tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post4047692145747679978..comments2024-02-19T21:20:24.717+01:00Comments on MedBunker - Le scomode verità: ...e gli animali continuano a morire...Salvo Di Graziahttp://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comBlogger65125tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-39987017130670988912016-02-02T08:14:12.711+01:002016-02-02T08:14:12.711+01:00A dire il vero io, animalista convinto e vegetaria...A dire il vero io, animalista convinto e vegetariano da tanti anni, sono al corrente di eventi a favore dei ratti (anche siti contro la derattizzazione, che invocano metodi incruenti per allontanare i roditori) e conosco anche alcuni animalisti estremi che si battono persino per le zanzare.<br /><br />Che poi ci siano animali di serie A e di serie B, tanto per la stragrande maggioranza degli animali quanto per la gente in generale, è vero, ma il discorso è ben diverso e credo esulerebbe dall'argomento di questo articolo.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/00475913209067632981noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-20137059233761829092014-06-16T19:48:03.146+02:002014-06-16T19:48:03.146+02:00"Maria" ha ragione quando scrive gli ani..."Maria" ha ragione quando scrive <i>gli animali continuano a morire e noi non miglioriamo</i>: se fosse migliorata, avrebbe usato Internet per documentarsi seriamente, invece di scrivere le amenità leggibili nella foto.<br />Avrebbe capito che la ricerca (vera) richiede <a href="http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=15006&fr=n" rel="nofollow">tempo</a> (<a href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3670366/pdf/pnas.201220637.pdf" rel="nofollow">articolo</a>).<br /><br />Da gennaio ad oggi, avrebbe potuto chiedere scusa a Caterina e indicare lei stessa questi link di <a href="http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/2014/notizia/l-insulina-ora-si-fabbrica-con-la-pelle-passo-avanti-contro-diabete-giovanile_2025749.shtml" rel="nofollow">febbraio</a> (<a href="http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24506886" rel="nofollow">abstract</a>) e di <a href="http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/2014/notizia/messo-a-punto-il-pancreas-bionico-che-controlla-il-diabete_2051562.shtml" rel="nofollow">ieri</a> (<a href="http://www.nejm.org/doi/pdf/10.1056/NEJMoa1314474" rel="nofollow">articolo</a>).Faberhttps://www.blogger.com/profile/05961601681455053481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-91737559513832642312014-05-28T19:47:15.639+02:002014-05-28T19:47:15.639+02:00Parlando di test su animali per medicine contro il...Parlando di test su animali per medicine contro il tumore ai polmoni ... http://www.sciencedaily.com/releases/2014/05/140528104022.htm ... è un passo in avanti o no? :)Edward-sanhttps://www.blogger.com/profile/08006451955723771783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-2380667767753797532014-02-11T15:14:57.418+01:002014-02-11T15:14:57.418+01:00L'etica è un valore che deve fungere da "...<i>L'etica è un valore che deve fungere da "linea guida", non dovrebbe diventare un ideale da inseguire ad ogni costo</i><br /><br />Giusto.<br />Ribadendo che lo "scontro" sarebbe in teoria etico e solo etico (perché gli stessi "antisperimentazione" non è che abbiano mai portato esempi di modelli alternativi validi e sempre utili) ma poi sul campo diventa fisico, ideologico, fazioso. Tutto questo a chi serve e soprattutto a cosa serve?<br />Liberare 100 topi di un laboratorio, cosa cambia in un mondo dove si macellano 100 bovini al minuto?Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-28899935923275376902014-02-11T15:04:20.892+01:002014-02-11T15:04:20.892+01:00Diciamo che in teoria sarebbe molto bello se ognun...Diciamo che in teoria sarebbe molto bello se ognuno di noi potesse condurre la propria esistenza nel migliore dei modi senza arrecare danni agli altri e all'ambiente che lo circonda. Sarebbe favoloso. Ma siamo onesti, è un'utopia. Praticamente ogni nostra azione ha delle ripercussioni, anche quelle di chi si illude di "fare tutto nel modo giusto". L'etica è un valore che deve fungere da "linea guida", non dovrebbe diventare un ideale da inseguire ad ogni costo, anche perché ad oggi non credo sia materialmente possibile. Ad esempio, io personalmente sono vegetariana perché, come è stato scritto anche in un commento precedente, ho la POSSIBILITA' DI SCEGLIERE, ma soprattutto QUESTA SCELTA NON MI ARRECA DANNO. Credo sia sbagliato estremizzare l'amore per gli animali al punto di farsi del male, e infatti poi nella pratica anche i più estremisti non lo fanno (quando ad es. utilizzano un qualsiasi farmaco). Per la SA vale lo stesso ragionamento. E' un male necessario, forse in qualche misura lo sarà sempre. Quello che gli animalisti dovrebbero fare, secondo me, è semplicemente appoggiare ANCHE i cosiddetti metodi alternativi, senza cercare di impedire la SA, almeno finché ciò non sarà possibile (e credo che nel caso farebbe piacere per primi agli stessi ricercatori). E' giusto dar voce a chi non ne ha, nel senso che se nessuno avesse mai detto niente magari non si sarebbe sentita la necessità di legiferare in merito a come vengono trattate le cavie, ma per ora non credo si possa fare molto altro. E' importante invece manifestare il proprio disaccordo nei casi di sperimentazioni non necessarie (mi viene in mente l'esempio di trucchi, prodotti per il corpo, per la casa)... In quel caso, venendo a mancare a mio avviso il presupposto dell'"urgenza", il progresso potrebbe avvenire anche in tempi molto più lunghi utilizzando metodiche diverse (se già non avviene, questo non so dirlo). Crihttps://www.blogger.com/profile/10611732754623270914noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-65081332450633004442014-02-04T19:08:43.616+01:002014-02-04T19:08:43.616+01:00Dissento solo sul finale; se qualcuno preferisce u...Dissento solo sul finale; se qualcuno preferisce un ratto a me, e non vuole che io lo ammazzi perché io possa curarmi, allora anche io preferirei un ratto a lui.<br />Come ritengo che la categoria umana abbia la precedenza sulla categoria animale, così ritengo che il singolo individuo che vuole la ricerca abbia la precedenza su chi, a parti inverse, farebbe morire un altro umano.Pietrohttps://www.blogger.com/profile/16731163943446501705noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-75583960363330430882014-01-20T22:05:15.773+01:002014-01-20T22:05:15.773+01:00>Il 'senso' del mio intervento era semp...>Il 'senso' del mio intervento era semplicemente questo, che i sentimenti che muovono (credo) gli animalisti non sono una bizzarra patologia originatasi chissà come ma, al contrario, sono molto diffusi.<br /><br />Mah, in realtà le persone che affermano candidamente di preferire gli animali agli uomini, perlomeno quelle che conosco io, oltre a essere molte meno di quello che credi è gente triste che è stata delusa dalla vita e pensa che ci si possa fidare solo del proprio cane, per il semplice motivo che gli regala affetto incondizionato. Affetto incondizionato che è dato dall'incapacità di quell'animale di astrarsi da quello che è. Conosco anche gente che paragona l'avere un cane all'avere un bambino, ed è gente che bambini non ne ha mai avuti, perché un cane al massimo ti farà gioire per averti dato la zampa e leccato la faccia, o incazzare per averti scagazzato sulla ruota della macchina o aver fatto la pipì in salotto, ma non lo vedrai mai crescere come essere vivente, rimarrà sempre un cane che al massimo imparerà qualche trucchetto e a non scagazzare in salotto. Un bambino è un essere che crescerà costantemente nel tempo, nel bene e nel male.<br /><br />Questo per dirti che preferire l'essere umano, oltre ad essere il sentimento più diffuso, è anche quello più logico. Il "cane" ha una sua importanza come razza e come individuo per chi lo accudisce. L'essere umano ha un valore individuale imprescindibile, valorizzato dalle leggi che lo stesso Uomo si è imposto.<br /><br />Ma sto divagando.Grezzohttps://www.blogger.com/profile/13202014325981843783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-56294203936290652402014-01-20T19:06:25.874+01:002014-01-20T19:06:25.874+01:00l'esempio del cane era puramente strumentale (...