tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post4783423357530756999..comments2024-02-19T21:20:24.717+01:00Comments on MedBunker - Le scomode verità: The Placebo effectSalvo Di Graziahttp://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comBlogger32125tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-78959301546869579712017-07-08T11:45:54.874+02:002017-07-08T11:45:54.874+02:00Non mi tornano logicamente i risultati dell'es...Non mi tornano logicamente i risultati dell'esperimento di Kirsch e Weixel.<br />Se A crede di bere caffè decaffeinato e beve caffè decaffeinato;<br />se B crede di bere caffè normale e beve caffè normale;<br />se C crede di bere caffè normale ma beve caffè decaffeinato;<br />se l'assunzione di caffeina contribuisce ad alterare in qualche misura -sebbene minore rispetto alla credenza di assumerla- i valori dell'organismo;<br />allora le variazioni maggiori non dovrebbero essere osservate in B (che crede di assumere caffeina ed effettivamente l'assume, dunque riceve un contributo sia mentale sia fisico) anziché in C (che crede di assumere caffeina ma in realtà non l'assume, dunque riceve un contributo mentale ma non fisico)?<br /><br />La ringrazio per il lavoro da Lei svolto su questo blog in generale e per questo post molto interessante in particolare.<br />Con stima,<br />Matteo ChiaraMatteo Chiarahttps://www.blogger.com/profile/14139329532402700075noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-61312706427923558412013-11-22T12:09:37.537+01:002013-11-22T12:09:37.537+01:00come è possibile che sia dimostrata l'esistenz...<i>come è possibile che sia dimostrata l'esistenza e la non esistenza dell'effetto placebo?</i><br /><br />Non ho capito.<br />L'effetto placebo esiste, c'è chi lo mette in dubbio, ma finora ci sono prove abbastanza consistenti della sua esistenza (anche empiriche, lo posso testimoniare).<br />Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-28230903020149675662013-11-22T02:07:43.012+01:002013-11-22T02:07:43.012+01:00Molto interessante, ma mi rimane il dubbio...come ...Molto interessante, ma mi rimane il dubbio...come è possibile che sia dimostrata l'esistenza e la non esistenza dell'effetto placebo?<br />Non è come dire....leggermente contraddittorio?<br /><br />MorgAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/14160955148730348878noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-34529468571594275392013-09-19T16:52:18.094+02:002013-09-19T16:52:18.094+02:00secondo voi l'effetto placebo può funzionare S...<i>secondo voi l'effetto placebo può funzionare SE SI SA CHE SI STA ASSUMENDO UN EFFETTO PLACEBO.</i><br /><br />Assolutamente sì, si tratta di un effetto assolutamente inconsapevole e non controllabile, lo hanno anche studiato.<br />:)<br />1) http://www.theguardian.com/science/2010/dec/22/placebo-effect-patients-sham-drug<br />e<br />2) http://www.lescienze.it/news/2012/09/11/news/e_linconscio_a_innescare_leffetto_placebo-1247754/Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-81027976237204287262013-09-19T14:26:06.053+02:002013-09-19T14:26:06.053+02:00Ciao, spero che non sia troppo tardi per commentar...Ciao, spero che non sia troppo tardi per commentare questo post. Premetto che essendo vicina al Cicap conosco il tuo lavoro e ti stimo molto, ma questa è la prima volta che commento. Grazie al mio lavoro e al mio innato scetticismo sono assolutamente d'accordo con questo articolo, ma, ehm, c'è un ma, di cui mi vergogno non poco e mi piacerebbe sapere l'opinione degli esperti. La mia domanda è, uh, se... (che imbarazzo) se secondo voi l'effetto placebo può funzionare SE SI SA CHE SI STA ASSUMENDO UN EFFETTO PLACEBO. In soldoni: in tutta onestà credo che i rimedi omeopatici et similia siano acqua pura e zucchero, e i fiori di Bach idem. Sono la prima che ride in faccia ai farmacisti che cercano di propinarmeli e che preferisce prendere bei farmaci chimici funzionanti. Insomma, tutte truffe. Però ho un problema. Soffro di tremendi attacchi