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mercoledì 18 agosto 2021

La morte improvvisa del rispetto.

Avrete notato, con maggiore probabilità in questi giorni, che negli ambienti novax più estremi (e stupidi, devo aggiungere) c'è la corsa "al morto".

Tragiche notizie di morti, arresti cardiaci, infarti, malori improvvisi, qualsiasi dramma viene collegato (palesemente o meno) alla vaccinazione antiCovid. A volte è il giornale stesso che con un operazione a dir poco ignorante fa il collegamento: "muore quindici giorni dopo il vaccino" o "morto giovane, ieri si era vaccinato", altre volte è chi mette la notizia (sui social, così gira di più) a fare questo collegamento.
E spesso senza neanche sapere se, effettivamente, quella persona fosse vaccinata o meno.

Queste persone lo fanno perché davvero pensano che queste morti, queste tragiche scomparse, siano dovute ai vaccini o c’è dell'altro?

Beh, non si può essere sicuri ma un forte sospetto di (idiota) strumentalizzazione c'è. Non credo serva ripetere che una correlazione temporale (“post hoc propter hoc”) non è una prova di reale collegamento tra due fenomeni (altrimenti tutti quelli che morissero dopo colazione sarebbero presentati come "muore dopo il caffè") e i dati che dicono un decesso sia realmente legato alla vaccinazione (antiCovid, qui parliamo di questa) ce ne sono pochi.

Chi mette queste immagini è spesso violento, aggressivo, fa parte di quei gruppi di attivisti che si impegnano con tutti i mezzi per attaccare i vaccini e le campagne di vaccinazione. Tentano di spaventare, minacciare, far nascere dubbi e incertezze e questo è un buon metodo perché se una persona legge venti volte al giorno che un giovane è morto all'improvviso "subito dopo il vaccino" certo è che si spaventa e avrà mille dubbi se dovesse decidere se vaccinarsi.
Usano queste tragici eventi come volantino per le proprie ideologie, un “tag” (una sigla che identifica un certo argomento sui social) usato da alcuni di loro è #vianantro che significa “un altro è andato”, dimostrando come trasformino queste persone scomparse in numeri senza rispetto.

“Via n’antro”, “avanti un altro”, usare i morti per ideologia

Ma come si sa le paranoie (o i piani) di quattro esaltati non possono né condizionare né fermare la medicina o il progresso e quindi non resta che relegare il fenomeno a esibizione da circo o osservarlo come esempio di estremismo ideologico. Ci resta un unico punto in sospeso.
Queste morti legate alla vaccinazione (cancelliamo solo per un attimo i migliaia di morti per Covid) sono davvero così tante?

No. 

I dati della farmacovigilanza parlano chiaro. Esistono sette decessi correlabili alla vaccinazione (due dei quali non direttamente, sono due persone morte per Covid nonostante la vaccinazione, quindi per suo fallimento). Sette decessi (5 se escludiamo i fallimenti del vaccino) su più di 50.000.000 di dosi quanti sono? Pochi? Tanti? C'è una strage in corso come urlano certi pazzi o siamo nei numeri previsti e inevitabili? io direi che se definissimo il decesso un evento "rarissimo" dopo questa vaccinazione si descriverebbe la realtà.

Ma allora perché queste notizie quotidiane di "morti improvvise", di "stragi" presunte?
Perché questi sono avvoltoi che hanno uno scopo ben preciso: diffondere paura.