<i>l'esempio del cane era puramente strumentale (non sono neanche sicuro che l'autore ce l'abbia, un cane)</i><br /><br />Confermo di avere un cane e confermo che se il suo sacrificio salvasse una persona (anche a me sconosciuta) non esiterei ad offrirlo. Pensa, c'è gente che ha offerto se stessa per salvare il prossimo (anche se sconosciuto). Sarà strumentale ma può essere un invito per iniziare a conoscere meglio gli esseri umani e preferirli, quando possibile, ad un cane.<br /><br /><i>la tesi che gli umani siano sempre da privilegiare rispetto agli animali è rispettata pochissimo, da tutti o quasi.</i><br /><br />È una tua opinione, legittima ma falsa come regola generale.<br />Può essere vera per chi vive in una casa di paglia (sperando non abbia eliminato troppi acari, insetti e pulci), senza riscaldamento, acqua, luce, gas e senza usare il computer.<br />Il fatto stesso che esisti elimina vite animali, se poi vivi utilizzando le comodità (che vanno dall'industria alla medicina) della vita moderna sei uno sterminatore di animali, volente o nolente.<br />Questo significa che praticamente tutti gli esseri umani, anche i più poveri, per vivere devono necessariamente uccidere altri animali.<br />Che poi ci sia un atteggiamento ipocrita che faccia dire "preferisco il mio cane agli uomini", scrivendolo da un PC che rilascia una tonnellata di CO2 l'anno (che significa migliaia di animali morti) e che per essere smaltito rilascia sostanze tossiche nell'ambiente (che significa altre migliaia di animali morti ogni anno e qualche uomo in mezzo c'è), è un altro discorso.<br />Ma fare di un'opinione personale un regola planetaria è un errore (o ristrettezza di vedute).<br /><br /><i>i sentimenti che muovono (credo) gli animalisti non sono una bizzarra patologia originatasi chissà come ma, al contrario, sono molto diffusi.</i><br /><br />Nessuno dice siano sentimenti rari o "sbagliati", ma sono ipocriti. Davanti ai milioni di insetti spiaccicati sul parabrezza della macchina che si usa per andare a bere birra (eppure la birra e l'auto non sono indispensabili e non usarle non fa male a nessuno), si organizzano manifestazioni, proteste ed aggressioni per l'uso in campo scientifico. C'è un evidente problema di equilibrio. Se poi questo squilibrio sia di informazione, interessato o mentale non sta a me dirlo.<br /><br />Saluti!Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-15792617243917976732014-01-20T18:44:47.283+01:002014-01-20T18:44:47.283+01:00@ safsdasgag, il discorso che fai sui cani non mi ...@ safsdasgag, il discorso che fai sui cani non mi convince, infatti (tranne pochi santi) neanche vendiamo la nostra auto per sfamare i bambini africani, o la bici e i libri dei nostri figli, ciò non vuol dire che "amiamo" questi oggetti... e di certo non possiamo sostenere che valgano quanto una vita umana. <br />Comunque io vorrei tanto conoscere un animalista e chiedergli se davvero tra salvare suo figlio e salvare il suo cane ci dovrebbe pensare anche solo un secondo. Francesca francesca violihttps://www.blogger.com/profile/01351637958912439313noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-10940048486301014282014-01-20T18:02:01.749+01:002014-01-20T18:02:01.749+01:00DImenticavo, tanto per evitare nuove risposte fuor...DImenticavo, tanto per evitare nuove risposte fuori bersaglio: non ho sostenuto, né sostengo, che gli animalisti abbiano ragione. Il 'senso' del mio intervento era semplicemente questo, che i sentimenti che muovono (credo) gli animalisti non sono una bizzarra patologia originatasi chissà come ma, al contrario, sono molto diffusi.safgdasgsaghttps://www.blogger.com/profile/07042039614009789918noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-25591754129557620772014-01-20T17:59:17.741+01:002014-01-20T17:59:17.741+01:00Inutile replicare che quella da me proposta non si...Inutile replicare che quella da me proposta non sia affatto una 'fallacia' (quale poi?): difficile conciliare la tesi della 'priorità' umana con l'opulenza canina e la fame africana.Dubito che tutti quelli che preferiscono spendere soldi per i propri animali siano considerati 'animalisti estremi'. Forse ciò che ha colpito è stato il mio dichiarare esplicitamente ciò che è implicato da questi comportamenti comunissimi. Poco rileva il fatto che l'autore sia medico e faccia molto per gli altri, giacché l'esempio del cane era puramente strumentale (non sono neanche sicuro che l'autore ce l'abbia, un cane). Quel che volevo 'ricordare' è che dietro i comportamenti degli animalisti estremi ci sono sentimenti ovvi e comuni, tanto comuni da non far neanche vedere (in chi parla di 'fallacia') che la tesi che gli umani siano sempre da privilegiare rispetto agli animali è rispettata pochissimo, da tutti o quasi.safgdasgsaghttps://www.blogger.com/profile/07042039614009789918noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-90840702920676726292014-01-20T08:50:05.244+01:002014-01-20T08:50:05.244+01:00>scelgo il mio cane, esattamente come fa l'...