di panico, e l'unica cosa che con me funziona(a parte i tranquillanti classici che non mi piace prendere perché mi mettono k.o.)sono... i fiori di Bach! Il Rescue Remedy dei fiori di Bach! Ora: funziona, ma io NON CREDO nei fiori di Bach! Come è possibile? La domanda quindi è: è possibile prendere un placebo CONSAPEVOLMENTE e stare un po' meglio tramite appunto l'effetto placebo? Altrimenti non so spiegarmi come possa funzionare, visto che SONO CONVINTA AL 100% che il Rescue Remedy non contenga alcun principio taumaturgico reale :-( Qualcuno può aiutarmi a capire come possa essere possibile? Eppure vi assicuro che appena lo prendo (solo nei casi estremi, perché mi vergogno da sola) funziona, e mi passa tutto. Aiuto!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-86857730596483070362012-10-06T17:44:31.854+02:002012-10-06T17:44:31.854+02:00Cioè quali sono le caratteristiche che deve avere ...<i>Cioè quali sono le caratteristiche che deve avere il paziente ed il medico affinché ci sia l'effetto placebo?</i><br /><br />A quanto pare l'effetto placebo funziona SEMPRE, persino quando il "paziente" è cosciente di assumere una pillola di zucchero. Gli altri fattori (chi somministra, il tipo di paziente, le caratteristiche del prodotto, eccetera...) sono "rinforzi". Come spiega Goldacre nel video, basta cambiare il colore della pillola per aumentare l'effetto, oppure un medico avrà più "efficacia" del marito o ancora una iniezione più della pillola. Altro ancora: fornire spiegazioni "forti" o incomprensibili per il paziente (per esempio con termini scientifici particolari) aumenta l'effetto placebo (una sorta di "non ho capito come funziona ma sono sicuro funzionerà"). Il rinforzo, nel fenomeno placebo, è fondamentale ed è affascinante sapere come questi rinforzi non debbano essere per forza "coscienti" o "evidenti".<br /><br /><i>Cioè l'effetto psicologico derivato da un evento quanto è in grado di farci ammalare sul serio?</i><br /><br />Intendi sapere se fatti reali possano condizionare negativamente la salute?<br />Se è questo la risposta è si.<br /><br />Nonostante però vi sia la credenza che eventi gravi (lutti, traumi, tragedie) possano addirittura causare malattie tumorali, sembra che questo non trovi riscontro nella realtà. Al contrario gli eventi gravi condizionano la salute cardiovascolare e predispongono a malattie di questo tipo.<br />Le emozioni condizionano le risposte del nostro corpo (in maniera misurabile!) e quando sono "croniche" possono a lungo andare causare danni alla salute. E' proprio vero insomma, che cercare di vivere con serenità (non è facile, lo so...) è la prima forma di prevenzione delle malattie.<br /><br />L'effetto placebo inoltre non è un'esclusiva della medicina e possiamo provarlo ogni giorno. Racconto un aneddoto più o meno attinente (non è sul placebo ma sul condizionamento, argomento correlato).<br /><br />Anni fa, ero in giro con la mia ragazza e ci fermiamo per prendere un gelato. Lei era in preda alla "rischio della cellulite come dramma definitivo per una donna" e quindi un gelato scatenava rimorsi e sensi di colpa infiniti.<br /><br />Le dico che in quella gelateria c'erano i gelati ipocalorici e senza zucchero, ne avrei preso uno per lei ma c'era solo al gusto nocciola. Mi aspetta fuori ed esco con i due gelati, il mio e quello alla nocciola "ipocalorico".<br /><br />Lei assaggia il suo e dice "non è male, ma si sente subito che è senza zucchero, non ha sapore, non c'è confronto con il gelato normale". Le avevo mentito, avevo preso un gelato normalissimo spacciandolo per "senza zucchero". Quando gliel'ho rivelato è rimasta di stucco, era davvero convinta di assaggiare qualcosa con poco gusto.<br /><br />E' un esperimento che possiamo fare tutti (attenzione, non con i farmaci, meglio non rischiare) ed è pure divertente...Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-79133945648226843482012-10-06T15:09:51.263+02:002012-10-06T15:09:51.263+02:00Ho due curiosità sull'effetto placebo.