Posto il fatto che ufficialmente (come abbiamo visto) non ci sono particolari allarmi su "decessi" post vaccino (e ci mancherebbe), dobbiamo vedere se questi morti che vengono riportati in continuazione dai giornali e poi riversati sul web e usati dagli antivax sono "particolari", "strani" o se invece è la normale situazione del nostro paese.
Il tasso di mortalità (numero di morti in una data popolazione) in Italia è di circa 11 per 1000. Ovviamente per tante cause. Questo significa che ogni giorno moriranno migliaia di persone per le più svariate cause. Una morte o due passerebbero inosservate ma in Italia abbiamo un sistema di monitoraggio giornaliero dei decessi. Le morti si mantengono ovviamente stabili nell'anno e hanno un picco, tipico a ogni epidemia di influenza (ricordate quando i novax dicevano che l'influenza era una sciocchezza? Ecco, non lo è mai stata). Poi c'è un picco anomalo, quello del periodo della pandemia, i numeri ora scendono e aspettiamo di vedere cosa succederà questo inverno.
Ma a noi interessano i morti "improvvisi". I novax sostengono ci sia una strage dovuta alle vaccinazioni. Strage che non risulta da nessun database, nessuna statistica né osservatorio ma solo dai giornali incauti e dalla mente malata degli estremisti antivaccino.
Allora ho preso dei dati dalle statistiche Istat. Anni nei quali non c'era la pandemia né la vaccinazione anticovid e ho cercato i morti per cause che possono determinare morte improvvisa (per esempio le malattie cardiovascolari. Escludendo tutte le morti per altre cause (tumori, incidenti, malattie croniche e altro).
Nel 2018 (andiamo in periodo pre pandemico, per sicurezza) in Italia sono morte 61972 persone per malattie del cuore di tipo ischemico (infarto, per esempio). Significa 170 al giorno. Nessun giornale ne ha parlato eh? E nessuno ha descritto quello che stavano facendo prima di morire o due settimane prima. Ed escludiamo tutte le altre cause di morte improvvisa. Non lo percepiamo, vero?
Perché "non ha importanza". Perché è una notizia tragica e privata. Perché non interessa se non a chi voleva bene queste persone. Se in un giornale si legge di un giovane di 25 anni purtroppo morto all’improvviso, si tratta di uno dei 16 coetanei che moriranno quell’anno all’improvviso come lui.



Ma non in tutti i casi è possibile stabilire la causa di morte (mancata autopsia, non interesse, urgenza di sepoltura e altro). Così potremmo andare a vedere (nel 2008, altro anno a caso fuori pandemia) quanti decessi ci furono per cause sconosciute: ben 233. E 47 per "cause maldefinite". 436 le morti per malattie cromosomiche o congenite (che a volte si scoprono solo dopo autopsia). Centinaia l'anno. Ovviamente ognuna di queste persone, con una propria vita e storia, che poco prima della scomparsa aveva fatto qualcosa. Un pranzo, un gioco, una pausa, un vaccino o una risata. Sono persone normali che hanno concluso la loro vita come succederà a tutti noi.
Parliamo quindi di centinaia di decessi giornalieri, tutti i giorni, per cause di vario tipo (e molte di queste cause possono determinare morte improvvisa o inaspettata). La gente è talmente presa dalla realtà virtuale, ignora talmente il mondo attorno alla propria persona, che non si rende conto dell'enormità di ciò che ci succede attorno e quando qualcuno lo fa vedere (e i giornali in questo schifo hanno mangiato alla grande) si stupisce, si pone domande, guarda in alto e non riesce a capire.

L'esempio è ovviamente indicativo e non ha valore scientifico ma può servire a spiegare (sempre a chi è interessato perché chi è infarcito di ideologia non ha alcun interesse a capire ma solo a "credere") perché sembra ci sia un eccesso di decessi dopo il vaccino. È semplicemente una manipolazione della realtà e anche grossolana (perché costruita con ritagli di giornale e diffusione tramite social). Un "malore improvviso", termine giornalistico, non medico, che identifica le "morti improvvise", un insieme di decessi che raccoglie molte cause di morte (ictus, infarti, emorragie, fibrillazione cardiaca e altro), non meriterebbe risalto particolare perché NON È un evento rarissimo; la morte improvvisa è la causa di morte principale tra gli individui maschi tra i 20 e i 60 anni e non presenta nessun segno prima dell'evento che possa farlo sospettare. Chi muore all’improvviso, quasi sempre, stava benissimo prima di stare male.