>scelgo il mio cane, esattamente come fa l'autore del blog, <br /><br />Ti sfugge il particolare non certo insignificante che l'autore del blog è un medico, e quindi mette la vita dei propri pazienti davanti a ogni cosa. I medici migliori, anche davanti alla propria vita privata.Grezzohttps://www.blogger.com/profile/13202014325981843783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-46003370131266251092014-01-20T07:51:30.259+01:002014-01-20T07:51:30.259+01:00Però, l'immagine che nei paesi sviluppati non ...Però, l'immagine che nei paesi sviluppati non si dia più da mangiare agli animali domestici - in particolare ai cani - finché nel Terzo Mondo ci sono affamati, è affascinante. Se non altro, si risolverebbe radicalmente il problema delle deiezioni sui marciapiedi delle città.<br /><br />Marcoz<br /><br />P.S.: quello che non si "capisce" nei commenti di Cassandra - se si escludono temi complottisti - è il motivo per cui le case farmaceutiche hanno interesse a pagare costose sperimentazioni sugli animali.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-87833257581030535892014-01-19T20:21:46.980+01:002014-01-19T20:21:46.980+01:00pur sapendo benissimo che i soldi spesi per il suo...<i>pur sapendo benissimo che i soldi spesi per il suo cane potrebbero sfamare qualcuno nel terzo mondo continua a spenderli per il suo cane.</i><br /><br />È una tipica fallacia e potremmo farne una ciascuno fino a quando il primo si stanca. Banale.<br />A me piuttosto questa tua affermazione:<br /><br />"ho un cane e sono legato a lui molto più che al 99% degli esseri umani viventi."<br /><br />sembra importante e credo che la maggioranza degli animalisti estremisti la pensino come te. È questo che dovrebbe farli riflettere e che ritengo davvero interessante. Credo che si dovrebbe partire da qui.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-66527428824323481962014-01-19T18:25:09.561+01:002014-01-19T18:25:09.561+01:00E' facile 'capire' le motivazioni degl...E' facile 'capire' le motivazioni degli animalisti: ho un cane e sono legato a lui molto più che al 99% degli esseri umani viventi. E tra il mio cane e uno o più esseri umani che non ho mai visto scelgo il mio cane, esattamente come fa l'autore del blog, che pur sapendo benissimo che i soldi spesi per il suo cane potrebbero sfamare qualcuno nel terzo mondo continua a spenderli per il suo cane. Quindi non inventiamo favole, tra 'te' e il mio cane io, e immagino ogni proprietario di animali domestici, sceglierebbe (e di fatto sceglie) il proprio animale.safgdasgsaghttps://www.blogger.com/profile/07042039614009789918noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-19351545358972392612014-01-18T11:39:18.456+01:002014-01-18T11:39:18.456+01:00Ma anche, più o meno, qualsiasi attività lavorativ...<i>Ma anche, più o meno, qualsiasi attività lavorativa umana è associata a costi. E allora?</i><br /><br />Devo dire (e l'ho detto) che neanche io ho capito bene la posizione di Cassandra, non solo sui costi (quale attività umana non ha costi?) ma anche sulla sua visione di "anti sperimentazione animale", mi è sembrato di capire che lei è "contro" perché sostiene che non è "predittiva" dei risultati sull'umano e quindi usa solo farmaci che sono stati testati da tempo sugli umani (tramite il loro uso quotidiano), però le ho chiesto perché usasse quei farmaci visto che anch'essi, al loro esordio, erano frutto di sperimentazioni animali. Quindi la sperimentazione del passato è accettabile, quella di oggi (per i farmaci del futuro) no. Non so se ho capito bene ed aspetto risposta.