1) Son...Ho due curiosità sull'effetto placebo.<br /><br />1) Sono state definite le condizioni a partire dalle quali scatta il grilletto del placebo? Faccio un esempio. Se mia moglie ha un mal di testa e gli dico di prendersi una pillola comprata in farmacia quando in realtà è un pò di zucchero avrà in lei l'effetto placebo? Se invece glielo dice uno studente in medicina? E se invece un medico? Cioè quali sono le caratteristiche che deve avere il paziente ed il medico affinché ci sia l'effetto placebo?<br /><br />2) Se esiste un effetto placebo in grado di curare potrebbe a questo punto esistere un effetto placebo in grado di farci ammalare (non il nocebo)? Cioè l'effetto psicologico derivato da un evento quanto è in grado di farci ammalare sul serio?EpSiLoN74https://www.blogger.com/profile/14332282712561237005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-20455230233744907502010-04-05T23:03:09.221+02:002010-04-05T23:03:09.221+02:00Domanda: una malattia tipo l'Herpes può guarir...Domanda: una malattia tipo l'Herpes può guarire per "effetto placebo"? Voglio dire, so che una ragazza che conoscevo ha trattato la lesione sulle labbra una volta con "Zov*rax" e una volta con "Cyclov*ran" che sono entrambi aciclovir, comne principio attivo, però lei ha notato che lo Zovirax è più efficace. Io invece uso (diciamo che lo bombardo, vista la quantità che uso) creme e pomate a base di vitamina E (spesso sono creme per la pelle o burricacao (o come si dice al plurale)) e posso giurare che la lesione non si ingrandisce mai come se non trattata, e dura al massimo due-tre giorni (cosa mai successa in una vita di herpes). Ho contattato qualche amico che lavora in lab su quel virus, ma ormai è passato più di un anno e ancora non ha fatto nemmeno un esperimento... Chissà...Giuliano Parpaglionihttps://www.blogger.com/profile/03692843892529313150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-9548015201093914222010-04-05T08:57:13.597+02:002010-04-05T08:57:13.597+02:00@Weewee
Grazie è molto più chiaro ora. :)
Quanto ...@Weewee<br /><br />Grazie è molto più chiaro ora. :)<br />Quanto al dilemma del medico.... è decisamente spinoso visto che dovete decidere per il bene del paziente e, mi sembra, che i produttori forniscano informazioni parecchio contraddittorie.<br />C'è poi anche un altro problema di natura brutalmente economica: molte famiglie hanno redditi da fame e molti farmaci non sono coperti dal SSN. Per una persona che deve campare con 1000 euro al mese la spesa per un antibiotico branded non è cosa indifferente (come anche altri farmaci). Probabilmente, se ci fosse maggiore chiarezza, i medici sarebbero più disposti a prescrivere farmaci più alla portata dei portafogli del tapino dipendente.<br /><br />Un'altra domanda che mi sorge spontanea l'AIFA avrà pure autorizzato questi farmaci come equivalenti, no? Che dati ha usato? Solo le ricerche dei produttori di generici? Ricerche "neutrali"? Ha confrontato le ricerche "branded" a quelle "generiche"?Iilaielhttps://www.blogger.com/profile/06348549191551477253noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-3163794834024666042010-04-04T13:05:13.532+02:002010-04-04T13:05:13.532+02:00Non è che puoi fare un sunto in babbionese per noi...<i>Non è che puoi fare un sunto in babbionese per noi tapini non medici?</i><br /><br />Certo, scusa.<br />In pratica in quello studio si paragonava l'azione farmacologica di un antibiotico (amoxicillina) "di marca" (quindi conosciutissimo e più costoso) e di uno generico (molto più economico ma lo stesso principio attivo). Lo studio conclude che i due prodotti, pur contenendo la stessa molecola e quindi in teoria identici, non sono gli stessi. Il farmaco di marca raggiungeva una concentrazione (nei tessuti umani) più elevata, quindi sarebbe più efficace.<br />Probabilmente questo non è dovuto alla molecola antibiotica ma ad altri fattori (eccipienti? Conservazione? Procedimento di fabbricazione?).<br />E' una diatriba che esiste da sempre (anche tra medici: prescrivi l'antibiotico più conveniente per il paziente ma se sai che funziona meno non lo prescrivi) e credo continuerà perchè le aziende che producono i generici a loro volta presentano ricerche che dimostrano l'identica composizione (anche negli eccipienti a volte) dei due tipi di farmaco.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-935552856063253892010-04-04T07:13:41.748+02:002010-04-04T07:13:41.748+02:00Oh adesso mi torna...
La differenza nella farmacoc...Oh adesso mi torna...<br />La differenza nella farmacocinetica e nel raggiungimento della Cmax nel sito d'azione, a parità di molecola, è data dai veicoli ed eccipienti, se questi sono diversi nel generico rispetto al branded è chiaro che si può avere una differenza nella risposta al farmaco ed anche nel'AUC.<br />Ho letto anche altri abstract correlati all'argomento su PubMed, e risulta che non sempre questa problematica sembra affliggere i generici, siano essi antibiotici o meno.<br />Ad esempio, non vi è differenza fra l'azitromicina branded e quella generica, così come fra altri.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-19158485367813448132010-04-04T06:46:57.489+02:002010-04-04T06:46:57.489+02:00@MaxL
Hai ragione. Io stavo parlando di prodotti e...@MaxL<br />Hai ragione. Io stavo parlando di prodotti effettivamente equivalenti e di reazioni psicologiche. Ovvio che ci sono poi prodotti oggettivamente diversi negli effetti.<br /><br /><br />@WeeWee<br />Non è che puoi fare un sunto in babbionese per noi tapini non medici?Iilaielhttps://www.blogger.com/profile/06348549191551477253noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-43059868690557433032010-04-03T13:16:33.922+02:002010-04-03T13:16:33.922+02:00Ricordavo male io, la differenza tra generico e di...Ricordavo male io, la differenza tra generico e di marca non era nella MIC ma nella Cmax (e nell'AUC) (<a href="http://www.consorzionettuno.it/farmacologia/Materiale/Tajana/Glossario.htm" rel="nofollow">qui</a> per chi non conosce le sigle), l'abstract dello studio è <a href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19660001" rel="nofollow">qui</a> a me hanno dato il lavoro completo in italiano.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-36092436872606228842010-04-02T12:07:14.012+02:002010-04-02T12:07:14.012+02:00mi piacerebbe molto leggere lo studio.