50.000 decessi l'anno solo in Italia per problema cardiaco (quasi sempre per infarto)! Vuol dire 135 persone al giorno. Non c'è nessun picco anomalo se escludiamo quello che corrisponde ai picchi di Covid (e sono decessi da Covid, non improvvisi). Quindi casomai la strage è dovuta alla pandemia, non al vaccino, senza considerare che il Covid-19 aumenta il rischio di insufficienza cardiaca e morte per questo motivo.
Ovviamente per chi è infarcito di ideologia i morti di Covid scompaiono (sono inventati, avevano altre malattie, erano anziani e mille altre cose), mentre quelli che muoiono all’improvviso sono benzina per le loro paranoie e psicosi.

Mortalità negli ultimi anni in Italia. I picchi corrispondono alle epidemie influenzali e, negli ultimi due anni alla pandemia Covid.

Così è più chiaro perché chi fa di questi eventi una "strage dovuta ai vaccini" è un avvoltoio?

Qualcuno dirà: "ma che senso ha diffondere queste notizie?". È ideologia.
Gli antivaccino professionisti devono diffondere (per sostenere le proprie idee) un'atmosfera di dramma in corso, di veleno che starebbe sterminando la popolazione. È tipico dei movimenti "millenaristi": "vi stanno uccidendo! Sveglia!".
Non importa accertarsi o approfondire: sbatti il morto sui social, crea caos.


Tutti i profili social dei "novax" (centinaia di profili falsi, copiati, anonimi) hanno casi in famiglia di morti, paralisi, malori, malesseri. La cugina, il marito, il nonno, il cognato, sono centinaia. Che stonano con i dati ufficiali. Allora bisogna fare una scelta razionale, credere a tulipano86 o alle statistiche. Dare credito a #maurizio_il_ribelle o leggere i report Aifa. Non c'è tanto altro da fare, nessuna spiegazione sarà sufficiente per chi ritiene maurizio il ribelle attendibile e da ascoltare. Tutto questo senza rispettare né chi muore, né i suoi cari.
E se un decesso fosse dovuto proprio al vaccino? Non è facile scoprirlo ma in certi casi sì, quando per esempio la causa di morte si ripete in diversi casi o quando c'è un plausibile collegamento.

La farmacovigilanza serve proprio a segnalare eventi "sentinella", se si notassero decessi sospetti o maggiori di quelli attesi si avrebbe un blocco immediato del farmaco coinvolto (è successo, anche con troppa solerzia!). Possiamo dire che già gli eventi avversi a questi vaccini sono rari, i decessi sicuramente correlati si possono definire "episodici", rarissimi.
Qualche intelligente potrebbe dire "e se capitasse a te?" frase che denota non solo povertà di argomenti ma anche un'intelligenza che merita ulteriori approfondimenti perché si potrebbe facilmente rispondere "e se muori di Covid?".
Non sono questi gli argomenti. Anzi, se proprio dovessimo dare un giudizio su chi usa i decessi di vari cittadini per scopi ideologici o interessi personali, dovremmo dire che ci sarebbe da vergognarsi. Nessuna scusa è buona: ignoranza, esaltazione, fanatismo. Non si fa. C'è un livello di dignità e rispetto che non dovrebbe mai essere superato e in questo caso l'unica strage è quella del rispetto che queste persone non riservano a chi muore. Non saranno gli incivili a fermare la nostra civiltà.
Come non saranno la paura o il terrorismo a fermare la scienza.

Alla prossima.

37 commenti:

  1. Grazie sempre per questi articoli, sereni, razionali, acuti.

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  2. In realtà sta adottanto le stesse, identiche, "tecniche" che vorrebbe denigrare.
    Il terrore (installato da mesi e mesi su ogni media, TV etc).
    La ripetizione ossessiva (solo il vaccino potrà salvarci).
    La minimizzazione (SOLO 5 morti UFFICIALI, mentre in realtà quelle "sospette" sono a centinaia, applicando i dati pubblicati da EMA, non da mio cugino, con un rate SOSPETTO di fatal outcome di 12 per milione di dose)
    La "coglionizzazione" (EMA sono dei coglioni, riportano dati da sistemi dove miocuggino può presentare rapporti di sospetti side-effects etc)
    Il doppiopesismo (hai leucemia+covid e muori? Sei morto di covid. Hai leucemia ti vaccini e muori? Sei morto di leucemia)

    Penso che la risposta scientificamente giusta (io ci ho studiato, alla facoltà di scienze matematiche e fisiche) sarebbe

    NON LO SAPPIAMO.