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-13272407525459048942014-01-18T09:59:59.886+01:002014-01-18T09:59:59.886+01:00Provo a fare un'ipotesi io, nella mia ignoranz...Provo a fare un'ipotesi io, nella mia ignoranza.<br /><br />L'interesse economico consisterebbe nello spillare più soldi all'<i>utente finale</i> (persona fisica o ente previdenziale), giustificando i prezzi praticati con l'iter protocollare complesso; questo a beneficio della catena dei <i>complottandi</i> addetti ai lavori (ricercatori, aziende farmaceutiche, società di servizi) al fine di continuare a garantire al proprio settore guadagni grazie ad attività che - a detta dell'animalista - sono in realtà inutili.<br />Tutto il meccanismo sarebbe, in parole povere, una versione "scientifica" del parassitismo burocratico.<br /><br />Ci ho preso, Cassandra?<br /><br />MarcozAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-41130320591328110672014-01-17T23:58:22.683+01:002014-01-17T23:58:22.683+01:00Non capisco il significato di riportare - da parte...Non capisco il significato di riportare - da parte di Cassandra - quella sorta di tariffario per suggerire la "mirabolante" evidenza che la sperimentazione animale è associata a dei costi. Ma anche la sperimentazione non in vivo (sia in vitro che clinica) è associata a dei costi. Ma anche, più o meno, qualsiasi attività lavorativa umana è associata a costi. E allora?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/10057587674265733497noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-64780620496354259122014-01-17T12:28:31.377+01:002014-01-17T12:28:31.377+01:00Infatti, qui la contraddizione etica è evidente, p...Infatti, qui la contraddizione etica è evidente, perché la sperimentazione animale - seppur più attenta di un tempo - è una pratica ancora in corso. Non si parla, per esempio, di esperimenti eseguiti sugli esseri umani prigionieri nei lager del <b>passato</b> nazista, esperimenti rispetto ai quali l'obiezione morale oggi non avrebbe più senso e il rifiuto degli eventuali risultati allora ottenuti sarebbe ingiustificato, se non addirittura stupido.<br />Chi sostiene la contrarietà alla sperimentazione animale <i>tout court</i>, proprio per la sua <b>attualità</b>, dovrebbe passare dall'obiezione morale teorica a quella pratica, rigettando coerentemente le agevolazioni che tale pratica offre.<br /><br />Saluti<br />MarcozAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-67204952002537568182014-01-17T11:10:51.060+01:002014-01-17T11:10:51.060+01:00Stavo meditando sull'egoismo allucinante della...Stavo meditando sull'egoismo allucinante della questione, ossia "a me va bene com'è la scienza medica ora", non importa se è così grazie alla SA, siccome non capisco che la ricerca ha tempi tecnici allucinanti mi illudo che ora la SA non serva a niente e per questo sono contrario. Ma mi tengo i vantaggi ottenuti finora.<br /><br />Il pensiero che se magari cent'anni fa ci fossero state persone come lei contrarie alla sperimentazione e fossero riusciti a renderla illegale ora non avremmo l'insulina non la sfiora, vero?Gugahttps://www.blogger.com/profile/06073758278390153948noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-29358297428350399652014-01-16T18:26:09.517+01:002014-01-16T18:26:09.517+01:00Il punto è che
"scelgo te o scelgo animale&q...Il punto è che <br />"scelgo te o scelgo animale" parte da una premessa fallace.<br /><br />Nel momento in cui la ricerca trova una cura per una malattia nessuno morirà più per quella malattia.<br /><br />Per cui la ricerca avrà usato un numero finito, sicuramente grandissimo, per curare un numero infinito di persone.<br /><br />Non esiste il rapporto 1:1Fauloskyhttps://www.blogger.com/profile/04988018541676645766noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-68636044840740871592014-01-16T15:37:07.444+01:002014-01-16T15:37:07.444+01:00@ Cassandra. Se ti ammalassi di una patologia che ...