Spero di p...<i>mi piacerebbe molto leggere lo studio.</i><br /><br />Spero di poterlo recuperare oggi.<br /><br /><i>tra i placebo hai messo pure le vitamine</i><br /><br />Le vitamine NON sono un placebo ma possono essere utilizzate come tali in quanto per avere un effetto bisogna somministrarne grandi quantità (per quasi tutte almeno). Possono essere usate come placebo in questo senso ed io l'ho fatto parecchie volte (quasi sempre con successo).Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-25398308819366299782010-04-02T09:53:49.991+02:002010-04-02T09:53:49.991+02:00wewee, vedo che nell'articolo tra i placebo ha...wewee, vedo che nell'articolo tra i placebo hai messo pure le vitamine. è una cosa che mi interessa molto questa, potresti magari in futuro approfondirla?robinethttps://www.blogger.com/profile/13235483717200095244noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-13282206819153494072010-04-01T23:46:51.325+02:002010-04-01T23:46:51.325+02:00In generale mi pare evidente che ogni molecola o p...In generale mi pare evidente che ogni molecola o prodotto non possa essere considerato come esempio da cui dedurre una regola generale per il confronto branded vs generico. Mi sembra altrettano palese che l'equivalenza in termini terapeutici dovrebbe essere dimostrata non semplicemente assunta, anche se evidentemente e senza entrare nel dettaglio per non doversi dilungare troppo, noti i presupposti e' chiaramente possibile l'eccezione.<br /><br />@WeWee: per questo che riporto qui<br /><i>..antibiotico che mi ha portato una ricerca scientifica la quale dimostrerebbe (non la sto trovando su medline e non ce l'ho a portata di mano) una netta differenza tra "branded" e generico a favore del griffato</i><br /><br />mi piacerebbe molto leggere lo studio.max(L)https://www.blogger.com/profile/07516114447904809158noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-2144338294527656452010-04-01T19:25:07.018+02:002010-04-01T19:25:07.018+02:00Ahahahahah... ora siete in due "boh" !
...Ahahahahah... ora siete in due "boh" !<br /><br />:P<br /><br /><br />P.S.<br />"Chi vive di certezze non è uno scienziato"...<br />Chapeau!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05769945047909788456noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-69483210795566548562010-04-01T16:21:48.650+02:002010-04-01T16:21:48.650+02:00Non capisco cosa c'entri la MIC (minima concen...Non capisco cosa c'entri la MIC (minima concentrazione inibente).<br />Questa è un parametro che definisce la concentrazione più bassa (minima) di un antibiotico in grado di esercitare la sua attività, ed a parità di molecola è costante.<br />Pertanto una dose X di un antibiotico Y, branded o generico, dovrebbe presentare sempre la stessa MIC e la stessa efficacia, poichè è una proprietà della molecola stessa.<br /><br />Se invece la concentrazione totale della molecola nel prodotto farmaceutico branded è diversa dal generico (per esempio maggiore) allora è chiaro che il generico mostrerà una minore efficacia, ma allora non è più un problema di griffe bensì di concentrazione, di quantità (e la MIC non c'entra nulla lo stesso).<br /><br />Come può darsi, ed è già stato detto, che diversi veicoli ed eccipienti possano modificare la farmacocinetica di una sostanza e quindi la capacità di raggiungere il sito di azione in concentrazione adeguata (e allora in questo caso potrebbe non aversi un MIC nei tessuti interessati).<br /><br />Boh...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-28061649937354303212010-04-01T15:24:30.196+02:002010-04-01T15:24:30.196+02:00Vogliamo scommettere chi sarà che "interprete...<i>Vogliamo scommettere chi sarà che "interpreterà" la tua sincerità per impreparazione in campo medico?</i><br /><br />Il mio "boh" è riferito al fatto che in passato ho parlato anche con informatori scientifici della "concorrenza", quelli delle aziende che producono farmaci generici e che questi mi portavano altre ricerche che dimostravano l'assoluta equivalenza (chimica, merceologica e farmacologica) dei loro prodotti rispetto a quelli "griffati". Il mio "boh" è di perplessità (a che ricerca devo credere? A quale informatore? Qualcuno gioca sporco?) e se non avessi mai perplessità nella mia vita mi riterrei un uomo morto.<br /><br />In ogni caso come faccio sempre nella mia attività, quando ho una perplessità mi faccio guidare dall'intuito e dall'esperienza (prima da quest'ultima a dire il vero) e finora (fortunatamente) mi è andata benissimo.<br /><br />Tra parentesi, spero di dire "boh" fino all'ultimo mio giorno di lavoro: chi vive di certezze non è uno scienziato.<br />:)Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-42380486957657789732010-04-01T14:48:51.584+02:002010-04-01T14:48:51.584+02:00WeWee, hai detto "Boh"!