    Punto e basta.
    Non sappiamo quanti morti sono correlati ai vaccini.
    Non sappiamo quanti morti saranno correlati.
    Non sappiamo i danni che i vaccini fanno (ogni tanto ne spuntano di nuovi nei bollettini di mio cugino, volevo dire EMA)
    Non sappiamo come funzionino i vaccini di preciso.
    Non sappiamo come funzionino I (al plurale) virus
    Non sappiamo come funzioni la malattia (covid)
    Non sappiamo quali danni faccia la proteina spike
    Non sappiamo se essa arrivi fino al cervello (sembra di sì, ma chissà)
    Non sappiamo quanti siano le morti per covid (se proprio vogliamo essere precisi, sono pochissime le cartelle rivisitate da ISS, qualche migliaio sul totale. Il resto "si pensa" siano morti da covid. Diciamo la verità)

    Un saluto cordiale

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    1. "Non sappiamo come funzionano i virus".
      Tu a scienze mmffnn ci sei solo passato davanti, mentre andavi in sala giochi.

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    2. Esattamente. Vietato porsi domande. Non sanno nulla ma "sanno"

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  3. Risposte
    1. Gentile Salvo, un appunto: nel post ci deve essere un errore di battitura, hai scritto 50.000.0000 (uno zero in più).
      Grazie per le spiegazioni esaurienti che dai. Saluti.

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    2. Ma si tolga quella maschera 😂 Ah no si potrebbe contaminare 🥀
      Ma ci crede a quello che ha scritto ?

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    3. Togliti la museruola che fai ridere

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    4. Certo che nel 2018 le morti segnalate dall'ISTAT sotto i 30 anni sono davvero pochissime rispetto a quelle che vediamo quest'anno (solo nelle notizie), magari sono gli effetti del covid sul cuore...

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  4. Il fatto che non sappiamo con certezza assoluta certe cose, non significa che non ne abbiamo comunque una buona idea. E anche per quanto riguarda i morti, gli ordini di grandezza sono completamente diversi.
    Anche se i morti "da vaccino" invece di 5 su 50 milioni fossero dieci volte tanto, sarebbero comunque 1 ogni milione di italiani.
    Anche se i morti "da covid" invece di 129.000 su 4 milioni di ammalati, fossero dieci volte di meno, sarebbero comunque almeno 1 ogni mille.
    Quindi anche sovrastimando i morti da vaccino e sottostimando quelli da covid, abbiamo comunque che è comunque MILLE VOLTE più probabile morire di covid che di vaccino.
    E lo stesso discorso vale per i rischi di danni a lungo termine.
    Rinunciare al vaccino e accettare invece i rischi del covid mi sembra un pessimo modo di giocare le proprie carte.

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    1. ... o forse 500 su 50 milioni?!... per ora... fra cui tanti giovani in buona salute con una vita intera davanti!... poi rimangono i danni a medio e lungo termine di cui nessuno (neanche i produttori) sa NULLA!... e gli invalidi da vaccino ...

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    2. @Jackal: se aspettiamo di vedere i danni tra 10-15-20 anni muoriamo in milioni per Covid, anche tra i "giovani". E comunque finora nessun vaccino ha provocato reazioni avverse a distanza di anni, è un fatto.

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    3. @Jackal: e comunque, se vi importasse davvero del benessere dei giovani, li spingereste a vaccinarsi. Loro del resto lo hanno capito ed aderiscono molto più di petulanti 40enni, 50enni, ecc.

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  5. Credo che ci possa essere anche dell'altro, sicuramente c'è chi condivide stupidaggini in buona fede, ma c'è anche chi lucra sulla stupidità... La politica che cavalca l'onda, i siti di clickbait, c'è chi è a caccia di visibilità in questo caso i media sono colpevoli più della gente dello spettacolo antivax che parla di vaccini... e tutta una serie di ciarlatani che vende pseudo-cure alternative,

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  6. Discorso pericoloso, però, in questa forma - mi immagino già il novax:
    "60. 000 morti + 50.000...stai a vedere che adesso è normale avere 110.000 morti all'anno..."

