione e un po' di epidemiologia. Mi sa che un medico è più indicato :-D

    RispondiElimina
  134. @GPaolo: "tratto da www..." scusa ma ancora insisti a mettere il link al tuo sito?

    RispondiElimina
  135. @Giuliano:

    ma se mi prepari qualcosa che spieghi i meccanismi dei vaccini (per esempio proprio la differenza tra virus inattivato ed attenuato, appunto), al resto potrei pensarci io.
    Diciamo che non è un argomento che amo particolarmente perchè è molto distante dalla mie conoscenze, ma mi sembra interessante ed utile allo scopo del blog (la gente davvero ha dei dubbi sull'utilità del vaccino, grazie a chi fa allarmismo).
    Tutto senza fretta e se ti fa piacere, chiaramente...
    :)

    RispondiElimina
  136. @WeWee, Giuliano, Terenzio .. e tutti gli uomini di buona volonta'...:-)
    E' vero, un articolo sui vaccini andrebbe scritto
    (se non altro per non continuare qui essendo ormai ampiamente OT con l'articolo di partenza) tra l'altro da qualche anno a questa parte e' diventato argomento dibattuto e di grande interesse generale.
    Ma e' un cavallo difficile da domare:
    e' talmente vasto che necessita del contributo di piu' competenze.
    E data la vastita' dell'argomento potrebbe valer la pena iniziare limitandosi ad una specifica patologia e non partire in quarta con il forse troppo ambizioso progetto di parlare di tutti i vaccini in generale.
    Da parte mia posso contribuire per le parti epidemiologiche e con una discreta bibliografia (articoli e libri in pdf che posso spedire via e-mail).

    @Terenzio:
    mmm..anche se "occhiometricamente" un'esponenziale sembra piu' adatta di una regessione lineare, direi che non fitta molto bene, troppo rumore e variabilita'...a naso direi che hai ottenuto un coefficiente di correlazione < 0.5.
    A naso direi anche che potrebbe valer la pena fare un grafico con delle medie mobili (moving averages) per visualizzare meglio il trend.

    Ma cosa sono quei normalized rate che hai messo sulle ordinate ? I case rate x 100000 della Table 3 dell'articolo che hai linkato ? Li hai normalizzati rispetto a cosa ?
    Comunque...anche utilizzando i case rate della Table 3 resta l'incognita della composizione degli "affected states" da un anno all'altro.

    RispondiElimina
  137. Seguo questo blog da un pò di tempo ,magari lo conoscete anche voi,chi scrive è un chirurgo oncologo: non è Wewee ;-)
    buona lettura :

    http://scienceblogs.com/insolence/2008/08/a_fungus_among_us_in_oncology.php

    RispondiElimina
  138. Con grande ritardo sulla discussione vorrei dire la mia sullo zucchero come antisettico: è vero.
    Intendo, non che i chirurghi lo usino nella procedura postoperatoria, non lo so e non ne ho prove, ma me l'ha detto un veterinario.
    Anni fa uno dei cagnolini di casa è finito sotto una macchina: zampa posteriore destra tra la ruota frenata e l'asfalto, con piallamento di tessuti e ossa per un terzo dello spessore della zampa per più della lunghezza del terzo medio della stessa. Roba da far pensare alla amputazione come unica soluzione.
    Corsa dal veterinario, prime cure del caso, bendaggio dell'arto e terapia consistente nella sostituzione due volte al giorno del bendaggio, medicazione con Betadine e zucchero (molto zucchero e poco betadine, a creare un cataplasma).
    Il veterinario mi ha consigliato lo zucchero proprio per le sue eccellenti caratteristiche antisettiche e perchè fornisce sciogliendosi un diretto apporto nutrizionale ai tessuti esposti.
    in effetti la zampina è guarita con una ottima cicatrizazione, tanto che nonostante la mancanza di alcuni legamenti, con il dovuto tempo (circa due settimane per stare in piedi senza che la zampa deviasse sotto carico e poi il tempo necessario per rinforzarsi) la bestiola ha ripreso a correre in modo che non si intuisce neanche la più piccola conseguenza del trauma.
    Il medico parlandone ha francamente ammesso che lo zucchero non si usa per via del costo.
    Nel senso che costa troppo poco.
    Ecco, a parte le teorie complottiste sui costi dello zucchero, trovo più interessante la questione zucchero di quella bicarbonato, perchè posso testimoniare che lo zucchero funziona.
    Il bicarbonato anche, per gli eccessi a tavola.

    RispondiElimina
  139. @Domenico: sentita in radio: un veterinario parlava delle proprietà dello zucchero, come testimoni tu. Poco dopo il suo intervento chiama un altro veterinario che dice "la scienza veterinaria ha avuto ben altre conquiste dello zucchero, a dispetto di quello che dice il mio collega"

    Io da biologo posso dire che lo zucchero, se alimenta i tessuti, alimenta sicuramente i batteri che, in presenza di questo elemento, crescono più velocemente (pensa alle carie), cosa che si può replicare tranquillamente in laboratorio

    RispondiElimina

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