Vogliamo scomme...WeWee, hai detto "Boh"!<br /><br />Vogliamo scommettere chi sarà che "interpreterà" la tua sincerità per impreparazione in campo medico? O chi dirà, sempre lì, che questa è la conferma che non sei medico visto che non hai pubblicato nome cognome codice fiscale indirizzo e diploma di laurea in bitmap?<br /><br />Dicesse "boh" non solo chi ha la palle di dirlo...<br /> ;)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05769945047909788456noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-24021515979248671052010-04-01T12:44:23.856+02:002010-04-01T12:44:23.856+02:00Per coincidenza, proprio ieri ho ricevuto l'in...Per coincidenza, proprio ieri ho ricevuto l'informatore scientifico di un notissimo antibiotico che mi ha portato una ricerca scientifica la quale dimostrerebbe (non la sto trovando su medline e non ce l'ho a portata di mano) una netta differenza tra "branded" e generico a favore del griffato. La differenza risierederebbe nella concentrazione minima inibente (MIC) e quindi l'antibiotico di marca sarebbe molto più efficace di quello generico...<br />Boh...Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-2561098311955106532010-03-31T20:28:41.544+02:002010-03-31T20:28:41.544+02:00Certo, ma che sulla minore efficacia percepita dei...Certo, ma che sulla minore efficacia percepita dei generici rispetto ai branded conti molto l'aspetto psicologico è accertato, solo che a volte può non essere solo un'idea.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-64617851113812748842010-03-31T18:57:09.738+02:002010-03-31T18:57:09.738+02:00@ottimomassimo
Io stavo parlando a grandi linee.
...@ottimomassimo<br /><br />Io stavo parlando a grandi linee.<br />Gli esempi che ti ho fatto sono su farmaci che usato anch'io (che soffro di vari tipi di cefalea cronica) per cui ho presente gli effetti per esperienza diretta.<br />Io noto una tendenza (non solo nei farmaci) una tendenza ad ignorare i difetti del brand e i pregi del "generico".Iilaielhttps://www.blogger.com/profile/06348549191551477253noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-31941078689181464142010-03-31T18:49:54.504+02:002010-03-31T18:49:54.504+02:00Articolo molto bello ed interessante.
GrazieArticolo molto bello ed interessante.<br />GrazieJulepshttps://www.blogger.com/profile/03697988581643664831noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-26894566445749685122010-03-30T19:45:23.757+02:002010-03-30T19:45:23.757+02:00@brain
non basta il principio attivo perchè due fa...@brain<br />non basta il principio attivo perchè due farmaci siano equivalenti, devono essere anche bioequivalenti, ovvero garantire anche la stessa concentrazione del farmaco al sito attivo, con la stessa tempistica.<br />Questa può essere sì una differenza di peso ;)<br /><br />@wewee<br />per quanto riguarda coloro che non credono all'effetto placebo... come spiegano l'effetto nocebo, allora?<br />lì è molto più difficile parlare di "fluttuazione della malattia", perchè l'effetto collaterale ce lo inventiamo noi, e che casualmente si aggravi proprio una patologia che da quello specifico sintomo, è un po' meno ipotizzabile :)<br /><br />-e grazie per aver messo Goldacre, avessimo anche noi medici/giornalisti di quel livello con la propria colonna fissa in un quotidiano... invece delle solite baggianate delle sezioni "scienza e salute" dei vari repubblica, corriere etc (imbarazzanti)Thhhhttps://www.blogger.com/profile/08057842692823830115noreply@blogger.com