    Allora bisogna ricordare il dato dei morti toali del 2020 perché altrettanti in un anno (in realtà in un anno preciso erano forse 75.000) li ha fatti il covid e presentando il dato da solo si presta il fianco ai vari negazionisti che dicono che il virus non esiste e che i morti di covid sono inventati (perché sarebbero i morti "normali di sempre" di altro).

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  7. Comunico un refuso:

    "Usano queste tragici eventi come volantino per le proprie idrologie"

    Bello, peraltro, sembra una scienza che studia l'acqua...

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    1. Corretto.
      Ed È una scienza che studia le proprietà dell'acqua, esiste (e ho dato pure l'esame). :)

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  8. ... Ma insomma pochi.... 76206 casi segnalati (AIFA) di cui l'11,6% cioè oltre 9000 casi gravi, non mi sembrano pochi!

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  9. ... Dimenticavo, lo 0,6 % sono i decessi cioè 54.....!

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    1. Ben 54. Su 65 milioni di dosi somministrate (dato AIFA anche questo, settimo rapporto). Eh sì, preoccupante, soprattutto in confronto ai 4 milioni e rotti di morti per covid sui 200 e rotti milioni di contagiati.

      Non ti vaccinare e prenditi il covid sereno: è senz'altro più sicuro.

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    2. "Dimenticavo, lo 0,6 % sono i decessi cioè 54"

      Ah, ecco da dove arriva quel 54 - epperò allora, lo 0,6 sono i casi gravi, non i casi con esito fatale: questi ultimi sono lo 0,1

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Cimpy il dato non è mondiale, ma il fatto che discuto non è il numero di morti ma che come vediamo anche in questo caso i dati non sono mai concordanti. Il dottor Di Grazia dice 5, l'AIFA dice 54,....ognuno ne dice uno diverso.

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    1. Spesso le incomprensioni nascono da una errata lettura dei rapporti. Il dato di 54 morti esattamente da dove proviene?

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    2. "il fatto che discuto non è il numero di morti ma che come vediamo anche in questo caso i dati non sono mai concordanti. Il dottor Di Grazia dice 5, l'AIFA dice 54,....ognuno ne dice uno diverso"

      Dunque il problema sarebbe che si comincia con 1, poi si dice 5, ma qualcuno 16 e qualxun altro 54?

      Allora, intanto spero sia ovvio che, passando il tempo e aumentanto (a milionate, nel mondo) il numero di vaccinazioni, si può anche arrivare (leggi bene: nel mondo, in tutto il mondo) anche a mille o duemila, forse persino a (paura!) cinquemila su qualche miliardo (io non credo, ma ci starei dentro, eh?!).
      Poi c'è un'altra considerazione da fare: a seconda di come leggi i dati, una quota di disaccordo è normale. Ad esempio, su quei famosi 4 e rotti milioni di vaccinati, il rapporto della farmacovigilanza parla di circa 30 o 40 mila casi avversi gravi, di cui lo 0,1 con esito fatale anche senza correlazione- cioè in tutto, e persone investite attraversando la strada comprese, sono morte post vaccinazione nel giro di qualche mese circa 300 persone.
      Andando poi a guardare più da vicino di che son morte, al netto dei casi più eclatanti di morte di altro, abbiamo piudi una versione, dove la piu stringente dice (metti "circa" davanti ad ogni numero) "5", una meno dice "16", la più larga "50". Io dico che ci sta, dipende se decidi che l'85 enne con triplo bypass (sì, c'è pure lui nel conto di quei 300) che ti muore d'infarto nel giro di un mese dopo la vaccinazione è morto d'infarto o di vaccinazione.
      Comunque, puoi girare i numeri come ti pare:

      4 milioni di vaccinati: massimo 300 morti, anche senza correlazione
      4 milioni di infetti di covid: oltre 120.000 morti, pure che si dubiti della correlazione

      Cioè, non c'è storia.