@ Cassandra. Se ti ammalassi di una patologia che fino a poco tempo fa non aveva una cura adeguata, ma che ora ce l'ha, cosa faresti, rinunceresti a curarti perchè non è passato abbastanza tempo dalla sua commercializzazione? Mio suocero ha un tumore al polmone e si sta curando con la chemioterapia, nello stesso tempo sta partecipando volontariamente ad un protocollo sperimentale che utilizza un anticorpo monoclonale. Il farmaco è già in commercio, ma si stanno ancora sperimentando tutti i campi di applicazione, soprattutto se è possibile sostituirlo addirittura alla chemioterapia. A lui forse non servirà a molto, ma tra pochi anni potrebbe diventare una cura efficace e con meno effetti collaterali. Dovremmo rinunciarci perchè non è in commercio da decenni? (ma la sua sperimentazione lo è sicuramente). <br />Può capitare poi che si ritirino i farmaci dal commercio perchè obsoleti, tra l'altro e magari la ricerca scopre nuovi farmaci più efficaci e con meno effetti collaterali, che poi è il suo obiettivo principale. Dunque il tempo non è così indicativo, secondo me, e il fatto che siano in commercio da decenni non ci protegge da eventuali effetti collaterali. Prima fra tutti la reazione allergica. E' tutta una questione di rapporto rischio-beneficio, è questo che determina la necessità o meno di assumere dei farmaci. Lucia Pahttps://www.blogger.com/profile/04747447809957473385noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-54103943433991335172014-01-16T14:25:48.891+01:002014-01-16T14:25:48.891+01:00.."Nonostante io ami gli animali, se dovessi ....."Nonostante io ami gli animali, se dovessi scegliere tra me ed un ratto, sceglierei me.."<br />direi che assolutamente non c'è frase che rispecchi in modo cosi preciso la mia opinione. <br />faccio parte di quella fetta di persone che non è contro la sperimentazione animale ma per un semplice fatto: <br />a 16 anni mi sono ammalata di tumore e se adesso io come tanti altri ragazzi, uomini e donne su questo pianeta con la mia stessa patologia e non, sono qui, dopo tre anni ancora viva lo devo solo alla ricerca. <br />e mi dispiace che per testare farmaci chemioterapici o quant'altro ci siano animali che soffrano ma tutti voi che volete difendere gli animali a tutti i costi ponetevi questa domanda: "ma se mio figlio/a o io stesso/a dovessi ammalarmi di una malattia grave e mortale, avrei davvero il coraggio di preferire la vita di un ratto o altro animale che sia, alla mia/ quella di mio figlio/a"?<br />fatevela questa domanda.<br />io una risposta me la sono già data.Deborahttps://www.blogger.com/profile/00878434787749791001noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-54863901140761328272014-01-16T11:17:27.123+01:002014-01-16T11:17:27.123+01:00Aspetta, ma quindi visto che tu compri del pane e ...Aspetta, ma quindi visto che tu compri del pane e tu SPENDI e il panettiere GUADAGNA (per citarti maiuscole incluse), dovremmo abolire il mestiere del panettiere?<br /><br />Come se i ricercatori navigassero nell'oro, poi.Gugahttps://www.blogger.com/profile/06073758278390153948noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-27389549611724443502014-01-16T10:17:02.396+01:002014-01-16T10:17:02.396+01:00@cassandra:dove hai letto nel mio commento che par...@cassandra:<i>dove hai letto nel mio commento che parlo di animali? </i> <br /><br />Tutte le volte che si legge <i>topo</i> o <i>ratto</i> direi.<br /> <br /><i>cmq per la sicurezza mia e dei miei familiari noi prendiamo solo farmaci che sono in commercio da anni perchè se non sono stati ritirati alla chetichella durante i primi anni di farmacovigilanza significa che migliaia di ESSERI UMANI ne hanno tratto beneficio.</i><br /><br />Non necessariamente. Semplificando piu’ un evento avverso e’ raro e piu’ tempo servira’ per evidenziare la sua correlazione con il farmaco. Hai per caso deciso per un limite di sicurezza ? Che so, prendi farmaci che sono in commercio da almeno 20 anni..<br /><br /><i>Visto che lei invece crede tanto nei modelli animali </i><br /><br />La sperimentazione animale ha anche altri scopi oltre la farmacologia. Ad es. come qualcun altro ha gia’ detto il moscerino della frutta e’ il soggetto da sempre preferito dai genetisti. <br /><br /><i> purtroppo qui mi da un limite di caratteri. Se l'amministratore mi consente di sforarli ti metto tutto il listino prezzi..(prezzi= soldini che qualcuno che spende da a qualcun altro che guadagna)</i><br /><br />E dunque ?<br />max(L)https://www.blogger.com/profile/07516114447904809158noreply@blogger.com