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  12. Anche i dati che arrivano da Israele e regno unito sono stilato da no Vax?
    No perché confermano che i vaccinati non solo non raggiungono l'immunità dal virus in più sono soggetti ad ammalarsi comunque, questo per dire :chi nutre dubbi sul siero sperimentale tutto sommato ha più che ragione, se il siero non mi garantisce per quale motivo dovrei sottopormi e perché devo subire minacce alla mia libertà di scelte?

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  13. Gentile Unknown, mi permetto di invitarla a studiare il paradosso di Simpson

    Cordiali saluti

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  14. Il paradosso di Simpson è stato di fatto smentito dalla terza e dalla quarta dose, “ma se la terza dose non è efficace per colpa delle varianti non ha effetto” (Crisanti)

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  15. Altra cosa non meno importante. Le autopsie. Non ho ancora capito perché non le hanno fatte. Mi sembra un ottimo modo per vedere che è successo e per studiare una adeguata terapia.

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  16. " Le autopsie. Non ho ancora capito perché non le hanno fatte"
    Fantastico "tennico": un incrocio tra un troll ed un bot. Da anni seguo il medbunker per informarmi ed approfondire aiutato dai link agli studi ed ai dati. Anche il blog contiene spesso discussioni utili su topic di mio interesse. Ma gli interventi del 'tennico" sono del tutto inutili oltre che fintamente curiosi e spontanei. Non sono io l'amministratore del blog ovviamente, ma da ora in poi salterò a piè pari gli interventi del "tennico" e le relative risposte. Lunga vita e prosperità. Andrea Odasso

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  17. Non ho ancora capito perché non le hanno fatte.

    Bene. A questo punto le domande che dovevi fare le hai fatte, le bufale che ti eri bevuto le hai dette e siamo a posto.
    Non commentare ulteriormente perché altri commenti saranno cancellati (senza preavviso).

    Grazie.

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  18. Buon giorno
    condivido ciò che scrive, però ho una perplessità. Lei ci informa che dei sette decessi "correlabili" al vaccino covid, ci sono ben 5 fallimenti del vaccino (immagino si tratti di persone vaccinate che hanno ugualmente preso il covid in forma grave e sono decedute). La domanda che vorrei farle è questa: secondo lei è corretto dal punto di vista metodologico includere dei fallimenti vaccinali tra i decessi "correlabili" al vaccino? Secondo me (da matematico/statistico, non da medico) è assolutamente sbagliato.

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    1. dal punto di vista metodologico includere dei fallimenti vaccinali tra i decessi "correlabili" al vaccino?
      Potrebbe essere non corretto dal punto di vista clinico ma lo è proprio dal punto di vista metodologico, è burocrazia.
      Per evento avverso correlato si intende OGNI evento che causa un danno, correlato sia temporalmente che come causa, alla vaccinazione.

      Negli USA si sono correlati anche episodi di annegamento e di incidente stradale (avvenuti subito dopo il vaccino) e sono stati riportati nei bugiardini. È, da un lato, l'ottusità della burocrazia ma dall'altro, la difficoltà a stabilire un metodo esatto e attendibile per elencare gli eventi avversi. Si è scelta la via più semplice: tutto si correla, sarà poi chi vuole indagare, in base alle evidenze, a stabilire le reali correlazioni. Se dopo la vaccinazione hai 200 annegamenti su 202 vaccinazioni, forse (forse) sarà opportuno approfondire.
      Per questo se muori di Covid dopo la vaccinazione per il Covid i due eventi sono correlati.

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    2. Grazie per la risposta. Comprendo, ma spero allora che chi eventualmente p indaga successivamente, escluda i fallimenti vaccinali dagli eventi avversi "causati" dal vaccino, perché evidentemente in questo caso non è così. Certo, a meno che non si abbiano come dice lei 200 casi di decesso da Covid su 202 vaccinazioni, ma non è questo il caso.

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  19. Scusate la mia ignoranza ma allora anche le 508 persone morte a settembre per covid ma con doppia dose di vaccino dovrebbero essere conteggiate come reazione avversa?

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